Testimonianza aziendale di Antonella Barbieri, CFO di Ylda Group SpA, Partner di Percinque srl, società di temporary management, al Convegno del Forum ICT "Business Management e ICT Manager: un dialogo possibile?" - 26 settembre al CUOA
Change management of an Italian acquired company in USA that had severe problems of leadership, growth and excessive order backlog (presentation in Italian Language).
Testimonianze aziendali: i rischi da evitare (2)Fondazione CUOA
Testimonianza aziendale di Gianluigi Danieli, Sales Lean Master, EMEA presso Xylem inc, al Convegno del Forum ICT "Business Management e ICT Manager: un dialogo possibile?" - 26 settembre al CUOA
Social Enterprise - Nuove tecnologie e Modelli di fruizione: Flessibilità e ...Fondazione CUOA
Intervento di Tiziana Rapallini (CEO 4Cust Reply) al Workshop: Crescita e nuove sfide di mercato: 'Social Enterprise' come modello di successo per l'impresa competitiva del 18 ottobre 2012
Intervento di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT, al Convegno del Forum ICT "Business Management e ICT Manager: un dialogo possibile?" - 26 settembre al CUO
Change management of an Italian acquired company in USA that had severe problems of leadership, growth and excessive order backlog (presentation in Italian Language).
Testimonianze aziendali: i rischi da evitare (2)Fondazione CUOA
Testimonianza aziendale di Gianluigi Danieli, Sales Lean Master, EMEA presso Xylem inc, al Convegno del Forum ICT "Business Management e ICT Manager: un dialogo possibile?" - 26 settembre al CUOA
Social Enterprise - Nuove tecnologie e Modelli di fruizione: Flessibilità e ...Fondazione CUOA
Intervento di Tiziana Rapallini (CEO 4Cust Reply) al Workshop: Crescita e nuove sfide di mercato: 'Social Enterprise' come modello di successo per l'impresa competitiva del 18 ottobre 2012
Intervento di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT, al Convegno del Forum ICT "Business Management e ICT Manager: un dialogo possibile?" - 26 settembre al CUO
Consumi alimentari e relazioni di filiera: il contributo dei fornitori locali...Fondazione CUOA
Introduzione di Corrado Giacomini, Responsabile scientifico Corso Executive in Management aziende agroalimentari
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Report di analisi dei risultati dell'indagine "Le aziende e la crisi: come gestirla, come superarla" svolta dall'Osservatorio Legislazione e Mercati di Fondazione CUOA
I 5 benefici di un MBA - Master of Business AdministrationFondazione CUOA
Ma frequentare un MBA serve davvero? Sulla base delle esperienze dei partecipanti e di ricerche scientifiche sul tema, si può affermare che frequentare un MBA determina un rilevante miglioramento sulle competenze possedute dai partecipanti e sulla loro carriera, e si riscontra un legame significativo fra lo sviluppo competenze trasversali (i.e. soft skills) e l’efficacia professionale degli allievi.
I 5 benefici di un MBA sintetizzati da Andrea Vinelli, Direttore scientifico Programmi MBA Fondazione CUOA
Sandra Puicher Soravia, Project Leader CUOA Executive Education
Identikit del Credit Manager: ruolo, competenze, relazioniFondazione CUOA
Cos’è il Credit Management?
Qual è il ruolo del Credit Manager all’interno dell’azienda?
Quali devono essere le competenze specifiche di un Credit Manager?
Come si interfaccia il Credit Manager all’interno dell’azienda?
L'identikit del Credit Manager secondo Fabio Galli, Credit Manager Gruppo Manni HP S.p.A., Verona
La Governance In Azienda - Indagine Panel Osservatorio Legislazione e MercatiFondazione CUOA
La Governance in Azienda: la percezione degli attori del mercato.
