La rete e più ancora lo smartphone hanno portato la relazione Medico-Paziente su un piano di reciprocità. Se prima il paziente era in una posizione passiva, oggi è una persona in grado di documentarsi, comprendere e scegliere. Parlare di Empowerment del Paziente significa fornire al cittadino gli strumenti giusti per partecipare alle scelte che riguardano la propria salute e farsi a sua volta "ambasciatore di salute". Promuovere l’empowerment, infatti, è molto più che promuovere Salute: è promuovere Salute partecipata. Con ricadute positive sulla prevenzione, l’adesione alla terapia e l’efficacia delle cure.
Ma a che punto siamo in Italia? E soprattutto, come i nuovi canali digitali stanno cambiando il modo in cui i pazienti, anche anziani, interagiscono con medici, aziende sanitarie, associazioni di settore, media e altri attori del mercato di riferimento?
http://www.i-tel.it/it/smarthealth-sanita-digitale-telemedicina-e-health/
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...Eugenio Santoro
Intervento di guendalina Graffigna al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016
http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
LA COMUNICAZIONE PEDAGOGICA è l’incontro e la sintesi di diverse teorie e pratiche della Psicologia Umanistica: Biosistemica, Psicoteatro, Metodo Gordon, Training non violento, Psicodramma di Moreno, Terapia Rogersiana, Counselling, Tecniche di animazione e di dinamiche di gruppo, comunicazione ecologica di Jerome Liss
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etàSimone Terenziani
Riflessione sull'importanza del racconto all'interno dei percorsi di animazione per la terza e quarta età, mirando al miglioramento della qualità della vita degli ospiti delle strutture.
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...Eugenio Santoro
Intervento di guendalina Graffigna al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016
http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
LA COMUNICAZIONE PEDAGOGICA è l’incontro e la sintesi di diverse teorie e pratiche della Psicologia Umanistica: Biosistemica, Psicoteatro, Metodo Gordon, Training non violento, Psicodramma di Moreno, Terapia Rogersiana, Counselling, Tecniche di animazione e di dinamiche di gruppo, comunicazione ecologica di Jerome Liss
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etàSimone Terenziani
Riflessione sull'importanza del racconto all'interno dei percorsi di animazione per la terza e quarta età, mirando al miglioramento della qualità della vita degli ospiti delle strutture.
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
Nell’ambito del Corso Per Esperto di Marketing per l’Internazionalizzazione, promosso dall’Asips della Camera di Commercio di Caserta in collaborazione con la Facoltà di Economia della Seconda Università di Napoli, (coordinatore delle attività formative: Prof. Del Giudice), e tenutosi dal 22 settembre al 04 dicembre 2008 presso la sede della CCIAA di P.zza S.Anna (Ce), sono stati previsti degli stage aziendali da tenersi – a valle delle lezioni teoriche e dei project work Kiton e Acqua Calena – presso 7 imprese casertane, affinché gli allievi potessero apprendere sul campo linee strategiche e procedure operative di internazionalizzazione imprenditoriale
Il ruolo del web nella ricerca di informazioni sulla salute, Isabella Cecchin...Eugenio Santoro
Intervento di Isabella Cecchini al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
In un Paese che sta progressivamente invecchiando, aumenta di conseguenza l’incidenza di patologie croniche, in pazienti spesso politrattati. È evidente che la frequentazione della farmacia da parte di questa fascia di popolazione sia in aumento. Da un’indagine Federfarma-Assofarm risulta, infatti, che il 32,6% degli anziani fra i 65 e gli 85 anni entra in farmacia almeno una volta alla settimana. Il 15,4% più di una volta.
Ne consegue la necessità di una maggior attenzione del farmacista verso il paziente anziano, sia nell’ottica di un suo nuovo ruolo professionale, che va nella direzione di un’offerta di servizi, che possono concretizzarsi nella pharmaceutical care; sia considerando il paziente anziano come potenziale consumatore di prodotti per il benessere.
Dall’analisi di IMS Health, emerge, per esempio, il ruolo centrale degli integratori nella cura del paziente anziano. I dati dell’istituto mostrano, infatti, che circa l’85% degli MMG ne consiglia l’utilizzo agli ultra sessantenni, per coadiuvare terapie, ma anche a scopo preventivo.
The Top 5 Realities Physicians Wish Recruiters KnewPracticeMatch
This document summarizes the results of a survey and panel discussion on physician job opportunities, onboarding programs, and retention programs. The survey received responses from MDLinx subscribers. A panel of three physicians in private practice discussed their experiences with job emails, onboarding, and retention. The survey found that nearly half of physicians expect to seek a new job within 5 years, with most willing to relocate. Onboarding programs are more common than formal orientations, and networking with colleagues is key for learning an organization's culture. Work-life balance, practice culture and family reasons were the major factors for physicians leaving within 3 years.
R. Villano (articolo) - Storia e musei per riscatto farmacia italianaRaimondo Villano
Estratto dallo studio integrale dell'autore, per il 64° Congresso nazionale sul tema “Musei farmaceutici e di arte sanitaria: la storia sussurrata dai testimoni del tempo” (Università degli Studi, Complesso Santa Maria delle Grazie, Ferrara, 21 settembre 2014).
La legge di Stabilità 2015 ha introdotto un fondo biennale per il rimborso (in concorso con le Regioni) per l’acquisto di medicinali innovativi, per gli anni 2015 e 2016: 500 milioni ogni anno. Con il Decreto “Enti Locali” del 2015 si è provveduto alla razionalizzazione della spesa sanitaria dello scorso anno. Oltre a contenere la spesa nel breve periodo, si è cercato di realizzare un sistema di governo unitario dei consumi di dispositivi medici, tramite l’istituzione di un organo deputato ad assicurare una regia nazionale.
