Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 2a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 3a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 1a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi.
Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 2a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 3a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 1a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi.
Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Alessandro Delpriori parla dei cantieri vaticani e della maturità di Raffaello a Roma.
https://mooc.uniurb.it/raffaello
Didattica universitaria aperta dell'Università di Urbino, in collaborazione con Accademia Raffaello, Galleria nazionale delle Marche, Città di Urbino e RAI Cultura.
Canale Telegram https://t.me/s/raffaello2020
Alessandro Delpriori parla dei cantieri vaticani e della maturità di Raffaello a Roma.
https://mooc.uniurb.it/raffaello
Didattica universitaria aperta dell'Università di Urbino, in collaborazione con Accademia Raffaello, Galleria nazionale delle Marche, Città di Urbino e RAI Cultura.
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A-british-passport-islamist-mad-dog-who-attacks-only-shia-alavis-in-syria-an...Agha A
ANY COUNTRY CAN BE DESTABILISED
WITH A SMALL DIRTY TRICKS BUDGET
A BRITISH PASSPORT ISLAMIST MAD DOG WHO ATTACKS ONLY SHIA ALAVIS IN SYRIA
MY CHALLENGE IS THAT ALL THIS ISLAMIST THREAT IS MANIPULATED STUFF !!!!
A STUDY OF ARMED INSURRECTION AND DESTABILISING A STATE WITH A LOW BUDGET CARRIED OUT IN 2006-7
Join In The Race Or Be Left Behind: How ‘Change’ Is Changing The Competitive ...Accenture Insurance
While financial services firms have proven themselves capable of making small changes that increase effectiveness and better manage risk, in today’s competitive environment success hinges on a broader, multi-disciplinary transformation that affects the entire fabric of the industry. “Change fitness”—an organization’s ability to quickly and effectively drive all sorts of change—has become a core competency.
“Join In The Race Or Be Left Behind: How ‘Change’ Is Changing The Competitive Landscape In Financial Services” explains how data analytics can reveal strengths and weaknesses within a financial services firm that, when addressed effectively, can improve change fitness and help drive the kind of large scale change that will sustain competitiveness for the long term.
Time to join the revolution: Agile change in financial servicesAccenture Insurance
Agile change has always been a priority for financial services organizations. However, in today’s rapidly evolving digital world, it is now clear that they must make it a critical capability to survive and thrive. Applying agile end-to-end business change increases the speed to benefit, and impacts every aspect of a business from customers and employees to organization and processes. Making change their core competence will help FS firms find new ways of serving customers and creating value. This report spells out what is needed to succeed with agile, and proposes five culture-related steps FS firms can take to improve their organization agility
Top 5 Consumer Expectations in the Insurance Industry - InvensisInvensis
Read what Consumers want from their Insurers (http://goo.gl/wJxHKE) and how outsourcing can help insurers to satisfy customers in the insurance industry. Top Five Consumer Expectations in the Insurance Industry which will help to keep insurance companies agile and efficient, and make them ready to meet the changing demands of their patrons.
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Data-Centric Insurance: How the London market can embrace analytics and regai...Accenture Insurance
The London Market has a long tradition of excellence in the
actuarial analysis of premiums and claims data, but it has not
yet embraced the analytics revolution seen in other industries.
For the London Market to remain globally competitive, it must
re-establish its pre-eminence regarding the use of data.
Design in business: It’s not about creating something pretty. It’s about crea...Accenture Insurance
Business leaders looking for new sources of competitive advantage and agility are starting to embrace business design. And for good reason. With broad applicability, business design allows companies to augment traditional problem-solving approaches with principles of design thinking to drive innovation. It provides a new way of looking at challenges, solving problems and understanding those they serve. Many business leaders continue to confuse business design with other design methodologies. Once they dispel with four flawed assumptions, they will see its potential to improve the relevance of solutions they create, as well as the manner and speed with which they create them.
Accenture identifies seven key areas they should focus on to strengthen their safeguards against aggressors to ensure effective cyber-security for insurers.