Il tema della governance appare di estrema attualità e si presta ad interessanti analisi e valutazioni, con molteplici implicazioni e conseguenze: normative, organizzative, gestionali, strategiche, ecc…
L’indagine intende rilevare le percezioni delle imprese in merito al grado di consapevolezza della governance, alle sue possibili implicazioni e al contributo che potrebbe offrire per una maggiore efficienza nella gestione aziendale.
CUOA CLUB Finance: Risultati survey su accesso al credito e private equityFondazione CUOA
La survey, promossa dal CLUB Finance della Fondazione CUOA, ha voluto rilevare il punto di vista delle imprese rispetto sia all’accesso al credito presso il sistema bancario, sia a canali e strumenti alternativi di finanziamento, con particolare riferimento all’opzione del private equity.
Private Equity e PMI: opportunità o minaccia?Fondazione CUOA
Il funzionamento, i vantaggi e le opportunità del Private Equity per supportare i progetti di sviluppo delle imprese.
A cura di
Francesco Gatto, Direttore Scientifico Executive Master in Finance e Responsabile CUOA Finance
Valeria Lattuada, Consulente esperta di Private Equity e consigliere di amministrazione di diverse società
"Marketing e commercializzazione delle operazioni immobiliari"
Una panoramica di base sulle nuove dinamiche della comunicazione online, con particolare attenzione alle possibilità promozionali che il Web 2.0 offre al settore immobiliare.
Intervento di Luca Giuratrabocchetta (Country Manager, Google Enterprise Italia) al seminario "Professional Social Network, Business e Carriera" di Fondazione CUOA e Federmanager
Far scalare la Continuous Delivery per il middle managementMatteo Emili
Sessione tenuta a DevOpsHeroes 2017 su approcci per rendere Continuous Delivery praticabile in modo trasversale all'azienda, con attenzione particolare al middle management.
Consumi alimentari e relazioni di filiera: il contributo dei fornitori locali...Fondazione CUOA
Introduzione di Corrado Giacomini, Responsabile scientifico Corso Executive in Management aziende agroalimentari
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Report di analisi dei risultati dell'indagine "Le aziende e la crisi: come gestirla, come superarla" svolta dall'Osservatorio Legislazione e Mercati di Fondazione CUOA
I 5 benefici di un MBA - Master of Business AdministrationFondazione CUOA
Ma frequentare un MBA serve davvero? Sulla base delle esperienze dei partecipanti e di ricerche scientifiche sul tema, si può affermare che frequentare un MBA determina un rilevante miglioramento sulle competenze possedute dai partecipanti e sulla loro carriera, e si riscontra un legame significativo fra lo sviluppo competenze trasversali (i.e. soft skills) e l’efficacia professionale degli allievi.
I 5 benefici di un MBA sintetizzati da Andrea Vinelli, Direttore scientifico Programmi MBA Fondazione CUOA
Sandra Puicher Soravia, Project Leader CUOA Executive Education
Identikit del Credit Manager: ruolo, competenze, relazioniFondazione CUOA
Cos’è il Credit Management?
Qual è il ruolo del Credit Manager all’interno dell’azienda?
Quali devono essere le competenze specifiche di un Credit Manager?
Come si interfaccia il Credit Manager all’interno dell’azienda?
L'identikit del Credit Manager secondo Fabio Galli, Credit Manager Gruppo Manni HP S.p.A., Verona
La Governance In Azienda - Indagine Panel Osservatorio Legislazione e MercatiFondazione CUOA
La Governance in Azienda: la percezione degli attori del mercato.
Il tema della governance appare di estrema attualità e si presta ad interessanti analisi e valutazioni, con molteplici implicazioni e conseguenze: normative, organizzative, gestionali, strategiche, ecc…
L’indagine intende rilevare le percezioni delle imprese in merito al grado di consapevolezza della governance, alle sue possibili implicazioni e al contributo che potrebbe offrire per una maggiore efficienza nella gestione aziendale.
CUOA CLUB Finance: Risultati survey su accesso al credito e private equityFondazione CUOA
La survey, promossa dal CLUB Finance della Fondazione CUOA, ha voluto rilevare il punto di vista delle imprese rispetto sia all’accesso al credito presso il sistema bancario, sia a canali e strumenti alternativi di finanziamento, con particolare riferimento all’opzione del private equity.
