Report sull’interessante libro di Carmine Gallo, The Storyteller’s Secret. How TED speakers and inspitational leaders turn their passion into performance, Macmillan, London, 2016
Manipulation techniques in journalism - Thesis by Maria Chiara StefanelliMaria Chiara Stefanelli
This thesis about the various manipulation tecniques used in the journalism and analizes the cases of four italian newspapers: Il Corriere della Sera, La Repubblica, Libero and Il Manifesto. I wrote it as conclusive work of my graduation in Communication Sciences at University of Siena.
Trattazione sul tema dello storytelling e delle sue valenze creative e manipolatorie. Tavola periodica dello storytelling, viaggio dell'eroe, regole per una buona storia, Platone e la condanna dei poeti e della poesia, narrazione digitale (e non) nella didattica, valutazione e rubriche di valutazione.
Realizzata da Gianfranco Marini per il festival della didattica digitale di Lucca, 2017
La comunicazione strategica d'impresa nella logica narrativa: the corporate s...Beppe di Brisco
Una Tesi per la mia Laurea in Marketing Management, un remix informativo e di ricerca sullo storytelling d'impresa, dopo un'attenta lettura di tanti autori , libri, riviste e pagine dedicate.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
Manipulation techniques in journalism - Thesis by Maria Chiara StefanelliMaria Chiara Stefanelli
This thesis about the various manipulation tecniques used in the journalism and analizes the cases of four italian newspapers: Il Corriere della Sera, La Repubblica, Libero and Il Manifesto. I wrote it as conclusive work of my graduation in Communication Sciences at University of Siena.
Trattazione sul tema dello storytelling e delle sue valenze creative e manipolatorie. Tavola periodica dello storytelling, viaggio dell'eroe, regole per una buona storia, Platone e la condanna dei poeti e della poesia, narrazione digitale (e non) nella didattica, valutazione e rubriche di valutazione.
Realizzata da Gianfranco Marini per il festival della didattica digitale di Lucca, 2017
La comunicazione strategica d'impresa nella logica narrativa: the corporate s...Beppe di Brisco
Una Tesi per la mia Laurea in Marketing Management, un remix informativo e di ricerca sullo storytelling d'impresa, dopo un'attenta lettura di tanti autori , libri, riviste e pagine dedicate.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in aziendaKEA s.r.l.
Negli ultimi tempi da parte di utilizzatori e prospect di Argo CCMS (Component Content Management System) stiamo ricevendo segnali, che indicano una progressiva uscita dei contenuti della comunicazione tecnica dal loro ambito tradizionale, legato alla realizzazione di manuali di istruzioni, di installazione, uso e manutenzione
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zeroKEA s.r.l.
Come aggiungere valore per sottrazione: nella comunicazione tecnica e di prodotto; nel ciclo di vendita e post-vendita; nell’integrazione fra mondo fisico e digitale
Report sul libro di Rudy Bandiera, Rischi e opportunità del Web 3.0 e delle tecnologie che lo compongono, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2014
Il libro scritto da Rudy Bandiera, con il contributo di numerosi esperti di settore, ci invita a riflettere sulle strategie delle aziende oggi leader di settore e a gettare uno sguardo sulle tecnologie che saranno forse centrali nell’internet e nel web di domani (il Web 3.0).
All’orizzonte si profila una vera e propria rivoluzione copernicana: principalmente non sarà più l’utente a cercare le informazioni in modo autonomo, ma saranno le informazioni a proporsi attivamente all’utente in base al contesto e all’esperienza che avranno maturato nei suoi confronti, mirando a influenzarne i processi decisionali e a sostituirsi nell’esecuzione di determinati compiti.
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...KEA s.r.l.
Tracciatura delle attività di utenti e oggetti, profilazione in tempo reale basata su comportamenti e affinità, strategie dinamiche di comunicazione target-driven rivoluzioneranno l’approccio all’automazione e alla personalizzazione anche nel settore della comunicazione tecnica
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...KEA s.r.l.
Per sfruttare le opportunità del content marketing, ogni azienda opera (anche) come casa editrice e media producer.
Report sul libro molto interessante di Joe Pulizzi, Content Inc.: How Entrepreneurs Use Content to Build Massive Audiences and Create Radically Successful Businesses, McGraw-Hill Education, Columbus, OH, 2015
Dispositivi mobili e comunicazione proattivaKEA s.r.l.