31. R. Villano “Attività speziali e farmaceutiche nel Regno di Napoli” - presentazione del Presidente dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia Dott. Antonio Corvi. Il saggio che rappresenta un notevole sforzo di sintesi per una storia esaustiva della farmacia nel più antico Regno italiano in cui l’autore non dimentica neanche i primordi di una civiltà mediterranea che ha, poi, visto nascere in Campania la straordinaria Scuola Salernitana, di origine incerta ma di fondamentale importanza divulgativa, estesa da Bologna, con Guglielmo da Saliceto, a Parigi, con l’Antidotario di Nicolò, proclamato farmacopea ufficiale nel ‘400; evidenziato, poi, il primato della nascita della farmacia pubblica voluta da un Genio, studia i periodi successivi fino al XIX secolo e le influenze delle molte dinastie che si sono succedute in questo Stato forte nonché la fondamentale attività della Chiesa. Il volume è in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute, Medica Statale, Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento; Biblioteca di storia dell’arte Bruno Molajoli; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Storia moderna e contemporanea di Roma; Studi meridionali Giustino Fortunato - Roma. (Chiron, ISBN 978-88-904235-74, LCC DG 831; CDD 615 VIL att 2010, pag. 112 (riccamente illustrato), 1^ ed. maggio 2010; 1^ rist. ottobre 2010 - presentata al Congresso Nazionale AISF (Bari, nov. 2010);
Lezione di storia del servizio in tavola tra fine Seicento e inizio Ottocento attraverso la porcellana, soprattutto del Museo di palazzo Pitti. Adatto alle classi dell'istituto alberghiero. esclusivo uso didattico. Con fonti.
Il Giornale dell'Arte n.373 marzo 2017 pg.36 Colegio Patriarca
Dopo la Cappella Sistina spagnola, restaurati gli arazzi della chiesa del Colegio
del Patriarca: ora devono essere decifrati
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne Cer Firenze
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne , intervento svolto sotto l'Alta Sorveglianza del Sovrintendente Isabella Lapi Ballerini
Da GIOTTO a CARAVAGGIO - Testimonianze di fede nell'arteUmberto Giordano
Come gli Artisti hanno rappresentato immagini sacre, nel corso dei secoli, con spirito religioso, con particolare riferimento a Giotto, Leonardo, Michelangelo e Caravaggio
Villano - Cenni su aspetti sociosanitari di rilievo degli anni ‘70 del ‘900Raimondo Villano
ABS. DA :
R. Villano “Uomo - Malattia - Cura: storia, analisi e profili evolutivi”. Nell’incessante attività tra gli estremi della prevenzione dai malanni e della tutela della salute può insinuarsi la malattia, il cui rapporto con l’uomo ha come fulcro dell’azione di contrasto la cura e il farmaco; più in senso lato, la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Attorno a questa triade ruota una galassia di problematiche delle quali si cerca in questo volume di delinearne le principali, beninteso senza alcuna velleitaria pretesa di esaustività. Il libro si sviluppa in 9 capitoli, con il 10° di riflessioni conclusive cui segue un apparato di sezioni tecniche dettagliate di ausilio, riferimento e approfondimento specifico.
Villano Thesaurus Pharmacologicus: farmaci del XIX secolo con Regio Permesso ...Raimondo Villano
“Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero
R. Villano - S.M. Ordine di Malta - Aspetti nobiliariRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. On. Giorgio NAPOLITANO, Presidente della Repubblica: “volume che costituisce un interessante excursus nella storia e nelle tradizioni dell’Ordine melitense”. Apprezzato da numerose altre Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Il rapporto tra malattia e organi viventi ha come fulcro la cura e il farmaco (e, in tempi recenti, la tutela e la prevenzione); la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose.
Selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 2013 al 2020, con colonna sonora. L’autore, partendo dalla considerazione di Molière in ‘Anfitrione’ che “le bestie non sono tanto bestie come le considera l’uomo”, giunge a condividere appieno questo pensiero di San Giovanni Paolo II: “c’è nell’uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi”. I soggetti sono sovente plastici nei riflessi di luce, catturati da un obiettivo introspettivo che sembra scavarne l’intimo intercettando percezioni e, in generale, esaltandone maestosità e dignità nella complessità del creato.(51,2 Mb; 1 file, 85 diapositive), Holding tutorial: Villano International Business Team; Direzione: VIBT Dpt no. 13 - Arte & Cultura; Supervisione: Fondazione Chiron; Realizzazione artistica: Photo Light creative fine art; Coordinamento editoriale: Chiron Edizioni; Elaborazione tecnica: ChironDpt Ph@rma, Roma
Già a partire dal titolo, il libro nasconde in sé una serie di domande fondamentali. La risposta di Villano è audace e serena. L’Autore non è intimorito dal tempo virtuale, che penetrando nella cultura ne condiziona le basi cambiandole e, non di rado, sconvolgendole. In un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre insperati laboratori di ricerca. Patrocinio della già Pontificia Accademia Tiberina e dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con presentazione del Rev. Mons. Tomasz TRAFNY, Responsabile del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura e Direttore esecutivo del Progetto STOQ - Science, Theology and the Ontological Quest - che, in collaborazione con le sette Università Pontificie Romane (Lateranense, Gregoriana, Regina Apostolorum, San Tommaso - Angelicum, Santa Croce, Salesiana, Urbaniana), è teso a sviluppare il dialogo fra scienza, filosofia e teologia, al fine di confrontare la visione cristiana del mondo, dell’uomo e della società con le molteplici sfide teoretiche, etiche e culturali che nascono dallo sviluppo della scienza ed è diretto a studenti, scienziati, filosofi e teologi e a quanti siano interessati ad approfondire le basi razionali della propria fede o ad approfondire la possibilità di divenire credenti all’inizio del Terzo Millennio.
… Read more
Rotary International District 2100 Italy - Study Group ExchangeRaimondo Villano
Rotary International District 2100 Italy - Study Group Exchange
September 2020
DOI: 10.13140/RG.2.2.24075.31527
Conference: SCAMBIO GRUPPI DI STUDIO ROTARIANI
Project: Organizzazioni non governative ONG
Villano - SMOM Granpriorati e Sottopriorati - Presidenti AcismomRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. Apprezzato da numerose Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Ogni scatto, in effetti, condensa una sorta di plurisemanticità che dal singolo episodio sollecita un’interezza narrativa cui fa riferimento, avvalendosi della capacità della fotografia di introdurre tematiche di carattere emotivo e concettuale passando dalla rappresentazione del reale alla sua interpretazione o al suo coinvolgimento. In particolare, seguendo l’indole narrativa di un linguaggio a tratti esplicito o intuitivo o simbolico, silenzioso per natura ma sovente non disgiunto dalla riflessione filosofica o dalla creazione letteraria, lascio sostanzialmente percepire una sorta di battito ideale di un ‘cuore iconografico’. Non di rado le opere emanano l’aura di questo battito che, in una fluidità narrativa che lega una progenie di contenuti aperti, si unisce all’aura di luce e colore, trasformati in energia che riverbera. In vari momenti le immagini evocano narrazioni in cui il sentimento tocca un’ampia messe di sue forme nella vita quotidiana e si è coinvolti da un pathos dal senso dolente, drammatico, sacrale, la cui forza accompagna lo sguardo sulle immagini, catturate girovagando e scrutando per conoscere e comprendere, in continui toccanti e irripetibili incontri con l’altro e l’altrove. Dunque, lo sforzo complessivo è teso ad un uso del mezzo fotografico come strumento oltre che di partecipazione alla rapida e costante evoluzione della realtà circostante soprattutto di mediazione emotiva e concettuale con la società. Infine con la sintesi dell’autore, audiofilo sin dall’adolescenza, in questa sua opera multimediale la musica non è solo accompagnamento o commento ma anche protagonista insieme all’immagine, tendendo alla sinestesia di una prolungata e profonda contaminazione percettiva, in una poliedrica esperienza: una uditiva musicale, una visiva di contenuti sia iconografici che scoperti o evocati o intuiti con la musica ed una letteraria o concettuale. Non di rado poi la ricerca si cimenta nella selezione di musica che conduce di gradino in gradino dalla bellezza, dalla delicatezza e dall’armonia verso l’eterno e l’infinito, dunque grande musica di dimensione spirituale e dalle potenzialità espressive dell’ineffabile e dell’invisibile al tempo stesso, che peraltro sono l’anima della religione.
