La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia.
Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.
I siti web della PA per dispositivi mobili - ForumPA 2015Fabrizio Caccavello
Da alcuni anni chi progetta il web lo fa con un approccio definito ""mobile first"" ossia con un'attenzione primaria agli utenti che navigano attraverso i dispositivi mobili. Per la Pubblica Amministrazione fornire progetti web di questo tipo rappresenta un vero e proprio servizio al cittadino. Vedremo perché attraverso alcuni esempi concreti.
Strategie digitali per creare servizi online efficienti e credibili - Smau mi...Fabrizio Caccavello
Il processo di digitalizzazione delle attività e dei servizi non è soltanto una trasposizione online di ciò che avviene nel mondo fisico. La rete è un nuovo (ma ormai consolidato) luogo dove è necessario ripensare i processi, creare nuove governance, ricercare i giusti valori per dare nuova enfasi e nuovi risvolti commerciali a prodotti e servizi. In questo seminario cercheremo di rispondere ad alcune domande fondamentali tra le quali: di cosa ho bisogno, quanto mi costa, quali risultati devo attendermi.
ForumPA 2016: Dieci requisiti per i siti web della Pubblica Amministrazione ...Fabrizio Caccavello
Gli utenti molto spesso sono critici rispetto ai siti web della Pubblica Amministrazione. Eppure sviluppatori e amministratori pubblici hanno la sensazione di aver fatto tutto il possibile per rendere i loro progetti efficienti e “a misura del cittadino”.
Ma c’è un gap evidente tra ciò che si sarebbe voluto offrire e ciò che invece si sta davvero offrendo agli utenti.
In questo seminario sarà esposta una checklist in 10 punti attraverso la quale gli amministratori pubblici che commissionano i progetti e gli sviluppatori che li realizzano, potranno valutare la qualità complessiva di un progetto web, in modo che possa essere ridotta quella costante insoddisfazione che hanno, a ragione, gli utenti nei confronti della PA e dei progetti web che espongono sulla rete.
Progetti web vincenti: 10 requisiti, tra design e normativa, per sviluppare b...Fabrizio Caccavello
Gli utenti molto spesso sono critici rispetto ai siti web della Pubblica Amministrazione. Eppure sviluppatori e amministratori pubblici hanno la sensazione di aver fatto tutto il possibile per rendere i loro progetti efficienti e “a misura del cittadino”.
Ma c’è un gap evidente tra ciò che si sarebbe voluto offrire e ciò che invece si sta davvero offrendo agli utenti.
In questo seminario sarà esposta una checklist in 10 punti attraverso la quale gli amministratori pubblici che commissionano i progetti e gli sviluppatori che li realizzano, potranno valutare la qualità complessiva di un progetto web, in modo che possa essere ridotta quella costante insoddisfazione che hanno, a ragione, gli utenti nei confronti della PA e dei progetti web che espongono sulla rete.
In quindici anni gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti di circa il 50% superando la soglia dei 53 milioni. Al contempo la permanenza media è scesa da 4,1 giorni del 2001 a 3,6 giorni del 2015 ad indicare l’affermazione di una domanda più orientata al mordi e fuggi.
Un fenomeno che mette in evidenza le criticità del nostro modello dal momento che nel turismo l’obiettivo non è principalmente quello di attrarre i turisti ma soprattutto quello di trattenerli perché è in questo modo che crescono le occasioni di spesa e, con esse, le entrate valutarie. Per raggiungere questo obiettivo occorre partire dai punti di forza della nostra offerta turistica che vedono ai primi posti proprio enogastronomia ed intrattenimento. Si tratta di servizi decisivi per la qualità dell’esperienza turistica e, dunque, per la soddisfazione del turista. Ma i servizi, tutti i servizi, hanno un’altra funzione a cui si pensa poco: far crescere le occasioni di spesa e di conseguenza le entrate valutarie del turismo.
Anche altri studi evidenziano che la ristorazione e il mondo del cibo sono tra gli elementi di maggior successo dell’offerta turistica italiana. Il bar è un altro dei luoghi più apprezzati dai turisti. La valutazione che raccoglie è addirittura superiore a quella del Paese (80 vs. 77). Ai turisti piace il carattere distintivo del bar italiano, la funzionalità, la flessibilità e piacciono, in particolare, il caffè, il cappuccino, i dolci ed il nostro modo di fare colazione fuori casa. Piacciono i bar storici perché raccontano il passato e piace la localizzazione dei bar in punti di grande bellezza della città.
