L'accessibilità turistica non è solamente un elemento di civiltà, ma anche una possibilità di business.
"É come far votare chi non vota". Nel corso della BMT (4-6 aprile 2014) tenutasi a Napoli presso la Mostra d'Oltremare, la Fondazione Turismo Accessibile ha presentato dei dati riguardanti la percezione sul tema dell'accessibilità turistica da parte di imprenditori e viaggiatori.
Turismo per tutti, qualità e accessibilità dei servizi turistici Un’opportuni...GABRIELE GUGLIELMI
Turismo per tutti, qualità e accessibilità dei servizi turistici
Un’opportunità per i clienti e operatori
2007 10 27 28 XXI edizione BETA Borsa Europea del Turismo Associato Cecina
Gabriele Guglielmi EBNT
ETLC: Europe for all
L'accessibilità turistica non è solamente un elemento di civiltà, ma anche una possibilità di business.
"É come far votare chi non vota". Nel corso della BMT (4-6 aprile 2014) tenutasi a Napoli presso la Mostra d'Oltremare, la Fondazione Turismo Accessibile ha presentato dei dati riguardanti la percezione sul tema dell'accessibilità turistica da parte di imprenditori e viaggiatori.
Turismo per tutti, qualità e accessibilità dei servizi turistici Un’opportuni...GABRIELE GUGLIELMI
Turismo per tutti, qualità e accessibilità dei servizi turistici
Un’opportunità per i clienti e operatori
2007 10 27 28 XXI edizione BETA Borsa Europea del Turismo Associato Cecina
Gabriele Guglielmi EBNT
ETLC: Europe for all
I consumatori in Italia, con problematiche di accessibilità sono il 4,8% della popolazione ed il movimento turistico nel nostro Paese delle persone con disabilità, in totale, rappresenta il 16,8%. Dati importanti che ci fanno riflettere su come sia importante la tutela e la difesa
Accessibilità nel turismo: ITFITS - ANNA GRAZIA LAURAIT FITS
Turismo e sostenibilità: presente e futuro del mercato Accessibilità nel turismo: stato dell’arte e progetti futuri
Annagrazia Laura, Presidente European Network for Accessible Tourism
Studio di supporto per il Piano triennale del Turismo 2014 - 2016 della Regio...SL&A turismo e territorio
La Regione riconosce il turismo e l'ospitalità come settori strategici per lo sviluppo e l'occupazione del Lazio e si dota di un piano strategico poliennale.
Il piano dopo aver analizzato il mercato, individua le politiche generali e i cluster strategici (di leadership globale, ambasciatori, efficienti,intersettoriali, diffusi, ad alta occupazione) per un turismo attuale
Sardinia Tourism C2A: Turismo Culturale e Archeologia - Sara FerrariSardiniaTourismC2A
Le nuove frontiere del Turismo Culturale ed Archeologico. Pratiche di gestione ed esperienze creative in un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Il caso della Rotta dei Fenici.
Europe for All: a Stakeholder Conference on Accessible Tourism”Thursday 18th ...GABRIELE GUGLIELMI
“Europe for All –a Stakeholder Conference on Accessible Tourism”Thursday 18th –Friday 19th January 2007 -Brussels
European Trade Union Liason on Tourism
etlc tourism for all Bruxelles Gabriele Guglielmi Presentation
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia.
Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.
In quindici anni gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti di circa il 50% superando la soglia dei 53 milioni. Al contempo la permanenza media è scesa da 4,1 giorni del 2001 a 3,6 giorni del 2015 ad indicare l’affermazione di una domanda più orientata al mordi e fuggi.
Un fenomeno che mette in evidenza le criticità del nostro modello dal momento che nel turismo l’obiettivo non è principalmente quello di attrarre i turisti ma soprattutto quello di trattenerli perché è in questo modo che crescono le occasioni di spesa e, con esse, le entrate valutarie. Per raggiungere questo obiettivo occorre partire dai punti di forza della nostra offerta turistica che vedono ai primi posti proprio enogastronomia ed intrattenimento. Si tratta di servizi decisivi per la qualità dell’esperienza turistica e, dunque, per la soddisfazione del turista. Ma i servizi, tutti i servizi, hanno un’altra funzione a cui si pensa poco: far crescere le occasioni di spesa e di conseguenza le entrate valutarie del turismo.
