Il ruolo dei social network nell’innovazione tecnologica della didattica: la ...Scuola+
L'intervento di Stefania Manca del CNR sull'uso dei social network nella didattica all'incontro con i docenti delle scuole del Lazio per il progetto Scuola+ della Fondazione Rosselli
Progetto educativo e didattico per classe terza della scuola primaria relativo all'utilizzo di un blog per sensibilizzare i bambini sui concetti di diritti e doveri nella vita di tutti i giorni, per una convivenza civile.
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Social media, comunità virtuali, università. Quali intersezioni?Maria Ranieri
Intervento di Maria Ranieri alla tavola rotonda "Insegnare e apprendere nell'era digitale. L'Alta formazione tra vecchie e nuove sfide", Firenze, Aula Magna d'Ateneo, 29 febbraio 2012
Il ruolo dei social network nell’innovazione tecnologica della didattica: la ...Scuola+
L'intervento di Stefania Manca del CNR sull'uso dei social network nella didattica all'incontro con i docenti delle scuole del Lazio per il progetto Scuola+ della Fondazione Rosselli
Progetto educativo e didattico per classe terza della scuola primaria relativo all'utilizzo di un blog per sensibilizzare i bambini sui concetti di diritti e doveri nella vita di tutti i giorni, per una convivenza civile.
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Social media, comunità virtuali, università. Quali intersezioni?Maria Ranieri
Intervento di Maria Ranieri alla tavola rotonda "Insegnare e apprendere nell'era digitale. L'Alta formazione tra vecchie e nuove sfide", Firenze, Aula Magna d'Ateneo, 29 febbraio 2012
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
Formare cittadini digital/media competent Per un approccio ecologico e sost...Maria Ranieri
Intervento al Convegno Nazionale “L’innovazione tecnologica nella scuola italiana e i capi d’istituto. Quali orientamenti per una politica sostenibile ed efficace?
Firenze, 16 Novembre 2013
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
Le tecnologie digitale sono i nuovi strumenti/attrezzi della cultura giovanile
impongono nuovi contesti di apprendimenti significativi in cui i docenti e formatori
devono essere preparati.
L'esperienza Piagge Mobili è stata presentata il 24 gennaio 2012 durante una giornata di scambio organizzata dal Med Lazio a Villa Torlonia.
Piagge Mobili è un'esperienza di ricerca-azione in ambito informale sul potenziale di dispositivi mobili e siti di social network per la narrazione personale.
Una introduzione alla "necessità" di corrispondere alla realtà dei bambini e dei ragazzi con una educazione mediale forte e significativa. Punti di criticità e riflessioni senza l'effetto alone dei pregiudizi.
Rete, social network e sicurezza; quando gli alunni vanno in rete, uso consap...Caterina Policaro
"Rete, social network e sicurezza; quando gli alunni vanno in rete, uso consapevole di internet, problematiche di formazione" Intervento di Caterina Policaro a Bologna 31 marzo 2014 - Seminario Dirigenti Scolastici "E-Leadership: Le competenze "digitali" del Dirigente nella scuola ad alta densità tecnologica"
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Prendersi cura della propria Città, del proprio quartiere, di uno spazio verde, di un edificio, di un progetto culturale e sociale. La cittadinanza attiva è questo: singoli cittadini, associazioni e imprese che collaborano con il Comune per rendere migliore Pomezia, per lo sviluppo culturale, la tutela ambientale e la crescita sociale della comunità.
E' una scommessa sul presente e per il futuro. Prenderci cura dei luoghi in cui viviamo, lavoriamo, in cui crescono i nostri figli è un atto di responsabilità e di amore verso la nostra Città.
La qualità dei beni comuni che attraversiamo, frequentiamo, promuoviamo, sperimentiamo dipende da noi. Un cittadino attivo è un cittadino responsabile che, con le sue azioni, sente propria la Città e si rende partecipe dello stato di benessere dell'intera comunità. Una Città più bella e curata rende i cittadini più felici. Sono certo che Pomezia vincerà questa scommessa.