La cultura, nella sua più ampia accezione di contesto urbano di socializzazione, e la cucina costituiscono un mix di grande fascino per il turismo internazionale.
In tale ambito emergono chiaramente le enormi potenzialità del Mezzogiorno dove cultura e cibo formano un binomio in grado di evocare forti suggestioni con l’obiettivo di affrontare l’annoso problema della scarsa attrattività turistica del sud (appena il 12% degli arrivi ed il 14% delle presenze italiane si concentrano nelle regioni meridionali).
Ma la ristorazione non ha solo una funzione immateriale, per quanto fondamentale, nel turismo italiano. E’ bene ricordare che gli stranieri spendono oltre 8 miliardi di euro in servizi di ristorazione e più di 11 gli italiani.
I siti web della PA per dispositivi mobili - ForumPA 2015Fabrizio Caccavello
Da alcuni anni chi progetta il web lo fa con un approccio definito ""mobile first"" ossia con un'attenzione primaria agli utenti che navigano attraverso i dispositivi mobili. Per la Pubblica Amministrazione fornire progetti web di questo tipo rappresenta un vero e proprio servizio al cittadino. Vedremo perché attraverso alcuni esempi concreti.
Strategie digitali per creare servizi online efficienti e credibili - Smau mi...Fabrizio Caccavello
Il processo di digitalizzazione delle attività e dei servizi non è soltanto una trasposizione online di ciò che avviene nel mondo fisico. La rete è un nuovo (ma ormai consolidato) luogo dove è necessario ripensare i processi, creare nuove governance, ricercare i giusti valori per dare nuova enfasi e nuovi risvolti commerciali a prodotti e servizi. In questo seminario cercheremo di rispondere ad alcune domande fondamentali tra le quali: di cosa ho bisogno, quanto mi costa, quali risultati devo attendermi.
ForumPA 2016: Dieci requisiti per i siti web della Pubblica Amministrazione ...Fabrizio Caccavello
Gli utenti molto spesso sono critici rispetto ai siti web della Pubblica Amministrazione. Eppure sviluppatori e amministratori pubblici hanno la sensazione di aver fatto tutto il possibile per rendere i loro progetti efficienti e “a misura del cittadino”.
Ma c’è un gap evidente tra ciò che si sarebbe voluto offrire e ciò che invece si sta davvero offrendo agli utenti.
In questo seminario sarà esposta una checklist in 10 punti attraverso la quale gli amministratori pubblici che commissionano i progetti e gli sviluppatori che li realizzano, potranno valutare la qualità complessiva di un progetto web, in modo che possa essere ridotta quella costante insoddisfazione che hanno, a ragione, gli utenti nei confronti della PA e dei progetti web che espongono sulla rete.
Progetti web vincenti: 10 requisiti, tra design e normativa, per sviluppare b...Fabrizio Caccavello
Gli utenti molto spesso sono critici rispetto ai siti web della Pubblica Amministrazione. Eppure sviluppatori e amministratori pubblici hanno la sensazione di aver fatto tutto il possibile per rendere i loro progetti efficienti e “a misura del cittadino”.
Ma c’è un gap evidente tra ciò che si sarebbe voluto offrire e ciò che invece si sta davvero offrendo agli utenti.
In questo seminario sarà esposta una checklist in 10 punti attraverso la quale gli amministratori pubblici che commissionano i progetti e gli sviluppatori che li realizzano, potranno valutare la qualità complessiva di un progetto web, in modo che possa essere ridotta quella costante insoddisfazione che hanno, a ragione, gli utenti nei confronti della PA e dei progetti web che espongono sulla rete.
In quindici anni gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti di circa il 50% superando la soglia dei 53 milioni. Al contempo la permanenza media è scesa da 4,1 giorni del 2001 a 3,6 giorni del 2015 ad indicare l’affermazione di una domanda più orientata al mordi e fuggi.
Un fenomeno che mette in evidenza le criticità del nostro modello dal momento che nel turismo l’obiettivo non è principalmente quello di attrarre i turisti ma soprattutto quello di trattenerli perché è in questo modo che crescono le occasioni di spesa e, con esse, le entrate valutarie. Per raggiungere questo obiettivo occorre partire dai punti di forza della nostra offerta turistica che vedono ai primi posti proprio enogastronomia ed intrattenimento. Si tratta di servizi decisivi per la qualità dell’esperienza turistica e, dunque, per la soddisfazione del turista. Ma i servizi, tutti i servizi, hanno un’altra funzione a cui si pensa poco: far crescere le occasioni di spesa e di conseguenza le entrate valutarie del turismo.