Private Equity e PMI: opportunità o minaccia?Fondazione CUOA
Il funzionamento, i vantaggi e le opportunità del Private Equity per supportare i progetti di sviluppo delle imprese.
A cura di
Francesco Gatto, Direttore Scientifico Executive Master in Finance e Responsabile CUOA Finance
Valeria Lattuada, Consulente esperta di Private Equity e consigliere di amministrazione di diverse società
"Marketing e commercializzazione delle operazioni immobiliari"
Una panoramica di base sulle nuove dinamiche della comunicazione online, con particolare attenzione alle possibilità promozionali che il Web 2.0 offre al settore immobiliare.
Intervento di Luca Giuratrabocchetta (Country Manager, Google Enterprise Italia) al seminario "Professional Social Network, Business e Carriera" di Fondazione CUOA e Federmanager
Far scalare la Continuous Delivery per il middle managementMatteo Emili
Sessione tenuta a DevOpsHeroes 2017 su approcci per rendere Continuous Delivery praticabile in modo trasversale all'azienda, con attenzione particolare al middle management.
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...Concordia Srl
Fabio Perini Spa è un’azienda del Gruppo Ķörber Ag, appartenente alla BA Tissue ed è specializzata nella progettazione e produzione di macchinari per la trasformazione e il confezionamento della carta tissue, utilizzata per la produzione di rotoli igienici e asciugatutto.
La modalità di risposta al mercato è di tipo Engineering To Order (su commessa) con severe penali in caso di ritardi nella consegna. La data di consegna al cliente diventa quindi un vincolo stringente per la pianificazione della produzione.
Per la Fabio Perini era, quindi, fondamentale dotarsi di uno strumento evoluto in grado di pianificare i processi, in particolare a partire dall’ufficio tecnico, con procedure semplici e con tempi di reazione molto rapidi, fornendo nel contempo una visione d’insieme al responsabile del reparto.
Partendo da queste premesse, Filippo Tonutti, Project Manager di Tecnest e Riccardo Usseglio, Master Planner &Project Manager Coordinator di Fabio Perini Spa, descriveranno le caratteristiche del progetto di pianificazione del reparto Engineering che ha portato all’implementazione di un’innovativa soluzione di schedulazione con logiche basate sul ruolo e strumenti di visual manufacturing. Tale soluzione ha permesso all’azienda di gestire i processi in modo rapido, interattivo, migliorando l’organizzazione interna e garantendo il rispetto delle date di consegna al cliente finale.
David Bramini | Gestione strategica del Portfolio Progetti. Orientare l exec...PMexpo
Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Gli OKR (Objective & Key Results) sono un framework che, tra i vari benefici, può essere impiegato insieme ad altri "filtri decisionali" per valutare quali delle tante idee e iniziative che circolano nell'organizzazione sono coerenti con la strategia e meritevoli delle preziose risorse richieste.
Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Come scegliere il giusto Gestore Documentale per la mia azienda?
Come evitare di spendere una montagna di soldi e tempo senza avere un reale vantaggio e un reale risparmio di tempo e soldi? Questa è una piccola analisi dei punti principali a analizzare per poter capire come muoversi nella scelta di un gestore documentale
Come scegliere un gestore documentale? Come evitare di perdere tempo e denaro? Come evitare di implementare un sistema che non dà nessun benefico? Questa è una piccola analisi di sugli aspetti fondamentali da analizzare quando si fa una ricerca di questo tipo
Leonardo Lillo - Progettare lo Smart Working - Rinascita Digitale | DAY #15Stefano Saladino
La diffusione globale del virus può essere un momento che rivela se i datori di lavoro sono pronti a rispondere rapidamente a cambiamenti imprevisti sul posto di lavoro. I viaggi d’affari potrebbero diminuire o arrestarsi completamente. Un numero maggiore di dipendenti potrebbe dover lavorare al di fuori degli “orari di lavoro» locali e utilizzare la videoconferenza per operare all’interno dei fusi orari. E, se va abbastanza male, a molti potrebbe effettivamente essere domandato, o richiesto, di lavorare in remoto. Le organizzazioni sono pronte? Probabilmente no. Come prepari la tua organizzazione non solo a rispondere in modo flessibile a questa potenziale interruzione, ma anche a sfruttarla come un’opportunità per reinventare il lavoro in senso lato?