Il Sindaco
Fabio Fucci
venerdì, 25 ottobre 2013, Linda Serra, senior digital strategist in 0-one e presidente delle Girls Geek Dinners Bologna, ha parlato del caso di innovazione sociale Work Wide Women.
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
Formare cittadini digital/media competent Per un approccio ecologico e sost...Maria Ranieri
Intervento al Convegno Nazionale “L’innovazione tecnologica nella scuola italiana e i capi d’istituto. Quali orientamenti per una politica sostenibile ed efficace?
Firenze, 16 Novembre 2013
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
Le tecnologie digitale sono i nuovi strumenti/attrezzi della cultura giovanile
impongono nuovi contesti di apprendimenti significativi in cui i docenti e formatori
devono essere preparati.
L'esperienza Piagge Mobili è stata presentata il 24 gennaio 2012 durante una giornata di scambio organizzata dal Med Lazio a Villa Torlonia.
Piagge Mobili è un'esperienza di ricerca-azione in ambito informale sul potenziale di dispositivi mobili e siti di social network per la narrazione personale.
Una introduzione alla "necessità" di corrispondere alla realtà dei bambini e dei ragazzi con una educazione mediale forte e significativa. Punti di criticità e riflessioni senza l'effetto alone dei pregiudizi.
Rete, social network e sicurezza; quando gli alunni vanno in rete, uso consap...Caterina Policaro
"Rete, social network e sicurezza; quando gli alunni vanno in rete, uso consapevole di internet, problematiche di formazione" Intervento di Caterina Policaro a Bologna 31 marzo 2014 - Seminario Dirigenti Scolastici "E-Leadership: Le competenze "digitali" del Dirigente nella scuola ad alta densità tecnologica"
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Prendersi cura della propria Città, del proprio quartiere, di uno spazio verde, di un edificio, di un progetto culturale e sociale. La cittadinanza attiva è questo: singoli cittadini, associazioni e imprese che collaborano con il Comune per rendere migliore Pomezia, per lo sviluppo culturale, la tutela ambientale e la crescita sociale della comunità.
E' una scommessa sul presente e per il futuro. Prenderci cura dei luoghi in cui viviamo, lavoriamo, in cui crescono i nostri figli è un atto di responsabilità e di amore verso la nostra Città.
La qualità dei beni comuni che attraversiamo, frequentiamo, promuoviamo, sperimentiamo dipende da noi. Un cittadino attivo è un cittadino responsabile che, con le sue azioni, sente propria la Città e si rende partecipe dello stato di benessere dell'intera comunità. Una Città più bella e curata rende i cittadini più felici. Sono certo che Pomezia vincerà questa scommessa.
Il Sindaco
Fabio Fucci
venerdì, 25 ottobre 2013, Linda Serra, senior digital strategist in 0-one e presidente delle Girls Geek Dinners Bologna, ha parlato del caso di innovazione sociale Work Wide Women.
Polytec Packins India Pvt. Ltd. is a printing solutions company established in 1992 that provides large format printing, screen printing, offset printing, and digital printing services on various substrates up to 48,000sqt per day. It serves customers in industries like beverages, food, telecom, and IT. The company aims for high quality and lower costs to achieve customer satisfaction and sustainable profits. It offers products and services including vinyl cut products, displays, labels, indoor and outdoor graphics, and design, printing, finishing, and distribution capabilities.
Un'indagine sociologica sugli orientamenti politici di un campione di studenti del Liceo Ginnasio "Brocchi" di Bassano del Grappa, realizzata dalla classe IV CSO e coordinata dalle docenti Antonia Bavaro e Rosaria Buonincontri nell'ambito dell'iniziativa "Cinema e Costitizione", in relazione alla presentazione dell'Art. 54 della Costituzione.