Anche altri studi evidenziano che la ristorazione e il mondo del cibo sono tra gli elementi di maggior successo dell’offerta turistica italiana. Il bar è un altro dei luoghi più apprezzati dai turisti. La valutazione che raccoglie è addirittura superiore a quella del Paese (80 vs. 77). Ai turisti piace il carattere distintivo del bar italiano, la funzionalità, la flessibilità e piacciono, in particolare, il caffè, il cappuccino, i dolci ed il nostro modo di fare colazione fuori casa. Piacciono i bar storici perché raccontano il passato e piace la localizzazione dei bar in punti di grande bellezza della città.
La cultura, nella sua più ampia accezione di contesto urbano di socializzazione, e la cucina costituiscono un mix di grande fascino per il turismo internazionale.
In tale ambito emergono chiaramente le enormi potenzialità del Mezzogiorno dove cultura e cibo formano un binomio in grado di evocare forti suggestioni con l’obiettivo di affrontare l’annoso problema della scarsa attrattività turistica del sud (appena il 12% degli arrivi ed il 14% delle presenze italiane si concentrano nelle regioni meridionali).
Ma la ristorazione non ha solo una funzione immateriale, per quanto fondamentale, nel turismo italiano. E’ bene ricordare che gli stranieri spendono oltre 8 miliardi di euro in servizi di ristorazione e più di 11 gli italiani.
I consumatori in Italia, con problematiche di accessibilità sono il 4,8% della popolazione ed il movimento turistico nel nostro Paese delle persone con disabilità, in totale, rappresenta il 16,8%. Dati importanti che ci fanno riflettere su come sia importante la tutela e la difesa
Accessibilità nel turismo: ITFITS - ANNA GRAZIA LAURAIT FITS
Turismo e sostenibilità: presente e futuro del mercato Accessibilità nel turismo: stato dell’arte e progetti futuri
Annagrazia Laura, Presidente European Network for Accessible Tourism
Studio di supporto per il Piano triennale del Turismo 2014 - 2016 della Regio...SL&A turismo e territorio
La Regione riconosce il turismo e l'ospitalità come settori strategici per lo sviluppo e l'occupazione del Lazio e si dota di un piano strategico poliennale.
Il piano dopo aver analizzato il mercato, individua le politiche generali e i cluster strategici (di leadership globale, ambasciatori, efficienti,intersettoriali, diffusi, ad alta occupazione) per un turismo attuale
Sardinia Tourism C2A: Turismo Culturale e Archeologia - Sara FerrariSardiniaTourismC2A
Le nuove frontiere del Turismo Culturale ed Archeologico. Pratiche di gestione ed esperienze creative in un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Il caso della Rotta dei Fenici.
Europe for All: a Stakeholder Conference on Accessible Tourism”Thursday 18th ...GABRIELE GUGLIELMI
“Europe for All –a Stakeholder Conference on Accessible Tourism”Thursday 18th –Friday 19th January 2007 -Brussels
European Trade Union Liason on Tourism
etlc tourism for all Bruxelles Gabriele Guglielmi Presentation
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia.
Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.
In quindici anni gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti di circa il 50% superando la soglia dei 53 milioni. Al contempo la permanenza media è scesa da 4,1 giorni del 2001 a 3,6 giorni del 2015 ad indicare l’affermazione di una domanda più orientata al mordi e fuggi.