nel 1969 l’apollo 11 era dotato di un computer di bordo chiamato AGC.Rispetto agli enormi calcolatori dell'epoca, grandi come frigoriferi, aveva una taglia ridotta: 61 centimetri di profondità, 32 di larghezza e 17 di altezza, per un peso di 32 kg. Aveva una potenza di 152 kByte complessivi di memoria a bordo - tra ROM e RAM, Oggi un normale notebook a qualche Giba di ROM e qualche centinaio di RAM oltre ad una potenza di calcolo migliaia di volte più grande.
Dunque la tecnologia cambia ma gli uomini e le organizzazioni cambiano con lo stesso passo?
Presentazione aziendale Andrea Radin CorporateAndrea Radin
Presentazione aziendale dove in sintesi viene indicato lo scenario attuale delle aziende, criticità ed esigenze che ne conseguono, fino alle soluzioni per poterle affrontare:
- analisi, mappatura e revisione dei processi
- affiancamento, coordinamento e coinvolgimento nelle attività di cambiamento e trasformazione digitale
- formazione per preparare e supportare le persone nel percorso di cambiamento ed trasformazione dell'azienda
Le 4 dimensioni di un progetto DLLP di successoiDIALOGHI
Data la notevole complessità insita in un progetto DLLP, non è possibile limitarsi ad implementare una soluzione tecnologica nella speranza che la sola applicazione degli strumenti di mercato possa risolvere ogni problema.
Per avere le migliori probabilità di successo un progetto DLLP in ambiente Enterprise deve essere impostato, sviluppato e gestito lungo quattro dimensioni: il piano organizzativo, quello gestionale, quello amministrativo-legale e quello tecnologico.
Si parla molto di impresa intelligente in ottica 4.0, l'argomento il più delle volte è visto come una buona opportunità, indispensabile, ma per la quale non si sa da che punto iniziare.
Al fine di facilitare la discussione sull'argomento, abbiamo definito 10 regole.
Soluzioni software per la Lean ProductionTeamSystem
Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Production la metodologia a supporto del miglioramento continuo
Rinnovare orientando i propri processi alla creazione del Valore per il Cliente. L’organizzazione della fabbrica snella si fonda sulla riduzione o l’eliminazione delle inefficienze riconducendo i processi alla loro semplicità e, insieme, garantisce recuperi di efficienza, tramite l’impiego ottimale delle risorse, ed un miglior livello di servizio al Cliente.
L’applicazione delle logiche gestionali Lean, in un approccio orientato al Miglioramento Continuo, porta ad una riorganizzazione complessiva dei processi di produzione e di tutta l’organizzazione aziendale.
By Giuseppe Stabilini, SDA Professor of Operations and Technology Management
Coordinatore dell’Executive Program in Procurement & Supply Management. Scopri di più sul programma: www.sdabocconi.it/procurement
Similar to Testimonianze aziendali: i rischi da evitare (1) (20)
Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro? Punto per punto,...Fondazione CUOA
Le slide dell'intervento di Simone Baghin, Docente Faculty MBA Imprenditori CUOA Business School e Consulente del lavoro al seminario "Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro?"
10 dicembre 2014, Fondazione CUOA
I consumi alimentari in Italia e all’estero. Tendenze evolutive, criticità ed...Fondazione CUOA
Intervento di Paolo Bono, Economista NOMISMA
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Il progetto ha riguardato una piccola azienda vicentina ("one man company") con processi artigianali di produzione e di personalizzazione di caschi jet "vintage" da moto.
