Tesina d'esame terza media: Diritti e Libertà by Gabriele De Filippis Maurizio De Filippis
Ho scelto il tema “diritti e libertà” per la mia tesina perché mi ha sempre colpito uno dei momenti più tremendi della storia: il genocidio effettuato nei confronti degli ebrei nei campi di concentramento. Ho cercato di trovare, se mai ci fossero, delle motivazioni per questi orrori, ma nessuna logica sembra spiegarli, se non pensare che, per delle ideologie di potere e superiorità, l’uomo ha pensato di annullare la dignità umana. Ho riflettuto, inoltre, su come nel periodo che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia da Coronavirus, il diritto alla libertà sia stato limitato per proteggere tutti noi.
Ho capito da questa esperienza che essere liberi significa rispettare i diritti degli altri in modo che anche i nostri diritti possano essere rispettati.
Gabriele De Filippis
Tesina d'esame terza media: Diritti e Libertà by Gabriele De Filippis Maurizio De Filippis
Ho scelto il tema “diritti e libertà” per la mia tesina perché mi ha sempre colpito uno dei momenti più tremendi della storia: il genocidio effettuato nei confronti degli ebrei nei campi di concentramento. Ho cercato di trovare, se mai ci fossero, delle motivazioni per questi orrori, ma nessuna logica sembra spiegarli, se non pensare che, per delle ideologie di potere e superiorità, l’uomo ha pensato di annullare la dignità umana. Ho riflettuto, inoltre, su come nel periodo che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia da Coronavirus, il diritto alla libertà sia stato limitato per proteggere tutti noi.
Ho capito da questa esperienza che essere liberi significa rispettare i diritti degli altri in modo che anche i nostri diritti possano essere rispettati.
Gabriele De Filippis
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
Presentazione realizzata dagli alunni della scuola \"Bartolena\" di Livorno sulla vita di don Roberto Angeli, prete nella resistenza internato nel campo di concentramento di Dachau
1. Primo Levi
1919-1987
Torino
Stephanie Lowry
Kathrina De Leon
5 marzo 2012
2. Biografia
• È nato a Torino ad una famiglia di origini ebraiche*
• Nel 1937 si diplomò al liceo classico e si iscrisse al
corso di laurea in chimica a Torino
• È diventato uno scrittore
italiano e un chimico
*ebraiche = Jewish
3. La storia del periodo
• Nel Novembre del 1938 le leggi razziali entrarono
in Italia, dopo che in Germania l’antisemitisimo si
era manifestato
• “La maggior parte tranoieranoebrei:
ebreiprovenientidatutte le cittàitaliane,
edancheebreistranieri…
chenell'Italiafascistacostrettaall'antisemitismodall
eleggirazzialidi Mussolini, avevanoincontrato la
benevolenzae la civileospitalità del
popoloitaliano.”
4. L’ingresso al campo di concentramento
di Auschwitz
• 21 febbraio 1941
• Rimase fino alla
liberazione da parte
dell’Armata Rossa,
avvenuta il 27 gennaio
1945.
• Fu uno dei venti
sopravvissuti fra I 650 che
erano arrivati con lui al
campo.
5. Dopo la guerra
• Si sposò con Lucia Morpugo, che lo
inspirò a iniziare a scrivere la
poesia sulla sua esperienza
• Nel 1946, iniziò a scrivere Se
Questo E’ un uomo, una
testimonianza della sua esperienza
ad Auschwitz
• Incontrò uno scarso successo di
vendita, poi, abbandonò il mondo
della letteratura e si dedicò alla
professione di chimico
6. Se Questo E’ Un Uomo
• Scritto nel 1946 dopo esser liberato dal Auschwitz
• Inspirato da Lucia
• Nel 1956, a unamostrasulladeportazione a Torino,
incontròunostraordinarioriscontrodipubblico.
Ripresecosìfiducianeiproprimezziespressivi.
Partecipò a
numerosiincontripubblicieriproposeSe questoè un
uomoad Einaudi, chedecisedipubblicarlo. Questa
nuovaedizioneincontrò un successoimmediato.
8. Le altre opere
• Incoraggiato dal successo internazionale, nel
1962, quattordici anni dopo la stesura di Se
questo è un uomo, incominciò a lavorare a un
nuovo romanzo sul viaggio di ritorno da
Auschwitz.
10. Glistilipoetistichidi Levi
• Greggio, ma elegante
• Usa un tono quasi distaccato
• Esprimeunatragediauniversale, non
dell’esperienzadi un singolo
• Usaildiscorsoindiretto
11. Figure Retoriche
• Il Polisindeto
– (e…e…e…)
• L’anafora
– (chelavora … che non conosce … chelotta …)
• L’ossimoro
– Rappresentailfattocheil Lager e’ un
luogodicontraddittorieta’.
12. Il Superstite
• Since then at an uncertain hour, Dopodiallora, ad oraincerta, Quella penaritorna, E se
non trova chi lo ascolti Glibruciailpetto in
cuore. Rivedeivisideisuoicompagni Lividinella prima
luce, Grigidipolveredicemento, Indistinti per
nebbia, Tintidimorteneisonniinquieti: Anottemenano le mascelle Sotto la
moragrevedeisogni Masticandounarapache non c'è. "Indietro, via di qui,
gentesommersa, Andate. Non ho soppiantatonessuno, Non ho usurpatoil pane
dinessuno, Nessunoèmorto in vecemia.
Nessuno. Ritornateallavostranebbia. Nonècolpamia se vivo
erespiro Emangioebevoedormoevestopanni".