Come posso capovolgere la classe e perché devo farlo.
Gli studenti, finalmente motivati, non potranno fare a meno di studiare!
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La Classe Capovolta - Come e perché capovolgo la didatticaFabio Biscaro
Come e perché capovolgere la didattica. Per noi e per i ragazzi.
Mettiamo al centro l'insegnamento sempre e diamo il massimo valore alle persone: studenti, genitori o docenti che siano.
Dopo tutto le persone sono l'ingrediente principale e di maggior valore della società.
Classe capovolta: idee e spunti per creare dei compiti motivanti e per fare appassionare i ragazzi a quello che fanno.
Osserviamo i ragazzi e noi stessi per capire cosa piace e loro e a noi.
La Flipped Classroom - Mettiamo la didattica tradizionale a testa in giùMichele Maffucci
Ma perché proprio la flipped classroom?
Insegno una materia tecnica, in cui il laboratorio è essenziale e mi sono accorto qualche anno fa, da quando incomincia a sperimentare l’uso della robotica in classe, che le metodologie che adottavo per recuperare competenze logiche matematiche o che mi servivano per insegnare ad imparare attraverso il fare, erano molto vicine alle azioni svolte nella metodologia “flipped classroom” la mia azione poteva essere paragonata ad una metodologia “almost flipped classroom”, in altro modo una “quasi classe rovesciata".
Alla mia azione mancavano alcune componenti di interazione on-line che non potevo effettuare in quanto qualche anno fa non tutti i miei allievi avevano un accesso ad internet.
Oggi (ultimi due anni) posso, senza alcun vincolo tecnologico, applicare la metodologia flipped.
La sperimentazione in laboratorio è un’attività che ho sempre svolto e ben si presta a sperimentazioni di flipped classroom in quanto ogni attività di sperimentazione necessita della componente di studio teorico che può essere strutturata attraverso strumenti di carattere tecnologico: video, lezioni on-line, esercizi, simulazioni a computer ed altro da svolgere a casa, mentre la parte di sperimentazione viene svolta in classe, sperimentazioni a livello di gruppo classe che strutturo seguendo il modello esposto nella presentazione: <a>Scienza ed automazione - modulo ROBOTICA</a> e che in questi anni ho migliorato.
Ogni attività di sperimentazione in classe ha una parte di discussione collettiva in cui si analizzano criticità della sperimentazione effettuata e molto spesso mettono in mostra carenze teoriche che devono essere spiegate anche in presenza, il processo iterativo di studio a casa, sperimentazione in classe e discussione e successivi approfondimenti da svolgere on-line porta, per “raffinamenti successivi” al raggiungimento della competenza.
Ritengo che l’attività del “fare” in classe inteso come laboratorio, certamente è la componente più importante, perché tende ad allontanare la passività di fruizione della lezione che si avrebbe in un classica lezione frontale.
Inoltre il confronto continuo tra pari, con l’azione guidata del docente consolidano abilità e competenze.
Progettare il proprio apprendimento a casa, sotto la guida del docente, rende consapevoli del proprio percorso di crescita ed allontana atteggiamenti di sfiducia.
Il docente diventa l’organizzatore di un processo di apprendimento, insegna ad imparare e ad organizzare.
Certamente attività che vanno al di fuori della tradizionale didattica vengono viste da alcuni colleghi come fantasiose o bizzarre e sicuramente sono difficili da sostenere da soli, ma i risultati positivi ottenuti, perseguendo strade “diverse”, incomincia ad essere accettate, ed in ogni caso se l’obiettivo è la felicità degli allievi perché non provarci? :-)
La Classe Capovolta - Come e perché capovolgo la didatticaFabio Biscaro
Come e perché capovolgere la didattica. Per noi e per i ragazzi.
Mettiamo al centro l'insegnamento sempre e diamo il massimo valore alle persone: studenti, genitori o docenti che siano.
Dopo tutto le persone sono l'ingrediente principale e di maggior valore della società.
Classe capovolta: idee e spunti per creare dei compiti motivanti e per fare appassionare i ragazzi a quello che fanno.
Osserviamo i ragazzi e noi stessi per capire cosa piace e loro e a noi.
La Flipped Classroom - Mettiamo la didattica tradizionale a testa in giùMichele Maffucci
Ma perché proprio la flipped classroom?
Insegno una materia tecnica, in cui il laboratorio è essenziale e mi sono accorto qualche anno fa, da quando incomincia a sperimentare l’uso della robotica in classe, che le metodologie che adottavo per recuperare competenze logiche matematiche o che mi servivano per insegnare ad imparare attraverso il fare, erano molto vicine alle azioni svolte nella metodologia “flipped classroom” la mia azione poteva essere paragonata ad una metodologia “almost flipped classroom”, in altro modo una “quasi classe rovesciata".
