RTC Medindo a Eficiencia da Industria Marcos Abreu
O que não e medido não se gerencia . A medição correta da eficiência de uma área industrial e fator determinante para o alcance de metas de sobrevivência da empresa !
RTC Medindo a Eficiencia da Industria Marcos Abreu
O que não e medido não se gerencia . A medição correta da eficiência de uma área industrial e fator determinante para o alcance de metas de sobrevivência da empresa !
SANA 2014 - La Comunicazione Web del BiologicoMentine
Come comunicare il biologico online? Riccardo Astolfi presenta lo scenario del biologico in Italia, Nicola Bonora il sistema di valori, visioni, obiettivi che permea, il produrre, distribuire e comprare prodotti biologici. Infine Rosario Toscano parla di strategia digital e attività operative (web marketing) per comunicare e promuovere il biologico - senza acquistare visibilità: SEO, social media marketing, e-mail marketing, analytics.
Consumi alimentari e relazioni di filiera: il contributo dei fornitori locali...Fondazione CUOA
Introduzione di Corrado Giacomini, Responsabile scientifico Corso Executive in Management aziende agroalimentari
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
I consumi alimentari in Italia e all’estero. Tendenze evolutive, criticità ed...Fondazione CUOA
Intervento di Paolo Bono, Economista NOMISMA
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Identikit del Credit Manager: ruolo, competenze, relazioniFondazione CUOA
Cos’è il Credit Management?
Qual è il ruolo del Credit Manager all’interno dell’azienda?
Quali devono essere le competenze specifiche di un Credit Manager?
Come si interfaccia il Credit Manager all’interno dell’azienda?
L'identikit del Credit Manager secondo Fabio Galli, Credit Manager Gruppo Manni HP S.p.A., Verona
I 5 benefici di un MBA - Master of Business AdministrationFondazione CUOA
Ma frequentare un MBA serve davvero? Sulla base delle esperienze dei partecipanti e di ricerche scientifiche sul tema, si può affermare che frequentare un MBA determina un rilevante miglioramento sulle competenze possedute dai partecipanti e sulla loro carriera, e si riscontra un legame significativo fra lo sviluppo competenze trasversali (i.e. soft skills) e l’efficacia professionale degli allievi.
I 5 benefici di un MBA sintetizzati da Andrea Vinelli, Direttore scientifico Programmi MBA Fondazione CUOA
Sandra Puicher Soravia, Project Leader CUOA Executive Education
Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro? Punto per punto,...Fondazione CUOA
Le slide dell'intervento di Simone Baghin, Docente Faculty MBA Imprenditori CUOA Business School e Consulente del lavoro al seminario "Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro?"
10 dicembre 2014, Fondazione CUOA
La comunicazione green per le aziende vitivinicoleAdaRosaBalzan
Progetti, prospettive, buone pratiche e certificazioni ambientali fanno bene all’ambiente e comunicano i valori del brand.
Dal prodotto alla comunicazione, per le Aziende Vitivinicole si prospettano nuove opportunità.
Presentato il 13 ottobre 2013 a Skywine - Ala (TN)
SANA 2014 - La Comunicazione Web del BiologicoMentine
Come comunicare il biologico online? Riccardo Astolfi presenta lo scenario del biologico in Italia, Nicola Bonora il sistema di valori, visioni, obiettivi che permea, il produrre, distribuire e comprare prodotti biologici. Infine Rosario Toscano parla di strategia digital e attività operative (web marketing) per comunicare e promuovere il biologico - senza acquistare visibilità: SEO, social media marketing, e-mail marketing, analytics.
Consumi alimentari e relazioni di filiera: il contributo dei fornitori locali...Fondazione CUOA
Introduzione di Corrado Giacomini, Responsabile scientifico Corso Executive in Management aziende agroalimentari
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contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
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Intervento di Paolo Bono, Economista NOMISMA
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
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Identikit del Credit Manager: ruolo, competenze, relazioniFondazione CUOA
Cos’è il Credit Management?
Qual è il ruolo del Credit Manager all’interno dell’azienda?