La comunicazione e la promozione della salute sui social media: esistono evid...Eugenio Santoro
Intervento di Eugenio Santoro al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
L'occasione per ascoltare le esperienze delle aziende Pharma che hanno affrontato efficacemente il processo di digitalizzazione delle campagne di marketing
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...Maurizio Salamone
La presentazione è stata utilizzata per una lezione presso l'Università di Milano- Cattedra di Scienze del Farmaco. Oggetto il quadro normativo degli AFMS (Alimenti per Fini Medici Speciali) drammaticamente modificato negli ultimi 12 mesi. Vengono analizzate la normativa, la classificazione e alcune classi di prodotti presenti sul mercato.
Un’analisi dei 10 trend digitali più significativi che trasformeranno il design, le organizzazioni e la società per l’anno appena iniziato condotta da Fjord, Design&Innovation unit di Accenture Interactive, nel rapporto annuale Fjord Trends 2016.
R. Villano - Ruolo sociale della farmacia in modernizzazione SsnRaimondo Villano
Conferenza del Segretario Incoming Rotary Club Prof. Dott. R. Villano, già Dirigente nazionale dei Giovani Farmacisti e Premio Aesculapius 1987 sotto Alto patrocinio di Presid. Consiglio Ministri (16 maggio 1990)
Prima parte di una possibile opportunità di business nel campo del farmaceutico e della GDO - 1° parte.
Maggiori informazioni su:
www.lhyra.it
www.rst-org.it
Nell’ambito del Corso Per Esperto di Marketing per l’Internazionalizzazione, promosso dall’Asips della Camera di Commercio di Caserta in collaborazione con la Facoltà di Economia della Seconda Università di Napoli, (coordinatore delle attività formative: Prof. Del Giudice), e tenutosi dal 22 settembre al 04 dicembre 2008 presso la sede della CCIAA di P.zza S.Anna (Ce), sono stati previsti degli stage aziendali da tenersi – a valle delle lezioni teoriche e dei project work Kiton e Acqua Calena – presso 7 imprese casertane, affinché gli allievi potessero apprendere sul campo linee strategiche e procedure operative di internazionalizzazione imprenditoriale
Il ruolo del web nella ricerca di informazioni sulla salute, Isabella Cecchin...Eugenio Santoro
Intervento di Isabella Cecchini al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
In un Paese che sta progressivamente invecchiando, aumenta di conseguenza l’incidenza di patologie croniche, in pazienti spesso politrattati. È evidente che la frequentazione della farmacia da parte di questa fascia di popolazione sia in aumento. Da un’indagine Federfarma-Assofarm risulta, infatti, che il 32,6% degli anziani fra i 65 e gli 85 anni entra in farmacia almeno una volta alla settimana. Il 15,4% più di una volta.
Ne consegue la necessità di una maggior attenzione del farmacista verso il paziente anziano, sia nell’ottica di un suo nuovo ruolo professionale, che va nella direzione di un’offerta di servizi, che possono concretizzarsi nella pharmaceutical care; sia considerando il paziente anziano come potenziale consumatore di prodotti per il benessere.
Dall’analisi di IMS Health, emerge, per esempio, il ruolo centrale degli integratori nella cura del paziente anziano. I dati dell’istituto mostrano, infatti, che circa l’85% degli MMG ne consiglia l’utilizzo agli ultra sessantenni, per coadiuvare terapie, ma anche a scopo preventivo.
The Top 5 Realities Physicians Wish Recruiters KnewPracticeMatch
This document summarizes the results of a survey and panel discussion on physician job opportunities, onboarding programs, and retention programs. The survey received responses from MDLinx subscribers. A panel of three physicians in private practice discussed their experiences with job emails, onboarding, and retention. The survey found that nearly half of physicians expect to seek a new job within 5 years, with most willing to relocate. Onboarding programs are more common than formal orientations, and networking with colleagues is key for learning an organization's culture. Work-life balance, practice culture and family reasons were the major factors for physicians leaving within 3 years.
R. Villano (articolo) - Storia e musei per riscatto farmacia italianaRaimondo Villano
Estratto dallo studio integrale dell'autore, per il 64° Congresso nazionale sul tema “Musei farmaceutici e di arte sanitaria: la storia sussurrata dai testimoni del tempo” (Università degli Studi, Complesso Santa Maria delle Grazie, Ferrara, 21 settembre 2014).
La legge di Stabilità 2015 ha introdotto un fondo biennale per il rimborso (in concorso con le Regioni) per l’acquisto di medicinali innovativi, per gli anni 2015 e 2016: 500 milioni ogni anno. Con il Decreto “Enti Locali” del 2015 si è provveduto alla razionalizzazione della spesa sanitaria dello scorso anno. Oltre a contenere la spesa nel breve periodo, si è cercato di realizzare un sistema di governo unitario dei consumi di dispositivi medici, tramite l’istituzione di un organo deputato ad assicurare una regia nazionale.
La comunicazione e la promozione della salute sui social media: esistono evid...Eugenio Santoro
Intervento di Eugenio Santoro al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
L'occasione per ascoltare le esperienze delle aziende Pharma che hanno affrontato efficacemente il processo di digitalizzazione delle campagne di marketing
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...Maurizio Salamone
La presentazione è stata utilizzata per una lezione presso l'Università di Milano- Cattedra di Scienze del Farmaco. Oggetto il quadro normativo degli AFMS (Alimenti per Fini Medici Speciali) drammaticamente modificato negli ultimi 12 mesi. Vengono analizzate la normativa, la classificazione e alcune classi di prodotti presenti sul mercato.
Un’analisi dei 10 trend digitali più significativi che trasformeranno il design, le organizzazioni e la società per l’anno appena iniziato condotta da Fjord, Design&Innovation unit di Accenture Interactive, nel rapporto annuale Fjord Trends 2016.
R. Villano - Ruolo sociale della farmacia in modernizzazione SsnRaimondo Villano
Conferenza del Segretario Incoming Rotary Club Prof. Dott. R. Villano, già Dirigente nazionale dei Giovani Farmacisti e Premio Aesculapius 1987 sotto Alto patrocinio di Presid. Consiglio Ministri (16 maggio 1990)
Prima parte di una possibile opportunità di business nel campo del farmaceutico e della GDO - 1° parte.
