Chi perde o guadagna nell’era della rete? Sintesi per plenariaGiovanni Marconato
Come vengono utilizzati questi strumenti, soprattutto dai giovani?
come creano un tessuto di connessioni plurime continue?
come si affiancano o si contrappongono agli scambi reali tra persone di cultura diversa?
come facilitano o ostacolano l'apprendimento interculturale?
come si integrano o si differenziano: apprendimento virtuale ed esperienza vissuta?
Chi perde o guadagna nell’era della rete? Sintesi per plenariaGiovanni Marconato
Come vengono utilizzati questi strumenti, soprattutto dai giovani?
come creano un tessuto di connessioni plurime continue?
come si affiancano o si contrappongono agli scambi reali tra persone di cultura diversa?
come facilitano o ostacolano l'apprendimento interculturale?
come si integrano o si differenziano: apprendimento virtuale ed esperienza vissuta?
Il ruolo dei social network nell’innovazione tecnologica della didattica: la ...Scuola+
L'intervento di Stefania Manca del CNR sull'uso dei social network nella didattica all'incontro con i docenti delle scuole del Lazio per il progetto Scuola+ della Fondazione Rosselli
Prendersi cura della comunicazione al tempo del digitaleMatteo Adamoli
La presentazione si propone di descrivere, a partire da un'analisi della rivoluzione digitale, alcune sfide pedagogiche che gli educatori (genitori, formatori) si trovano ad affrontare oggigiorno.
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
Percorsi di me 2.0 a scuola emanuela fanelliMED Lazio
Presentazione del workshop "Percorsi di ME 2.0 a scuola" a cura di Emanuela Fanelli, media educator e insegnante. Master in Multimedia Education presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma. Esperta Ict e Web 2.0, si occupa di attività di progettazione e tutoring per corsi di alta formazione e laboratori di Media education nelle scuole di Roma e provincia.
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Le tecnologie digitale sono i nuovi strumenti/attrezzi della cultura giovanile
impongono nuovi contesti di apprendimenti significativi in cui i docenti e formatori
devono essere preparati.
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuolaLaura Antichi
TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING -
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuola - Laura Antichi, Virginia Alberti
Il ruolo dei social network nell’innovazione tecnologica della didattica: la ...Scuola+
L'intervento di Stefania Manca del CNR sull'uso dei social network nella didattica all'incontro con i docenti delle scuole del Lazio per il progetto Scuola+ della Fondazione Rosselli
Prendersi cura della comunicazione al tempo del digitaleMatteo Adamoli
La presentazione si propone di descrivere, a partire da un'analisi della rivoluzione digitale, alcune sfide pedagogiche che gli educatori (genitori, formatori) si trovano ad affrontare oggigiorno.
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
Percorsi di me 2.0 a scuola emanuela fanelliMED Lazio
Presentazione del workshop "Percorsi di ME 2.0 a scuola" a cura di Emanuela Fanelli, media educator e insegnante. Master in Multimedia Education presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma. Esperta Ict e Web 2.0, si occupa di attività di progettazione e tutoring per corsi di alta formazione e laboratori di Media education nelle scuole di Roma e provincia.
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Le tecnologie digitale sono i nuovi strumenti/attrezzi della cultura giovanile
impongono nuovi contesti di apprendimenti significativi in cui i docenti e formatori
devono essere preparati.
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuolaLaura Antichi
TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING -
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuola - Laura Antichi, Virginia Alberti
In recent decades, the emphasis of the educational scientific debate has shifted to on-line learning experiences, highlighting their power and criticality. For example, on-line learning experiences in the workplace are often considered as a new way to promote innovation and organizational learning, decreasing the costs of the educational or training programmes. Blended education in schools, is considered a parallel teaching practice that can support all levels of learning too. In every day life people learn sharing information by and through the mediation of technological artefacts, social networks or smartphones. Any learning process is always a mediated experience (Engeström, Miettinen, Punamaki, 1999). However, what happens when learning is mediated by technologies?