Un fenomeno che mette in evidenza le criticità del nostro modello dal momento che nel turismo l’obiettivo non è principalmente quello di attrarre i turisti ma soprattutto quello di trattenerli perché è in questo modo che crescono le occasioni di spesa e, con esse, le entrate valutarie. Per raggiungere questo obiettivo occorre partire dai punti di forza della nostra offerta turistica che vedono ai primi posti proprio enogastronomia ed intrattenimento. Si tratta di servizi decisivi per la qualità dell’esperienza turistica e, dunque, per la soddisfazione del turista. Ma i servizi, tutti i servizi, hanno un’altra funzione a cui si pensa poco: far crescere le occasioni di spesa e di conseguenza le entrate valutarie del turismo.
Anche altri studi evidenziano che la ristorazione e il mondo del cibo sono tra gli elementi di maggior successo dell’offerta turistica italiana. Il bar è un altro dei luoghi più apprezzati dai turisti. La valutazione che raccoglie è addirittura superiore a quella del Paese (80 vs. 77). Ai turisti piace il carattere distintivo del bar italiano, la funzionalità, la flessibilità e piacciono, in particolare, il caffè, il cappuccino, i dolci ed il nostro modo di fare colazione fuori casa. Piacciono i bar storici perché raccontano il passato e piace la localizzazione dei bar in punti di grande bellezza della città.
La cultura, nella sua più ampia accezione di contesto urbano di socializzazione, e la cucina costituiscono un mix di grande fascino per il turismo internazionale.
In tale ambito emergono chiaramente le enormi potenzialità del Mezzogiorno dove cultura e cibo formano un binomio in grado di evocare forti suggestioni con l’obiettivo di affrontare l’annoso problema della scarsa attrattività turistica del sud (appena il 12% degli arrivi ed il 14% delle presenze italiane si concentrano nelle regioni meridionali).
Ma la ristorazione non ha solo una funzione immateriale, per quanto fondamentale, nel turismo italiano. E’ bene ricordare che gli stranieri spendono oltre 8 miliardi di euro in servizi di ristorazione e più di 11 gli italiani.
Nella Pubblica Amministrazione il ricorso alla costruzione di applicazioni per dispositivi mobili sembra essere diventato un elemento primario nelle strategie per la fornitura di servizi al cittadino. Attraverso le App si possono fornire servizi innovativi e rendere più efficiente la PA.
Spesso però si rischia di realizzare applicazioni che sono semplicemente una trasposizione di quello che può essere già fornito attraverso un progetto web.
Il confine tra un progetto web e un’applicazione per dispositivi mobili è molto meno marcato di quanto si pensi, anche perché attraverso la modalità di progettazione definita “responsive” un progetto web può avere caratteristiche davvero analoghe a un’applicazione nativa.
È necessario poter scegliere con consapevolezza i prodotti di cui si ha bisogno per fornire servizi più efficienti senza sprecare inutilmente risorse.
Progettare layout per il mobile in modalità responsive. Strategia che permette di ottimizzare i layout per il webn mobile e che puù facilitare una progettazione accessibile
Valutare la domanda in rete sulla destinazione Trapani allo scopo di capire se la città viene cercata dai potenziali turisti quale meta turistica e in che modo.
TOURING CLUB | Stati Generali del Turismo | Bandiere Arancioni | Langhe e RoeroBTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#8 di 8. Langhe e Roero
Le Bandiere Arancioni
Filippo Ghisi, Console per Cuneo Touring Club Italiano
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
Seminario "Napoli 2015" - LA QUALITÀ PER OGNI TARGET DI MERCATOISNART
Prima giornata di formazione
Docente: Marta Rossato
"LA QUALITÀ PER OGNI TARGET DI MERCATO" Conoscere i singolo target di mercato per anticipare i bisogni e offrire una qualità mirata.
Andrea Guizzardi | Oscar per la destinazione turistica italiana | BTO 2016BTO Educational
BTO 2016 | Day TWO | Giovedì 1° dicembre
#1 Focus Hall
Oscar della Destinazione Turistica
http://www.buytourismonline.com
http://www.buytourismonline.com/eventi/oscar-destinazione-turistica/
Keynote Spreaker
Andrea Guizzardi
Professore associato di statistica economica all'Università di Bologna
“Oscar della Destinazione Turistica” è un’analisi che restituisce una pagella dei territorii sulla base di valutazioni di oltre 400.000 turisti stranieri che Banca d’Italia ha rilevato negli ultimi 6 anni con una indagine alle frontiere.
