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Per non dimenticare…
70°ANNIVERSARIO DELLA
LIBERAZIONE DI AUSCHWITZ
• Il Giorno della Memoria è
molto importante per
capire e ricordare il
passato. Questo giorno
oltre ad essere
commemorativo deve
essere d'insegnamento per
tutte le generazioni
future, così che, quello
successo agli Ebrei non si
ripeta mai più.
"Il Giorno della Memoria"
Luca Di
Croce
Paolo Tomao
È il Giorno della Memoria
tutti dobbiamo prenderci un
minuto
per riflettere su tutte quelle vite
strappate
senza un perché
su tutte le atrocità subite
solo perché
non si era della giusta razza.
"Il Giorno della Memoria"
Luca Di
Croce
• Secondo me, non è stato giusto che le persone ebree siano state portate nei campi di
concentramento a lavorare , per poi essere uccisi nelle camere a gas e essere bruciati dei forni
crematori , perché tutte le persone hanno la libertà di culto, non importa che la loro religione
sia diversa dalla nostra, devono vivere una vita serena e bella.
• Pensando a quei bambini mi viene la tristezza perché noi oggi abbiamo tutto, invece loro sono
solo cenere.
• Quelle persone che uccidevano gli Ebrei non avevano intelligenza e non avevano un cuore.
•
“PERCHE’ DOBBIAMO RICORDARE"
Gianmarco
Odone
Io non riesco a capacitarmi che degli uomini abbiano potuto considerare gli
Ebrei inferiori a loro .
Descriminazione, morte e sofferenza sono stata inflitte loro da parte dei
Tedeschi razzisti , ma anche molti Italiani hanno contribuito al quasi sterminio
del popolo ebreo.
Bambini, anziani,adolescenti e adulti con le lacrime agli occhi sono stati portati via
in dei treni stretti ,tutti bui.
Neanche un po’ di luce arrivava ai loro occhi per conforto, neanche uno scricciolo
di luce per donare loro solo un pochino di speranza nel cuore!
Ditemi se questo è umano,trattavano meglio le bestie che gli Ebrei.
A pensarci,immagino quella scena buia e per niente serena , che strappava via
dai cuori la vita e la gioia che prima era di mille colori.
“DITEMI SE QUESTO E’ UMANO"
Sabina
Mazzella
• I miei pensieri sull'accaduto sono molti , ma ciò che per me è inaccettabile è che i Nazisti
hanno sottomesso un popolo pacifico come gli Ebrei, che non avevano fatto niente, solo
perché non erano una razza che a loro piaceva , solo perchè non li ritenevano di razza pura .
• Li hanno deportati nei "campi di concentramento" e sono stati sterminati milioni e milioni di
Ebrei nelle camere a gas!
• Nei lager i Tedeschi non hanno ucciso solo Ebrei anche zingari, sacerdoti, soldati italiani,
oppositori politici che si mettevano contro il nazismo.
“UN PENSIERO INACCETTABILE"
•
Il 27 gennaio 1945 i primi ad entrare nel campo di sterminio di Auschwitz furono i Russi.
Quest’anno ricorre il 70° anniversario.Quanto tempo è passato! Ma bisogna farne memoria di
tutti.
• Quei soldati trovarono davanti ai loro occhi uno spettacolo a dir poco inverosimile e una puzza
insopportabile. Dopo si resero conto che era puzza di cadaveri bruciati. Videro uomini, donne
e bambini simili a scheletri che camminavano perché erano denutriti,in quanto da mangiare
gli veniva dato solo pane e acqua. I prigionieri erano tutti rasati, sporchi e anche poco vestiti,
nonostante il freddo terribile, e quando videro i soldati russi sembravano increduli perchè
credevano che nessuno potesse portarli via da quell’ inferno.
•
Stefano
Leccese
Tanto tempo e' ormai passato,
ma il ricordo e' ancora segnato.
Quante urla sono state sentite,
E ancora scritte nelle nostre vite
Uomini,donne,bambini
niente differenza tra grandi e piccini.
Chiusi nei campi di concentramento
senza la forza per patimento.
Era l'inferno per quei poveretti,
che ogni giorno vivevano nei ghetti.