Anche altri studi evidenziano che la ristorazione e il mondo del cibo sono tra gli elementi di maggior successo dell’offerta turistica italiana. Il bar è un altro dei luoghi più apprezzati dai turisti. La valutazione che raccoglie è addirittura superiore a quella del Paese (80 vs. 77). Ai turisti piace il carattere distintivo del bar italiano, la funzionalità, la flessibilità e piacciono, in particolare, il caffè, il cappuccino, i dolci ed il nostro modo di fare colazione fuori casa. Piacciono i bar storici perché raccontano il passato e piace la localizzazione dei bar in punti di grande bellezza della città.
La cultura, nella sua più ampia accezione di contesto urbano di socializzazione, e la cucina costituiscono un mix di grande fascino per il turismo internazionale.
In tale ambito emergono chiaramente le enormi potenzialità del Mezzogiorno dove cultura e cibo formano un binomio in grado di evocare forti suggestioni con l’obiettivo di affrontare l’annoso problema della scarsa attrattività turistica del sud (appena il 12% degli arrivi ed il 14% delle presenze italiane si concentrano nelle regioni meridionali).
Ma la ristorazione non ha solo una funzione immateriale, per quanto fondamentale, nel turismo italiano. E’ bene ricordare che gli stranieri spendono oltre 8 miliardi di euro in servizi di ristorazione e più di 11 gli italiani.
Si definisce turismo: lattività del viaggiare e del compiere gite, escursioni con mezzi meccanici, in bicicletta, a piedi, per diletto e istruzione, oltre che come esercizio fisico. Ma questa non è lunica definizione, infatti ogni organizzazione e studioso delleconomia preferisce attribuire un proprio significato a tale termine. Il turismo rappresenta un fenomeno molto complesso che può essere esaminato sotto molteplici aspetti ed è rappresentato sottoforme diverse.
Esaminiamole!
Presentazione del Prof. Gian Luigi Corinto, Università di Macerata, durante il convegno Nuove Forme di Turismo, tenutosi a Visso il 27 ottobre 2012. Il Prof. Corinto ci illustra come il turismo sostenibile sia oggi l'unica possibilità per il benessere del territorio di impostare una strategia turistica, auspicandosi che gli amministratori ne tengano conto.
Introduzione all'uso di Slideshare. Traduzione di "Slideshare tutorial", presentazione in catalano di Immaculada Vilatersana del Centro di Formazione per Adulti di Matarò, Barcelona.
Mobile learning Bologna - Tra html 5 e applicazioni native.Fabrizio Caccavello
L’accessibilità, una visione strategica che affonda le sue radici alle origini del web.
Molte cose che riguardano la progettazione per il web che oggi ci sembrano irrinunciabili o semplicemente di moda, sono in realtà il frutto di un lungo percorso di maturazione di questo mondo in costante evoluzione.
Spesso in questi anni si sono confusi i concetti di accessibilità con noiose storie di codice o anche di progettazione a misura di disabile.
In realtà l'accessibilità riguarda tutti, da sempre, soprattutto oggi che tutti siamo sottoposti all'utilizzo dei dispositivi "in condizioni non ottimali"
Nella Pubblica Amministrazione il ricorso alla costruzione di applicazioni per dispositivi mobili sembra essere diventato un elemento primario nelle strategie per la fornitura di servizi al cittadino. Attraverso le App si possono fornire servizi innovativi e rendere più efficiente la PA.
Spesso però si rischia di realizzare applicazioni che sono semplicemente una trasposizione di quello che può essere già fornito attraverso un progetto web.
Il confine tra un progetto web e un’applicazione per dispositivi mobili è molto meno marcato di quanto si pensi, anche perché attraverso la modalità di progettazione definita “responsive” un progetto web può avere caratteristiche davvero analoghe a un’applicazione nativa.
È necessario poter scegliere con consapevolezza i prodotti di cui si ha bisogno per fornire servizi più efficienti senza sprecare inutilmente risorse.
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia. Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.
Responsive design: la rivoluzione del mobile applicata ai siti webJservice
Oggi il web è diventata un'esperienza che dipende in modo essenziale dal dispositivo da cui viene fruita. Sito web o sito responsive, per le aziende? Quali sono i vantaggi di un sito mobile e le sue peculiarità? Come cambiano i comportamenti dell'utente, a seconda che navighi da smartphone o da desktop.