Il nostro lavoro ha avuto l'obiettivo di strutturare un piano di business a 4 anni per indirizzare lo sviluppo organizzativo, produttivo, commerciale dell'azienda. Nel corso dell'analisi abbiamo evidenziato le criticità esistenti, indirizzando/proponendo nuove soluzioni, individuando i trend che consentiranno all'azienda di crescere e di sfruttare l'attuale vantaggio competitivo nei prossimi anni.
Intervento di Matteo Molon, Calzedonia in occasione dell'evento Social Commer...
Testimonianze aziendali: i rischi da evitare (1)
1. Convegno
Business Management e ICT Manager: un
dialogo possibile?
26 settembre 2012, Fondazione CUOA
Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI)
3. INDICE
1. Profilo aziendale
2. Situazione al momento dell’intervento
3. Prime considerazioni
4. Go live del nuovo sistema
5. A due anni dalla partenza
6. Conseguenze
7. I «fastidi» da affrontare
4. PROFILO AZIENDALE
•Tipologia di business
Azienda di servizi: noleggio macchinari, assistenza e vendita
ricambi
•Struttura aziendale
Sede centrale + 9 filiali (nord Italia)
Forza lavoro: circa 100 addetti
Fatturato: circa 16 Mio€
•Caratteristiche specifiche
Basso fatturato medio per cliente,
Parco clienti non omogeneo (dall’artigiano al grande gruppo
industriale) e con elevato turnover (25% )
Parco noleggio dedicato e poco flessibile
5. SITUAZIONE AL MOMENTO
DELL’INTERVENTO ANNI 2007-2008
Azienda in espansione
• + fatturato
• + clienti
• + filiali
• + addetti
-----------------------------
aumento della complessità gestionale (isterismo)
Il progetto del nuovo sistema è visto come un «tocca sana» per la
risoluzione di tutti i problemi aziendali
6. SITUAZIONE AL MOMENTO
DELL’INTERVENTO ANNI 2007-2008
•Sul mercato non si trova un sistema testato che risponda alle specificità
del business aziendale
•Sviluppo di una verticalizzazione specifica e definizione di partnership
con una S.H.
•La verticalizzazione viene strutturata su logiche tipiche dei processi
industriali
7. PRIME CONSIDERAZIONI
EMERGONO LE SEGUENTI CARENZE:
•Un responsabile di progetto
•Un’analisi di dettaglio delle attività (chi fa che cosa ed entro quando)
•La condivisione del progetto
•Il team di lavoro
•Scarsa capacità di sintesi delle persone di Business
8. GO LIVE DEL NUOVO SISTEMA
EVIDENZIA
• Formazione: mai sufficiente
• Carenza nel controllo: in fase di migrazione dei dati
• Un modello di controllo complesso: difficoltà operative e di
gestione
• Continue messe a punto del sistema: carenza iniziale nella
mappatura dei processi
• Direzione impaziente: ritorno dell’investimento
• Paura del cambiamento
• Contrasti tra utenti
9. A DUE ANNI DALLA PARTENZA
• Il nuovo sistema non decolla
• I tempi ipotizzati (ma non pianificati) non sono rispettati
• Il Budget di progetto è ampiamente superato
• La direzione non ottiene i benefici attesi
• Si cerca il colpevole e non le soluzioni
10. CONSEGUENZE
Nel 2012 l’azienda decide che il modulo sviluppato non va
bene, si riparte con un ERP sviluppato da un concorrente e che
sembra funzionare
11. I «FASTIDI» DA AFFRONTARE
Pianificazione di dettaglio delle varie fasi del progetto, investire per:
• Avere una chiara visione del punto di partenza e dell’obiettivo finale
da raggiungere
• Definire degli obiettivi intermedi
• Definire il percorso ottimale, definendo i momenti di verifica ed
eventuali percorsi alternativi
• Condividere il progetto all’interno dell’organizzazione
• Definire il team di progetto e il Team Leader