“Ricordi segnati”
Stefano Leccese
•
La Shoah è la parola con cui
si indica lo sterminio di un
popolo , infatti i Tedeschi nei
campi di concentramento
uccisero milioni di Ebrei
usando le camere a gas .Gli
dicevano di spogliarsi per farsi
una doccia, invece prima
venivano ammazzati con il gas
e poi buttati nei forni
crematori.
•
“LA SHOAH"
• Altri,sia adulti che bambini, venivano usati per esperimenti e poi uccisi.
Ancora oggi ci sono delle persone che si sono salvate e raccontano la loro
esperienza piena di freddo,fame,paura,sofferenza e tanto dolore, per far sì
che noi ragazzi sappiamo ciò che è successo e che questo non avvenga mai più!
Da tutto ciò capisco che l'uomo per ignoranza può uccidere il suo simile invece
di amarlo . Ines De
Benedictis
Mi dispiace per quei bambini
che sono morti così piccolini
e per le loro madri
senza più mariti
i bambini senza giochi
che diventano sempre più pochi
Eccolo che è arrivato
il grande carramato
a salvare bambini
per portarli in un grande prato
“I Bambini della Shoah"
Gianmarco Odone
Un bambino tedesco di nome Bruno dalla sua
stanza vedeva un recinto che si estendeva
per chilometri e chilometri. Un giorno decise
di andare a fare un’esplorazione di nascosto.
Quando arrivò, vide un bambino che
indossava un pigiama a righe con un cappello
di tela sempre a righe. Bruno gli chiese come
si chiamasse e quanti anni avesse. Lui rispose
che si chiamava Shmuel,che aveva 9 anni ed
era nato il 15 aprile del 1934. Bruno disse
che anche lui era nato il 15 aprile del 1934.
Gli chiese se aveva amici lui rispose di si.
“L’incontro"
. Shmuel raccontò la sua storia ,di come era stato portato lì.Bruno chiese se
giocavano dietro la rete, ma lui rispose di no. Bruno gli chiese se una
volta voleva andare a cenare a casa sua, ma Shmuel disse che non era
una bella idea.Allora Bruno domandò se poteva entrare lui dentro, ma
Shmuel gli voltò le spalle e se ne andò…
Giorgia Battista
Il fumo nero portava via
i sogni e il futuro
di uomini, donne e bambini .
In un attimo tutto era cancellato
restavano solo montagne di valigie
piene di ricordi .
Cosi un popolo veniva cancellato
strappandogli i semi
portati via nel vento .
“Poesia della Shoah"
Ines De
Benedictis
Alessia
Chianese
• Oggi con la classe sono
andata al teatro
Ariston di Gaeta , a
vedere uno spettacolo
sulla Shoah.
• È stato commovente
perché descriveva la
storia di un signore
che parlava con le
valigie .
“LA VALIGIA DEI DESTINI INCROCIATI
• Un giorno quel signore di nome
Angelo parlò con una valigia di
un Ebreo, la quale gli riferì
che quel treno andava in un
campo di concentramento dove
uccidevano gli Ebrei; gli disse
anche che il padrone della
valigia era David, un bambino
ebreo, che era stato preso un
signore. Angelo lo disse a
Michele che gli rispose che
era stato lui per proteggerlo
dai Nazisti.
• Angelo,parlando con Michele di questa cosa, gli chiese se anche lui volesse
parlarci e rispose di si.
• A quel punto partì il loro sogno : si ritrovarono in lager, dovevano mangiare una
brodaglia e a chi capitava l’unico pezzo di carne che vi era subiva una punizione
del Comandante.Terribile!
• Dopo il sogno arrivò il fidanzato della bigliettaia della stazione che disse che
durante la notte aveva sentito una musica di violino e chiese se nascondevano un
Ebreo ,tutti risposero no, però lui decise di investigare perché odiava gli Ebrei.
• Tutti gli altri invece si ribellarono, decisero di rifiutarsi di aiutarlo, così capì
finalmente che non c'era differenza tra Ebrei e Italiani
Giorgia Battista
Poveri quei bambini
che vengono strappati
dalle loro case
per essere uccisi
nei campi di concentramento..
Quanto soffrono con le loro
famiglie!
la speranza sia
che non accadano più
queste atrocità
“Poveri bambini!"