Applicazioni web e SaaS, considerazioni. [Report]Claudio Rava
Claudio Rava, claudio.rava(at)gmail.com
Progetto di esame, corso Tecnologie e Applicazioni per l'Internet, Politecnico di Milano.
Analisi della Web Trend Map 4, in particolare dell'Application Line.
In questo talk illustreremo le tecniche più semplici, efficaci e rapide per rendere il vostro sito/portale in Drupal mobile compliant. Applicando principi di responsive design e design su griglie analizzeremo gli elementi più utili da lasciare sulla vostra interfaccia mobile. Capiremo quale migliore strategia di implementazione intraprendere tra l'esportazione di dati in json, rss oppure realizzare direttamente web views per il sito mobile e per essere contenuti in un'app mobile che faccia da contenitore negli ecosistemi iOS e Android, principalmente.
Si definisce turismo: lattività del viaggiare e del compiere gite, escursioni con mezzi meccanici, in bicicletta, a piedi, per diletto e istruzione, oltre che come esercizio fisico. Ma questa non è lunica definizione, infatti ogni organizzazione e studioso delleconomia preferisce attribuire un proprio significato a tale termine. Il turismo rappresenta un fenomeno molto complesso che può essere esaminato sotto molteplici aspetti ed è rappresentato sottoforme diverse.
Esaminiamole!
Presentazione del Prof. Gian Luigi Corinto, Università di Macerata, durante il convegno Nuove Forme di Turismo, tenutosi a Visso il 27 ottobre 2012. Il Prof. Corinto ci illustra come il turismo sostenibile sia oggi l'unica possibilità per il benessere del territorio di impostare una strategia turistica, auspicandosi che gli amministratori ne tengano conto.
Introduzione all'uso di Slideshare. Traduzione di "Slideshare tutorial", presentazione in catalano di Immaculada Vilatersana del Centro di Formazione per Adulti di Matarò, Barcelona.
Mobile learning Bologna - Tra html 5 e applicazioni native.Fabrizio Caccavello
L’accessibilità, una visione strategica che affonda le sue radici alle origini del web.
Molte cose che riguardano la progettazione per il web che oggi ci sembrano irrinunciabili o semplicemente di moda, sono in realtà il frutto di un lungo percorso di maturazione di questo mondo in costante evoluzione.
Spesso in questi anni si sono confusi i concetti di accessibilità con noiose storie di codice o anche di progettazione a misura di disabile.
In realtà l'accessibilità riguarda tutti, da sempre, soprattutto oggi che tutti siamo sottoposti all'utilizzo dei dispositivi "in condizioni non ottimali"
Nella Pubblica Amministrazione il ricorso alla costruzione di applicazioni per dispositivi mobili sembra essere diventato un elemento primario nelle strategie per la fornitura di servizi al cittadino. Attraverso le App si possono fornire servizi innovativi e rendere più efficiente la PA.
Spesso però si rischia di realizzare applicazioni che sono semplicemente una trasposizione di quello che può essere già fornito attraverso un progetto web.
Il confine tra un progetto web e un’applicazione per dispositivi mobili è molto meno marcato di quanto si pensi, anche perché attraverso la modalità di progettazione definita “responsive” un progetto web può avere caratteristiche davvero analoghe a un’applicazione nativa.
È necessario poter scegliere con consapevolezza i prodotti di cui si ha bisogno per fornire servizi più efficienti senza sprecare inutilmente risorse.
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia. Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.
Responsive design: la rivoluzione del mobile applicata ai siti webJservice
Oggi il web è diventata un'esperienza che dipende in modo essenziale dal dispositivo da cui viene fruita. Sito web o sito responsive, per le aziende? Quali sono i vantaggi di un sito mobile e le sue peculiarità? Come cambiano i comportamenti dell'utente, a seconda che navighi da smartphone o da desktop.
Applicazioni web e SaaS, considerazioni. [Report]Claudio Rava
Claudio Rava, claudio.rava(at)gmail.com
Progetto di esame, corso Tecnologie e Applicazioni per l'Internet, Politecnico di Milano.
Analisi della Web Trend Map 4, in particolare dell'Application Line.