Il libro Educazioni e Cittadinanza è nato dal lavoro tra giovani della Formazioni Professionale e giovani liceali insieme ad esperti nei settori educativi che sono stati presi in considerazione. I contenuti nascono ascoltando la voce e le necessità dei giovani.
Intervento inserito nella sezione "Operare con gli Open Data", sul tema "Educare alla cittadinanza digitale: portare a scuola il tema dell'open data" Roma 2013
Il mondo dell’educazione e della formazione è chiamato a costruire strumenti di conoscenza critica, a sviluppare le capacità delle giovani generazioni ad essere cittadini responsabili, consapevoli e democratici anche nel e con il digitale, in pratica, a pensare a come educare ad una cittadinanza digitale, attiva, etica, democratica e solidale, così come anche declinato dall’Art. 5 della recente Legge 92/19 sull’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
Tecnologie e pratiche per la partecipazione e l'ascolto dei cittadiniLaura Manconi
Excerpt from chapter 9 "Social media and civic participation" of "Social media and PA, from training to advice on use" published by Formez PA. The volume contains a list of interventions from a cycle of webinars organized by Formez PA in collaboration with #PAsocial between October 27th, 2016 and February 23rd, 2017.
Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa (libro)Simone Aliprandi
Il PDF integrale del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa e pubblicato da Ledizioni nella collana "I libri di Copyleft-Italia" (ISBN: 9788867055456).
Contributi di Simone Aliprandi, Marco Cau, Riccardo Colangelo, Graziano Maino, Maria Aurora Mangiarotti, Alberto Panzarasa, Marzio Rivera
Social Network: Comunication, psychology and educational approachPaolo Melappioni
A view in social network comunication, and its application in educational activities. A discovery of psychological mechanism about the use of social network, and advantage of them in educative approach.
TEMA
1.Cos'è l'open Government?
-> È un modello di amministrazione che cerca di rendere procedimenti e decisioni più trasparenti e aperti ai cittadini.
->Promuove lo sviluppo di piattaforme pubbliche per la fornitura di servizi, l’espansione della cittadinanza digitale e la condivisione di idee e informazioni.
->Per potere sfruttare a pieno le potenzialità delle informazioni raccolte dalle PA, è necessario che questi dati siano rilasciati in formato “open”.
2.Obiettivi OG
->TRASPARENZA
- rapida apertura dell’informazioni;
- invito alle amministrazioni a sollecitare feedback dei cittadini;
- promuovere la responsabilità degli amministratori.
->PARTECIPAZIONE
- Cittadini coinvolti nei processi decisionali;
- Informazioni e competenze collettive dei cittadini;
->COLLABORAZIONE
- Consentire a istituzioni e cittadini di progettare e attuare le politiche pubbliche <<insieme>>;
- Co-progettazione dei servizi.
3. TEAM
- Giorgia Taravella, laureata in Design Grafico presso l’accademia di Belle Arti di Palermo.
- Laura Bandera, laureanda in Comunicazione presso la Statale di Milano.
- Chiara Maccarini, laureanda in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso la Statale di Milano.
4. BLOG
Di cosa ci occuperemo?
-Andremo ad analizzare le tre macro aree gestite dalla pubblica amministrazione; inizialmente la nostra idea era quella di andare ad analizzare il settore della PA a livello mondiale, valutando dove l'open government è maggiormente sviluppato (USA, UK e Spain)
-> Trasporti;
-> Sanità;
-> Istruzione.
URL
http://ogintheworld.altervista.org
Logo - da cosa siamo partite
L’idea base era quella di creare un logo semplice che identificasse la ragione sociale del nostro blog; Per questo motivo abbiamo giocato principalmente sulle iniziali del titolo del blog (OG).
Logo - a cosa siamo arrivate
Il logo definitivo è ancora in “work in progress”
Idea Grafica
Per la realizzazione della grafica del nostro blog abbiamo optato per questi due temi:
- Colormag;
- Interface.