I dispositivi mobili richiedono un approccio alla comunicazione al tempo stesso olistico e multidimensionale, creando valore aggiunto per l'utente grazie a logiche di sottrazione (less is more), personalizzazione e contestualizzazione.
Sebbene il nuovo libro “E-commerce per dispositivi mobili” si concentri su marketing e vendite, molte riflessioni sono applicabili anche all’erogazione dei contenuti della comunicazione tecnica e di prodotto, che in fase di pre-vendita orientano la decisione di acquisto e in fase di post-vendita contribuiscono al livello di soddisfazione del cliente, alla sua fidelizzazione e alla sua propensione a esercitare un passaparola positivo.
Report sull’interessantissimo libro di Tim Hayden e Tom Webster, E-commerce per dispositivi mobili. La rivoluzione degli acquisti con tablet e smartphone, Tecniche Nuove, Milano, 2015
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...KEA s.r.l.
Ecco come impaginare in modo automatico manuali di istruzioni multilingua (bilingue) in Adobe InDesign o FrameMaker, utilizzando il sistema di gestione dei contenuti Argo CMS (Content Management System) e il software di impaginazione automatica FrameEditor
"Contar Storie", un contributo alla definizione del concetto di Storytelling nel marketing e nello sviluppo delle risorse umane
Pubblicato Su "Persone e&Conoscenze" N°54
La forza delle storie - versione integraleeffedue86
La nostra vita è completamente immersa nel linguaggio e nelle storie e, quindi, è importante saperle ascoltare e analizzare, per migliorare diversi aspetti di noi stessi.
Scrittura Creativa - Tecniche e ispirazioni per migliorare le tue abilità di ...Roberto Malnati
La scrittura creativa è un modo unico e artistico di esprimere pensieri, idee, emozioni e storie, con l'obiettivo di creare un legame
profondo con il lettore. Questa forma di scrittura non si limita alla trasmissione di informazioni, ma coinvolge emotivamente il lettore e
stimola la sua immaginazione attraverso tecniche narrative specifiche, descrizioni dettagliate e la creazione di personaggi ben
sviluppati. La scrittura creativa è importante per esprimere la propria individualità, stimolare il pensiero critico, avere un valore
terapeutico e come potente mezzo di comunicazione. Le tecniche utilizzate includono l'uso di metafore e similitudini, la creazione di
tensione attraverso il conflitto e l'uso di dialoghi realistici. L'ispirazione può provenire da qualsiasi parte, e migliorare le proprie abilità
di scrittura richiede tempo, dedizione, pratica costante, lettura varia e feedback. Creare storie coinvolgenti richiede la considerazione di
vari elementi chiave come personaggi interessanti, una trama avvincente, conflitto e coinvolgimento dei sensi del lettore. Gli errori
comuni da evitare includono l'uso eccessivo di cliché, mancanza di coerenza, tendenza a raccontare invece che mostrare e l'uso di un
linguaggio troppo complesso
Digital storytelling per la didattica laboratorialeMatteo Adamoli
Gli obiettivi del corso sono:
- Interpretare criticamente da un punto di vista strategico il paradigma narrativo
- Fornire i concetti di base del Digital Storytelling per la didattica
- Progettare e realizzare una narrazione digitale (video) basato sulla metodologia del Digital Storytelling
Contenuti
1) Introduzione allo storytelling
2) I campi di applicazione
3) Gli strumenti a disposizione
4) Digital Storytelling per la didattica
5) Sperimentazione di un video per la didattica utilizzando la metodologia del Digital Storytelling
Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Nel mondo aziendale il termine storytelling va di moda. La fama, però, non sempre si accompagna a una conoscenza adeguata, il che finisce per affievolire la percezione della potenziale rilevanza della narrazione ai fini della comunicazione di messaggi strategici, ma non solo.
Il bel libro di David Aaker (Storie iconiche, Franco Angeli, Milano, 2019) ci dà l’occasione per riprendere consapevolezza dell’origine del potere delle storie, del loro rapporto sinergico con i dati di fatto, della loro capacità di suscitare attenzione, coinvolgere, dare visibilità, persuadere, e guidare decisioni e azioni.
Conoscere i meccanismi di funzionamento della narrazione, i suoi compiti e le sue potenzialità ci aiuta a impiegarle per comunicare in modo più efficace informazioni complesse e azionabili a lead e clienti, partner e utilizzatori, collaboratori, ecc.