In questo talk illustreremo le tecniche più semplici, efficaci e rapide per rendere il vostro sito/portale in Drupal mobile compliant. Applicando principi di responsive design e design su griglie analizzeremo gli elementi più utili da lasciare sulla vostra interfaccia mobile. Capiremo quale migliore strategia di implementazione intraprendere tra l'esportazione di dati in json, rss oppure realizzare direttamente web views per il sito mobile e per essere contenuti in un'app mobile che faccia da contenitore negli ecosistemi iOS e Android, principalmente.
Come cambia il web e il contesto. Nel 2015 gli utenti da mobile supereranno quelli da desktop. Le strutture dei siti devono essere sempre più liquide, e adattarsi al device dal quale vengono visualizzati.
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativaDiego La Monica
Il principio di Archimede afferma che ogni corpo immerso [...] in un fluido riceve
una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del fluido
che occupa nel volume spostato.
Durante questo seminario sono stati analizzati i passaggi fondamentali per affiancare ad un comunissimo sito web, una Web App, evidenziando le criticità e coniugando le giuste regole di User Experience, Responsive Web Design e Mobile Centric Design.
La navigazione in internet da dispositivi mobili è esplosa negli ultimi anni e ha un trend di crescita molto importante. Sviluppando design per il web è giunto quindi il momento di pensare: "mobile-first"? Ossia, di dare importanza primaria ai design che si adattano principalmente ai dispositivi mobili?
In questo workshop vedremo che, da un punto di vista tecnologico, il "responsive design" potrebbe risultare l'uovo di colombo per risolvere le annose ricerche di compatibilità cross-browser e cross-device, ma che potrebbe introdurre ed evidenziare problematiche strategiche tutt'altro che secondarie.
Da Silverlight a angular senza toccare il backend: fatto!Michele Aponte
Un bel giorno ci chiama un cliente e ci chiede se è possibile migrare la loro applicazione da Silverlight a una soluzione web moderna senza toccare il database SqlServer e il backend WCF, in modo che nella transizione fossero disponibili entrambe le applicazioni. Ah, dimenticavo, la UI è dinamica e lo XAML è salvato sul db. Ecco come ci siamo riusciti con Angular e WebApi!
Siti web, portali e Rich Internet Applications: tendenze e controtendenzeDiego La Monica
Nella favola di Cenerentola il Principe Azzurro cerca la sua amata riconoscendola tra tante da come avrebbe calzato la scarpa sul suo piede. Come dire ogni piede è diverso dagli altri. Il mercato del web può essere metaforicamente paragonato alla favola di Cenerentola. Ad ogni realtà la sua RIA ad ogni azienda il suo sito web. In questo seminario cercheremo di districarci tra le soluzioni che il web propone per trovare la scarpetta per la nostra Cenerentola!
Non esiste UX senza accessibilità Le città per tutti sono in un web per tuttiFabrizio Caccavello
Nei processi di costruzione di interfacce per il web si devono poter applicare strategie di design
inclusivo. Le persone sono tutte diverse e ognuno ha una propria capacità di adattarsi al mondo
circostante. Le nostre interfacce devono poter adattasi al maggior numero possibile di persone.
Talvolta l’utilizzo di framework, UIKit e troppo rigide disposizioni aziendali sul branding, conducono
designer e frontend developer a sottovalutare questi aspetti e a creare strutture ingessate e poco
adatte agli utenti.
Non esiste UX senza accessibilità. Costruire un web per tuttiFabrizio Caccavello
Anche i designer devono conoscere alcune fondamentali basi di accessibilità. Sviluppare accessibile significa pensare accessibile, a tutti i livelli, anche in fase di costruzione di un prototipo.
Che cos'è l'accessibilità? Perché è importante? A chi si rivolge? Quali sono le problematiche degli ipovedenti? Questi alcuni dei temi trattati in queste slide
Come vengono percepiti i siti delle PA da parte degli utenti - forum pa 2017Fabrizio Caccavello
Non sempre i siti web delle PA sono costruiti in modo soddisfacente per gli utenti. Nelle slide vengono illustrati alcuni elementi che andrebbero analizzati per creare progetti più adatti agli utenti.
Progettazione web: 5 punti strategici per valutare professionalità e qualità ...Fabrizio Caccavello
State per commissionare un sito web? Quali sono gli elementi primari che devono essere richiesti al professionista? Come valutare la qualità di una proposta o un progetto? In questo seminario scopriremo in 5 step fondamentali quali sono le cose che rendono un sito web diverso da un altro, perché l'aspetto estetico non può essere l'elemento unico da analizzare e perché i tecnicismi di un preventivo non rimangano totalmente una selva oscura.