Giorgia
Battista
Credo che amare il prossimo sia un dovere non rispettato .....i Tedeschi non hanno
rispettato la "legge" uguale per tutti.
L' uomo in generale deve rispettare chiunque senza distinzione di
colore,razza,religione.....
Ritengo giusto ricordare quest' enorme violazione affinché tutti diventino amici di
tutti e che ci sia un gigantesco pentimento da parte non solo dei Tedeschi , ma
anche degli Italiani che in questa guerra hanno in modo meno pesante
dimostrato il loro razzismo.
“UN DOVERE NON RISPETTATO"
1938
In Italia vengono promulgate
le leggi razziali
•
Per non far soffrire nessuno …mai
più…come hanno già sofferto gli
Ebrei ,il minimo che possiamo
regalare a tutti è la pace nel
mondo perché questo popolo con la
sua bontà non ha mai scatenato la
"terza guerra " mondiale, anche se
aveva motivi per vendicarsi....
• Alle volte non riesco a
guardare i film, non riesco
ad ascoltare le
testimonianze perché
suscitano in me grande
stupore ed un enorme
dolore.
•
Non comprendo questo
• " uccidere" a che cosa porti
di positivo... porta solo
disperazione.
• Per i Nazisti forse, nel loro
ragionare , poteva apparire
come un atto eroico, come una
soddisfazione, un’impresa
meritevole
• La verità è questa: abbiamo
sbagliato...lo dobbiamo
ammettere!!!
Claudia
Tessitore
• Secondo me la Shoah è una cosa
assai assai brutta perché quello
che è stato fatto non è stato per
niente giusto .Rinchiudere dei
bambini dietro a un filo
spinato,farli lavorare, costringerli
a trasportare pesi , non farli
mangiare è stato crudele.
• Quei bambini non poterono mai
giocare e vennero uccisi.
Dietro a un filo spinato
erano costretti a stare,
e sodo lavorare.
Grandi piccoli di tutte l'età,
mamme figli e papà.
3 4 5 anni,
indossavano tutti stracci e miseri panni.
Tutti devono essere trattati nella stessa
maniera,
mai più una storia così nera !
“La crudeltà della Shoah"
Giorgia
Tommasino
Stefano
Leccese
Luigi Di Gioia
Mai più!
Mario De
Marco
Non è giusto !
Li avete picchiati,maltrattati,uccisi,pur non
avendo fatto niente...
Voi ,nazisti fascisti ,come avete
potuto? Erano innocenti.
Perché li avete messi in quelle baracche
fatiscenti?
Non avete avuto pietà di quelle povere
persone
Chi aspettava che tornassero a casa è
morto di crepacuore
“Come avete potuto? "
Luigi Di Gioia
Sabina
Mazzella
La shoah è una cosa orribile
Ciò che abbiamo fatto agli Ebrei è terribile
Oh, che cosa brutta!
Dobbiamo rimediare !
Questa Giornata serve per ricordare
Questo non deve più accadere
Le nostre parole
devono essere fatte valere.
“Le nostre parole”
Flavia Di Milla
• La Shoah è stata una cosa terribile.Quello che gli Italiani e i Tedeschi hanno fatto agli Ebrei è
ingiusto: come si può perseguitare e sterminare un’intera popolazione solo perché ha una
religione diversa? E se fosse successo a noi e a loro? Che avremmo fatto?
• La Giornata della Memoria serve per ricordare il male e il dolore dell’Olocausto ed è giusto
ricordarli così nessuno se li dimenticherà e queste cose non accadranno più.
“PERCHE’ DOBBIAMO RICORDARE"
Flavia Di
Milla
Flavia Di
Milla
• FONTI:
Le foto relative alla Shoah sono state tratte da:
• voci di Wikipedia
• Getty Museum
• Archivio de Il Corriere della Sera
• Archivio de La Stampa
• Binario 21
• Archivio Rai Edu
• Centro di Documentazione Ebraica
Le foto dello Spettacolo Teatrale “La valigia dei destini incrociati”Teatro B.Brecht
Ass.Fuori Quadro sono state tratte dalla pagina Facebook dedicata
• Il progetto
• “ Per non dimenticare
• 70°anniversario della liberazione di Auschwitz”
• È stato realizzato dagli alunni della classe 5°A
• Scuola Primaria Gianni Rodari – IC Mattej – Formia LT
• Testi e disegni originali
• Team docente: Patrizia Di Marco e Miriam De Tata
• Anno scolastico 2014/ 2015
• 2014 - decemberThis work is pubblished under Creative Commons License 3.0 Italy.