Maggiori informazioni su:
www.lhyra.it
www.rst-org.it
Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
R. Villano - Evoluzione artistico-estetica della farmaciaRaimondo Villano
Articolo su rivista professionale nazionale italiana:
la farmacia, luogo della salute, ha sempre dato grande importanza all’estetica di mobili e scaffali. Dall’artigianato di classe all’industria ma sempre con il gusto per il bello
Digital Pharma: Evolution and Revolution in Marketing & SalesLen Starnes
A review for non-pharma audiences of evolutionary and revolutionary changes in pharma marketing and sales since the mid 90s. Presented at ENG's Effective Web Marketing and Search Engine Marketing conference, Brussels, November, 2007.
Pharma Digital Marketing - 5 future trendsmarcmunch2014
Digital Marketing within the Pharma Industry:
The first and safer way is to summarize the past 12 months, the second, more dangerous but also more exciting is to predict what will happen in 2015.
For years digital marketing was treated as a fifth wheel in pharma business. Whatever we say, the truth is that those organisations are made of sales force. And a digital sales force was just another marketing gimmick that does not add value but a workload and cost.
However, during past few years this traditional sales force thinking was challenged. Payers pressure forced companies to reduce ranks of sales representatives. Regulatory decisions have limited possibility of sales rep to meet HCPs. The result is that sales rep cannot meet his Client often enough to detail the product and maintain relationship in the same time.
Digital came to help with e-detailing and web-based self-detail solutions. CRM software supports reps with data that allow reps to have a meaningful conversation with HCPs they barely know.
Combining detailing visits with digital tatics and good old direct marketing is our new buzz word: Multi Channel Marketing or Multi Channel Sales
Paziente 2.0 - Sanità Digitale e MarketingI-Tel Srl
Quali sono i trend dell'Innovazione tecnologica in Sanità?
Il documento, a cura di Bellio, Buccoliero, Mazzola, Solinas - CERMES BOCCONI, è estratto dal N.3/2015 dei "Quaderni dell'Osservatorio e-Health e-Sanit@" ed offre un'accurata analisi dei nuovi scenari relativi all'interazione Paziente-Sanità in ottica di empowerment del cittadino.
La telemedicina attraverso diversi strumenti informatici consente al medico di assistere meglio i malati, di emettere diagnosi e praticare terapie anche a distanza; tuttavia la visita medica tradizionale non potrà mai essere soppiantata da questi ausili, utili, ma non sufficienti a realizzare l’atto medico nella sua completezza. … Attraverso particolari ‘applicazioni’ oggi è possibile monitorare a distanza i parametri vitali di un malato, se è diabetico indicargli la quantità di insulina di cui ha bisogno, informando al tempo stesso, attraverso un sms, il diabetologo sullo stato di salute del malato. Sono tutti strumenti nuovi di cui la medicina si serve, ma non devono mai essere confusi con il cuore del rapporto medico-paziente che è ancora e resterà sempre la visita medica tradizionale
+VITA è l’innovativo modello di gestione della ASL di Latina rivolto ai pazienti cronici volto a favorire una precoce individuazione del problema di salute e una corretta programmazione del percorso di cura nel rispetto dei principi di presa in carico e continuità assistenziale, senza orizzonte temporale.
Comunicazione sanitaria ai tempi dei social network sitesAlessandro Lovari
Slide dell'intervento al corso di formazione organizzato dalla Regione Emilia Romagna sul tema "I social media per la comunicazione in Sanità", in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti. Le slide contengono i risultati dell'Osservatorio su social media e ASL dell'Università di Sassari, cattedra di comunicazione pubblica, Dipartimento PolComIng.
La partecipazione e l’empowerment del paziente, Paola Mosconi 24 maggio 2016 ...Eugenio Santoro
Intervento di Paola Mosconi al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
Sm@rtC6® per gestire al meglio la comunicazione con i dipendenti
ASL Roma 1 ha scelto di digitalizzare i processi e utilizzare la multicanalità per permettere all’ufficio del personale e ai dipendenti di interagire in modo semplice e veloce.
In collaborazione con I-Tel, la Asl ha introdotto un ecosistema digitale multicanale a supporto dei processi amministrativi, di sorveglianza sanitaria e di comunicazione interna.
Il progetto mette a disposizione delle persone strumenti che consentono di usufruire di alcune attività in ottica self-service, sia da web che da app, velocizzando, efficientando e rendendo più trasparenti i processi.
URP ASL Roma 1 - Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT_REV.pptxI-Tel Srl
Il progetto SM@RT URP di ASL Roma 1 consiste in un contact center evoluto e multicanale che garantisce una gestione centralizzata delle richieste dei cittadini a fronte di vari punti di accesso esistenti e in via di progettazione, come: email, webform, telefonata, app, chatbot, sportello fisico, canali social.
Con SM@RT URP, la ASL Roma 1 realizza un “ecosistema” di relazione multicanale dove i cittadini e l’Azienda interagiscono in modo fluido, veloce e sicuro.
Un’unica piattaforma, infatti, gestisce tutte le richieste, a prescindere dal canale di accesso utilizzato. Il sistema, inoltre, monitora l’andamento e la tipologia delle richieste in arrivo mediante un accurato sistema di monitoraggio e statistiche puntuali.
In modalità completamente automatizzata, il sistema garantisce che le stesse richieste vengano gestite e chiuse nel modo corretto e con piena soddisfazione da parte del cittadino.
Per richieste che seguono uno specifico iter, come i reclami, il sistema consente di protocollare l’istanza.
