A view in social network comunication, and its application in educational activities. A discovery of psychological mechanism about the use of social network, and advantage of them in educative approach.
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
Slide utilizzate da Giovanni Boccia Artieri nella sua lezione al corso in Social Media Strategies organizzato dal Communication Strategies Lab - Firenze, 7 giugno 2014
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
Slide utilizzate da Giovanni Boccia Artieri nella sua lezione al corso in Social Media Strategies organizzato dal Communication Strategies Lab - Firenze, 7 giugno 2014
Comunicare la pace e la cooperazione allo sviluppo al tempo di Internet - I p...Ong 2.0
Intervento di Donata Columbro alla tavola rotonda "Comunicare la pace e la cooperazione allo sviluppo al tempo di Internet" presso l'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Lapaco.org e la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
Dal fallimento del Web 2.0 all’emotional sharing, come e perché la polarizzazione del sentimento genera immaginari che creano consenso/dissenso.
Come le nuove forme di narrazione politica in rete utilizzano gli influencer nei flussi
conversazionali dei blog, di Twitter e Facebook.
analisi del rapporto tra Twitter e Sfera Pubblica. se su questo social network si possa ricreare una sorta di sfera pubblica virtuale e se sia un luogo dove si forma l'opinione pubblica.
Prima lezione del progetto 'Internet non (solo) per gioco', corso di formazione e sensibilizzazione sul ruolo che la rete può svolgere nella vita studentesca e professionale dei ragazzi del liceo.
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
Come i nuovi media incidono sulle relazioni interpersonali
Individualismo in rete
Socialità e internet
Costruzione dell'identità negli ambienti online
Social network e reputazione
EMOTIONAL SHARING E POLARIZZAZIONE EMOTIVA DELLA CONVERSAZIONE POLITICA SU TW...eugenio iorio
Oggetto del paper è la trasformazione dell’opinione pubblica attraverso l’emotional sharing in opinione emotiva. Alla base delle decisioni dei movimenti sociali ci sono processi che coinvolgono la trasformazione delle emozioni sociali. Twitter è un ambiente in cui si possono misurare queste trasformazioni, generando proiezioni predittive. La grande conversazione su Twitter, influenzata dagli avvenimenti e dai temi dell'agenda setting, genera sentimento che influenza gli immaginari individuali e collettivi. Le narrazioni lineari e non lineari utilizzano assunzioni e prefigurazioni per muovere sentimenti nel generare immaginari. Gli avvenimenti che succedono e la risposta in termini di azione a questi coinvolgono i politici determinando ricadute sulla loro immagine personale, politica e performativa. Tutto questo genera emozioni e sentimenti nei loro confronti. Il sentimento genera immaginari. Ovvero se un individuo ha un immaginario positivo su un politico, solo allora il politico può provare a innescare processi di comunicazione, altrimenti non sarà né facile né possibile avere una comunicazione efficace e vincente. Se il sentimento genera emozioni coerenti con il consenso di quell'immaginario, il politico cresce e si rafforza. Se le emozioni sono negative inizia una graduale perdita di consenso. Le elezioni politiche nazionali (2013) e il caso di studio del candidato premier della coalizione di centrosinistra Pierluigi Bersani rappresentano la dimostrazione di questo paradigma e della trasformazione dell’opinione in dissenso attraverso la polarizzazione delle emozioni.
La sfera pubblica è sempre più scossa
dall’emotional sharing, la condivisione emotiva
della conoscenza e dell’opinione.
Nuovi paradigmi dell’influenza sociale si
impongono nella società delle reti dove gli
Influencer sostituiscono gli Opinion Leader.
Compralo qui http://tinyurl.com/yzd7pum oppure in libreria. Scarica gratis il 1° capitolo del libro Buzz Marketing nei Social Media. Un approccio pratico a questo nuovo modo di comunicare raccontato dall'esperienza di PromoDigital buzz agency Italiana. Molte interessanti e recenti case history da non perdere.
Comunicare la pace e la cooperazione allo sviluppo al tempo di Internet - I p...Ong 2.0
Intervento di Donata Columbro alla tavola rotonda "Comunicare la pace e la cooperazione allo sviluppo al tempo di Internet" presso l'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Lapaco.org e la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
Dal fallimento del Web 2.0 all’emotional sharing, come e perché la polarizzazione del sentimento genera immaginari che creano consenso/dissenso.
