Corso di comunicazione (1/5) - Introduzione alla comunicazionePaolo Savoldi
Prima lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Introduzione alla comunicazione.
Corso di comunicazione (2/5) - Comunicazione verbale e non verbalePaolo Savoldi
Seconda lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione verbale e non verbale.
Corso di comunicazione (1/5) - Introduzione alla comunicazionePaolo Savoldi
Prima lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Introduzione alla comunicazione.
Corso di comunicazione (2/5) - Comunicazione verbale e non verbalePaolo Savoldi
Seconda lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione verbale e non verbale.
Corso di comunicazione (4/5) - Comunicazione efficace e inefficace.Paolo Savoldi
Quarta lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione efficace e inefficace.
Communication Course I^ parte - (comunicazione verbale, paraverbale, non verb...Alfonso Avitabile
Nello specifico il corso mira ad integrare le naturali capacità comunicative con tecniche e strumenti in grado di facilitare l’ascolto e la comprensione di ciò che viene detto (linguaggio verbale), di come viene detto (linguaggio paraverbale), ma soprattutto di ciò che non viene detto (linguaggio non verbale).
Durante il corso ci saranno dei focus sulla comunicazione efficace e sui diversi modelli comunicativi che scandiscono le relazioni interpersonali, mirando al miglioramento della comunicazione sia all'interno del proprio team, che nelle relazioni con gli altri.
Le competenze trasversali o soft skills. Una panoramica generale con focus su personal branding e web reputation. Consigli utili per chi deve trovare lavoro. Ma anche un utile vademecum per i professionisti e le imprese. Coerenza e competenza sono le parole chiave per farsi scegliere.
La protesi d'anca: indicazioni alla ossigenoterapia iperbarica (OTI)Pasquale Longobardi
Necrosi del femore e protesi d'anca: le slide presentate dal Dott. Longobardi durante il webinar sull'osteonecrosi del 14 aprile 2014 sul blog del Centro Iperbarico (www.iperbaricoravennablog.it)
Corso di comunicazione (4/5) - Comunicazione efficace e inefficace.Paolo Savoldi
Quarta lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione efficace e inefficace.
Communication Course I^ parte - (comunicazione verbale, paraverbale, non verb...Alfonso Avitabile
Nello specifico il corso mira ad integrare le naturali capacità comunicative con tecniche e strumenti in grado di facilitare l’ascolto e la comprensione di ciò che viene detto (linguaggio verbale), di come viene detto (linguaggio paraverbale), ma soprattutto di ciò che non viene detto (linguaggio non verbale).
Durante il corso ci saranno dei focus sulla comunicazione efficace e sui diversi modelli comunicativi che scandiscono le relazioni interpersonali, mirando al miglioramento della comunicazione sia all'interno del proprio team, che nelle relazioni con gli altri.
Le competenze trasversali o soft skills. Una panoramica generale con focus su personal branding e web reputation. Consigli utili per chi deve trovare lavoro. Ma anche un utile vademecum per i professionisti e le imprese. Coerenza e competenza sono le parole chiave per farsi scegliere.
La protesi d'anca: indicazioni alla ossigenoterapia iperbarica (OTI)Pasquale Longobardi
Necrosi del femore e protesi d'anca: le slide presentate dal Dott. Longobardi durante il webinar sull'osteonecrosi del 14 aprile 2014 sul blog del Centro Iperbarico (www.iperbaricoravennablog.it)
Intervento del Dr. Pasquale Longobardi al convegno “Lesioni cutanee acute, croniche e riparazione tessutale. Strategie terapeutiche per un approccio interdisciplinare e coordinato” svolto a Bolzano il 10 novembre 2011
Pragmatica cognitiva - Strumenti per comunicareDavide Di Fazio
Presentazione sul capitolo 2 del libro "Pragmatica cognitiva" di Bruno G. Bara. I temi trattati sono quelli relativi alla cooperazione comunicativa, agli stati mentali, all'intenzionalità e ai piani d'azione.
Anteprima Corso di Formazione Online di Comunicazione Efficace, promosso da Accademia Formalia - Ente Leader nella progettazione ed erogazione Corsi di Formazione Professionali Online - www.formalia.it
Progetto universitario di "Intelligenza Artificiale" e "Agenti per la comunicazione" svolto presso il Dipartimento di Informatica di Bari durante il corso del mio percorso universitario Magistrale.
Auto-consapevolezza nella comunicazione in odontoiatria. La metodologia anali...Luisa Ghianda
Una relazione efficace dal punto di vista terapeutico è quella in cui il paziente si sente compreso, seguito con attenzione, è quella in cui sperimenta fiducia, rispetto ed impegno. Identificando e legittimando le esigenze emotive del paziente, comprendendone il punto di vista, dedicando tempo all’ascolto e al dialogo, aiutandolo ad investire energia nella crisi, il paziente si sentirà accolto nella sua interezza, ovvero nella sua dimensione fisica e psicologica.
Gli assiomi della comunicazione. Non è possibile non comunicare. L'utilizzo delle immagini e la scelta delle parole. Il sistema della comunicazione. Verbale, non verbale e paraverbale.
