12 seconds to project management greatnessTim Everett
In my view there are twelve imperatives that are necessary for Project Management greatness:
1. Cultivate executive management support
2. Continuously enhance your team
3. Propel elite performance standards
4. Inspire a sense of urgency
5. Drive strategic change
6. Promote functional ownership
7. Communicate precise expectations while demanding accountability
8. Foster a culture of success
9. Play well ahead of the team
10. Expedite the Critical Path
11. Articulate value
12. Maintain emotional control
12 seconds to project management greatnessTim Everett
In my view there are twelve imperatives that are necessary for Project Management greatness:
1. Cultivate executive management support
2. Continuously enhance your team
3. Propel elite performance standards
4. Inspire a sense of urgency
5. Drive strategic change
6. Promote functional ownership
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Telefony IP Htek - Certyfikowane z systemami 3CX i BroadSoft.Łukasz Kałucki
Telefony IP certyfikowane z wiodącymi producentami systemów IP. Wśród nich możemy odnaleźć tak uznane marki jak BroadSoft, 3CX, Asterisk czy Yeastar. Bezkonkurencyjne połączenie rozsądnej ceny i najwyższej jakości
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Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro? Punto per punto,...Fondazione CUOA
Le slide dell'intervento di Simone Baghin, Docente Faculty MBA Imprenditori CUOA Business School e Consulente del lavoro al seminario "Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro?"
10 dicembre 2014, Fondazione CUOA
I consumi alimentari in Italia e all’estero. Tendenze evolutive, criticità ed...Fondazione CUOA
Intervento di Paolo Bono, Economista NOMISMA
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Consumi alimentari e relazioni di filiera: il contributo dei fornitori locali...Fondazione CUOA
Introduzione di Corrado Giacomini, Responsabile scientifico Corso Executive in Management aziende agroalimentari
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Identikit del Credit Manager: ruolo, competenze, relazioniFondazione CUOA
Cos’è il Credit Management?
Qual è il ruolo del Credit Manager all’interno dell’azienda?
Quali devono essere le competenze specifiche di un Credit Manager?
Come si interfaccia il Credit Manager all’interno dell’azienda?
L'identikit del Credit Manager secondo Fabio Galli, Credit Manager Gruppo Manni HP S.p.A., Verona
I 5 benefici di un MBA - Master of Business AdministrationFondazione CUOA
Ma frequentare un MBA serve davvero? Sulla base delle esperienze dei partecipanti e di ricerche scientifiche sul tema, si può affermare che frequentare un MBA determina un rilevante miglioramento sulle competenze possedute dai partecipanti e sulla loro carriera, e si riscontra un legame significativo fra lo sviluppo competenze trasversali (i.e. soft skills) e l’efficacia professionale degli allievi.
I 5 benefici di un MBA sintetizzati da Andrea Vinelli, Direttore scientifico Programmi MBA Fondazione CUOA
Sandra Puicher Soravia, Project Leader CUOA Executive Education
Berto. From Italy with love - Annual Meeting CUOA 2014
Gestione e pianificazione dei flussi finanziari nell’economia globale dell’impresa
1. GESTIONE E PIANIFICAZIONE DEI
FLUSSI FINANZIARI NELL’ECONOMIA
GLOBALE DELL’IMPRESA
Marco Ciabattoni, 4 ottobre 2012
Fondazione CUOA
2. Economicità della gestione e condizioni di
equilibrio aziendale
• L’equilibrio aziendale dipende dall’equilibrio economico
e dall’equilibrio finanziario delle operazioni di gestione
• L’equilibrio economico e l’equilibrio finanziario sono,
come è intuitivo cogliere, strettamente collegati e vanno
pertanto perseguiti congiuntamente.
• Essi rappresentano due aspetti dell’unitario equilibrio
aziendale nel suo continuo e dinamico divenire.
3. Equilibrio finanziario delle
società di capitali in Italia (pre-crisi)
IMPRESE ITALIA PER CLASSI DI FATTURATO
INDICATORE
2‐10 MLN€ 10‐50 MLN€ OLTRE 50 MLN€
2006 2007 2008 2006 2007 2008 2006 2007 2008
INTEREST COVERAGE 2,06 1,78 1,35 2,29 2,11 1,45 2,53 2,33 1,88
QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' 1,23 1,18 1,22 1,20 1,24 1,21 1,16 1,13 1,11
QUOZIENTE DI LIQUIDITA' 0,81 0,78 0,79 0,84 0,84 0,82 0,88 0,84 0,83
LEVERAGE 3,77 3,87 3,47 3,29 3,23 3,12 3,10 3,16 3,20
TASSO DI INDEBITAMENTO 73% 74% 71% 70% 69% 68% 68% 68% 69%
fonte: Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e Unioncamere, Osservatorio sulle società di capitali. Dati economico-finanziari 2006-2008, 2011
INDICATORE IMPRESE DEL VENETO
2006 2007 2008
INTEREST COVERAGE 2,40 2,34 1,66
QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' 1,16 1,17 1,18
QUOZIENTE DI LIQUIDITA' 0,73 0,73 0,71
LEVERAGE 3,48 3,49 3,19
TASSO DI INDEBITAMENTO 71% 71% 69%
fonte: Unioncamere Veneto, I bilanci delle società di capitali nel Veneto, 2011
4. Le capacità da affinare
• Gestione finanziaria focalizzata su distinti profili:
- equilibrio monetario
- equilibrio finanziario
• Comunicazione finanziaria più trasparente:
- diffondere utilizzo dello stato patrimoniale «funzionale» e del
rendiconto finanziario
• Programmazione finanziaria sistematica:
- piano finanziario (budget delle fonti e degli impieghi)
- piano di cassa (budget di tesoreria)
• Coerenza tra PFN corrente e fabbisogno di CCNO
5. Rilevanza strategica del capitale
circolante netto operativo
• I prodotti fabbricati e commercializzati (le rimanenze di magazzino) e le
quote di mercato fatturate (i crediti commerciali) sono investimenti
(impieghi) di risorse finanziarie connessi con il “sistema di offerta” teso a
garantire all’azienda un vantaggio competitivo in termini di
differenziazione.
• I beni e servizi acquistati da terze economie (i debiti commerciali)
rappresentano complessi rapporti tesi ad assicurare continuità alle
produzioni, ma anche il desiderato livello qualitativo delle stesse.
• Rimanenze, crediti e debiti sono anche, allo stesso tempo, generatori di
costi operativi (diretti e indiretti).
• Da qui l’opportunità di estendere la “filosofia” del controllo direzionale
agli elementi del CCNO, in quanto determinanti del vantaggio
competitivo.