The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
Santa Alleanza e il concerto delle potenze europee nella prima metà del XIX s...Gianfranco Marini
presentazione sulla Santa Alleanza, il sistema dei congressi e il concerto delle potenze europee, realizzata da Marco Piso, Liceo Scientifico "Brotzu", Quartu Sant'Elena,
The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
Santa Alleanza e il concerto delle potenze europee nella prima metà del XIX s...Gianfranco Marini
presentazione sulla Santa Alleanza, il sistema dei congressi e il concerto delle potenze europee, realizzata da Marco Piso, Liceo Scientifico "Brotzu", Quartu Sant'Elena,
Presentazione in 33 slides che tratta dell'illuminismo da un punto di vista generale e filosofico. Sono presenti testi, link, immagini. Utile per la didattica.
Presentazione il 37 slides della riforma cattolica e/o controriforma. Contiene testo, link, immagini, carte geografiche, mappe. Utile per un utilizzo didattico
Presentazione in 34 slides della storia della Spagna sotto il regno di Filippo II. Contiene: testo, link, immagini, carte geografiche, mappe, etc. Utile per un utilizzo didattico
presentazione in 24 slides dell'Inghilterra sotto il regno di Elisabetta I. Contiene: testo. immagini, mappe, video, link. Utile per un utilizzo didattico
presentazione dettagliata sulla rivoluzione francese in 137 slides contenente: testo, immagini, mappe, link, carte geopolitiche, etc. Utile per spiegare l'argomento in aula o a distanza
Platone nella rete: cura dei contenuti e apprendimentoGianfranco Marini
cura dei contenuti e apprendimento nell'era del sovraccarico informativo e cognitivo. Teoria, risorse, applicazioni educative per la cura dei contenuti vista come: ermeneutica del web, strumento per l'aggiornamento e competenza di base nella comunicazione digitale
Trattazione sul tema dello storytelling e delle sue valenze creative e manipolatorie. Tavola periodica dello storytelling, viaggio dell'eroe, regole per una buona storia, Platone e la condanna dei poeti e della poesia, narrazione digitale (e non) nella didattica, valutazione e rubriche di valutazione.
Realizzata da Gianfranco Marini per il festival della didattica digitale di Lucca, 2017
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Lezione introduttiva allo studio della filosofia di Immanuel Kant e alla comprensione del Criticismo e della Rivoluzione Copernicana. La lezione ricostruisce alcuni momenti del dibattito sul problema della conoscenza usando la metafora di una partita a scacchi svoltasi nel corso dei secoli tra autori diversi ciascuno dei quali compie la propria mossa teorica. Gli autori presi in esame sono: Platone, Aristotele, Descartes, Hume. Viene infine esaminata la "Mossa di Kant", ovvero il ribaltamento del tradizionale rapporto tra soggetto e oggetto che ridefinisce i termini della concezione della verità come corrispondenza e del realismo gnoseologico che avevano dominato la scena per 2.000 anni.
Storytelling: l'Arte del Narrare da Omero al DigitaleGianfranco Marini
Presentazione in 48 slide realizzate in occasione del corso sullo storytelling tenutosi a Gorizia presso il Palazzo del Cinema, il giorno 11/11/2016.
L'intervento affronta il tema della narrazione digitale dal punto di vista dell'apprendimento. Questi i temi principali in cui si articola la presentazione:
- digital storytelling,
- crossmedia e transmedia storytelling,
- mito e narrazione: costruzione dell'identità e manipolazione
- information overload, cura dei contenuti e narrazione
- narrazione e competenze
- "messa in scena dell'apprendimento"
- struttura narrativa: modelli e risorse
- regole per una buona storia
- caratteristiche di una "narrazione"
- processo costruzione narrazione digitale
- applicazioni
Presentazione in 33 slides sui fenomeni sociali dello stereotipo e del pregiudizio con riferimenti a: Teoria dell'Identità Sociale, Biases, esprimento di Duncan, esperimento di Robber Cave.
Nella linkografia sono indicati i siti da cui sono stati ripresi, rielaborandoli, i testi della presentazione.
presentazione in 22 pagine del fascismo, la situazione del primo dopoguerra in Italia, a presa del potere da parte del fascismo e la costruzione della dittatura. Ipertesto con documenti e immagini (grafici, tabelle, ecc.) del periodo.
presentazione in 15 slides relativa alle caratteristiche dello stato moderno e ai suoi due modelli, quello assolutistico, rappresentato dalla Francia di Luigi XIV e quello costituzionale, rappresentato dalla monarchia inglese dopo la gloriosa rivoluzione.
Rielaborata a partire da una presentazione di Giorgio De Vecchi e utilizzando una slides di una presentazione di Marco Migliardi
problema della documentazione e diffusione dell'utilizzo delle nuove tecnolòogie in ambito didattico. Contrapposizione tra il modello della didattica conforme alla logica della progettazione pianificazione (LMS, piattaforme, Learning objects) e coltivazione (Wenger). Riferimenti a sapere tacito, informale, apprendistato cognitivo, imitazione, cooperazione, comunità di pratica, ecc.
presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
7. Tra il 1814 e il 1815 si riuscirono a Vienna , capitale dell’Impero Asburgico, i capi di stato delle potenze uscite vincitrici dalla Rivoluzione Francese e Età Napoleonica. In tale circostanza, i rappresentanti dei maggiori stati europei decisero il futuro politico dell’Europa, basandosi su due criteri Equilibrio Legittimità Con il principio di equilibrio si voleva evitare che un qualunque stato diventasse più forte degli altri. Con il principio di legittimità si voleva far tornare sui troni i vecchi sovrani e/o i loro discendenti, che erano stati allontanati con la rivoluzione francese.
8. Dopo il Congresso di Vienna la cartina dell’Europa muta, in base ai principi che si erano creati. Ed era così che appariva:
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13. Per assicurare che le decisioni del Congresso di Vienna venissero rispettate, lo zar Alessandro I nel 26 settembre 1815 stipulò un patto con fondamenta nella cristianità con l’ Austria e la Prussia , detto Santa Alleanza . Lo scopo era di difendere l'ordine e la monarchia assoluta , in particolare il principio di legittimità e soffocare qualsiasi tentativo rivoluzionario potesse minacciarli, infatti si basava sul Principio di Intervento . Vi parteciparono tutti gli stati, eccetto lo Stato della Chiesa , poiché il papa non vedeva di buon occhio un patto che vedesse protestanti, ortodossi e cattolici accomunati, e l’ Inghilterra , in quanto essendo l’unico stato possessore di una costituzione, il patto andava contro la sua politica interna. Successivamente si stipulò la Quadruplice Alleanza , dove prese parte anche l’ Inghilterra . Il trattato, oltre a stabilire determinate clausole militari, impegnava i firmatari a indire periodiche sedute , dove avrebbero dovuto prendere giusti provvedimenti affinché regnasse la pace in Europa.