Perché le storie non sono reali, ma sono vere: per funzionare e creare un campo di forza narrativo in cui desideriamo restare devono essere basata sui fatti, non su invenzioni.
Alessandra Cosso- sL'impresa si racconta: i come e i perché dello storytellin...KnowCamp
Alessandra Cosso Professional Counselor, Giornalista e Docente presso Scuola Holden di Torino e Fondazione ISTUD "L'impresa si racconta: i come e i perché dello storytelling organizzativo."
Lo storytelling digitale non è una semplice strategia di marketing ma una forma d'investimento. Perché le storie d'impresa hanno magici poteri. Sono quelli raccontati in dieci punti tra le pagine di questo libro.
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in aziendaKEA s.r.l.
Negli ultimi tempi da parte di utilizzatori e prospect di Argo CCMS (Component Content Management System) stiamo ricevendo segnali, che indicano una progressiva uscita dei contenuti della comunicazione tecnica dal loro ambito tradizionale, legato alla realizzazione di manuali di istruzioni, di installazione, uso e manutenzione
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zeroKEA s.r.l.
Come aggiungere valore per sottrazione: nella comunicazione tecnica e di prodotto; nel ciclo di vendita e post-vendita; nell’integrazione fra mondo fisico e digitale
Report sul libro di Rudy Bandiera, Rischi e opportunità del Web 3.0 e delle tecnologie che lo compongono, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2014
Il libro scritto da Rudy Bandiera, con il contributo di numerosi esperti di settore, ci invita a riflettere sulle strategie delle aziende oggi leader di settore e a gettare uno sguardo sulle tecnologie che saranno forse centrali nell’internet e nel web di domani (il Web 3.0).
All’orizzonte si profila una vera e propria rivoluzione copernicana: principalmente non sarà più l’utente a cercare le informazioni in modo autonomo, ma saranno le informazioni a proporsi attivamente all’utente in base al contesto e all’esperienza che avranno maturato nei suoi confronti, mirando a influenzarne i processi decisionali e a sostituirsi nell’esecuzione di determinati compiti.
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...KEA s.r.l.
Tracciatura delle attività di utenti e oggetti, profilazione in tempo reale basata su comportamenti e affinità, strategie dinamiche di comunicazione target-driven rivoluzioneranno l’approccio all’automazione e alla personalizzazione anche nel settore della comunicazione tecnica
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...KEA s.r.l.
Per sfruttare le opportunità del content marketing, ogni azienda opera (anche) come casa editrice e media producer.
Report sul libro molto interessante di Joe Pulizzi, Content Inc.: How Entrepreneurs Use Content to Build Massive Audiences and Create Radically Successful Businesses, McGraw-Hill Education, Columbus, OH, 2015
Dispositivi mobili e comunicazione proattivaKEA s.r.l.
I dispositivi mobili richiedono un approccio alla comunicazione al tempo stesso olistico e multidimensionale, creando valore aggiunto per l'utente grazie a logiche di sottrazione (less is more), personalizzazione e contestualizzazione.
Sebbene il nuovo libro “E-commerce per dispositivi mobili” si concentri su marketing e vendite, molte riflessioni sono applicabili anche all’erogazione dei contenuti della comunicazione tecnica e di prodotto, che in fase di pre-vendita orientano la decisione di acquisto e in fase di post-vendita contribuiscono al livello di soddisfazione del cliente, alla sua fidelizzazione e alla sua propensione a esercitare un passaparola positivo.
Report sull’interessantissimo libro di Tim Hayden e Tom Webster, E-commerce per dispositivi mobili. La rivoluzione degli acquisti con tablet e smartphone, Tecniche Nuove, Milano, 2015
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...KEA s.r.l.
Ecco come impaginare in modo automatico manuali di istruzioni multilingua (bilingue) in Adobe InDesign o FrameMaker, utilizzando il sistema di gestione dei contenuti Argo CMS (Content Management System) e il software di impaginazione automatica FrameEditor
"Contar Storie", un contributo alla definizione del concetto di Storytelling nel marketing e nello sviluppo delle risorse umane
Pubblicato Su "Persone e&Conoscenze" N°54
La forza delle storie - versione integraleeffedue86
La nostra vita è completamente immersa nel linguaggio e nelle storie e, quindi, è importante saperle ascoltare e analizzare, per migliorare diversi aspetti di noi stessi.