L’analisi è limitata alle provincie per le quali sono disponibili almeno 1500 questionari (51 Provincie), l’output è attraverso un modello econometrico validato dalla comunità scientifica internazionale
Sono analizzate 9 dimensioni della qualità percepita dai turisti stranieri:
Qualità e varietà dei prodotti nei negozi (Acquisti)
Alloggio (Hotel)
Ambiente naturale e paesaggio (Ambiente)
Dotazioni artistiche delle città ed opere d’arte (Arte)
Cortesia e cordialità degli abitanti (Cortesia)
Informazioni e servizi per i turisti (Informazioni)
Cibo e cucina (Cibo)
Prezzi e costo della vita (Prezzi)
Sicurezza
La profilazione dinamica per l'innovazione delle esperienze turistiche e per ...Andrea Rossi
Mio intervento al TTG 2015 in cui sono state illustrate le più aggiornate modalità per proporre e sviluppare esperienze turistiche innovative di successo, personalizzate sulle specifiche caratteristiche dei diversi micro-segmenti turistici, in modo tale da ottimizzare il valore esperienziale specifico delle offerte, sulla base dei modelli comportamentali e valoriali presentati dai turisti
FLAVIA COCCIA - *pER 29 maggio 2015 - Valore economico candidature UNESCOBTO Educational
*pER
29 maggio 2015, a Bologna
Il pomeriggio
Sala dell'Accademia dell'Agricoltura del Palazzo Comunale Archiginnasio
Flavia Coccia
Responsabile Turismo SI.Camera di Unioncamere
Valore economico candidature UNESCO
http://www.peremiliaromagna.it
In questo slot, viene illustrata la metodologia con cui può essere immaginato il valore economico in termini di ricaduta sul territorio di una Candidatura UNESCO, tema molto attuale per la città di Bologna.
Il Portico di San Luca e il sistema dei portici di Bologna sono stati inseriti nel 2006 nella Lista propositiva italiana dei siti Patrimonio dell’UNESCO e tale candidatura è stata riconfermata nelle ultime liste propositive dove sono state ridotte le candidature potenziali. Il riconoscimento definitivo della candidatura di Bologna quale sito del patrimonio mondiale UNESCO è inserito nel programma di mandato dell’attuale giunta comunale.
La candidatura va nella direzione di valorizzare il portico non solo come manufatto di qualità architettonica, divenuto nei secoli cifra della città, ma anche nei suoi significati sociali, comunitari, antropologici; luogo di incrocio fra pubblico e privato, strada, commercio, artigianato, professione e abitazione; luogo di incontro, spazio protetto: “bene comune”, con parole di oggi.
Il dossier di candidatura dovrà dunque evidenziare l’eccezionalità mondiale dei portici di Bologna come patrimonio culturale, materiale e immateriale.
KPL -Knowldege Po Leadership, è la la prima indagine su domanda e offerta turistica del Po completa di benchmark internazionale voluta e condivisa dalle quattro Regioni attraversate dal grande fiume Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Queste slide sono una sintesi di quattro rapporti di ricerca:
- analisi di desk su offerta turistica del fiume Po
- indagine di benchmark internazionale sul turismo fluviale in Europa
- audit degli Stakeholder territoriali
- indagine Internazionale sulla domanda di turismo fluviale
La ricerca è stata realizzata nell'ambito del progetto interregionale Valorizzazione Turistica del Fiume (LN135/01)
Lo speech è stato dedicato alle interconnessioni fra le denominazioni (DOP, IGP) e le esigenze del turismo italiano dal punto di vista del turista enogastronomico. Come gestire l'accoglienza se siamo produttori e come connettersi con il mondo tecnologico legato al turismo.
