1. Realizzato da Andrea Fornetto VF 12/10/2019
1
Scheda di relazione su esperimento di elettrochimica: cella
elettrolitica
Obiettivi dell’esperimento:
L’esperimento di laboratorio si pone l’obiettivo di mostrare il funzionamento di una cella
elettrolitica, comprendendo ciò che avviene microscopicamente anche attraverso gli
effetti macroscopici.
Materiali e strumenti utilizzati:
● capsula Petri;
● pila a secco;
● 2 fili di rame;
● soluzione di ioduro di sodio (Na⁺ I⁻ );
● fenoftaleina (indicatore di basicità).
Descrizione della prova:
Dopo aver collegato i 2 poli della pila a secco con la capsula Petri attraverso 2 fili di
rame (che NON devono entrare in contatto) si aggiunge una soluzione di ioduro di sodio
(Na⁺ I⁻ ).
Dopo pochi secondi si hanno 2 effetti macroscopici: all’estremità di un filo di rame
(anodo) la soluzione assume un colore giallo dovuto alla presenza dello iodio, mentre
all’estremità dell’altro filo (catodo) si notano delle bolle; inoltre, qui, mettendo una goccia
di fenoftaleina, la porzione di soluzione diventa di colore rosa (indicatore di basicità).
Per comprendere il funzionamento della cella elettrolitica bisogna fare riferimento al
disegno a destra della foto: il flusso di elettroni che parte dall’anodo (luogo
dell’ossidazione) della pila arriva al catodo (luogo della riduzione) della cella. La
soluzione chiude il circuito e gli elettroni che passano per l’anodo della cella arrivano al
catodo della pila. Dopo aver capito che i veri protagonisti di questo processo sono gli
ELETTRONI, è importante determinare quali sostanze si riducono e quali si ossidano.
Le sostanze che competono per ricevere gli elettroni (riduzione) sono:
2. 2
Sostanza Potenziale di riduzione standard
Na⁺ -2,71
H₂ O -0,83
H⁺ 0
H⁺ ha il potenziale di riduzione più alto, ma [H⁺ ] è troppo bassa per reagire, quindi
il protagonista della riduzione è H₂ O.
2H₂ O + 2e⁻ → 2OH⁻ + H₂ ↑
I prodotti di questa reazione sono quelli che generano i due effetti macroscopici:
colorazione rosa dovuta alla presenza di OH⁻ e comparsa di bollicine in seguito
alla formazione di H₂ .
I probabili protagonisti dell’ossidazione invece sono:
Sostanza Potenziale di riduzione standard
I⁻ +0,54
H₂ O +1,23
Anche qui [OH⁻ ] è troppo bassa e il protagonista dell’ossidazione è I⁻ .
2I⁻ → I₂ ↓ + 2e⁻
In conclusione, l’esperimento è riuscito in quanto il sale Na⁺ I⁻ è stato utilizzato
come elettrolita che ha chiuso il circuito percorso dagli elettroni. A dimostrazione di
ciò sono avvenuti gli eventi macroscopici attesi.