The Shoah near the vegetable gardens of Baldasseria, in Udine (North East Italy). The idea of this research was born in the parish of St. Pius X, between the scholar Tiziana Menotti, the architect Giorgio Ganis, the parish priest Don Paolo Scapin and researcher Elio Varutti.
Presentazione realizzata dagli alunni della scuola \"Bartolena\" di Livorno sulla vita di don Roberto Angeli, prete nella resistenza internato nel campo di concentramento di Dachau
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
The Shoah near the vegetable gardens of Baldasseria, in Udine (North East Italy). The idea of this research was born in the parish of St. Pius X, between the scholar Tiziana Menotti, the architect Giorgio Ganis, the parish priest Don Paolo Scapin and researcher Elio Varutti.
Presentazione realizzata dagli alunni della scuola \"Bartolena\" di Livorno sulla vita di don Roberto Angeli, prete nella resistenza internato nel campo di concentramento di Dachau
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
Francesca Marin, Gli esuli, tesina, diploma scuola sec. I°, 2021Elio Varutti
Pupil Francesca Marin, Gli Esuli, First degree secondary school diploma thesis, 2020-2021, First Grade Secondary School of the Uccellis School of Education, Udine. Reworked by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, coordinated by prof. Elio Varutti
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
Corso su «LA STORIA DELLA DEPORTAZIONE» Università della Terza Età “P. Naliato” e ANED di Udine, 9 marzo 2022, ore 17. Prof. Elio Varutti, docente alla UTE di Sociologia del Ricordo. Esodo giuliano dalmata
Memoriale dei 4 alpini fusilâts_Istituto Stringher_Udine_elio varuttiElio Varutti
Memorial of 4 soldiers shot at Cercivento in 1916. Tourist route memory. Project Stringher Institute of Udine, co-funded by the Foundation CRUP / Memoriale dei 4 alpini fucilati a Cercivento nel 1916. Itinerario turistico della memoria. Progetto dell'Istituto Stringher di Udine, cofinanziato dalla Fondazione CRUP.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “B. Stringher” Udine, Anno scolastico 2014-2015. Per il Laboratorio di Storia (referente il prof. Giancarlo Martina), hanno collaborato alla realizzazione gli allievi della classe: • 4^ C Enogastronomia: Daniel Agbetiafa, Francesco D’Andrea, Luca Del Piccolo, Fabiano Marin, Alice Matteazzi, Antonino Politi, Olga Ravazzolo, Mattia Querin, Federica Ruter ed altri. • 5^ D Dolciaria: Chiara Camatta, Elisa Dal Bello, Elisa Macor, Nadia Maffo, Alan Magagnato, Giada Todesco ed altri. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Maria Carraria, Carla Maffeo (Italiano e Storia). Networking e allestimento dell’itinerario in ppt: prof. Elio Varutti, Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva.
Giornata della Memoria 27 gennaio 2015, visione dello spettacolo teatrale "Come sorelle" al teatro Sociale di Como.
Alunni e docenti della scuola secondaria Prandoni di Torno.
Ebrei di fiume transitati a Udine per Auschwitz, 1944-'45Elio Varutti
Slides on the Shoah for a conference by Elio Varutti with the same title for the Municipality of Udine on the occasion of the 2019 Memorial Day. The case of the child Sergio De Simone, arrested in Fiume with various family members and deported to the Risiera di San Sabba in Trieste, then to Auschwitz. He will be selected by the torturer Menghele for failed TB experiments. He was murdered in a Hamburg concentration camp in Bullenhuser Damm.
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
Francesca Marin, Gli esuli, tesina, diploma scuola sec. I°, 2021Elio Varutti
Pupil Francesca Marin, Gli Esuli, First degree secondary school diploma thesis, 2020-2021, First Grade Secondary School of the Uccellis School of Education, Udine. Reworked by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, coordinated by prof. Elio Varutti
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
Corso su «LA STORIA DELLA DEPORTAZIONE» Università della Terza Età “P. Naliato” e ANED di Udine, 9 marzo 2022, ore 17. Prof. Elio Varutti, docente alla UTE di Sociologia del Ricordo. Esodo giuliano dalmata
Memoriale dei 4 alpini fusilâts_Istituto Stringher_Udine_elio varuttiElio Varutti
Memorial of 4 soldiers shot at Cercivento in 1916. Tourist route memory. Project Stringher Institute of Udine, co-funded by the Foundation CRUP / Memoriale dei 4 alpini fucilati a Cercivento nel 1916. Itinerario turistico della memoria. Progetto dell'Istituto Stringher di Udine, cofinanziato dalla Fondazione CRUP.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “B. Stringher” Udine, Anno scolastico 2014-2015. Per il Laboratorio di Storia (referente il prof. Giancarlo Martina), hanno collaborato alla realizzazione gli allievi della classe: • 4^ C Enogastronomia: Daniel Agbetiafa, Francesco D’Andrea, Luca Del Piccolo, Fabiano Marin, Alice Matteazzi, Antonino Politi, Olga Ravazzolo, Mattia Querin, Federica Ruter ed altri. • 5^ D Dolciaria: Chiara Camatta, Elisa Dal Bello, Elisa Macor, Nadia Maffo, Alan Magagnato, Giada Todesco ed altri. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Maria Carraria, Carla Maffeo (Italiano e Storia). Networking e allestimento dell’itinerario in ppt: prof. Elio Varutti, Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva.
Giornata della Memoria 27 gennaio 2015, visione dello spettacolo teatrale "Come sorelle" al teatro Sociale di Como.
Alunni e docenti della scuola secondaria Prandoni di Torno.