Smau bologna 2014 strategie per la progettazione web: i clientie vogliono i...Fabrizio Caccavello
C'erano una volta i siti vetrina. Le aziende si collocavano in internet allo scopo di far vedere ai propri clienti i prodotti . Poi sono arrivati i blog e i siti aziendali hanno subito il fascino del web collaborativo. Ma oggi la partita della presenza sul web si gioca sulle interazioni. Si devo poter offrire ai propri clienti la possibilità di interagire con le piattaforme web. Le interazioni e l'esperienza utente sono determinanti per poter avere un progetto web di qualità
Quando si iniziano a sviluppare idee di business è
necessario chiedersi quali tecnologie e forme di
comunicazione siano più interessanti e quali ritorni per i
propri investimenti si possano avere. Il confine tra
progetti web studiati appositamente per i dispositivi
mobili, e applicazioni web o native è talvolta molto sottile
e il decisore ha bisogno di capire quali strade percorrere
per non sprecare tempo e risorse.
Il web marketing si è ormai affermato come azione sicuramente vincente di promozione territoriale. Vedremo come rendere efficaci i suoi effetti con strategie relazionali calate nella realtà sociale ed economica dei territori. In particolare prenderemo in esame la case history di www.inorvieto.it dove si sta sperimentando una strategia territoriale condivisa che vede protagonisti la Pubblica Amministrazione, una Fondazione Bancaria, gli operatori economici e culturali, gli abitanti e gli ospiti della città.
Progettare layout per il mobile in modalità responsive. Strategia che permette di ottimizzare i layout per il webn mobile e che puù facilitare una progettazione accessibile
La filiera della fiducia nella progettazione web e nel social marketingFabrizio Caccavello
Fiducia è la parola chiave per il successo nello sviluppo di progetti per il web. Le aziende e gli enti committenti devono avere strumenti e conoscenze per cercare nei loro partner gli elementi di professionalità necessari alla definizione strategica e operativa dei progetti
Progettazione web e semplicità: dieci regole per una creatività ragionataFabrizio Caccavello
Queste slide intendono riproporre in chiave web, tra design e tecnologie, i 10 punti trattati dal graphic designer John Maeda nel suo volume del 2006 "Le leggi della semplicità". Una progettazione web di successo non può prescindere da strategie rigorose e allo stesso tempo creative, tali da condurre lo sviluppatore in un percorso logico e ragionato. L'attuale abbondanza di risorse online scaricabili gratuitamente o a bassissimo costo (come i temi di Wordpress) se da una parte ha favorito lo sviluppo di progetti web meno caotici e più professionali rispetto al fai da te, ha contribuito dall'altra a rovesciare le fasi del ragionamento: gli sviluppatori invece di mettere al centro le esigenze del cliente piegano queste ultime alle caratteristiche del prodotto disponibile. Vedremo come nel mondo dell'abbondanza delle risorse tecnologiche la semplificazione e la riduzione ragionata possano essere vincenti rispetto alla quantità.
“Se non sei su Facebook non esisti”: sembra essere questo il postulato fondamentale dei nostri giorni per la presenza in internet e ogni esperto di web e social marketing potrebbe confermarlo.
In questo vortice di nozioni e nuove tendenze sociali sembrano perdere di significato servizi che ormai ci sembrano scontati, come la posta elettronica e il sito web.
Vedremo invece quanto sia importante avere solide e professionali basi di partenza per poter sbarcare efficacemente nell'instabile mondo del web marketing.
“Se non sei su Facebook non esisti”: sembra essere questo il postulato fondamentale dei nostri giorni per la presenza in internet e ogni esperto di web e social marketing potrebbe confermarlo.
In questo vortice di nozioni e nuove tendenze sociali sembrano perdere di significato servizi che ormai ci sembrano scontati, come la posta elettronica e il sito web.
Vedremo invece quanto sia importante avere solide e professionali basi di partenza per poter sbarcare efficacemente nell'instabile mondo del web marketing.
Progettare layout per il mobile, riflessioni per un design di successoFabrizio Caccavello
La diffusione di dispositivi mobili per la navigazione online esplosa con iPhone e iPad, ci impone nuove riflessioni sulla progettazione dei layout, perché il comportamento e le funzionalità spesso non sono equiparabili né ai browser tradizionali né ai telefonini che da tempo permettono la navigazione in Internet. In questo viaggio attraverso il web del futuro scopriremo come le nostre interfacce dovranno adattarsi alle nuove esigenze degli utilizzatori, senza dimenticare le basilari regole di accessibilità e usabilità valide fin dagli albori del web.
