Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Cl@ssi 2.0 - Scuola Secondaria I grado R. Onor di San Donà di Piave (VE)
1. LA DIDATTICA DEI PUNTI DI
VISTA
Scuola sec. 1° R. ONOR
di San Donà di Piave (VE)
A cura di Paola Misciagna
paola.misciagna@libero.it
2. DIDATTICA DEI PUNTI DI VISTA
E' la metodologia impiegata. Serve a:
● affrontare i vari argomenti di studio in forma di
problemi per i quali bisogna considerare pro e
contro;
● creare percorsi interdisciplinari nei quali l' approccio
di ciascuna materia costituisce un diverso punto di
vista;
● confrontare le opinioni e le soluzioni degli studenti
nel rispetto reciproco.
3. DIDATTICA DEI PUNTI DI VISTA
Il lavoro di gruppo è costitutivo di questo modus
operandi ed esso viene impiegato con cadenza
regolare.
Vengono inoltre create delle occasioni per
dibattere ed esprimersi sia in classe che attraverso
i forum della classe virtuale.
4. TECNOLOGIE IMPIEGATE
● Netbook per gli
alunni
● Notebook per gli
insegnanti
● Lim per la classe
● Collegamento wi-fi
● Ambiente Moodle
(con classe virtuale)
● Telecamera
5. INTEGRAZIONE TIC
● Uso quotidiano Lim
● Utilizzo quasi quotidiano Netbook
● Utilizzo settimanale Ambiente Moodle
(Mediamente Superiori)
● Al bisogno collegamenti Internet (per
esempio, per lavori di gruppo)
● Saltuariamente, uso del blog e delle altre
tecnologie disponibili
6. IMPIEGO DELLE TIC
Anche attraverso altri canali ma soprattutto
nell'ambiente moodle (Mediamente
superiori):
● Scambio materiali
● Comunicazioni interpersonali
● Verifiche
● Forum
● Glossari
7. INTEGRAZIONE DELLE
TECNOLOGIE
Ogni occasione è
buona per inserire le
TIC nella lezione:
● Creazione files
● Realizzazione wiki
● Filmati e video
● Giochi
● Altri prodotti
8. FILES
Utilizzando il software
della Lim
● Per schematizzare
argomenti di studio
● Per relazionare
esperienze o incontri con
esperti
● Per creare raccordi fra le
discipline (qui, ad es.
Napoleone viene trattato
attraverso la storia, l'arte,
la musica, la letteratura)
9. COSA CAMBIA NELLA LEZIONE
● I files sono costruiti dagli alunni a partire da
uno schema e poi in modo progressivamente
più autonomo;
● Gli alunni sono liberi di arricchire i propri files
con tutti gli elementi che ritengono opportuni;
● I files, correlati di immagini, suoni, filmati o
collegamenti a siti possono venire incontro ai
diversi stili di apprendimento;
● I files possono essere multidisciplinari.
10. WIKI
● Realizzati dagli
alunni in gruppo
(soprattutto in
geografia)
● Di ricerca in ricerca i
gruppi si occupano
di temi diversi (es.
l'ambiente,
l'economia, la
cultura...)
11. COSA CAMBIA NELLA LEZIONE
● I gruppi devono organizzarsi ed eleggono un
coordinatore e un alunno che si occupano
del diario di bordo
● La ricerca offre lo spunto per riflettere sul
proprio modo di lavorare in gruppo ma anche
di studiare a casa (cosa mi aiuta a ricordare
un argomento?)
● Gli alunni memorizzano con più facilità
12. FILMATI E VIDEO
● Reperiti in internet
per illustrare gli
argomenti di studio
● Creati insieme a
loro: telegiornale
dell'educazione
alimentare o video
sul risparmio
energetico per la
giornata di
M'illumino di meno
13. COSA CAMBIA NELLA LEZIONE
● I filmati già pronti creano curiosità se servono
ad introdurre un argomento ed aiutano la
memorizzazione se mostrati in seguito
● I filmati costruiti dalla classe stimolano gli
alunni a ricercare il materiale da presentare e
studiare la modalità più efficace per mostrare
un concetto. Gli studenti si dimostrano,
inoltre, molto coinvolti e prendono iniziative
per la realizzazione del prodotto.
14. GIOCHI
● Utilizzo di giochi
pronti presenti in
internet (ad es.,
www.sussidi
didattici.it)
● Creazione di
semplici videogiochi
con Game Maker
● Realizzazione di vari
giochi dell'oca
interdisciplinari
15. COSA CAMBIA NELLA LEZIONE
● Giocare è un'attività consueta per i discenti
che crea un forte coinvolgimento
● Adopera un linguaggio vicino ai giovani
● Aiuta la memorizzazione
● Aumenta le competenze digitali
16. LETTURA DI OPERE D'ARTE
● Dipinti, edifici ed altri
elaborati artistici
vengono trasformati
in immagini
corredate di punti
caldi che mostrano
informazioni inerenti
a quell'opera.
17. COSA CAMBIA NELLA LEZIONE
● Gli studenti diventano attivi
● La modalità di studio diventa più immediata
perché si crea un collegamento diretto fra
una parte dell'opera ed il suo significato
● Agevola la memoria visiva
● Aiuta a conoscere meglio artisti e opere
18. LIMITI PERCEPITI DAGLI
STUDENTI
Nonostante i tanti aspetti positivi di un simile
modo di lavorare, esistono anche degli
svantaggi:
● La presenza di molti ambienti virtuali in cui
lavorare (Mediamente superiori, blog classi
2.0, Anobii);
● Necessità di tempi più lunghi (per apprendere
le competenze informatiche ed il metodo di
studio collegato);
● Rischio di distrarsi
19. LIMITI PERCEPITI DAGLI
INSEGNANTI
● Necessità di tempi più lunghi
●
• Eterogeneità del corpo docente
● Coordinamento fra insegnanti non sempre
immediato o efficace
● Difficoltà a trasmettere la propria esperienza al
di fuori del proprio Consiglio di classe
20. NUOVE SFIDE
Le nuove sfide partono proprio da qui, dal
reperimento degli strumenti più adatti per
trasformare questa sperimentazione in prassi
condivisa all'interno della scuola.
Alcune modalità:
● Creare dei momenti di confronto e scambio
fra insegnanti di altre classi
● Usare il sito della nostra scuola per rendere
pubblici alcuni risultati