Il Progetto SM@RT URP di ASL Roma 1 - Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022...I-Tel Srl
La soluzione consiste in un contact center evoluto e multicanale che garantisca una gestione centralizzata delle richieste dei cittadini a fronte di vari punti di accesso esistenti e in via di progettazione, come: email, webform, telefonata, app, chatbot, sportello fisico, canali social.
Con SM@RT URP, la ASL Roma 1 realizza un “ecosistema” di relazione multicanale dove i cittadini e l’Azienda interagiscono in modo fluido, veloce e sicuro.
Un’unica piattaforma, infatti, gestisce tutte le richieste, a prescindere dal canale di accesso utilizzato. Il sistema, inoltre, monitora l’andamento e la tipologia delle richieste in arrivo mediante un accurato sistema di monitoraggio e statistiche puntuali.
In modalità completamente automatizzata, il sistema garantisce che le stesse richieste vengano gestite e chiuse nel modo corretto e con piena soddisfazione da parte del cittadino.
Per richieste che seguono uno specifico iter, come i reclami, il sistema consente di protocollare l’istanza.
Regione Puglia - Progetto Tamponi - Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022.pptxI-Tel Srl
Il progetto della Regione Puglia, sviluppato in partnership con I-Tel Srl, promuove la semplificazione, la digitalizzazione e l’automatizzazione delle attività di gestione epidemiologica, di sorveglianza e di testing connesse all’emergenza sanitaria da COVID-19, causata dalla diffusione pandemica del virus SARS-CoV-2.
In particolare, supporta tutti i professionisti sanitari coinvolti in una delle fasi del processo emergenziale da COVID-19 (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, operatori dei dipartimenti di prevenzione, operatori dei laboratori microbiologici, etc..) nella gestione di:
• casi/contatti di caso COVID-19;
• provvedimenti di isolamento, quarantena, ricovero, dimissione e collocazione in Covid Hotel;
• richieste di test per la ricerca di SARS-CoV-2;
• esiti di test per la ricerca di SARS-CoV-2.
Tale soluzione è realizzata grazie all’integrazione tra il sistema informativo della Regione Puglia per la gestione delle attività di sorveglianza epidemiologica, denominato “IRIS” (Infections Regional Information System) e la piattaforma di comunicazione multicanale “Sm@rtHealth®”.
La soluzione consiste in un contact center evoluto e multicanale che garantisca una gestione centralizzata delle richieste dei cittadini a fronte di vari punti di accesso esistenti e in via di progettazione, come: email, webform, telefonata, app, chatbot, sportello fisico, canali social…
Con SM@RT URP, ASL Roma 1 ha realizzato un “ecosistema” di interazione multicanale dove i cittadini e l’Azienda interagiscono in modo fluido, veloce e sicuro.
Un’unica piattaforma, infatti, gestisce tutte le richieste, a prescindere dal canale di accesso utilizzato. Il sistema, inoltre, monitora l’andamento e la tipologia delle richieste in arrivo mediante un accurato sistema di monitoraggio e statistiche puntuali.
In modalità completamente automatizzata, il sistema garantisce che le stesse richieste vengano gestite e chiuse nel modo corretto e con piena soddisfazione da parte del cittadino.
Per richieste che seguono uno specifico iter, come i reclami, il sistema consente di protocollare l’istanza.
Comunicare la Sanità digitale nell’era Covid-19: l’esperienza della Regione P...I-Tel Srl
Il progetto sviluppato da Regione Puglia in collaborazione con I-Tel Srl promuove la semplificazione, la digitalizzazione e l’automatizzazione delle attività di gestione epidemiologica, sorveglianza e testing connesse all’emergenza sanitaria da COVID-19, causata dalla diffusione pandemica del virus SARS-CoV-2.
Supporta tutti i professionisti sanitari (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, operatori dei dipartimenti di prevenzione, operatori dei laboratori microbiologici, etc..) coinvolti nel processo emergenziale nella gestione di:
• casi/contatti di caso COVID-19;
• provvedimenti di isolamento, quarantena, ricovero, dimissione, collocazione in Covid Hotel;
• richieste di test per SARS-CoV-2;
• esiti di test per SARS-CoV-2.
La soluzione è realizzata integrando il sistema informativo della Regione Puglia per la gestione delle attività di sorveglianza epidemiologica, denominato “IRIS” (Infections Regional Information System) e la piattaforma di comunicazione multicanale “Sm@rtHealth®”.
Una piattaforma per organizzare più attività: dalla gestione degli appuntamenti Cup, all’attivazione di sistemi di recall e, grazie alla telemedicina, seguire il paziente anche da casa.
Per saperne di più, vai alla pagina Sm@rtHealth sul nostro sito:
https://www.i-tel.it/smarthealth
I-Tel presa in carico paziente da remoto - Federsanità 40-5I-Tel Srl
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, I-Tel
ha sviluppato, in tempi record, una presa in carico e
un cruscotto web per il monitoraggio da remoto
delle persone in isolamento fiduciario con sintomi
Covid-19: febbre, tosse, difficoltà respiratorie.
La Pubblica Amministrazione deve organizzare il lavoro di un ampio numero di dipendenti, spesso dislocati in sedi diverse. Molti enti pubblici si affidano ancora a metodologie analogiche per effettuare attività e controlli quotidiani.
Oggi questa scelta è sostenibile? I costi, il tempo e l’impiego di persone hanno spesso conseguenze negative per le grandi organizzazioni, in termini di efficacia e produttività.
I-Tel sviluppa soluzioni tecnologiche, come Sm@rtC6®, in grado di governare più processi di gestione delle risorse umane in modo semplice e automatico: dalla rendicontazione allo smart working, dalla #timbratura virtuale fino al più recente controllo del #greenpass.
Asl CHIETI - Premio PA sostenibile e resiliente 2020 I-Tel Srl
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato un sistema di monitoraggio da remoto dei pazienti Covid-19 in isolamento fiduciario domiciliare: una piattaforma web, a disposizione di MMG e PLS, nonché personale ASL, arruola i pazienti; poi una chiamata telefonica automatica raccoglie, 2 volte al giorno, i parametri rilevati (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) e gestisce eventuali picchi e anomalie attivando avvisi automatici al team di cura. Il sistema è completato da una mappa georeferenziata che evidenzia i pazienti sul territorio e permettendo così di studiare la concentrazione dei focolai.
