1. ALOGENURI ALCHILICI
Gli alogenuri alchilici sono dei composti organici, saturi o insaturi, derivati dagli idrocarburi alifatici per
sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti atomi di alogeni (fluoro, cloro, bromo e iodio).
Analoghi a loro sono gli alogenuri arilici, derivati allo stesso modo da idrocarburi aromatici.
La nomenclatura IUPAC degli alogenuri alchilici segue regole simili a quella degli alcani. Gli atomi di
alogeno sono considerati come gruppi sostituenti.
Br-CH2-CH2-Br: 1,2-dibromoetano
CH3
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CH3-C-Cl: 2-cloro-2-metilpropano (cloruro di t-butile)
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CH3
REAZIONI
Gli alogenuri alchilici sono di grandissima utilità nella sintesi organica e uno dei loro usi nel laboratorio
chimico è quello della reazione con metalli per portare a composti organometallici, soprattutto del litio e
del magnesio.
La reazione è normalmente effettuata trattando magnesio o litio metallici con una
soluzione eterea dell'alogenuro alchilico.
CH3CH2Cl + Mg (etere) -------> CH3CH2MgCl
Questa è una reazione eterogenea, avviene quindi sull'interfaccia tra fase solida (magnesio, litio) e
liquida (soluzione dell'alogenuro in etere).
Per la reazione si possono usare bromuri, ioduri e cloruri; tuttavia si utilizzano generalmente i
bromuri per l'alto costo degli ioduri e per la bassa reattività dei cloruri.
La reazione è fortemente esotermica e deve essere condotta in condizioni anidre, per evitare la
reazione tra reattivo e acqua, che consuma il reattivo convertendolo nel corrispondente alcano:
CH3CH2MgBr + H2O ------> CH3CH3 + HOMgBr
I reattivi di organolitio si preparano allo stesso modo utilizzando litio al posto del magnesio.
Gli alogenuri alchilici si possono ottenere da:
• alcheni e alchini per addizione di un idracido HX, l'attacco elettrofilo dell'idrogeno è seguito
dall'attacco dell'alogeno;
• alcoli per reazione con SOCl2, il cloruro di tionile agisce come disidratante promuovendo un attacco
nucleofilo intramolecolare del cloro portando complessivamente alla formazione dell'alogenuro
alchilico e alla liberazione di SO2 gassosa;
• alcani, in questo caso le reazioni sono meno generalizzabili, anche a causa di una certa
componente regioselettiva, ma in genere si fanno reagire a caldo un alcano e un alogeno e si
ottiene un alogenuro più un idracido H-X.
Infine si possono ottenere alogenuri alchilici mediante sostituzione elettrofila da idrocarburi aromatici.