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  • 2. • Il Giorno della Memoria è molto importante per capire e ricordare il passato. Questo giorno oltre ad essere commemorativo deve essere d'insegnamento per tutte le generazioni future, così che, quello successo agli Ebrei non si ripeta mai più. "Il Giorno della Memoria" Luca Di Croce Paolo Tomao
  • 3. È il Giorno della Memoria tutti dobbiamo prenderci un minuto per riflettere su tutte quelle vite strappate senza un perché su tutte le atrocità subite solo perché non si era della giusta razza. "Il Giorno della Memoria" Luca Di Croce
  • 4. • Secondo me, non è stato giusto che le persone ebree siano state portate nei campi di concentramento a lavorare , per poi essere uccisi nelle camere a gas e essere bruciati dei forni crematori , perché tutte le persone hanno la libertà di culto, non importa che la loro religione sia diversa dalla nostra, devono vivere una vita serena e bella. • Pensando a quei bambini mi viene la tristezza perché noi oggi abbiamo tutto, invece loro sono solo cenere. • Quelle persone che uccidevano gli Ebrei non avevano intelligenza e non avevano un cuore. • “PERCHE’ DOBBIAMO RICORDARE" Gianmarco Odone
  • 5. Io non riesco a capacitarmi che degli uomini abbiano potuto considerare gli Ebrei inferiori a loro . Descriminazione, morte e sofferenza sono stata inflitte loro da parte dei Tedeschi razzisti , ma anche molti Italiani hanno contribuito al quasi sterminio del popolo ebreo. Bambini, anziani,adolescenti e adulti con le lacrime agli occhi sono stati portati via in dei treni stretti ,tutti bui. Neanche un po’ di luce arrivava ai loro occhi per conforto, neanche uno scricciolo di luce per donare loro solo un pochino di speranza nel cuore! Ditemi se questo è umano,trattavano meglio le bestie che gli Ebrei. A pensarci,immagino quella scena buia e per niente serena , che strappava via dai cuori la vita e la gioia che prima era di mille colori. “DITEMI SE QUESTO E’ UMANO" Sabina Mazzella
  • 6. • I miei pensieri sull'accaduto sono molti , ma ciò che per me è inaccettabile è che i Nazisti hanno sottomesso un popolo pacifico come gli Ebrei, che non avevano fatto niente, solo perché non erano una razza che a loro piaceva , solo perchè non li ritenevano di razza pura . • Li hanno deportati nei "campi di concentramento" e sono stati sterminati milioni e milioni di Ebrei nelle camere a gas! • Nei lager i Tedeschi non hanno ucciso solo Ebrei anche zingari, sacerdoti, soldati italiani, oppositori politici che si mettevano contro il nazismo. “UN PENSIERO INACCETTABILE"
  • 7. • Il 27 gennaio 1945 i primi ad entrare nel campo di sterminio di Auschwitz furono i Russi. Quest’anno ricorre il 70° anniversario.Quanto tempo è passato! Ma bisogna farne memoria di tutti. • Quei soldati trovarono davanti ai loro occhi uno spettacolo a dir poco inverosimile e una puzza insopportabile. Dopo si resero conto che era puzza di cadaveri bruciati. Videro uomini, donne e bambini simili a scheletri che camminavano perché erano denutriti,in quanto da mangiare gli veniva dato solo pane e acqua. I prigionieri erano tutti rasati, sporchi e anche poco vestiti, nonostante il freddo terribile, e quando videro i soldati russi sembravano increduli perchè credevano che nessuno potesse portarli via da quell’ inferno. • Stefano Leccese
