1. Documentazione dell’unità di competenza:
LA SCUOLA PER IL CLIMA
ISTITUTO SCOLASTICO «M.BUONARROTI»
PONTE A EGOLA
Destinatari:
ALUNNI DELLA CLASSE QUARTA
SCUOLA PRIMARIA DI CIGOLI
Ore dedicate al percorso:
N°6 ORE CON L’ESPERTO + N°16 ORE CON LE
INSEGNANTI DI CLASSE
2. IL PERCORSO DIDATTICO
• Il percorso didattico è stato costruito in seguito al corso di formazione,
organizzato dalla Regione Toscana (Consorzio Lamma), sui cambiamenti
climatici, che io ho frequentato nel periodo sett-dic 2014.
• La programmazione delle attività è stata stesa con la collaborazione della
collega di classe Mencucci Antonella, responsabile dell’area antropologica
(si sono incontrate quindi l’area linguistico-espressiva e l’area
antropologica).
• Le discipline coinvolte sono state: italiano, storia, geografia, scienze,
educazione all’immagine.
3. CONTENUTI
• Per quanto riguarda Italiano sono state presentate poesie e fatte
interviste, sia reali che di fantasia (per esempio, l’intervista impossibile al
Pianeta Terra).
• Per Storia è stato osservato il clima nel tempo e per Geografia il clima nei
vari ambienti della Terra.
• Per Scienze è stato considerato come il clima condizioni la vita degli
esseri viventi e come a sua volta ne venga condizionato.
• Per Arte e Immagine sono state proposte osservazioni e analisi di foto e
immagini.
4. METODOLOGIA
• Il percorso ha avuto inizio con l’intervento in classe dell’esperta Anna
Vannucchi che ha introdotto la tematica.
• La metodologia da lei adottata è stata la conversazione e la riflessione
collettiva di tutti gli alunni sui problemi ambientali e su alcuni comportamenti
adottati dagli uomini.
• Le insegnanti hanno poi approfondito con la classe, gli argomenti da lei trattati
durante le loro ore di lezione, ognuna secondo la responsabilità delle proprie
discipline.
• E’ stata utilizzata la metodologia della ricerca, il brain storming, il lavoro ai
gruppo.
• Tutte le attività sono state presentate con la stretta collaborazione delle
insegnanti, in modo che si verificasse la corretta interazione dei lavori.
• La conclusione è stata la realizzazione di un giornalino per ogni alunno.
5. La poesia «S.O.S. Terra»
ha introdotto l’argomento
LE ATTIVITÀ NEL
DETTAGLIO
8. È stata sottolineata l’importanza di non rompere gli equilibri presenti in natura e sono state fatte
le riflessioni su quali siano i comportamenti
corretti da tenere.
Abbiamo analizzato anche i vari ambienti:
il deserto, la savana, la foresta fluviale, la
taiga, eccetera.
9.
10. Una delle foto
da noi
analizzate:
l’alluvione a
Firenze del
1966
Abbiamo letto e commentato articoli di giornale
sui disastri causati dal maltempo
14. Infine, il brano «Le Giovani Marmotte e l’isola del Tesoro» ha introdotto la riflessione sullo
smaltimento dei rifiuti e sull’importanza della raccolta differenziata.
15. CONCLUSIONE
• Il progetto ha visto la partecipazione di tutti gli alunni della classe che hanno
seguito le lezioni dell’esperto con molto interesse e hanno svolto le attività
proposte con impegno, cercando di coinvolgere anche i familiari per la
realizzazione delle interviste e per la ricerca della documentazione fotografica.
• La realizzazione del giornalino finale è stata curata da tutti.
• Per prendere coscienza dell’importanza del rimboschimento, come esperienza
conclusiva, era stato previsto di piantare alcuni alberi in un terreno che
necessitava di essere messo in sicurezza, in quanto instabile e tendente alle
frane. L’attività, che doveva essere realizzata con il supporto del Comune, è
stata rimandata all’inizio del nuovo anno scolastico.
Mariolina Costagli