1. COMMENTO MENSILE
Agosto 2017
ESPOSIZIONE PESO
Buona Performance!
Ambrosetti Asset Management SIM S.p.A.
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Per quanto riguarda l’Europa il mese di Luglio ha generato interessanti divergenze fra i principali paesi con la Germania negativa (-1.68%)
mentre Olanda ed Italia sono cresciuti molto (rispettivamente +3.61% e +4.39%). Sul lato dei paesi Emergenti segnaliamo il Brasile che, dopo
lo scivolone di Giugno, riprende il trend positivo che stava registrando da inizio anno (+4% nel mese, +8% nel 2017). Bene anche la Cina dove
l’atteso rallentamento dell’economia non si è manifestato e l’indice ha concluso il mese in netta positività (+6%). A movimentare un po’ il
quadro generale ci hanno pensato soprattutto i primi segnali di rotazione settoriale con le tematiche finanziarie ad attirare nuovamente
importanti flussi in acquisto insieme ad una ritrovata vitalità per Energy e materie di base. Riguardo appunto al tema rotazione, come
evidenziato negli scorsi mesi, il rischio di correzione sull’azionario resta limitato più ad un potenziale cambiamento qualitativo dei portafogli
che non ad una vera e propria fuga dal rischio Equity. Sul lato obbligazionario, come già accennato, i numeri restano positivi. Luglio registra la
continuazione, in generale, degli apprezzamenti, stabilizzando i risultati del primo semestre. La prosecuzione nella stabilità delle politiche
monetarie sta certamente permettendo di ottenere buoni risultati. I risultati restano proporzionali ai rischi assunti con maggior premio per
Emergenti e soluzioni a spread.
L’ecosistema dei mercati finanziari mantiene dunque una buona solidità di fondo, ad oggi solo sfiorata da un contesto geopolitico
decisamente più agitato, ed il ruolo calmierante delle Banche Centrali, oltre ad una elevata liquidità disponibile e necessariamente da
investire, garantiscono carburante alla locomotiva della crescita economica sostenendo ancora gli equilibri dei mercati dei capitali. Più
complesso, in prospettiva, il quadro valutario.
Lo scenario di fondo vede la conferma di una moneta unica ancora molto sostenuta ma i margini di apprezzamento iniziano generalmente ad
essere più contenuti e pensiamo quindi che l’allocazione valutaria sia alla vigilia di interessanti cambiamenti. I progressi in particolare
dell’Euro nei confronti del Franco Svizzero sono stati significativi, seppur in un contesto di volatilità contenuta, e risulta probabile un
generale assestamento, cosi come nei confronti del Dollaro gli spazi di ulteriore crescita restano limitati in area 1.20.
Per il MESE DI AGOSTO viene mantenuta equilibrata l’esposizione azionaria a
livello complessivo. A livello di allocazione fra macro aggregati le scelte qualitative
premiano i mercati sviluppati mantenendo comunque una base di investimento
strategico sugli emergenti. Confermata anche la selezione settoriale che, per il
trimestre, si concentra esclusivamente sul comparto delle materie prime.
Sul frangente obbligazionario si mantiene un profilo prudenziale lasciando
prevalenza alle tematiche a spread con duration in ogni caso contenuta.
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Gentile Collega,
il percorso dei mercati finanziari continua ad essere molto regolare e
lineare come non si vedeva ormai da molti anni. Da parecchi trimestri,
infatti, la dinamica altalenante delle quotazioni si è trasformata in una
graduale e quasi costante crescita accompagnata da volatilità
contenuta e da un livello di preoccupazione limitato seppur in un
contesto politico di contorno tutt’altro che scontato, in cui spesso le
evidenze sono state molto lontane dai risultati stimati nei sondaggi e
la gestione effettiva degli impegni assunti sempre meno coerente
rispetto alle promesse fatte inizialmente. Archiviati, così pare, i rischi
geopolitici, gli occhi degli operatori sono fissati principalmente sui dati
economici caratterizzati da una crescita sostenuta, ed ormai allineata,
fra le diverse aree, da un’inflazione bassa ma sotto controllo da parte
delle Banche Centrali, da una spesa per consumi in aumento e, in
generale, da un flusso di rilievi macroeconomici migliore delle attese.
Le performance risultanti dal mese di Luglio vanno a confermare
l’analisi sopra proposta consegnando una crescita dell’azionario
importante a livello globale (+1.37%), principalmente trainata dai
mercati Emergenti (+5.48%) e dagli Usa (+1.92%). Più contenuti i
progressi per il Giappone (+0.42%) e per i mercati Euro nel loro
complesso (+0.22%).