  • 8. Tanto tempo e' ormai passato, ma il ricordo e' ancora segnato. Quante urla sono state sentite, E ancora scritte nelle nostre vite Uomini,donne,bambini niente differenza tra grandi e piccini. Chiusi nei campi di concentramento senza la forza per patimento. Era l'inferno per quei poveretti, che ogni giorno vivevano nei ghetti. “Ricordi segnati” Stefano Leccese
  • 9. • La Shoah è la parola con cui si indica lo sterminio di un popolo , infatti i Tedeschi nei campi di concentramento uccisero milioni di Ebrei usando le camere a gas .Gli dicevano di spogliarsi per farsi una doccia, invece prima venivano ammazzati con il gas e poi buttati nei forni crematori. • “LA SHOAH"
  • 10. • Altri,sia adulti che bambini, venivano usati per esperimenti e poi uccisi. Ancora oggi ci sono delle persone che si sono salvate e raccontano la loro esperienza piena di freddo,fame,paura,sofferenza e tanto dolore, per far sì che noi ragazzi sappiamo ciò che è successo e che questo non avvenga mai più! Da tutto ciò capisco che l'uomo per ignoranza può uccidere il suo simile invece di amarlo . Ines De Benedictis
  • 11. Mi dispiace per quei bambini che sono morti così piccolini e per le loro madri senza più mariti i bambini senza giochi che diventano sempre più pochi Eccolo che è arrivato il grande carramato a salvare bambini per portarli in un grande prato “I Bambini della Shoah" Gianmarco Odone
  • 12. Un bambino tedesco di nome Bruno dalla sua stanza vedeva un recinto che si estendeva per chilometri e chilometri. Un giorno decise di andare a fare un’esplorazione di nascosto. Quando arrivò, vide un bambino che indossava un pigiama a righe con un cappello di tela sempre a righe. Bruno gli chiese come si chiamasse e quanti anni avesse. Lui rispose che si chiamava Shmuel,che aveva 9 anni ed era nato il 15 aprile del 1934. Bruno disse che anche lui era nato il 15 aprile del 1934. Gli chiese se aveva amici lui rispose di si. “L’incontro"
  • 13. . Shmuel raccontò la sua storia ,di come era stato portato lì.Bruno chiese se giocavano dietro la rete, ma lui rispose di no. Bruno gli chiese se una volta voleva andare a cenare a casa sua, ma Shmuel disse che non era una bella idea.Allora Bruno domandò se poteva entrare lui dentro, ma Shmuel gli voltò le spalle e se ne andò… Giorgia Battista
  • 14. Il fumo nero portava via i sogni e il futuro di uomini, donne e bambini . In un attimo tutto era cancellato restavano solo montagne di valigie piene di ricordi . Cosi un popolo veniva cancellato strappandogli i semi portati via nel vento . “Poesia della Shoah" Ines De Benedictis Alessia Chianese
  • 15. • Oggi con la classe sono andata al teatro Ariston di Gaeta , a vedere uno spettacolo sulla Shoah. • È stato commovente perché descriveva la storia di un signore che parlava con le valigie . “LA VALIGIA DEI DESTINI INCROCIATI
  • 16. • Un giorno quel signore di nome Angelo parlò con una valigia di un Ebreo, la quale gli riferì che quel treno andava in un campo di concentramento dove uccidevano gli Ebrei; gli disse anche che il padrone della valigia era David, un bambino ebreo, che era stato preso un signore. Angelo lo disse a Michele che gli rispose che era stato lui per proteggerlo dai Nazisti.
  • 17. • Angelo,parlando con Michele di questa cosa, gli chiese se anche lui volesse parlarci e rispose di si. • A quel punto partì il loro sogno : si ritrovarono in lager, dovevano mangiare una brodaglia e a chi capitava l’unico pezzo di carne che vi era subiva una punizione del Comandante.Terribile!