L'indagine internazionale sulla domanda del turismo fluviale è stata realizzata tra aprile e maggio del 2009 su un target-group qualificato di 47 intermediari europei. L'indagine ha coinvolto tour operator e agenzie di viaggio specializzate in turismo fluviale, verde o attivo, operatori fluviali, organizzazioni di promozione turistica e sportiva che lavorano in 5 macro aree territoriali: Austria e Svizzera, Francia, Germania e Benelux, Spagna, UK e Irlanda.
Presentazione del progetto Ospitalità Italiana, promosso da 75 Camere di Commercio Italiane e realizzato dall'Isnart.
Procedure e attività promozionali
Business Plan "Un nuovo modello di hospitality"MTM IULM
The module "Business Plan" of the Master in Tourism Management of IULM university enables participants to elaborate a team entrepreneurial project based on a strategic and economical analysis, applying tools and methodologies learnt during the Master under the supervision of a tutor. The Business Plan "Un nuovo modello di hospitality" (MMT III edition) aims at developing a new hospitality concept based on a low budget, a modern design, a young target and a rich experience for the client. The tutor of the project is Giorgio Bianchi, Sole Director of R&D Hospitality.
Paolo Grigolli - Direttore SMTC-Scuola di Management del turismo e della Cultura tsm-Trentino School of Management.
Sostenibilità, turismo e beni culturali: la via italiana.
Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma, 14 giugno 2017.
Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019_AbstractRoberta Garibaldi
Il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019 è una ricerca sul settore che restituisce un quadro dettagliato di questo segmento turistico e ne delinea le principali tendenze dal punto di vista della domanda e dell'offerta.
Autore: Roberta Garibaldi
SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazio...SMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazione professionale: gamification e apprendimento continuo
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbotsSMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots: nemici o alleati dei business game? 5 requisiti di un “buon” business game di marketing strategico, potenzialmente integrabile proprio con strumenti di IA, come antidoto alla crescente disabitudine al problem solving e al pensiero critico, al lavoro di gruppo e all'orientamento strategico
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Smau Napoli 2014 ISNART
1. Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del
turismo e
dell’ enogastronomia
Isnart
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
2. ISNART
Chi è - Istituto Nazionale Ricerche Turistiche - ISNART S.c.p.A
Azionisti – Unioncamere, 80 Camere di Commercio, 11 Unioni Regionali.
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
ATTIVITA’
Osservatorio Nazionale del Turismo
Certificazione di qualità “Ospitalità Italiana“ (Italia + estero)
Supporto alla vendita dei territori italiani
3. Osservatorio
Indagine
Le performances delle
imprese del ricettivo
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Customer care turisti Il turismo organizzato
internazionale
Obiettivo
Misurare:
occupazione
camere previsioni
Misurare:
comportamenti
soddisfazione
giro d’affari
impatto economico
Misurare:
l’attrattività
dell’offerta
Metodologia
Analisi trimestrale (C.A.T.I.) su
un campione degli operatori del
ricettivo.(5.000 interviste a
trimestre in tutte le Regioni)
Indagine field su 14.000 turisti
tra italiani e stranieri, con 3
step stagionali di indagine
(estate – autunno - inverno).
Analisi annuale (C.A.T.I.) su un
campione di 700 operatori
internazionali.
4. Perché si sogna Italia
Fonte: indagine «Il turismo organizzato in Italia».