Scrittura Creativa - Tecniche e ispirazioni per migliorare le tue abilità di ...Roberto Malnati
La scrittura creativa è un modo unico e artistico di esprimere pensieri, idee, emozioni e storie, con l'obiettivo di creare un legame
profondo con il lettore. Questa forma di scrittura non si limita alla trasmissione di informazioni, ma coinvolge emotivamente il lettore e
stimola la sua immaginazione attraverso tecniche narrative specifiche, descrizioni dettagliate e la creazione di personaggi ben
sviluppati. La scrittura creativa è importante per esprimere la propria individualità, stimolare il pensiero critico, avere un valore
terapeutico e come potente mezzo di comunicazione. Le tecniche utilizzate includono l'uso di metafore e similitudini, la creazione di
tensione attraverso il conflitto e l'uso di dialoghi realistici. L'ispirazione può provenire da qualsiasi parte, e migliorare le proprie abilità
di scrittura richiede tempo, dedizione, pratica costante, lettura varia e feedback. Creare storie coinvolgenti richiede la considerazione di
vari elementi chiave come personaggi interessanti, una trama avvincente, conflitto e coinvolgimento dei sensi del lettore. Gli errori
comuni da evitare includono l'uso eccessivo di cliché, mancanza di coerenza, tendenza a raccontare invece che mostrare e l'uso di un
linguaggio troppo complesso
Digital storytelling per la didattica laboratorialeMatteo Adamoli
Gli obiettivi del corso sono:
- Interpretare criticamente da un punto di vista strategico il paradigma narrativo
- Fornire i concetti di base del Digital Storytelling per la didattica
- Progettare e realizzare una narrazione digitale (video) basato sulla metodologia del Digital Storytelling
Contenuti
1) Introduzione allo storytelling
2) I campi di applicazione
3) Gli strumenti a disposizione
4) Digital Storytelling per la didattica
5) Sperimentazione di un video per la didattica utilizzando la metodologia del Digital Storytelling
Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Nel mondo aziendale il termine storytelling va di moda. La fama, però, non sempre si accompagna a una conoscenza adeguata, il che finisce per affievolire la percezione della potenziale rilevanza della narrazione ai fini della comunicazione di messaggi strategici, ma non solo.
Il bel libro di David Aaker (Storie iconiche, Franco Angeli, Milano, 2019) ci dà l’occasione per riprendere consapevolezza dell’origine del potere delle storie, del loro rapporto sinergico con i dati di fatto, della loro capacità di suscitare attenzione, coinvolgere, dare visibilità, persuadere, e guidare decisioni e azioni.
Conoscere i meccanismi di funzionamento della narrazione, i suoi compiti e le sue potenzialità ci aiuta a impiegarle per comunicare in modo più efficace informazioni complesse e azionabili a lead e clienti, partner e utilizzatori, collaboratori, ecc.
Perché le storie non sono reali, ma sono vere: per funzionare e creare un campo di forza narrativo in cui desideriamo restare devono essere basata sui fatti, non su invenzioni.
Alessandra Cosso- sL'impresa si racconta: i come e i perché dello storytellin...KnowCamp
Alessandra Cosso Professional Counselor, Giornalista e Docente presso Scuola Holden di Torino e Fondazione ISTUD "L'impresa si racconta: i come e i perché dello storytelling organizzativo."
Lo storytelling digitale non è una semplice strategia di marketing ma una forma d'investimento. Perché le storie d'impresa hanno magici poteri. Sono quelli raccontati in dieci punti tra le pagine di questo libro.
Storytelling- "La comunicazione è una bella cosa"Simone Buratti
Lo Storytelling è ormai al centro dell’attenzione nello sviluppo delle nuove strategie di marketing e in generale di comunicazione. Nel nostro lavoro abbiamo voluto "raccontare" come questa tecnica di comunicazione può aiutare ad implementare la brand value aziendale.
Una rivista dedicata al tema della comunicazione, dei media digitali, dei contenuti e dei trend. Il numero è del 2008, ma per noi resta una pietra miliare d'un percorso verso l'indie publishing.
Anche sulla scorta di principi di neuromarketing, questo piccolo libro ci insegna a unire la forza dello storytelling, dell’audio-video e del social sharing per perseguire strategie di branding, marketing e vendite.