Ebrei di fiume transitati a Udine per Auschwitz, 1944-'45Elio Varutti
Slides on the Shoah for a conference by Elio Varutti with the same title for the Municipality of Udine on the occasion of the 2019 Memorial Day. The case of the child Sergio De Simone, arrested in Fiume with various family members and deported to the Risiera di San Sabba in Trieste, then to Auschwitz. He will be selected by the torturer Menghele for failed TB experiments. He was murdered in a Hamburg concentration camp in Bullenhuser Damm.
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
Un percorso sulla storia degli Ebrei in Europa, con approfondimenti sulla presenza degli Ebrei nel Veneto, durante la Repubblica di Venezia, e sugli effetti del Codice Napoleonico. Le radici dell'antisemitismo fascista e della legislazione razziale del 1938: la guerra di Etiopia, le mire espansionistiche filoislamiche nel Mediterraneo e l'alleanza con la Germania di Hitler. Le colpe italiane prima dell'Armistizio dell'8 settembre, dai campi di concentramento all'internamento libero nella provincia di Vicenza. La deportazione degli Ebrei di Roma e la collaborazione italiana alla Shoah durante la Repubblica Sociale Italiana.
Giornata Della Memoria 2010 Italia Israele Rc Un visto per la vitagiovanna95
Le slides accompagnano le immagini della mostra Un visto per la vita, i diplomatici che salvarono gli ebrei organizzata dall'ass.ne Italia Israele e dall'Univ.della Terza Età di Reggio calabria. La presentazione è stata ideata da Filomena Tosi
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)INSMLI
"Ero diverso: ufficiale ed ebreo", di Silvio Ortona; tratto dal volume "Voci della Resistenza ebraica italiana", a cura di Alessandra Chiappano.
Si ringrazia la casa editrice Le Château per aver consentito la pubblicazione.
Perché gli ebrei? Di chi la colpa? Come è stato possibile che tutto questo sia avvenuto nel cuore della civiltà europea? Scrisse Anna Franck ‘Se un cristiano compie una cattiva azione la responsabilità é soltanto sua, se un ebreo compie una cattiva azione, la responsabilità ricade su tutti gli ebrei"
Ricerca sulla storia dei numeri da Anna e Lisa classe 1Britafaz
La storia dei numeri rappresenta un approfondimento sulla storia del numero. L'argomento è stato trattato in classe, consultando il libro digitale che tratta sul concetto di numero
2. Le leggi razziali fasciste sono un insieme di provvedimenti
legislativi e amministrativi (leggi, ordinanze, circolari, ecc.) che
vengono varati in Italia fra il 1938 e il 1943, dal regime fascista ,
rivolti prevalentemente, ma non solo, contro le persone di
religione ebraica.
3. 1. All’inizio dell’incontro Lia Finzi definisce il tema specifico dell’incontro: qual è? Di
quali anni parla? Il tema specifico sono le leggi razziali e le politiche di
discriminazione in Italia tra il 1938 e il 1943.
2. Quali notizie ricordi, legate alla biografia della nostra testimone? Ricostruisci le
tappe salienti della sua vita. Lia Finzi nasce a Venezia il 19 Agosto 1928: la sua
famiglia è ebrea, ma non praticante. Ricorda, infatti, che si recava in sinagoga solo in
occasione delle principali festività. Dal 1938, tutta la sua famiglia subisce le
persecuzioni razziali. Nel 1938, a dieci anni, frequenta la scuola elementare Oriani e
viene espulsa pochi giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico. Per un anno frequenta la
scuola elementare ebraica e successivamente la Scuola media.
Nel 1943 lei, la sorella Alba Finzi e la loro famiglia fuggono in Svizzera da dove
tornano dopo la fine della guerra.
3. Lia racconta che i comportamenti, adottati dagli ebrei, in seguito alle persecuzioni,
soprattutto dopo il 1943, sono di tipo diverso: quali ricordi? Le reazioni degli ebrei
sono varie: chi non ha soldi per espatriare, è costretto a rimanere; qualcuno cerca di
nascondersi nelle soffitte, nelle campagne, presso case di amici. Qualcun altro è
incredulo, sa di non aver fatto nulla di male e si chiede perché dovrebbe
abbandonare tutto.
4. 4. Cosa si intende per “ mito dell’ebreo cattivo” ? Per “mito dell’ebreo cattivo” si intende la
diffusione, nella stampa locale, dell’idea che gli ebrei sono cattivi, vanno eliminati.
Questo mito ha reso molto difficile la vita degli ebrei.
5. In quale occasione Lia conosce i contrabbandieri? Chi erano e come agivano? Lia Finzi
conosce i contrabbandieri in Svizzera: erano persone che aiutavano gli ebrei a scappare
segretamente o a nascondersi; erano disposti a tutto per guadagno.
6. Durante l’incontro con Lia Finzi, sono state lette alcune pagine, tratte da testi
significativi sulla tematica della Giornata della memoria. Quali ricordi?
La prima lettura è stata tratta da “Dove finisce Roma” di Paola Soriga: l’amicizia di Ida e
di Micol, separate dalle leggi razziali. Micol sparisce un giorno, insieme ai genitori, di
fronte ad un’attonita e terrorizzata Ida che la vede allontanarsi in una misteriosa
macchina nera.
“Nessun giusto per Eva” , di Francesco Selmin, riporta le tragiche storie degli internati
nel campo di concentramento di Vo’ Vecchio, situato ai piedi dei colli Euganei nella
provincia di Padova: 71 in tutto. Alla fine della guerra, solo in tre sopravvivono ad
Auschwitz.
a cura di Alberto Caprini, Sabrina Casagrande, Eleonora Sarai della terza B
Scuola Media “ Luigi Coletti” – Treviso
Gennaio 2013