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Europa Nord America Bric Totale
La cultura 61,4 58,6 65,9 63,6
La cucina 62,3 67,2 40,9 58,5
La storia 30,8 54,3 48,5 40,8
La natura 39,6 19,0 17,4 29,2
Stile di vita italiano 22,4 44,0 24,2 26,3
Monumenti unici 13,1 25,9 45,5 24,1
La moda 7,8 10,3 22,7 11,5
Scoperta di luoghi unici 4,4 12,1 2,3 5,4
Tradizione e folclore 3,7 12,9 3,0 5,2
Il design 2,5 6,9 7,6 4,0
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
5. I canali che influenzano le scelte
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Italiani Stranieri Totale
Consiglio di amici e parenti 38,0 36,7 37,4
Esperienza personale 36,1 22,4 29,6
Seconda casa 6,1 1,7 4,0
Social network 1,0 2,3 1,6
Blog 0,1 0,2 0,2
Internet (offerte, informazioni) 16,7 28,6 22,3
Agenzie di Viaggio 5,5 16,6 10,7
Uffici turistici 2,2 6,0 4,0
Guide turistiche 2,2 4,2 3,2
Pubblicità 2,3 2,8 2,5
Articoli su periodici/Quotidiani 1,3 3,4 2,3
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
74,6 Italiani
58,6 Stranieri
67,1 Media
Fonte: indagine «customer care turisti»
23M Italiani
84% passaparola
99% posta e check
6. Come ci giudicano
Fonte: indagine «customer care turisti»
Qualità del mangiare e del bere
Cortesia e ospitalità della gente
Organizzazione del territorio
Trasporti
Informazioni sull’offerta culturale e turistiche
Fruibilità dell’offerta (orari, giorni di apertura)
Presenza di connessioni wi-fi
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
7. Le nuove tendenze
Fonte: indagine «Il turismo organizzato in Italia».
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Europa Nord America Bric Totale
Qualità 55,8 62,1 68,9 59,5
Rapporto qualità prezzo 46,1 13,8 21,2 34,2
Viaggi su misura 16,8 37,9 34,8 26,3
Viaggi esclusivi 9,0 14,7 13,6 11,0
Sostenibilità 10,6 9,5 3,8 8,4
Prezzo 9,0 6,0 8,3 7,3
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
9. Ospitalità Italiana
La certificazione, promosso da ISNART in collaborazione con le Camere di Commercio, è nata nel
1997 ed è oggi estesa a 91 Province di 18 Regioni in Italia e 59 Paesi esteri
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
2.320 Alberghi di tutte le categorie
2.487 Ristoranti suddivisi in 5 tipologie
1.066 Agriturismi
582 Campeggi, Stabilimenti balneari, B&B
1.500 Ristoranti Italiani nel Mondo
10. Qualità in Europa
Azione 13 Com CE 386 del 30.06.2010
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
11. Ospitalità Italiana
Certificazione Promozione
Sviluppo dei disciplinare
Autocandidatura
Verifiche da parte di enti terzi
Commissioni di valutazione
Lettere di miglioramento
Conferenza stampa
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Targhe, attestati e vetrofanie
Guide cartacee (Gambero Rosso)
Pubblicità cartacea e radio
Internet e social network
Smartphone e tablet
Premio Ospitalità Italiana
12. Organizzazione Generale
11 Commissioni Nazionali (una per ogni tipologia: hotel, ristoranti, agriturismo, etc.):
costituite da esperti, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori,
sviluppano e aggiornano i disciplinari nazionali.
7 Commissioni Regionali (una per ogni Regione): composte dai rappresentanti
regionali e provinciali, Camere di Commercio e associazioni di categoria, sviluppano e
aggiornano i disciplinari regionali (ove esistenti)
91 Commissioni Provinciali (una per ogni provincia): formate da rappresentanti della
Camera di Commercio, associazioni di categoria, consumatori. Queste commissioni
assegnano il marchio Ospitalità Italiana
Visite ispettive realizzate da valutatori esterni, indipendenti e appositamente formati
che fanno capo a società iscritte negli elenchi Accredia
Segreteria generale: Isnart
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
13. Disciplinari e schede di valutazione
Dalla collaborazione tra le Camere di Commercio e le principali Associazioni di categoria sono
stati sviluppati disciplinari e schede di valutazione (check-list).