Inoltre, utilizzando la medesima piattaforma, la Asl ha informatizzato anche le procedure di gestione dei programmi di test molecolari e sierologici.
ASL Chieti - Premio PA Sostenibile e ResilienteI-Tel Srl
Telemonitoraggio pazienti Covid-19
Tamponi faringei e test sierologici
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato un sistema di monitoraggio da remoto dei pazienti Covid-19 in isolamento fiduciario domiciliare: una piattaforma web, a disposizione di MMG e PLS, nonché personale ASL, arruola i pazienti; poi una chiamata telefonica automatica raccoglie, 2 volte al giorno, i parametri rilevati (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) e gestisce eventuali picchi e anomalie attivando avvisi automatici al team di cura. Il sistema è completato da una mappa georeferenziata che evidenzia i pazienti sul territorio e permettendo così di studiare la concentrazione dei focolai.
Inoltre, utilizzando la medesima piattaforma, la Asl ha informatizzato anche le procedure di gestione dei programmi di test molecolari e sierologici.
WHITEPAPER: L'EMPOWERMENT DEL PAZIENTE IN SANITA'.
1. 1
Roma | Milano | Riccione www.i-tel.it
La rete e più ancora lo smartphone hanno portato la relazione medico-paziente su un piano
di reciprocità. Se prima il paziente era in una posizione passiva, oggi è una persona in grado di
documentarsi, comprendere e scegliere. Parlare di empowerment del paziente significa fornirgli
gli strumenti giusti per partecipare alle scelte che riguardano la propria salute. Promuovere
l’empowerment è molto più che promuovere Salute: è promuovere Salute partecipata.
Con ricadute positive sulla stessa efficacie delle cure.
L’EMPOWERMENT DEL CITTADINO NELLA SANITÀ
@
Sm@rtHealth
2. L’empowerment del cittadino nella sanità White Paper 2
Roma | Milano | Riccione
G
razie alle nuove tecnologie legate al mondo degli smartphone,
oggi la relazione Cittadino-Sanità è sempre più “web oriented”.
La Sanità è chiamata a relazionarsi sempre meno con “semplici”
pazienti e sempre più con “e-patients”.
Non solo. Il paziente digitale mette in comune la sua esperienza con
altri pazienti e utilizza la rete per ricercare informazioni. Attraverso
l’esperienza maturata in rete e il patrimonio di conoscenze messe a dis-
posizione dall’intelligenza collettiva, il cittadino è in grado di fare scelte
più consapevoli riguardo alla propria salute.
L’empowerment del paziente è quindi il potere del paziente di rovesci-
are la gerarchia “medico-paziente” e di riequilibrare la propria posizione
rispetto a quella del medico, salvo poi diventare anche “ambasciatore di
salute” verso altri pazienti come lui.
La Sanità non può non prendere atto di tale fenomeno ed anzi può de-
rivarne un vantaggio. Un paziente “empowered”, infatti, è una persona
che comprende, sceglie e sa rapportarsi produttivamente con tutti gli
altri soggetti (medici, operatori, altri pazienti, ecc.). Essere attivo nelle
scelte che riguardano la salute di ogni giorno e la gestione della malattia
significa fare prevenzione e, in presenza di una diagnosi, avere mag-
giori chance di successo nella scelta della terapia e nella successiva
adesione alla cura. Il tutto con ricadute enormi sull’efficienza, l’efficacia
e l’ottimizzazione dei servizi sanitari.
Questi ultimi debbono pertanto:
accertare le aspettative e le priorità di cittadini, utenti e pazienti;
coinvolgerli nei propri piani di cura ed assistenza, con l’approccio
della decisione condivisa;
richiedere feedback;
avviare i conseguenti processi di miglioramento.
Il tutto a garanzia della sostenibilità stessa del SSN e di standard quali-
tativi, se possibile, sempre più elevati. Tanto più che le nuove tecnologie
di comunicazione multicanale rendono tutto ciò ogni giorno più sem-
plice grazie a social, chat, app, video call ecc.
La relazione Cittadino-Sanità, sempre più
attiva e multicanale.
3. L’empowerment del cittadino nella sanità White Paper 3
www.i-tel.it
A
ttraverso i nuovi device e sistemi di comunicazione multicanale,
l’ICT può avere un ruolo fondamentale nell’interazione Cittadino-
Sanità e contribuire a diffondere un corretto empowerment del
paziente.
Nella relazione medico-paziente spesso manca una reale reciprocità
e la possibilità stessa di un apporto fattivo da parte del paziente. Ciò
rappresenta una perdita per la sanità. Dal paziente “attivo”, infatti,
possono arrivare spunti e indicazioni che, se ben recepite e utilizzate,
contribuiscono senz’altro a migliorare l’efficacia della terapia. Il dialogo
medico/paziente per¬mette di creare un rapporto empatico generatore
dieffettipositivisiasull’identificazioneecondivisionedelprocessodicura
sia sull’adesione alla stessa. Relazionarsi a un paziente “empowered”
significa potenziare le possibilità di successo del processo di cura.
Anche se spesso richiede maggiore attenzione, un paziente
maggiormente informato e partecipe per i medici è un paziente migliore.
Il paziente ambasciatore di salute
Grazie ai nuovi canali di comunicazione digitale, medici e strutture
sanitarie hanno oggi l’opportunità di interagire con un soggetto
differente che si fa carico della sua esperienza di paziente e, se da una
parte è in grado di richiedere chiarimenti, dall’altra si fa portavoce delle
esperienze positive verso altri pazienti come lui.