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
25. R. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Assistenza sanitaria a cittadini stranieriRaimondo Villano
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
R. Villano - Thesaurus pharmacologicus: forme spezialiRaimondo Villano
. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Thesaurus pharmacologicus: forme speziali
Raimondo Villano - Le scuole ceramiche
1. 58
aprile 2015
Comeeravamo di Raimondo Villano
Anversa degli Abruzzi. Della sua produzione
si conosce poco, mentre è consistente quella
del figlio Carmine (1678-1763) allievo dello zio
Carlo Antonio Grue, cui è affidato giovanissi-
mo, dopo la morte del padre. Carmine riesce a
tradurre brillantemente su ceramica numerose
tematiche figurative di storia sacra e contem-
poranea,dimitologiaepaesaggistiche,elavora
a lungo per una clientela vasta ma selezionata,
fornendovasidafarmaciaperimportanticom-
plessimonasticiedospedalieri.
Francescantonio Saverio Grue, poi, oltre a es-
sereunodeipiùfamosimaiolicaridiCastelli,at-
tivointornoallaprimametàdelXVII,èperlungo
tempo anche attivo presso la Real fabbrica di
Capodimonte a Napoli. Oggi si conoscono tre
grandi corredi da lui dipinti: il primo, del 1729,
per la Certosa di Santo Stefano del Bosco (og-
gi Serra San Bruno) in Calabria; il secondo, del
N
umerose sono le scuole cera-
miche italiane prestigiose, tra le
qualiricordiamoquellediCastelli,
Deruta,Faenza,CerretoeNapoli.
L’origine della scuola ceramica di
Castelli (paese alle falde del Gran Sasso), una
dellepiùfamosemanifatturedimaioliched’arte
del centro Italia, risale ai monaci benedettini di
San Salvatore, che intorno all’anno 1000 si in-
sediano in quelle contrade, allora sotto la tutela
dei Conti di Pagliara. Da quel momento e fino al
Quattrocento inoltrato la produzione ceramica
contempla una ricca realizzazione di ingobbia-
te, dipinte, graffite e invetriate. E si distinguo-
no artisti come Nardo Castelli, Tito e Raimondo
Pompei,Orazio Pompei.
La svolta del Cinquecento
La produzione di maioliche vere e proprie non
comincia prima degli inizi del Cinquecento,
con l’impiego di smalto stannito introdotto dai
contatti con la cultura ispano-moresca e con
l’avvento dei primi artisti noti, Polidoro e Remo
da Lanciano. In questi anni prende corpo la
produzione ceramica della tipologia del Cor-
redo Farnese e quella detta Orsini-Colonna.
Nel Seicento e nel Settecento le “dinastie” dei
Grue, dei Cappelletti e dei Gentili fanno rag-
giungere alla lavorazione i massimi livelli: maio-
liche ricche di riferimenti iconografici agli ordini
monastici, vedute lacustri e montane o scene
bucoliche e alle casate nobiliari - napoletane
in particolare - tra i più importanti committenti
dellascuolacastellana.
La prima personalità di spicco della famiglia
Gentili è Berardino il Vecchio, originario di
Lescuole
ceramiche
La tradizione dell’alto artigianato italiano
dalle origini alle soglie del Novecento
1730,perlaspezieriadiSanDomenicoaSoria-
noCalabro;ilterzo,del1735,perlafamosissima
spezierianapoletanadiCarloMondelli.Gesual-
do Fuina, poi, è uno dei principali innovatori dei
modiespressividellamaiolicadiCastelli.