Invito alla lettura di Mike Wolpert, Video StorySelling: The How-To Guide for Small Business Video Marketing Success!, Social Jumpstart Publishing, September 2020
Presentazione in 48 slide realizzate in occasione del corso sullo storytelling tenutosi a Gorizia presso il Palazzo del Cinema, il giorno 11/11/2016.
L'intervento affronta il tema della narrazione digitale dal punto di vista dell'apprendimento. Questi i temi principali in cui si articola la presentazione:
- digital storytelling,
- crossmedia e transmedia storytelling,
- mito e narrazione: costruzione dell'identità e manipolazione
- information overload, cura dei contenuti e narrazione
- narrazione e competenze
- "messa in scena dell'apprendimento"
- struttura narrativa: modelli e risorse
- regole per una buona storia
- caratteristiche di una "narrazione"
- processo costruzione narrazione digitale
- applicazioni
Published in: Education
License: CC Attribution-NonCommercial License
Similar to Storytelling e comunicazione tecnica (20)
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
Alla scoperta di uno strumento di Argo CCMS molto potente, che non sempre riceve la giusta attenzione.
Che cosa sono e a che cosa servono i file di configurazione?
I file di configurazione «registrano» tutte le impostazioni che eseguiamo durante una procedura di esportazione (es. in Word, Excel o XML).
Richiamando in seguito un file di configurazione ripetiamo la procedura di esportazione, applicando in modo automatico le impostazioni salvate... senza doverci pensare più!
Perché i file di configurazione sono utili?
I file di configurazione sono utili perché rendono la procedura di esportazione più veloce, certa e replicabile da ogni operatore.
Suggerimento! A questo scopo possiamo creare, per esempio, file di configurazione specifici per modello e versione, configurazione o matricola della macchina, per cliente, per lingua, per destinatario...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...KEA s.r.l.
La storia del Natural Language Processing (NLP) parte negli anni Cinquanta del secolo scorso, ma fino a una decina di anni fa traduzioni automatiche, chatbot e assistenti vocali erano perlopiù fonte di ilarità o frustrazione, mentre ora - superato il magico stupore iniziale - dialogare in linguaggio naturale con una macchina è una comune esperienza quotidiana - che sia Google Translate, Alexa, ChatGPT o il chatbot di un sito, ecc. Come dire: “Finalmente le macchine hanno imparato a parlare la nostra lingua! Ci voleva tanto?”.
Sì, tantissimo: il linguaggio è un fenomeno molto complesso - perché intrinsecamente legato all’umana esperienza del mondo, a livello personale, relazionale, socio-culturale e storico -, un fenomeno che padroneggiamo con naturalezza, ma che abbiamo dovuto anzitutto capire come rendere “comprensibile” alle macchine. Padroneggiare il linguaggio non significa solo conoscere il significato delle parole e le regole sintattico grammaticali di una lingua, significa anche e soprattutto come generare senso mediante questi utensili linguistici. La questione centrale è come rendere “comprensibili” alle macchine i sistemi di produzione di senso in assenza del fatto che le macchine possano basarsi sul contesto esperienziale e relazionale che guida l’umana comprensione delle eccezioni, delle ambiguità, della semantica e della pragmatica della lingua.
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEAKEA s.r.l.
Da oltre 20 anni i nostri clienti scelgono di adottare Argo CCMS come software per gestire i contenuti tecnici e realizzare i manuali di istruzioni.
Molte aziende, prima di adottare Argo CCMS, usavano MS Word, Adobe InDesign o, più raramente, Adobe FrameMaker per realizzare a mano la documentazione tecnica.
Vediamo insieme il perché del cambio!
Quando un'azienda contatta KEA, le esigenze espresse più comunemente sono:
Gestire più volumi di documentazione
Risparmiare tempi e costi
Mitigare i rischi
Moltiplicare i tipi di output
Attuare l'approccio «digital first»
Rendere più fluida la collaborazione tra funzioni aziendali, con esperti esterni, distributori/rivenditori e utilizzatori finali
Accrescere la qualità
Gestire anche product data.
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoKEA s.r.l.