Come le nuove forme di narrazione politica in rete utilizzano gli influencer nei flussi
conversazionali dei blog, di Twitter e Facebook.
analisi del rapporto tra Twitter e Sfera Pubblica. se su questo social network si possa ricreare una sorta di sfera pubblica virtuale e se sia un luogo dove si forma l'opinione pubblica.
Prima lezione del progetto 'Internet non (solo) per gioco', corso di formazione e sensibilizzazione sul ruolo che la rete può svolgere nella vita studentesca e professionale dei ragazzi del liceo.
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
Come i nuovi media incidono sulle relazioni interpersonali
Individualismo in rete
Socialità e internet
Costruzione dell'identità negli ambienti online
Social network e reputazione
EMOTIONAL SHARING E POLARIZZAZIONE EMOTIVA DELLA CONVERSAZIONE POLITICA SU TW...eugenio iorio
Oggetto del paper è la trasformazione dell’opinione pubblica attraverso l’emotional sharing in opinione emotiva. Alla base delle decisioni dei movimenti sociali ci sono processi che coinvolgono la trasformazione delle emozioni sociali. Twitter è un ambiente in cui si possono misurare queste trasformazioni, generando proiezioni predittive. La grande conversazione su Twitter, influenzata dagli avvenimenti e dai temi dell'agenda setting, genera sentimento che influenza gli immaginari individuali e collettivi. Le narrazioni lineari e non lineari utilizzano assunzioni e prefigurazioni per muovere sentimenti nel generare immaginari. Gli avvenimenti che succedono e la risposta in termini di azione a questi coinvolgono i politici determinando ricadute sulla loro immagine personale, politica e performativa. Tutto questo genera emozioni e sentimenti nei loro confronti. Il sentimento genera immaginari. Ovvero se un individuo ha un immaginario positivo su un politico, solo allora il politico può provare a innescare processi di comunicazione, altrimenti non sarà né facile né possibile avere una comunicazione efficace e vincente. Se il sentimento genera emozioni coerenti con il consenso di quell'immaginario, il politico cresce e si rafforza. Se le emozioni sono negative inizia una graduale perdita di consenso. Le elezioni politiche nazionali (2013) e il caso di studio del candidato premier della coalizione di centrosinistra Pierluigi Bersani rappresentano la dimostrazione di questo paradigma e della trasformazione dell’opinione in dissenso attraverso la polarizzazione delle emozioni.
La sfera pubblica è sempre più scossa
dall’emotional sharing, la condivisione emotiva
della conoscenza e dell’opinione.
Nuovi paradigmi dell’influenza sociale si
impongono nella società delle reti dove gli
Influencer sostituiscono gli Opinion Leader.
Compralo qui http://tinyurl.com/yzd7pum oppure in libreria. Scarica gratis il 1° capitolo del libro Buzz Marketing nei Social Media. Un approccio pratico a questo nuovo modo di comunicare raccontato dall'esperienza di PromoDigital buzz agency Italiana. Molte interessanti e recenti case history da non perdere.
Pimp My Profile - gruppi e relazioni nel social webAngela Barison
relazioni, gruppi e dissonanze cognitive
attraverso i social network online. come cambia il concetto di amicizia?
DISCLAIMER: documento pubblicato oggi ma risalente ad un anno e mezzo fa.
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....Giovanni Campagnoli
ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI del COMUNE di CREMONA
"Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile"
Cremona, 17 dicembre 2005
Prof. Giovanni Campagnoli
In quel periodo si parlava di cross-media e digital storytelling. Di network creativi e di hub per l'innovazione del mondo dei contenuti. Noi eravamo là, a testimoniare il grande cambiamento in corso.
Il modello Wiki che supera la divisione tra produttore e consumatore di conoscenze, e i siti di social networking o di presentazione di video, foto o di vendita (eBay, iStockphoto) in cui tutto il contenuto è generato dagli utenti.
Il fenomeno dello Sharing (condivisione) and Caring (cura) per cui idee, oggetti, risorse, vengono messi in comune, gratuitamente o dietro un compenso pattuito, sulla base di una fiducia reciproca (regolata
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Presentazione del libro "I social network nell'educazione" di Maria Ranieri e Stefania Manca (Erickson, 2013) - Webinar su Insegnalo.it, 2 Dicembre 2013
2. La comunicazione
attraverso i social
network avviene in
modo multidirezionale
e partecipato. Sono gli
stessi utenti a creare e
ad inserire contenuti e
sono sempre loro che
ne sanciscono il
successo
(visualizzandoli,
commentandoli o
condividendoli), oppure
il fallimento
(ignorandoli). Nei social
network «Tutto è
comunicazione» anche
il silenzio. Con esso si
comunica disinteresse
verso una persona o un
argomento.