Talvolta le applicazioni per iPhone accedono ai contenuti sul web in forma parziale rispetto alla normale navigazione. E' importante sviluppare in modo intelligente e usabile per non fare degli investimenti quasi del tutto inutili.
1. HTML5/CSS3 e webapp
nelle strategie di territorio
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop
si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a
contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare
all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia.
Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora
rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca
dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare
applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione,
offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del
contenuto, che diventa strategico.
Fabrizio Caccavello
cfabry
Bologna, 17 ottobre 2013
sabato 26 ottobre 13
2. About me: Fabrizio Caccavello
Web Project Manager e User Experience Designer.
Mi occupo di strategie di comunicazione online, e di sviluppo di applicazioni
web con particolare riferimento ai temi dell'accessibilità.
Cerco di applicare ai miei progetti processi di semplificazione e riduzione in
modo da renderli più efficienti e semplici.
Sono amministratore e fondatore di Akebia
società di servizi per il web.
Sono membro del Consiglio Direttivo di IWA Italy.
sabato 26 ottobre 13
3. HTML5/CSS3 e webapp
nelle strategie di territorio
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop
si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a
contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare
all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia.
Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora
rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca
dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare
applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione,
offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del
contenuto, che diventa strategico.
Fabrizio Caccavello
cfabry
Bologna, 17 ottobre 2013
sabato 26 ottobre 13
4. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
DESKTOP VS MOBILE
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
5. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
qualcosa sta
cambiando
questa immagine è stata
molto codivisa in rete
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
6. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
IL NUOVO PROGETTO
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
7. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
IL NUOVO PROGETTO
SITO INTERNET
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
8. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
IL NUOVO PROGETTO
SITO INTERNET
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
APPLICAZIONE
9. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
IL NUOVO PROGETTO
SITO INTERNET
RESPONSIVE
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
APPLICAZIONE
10. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
IL NUOVO PROGETTO
SITO INTERNET
RESPONSIVE
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
APPLICAZIONE
WEBAPP
cfabry
NATIVA
11. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma »
(Antoine Lavoisier)
È un progetto web che si
adatta automaticamente al
dispositivo che lo sta
visualizzando
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
12. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE WEB DESIGN
« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma »
(Antoine Lavoisier)
È un progetto web che si
adatta automaticamente al
dispositivo che lo sta
visualizzando
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
13. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
mobile
desktop
tablet
adattamento in base al dispositivo
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
14. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE WEB DESIGN
mobile
desktop
tablet
adattamento in base al dispositivo
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
15. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
pensare prima al contenuto
il design deve adattarsi in progressione
MOBILE
sabato 26 ottobre 13
DESKTOP
SMALL TABLET
Fabrizio Caccavello
TABLET
BIG DESKTOP
cfabry
16. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE WEB DESIGN
MOBILE FIRST
MOBILE
pensare prima al contenuto
il design deve adattarsi in progressione
sabato 26 ottobre 13
DESKTOP
SMALL TABLET
Fabrizio Caccavello
TABLET
BIG DESKTOP
cfabry
17. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
Aggiungere un sito internet sul
proprio home screen
comparirà come un’app nativa
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
18. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE WEB DESIGN
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
Aggiungere un sito internet sul
proprio home screen
comparirà come un’app nativa
19. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
Possiamo aggiungere un
elemento (in javascript) che inviti
l’utente a utilizzare la funzione
“aggiungi a Home”
http://cubiq.org/add-to-home-screen
(quasi) una webapp
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
20. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE WEB DESIGN
Possiamo aggiungere un
elemento (in javascript) che inviti
l’utente a utilizzare la funzione
“aggiungi a Home”
http://cubiq.org/add-to-home-screen
(quasi) una webapp
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
21. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
IL NUOVO PROGETTO
SITO INTERNET
RESPONSIVE
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
WEBAPP
cfabry
22. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
il nuovo linguaggio con
cui si costruiscono le
pagine web
non è ancora uno standard del
W3C (lo diventerà
presumibilmente nel 2014) ma
ne viene ugualmente
consigliata l’utilizzazione
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
23. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
WEBAPP
il nuovo linguaggio con
cui si costruiscono le
pagine web
non è ancora uno standard del
W3C (lo diventerà
presumibilmente nel 2014) ma
ne viene ugualmente
consigliata l’utilizzazione
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
24. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
Attraverso HTML5
e i fogli di stile
CSS3 si possono
creare progetti web
che rassomigliano
ad applicazioni
native
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
25. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
WEBAPP
Attraverso HTML5
e i fogli di stile
CSS3 si possono
creare progetti web
che rassomigliano
ad applicazioni
native
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
26. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
principali caratteristiche per le app mobile
Accesso alla fotocamera
Accesso al filesystem
Geolocalizzazione
Memorizzazione dati offline
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27. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
APP NATIVA
WEBAPP
Objective C (per Apple)
Java (per Android)
HTML + CSS + JAVASCRIPT
Attraverso un’applicazione tipo PhoneGap è possibile
trasformare una web app in una app nativa
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sabato 26 ottobre 13
cfabry
28. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
i confini tecnologici e strategici possono essere poco netti
RESPONSIVE
web design
APPLICAZIONE
WEB
stesso linguaggio
HTML CSS Javascript
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
APPLICAZIONE
NATIVA
29. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
i confini tecnologici e strategici possono essere poco netti
RESPONSIVE
web design
APPLICAZIONE
WEB
stesso linguaggio
HTML CSS Javascript
differenze?