I pazienti, da destinatari passivi della comunicazione medica, diventano
parte attiva non solo nelle varie fasi del percorso terapeutico, ma anche
nella diffusione, tramite, blog, forum e social, di informazioni più o
meno dettagliate relative a sintomi, diagnosi e terapie.
Certamente la rete è uno strumento potente sia per i medici
sia per i pazienti, ma non bisogna dimenticare che il rapporto
medico-paziente è fondamentale per seguire un corretto
percorso diagnostico-terapeutico in base alla propria specifica
condizione. Empowerment quindi non può e non deve significare
autodiagnosi ma più semplicemente “salute partecipata”.
La comunicazione medico-paziente, anche attraverso canali
quali video chiamate, chat, app, ecc. è e resta fondamentale nei
processi di cura.
Quella che cambia non è la “cura”, intesa come rapporto tra persona
e sistema sanitario (medici, infermieri ecc.), bensì la modalità
dell’erogazione, sia in termini di esecuzione di un atto medico che di
organizzazione dei servizi correlati. Sanità Digitale è, di fatto, l’ICT
applicata alla medicina per la cura della persona: persona che resta al
centro del progetto terapeutico, diagnostico o preventivo, e come tale
riceve o richiede atti medici, sanitari o socio sanitari. Il digitale ha il
grande pregio di essere efficiente, trasparente, adattabile e, a regime,
economico in quanto riduce gli sprechi e le inefficienze con un maggior
coinvolgimento dei cittadini.
Empowerment del paziente e sanità
digitale.
4. L’empowerment del cittadino nella sanità White Paper 4
Roma | Milano | Riccione
P
romuovere la salute è innanzitutto fare prevenzione e favorire
l’adozione di corretti stili di vita. Un paziente empowered è in
grado di coglierne il valore e farsi ambasciatore di salute verso
gli altri cittadini.
L’approccio empowerment applicato alla salute e alla collettività apre
nuovi, impensati scenari: l’attenzione si focalizza sulla persona nella
sua totalità, e non solo sulla presenza o meno di una
patologia.
Tale cambio di prospettiva ha ricadute fondamentali
non solo nell’organizzazione di ospedali e luoghi
di cura, con il cruciale passaggio dal modello di
medicina Doctor-centred a quello Patient-centred, ma
anche di erogazione e progettazione di interventi di
promozione e tutela del benessere.
Fare prevenzione, attraverso campagne
di screening e vaccinazioni, è fondamentale
al benessere sociale. La comunicazione e
l’empowerment sono funzionali alla promozione di una scelta
consapevole e matura da parte dei cittadini rispetto ai programmi di
screening. Ciò anche attraverso il coinvolgimento di Associazioni a
tutela dei cittadini. La partecipazione e responsabilizzazione di queste
associazioni è un requisito essenziale per migliorare l’efficacia e
l’efficienza dei programmi stessi. Programmi complessi, che impattano
su milioni di cittadini lungo ampi archi temporali,
necessitano di una forte alleanza tra sistema sanitario
e società civile. Il successo, l’efficienza e l’efficacia
di tali programmi, è quindi strettamente legata alla
comunicazione e all’empowerment. Quest’ultimo
riguarda il singolo paziente/cittadino nel suo rendersi
informato e consapevole, ma si riflette anche sulla
collettività. Ciò anche nel senso che, ad esempio, gli
consente di partecipare con maggior appropriatezza
e incisività ad associazioni di tutela dei cittadini e
quindi di avere parte attiva nel dibattito sulla salute.
Empowerment del paziente e prevenzione.
A fronte di un’alta incidenza di malattie tumorali, concentrata soprattutto
nelle aree a più alta densità industriale, in Regione Puglia è particolar-
mente sentita l’esigenza di informare e sensibilizzare la popolazione in
merito alla necessità e all’opportunità di fare prevenzione e migliorare gli
indici di adesione ai programmi regionali di screening. Con l’obiettivo di
migliorare la qualità, reale e percepita, del Servizio Sanitario Regionale e
l’interazione con i Cittadini, la Regione Puglia ha messo a punto un pro-
getto volto ad ottimizzare l’uso delle risorse umane e strumentali dedicate
agli screening oncologici attraverso moderne soluzioni di Comunicazione
Multicanale e Sanità Digitale. Tra le tecnologie abilitanti disponibili sul
mercato, Regione Puglia ha scelto il sistema automatico Sm@rtCupRecall
che, attraverso chiamate telefoniche e richieste automatizzate di feedback
al cittadino, contribuisce a ottimizzare i processi operativi legati alle
campagne di screening oncologici.
Al fine di contenere i costi relativi all’invio di comunicazioni spesso desti-
nate a indirizzi postali non più validi e agevolare il cittadino nella scelta
della data prevista per l’esame di screening, il Servizio di Recall Telefonico
Automatico (RTA) chiama l’Assistito per:
preannunciare l’invio della lettera di invito alla prestazione gratuita di
screening, verificando nel contempo la correttezza del recapito telefonico
e dell’indirizzo di residenza;
ricordare l’appuntamento di screening riservato all’Assistito, chiedendo
conferma o disdetta dell’appuntamento, ma anche verificando altri aspetti
legati all’erogazione della prestazione.
Il Servizio RTA mette a disposizione degli assistiti anche funzionalità di
cancellazione dell’appuntamento “on demand” e consente comunicazioni
multicanali (SMS, telefono, e-mail ).
I risultati delle chiamate al cittadino (o dal cittadino) sono comunicati
in automatico e in tempo reale dal Servizio RTA al Sistema Informativo
Regionale per gli Screening oncologici (SIRS), attraverso un flusso di dati.
Il Progetto, realizzato da InnovaPuglia Spa, è stato avviato ad inizio 2016
attraverso una sperimentazione che vedrà coinvolta innanzitutto la Asl di
Taranto e, a seguire, le altre Aziende Sanitarie della Regione Puglia.