Quali devono essere le competenze specifiche di un Credit Manager?
Come si interfaccia il Credit Manager all’interno dell’azienda?
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I 5 benefici di un MBA - Master of Business AdministrationFondazione CUOA
Ma frequentare un MBA serve davvero? Sulla base delle esperienze dei partecipanti e di ricerche scientifiche sul tema, si può affermare che frequentare un MBA determina un rilevante miglioramento sulle competenze possedute dai partecipanti e sulla loro carriera, e si riscontra un legame significativo fra lo sviluppo competenze trasversali (i.e. soft skills) e l’efficacia professionale degli allievi.
I 5 benefici di un MBA sintetizzati da Andrea Vinelli, Direttore scientifico Programmi MBA Fondazione CUOA
Sandra Puicher Soravia, Project Leader CUOA Executive Education
Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro? Punto per punto,...Fondazione CUOA
Le slide dell'intervento di Simone Baghin, Docente Faculty MBA Imprenditori CUOA Business School e Consulente del lavoro al seminario "Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro?"
10 dicembre 2014, Fondazione CUOA
La comunicazione green per le aziende vitivinicoleAdaRosaBalzan
Progetti, prospettive, buone pratiche e certificazioni ambientali fanno bene all’ambiente e comunicano i valori del brand.
Dal prodotto alla comunicazione, per le Aziende Vitivinicole si prospettano nuove opportunità.
Presentato il 13 ottobre 2013 a Skywine - Ala (TN)
Vini biologici e vini senza solforosa. E? arrivata la normativa. Cento Vigne Italia intervista Claudio Carnemolla, Presidente di FederBio, la Federazione italiana per l'agricoltura biologica
In this presentation, we analyze the economical and financial results of an important italian wine brand and suggest some strategies to improve the management
Lo scopo di questa pubblicazione è porre attenzione sulle eccellenze del nostro paese attraverso il nostro punto di vista, ma non solo. Alcuni grandi protagonisti del settore, straordinari produttori vitivinicoli e artigiani del cibo ci hanno raccontato le loro storie, tutte diverse, ma non nella passione dimostrata per territorio e qualità. La stessa passione che troverete leggendo le schede descrittive degli incredibili prodotti Made In Italy certificati da Agroqualità.
Le menadi - Vino del Cilento - Made in Italy LABLorenzo98314
Market analysis and design of digital launch and promotion strategy for a fictitious wine company in the B2B sector.
UNINT Rome University - Made in Italy LAB
Progetto GA-VINO: L'approccio LCA- Life Cycle Assessment per la caratterizzaz...Sardegna Ricerche
La presentazione è stata realizzata durante l’evento intermedio del progetto cluster GA-VINO, che si è svolto a Sassari il 28 novembre 2019.
GA-VINO è un progetto cluster top-down che si propone di coniugare le possibilità offerte dalle tecnologie di sensoristica, comunicazione, elaborazione e utilizzo dati con avanzati e innovativi modelli di analisi e rilevazione di parametri utili per migliorare la gestione dei processi di produzione nel settore agricolo e, in particolare, in quello vitivinicolo.
Presentazione di Lidia Marongiu, socia dello Studio Giaccardi & Associati durante il BMO2015, che ridefinisce i concetti stessi di filiera nel food come nel turismo, dando spunti di visione pratica che dono essere alla base della piattaforma collaborativa Food & Travel Maremma.
Private Equity e PMI: opportunità o minaccia?Fondazione CUOA
Il funzionamento, i vantaggi e le opportunità del Private Equity per supportare i progetti di sviluppo delle imprese.
A cura di
Francesco Gatto, Direttore Scientifico Executive Master in Finance e Responsabile CUOA Finance
Valeria Lattuada, Consulente esperta di Private Equity e consigliere di amministrazione di diverse società
CUOA CLUB Finance: Risultati survey su accesso al credito e private equityFondazione CUOA
La survey, promossa dal CLUB Finance della Fondazione CUOA, ha voluto rilevare il punto di vista delle imprese rispetto sia all’accesso al credito presso il sistema bancario, sia a canali e strumenti alternativi di finanziamento, con particolare riferimento all’opzione del private equity.