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
APPLICAZIONE
NATIVA
30. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE
web design
APPLICAZIONE
WEB
stesso linguaggio
HTML CSS Javascript
differenze?
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
31. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE
web design
APPLICAZIONE
WEB
stesso linguaggio
HTML CSS Javascript
differenze?
tecnologia, user experience, contenuti
STRATEGIA
Fabrizio Caccavello
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32. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
RESPONSIVE
web design
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
APPLICAZIONE
WEB
33. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA
RESPONSIVE
web design
Fabrizio Caccavello
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cfabry
APPLICAZIONE
WEB
34. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA E TERRITORIO
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
35. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA E TERRITORIO
RESPONSIVE
web design
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
APPLICAZIONE
WEB
cfabry
APPLICAZIONE
NATIVA
36. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA E TERRITORIO
RESPONSIVE
web design
APPLICAZIONE
WEB
APPLICAZIONE
NATIVA
dove trovo queste app?
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
37. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA E TERRITORIO
APPLICAZIONE
NATIVA
l’utente è in grado di scaricare e/o acquistare
un’app nativa dallo store mentre è in mobilità?
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
38. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA E TERRITORIO
APPLICAZIONE
NATIVA
l’utente è in grado di scaricare e/o acquistare
un’app nativa dallo store mentre è in mobilità?
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
39. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA E TERRITORIO
progetti web responsive e webapp si trovano
semplicemente online: http://www.miosito/it
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40. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
STRATEGIA E TERRITORIO
RESPONSIVE
web design
APPLICAZIONE
WEB
progetti web responsive e webapp si trovano
semplicemente online: http://www.miosito/it
Fabrizio Caccavello
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41. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
QR Code
posso favorire l’accesso alla
webapp attraverso un QR code
l’utente non dovrà neanche digitare
l’indirizzo web
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
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42. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
geolocalizzando l’accesso si
possono fornire informazioni
su orari, traffico, servizi nei
dintorni, ecc.
Fabrizio Caccavello
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43. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
44. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
148 pagine in PDF sono difficilente
consultabili su mobile
è evidente che l’idea progettuale non è fornire
questi dati a un utente in movimento
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
45. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
L’obiettivo è la tecnologia?
L’obiettivo è il
contenuto o il servizio
Fabrizio Caccavello
sabato 26 ottobre 13
cfabry
46. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
IL NUOVO PROGETTO
SITO INTERNET
RESPONSIVE
Fabrizio Caccavello
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APPLICAZIONE
WEBAPP
cfabry
NATIVA
47. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
•
pensare prima al contenuto e al
servizio
•
un progetto web responsive è già
una buona strategia
•
una webapp ottimizzata può
essere poi trasformata in una app
nativa
•
pensare in questo modo strategico
può aiutare a ridurre i costi e ad
avere servizi migliori
•
gli utenti devono essere facilitati
nell’uso delle tecnologie
IL NUOVO PROGETTO
SITO INTERNET
RESPONSIVE
APPLICAZIONE
WEBAPP
Fabrizio Caccavello
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NATIVA
cfabry
48. HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie di territorio
Bologna, 17 ottobre 2013
Fabrizio Caccavello
cfabry
http://www.fabriziocaccavello.akebia.it
fabrizio@akebia.it
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