Alberghi
Ristoranti
Agriturismo
Stabilimenti balneari
Bed&Breakfast
Campeggi
Charter nautico
Ittiturismo
Rifugi alpini ed escursionistici
Intermediari Seconde Case
Agenzie di viaggio incoming
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Schede di valutazione con 250 domande per:
• Qualità del servizio
• Tipicità regionali
• Approccio eco-compatibile
Punteggi 0-200 con minimo a 150 (7,5/10)
Misurati
con
15. Social Network
Ospitalità Italiana è presente nei social network più usati
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Cerca RIM Ospitalità Italiana
16. Eventi in partnership
Le aziende certificate sono promosse in occasione di eventi sportivi, espositivi e
attraverso specifiche azioni organizzate da ISNART
SPORTIVI
Campionati mondiali atletica
leggera – Mosca 2013
Campionati del mondo vela
d’altura 2013 – Ancona 2013
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
America’s Cup 2013
Napoli 2013
ESPOSITIVI
EXPO Corea
Yeosu 2012
17. Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
RIFUGI LOMBARDIA - 11 febbraio
PESARO URBINO - 12 febbraio
TORINO - 19 febbraio
FERRARA - 19 febbraio
ASCOLI PICENO - 1 marzo
ANCONA - 6 marzo
MATERA - 8 marzo
RAVENNA - 8 marzo
MACERATA - 19 marzo
GENOVA -19 marzo
PARMA -19 marzo
CUNEO - 25 marzo
CAMPOBASSO - 26 marzo
BRESCIA - 8 aprile
BARI - 12 aprile
FERMO - 22 aprile
VICENZA – 29 aprile
PAVIA – 10 giugno
ALESSANDRIA– 10 giugno
LIVORNO – 12 giugno
NOVARA – 18 giugno
Trieste e VERONA – 24 giugno
POTENZA– 5 luglio
REGGIO CALABRIA– 5 luglio
FOGGIA – 8 luglio
NOVARA - 2 luglio
CHIETI - 11 luglio
REGGIO CALABRIA - 16 luglio
PORDENONE - 24 luglio
TRAPANI - 25 settembre
PISA - 22 ottobre
PISTOIA - 30 ottobre
PALERMO - 12 novembre
TERNI - 10 dicembre
SAVONA - 18 dicembre
ISERNIA -14 gennaio
FROSINONE - 22 gennaio
PRATO - 24 gennaio
RIETI - 25 gennaio
ASTI - 28 gennaio
Eventi ITALIA - 2013
18. Vincitori Premio Ospitalità Italiana
Il Castello di Altomonte
(Cosenza)
Vincitore I^ edizione
Osteria del Melograno (Cremona)
Vincitore II^ edizione
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
Il Principe Hotel
(Catania)
Vincitore III^ edizione
Masseria Panareo (Otranto
– Lecce)
Vincitore IV edizione
Masseria San Domenico (Fasano -
Brindisi)
Vincitore V edizione
Hotel Joli
(Palermo)
Vincitore VI edizione
19. Ristoranti Italiani nel Mondo
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
20. Obiettivi RIM
• Supportare e valorizzare i Ristoranti Italiani nel Mondo nella promozione del prodotto agro-alimentare
italiano e nel rispetto degli standard di qualità tipici dell’Ospitalità Italiana.
• Creare un network che consenta la realizzazione di eventi finalizzati alla valorizzazione dei
territori di provenienza dei prodotti tipici.
• Utilizzare la rete per garantire l’autenticità dei marchi tipici (DOP/IGP) attraverso la
realizzazione di eventi promozionali delle eccellenze produttive italiane.
Ospitalità Italiana
Canale di distribuzione del turismo e dell’ enogastronomia
21. Organizzazione generale
Comitato d’Indirizzo e Coordinamento
L’organo di governance è presieduto da Unioncamere e composto da Ministero degli Esteri,
Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministro del Turismo, Ministero dei Beni
Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico, ENIT, Isnart, Assocamerestero, Federazione
Italiana Pubblici Esercizi, Federalimentare, Coldiretti, CIA, Confagricoltura.
Comitato di Certificazione
E’ l’organo di indirizzo tecnico, composto da esperti rappresentanti delle principali istituzioni
ed organizzazioni sopra citate ed è’ preposto alla concessione del marchio Ospitalità
Italiana.