Una introduzione alla "necessità" di corrispondere alla realtà dei bambini e dei ragazzi con una educazione mediale forte e significativa. Punti di criticità e riflessioni senza l'effetto alone dei pregiudizi.
Media tools e significati simbolici connessi. Come utilizzare le nuove tecnologie nella didattica scolastica per migliorare il processo di apprendimento dei ragazzi.
1. FACEBOOK INTEGRAZIONE DI UNO SPAZIO VIRTUALE PER LA SCUOLA TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA 28-29 MAGGIO 2009 UBIQUITOUS LEARNING LAURA ANTICHI – VIRGINIA ALBERTI AMBIENTI REALI E VIRTUALI -> QUALE SCUOLA E QUALI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
2. COSA SI PROPONE? Laura Antichi, Virginia Alberti Un Network collegato agli ambienti didattici
3. Obiettivo generale: Laura Antichi, Virginia Alberti realizzare una relazione tra: come laboratorio dei saperi canali pluridimensionali delle esperienze comunicative degli studenti
5. DA QUALE ANALISI NASCE IL PROGETTO ? Laura Antichi, Virginia Alberti DALLE 2 NUVOLE NEURONALI DEL CERVELLO CHE POSSONO ESSERE COORDINATE E POTENZIATE NELLA LORO CONFLUENZA
6. PERCHÈ LA SCELTA DI FACEBOOK? Laura Antichi, Virginia Alberti Multi dimensione Pubblico e personale insieme
7. FACEBOOK E ALTRI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE A CONFRONTO Laura Antichi, Virginia Alberti Forum, Blog, Wiki, Facebook COMPARAZIONE
9. DA QUALE IMMAGINE DELLA SCUOLA NASCE IL PROGETTO ? Laura Antichi, Virginia Alberti come mare chiuso nelle secche del formale LA SCUOLA
10. Come Facebook condiziona la scuola Laura Antichi, Virginia Alberti Il conoscere si media, si contamina, si trasforma nella forma e nella sostanza.
11. Come Facebook condiziona la scuola Laura Antichi, Virginia Alberti Lo strumento “libro” rimane sullo sfondo. La lezione frontale scompare. Il livello partecipativo è globale, interattivo, orizzontale.
12. Come Facebook condiziona la scuola Laura Antichi, Virginia Alberti Lo stato dell’umore personale diviene visibile. La comunicazione fluidifica impressioni e riflessioni. Si può divagare nel semiserio del ludus e dell’ironia.
13. Come Facebook condiziona la scuola Laura Antichi, Virginia Alberti Si può dire di tutto , ma il gioco della reputazione diviene visibile e può essere corretto. Il legame comunicativo è dialettico e disseminativo (coinvolge più persone).
14. Come Facebook condiziona la scuola Laura Antichi, Virginia Alberti Si interagisce per via preferenziale, nel senso che gli amici sono accettati e/o richiesti. Si tende, senza scrupolo, a fare numero di conoscenti, fino a quando ci si accorge che non tutti sono affidabili.
15. PER SBRICIOLARE LA SFERA CRISTALLINA DELLA SCUOLA Laura Antichi, Virginia Alberti cultura cultura comunicazione comunicazione IL TEMPO DEL CONSUMO IL TEMPO DELLA GENERAZIONE
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17. La scuola Laura Antichi, Virginia Alberti possibilità di suscitare nei discenti: La scuola ha a disposizione il paradigma costruttivista : interagisce con i sistemi di comunicazione nel Web e nel Networking nuove possibilità di costruire processi interattivo-comunicativi che hanno basati su motivazione ed interesse 1. attenzione allo stato del proprio sapere 2. capacità critica verso i propri apprendimenti
21. COME REALIZZARE IL PROGETTO? Laura Antichi, Virginia Alberti Nel Progetto, che lega FaceBook alla didattica, si è scelto di utilizzarlo per la creazione di gruppi.