Alla mia azione mancavano alcune componenti di interazione on-line che non potevo effettuare in quanto qualche anno fa non tutti i miei allievi avevano un accesso ad internet.
Oggi (ultimi due anni) posso, senza alcun vincolo tecnologico, applicare la metodologia flipped.
La sperimentazione in laboratorio è un’attività che ho sempre svolto e ben si presta a sperimentazioni di flipped classroom in quanto ogni attività di sperimentazione necessita della componente di studio teorico che può essere strutturata attraverso strumenti di carattere tecnologico: video, lezioni on-line, esercizi, simulazioni a computer ed altro da svolgere a casa, mentre la parte di sperimentazione viene svolta in classe, sperimentazioni a livello di gruppo classe che strutturo seguendo il modello esposto nella presentazione: <a>Scienza ed automazione - modulo ROBOTICA</a> e che in questi anni ho migliorato.
Ogni attività di sperimentazione in classe ha una parte di discussione collettiva in cui si analizzano criticità della sperimentazione effettuata e molto spesso mettono in mostra carenze teoriche che devono essere spiegate anche in presenza, il processo iterativo di studio a casa, sperimentazione in classe e discussione e successivi approfondimenti da svolgere on-line porta, per “raffinamenti successivi” al raggiungimento della competenza.
Ritengo che l’attività del “fare” in classe inteso come laboratorio, certamente è la componente più importante, perché tende ad allontanare la passività di fruizione della lezione che si avrebbe in un classica lezione frontale.
Inoltre il confronto continuo tra pari, con l’azione guidata del docente consolidano abilità e competenze.
Progettare il proprio apprendimento a casa, sotto la guida del docente, rende consapevoli del proprio percorso di crescita ed allontana atteggiamenti di sfiducia.
Il docente diventa l’organizzatore di un processo di apprendimento, insegna ad imparare e ad organizzare.
Certamente attività che vanno al di fuori della tradizionale didattica vengono viste da alcuni colleghi come fantasiose o bizzarre e sicuramente sono difficili da sostenere da soli, ma i risultati positivi ottenuti, perseguendo strade “diverse”, incomincia ad essere accettate, ed in ogni caso se l’obiettivo è la felicità degli allievi perché non provarci? :-)
Media tools e significati simbolici connessi. Come utilizzare le nuove tecnologie nella didattica scolastica per migliorare il processo di apprendimento dei ragazzi.
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Slide della presentazione tenuta in occasione della VIII Seminario Nazionale sul curricolo verticale organizzato dal Cidi di Palermo in data 9 maggio 2013.
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Integrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un colpo solo a due questioni cruciali:
• la richiesta ministeriale di attivare forme di sostegno e di recupero durante tutto l'anno scolastico e nei mesi estivi (OD M 80 e CM 92),
• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre scuole sono state pensate (Mark Prensky).
Usare in Moodle filmati provenienti da YouTube o presentazioni inserite in SlideShare può servire.
ConvegnoCKBG2014 - Pierri & Ferri - SCUOLA SENZA LIBRI CARTACEI: IL PROGETTO ...CKBGShare
IV° Convegno CKBG - Pavia 29-31 gennaio 2014
Michelle Pieri & Paolo Maria Ferri
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SCUOLA SENZA LIBRI CARTACEI: IL PROGETTO “COBIPAD”
La scuola che vorrei 1 Le assemblee degli alunniICSanBiagioTv
Classe quinta della Scuola Primaria "Marco Polo" di Cavrie (TV) - IC San Biagio di Callalta.
Gli alunni di classe quinta organizzano e conducono le assemblee di plesso, esempio di democrazia partecipata a scuola.
2. Come funziona?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 2
• I ragazzi arrivano a lezione con delle domande
• Si ripete la spiegazione solo a chi non ha capito
• Diminuisce il tempo per la lezione frontale per…
…aumentare il tempo in classe!
• Seguo i ragazzi
• Do il tempo di imparare
• Lascio sperimentare
• Lascio creare
• Lascio lavorare in gruppo
Faccio studiare prima della lezione:
3. Gli Obiettivi
1. Rende i ragazzi indipendenti nello studio
2. Consente l’apprendimento significativo
3. Permette ai ragazzi di esprimere la loro creatività da soli
e in gruppo
Il docente e l’ambiente guidano l’apprendimento
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 3
4. I – Un terreno comune
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 4
5. I - Condivido le regole
La classe capovolta prevede delle modalità di lavoro
diversa e un maggior uso del computer/internet a casa.