I manuali di istruzioni di Antonio Carraro S.p.A. hanno una caratteristica che balza subito all’occhio: sono ricchi di vignette in cui è impossibile non immedesimarsi nei trattori antropomorfizzati e nei cartoon di agricoltori, tecnici e personaggi di contorno. Finiamo così per leggere con attenzione i testi che ci spiegano come dare una mano ai nostri beniamini e per imparare in modo dilettevole come usare e manutenere il nostro trattore
Ma perché i fumetti catturano la nostra attenzione? Perché ci immedesimiamo nei personaggi? Perché, rivivendo le loro storie, finiamo per imprimerle nella nostra memoria e apprendere in modo ludico anche informazioni utili?
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici KEA s.r.l.
Invito alla lettura di Tom Taulli, Artificial Intelligence Basics: A Non-Technical Introduction, New York, Apress Media, 2019
Soprattutto a chi ha una formazione umanistica il libro di Tom Taulli spiega in modo chiaro i principi base dell’intelligenza artificiale: dalla preparazione dei dati al machine learning, dal deep learning alle reti neurali artificiali, dal natural language processing all’automazione robotica dei processi, dai robot/cobot fisici a come implementare un progetto di AI, fino ai cenni sul futuro dell’intelligenza artificiale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleKEA s.r.l.
Dal viaggio del cliente al viaggio del discente: spunti per migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Invito alla lettura di Massimiliano Fiorelli, e-Learning Design: Progettare la formazione digitale con il mindset del Designer, 2021
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...KEA s.r.l.
Da quando, a fine ottobre 2021, Facebook Inc. ha assunto il nome di Meta Platforms Inc. il termine “metaverso” è sempre più ricorrente.
Che cos’è il metaverso? Esiste già? Qual è il suo rapporto con altre tecnologie - blockchain, token, NFT, criptovalute, smart contract e finanza decentralizzata - spesso citate insieme al metaverso?
Un percorso di lettura ci ha permesso di farci un’idea più precisa di una delle possibili evoluzioni del mondo digitale. Seguiteci!
Sono molte le aziende che, sulla documentazione stampata e/o sulle presenze online, indicano agli interlocutori il numero a cui essere contattate via WhatsApp.
Alcune aziende propongono sul sito anche applicazioni di live chat, mentre non sono molte quelle che promuovono l’uso di Telegram presso i propri contatti, come fanno - per esempio - Coop Viaggi ed Euronics sui volantini periodici.
Quali sono le caratteristiche che possono indurre un’azienda ad aggiungere Telegram al proprio mosaico di strumenti di comunicazione?
Social e valorizzazione della complessitàKEA s.r.l.
Invito alla lettura dello stimolante libro di Francesco Oggiano, SociAbility. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo, Milano, Piemme, 2022
***
Presupposto implicito del libro di Francesco Oggiano è che i social, diversamente dai motori di ricerca, hanno l’obiettivo di incrementare il nostro tempo di permanenza al loro interno.
Mentre i motori cercano di proporci i contenuti più rilevanti per la nostra ricerca, sapendo in questo modo di fidelizzarci, i social (con la parziale eccezione di comunità professionali come LinkedIn) si focalizzano sull’espressione delle emozioni, più che sulla comunicazione dei contenuti, per risvegliare la nostra attenzione, sollecitarci ad agire anzitutto digitalmente - valutando, condividendo o commentando - e indurci iterare il ciclo il più a lungo possibile.
Non va dimenticato che le azioni digitali sono monetizzabili da parte sia della piattaforma (per esempio in termini di profilazione dell’utenza e di vendita di pubblicità targetizzata), sia di singoli agenti (per esempio in termini di collaborazione con soggetti interessati a distribuire il loro messaggio alla rete di influenza dell’utente).
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiKEA s.r.l.
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti.
Come gestire elementi di classificazione, archivi (di contenuti comuni, di prodotti, ecc.) e documenti (manuali di istruzioni, cataloghi prodotto, schede, ecc.), revisioni.
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLKEA s.r.l.
Argo CCMS: come tradurre testi usando le funzioni Esporta / Importa Office (formati supportati: MS Excel e XML)
Guida per il technical writer che usa Argo e per il traduttore che traduce sui file MS Excel o XML esportati da Argo
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaKEA s.r.l.