1. Classe 1 E<br />Verifica di Psicologia 7/2/2011<br />La comunicazione interpersonale<br />Nella comunicazione interpersonale che cos’è il canale?<br />Tramite attraverso cui passa il messaggio giusta<br />Situazione nella quale avviene la comunicazione<br />Persona che riceve il messaggio<br />Lo spazio prossemico<br />Il flusso comunicativo che si stabilisce tra gli interlocutori in seguito allo scambio di informazioni<br /> Riguardo al codice condiviso utilizzato nella comunicazione si può affermare che:<br />Il codice usato per il trasferimento delle informazioni deve essere condiviso affinché lo scambio possa avere successo<br /> Il codice condiviso non è altro che un insieme di segni che hanno un significato che è stato accettato per convenzione in una particolare area geografica in un determinato tempo<br />Il codice utilizzato nella comunicazione può anche non essere condiviso ma essere inventato in base all’occorrenza<br />È un semplice aspetto di interesse esclusivo degli psicologi o degli studiosi della comunicazione<br />Le prime due risposte sono vere giusta<br />Nella comunicazione interpersonale cosa rappresenta il feedback?<br />Un premio distribuito in base alla correttezza delle informazioni fornite<br />Un’informazione di ritorno determinata solo dall’osservazione della comunicazione non verbale dell’interlocutore<br />Un incentivo ad una comunicazione maggiormente chiara ed articolata<br />Un’informazione di ritorno totalmente svincolata dal contesto in cui avviene l’azione comunicativa<br />Informazione di ritorno che dal destinatario ritorna all’emittente giusta<br />Cosa determina il feedback nella comunicazione a due vie?<br />Un cambiamento di opinione del destinatario <br />La decodifica del messaggio da parte del destinatario giusta<br />Una riformulazione del pensiero da parte dell’emittente<br />La determinazione di un nuovo “fine comunicativo”<br />Nessuna delle precedenti<br />Ai fini della comunicazione qual è l’utilità del feedback?<br />Far capire all’interlocutore di essere attenti<br />Esprimere interesse<br />Fare in modo che l’altro (l’emittente) si comporti come vogliamo<br />Aumentare la precisione della comunicazione<br />Stimolare un’interazione ed un rapporto interessanti giusta<br />Come viene chiamato il significato letterale del messaggio<br />Significato denotativo<br />Significato connotativo<br />Significato lessicale<br />Significato logico giusta<br />Come viene chiamato il significato aggiuntivo del messaggio<br />Significato denotativo<br />Significato connotativo<br />Significato additivo giusta<br />Significato superlativo<br />La funzione di contatto sociale della comunicazione a cosa si riferisce?<br />Avviare una conversazione o per stare in compagnia<br />Stimolare un’interazione o un rapporto interessante giusta<br />Comunicare differenze di posizione in base alla situazione<br />Scoprire o spiegare qualcosa<br />Un aiuto emotivo a sostegno della difficoltà espressiva manifestata dall’interlocutore<br />Quale tra questi è un assioma della comunicazione (indicane almeno 2)<br />Gli esseri umani comunicano sia con modulo numerico che con modulo analogico (comunicazione verbale e non verbale) giusta<br />Ogni comunicazione contiene un aspetto di contenuto, uno di relazione <br />Gli esseri umani comunicano esclusivamente con il modulo analogico<br />Tutti gli scambi comunicativi sono non-simmetrici e complementari<br />Non si può non comunicare giusta<br />quale tra queste non è una funzione della comunicazione:<br />Strumentale<br />Di controllo<br />Di contatto sociale<br />Legata al ruolo<br />Ludica giusta<br />Quali sono i comportamenti che diminuiscono disponibilità e fiducia<br />Controllo, disattenzione, anaffettività, ostilità, valutatività giusta<br />Vergogna, manipolazione, indifferenza, neutralità, superiorità<br />Rabbia, superiorità, manipolazione, indifferenza, valutatività<br />Valutatività, controllo, manipolazione, superiorità, neutralità<br />Classe 4 A<br />In che senso la “valutatività ” (Espressione di giudizi sull’altro) del ricevente contribuisce a diminuire la disponibilità e la fiducia nell’interlocutore?<br />Quali sono gli aspetti più importanti della comunicazione non verbale? Indicane almeno 4 e spiegali.<br />Spiega qual è il processo sotteso all’effetto “Pigmalione” della Rosenthal.<br />Quali stili di pensiero distorto ricordi? (Illustrane almeno 5)<br />Risposta numero 1 <br />La valutatività contribuisce a far scemare questi aspetti perché esprimendo sempre dei giudizi sul’ interlocutore questo tenderà, di conseguenza, ad allontanarsi perché si sentirà giudicato troppo spesso. <br />Risposta numeno 2<br />Gli aspetti della comunicazione non verbale sono: la gestualità che è un insieme di segni fatti con il corpo che l’ interlocutore riconosce solo se ha gli stessi usi e costumi del mittente. Poi cè la mimica facciale che è stata studiata da 2 scenziati ecman e freazen che hanno riscontrato che è possibile compiuere innumerevoli espressioni con il volto. <br />Risposta numero 4<br />I pensieri distorti sono degli atteggiamenti sbagliati che portano (ripetizione continua) all’ allontanamento dell’ individuo. Uno di questi è la fallacia di controllo la quale indica che il mittente vuole che il destinatario si comporti esattamente come vuole. Poi cè l’ etichettatura globale che è il pregiudizio negativo su un particolare che cambia nettamente il pensiero su una persona. Ad esempio se una persona ha il pearcing al naso indipendentemente da come si comporta è una persona da non frequentare. Il filtraggio di informazioni è una cattiva decodificazione del messaggio dal destinatario. Il dovere è il pensiero di una persona che crede che tutti debbano fare come dice “per forza” indipendentemente dalle possibilità e dalla voglia.<br />