Attraverso il servizio RTA, Regione Puglia intende avvicinarsi ai cittadini,
promuovendone il coinvolgimento e la partecipazione. Favorire la Comu-
nicazione Sanitaria attraverso il servizio RTA, automatico e multicanale,
rappresenta una scelta al passo con i tempi per promuovere il migliora-
mento continuo di servizi e prestazioni in assoluta trasparenza. A maggior
ragione in un territorio dove il tasso di incidenza delle malattie onco-
logiche è tra i più elevati in Italia. Fare prevenzione in ambiti industriali è
fondamentale. Ottimizzare i processi ad essa legati rappresenta un fattore
critico di successo a cui non si può e non si deve rinunciare.
Regione Puglia: campagne screening via recall telefonico automatico.
5. L’empowerment del cittadino nella sanità White Paper 5
www.i-tel.it
S
tudi e ricerche dimostrano che l’empowerment del paziente
contribuisce a migliorare la salute ma strutture sanitarie e
aziende ospedaliere faticano a favorirne la diffusione attraverso i
nuovi canali di comunicazione digitale.
Una ricerca condotta dal Customer and Service Science Lab
e dal Centro di Ricerca sulla Gestione dell’Assistenza
Sanitaria dell’Università Bocconi ha misurato le strategie di
innovazione delle aziende sanitarie italiane che hanno una web strategy
finalizzata all’incremento del patient empowerment.
Dalla ricerca è emerso, tra le altre cose, che sono ancora poche le
aziende sanitarie che prevedono un approccio interattivo tra questi
due soggetti.
In particolare:
Solo in alcuni siti sono previsti forum e blog ai quali possono
accedere gli utenti, spesso gestiti da consultori e destinati ad
adolescenti e donne.
Poco diffuse le soluzioni che permettono ai medici di rispondere
alle domande degli utenti tramite FAQ
In generale, la ricerca ha evidenziato una consapevolezza solo parziale,
da parte delle aziende sanitarie, della necessità di assumere un ruolo di
interlocutore attivo per i pazienti attraverso i propri siti web. Oltre a ciò
è emersa un’elevata resistenza all’utilizzo del web per un significativo
e reale incremento del grado di trasparenza tra cittadini e aziende
sanitarie.
I risultati della ricerca sono ancor più eloquenti se letti alla luce della
normativa che sin dagli anni ’90 ha affrontato il tema del “miglioramento
partecipato” del sistema sanitario attraverso la vicinanza e la
partecipazione del cittadino (D.lgs. 502/92-517/93, art. 10 e 14;
D.lgs. 229/99, CARE 2, 2005 27 Parole chiave art. 12). In particolare,
prevedendo anche un sistema di indicatori di qualità dei servizi
e delle prestazioni sanitarie (Decreto del Ministro della Sanità, 15
ottobre 1996), per rilevare l’orientamento delle strutture nei confronti
del cittadino utente.
Anziani digitali
Secondo uno studio condotto dall’associazione “Media,
Educazione, Comunità” in due aree ad alto tasso di longevità (sud
est dell’Inghilterra e regione Marche), il fatto di insegnare agli anziani
a utilizzare i social media migliora le loro capacità cognitive, aumenta
la consapevolezza nelle proprie capacità e può avere un beneficio
generale sul benessere a la salute mentale e fisica.
Durante i due anni studio, 120 tra anziani e individui a rischio dalle due
regioni europee sono stati forniti di computer speciali e connessioni a
banda larga. Inoltre, è stato loro insegnato a utilizzare e-mail, Skype,
Facebook e altri strumenti social. Viceversa, un gruppo separato di
controllo ha ricevuto la sola assistenza tradizionale.
Dalla ricerca è emerso che molti di coloro che utilizzavano i computer
forniti registravano un minor isolamento grazie alle connessioni online
con parenti, amici e gruppi di interesse. Non solo. Coloro che hanno
iniziato ad usare i social media, hanno migliorato i loro risultati nei test di
misurazione della capacità cognitiva e della propria identità personale.
Empowerment in sanità: a che punto siamo.
Lamalattiae/olaprevenzioneèunviaggio
cheriguardaogniessereumano
einquestoviaggioleoccasionidi
comunicazionesonotante.
Rendiamole“weboriented”.
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6. L’empowerment del cittadino nella sanità White Paper 6
Roma | Milano | Riccione
A
nche se siamo agli inizi, non mancano in Italia esempi di
promozione della salute partecipata sia sui social che, in generale,
attraverso progetti di formazione dei cittadini. Si tratta di iniziative
che favoriscono l’empowerment, garantiscono l’accesso a corrette
informazioni.
Il processo è ancora lungo e richiede impegno. Eppure, da più parti,
fioriscono segnali positivi di un nuovo approccio al Cittadino in ottica
“empowerment”. Sia nel senso di Formare i cittadini, sia nel favorire la
diffusione di veri e propri Gruppi sui social.
A titolo di esempio, citiamo il caso di Usl 6 Livorno dove un ruolo
fondamentale per
avviare l’alleanza ed una
partecipazione attiva del
cittadino alle politiche di
promozione della qualità e
delle sicurezza del servizio
sanitario è stato svolto dal
percorso di formazione
“Accademia del
Cittadino”, con l’obiettivo
di formare i rappresentanti di importanti associazioni di pazienti e di tutela
presenti sul territorio toscano e nazionale sui temi della sicurezza delle
cure, della valutazione della qualità, della competente acquisizione di
informazioni per un azione condivisa ed efficace per il cambiamento. Il
progetto, in particolare, si è focalizzato sul coinvolgimento e l’empowerment
dei cittadini/pazienti su qualità e sicurezza, per prevenire gli eventi avversi
ed aumentare l’affidabilità del nostro sistema sanitario.
La stessa AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha lanciato corsi di
formazione per i cittadini in ambito regolatorio. Ciò allo scopo di contribuire
a rendere cittadini e pazienti parte integrante del sistema, informandoli su
tutti gli aspetti che contribuiscono a migliorare le scelte in campo sanitario.