Tim Cameron-Kitchen ci aiuta a vedere la SEO come un dialogo costante fra noi, nel medium delle nostre presenze online, l’algoritmo di Google e gli utenti del motore di ricerca. Scopo della conversazione è far comprendere a Google le intenzioni della nostra comunicazione online e indurre il motore a posizionarci nel modo più coerente rispetto ai quesiti formulati dal singolo utente. Da questa prospettiva l’autore illustra in modo ampio, dettagliato e ricco di esempi come condurre questo dialogo, dal punto di vista dei contenuti delle nostre pagine web, del codice sorgente, della velocità di caricamento, della fruibilità mobile, delle attività sistemistiche, ecc.
Invito alla lettura di Tim Cameron-Kitchen, How To Get To The Top Of Google in 2022: The Plain English Guide to SEO, Exposure Ninja, 2020
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...KEA s.r.l.
I metadati sono importanti per automatizzare la selezione e l’aggregazione flessibile e dinamica di risorse rilevanti contestualmente, nonché per supportare funzioni di elaborazione dei contenuti da parte di agenti software e/o di interazione con i contenuti da parte di persone (es. funzioni di site search e filtri).
Il sistema di gestione dei contenuti Argo di KEA, impiegabile come sistema di component content management e di product information management, mette a disposizione del redattore tecnico numerosi strumenti per gestire i metadati.
Per maggiori informazioni http://www.keanet.it/argo-ccms-per-documentazione-tecnica-e-di-prodotto.html
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...KEA s.r.l.
Senza che ne siamo necessariamente consapevoli, le caratteristiche formali delle immagini guidano le nostre azioni, il nostro sguardo e il processo di elaborazione della “nostra” storia basata sulla percezione dei contenuti dell’immagine.
La scoperta dell’importanza del “come” (e non solo del “che cosa”) delle immagini è legato a un bel ricordo d’infanzia, quando Riccardo Falcinelli - sotto la guida della madre - esperisce, per approssimazioni successive, la distanza giusta a cui guardare le Ninfee di Monet…
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoKEA s.r.l.
Nel 2020 il Catalogo Natale di Kasanova - noto franchising con oltre 450 negozi specializzato nella vendita di casalinghi e articoli per la casa - mi colpì per il grado di integrazione esistente fra pubblicazione stampata, spot televisivi ed e-shop dell’azienda.
Conservai l’edizione 2020 del catalogo con l’intenzione di raffrontarla all’edizione di quest’anno, disponibile al seguente URL:
https://www.kasanova.com/it/volantino-natale-kasanova/
Scoprire le differenze fra le due edizioni del catalogo natalizio di Kasanova ci può dare indicazioni utili su come l’azienda ha reagito al feedback dei clienti e all’evoluzione della comunicazione.
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiKEA s.r.l.
Argo CMS - Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti. Riuso come link, mantenendo il collegamento fra documento di partenza e di destinazione oppure copia del contenuto da documento di partenza a documento di destinazione
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Storytelling e comunicazione tecnica
1. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
Tel.: +39 045 6152381
Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it
Storytelling e comunicazione tecnica
Report sull’interessante libro di Carmine Gallo, The Storyteller’s Secret.
How TED speakers and inspitational leaders turn their passion into
performance, Macmillan, London, 2016
Che cos’è lo storytelling?
Lo storytelling non è letteratura: la letteratura, in quando forma d’arte, “è perché è, è senza perché” per
parafrasare una bellissima definizione del secentesco poeta e mistico tedesco Angelo Silesio.
Lo storytelling è narrazione, orale o scritta, finalizzata a far compiere all’uditore/lettore l’azione desiderata
esercitando l’arte della persuasione.
Le parole possono indurre a decidere e ad agire? Certamente! Fin dalla notte dei tempi le persone hanno
elaborato, presentato e tramandato storie con questo obiettivo. In anni più recenti le neuroscienze hanno
confermato che siamo progettati per reagire attivamente agli stimoli narrativi, a patto che essi seguano un
determinato canone.
Di qui l’interesse crescente per lo storytelling, inteso come disciplina volta a codificare le regole per
elaborare e presentare storie efficaci, su cui basare strategie di persuasione e, in via subordinata, di
divulgazione.
Quali sono gli ingredienti principali di una storia efficace?
Quali sono gli ingredienti principali di una storia efficace? In linea generale non sono dissimili da quelli del
racconto epico, che sviluppa un arco fra tensione e trionfo. L’eroe, il polo positivo del racconto (il “bene”),
per raggiungere il proprio obiettivo si scontra con il “male” (il polo negativo), che tuttavia non vive come
limite, ma come opportunità di superamento e crescita. Proprio questo atteggiamento porta l’eroe alla
vittoria e a diventare un esempio per chiunque si identifichi con lui, presentando – attraverso il caso
specifico – una morale generale.