Verso la fine del Settecento la maiolica va in-
contro a una profonda crisi, principalmente
dovuta all’avvento della porcellana. Tuttavia la
tradizione di Castelli perdura ancora: sono molti
i laboratori che ancora oggi producono cerami-
caelaesportanointuttoilmondo.
Le prime espressioni della ceramica di Deruta
sono documentate dai manufatti in maiolica
arcaica, databili alla seconda metà del Trecento.
Si tratta di oggetti di uso comune come catini,
scodelle, boccali e piatti, decorati con motivi
geometrici e floreali in verde e bruno. La fase
più famosa e celebrata della maiolica derutese
èquelladelRinascimento.
2. 59
aprile 2015
Comeeravamo
stili caratterizzanti: lo stile “a compendiario” e
quello “a decoro istoriato”, ciascuno dei quali
riconoscibileperalcunielementitipici.
Lo stile “a compendiario” ha obiettivo di puro
ornamento per subordinare l’ornato alla forma
evalorizzarelamateriastessa,ovverolosmal-
to bianco, facendo nascere un nuovo genere
d’arte. È la maiolica bianca o leggermente de-
corata, con cromia ridotta, dei famosi “bianchi
di Faenza”, che influenzano tutta l’arte cerami-
caoccidentaledelSeicento.Ècaratterizzatoda
blumonocromosusmaltobiancoolievemente
azzurrato - dovuto all’introduzione di cobalto
nell’impasto -, da fiori stilizzati detti “palmette
persiane”, che diventeranno “pigne”, lunghe
foglie sottili con estremità accartocciate, tralci
di viticci recanti rosette a “occhio di penna di
pavone”.Lostile“adecoroistoriato”traeinve-
ce ispirazione da incisioni, libri, disegni o quadri
d’epoca e va in auge quando lo “stile severo”
del Quattrocento lascia il posto allo “stile
bello” dell’Umanesimo rinascimentale, nel
quale primeggiano le fabbriche dei Bergantini
e dei Pirotti. È caratterizzato da
policromie a grottesca con
volti di profilo che, pur
rimanendo elementi de-
corativi, assumono, per
la prima volta nei decori
faentini, una rappresenta-
zione realistica, che porta
su ceramica ambienti e
personaggi in azione.
Molti vasi napoletani emigra-
no a Cerreto; è difficile, pertanto,
distinguere le produzioni di ceramica fine
delle fabbriche di Cerreto da quelle napoleta-
ne mentre risulta più facile identificare come
cerretesi quelle maioliche che presentano
una più marcata impronta rustica e popola-
resca. A un ceramista napoletano della fami-
glia Giustiniani, forse Domenico, va attribuita
l’introduzione nel repertorio delle fabbriche
cerretesi della decorazione paesistica a chia-
roscuro turchino (camaieu bleu), peculiare
delle fabbriche sei-settecentesche napole-
tane. Questa decorazione in chiaroscuro tur-
chino uniforma la considerevole produzione
di vasi farmaceutici delle fornaci di Cerreto
dopo il 1721; esempi di tali corredi farmaceu-
tici sono gli albarelli attualmente conservati al
Museo del Sannio, a Benevento.
A partire dalla seconda metà del Settecen-
to la produzione cerretese di artistici vasi da
spezieria si indirizza verso le più eleganti e
sinuose forme rococò. I manufatti perdono la
svelta e semplice linea cilindrica degli albarelli
per assumere la forma comunemente detta
“a pera capovolta”. La tavolozza diventa ricer-
cata, raffinati accostamenti cromatici vengono
impiegati nelle rappresentazioni “alla cinese”
e nei motivi a rocaille che le racchiudono. Il re-
pertorio è naturalmente mediato dalle vicine
officine napoletane. Celebre è la manifattura
di Nicola Giustiniani, capostipite di una dinastia
di ceramisti, che appronta vasellame raffina-
to destinato alle spezierie dei monasteri (per
esempio l’abbazia benedettina di Loreto di
Monte Vergine, in provincia di Avellino). Intor-
no al 1754 Nicola Giustiniani trasferisce la sua
bottega a Napoli, ove rimane aperta per oltre
un secolo. Tra i ceramisti cerretesi si devono ri-
cordare, inoltre, Giovanni Festa e
Tommaso Marchitto. Dopo i
primi decenni del XIX secolo
le fornaci cerretesi decado-
no e il processo è comune a
tutti gli altri centri meridionali
minori: quelli abruzzesi, cam-
pani e salentini. L’attività dei
figuli è continuata solo nelle
sue più umili forme e per il fab-
bisognodelsemplicevasellamein
terracottaverniciata.