22. FACEBOOK GRUPPI DIDATTICI Laura Antichi, Virginia Alberti (spontanei, seppur sollecitati) (per iniziativa del docente o gruppi esistenti)
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24. GLI ESEMPI Laura Antichi, Virginia Alberti FACEBOOK-GROUP E DIDATTICA VIVA
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32. Gruppi considerati per la presentazione V. Alberti - L. Antichi Ticemed 2009 - Milano 28 maggio Laura Antichi, Virginia Alberti In tabella analisi caratteristiche dei gruppi
35. AVATAR AVATAR AVATAR AVATAR AVATAR Marco Dotti Virginia Alberti Cristophe Vincenzi Daniele Marchina Daniela Boffelli Zobbio Bruno Laura Antichi Fabrizio Gaudio Fabio Gilberti Michele Costa Daniele Verbaro Carlo Pulsoni Francesco Berta Magda Crescini Irene Agazzani Roberta Travagliati Marcello Olivari Gherardo Gherardini Alberto Corica Matteo Battistello Elisabetta Calabrese Umberto Borraccia
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37. PERCHÉ VANTAGGI E SVANTAGGI? Laura Antichi, Virginia Alberti Vantaggi e svantaggi sono dovuti alle opportunità e ai vincoli , che l’azione del docente deve coordinare con molteplici fattori e dinamiche:
38. PERCHÉ VANTAGGI E SVANTAGGI? Laura Antichi, Virginia Alberti 1.nello scaffolding; 2. nella cogestione; 3. nelle relazioni; 4.nel principio del mutuo sostegno ed aiuto; 5. nella comunicazione (uno a molti, molti a molti); 6. nell’uso multitasking dei linguaggi; 7. nella produzione creativa; 8. nel problem solving e nella flessibilità , interscambiabilità delle soluzioni; 9. nell’esercizio di tutte le facoltà; 10. nei processi metacognitivi; 11. nella ricerca; 12. nell’approccio metodologico; 13. nel progetto; 14. nell’intraprendere strade inusuali del conoscere; 15. nello sperimentare.
39. Meritano attenzione alcuni aspetti della comunicazione mediata: Laura Antichi, Virginia Alberti - il lurking (presenza silenziosa nei gruppi); - lo spamming (circolazione selvaggia dei messaggi); - il flaming (arroganza e provocazione nella comunicazione).
40. CONSIDERAZIONI FINALI Laura Antichi, Virginia Alberti Una conclusione La formazione mista tra ambiente reale della scuola e virtuale di Networking (FaceBook) attiva i linguaggi della comunicazione in tutta la loro varietà e complessità integrata . Prevede molteplici canali per l’affiliazione a processi, che si aprono a risorse umane e contenuti educativi. La relazione basata su interessi comuni, è stimolata dalla presenza di un tutor nel doppio ruolo di docente d’aula e di coordinatore on-line.
41. CONSIDERAZIONI FINALI Laura Antichi, Virginia Alberti Una proposta capitalizzare gli effetti di FaceBook per ridefinire l’educazione in ambiti dinamici e di apertura verso nuovi modelli costruttivistici di apprendimento.
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43. Conclusione e convergenza Laura Antichi, Virginia Alberti L’esperienza, qui presentata, presuppone una forte progettualità da parte del docente e la conoscenza delle tendenze comunicative e ludiche dei « digital native ».
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48. Particolare … particolare: un caso di emergenza … terremoto Aquila Laura Antichi, Virginia Alberti http://ing-aquila.blogspot.com/2009/04/gruppo-facebook-studenti-di-fisica.html Il Blog
49. Particolare … particolare: un caso di emergenza … terremoto Aquila Laura Antichi, Virginia Alberti Il gruppo FB http://www.facebook.com/group.php?sid=c810a670d06033893e514e74e21ddc6a&gid=73243038455&ref=search
50. Particolare … particolare: un caso di emergenza … terremoto Aquila Laura Antichi, Virginia Alberti Il gruppo FB http://www.facebook.com/group.php?gid=67657130948
51. Parole chiave Laura Antichi, Virginia Alberti scuola, comunicazione, formazione, cittadinanza, didattica, ibridamenti, social network ,web 2.0, wiki, blog, facebook, media, chat, forum, youtube, slidehare, video, progettazione, gruppo, mashup, apprendere, valutare, motivazione, socializzazione.