• Avviso le famiglie
• Verifico l’accesso a internet
• Risolvo i problemi
• Verifico le loro capacità
• Trovo una modalità di comunicazione
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 5
6. I – Esempi di comunicazione
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 6
7. I – Esempio di Maglioni
Dal testo di Maglioni del volantino sulla classe capovolta
• Cosa serve a casa?
• Un computer e una connessione ad Internet
• Cosa serve a scuola?
• Un tablet, uno smartphone, un quaderno ad anelli, …
• Dove trovo informazioni?
• Nei siti, email, ecc…
• Quando si lavora a casa?
• Spiega come preparare il lavoro
• Come si lavora a scuola?
• Spiega le modalità del lavoro in gruppo, singolo, le verifiche…
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 7
8. II – A casa?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 8
Si studia!
9. II – Perché le lezioni online?
Visto dallo studente…
• Sono consultabili da ogni luogo e in qualunque momento
• Permettono ai ragazzi di studiare alla loro velocità
• Permettono a chi è assente di recuperare
• Meglio se sono semplici e coinvolgenti
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 9
10. II –Perché le lezioni online?
In più, visto dal docente:
• Perché possiamo essere tranquilli che se uno studente
perde una lezione non dobbiamo ripeterla
• Perché nessuno studente può più dire
• io non c’ero
• nessuno mi ha detto niente
• non sapevo
• ecc…
• Perché l’anno dopo abbiamo già tutto pronto
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 10
11. Perché le lezioni online?
Stiamo seguendo un corso. I nostri pensieri:
• E’ possibile avere le diapositive?
• Ho perso la lezione, dove posso trovare gli appunti?
• E’ possibile avere gli appunti prima, così li stampo e
annoto direttamente lì?
• Sto perdendo tempo, il docente non aggiunge nulla al
libro, sarebbe meglio stare a casa a studiare per i fatti
miei.
• Ma non ci può dire esattamente quello che vuole?
• …
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 11
12. II – Dove metto il materiale?
• Moodle (chiuso)
• Wordpress
• Altervista
• Google sites
• Blogspot
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 12
13. II – Crea il tuo sito web
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 13
14. II – Che materiale?
1. Lezione sull’argomento
2. Esercizi semplici
3. Esercizi complessi
4. Problemi
5. Progetto
6. Verifica finale
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 14
Teoria
Narrazione eventi
Testimonianze
Esercizi risolti
Testi degli esercizi
Soluzione esercizi
Descrizione del progetto
Altri esempi
Data la struttura di una generica lezione…
15. II - Vedranno il video?
Abbiamo preparato il terreno perché ne conoscano
l’importanza?
Se sì allora chiediamogli qualcosa:
• Questionario sul video o sul materiale
• Verifica con un esercizio
• Assegno un piccolo compito
(Romina Papa nemmeno controlla)
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 15
16. II – EdPuzzle per i video
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 16
By Vittoria Paradisi
17. II – Riepilogo: Perché le lezioni online?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 17
Perché le
vorremmo se
fossimo studenti
Perché ci fanno
guadagnare
tempo in classe...
18. III – A scuola?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 18
Si lavora!!!
Niente
interrogazioni
Niente
spiegazioni
19. III – Lavoro? Bloom
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 19
Crea
Valuta
(scegli, …)
Analizza
(confronta,
esamina, …)
Applicare (usa,
completa, risolvi, …)
Capire (spiega, paragona,
discuti, …)
Ricorda (descrivi, elenca,
racconta,…)
A casa A scuola
20. III – Cosa facciamo a scuola? (2)
Matematica/Informatica
• Video : Definizioni, procedure, problemi
risolti
• In classe: Problemi avanzati e complessi
anche da svolgere in gruppo
Inglese
• Video: Definizioni, grammatica, video e
strategie per parlare e scrivere
• In classe: Gruppi di scrittura, discussione,
realizzazione di ricettari, video e
presentazioni
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 21
21. III - Perché lavorare a scuola?
Visto dallo studente
• Venire a scuola conviene perché si imparano a risolvere
gli esercizi
• Si può lavorare in gruppo
• Se ho qualche problema qualcuno mi aiuta
• Posso sperimentare senza avere paura di sbagliare
• Niente più lezioni lunghe e noiose
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 22
22. III – Perché lavorare a scuola?
Visto dal docente
• Piace vedere i ragazzi impegnati che lavorano
• Piace sentirsi fare delle domande intelligenti
• Piace vedere i ragazzi che «ci arrivano» e risolvono gli
esercizi.
• Piacciono i loro occhi che si illuminano
• Si può dedicare più tempo ai ragazzi in difficoltà
• «Incredibile! I miei ragazzi si impegnano tutto il tempo!»
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 23
23. III – Perché lavorare a scuola?
Immagino di seguire un corso
• Finalmente si fa qualcosa, non ce la facevo più ad
ascoltare e basta
• Ho capito la teoria ma non si potrebbe provare un
esempio?