Agli inizi del Cinqucento si collocano le tipologie
della petal-back family, con semplici decora-
zioni a forma di petali sul retro di piatti e coppe.
Nello stesso periodo si afferma la produzione
di maiolica a lustro dalle caratteristiche iride-
scenze metalliche e dorate, che renderà nota
Derutain tuttoilmondo.
La coeva produzione policroma è caratteriz-
zata dagli ornati a “corona di spine”, a “girali
floreali”, alla “porcellana”; i soggetti preferiti
sono il ritratto di belle donne, le scene allego-
riche, mitologiche e sacre, spesso ispirate alla
scuola pittorica umbra del tempo. Verso la
metà del Cinquecento il pittore Giacomo Man-
cini, detto il Frate, porta a Deruta la tipologia
della pittura istoriata, cioè la riproduzione su
piatti e vasi di scene di ispirazione mitologica
o sacra. Dalla metà del secolo fino a tutto il
Seicento si diffonde lo stile compendiario: es-
senziale e riassuntivo (da cui il nome) sia nei
soggetti rappresentati sia nel tratto. Fra la fine
dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento
si distinguono le opere pittoriche su maiolica
di significativi artisti come Micheletti, Magnini,
Grazia e Zipirovic. La loro opera contribuisce a
rinnovare, con gusto storicista, la grande sta-
gione rinascimentale della maiolica di Deruta,
ricca non solo di copie ingegnose del passato
ma anche di un lavoro di recupero dei motivi
decorativi classici tra cui il preferito è il ritratto.
Il modello faentino
LascuoladiFaenza,tralepiùblasonatealmon-
do, intorno al 1600 assorbe la maggior parte
delle produzioni richieste da “spedali”, spezie-
rie e officine farmaceutiche dell’Italia centrale,
fino a diventare l’incontrastata dominatrice dei
mercati europei. Il decoro faentino a partire dal
XV secolo si emancipa, staccandosi comple-
tamente dall’influenza orientale per assu-
mere connotati assolutamente originali, tipici
italiani, diventando l’incontrastato dominatore
dei mercati europei. Lo stile di Faenza, nell’ac-
cezione generale, è definito gotico-floreale:
unisce reminiscenze dell’estetica orientale con
quellederivantidall’artegreco-romanaeviap-
porta elementi naturalistici con suggerimenti
della scultura e architettura gotica. Nella Scuola
Faentina di decoro si alternano due differenti
3. Anno XVI | N° 6 | 7 aprile 2015
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CONVEGNI
Il futuro delle indipendenti
PARLIAMONE
Rischi e benefici del capitale
MARKETING
Esplorando la rete
CorradoGiua
Farmacisti clinici: una rete virtuosa
4. Sommario
Editoriale 5
PARLIAMONe
Tra noi
Rischi e benefici del capitale 6
Interventi
Non si ferma il vento con le mani 10
Dal mondo
Farmaci etici on line in Cina 12
PRIMO PIANO
Incontri
Corrado Giua 14
Convegni
Il futuro delle indipendenti 18
Attualità
Intervista a Francesco Giavazzi 20
Marketing
Esplorando la rete 22
Professione
Unostrumentoanticrisi 28
Medicina
Un profilo in evoluzione 32
Galenica
Rischi calcolati 34
Cosmetologia
Il paradosso del rossetto 37
Ecm
La malattia di Parkinson 40
Diritto
Vizio di motivazione 50
RUBRICHE
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Come eravamo 58
Consigli per le vendite 60
Farmacisti di carta 64
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