Il progetto ha riguardato una piccola azienda vicentina ("one man company") con processi artigianali di produzione e di personalizzazione di caschi jet "vintage" da moto.
Il nostro lavoro ha avuto l'obiettivo di strutturare un piano di business a 4 anni per indirizzare lo sviluppo organizzativo, produttivo, commerciale dell'azienda. Nel corso dell'analisi abbiamo evidenziato le criticità esistenti, indirizzando/proponendo nuove soluzioni, individuando i trend che consentiranno all'azienda di crescere e di sfruttare l'attuale vantaggio competitivo nei prossimi anni.
1. Project work Corso di alta formazione Gestione delle Aziende
Vitivinicole 3ª edizione
Azienda agricola Fasoli Gino
2. INTRODUZIONE
L'Azienda agricola Fasoli Gino, sita a Colognola ai Colli, è nata nel 1925, dal 1984 produce vini da
agricoltura biologica e dal 2006 utilizza il metodo biodinamico. L’azienda è da sempre attenta
all’ambiente, alla sostenibilità ed ad una cultura sana del vino. Il 90% delle vendite sono rivolte
all’estero, in tutto il mondo. L' obiettivo del lavoro di progetto è stato quello di analizzare il mercato Italia
per sviluppare la vendita del vino Fasoli nel nostro Paese.
3. LA STORIA
1925 nascita dell'azienda: Amadio Fasoli iniziò ad allevare vigne in Val
d'Illasi e a vendere il suo vino nelle migliori osterie del luogo
1984 Amadio e Nicolino, la terza generazione della famiglia, decisero
di applicare su tutti i vigneti pratiche di coltivazione biologica
2006 introduzione del metodo biodinamico per rafforzare la vitalità dei
terreni e delle piante
2014 Giordano e Matteo, la quarta generazione della famiglia,
continuano il lavoro iniziato per far sì che l'azienda diventi un modello
di agricoltura/viticoltura sana anche per gli altri produttori del luogo.
4. VISION
Diffondere cultura sana e sostenibile. Un ambiente sano da buoni frutti
Vivere e lavorare in una comunità attenta e sensibile a tutelare l'ambiente e a
preservarlo per le future generazioni.
Il nostro presente non è che il passato di altri e ciò che oggi siamo è
inscindibilmente legato a chi ci ha preceduto.
MISSION
Produrre vini di
grande qualità
partendo da
materie prime
sane, genuine,
salubri, ed
ecosostenibili
VALORI
Etica nel lavoro
Accoglienza
Informalità ed
immediatezza
Rispetto per la terra, i suoi
frutti e le persone
Friendlyness
Genuinità dei prodotti
e nei rapporti
Appartenenza alla
famiglia, alla terra,
alla comunità
8. 28 mln di consumatori
(61% uomini)
Fatturato Vino Bio: € 5 mln
Trend consumi in crescita
(dal 2% all'11,6%)
Consumo prevalentemente
a pasto
Ma per le fasce più giovani
(18- 55 anni è un consumo
non quotidiano)
Vino rosso è il vino bevuto
più frequentemente
(2-3 volte a settimana)
La tipologia di vino è il
criterio di scelta prevalente
nelle decisioni di acquisto
Consiglio di amici e
possibilità di assaggio sono
i veicoli primari nel favorire
la sperimentazione di nuovi
vini. Marchio bio ancora
poco influente
86% consumatori vini bio
beve una bottiglia a
settimana e la maggioranza
spende 10-15,00€ in media
9. CONSUMATORI VINI
BIO CERTIFICATO
Fonte: WineMonitor nomisma I risultati della Survey Wine Monitor sul consumatore italiano III quadrimestre 2013
11. I COMPETITORS BIO &
CONVENZIONALE
VR bio dal certificazione bottiglie Bio/tot
Corte Sant’Alda 1998 S&S Demeter 100.000 7 tot
La Cappuccina 1985 Bios 100.000 11 tot
La Fontanina 2 referenza (su 2)
Trabucchi d’Illasi 1993 Icea 100.000
ValentinaCubi 2007 CCPB 50.000 1 referenza (su 7)
VillaBellini 1990 Bioagricert 15.000 4 tot
Visco & Filippi 2005 Icea 50.000
VR non bio Ettari vitati bott
Masi 640 4.200.000
Bertani 130 1.800.000
Tommasi 162 1.000.000
Allegrini 100 900.000
Tenuta S. Antonio 100 700.000
Fonte: 2014 Guida ai Vini d’Italia bio – P.Rastelli
Fonte: Vini d’Italia 2014 – Ed. Gambero Rosso
12.