Fonti
I Casi studio da noi analizzati sono i seguenti:
- Open data città metropolitana di Milano;
- FPA digital 360;
-Italia OPEN GOV;
- dati.gov.it i dati aperti della pubblica amministrazione;
- open government iCloud.
5. Post Featured
Andremo ad analizzare le tre macro aree in cui opera la pubblica amministrazione (OG) attraverso l’utilizzo dei linked open data confrontando il panorama italiano con quello statunitense.
-> Trasporti;
-> Sanità;
-> Istruzione.
6. Friends Blog
Fin ad ora gli unici amici di blog con i quali abbiamo riscontrato delle affinità sono Smarticity, ma siamo propense a prendere in considerazioni altri eventuali suggerimenti e collaborazioni.
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
"Gentili a scuola. Qualche spunto per dare valore alle relazioni umane a scuola". Incontro con le docenti e i docenti dell'IC Robecchi. Gambolò (PV), 16 ottobre 2018.
Questa presentazione riprende, integra e aggiorna le precedenti sulla gentilezza di aprile 2018 (Roma, Insegnanti 2.0 e Docenti virtuali) e marzo 2018 (Mimano, Sfide)
Roma 13 aprile 2018, sala Comunicazione del Miur. Apertura del meeting Docenti virtuali Insegnanti 2.0. Esperienze, percorsi, possibili sviluppi all'insegna delle relazioni positive
Questa presentazione prende spunto, con alcune integrazioni, dall'intervento a Sfide, La scuola di tutti: Grazie a Maria Ramunno, dirigente scolastico IIS Minuto di Prato.
Slide su Diritto d'autore, condivisione della conoscenza e produzione materiali pronti per il riuso. Aggiornamento a dicembre 2015 con aggiunta pagina Creative Commons per scegliere licenza, inziativa La Stampa su Creative Commons, le OER nel piano nazionale scuola digitale, risorse blog e presentazione di Simone Aliprandi.
Slide sulla scrittura per il web usabile e accessibile. Aggiornamento a dicembre 2015 con aggiunta link a nuovo fascicolo Emilia Romagna e a documento progetto ICT4IAL
Presentazione usata a Viterbo il 30 marzo 2015.
1.Organizzare il sito, organizzare la comunicazione
2.Accessibilità come cura della comunicazione inclusiva
3.Gli obblighi di comunicazione istituzionale come (anche)
occasioni per riorganizzare comunicazione e flusso
documentale
4.Usabilità a parole: scrivere bene, scrivere web
5.Dove, cosa e forse come. Ma insieme.
La presentazione di pasw2015, il nuovo modello di sito scolastico Porte aperte sul web con WordPress.
Milano, Smau 2014, con Marco Milesi, Renata Durighello, Ignazio Scimone e Alberto Ardizzone
Caratteristiche di un sito scolastico oggi. Presentazione a neods e a scuole del lecchese interessate alla realizzazione di siti scolastici con il tema pasw2013 per wordpress
Porte aperte sul web a DigitalVenice 2014 - eSkills for Growth - Session #DigitalExperiences. Venezia, 9 luglio 2014.
A cura di Renata Durighello, Alberto Ardizzone e le 700 scuole pasw.
Giornata aperta sul web 2014, Milano 26 maggio. Siti scolastici oggi. La presentazione riprende le due precedenti di aprile e maggio 2014, con in più l'aggiornamento dei dati relativi alle 667 scuole che al 15 maggio utilizzano modelli di sito scolastico diffusi da Porte aperte sul web.
Modena, 9 aprile 2014.
Seminario I-school. I nuovo obblighi normativi invitano le scuole a modificare i propri siti istituzionali secondo criteri di accessibilità e trasparenza. Non solo adempimenti, ma forse anche nuove opportunità.
