Tesina d'esame terza media: Diritti e Libertà by Gabriele De Filippis Maurizio De Filippis
Ho scelto il tema “diritti e libertà” per la mia tesina perché mi ha sempre colpito uno dei momenti più tremendi della storia: il genocidio effettuato nei confronti degli ebrei nei campi di concentramento. Ho cercato di trovare, se mai ci fossero, delle motivazioni per questi orrori, ma nessuna logica sembra spiegarli, se non pensare che, per delle ideologie di potere e superiorità, l’uomo ha pensato di annullare la dignità umana. Ho riflettuto, inoltre, su come nel periodo che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia da Coronavirus, il diritto alla libertà sia stato limitato per proteggere tutti noi.
Ho capito da questa esperienza che essere liberi significa rispettare i diritti degli altri in modo che anche i nostri diritti possano essere rispettati.
Gabriele De Filippis
Tesina d'esame terza media: Diritti e Libertà by Gabriele De Filippis Maurizio De Filippis
Ho scelto il tema “diritti e libertà” per la mia tesina perché mi ha sempre colpito uno dei momenti più tremendi della storia: il genocidio effettuato nei confronti degli ebrei nei campi di concentramento. Ho cercato di trovare, se mai ci fossero, delle motivazioni per questi orrori, ma nessuna logica sembra spiegarli, se non pensare che, per delle ideologie di potere e superiorità, l’uomo ha pensato di annullare la dignità umana. Ho riflettuto, inoltre, su come nel periodo che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia da Coronavirus, il diritto alla libertà sia stato limitato per proteggere tutti noi.
Ho capito da questa esperienza che essere liberi significa rispettare i diritti degli altri in modo che anche i nostri diritti possano essere rispettati.
Gabriele De Filippis
Presentanzione in P.P. del primo grande conflitto mondiale. Attraverso le illustrazioni d'epoca e le foto dei protagonisti si ripercorrono i momenti più salienti, con particolare riguardo al ruolo del nostro paese.
Presentanzione in P.P. del primo grande conflitto mondiale. Attraverso le illustrazioni d'epoca e le foto dei protagonisti si ripercorrono i momenti più salienti, con particolare riguardo al ruolo del nostro paese.
Documento de trabajo colaborativo realizado por los miembros del Foro de Emprendedores de Adegi.
Es una propuesta que parte del análisis de varias fuentes de datos relevantes con el objeto de ofrecer la foto de la situación actual del emprendimeitno en el País Vasco.
En el estudio se constata que el perfil medio del emprendedor es de mediana edad, que arranca negocios en sectores maduros, con mucha competencia, donde el capital lo aporta el promotor o el círculo cercano y donde el tamaño de la empresa es micropyme.
El estudio aporta claves para la mejora del ecosistema emprendedor guipuzcoano, articuladas en torno a tres ejes. Educación, Administración y Competitividad Territorial.
New, important anti-discrimination legislation that starts coming into force in the UK in 2010.
I hope these slides are both of interest and of use when presenting to people within your organisation.
While most of the slides contain information which your staff will need to know, some of the slides are interactive just to keep them awake.
Have fun and use & adapt as you feel fit.
Jim McNeill
Sweet TLC Ltd
You know beautiful code when you see it. But what about lots and lots of beautiful code; is it still beautiful at a distance? “Structure” is how all the snippets of code are recursively organised into containers (methods, classes, packages, namespaces, folders, jars, projects, etc.) and how the resulting containers relate to each other due to the dependencies that emerge from the code. The same code can be organised one way into a hopelessly tangled mess, or another way … into a Beautiful Structure.
This talk explores how “locality of relationship” affects coupling, cohesion, and the width of interfaces. It shows how some structural patterns dramatically increase complexity, and how alternative patterns can massively decouple and simplify. The structure of open-source Java projects (such as the beautifully-structured Spring framework) is used to illustrate the principles.
PER NON DIMENTICARE...70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI AUSCHWITZMaestraCibernella
RACCOLTA DI POESIE E TESTI ELABORATI DAI RAGAZZI DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI PER RIFLETTERE SULLA SHOAH IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA E DEL 70°ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI AUSCHWITTZ - 2015 GENNAIO - ITALY
Anno pastorale 2011-12
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I mendicanti dell'Assoluto" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Etty Hillesum
Tour in Umbria, lavoro di Paolo Catalani, Jessica Proietti, Francesco Dercini e Maria Pia Maggi, classe IB, Istituto Comprensivo Giacomo Matteotti di Cave (Rm).