13. LA COMUNICAZIONE: QUALCHE NOTA
INCOERENZA
Tra i competitors dell’area veronese produttori certificati, il «bio» viene
esplicitato ma quasi sempre non in modo coerente tra web/materiale
promozionale cartaceo/loghi/etichette
BIO NON COME ELEMENTO DI DIFFERENZIAZIONE
In ogni caso il fatto di essere biologici non pare un chiaro (o sufficiente)
elemento di differenziazione a livello comunicativo/strategico. Inoltre la
comparsa sul mercato di operatori che parlano di vino naturale,
sostenibilità, green, lotta integrata in vitigno rischiano di creare
confusione nella percezione del consumatore
SOCIAL & WEB NON AGGIORNATI
Alcuni siti e web sono particolarmente vetusti o comunque non
aggiornati (indice di poca attenzione)
UTILIZZO DEGLI EVENTI COME DIFFERENZIAZIONE
Un caso interessante è quello del premio Trabucchi d'Illasi alla
Passione Civile (8° edizione) che collega vino all’area culturale
14. SWOT
• esperienza/ storicità
/autorevolezza prodotti
bio e biodinamico
• Profondo radicamento nel
territorio
• Certificazioni BIO
• Doc e docg
• Rigidità produzione
/acquisto materie prima
(NO sfuso bio) (max
800.000)
• Deficit organizzativo
(ricettività cantine;
ecommerce)
• Comunicazione poco
coerente, chiara ed
efficace
• Trend bio in aumento
• Crescita cultura enologica
del consumatore italiano
• Consumatore italiano
storicamente poco sensibile
(più al buono che al bio)
• Concorrenti indiretti /
sostituti (birre, birre
artigianali, spritz
• Concorrente diretto (non
bio) in horeca
• Stagnazione economica
15. • Previsti importanti investimenti (entro fine 2015)
• La crescita prevista è limitata nel periodo 2014-2015, per poi
aumentare a tassi del 17%-21% all’anno nel triennio ’16-’18
Vendita
Diretta
• Canale nel quale si concentra il grosso dello sviluppo
• Attualmente concentrato in poche città (Venezia 57%, Verona
18%, Bologna 10%, Milano 7%, Padova/Vicenza 7%).
• Obiettivo: sviluppare ulteriormente Verona e Milano, creando
nuove opportunità in altre città
• Attraverso lo sviluppo della rete di agenti
Ho.Re.Ca.
• Canale marginale, non ritenuto interessante
• Non sono previste azioni specifiche GDO
17. CONCLUSIONI
Il mercato italiano è effettivamente una
opportunità
Il vino biologico avrà opportunità nel mercato
data l’attenzione sempre maggiore da parte dei
consumatori per prodotti che, oltre ad essere di
qualità, siano anche salubri.
Tuttavia, non è più una leva sufficiente per
differenziarsi nel mercato
Necessità di evoluzione da azienda familiare a
realtà più strutturata grazie a investimenti in
strumenti e competenze, nuove risorse e nuovo
assetto organizzativo
18. Per acquisire le competenze necessarie per fare crescere la tua
azienda CUOA Business School propone la 4ª edizione del corso
Gestione delle Aziende Vitivinicole
Contattaci per maggiori informazioni:
CUOA Business School
executive@cuoa.it
http://www.cuoa.it/ita/formazione/corsi-executive/gestione-delle-aziende-
vitivinicole.php