Struttura, contenuti e gestione. Insieme.
E-Leadership: Le competenze “digitali” del Dirigente nella scuola ad alta densità tecnologica, Bologna, 31 marzo 2014.
Scrivere per il web a scuola e nei siti scolastici
Cittadinanaza attiva: social network e comunicazione inclusiva
1. Scuole, spazi di democrazia per
promuovere la legalità.
Come affrontare il tema dell’Educazione alla
Cittadinanza e alla Legalità
Milano, 13 marzo 2013
Essere cittadini attivi e responsabili nei social network
Esempi e pratiche di comunicazione inclusiva ai tempi del web di tutti
a cura di Alberto Ardizzone e Federica Scarrione
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 1/14 e comunicazione inclusiva
2. Due percorsi interconnessi
1. Essere cittadini attivi e 2. Esempi e pratiche di
responsabili nei social comunicazione inclusiva ai
network tempi del web di tutti
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 2/14 e comunicazione inclusiva
3. Il social a scuola
Le presentazioni di Caterina Policaro
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 3/14 e comunicazione inclusiva
4. In 60 secondi nel Web…
by Go-Gulf, 2011
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 4/14 e comunicazione inclusiva
5. Il social a scuola
Un’esperienza
•“We’ve always wanted young people to
critically engage with the information
around them.” H. Jenkins
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 5/14 e comunicazione inclusiva
6. Comunicazione inclusiva
con le parole (e con le slide)
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 6/14 e comunicazione inclusiva
7. Comunicazione inclusiva
con contenuti multimediali
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 7/14 e comunicazione inclusiva
8. Comunicazione inclusiva
come diritto alla partecipazione
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 8/14 e comunicazione inclusiva
9. Tim Berners Lee:
Conoscenza è condivisione
“I social network, gli accademici, i musicisti, i governi
dovrebbero condividere di più le informazioni online.”
Open education is not limited to just open educational
resources. It also draws upon open technologies that
facilitate collaborative, flexible learning and the open
sharing of teaching practices that empower educators to
benefit from the best ideas of their colleagues. It may also
grow to include new approaches to assessment,
accreditation and collaborative learning
CapeTown Declaration, 2009
Tim Berners Lee - Fonte: Wikipedia
Fonti:
•Punto informatico – Articolo di Mauro Vecchio, 28 gennaio 2013
•Web founder Berners-Lee: Share info, improve the world – by Stephen
Shankland January 25, 2013 – CNET
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 9/14 e comunicazione inclusiva
10. Realizzare materiali per la diffusione
A scuola, con docenti e studenti
• Insieme
• Belli e accessibili per favorire il
riuso e la diffusione
(testi, linguaggio, video, …)
• Interoperabili
• Non partire da 0
• Licenza Creative Commons BY
• Aperti alla partecipazione
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 10/14 e comunicazione inclusiva
12. Consigli minimi di accessibilità
perché la scuola è di tutti
§ Progettare pensando accessibile
§ Strutturare i testi
§ Scrivere e comunicare per essere
capiti
§ Contrastare quanto serve
§ Tracciare percorsi nuovi (esempio:
sottotitolazione partecipata) per
favorire differenti fruizioni sensoriali
§ Valorizzare le diversità presenti a
scuola
§ Testare i prodotti
§ Non veicolare informazione con l’uso
esclusivo d immagini
§ NO ai pdf immagine
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 12/14 e comunicazione inclusiva
13. E con gli studenti?
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 13/14 e comunicazione inclusiva
14. Grazie per l’attenzione
Contatti
Alberto Ardizzone - USR Lombardia
Uff. Comunicazione
alberto.ardizzone@gmail.com
Federica Scarrione Uff. Comunicazione
Scuole, spazi di democrazia per promuovere la federica.scarrione@gmail.com
Social network
legalità - Milano, 13 marzo 2013 14/14 e comunicazione inclusiva