In particolare ha realizzato iniziative quali l’Eupati Patient Advocate Toolbox
per la diffusione di materiali auto esplicativi sullo sviluppo dei farmaci.
Perquantoriguardaisocialnetwork,laloroenormediffusione negli ultimi
anni, li ha resi un possibile strumento di
empowerment che coinvolge i cittadini/
pazienti in un processo di valutazione
dei diversi servizi offerti. Alcune evidenze
empiriche (Deloitte, 2010) dimostrano che
un numero crescente di navigatori usano i
social network per parlare delle proprie condizioni di salute, mentre un’alta
percentuale di utenti (36%) tende a prendere decisioni riguardanti l’iter
terapeutico discutendone con altri utenti. Il processo di empowerment
si sta diffondendo anche grazie alla capacità crescente dei pazienti di
selezionare le informazioni sanitarie e terapeutiche potenzialmente utili
anche attraverso le comunità virtuali (social, blogs, forum, etc.).
A titolo di esempio, citiamo
il gruppo Facebook Slow
Medicine Italia (oltre
4.400 membri). “Attraverso la
condivisione di esperienze e la
riflessione su eventi scientifici
e su fatti di cronaca – ha
spiegato Sandra Vernero,
Azienda USL di Bologna – cofondatore e segretario generale di Slow
Medicine - il gruppo sta diventando un importante strumento di crescita
comune, di informazione ricercata e costruita insieme ai cittadini e non
calata loro da esperti illuminati, e rappresenta una preziosa opportunità
di visione delle patologie (a cominciare dalle loro definizioni) da differenti
punti di osservazione”.
Un altro esempio interessante di promozione della salute attraverso i
social è rappresentato dal gruppo Facebook denominato “Camminare
insieme” e promosso dalla Asl Milano 2. Grazie al gruppo, è possibile
condividere messaggi, immagini, video, eventi e contenuti vari creando
una vera e propria comunità online di persone interessate all’esperienza
del cammino, ai vantaggi dell’attività fisica e ai temi di salute in generale.
Numerose sono poi le esperienze di empowerment e promozione
della salute rivolte a giovani ed adolescenti, anche finalizzate a renderli
consapevoli del proprio ruolo sociale di collettori digitali rispetto alle
generazioni più anziane.
Promuovere la salute partecipata, casi
pratici.
7. L’empowerment del cittadino nella sanità White Paper 7
www.i-tel.it
Identikit del paziente empowered.
A
lla luce delle considerazioni fatte e soprattutto delle esperienze
che ogni giorno di più arricchiscono il concetto di empowerment
in ambito sanitario, potremmo definire il paziente empowered
come colui che:
E’ incoraggiato a farsi parte attiva del proprio percorso terapeutico
grazie anche all’uso dei social media.
Partecipa e collabora a progetti particolarmente utili, contribuendo
a co-creare nuove informazioni e importanti spunti legati alle
tematiche sanitarie.
Comunica direttamente con i professionisti del settore sanitario,
secondo una logica “patient oriented”.
Può svolgere il ruolo di decision-making in
programmi, attività e discussioni in cui egli
stesso fornisce/fruisce d’informazioni di
diversa natura.
I media digitali stanno cambiando il modo
in cui i pazienti interagiscono con i medici, le aziende
sanitarie, i media e gli altri attori del mercato di riferimento. Grazie al
web 2.0 e alla comunicazione multicanale (via chat, app, social, video
call, ecc.), il paziente può raccogliere informazioni mirate ed esercitare
un controllo autonomo sulla propria salute.
A valle delle riflessioni fatte, riportiamo le parole di Paola Mosconi
(Laboratorio per il coinvolgimento dei cittadini in sanità – Ist. Ricerche
Farmacologiche Mario Negri, Milano), con riferimento al testo
“L’empowerment nei servizi sanitari e sociali. Tra istanze individuali e
necessità collettive” di M. A. Nicoli e V. Pellegrino:
“In una società e sanità che sempre più frequentemente metterà al
centro il cittadino (e tutti siamo cittadini) nella condivisione di percorsi
e nel processo/percorso decisionale, l’empowerment gioca un ruolo
importante e di stimolo, sia per gli operatori sanitari sia per la collettività.
Non può essere casuale d’altra parte il forte richiamo alla centralità
del paziente nei Piani sociali sanitari: per la realizzazione di questa
centralità è essenziale che i concetti che sottendono e sostengono
l’empowerment siano fortemente condivisi ed applicati. È importante
che di questo si continui a discutere per arrivare a percorsi e modalità
condivise, superando (…) quell’occasionalità che ha caratterizzato le
iniziative di empowerment di questi anni”.
La nostra opinione è che occorra “far sistema” e sfruttare le tecnologie
abilitanti di comunicazione multicanale per innescare un’interazione
sempre più efficace tra il cittadino e la sanità. Sia per promuovere
la salute, sia per garantire sostenibilità al SSN, sia per migliorare gli
standard di qualità.
Non a caso il PATTO PER LA SANITA’ DIGITALE, nel suo Documento
Programmatico, fa esplicito riferimento a questa tematica, dichiarando
che “... l’adozione massiva (e coordinata) di soluzioni basate sulle
tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT) diventa
operazionestrumentalefinalizzataalraggiungimentodiobiettivistrategici
[quali]: Lo sviluppo di nuova consapevolezza e responsabilizzazione
del paziente e dei suoi caregivers; La realizzazione di servizi in rete
capaci di promuovere stili di vita portatori di benessere; ... Solo in
questo modo sarà possibile preservare la sostenibilità di un sistema
che assiste a una progressiva espansione della domanda di benessere
(e non, soltanto, di salute) da parte di una popolazione in progressivo
invecchiamento”1
.
1. PATTO PER LA SANITA’ DIGITALE - Documento programmatico di maggio 2015
Conclusioni
La sanità digitale fa bene!