• Vediamo se ho capito…
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 24
24. III – Quale metodologia in classe?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 25
Cooperative
learning
Blended learning
Inquiry learning
Compiti autentici
Webquest
Peer learning
UDA
Role Play
Serious Games
25. III - Compito motivante
Il modello tradizionale e l’apprendimento…
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 26
Il professore spiega e
l’alunno impara quello
che il professore ha
spiegato
È motivante?
26. III – La motivazione
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 27
Motivazione
esterna
Motivazione
Interna
Relazione
(C’è uno scopo)
Competenza
(Problem solving)
Autonomia
(A modo mio)
«Lo faccio perché qualcuno me lo chiede»
«Lo farei anche se non me lo chiedesse nessuno»
No: «per me stesso»
27. Il modello tradizionale e la motivazione
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 28
Il professore spiega e
l’alunno studia quello
che il professore ha
spiegato
Motivazione
esterna
Motivazione
Interna
Relazione
(C’è uno scopo)
Competenza
(Problem solving)
Autonomia
(A modo mio)
28. III - La Classe Capovolta motiva?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 29
Il professore assegna
del materiale da
studiare e un compito
con obiettivi e vincoli
chiari
Motivazione
esterna
Motivazione
Interna
Relazione
(C’è uno scopo)
Competenza
(Problem solving)
Autonomia
(A modo mio)
29. III – Rendiamolo più motivante
• Vogliamo più autonomia?
• Apriamo il compito e valutiamolo in modo chiaro
• Vogliamo più competenza?
• Organizziamo il compito in modo che richieda del problem solving
• Pensiamo ad una sfida alla portata di tutti
• Vogliamo più relazione?
• Facciamo in modo che il compito serva a qualcuno
• Facciamo in modo che lavorino in gruppo
• Facciamo in modo che si aiutino a vicenda
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 30
30. III – Esempio di Chimica (1)
Seconda attività in classe (settembre-ottobre).
• Lavoro di gruppi composti da 4 persone.
• Il tema è il seguente: Elencare il maggior numero di
parole difficili contenute da pag. 22 a 34 e per
ciascuna scrivere la definizione.
• Scrivere una brutta copia ed una bella. Nella bella
copia uno del gruppo comincerà a ricopiare in
contemporanea al lavoro di scrittura della brutta. Un
lavoro disordinato o poco leggibile viene valutato
negativamente.
• Ogni membro del gruppo avrà lo stesso voto.
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 31
31. III - Esempio di chimica (2)
Venticinquesima attività in classe (maggio)
• Lavoro di gruppo su sostanze organiche di uso comune:
ogni gruppo utilizzerà palmari o tablet per cercare le
informazioni necessarie a rispondere ai 5 quesiti proposti
dall'insegnante. Ogni quesito sarà valutato da 0 a 2 punti.
Sono vietate le parole difficili (ad esempio non si può
scrivere "questa molecola è un polimero" ma occorre
scrivere "questa molecola è formata da migliaia di unità
molecolari, tutte uguali, legate fra loro e raggomitolate"
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 32
32. III – Esempio di Informatica
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 33
33. III – Giochiamo a scuola?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 34
34. III – Il gioco contagia anche i docenti?
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 35
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35. IV – La valutazione
• Diagnostica
• Formativa
• Sommativa
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 36
36. IV - Valutazione formativa
La valutazione formativa ha un ruolo importante:
• Mostra che ogni cosa che viene assegnata ha un valore
• Valuta l’impegno
• Fornisce dei feedback immediati sul modo di lavorare
Come tenerne traccia?
• Sul registro
• Sul sito
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 37
37. IV – Valutazione formativa
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 38
38. IV – La valutazione sommativa
Come siamo sempre abituati a farla:
• Verifica con griglia di valutazione
• Lavoro ad Hoc
• Interrogazione
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 39
Più l’esercizio è
aperto
Più valore ha la
valutazione
formativa
Comunque…
39. V - Conclusione
Risparmiando il tempo per spiegazioni e interrogazioni…
…c’è un sacco di tempo da utilizzare!
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 40
I ragazzi «devono
volere studiare»
Ai ragazzi «piace
lavorare»
Motivazione Interna
Il web
La tecnologia
40. V - Non ci sono solo gli studenti!
• La motivazione interna vale anche per i docenti
• E’ divertente anche per un docente progettare
esercizi per i ragazzi
• Le lezioni saranno tutte diverse e arriveranno agli
stessi obiettivi
• Conta meno lo stile di insegnamento…
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 41
41. V – La Classe Capovolta è…
...una classe consapevole!
Fabio Biscaro @ www.oggiimparoio.it La Classe Capovolta 42