  • 18. • Dopo il sogno arrivò il fidanzato della bigliettaia della stazione che disse che durante la notte aveva sentito una musica di violino e chiese se nascondevano un Ebreo ,tutti risposero no, però lui decise di investigare perché odiava gli Ebrei. • Tutti gli altri invece si ribellarono, decisero di rifiutarsi di aiutarlo, così capì finalmente che non c'era differenza tra Ebrei e Italiani Giorgia Battista
  • 19. Poveri quei bambini che vengono strappati dalle loro case per essere uccisi nei campi di concentramento.. Quanto soffrono con le loro famiglie! la speranza sia che non accadano più queste atrocità “Poveri bambini!" Giorgia Battista
  • 20. Credo che amare il prossimo sia un dovere non rispettato .....i Tedeschi non hanno rispettato la "legge" uguale per tutti. L' uomo in generale deve rispettare chiunque senza distinzione di colore,razza,religione..... Ritengo giusto ricordare quest' enorme violazione affinché tutti diventino amici di tutti e che ci sia un gigantesco pentimento da parte non solo dei Tedeschi , ma anche degli Italiani che in questa guerra hanno in modo meno pesante dimostrato il loro razzismo. “UN DOVERE NON RISPETTATO"
  • 21. 1938 In Italia vengono promulgate le leggi razziali
  • 22. • Per non far soffrire nessuno …mai più…come hanno già sofferto gli Ebrei ,il minimo che possiamo regalare a tutti è la pace nel mondo perché questo popolo con la sua bontà non ha mai scatenato la "terza guerra " mondiale, anche se aveva motivi per vendicarsi....
  • 23. • Alle volte non riesco a guardare i film, non riesco ad ascoltare le testimonianze perché suscitano in me grande stupore ed un enorme dolore.
  • 24. • Non comprendo questo • " uccidere" a che cosa porti di positivo... porta solo disperazione. • Per i Nazisti forse, nel loro ragionare , poteva apparire come un atto eroico, come una soddisfazione, un’impresa meritevole • La verità è questa: abbiamo sbagliato...lo dobbiamo ammettere!!! Claudia Tessitore
  • 25. • Secondo me la Shoah è una cosa assai assai brutta perché quello che è stato fatto non è stato per niente giusto .Rinchiudere dei bambini dietro a un filo spinato,farli lavorare, costringerli a trasportare pesi , non farli mangiare è stato crudele. • Quei bambini non poterono mai giocare e vennero uccisi. Dietro a un filo spinato erano costretti a stare, e sodo lavorare. Grandi piccoli di tutte l'età, mamme figli e papà. 3 4 5 anni, indossavano tutti stracci e miseri panni. Tutti devono essere trattati nella stessa maniera, mai più una storia così nera ! “La crudeltà della Shoah" Giorgia Tommasino
  • 27.
  • 31. Non è giusto ! Li avete picchiati,maltrattati,uccisi,pur non avendo fatto niente... Voi ,nazisti fascisti ,come avete potuto? Erano innocenti. Perché li avete messi in quelle baracche fatiscenti? Non avete avuto pietà di quelle povere persone Chi aspettava che tornassero a casa è morto di crepacuore “Come avete potuto? " Luigi Di Gioia Sabina Mazzella
  • 32. La shoah è una cosa orribile Ciò che abbiamo fatto agli Ebrei è terribile Oh, che cosa brutta! Dobbiamo rimediare ! Questa Giornata serve per ricordare Questo non deve più accadere Le nostre parole devono essere fatte valere. “Le nostre parole” Flavia Di Milla
  • 33. • La Shoah è stata una cosa terribile.Quello che gli Italiani e i Tedeschi hanno fatto agli Ebrei è ingiusto: come si può perseguitare e sterminare un’intera popolazione solo perché ha una religione diversa? E se fosse successo a noi e a loro? Che avremmo fatto? • La Giornata della Memoria serve per ricordare il male e il dolore dell’Olocausto ed è giusto ricordarli così nessuno se li dimenticherà e queste cose non accadranno più. “PERCHE’ DOBBIAMO RICORDARE" Flavia Di Milla
  • 35. • FONTI: Le foto relative alla Shoah sono state tratte da: • voci di Wikipedia • Getty Museum • Archivio de Il Corriere della Sera • Archivio de La Stampa • Binario 21 • Archivio Rai Edu • Centro di Documentazione Ebraica Le foto dello Spettacolo Teatrale “La valigia dei destini incrociati”Teatro B.Brecht Ass.Fuori Quadro sono state tratte dalla pagina Facebook dedicata
  • 36. • Il progetto • “ Per non dimenticare • 70°anniversario della liberazione di Auschwitz” • È stato realizzato dagli alunni della classe 5°A • Scuola Primaria Gianni Rodari – IC Mattej – Formia LT • Testi e disegni originali • Team docente: Patrizia Di Marco e Miriam De Tata • Anno scolastico 2014/ 2015 • 2014 - decemberThis work is pubblished under Creative Commons License 3.0 Italy.