XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Elettrolisi di un sale in una soluzione acquosa
1. Relazione di chimica:
elettrolisi di un sale in soluzione acquosa
Alunno: AngeloNapoli Classe: 5F
Obiettivo
Dopo averportatoa termine l’elettrolisidi KI (potassioioduro),determinare il catodo (-) e l’anodo (+) della
cellaelettroliticae verificare che all’internodi essaavviene siaunareazionedi ossidazione(anodo) siauna
reazione di riduzione(catodo).
Richiami teorici
Con il termine derivante dal greco "elettrolisi" si intende la rottura con l'elettricità. Di conseguenza,
sottoporre adelettrolisiunasostanzavuol dire scomporlanei propri elementi costitutivi. L’elettrolisi è un
processo in grado di trasformare l'energia elettrica in energia chimica. Praticamente, viene adoperata
l'elettricità per determinare una reazione chimica che non avverrebbe in modo spontaneo.
Strumenti e materiali;
Pila(8V);
Filoinrame;
Cellaelettrolitica;
Iodurodi potassio(KI);
Becker;
Pipetta;
Senolflateina(indicatore basicità).
Disegno
Esecuzione
1. Si collegano i fili di rame da unlato ai poli dellapilae dall’altro si introducono all’interno della cella
elettrolitica con ioduro di potassio precedentemente disciolto in acqua dentro il becker;
2. Si nota come in una estremità del filo di rame all’interno della cella elettrolitica cominciano a
genarsi piccole bolle e come nei pressi dell’altra estremità si deposita in fondo alla cella una
sostanza di colore giallastro.
2. 3. Con l’aiutodi unapipettasi versanounpaiodi gocce di senolflateina vicinol’estremitàdi entrambii
fili di rame all’interno della cella.
4. Si nota come la soluzione vicinol’estremitàdel filo di rame in cui vi erano apparse le bolle diventa
fucsia(indice di basicità) e come lasoluzionevicinol’estremitàdell’altrofilo di rame diventa giallo.
Osservazioni
Sapendoche gli elettroni viaggianosempre dal puntoconil potenziale piùaltoaquello piùbasso,sappiamo
che essi partono dall’anodo della pila (-) e arrivano alla soluzione all’interno della cella elettrolitica. A
questo punto avviene la seguente reazione:
2 H2O + 2e- H2 + 2OH- (2H+ + 2e- H2)
Questaè unareazione di riduzione e avviene nella parte della cella elettrolitica corrispondente al catodo
dellacellastessa(perconvenzione (-)).Possiamonotare come le molecole di idrogeno si presentino sotto
forma di piccole bolle. Da notare che tra i canditati per acquistare elettroni vi sono anche gli H+ prodotti
dalla dissociazione dell’acqua che però non prendono elettroni in quanto sono poco presenti all’interno
della soluzione.
Dall’altra parte della cella, ovvero l’anodo (per convenzione (+)), invece avviene la seguente reazione:
2I- I2 + 2e-
Questaè unareazione di ossidazione. Possiamo notare come lo iodio (giallo) si deposita all’interno della
cellae come gli elettroni prodotti da questa reazione viaggino verso il catodo della pila (+). Da notare che
tra i candidati percedere elettroni vi sonoanche gli OH- provenienti dalladissociazione dell’acquache però
non reagiscono per lo stesso motivo degli H+.
K+ (ione spettatore) rimaneinsoluzioneinquantoil suopotenziale di riduzione è minore rispetto a quello
della molecola d’acqua.
Conclusione
Nei limiti degli errori sperimentali, l’elettrolisi del potassio ioduro (KI) è andato a buon fine. Si è
determinato l’anodo (+) e il catodo (-) della cella elettrolitica e si sono verificate le reazioni avvenute in
entrambe le estremità dei fili di rame grazie a l’utilizzo dell’indicatore di basicità.