Organi di supporto
Segreteria organizzativa: Istituto Nazionale Ricerche Turistiche
Uffici esteri: Camere di Commercio Italiane all’Estero
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22. Disciplinare
1. Identità e distintività
2. Accoglienza
3. Mise en place
4. Cucina
5. Menu
6. Proposta gastronomica
7. Carta dei vini
8. Olio extravergine d’oliva
9. Esperienza e competenza
10. Prodotti DOP e IGP
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23. Ristoranti Certificati
Totale candidature: 2.520 in 60 Paesi Ristoranti certificati: 1.521
% RISTORANTI CERTIFICATI PER AREA GEOGRAFICA
EUROPA OCCIDENTALE
AMERICA DEL NORD
ASIA E OCEANIA
AMERICA LATINA
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14%
13%
21%
21%
30%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%
EUROPA ORIENTALE,
MEDIORIENTE E AFRICA
Dati al 31/12/2013
24. Qualche numero
Primi 3 Paesi con RIM certificati
1) USA: 236
2) Brasile: 114
3) Australia: 83
Prime 3 CCIE con RIM certificati
1) New York: 124
2) San Paolo: 64
3) Los Angeles: 62
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La «top ten» DOP/IGP:
1) Aceto balsamico di Modena IGP (69,9%)
2) Grana padano DOP (58,5%)
3) Gorgonzola DOP (57%)
4) Prosciutto di Parma DOP (52,5%)
5) Parmigiano Reggiano DOP (49%)
6) Mozzarella di bufala DOP (46%)
7) Taleggio DOP (35%)
8) Pecorino Romano DOP (29,5%)
9) Prosciutto di San Daniele DOP (28%)
10) Mortadella Bologna IGP (21%)
25. Qualche numero
costo medio: tra 70 e 104 dollari a persona.
In media: 117 posti a sedere
Totale di posti/anno: 109 milioni
Abruzzo 30 Basilicata 18
Calabria 54 Campania 228
Emilia Romagna 145 Friuli Venezia Giulia 23
Lazio 128 Liguria 49
Lombardia 144 Marche 25
Molise 3 Piemonte 151
Puglia 78 Sardegna 62
Sicilia 162 Toscana 246
Trentino Alto Adige 5 Umbria 22
Valle d'Aosta 1 Veneto 114
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26. Una distribuzione grande
Una rete nel mondo che vende Italia:
40% vende prodotti italiani
20% vende vacanze in Italia
8% vende altro (moda)
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27. Italian sounding ?
made in: Romania
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made in: Francia
made in: Germania
28. Italian sounding ?
made in: Germania
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made in: Spagna
29. Nuove opportunità di mercato
La rete dei ristoranti italiani all’estero si sta dimostrando un grande asset per:
• Aprire i mercati a piccoli produttori
• Promuovere la Dieta Mediterranea
• Vendere il turismo in Italia
• Supportare i grandi eventi (Expo2015, American’s Cup, ecc)
• Proteggere le tradizioni ed i prodotti italiani
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www.concorrenzaleale.it
• Un modo per coniugare produzione di
qualità e distribuzione grande
31. Emilia Romagna Vs Parigi
18 – 27 ottobre 2012
8 tappe
Les Amis de Messina 18 ottobre
Divinamente Italiano 19 ottobre
La Corte 20 ottobre
Le Cherche du Midi 22 ottobre
Mori Venice Bar 23 ottobre
Il Vicolo 24 ottobre
Armani Caffè 25 ottobre
Trattoria da Maurizio 27 ottobre
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Prodotti
Vino – Salumi – Formaggi - Pasta – Riso -
Aceto – Miele - etc
Follow up
in.tour
Prosciutto: San Michele / JBR
Vini: Collina dei Poeti / Epinexus e Il Vicolo
Aceti: Bellei Luigi e Figli / Epinexus
32. Domande
Isnart è:
Ricerca: per comprendere DINAMICHE e IMPATTI
Certificazione: per aumentare le PERFORMANCE della struttura
Promozione: per VENDERE l’enogastronomico nel mondo
Contatti:
info@isnart.it
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