3. I social network spostano il focus della comunicazione sui
contenuti (Content King) e quindi sulle persone che li
producono, ribaltando il flusso comunicativo che, in essi, va
dal basso verso l’alto. Ogni utente sente di poter esprimere sé
stesso, non solo condividendo contenuti, ma anche
esprimendo un giudizio su quelli degli altri. Soprattutto si
avverte la sensazione che il contributo che si dà, anche con un
semplice Like, ha valore per la comunità cui si appartiene ed è
da essa atteso
4. Ciò porta il soggetto ad
intervenire sempre più spesso.
E’ su questo meccanismo che
poggiano i 3 pilastri dei social
network:
1) Interazione
2) Condivisione
3) Partecipazione
E più un contenuto viene
visualizzato, condiviso e
commentato, maggiore è
l’autorevolezza che il proprio
profilo acquista in rete
5. Perciò si cerca di creare approcci comunicativi nuovi, che coinvolgano,
anche emotivamente, l’enorme platea a cui ci si rivolge, cercando di
instaurare un dialogo partecipativo con essa, attraverso l’uso di
linguaggi e canali diversi. La comunicazione si fa più creativa,
democratica , dinamica. La rivoluzione comunicativa, che i social
network stanno portando, non può essere ignorata da nessun settore
della nostra società.
6. Nemmeno dal settore didattico. I
social network hanno molte
caratteristiche che possono essere utili
ai fini dell’apprendimento
7. 1) il meccanismo motivazionale che li
contraddistingue. Tutti abbiamo il
bisogno di essere accettati dalla
comunità a cui apparteniamo. Portare
i discenti all’interno di una comunità
virtuale, che può essere allargata ad
una platea sempre più numerosa, in
cui c’è una reale possibilità di essere
ascoltati ed apprezzati per il proprio
contributo , porta gli individui ad
intervenire con sempre maggiore
frequenza ed a curare la qualità dei
propri interventi. Ciò permette un
coinvolgimento maggiore anche di
quei soggetti che, nella realtà,
possono sembrare disinteressati.
8. 2) l’approccio «friendly» delle
comunità insieme ad un
anonimato, più percepito che
reale, contribuiscono ad
abbassare i meccanismi
difensivi che le persone,
soprattutto le più timide,
attivano quando iniziano delle
nuove relazioni. Nei social
network aleggia una sensazione
di «familiarità», che nella realtà
non esiste. Questo perché il
rapporto con chi inserisce i
contenuti, all’interno dei social
network, è sempre diretto; e la
conoscenza di un video, di un
post, o di un qualsiasi altro
intervento, è spesso una
conseguenza di una
condivisione di cui i nostri
«amici» hanno voluto farci
partecipi.
9. 3) i contenuti, immediati, brevi,
rapidi dinamici e ricchi di valore,
anche solo emozionale, con poco
dispendio di energia e di tempo,
riescono ad attivare nel nostro
cervello meccanismi premianti
10. 4) La comunicazione è creativa,
partecipazione, emozionale e
multimediale, perciò stimola
contemporaneamente le 9
intelligenze di Gadner
11. Con i social network, ogni individuo ha la possibilità di esprimere sé
stesso completamente e liberamente. Inoltre, si può entrare in contatto
con punti di vista simili o diversi dai propri, e dal confronto di essi
possono essere tratti nuovi spunti di riflessione
12. Io reputo i social network un ottimo
contenitore (in cui il contenitore
stesso, a volte, si mescola con il
contenuto) di prodotti di
eduntainment, un ambiente sociale,
seppur virtuale, in cui sperimentare
nuove forme di conoscenza e di
apprendimento.
13. Si pensi ai diversi fenomeni
sociali di appartenenza e di
radicalizzazione che stanno
prendendo piede. I social
network ci danno la possibilità di
esaminarli nel loro divenire
all’interno degli individui.
14. Poiché il profilo social è uno
specchio, per il momento ancora
abbastanza fedele, della
personalità del suo possessore,
esaminandolo è possibile vedere
una cronostoria del suo sviluppo
nel tempo.
Ciò ci può aiutare a capire alcuni
fenomeni di disagio sociale.