1. SE QUESTO è UN UOMO
AUTORE : Primo Levi
TITOLO : Se questo è un uomo
ANNO DI PUBBLICAZIONE : 1947 (De Silvia) 1958 (Einaudi )
2. In quale epoca e in quale luogo è ambientata la vicenda?
La vicenda viene ambientata nell’epoca del
nazismo e della II guerra mondiale, ad
Auschwitz.
Quanto dura complessivamente la vicenda?
La vicenda dura dal 13 dicembre 1943 al
27 gennaio 1945
La storia è reale o fantastica? Da quali particolari lo hai
capito?
La storia è reale perché l’autore, il
protagonista racconta i fatti accaduti.
3. PROTAGONISTA: Il protagonista di questo
libro è Primo Levi. Lui è nato a Torino
nel 1919.
Era un ebreo italiano che era stato
deportato ad Auschwitz nel 1944
ANTAGONISTA: Gli antagonisti sono i Nazisti. Che
ritenevano gli Ebrei una razza INFERIORE alla
loro.
4. CHI è CHE RACCONTA LA STORIA?
La storia viene raccontata da Primo Levi che è
anche il protagonista.
Quale è stata la parte che ti è piaciuta
di più?
La parte che mi è piaciuta di più è “IL
VIAGGIO” perché gli Ebrei non sapevano cosa li
aspettava, sapevano solo di andare a lavorare ma
sapevano anche che non avrebbero più fatto
ritorno nella propria casa.
5. Un episodio che è stato
particolarmente
interessante è stato quando
Levi è uscito dal KA-BE, mi ha
colpito molto perché nel
passo si spiega come veniva
trattato un uomo; ad esempio
quando uscivi dal KA-BE ti
facevano uscire
completamente nudo ricevevi
scarpe e vestiti nuovi e dovevi
procurarti un altro cucchiaio
e coltello, poi ti spedivano in
un altro ambiente
sconosciuto dove ci si doveva
“ ambientare”.
RACCONTA UN EPISODIO CHE è STATO
PARTICOLARMENTE INTERESSANTE
6. Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa, la malattia vi
impedisca, i vostri nati torcano il viso
da voi.
7. QUALE PERSONAGGIO TI È PIACIUTO DI PIÚ E
PERCHÈ?
Il personaggio che mi è piaciuto di più è stato Primo Levi
perché nonostante tutto ha voluto comunicare a noi, tutti i
dolori e le emozioni che ha provato.
8. BREVE RIASSUNTO.
Primo Levi è stato deportato ad Aschwits nel 1944.
Levi appena fu deportato pensava che non sarebbe mai più
tornato, non aveva più speranze.
Gli ebrei erano costretti a lavorare dalla mattina alla sera e a
fine giornata veniva dato loro solo una piccola quantità di cibo.
Spesso gli uomini volevano sapere cosa succedeva alla loro
famiglia, ma non gli veniva data alcuna risposta..
Ma quando Levi perse ogni speranza di vivere, lui e gli altri
ebrei vennero liberati dai Russi.
9. COMMENTO PERSONALE
Nel libro che ho letto ho capito cosa vuol dire essere prigionieri,
come Primo Levi che stava sotto la dittatura nazista.
Penso che le persone dovrebbero essere libere, di vivere una vita
senza che qualcuno ti obblighi a fare qualcosa che tu non vorresti
fare.
Ma i nazisti e i fascisti avevano altre idee, quella di fare apparire gli
ebrei delle persone inferiori a loro, ma soprattutto prendersi gioco di
loro!
Non è giusto giudicare una persona per l’aspetto fisico, per il colore
della pelle o per motivi religiosi, ma secondo me bisogna giudicare
una persona per come è dentro, per l’emozioni che prova, per come
si comporta con gli altri.
Levi nella frase “se questo è un uomo” vuole spiegare proprio questo
e cioè che tutte le persone devono essere trattate allo stesso modo,
perché nessuno è diverso e non lo sarà mai, perché tutti uomini!