Perché lo schema epico è così efficace? Carmine Gallo, sulla scorta di numerosi esempi pratici e delle
conclusioni a cui sono giunte le neuroscienze, sottolinea in particolare i seguenti aspetti:
• Le storie veicolano il senso, aiutandoci a cogliere l’essenza e le motivazioni profonde di oggetti e azioni.
L’attribuzione di senso conferisce identità e rende unico un oggetto o un comportamento, facilitando
sia la nostra identificazione con esso, sia la propensione a reinterpretarlo in chiave personale, come
protagonisti del canovaccio narrativo. La storia non va quindi intesa solo come atto top-down, ma
anche nella sua valenza corale, peer-to-peer (P2P), in cui ogni interlocutore ha la possibilità di
reinventare il racconto, ponendosi al centro come protagonista
• Nelle storie, il particolare, il personale e il concreto rappresentano l’universale e l’astratto. La
narrazione non punta tanto sulla ragione, quanto sull’emozione per suscitare nell’uditore/lettore
1
Storytelling e comunicazione tecnica
Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it)
2. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
Tel.: +39 045 6152381
Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it
sentimenti di immedesimazione, legame e fiducia nei confronti del narratore. Perché fare leva sulle
emozioni? Perché – spiega Gallo –, mentre la ragione ci porta ad argomentare e a trarre conclusioni
logiche, le emozioni ci spingono a decidere (dandoci una carica motivazionale) e ad agire nel modo
auspicato dal narratore
• La tensione del racconto, la sua struttura epica, la figure retoriche usate, le immagini (fisiche o mentali)
a cui si appoggia, ecc., sono tutti elementi che catturano la nostra attenzione e fanno sì, che la storia si
fissi nella nostra memoria, rendendola uno strumento idoneo alla divulgazione oltre che alla
persuasione – secondo la formula secentesca dell’”utile dulci”. Tra le figure retoriche e gli stratagemmi
a cui Gallo consiglia di ricorrere, spiccano in particolare: l’uso di analogie (“A è come B”), metafore (“A è
B”) e anafore (ripetizioni atte ad accrescere l’intensità di un concetto); la sintesi, il ricorso a parole
preferibilmente brevi e di uso comune presso i destinatari della narrazione; la tripartizione del racconto
e, più in generale, il ricorso al numero 3, quando si tratta di elencare punti, attribuire aggettivi, ecc.
Quali sono gli ambiti applicativi dello storytelling?
In quali ambiti trova applicazione lo storytelling? Secondo l’analisi di Gallo, le storie possono essere
applicate efficacemente in tutti i contesti in cui è necessario coinvolgere, motivare, indurre all’azione,
tramandare, semplificare e informare.
In ambito aziendale, lo storytelling è particolarmente utilizzato per:
• Trasmettere la cultura aziendale. In quanto portatrici di senso, le storie sono strumenti efficaci per
esplicitare e trasmettere l’”anima” dell’azienda
• Formazione aziendale. Le storie possono aiutare i collaboratori a comprendere il perché di processi e
procedure, facilitandoli ad adottare i comportamenti desiderati dall’azienda
• Supportare marketing e vendite. Le storie rappresentano l’”anima” di prodotti e servizi – rendendoli
unici, identificabili e meno facilmente copiabili –, ma illustrano anche il modo in cui un prodotto /
servizio ha risolto il problema concreto di una determinata persona, rendendo più vivida l’immagine
mentale che altri potenziali utilizzatori hanno del “che cosa” e del “come”, e facilitando processi di
immedesimazione funzionali alla conversione da prospect a cliente
• Coinvolgere, motivare e indurre all’azione collaboratori e clienti, stimolandoli a reinterpretare da
protagonisti il canovaccio narrativo proposto dall’azienda.
Storytelling e comunicazione tecnica
Nell’ambito della comunicazione tecnica lo storytelling potrebbe essere impiegato utilmente a scopo non
tanto di persuasione, quanto di semplificazione e divulgazione. Incentrare i concept topics su storie – che
ruotano intorno a casi particolari, personali e concreti, anziché ad argomentazioni universali e astratte – in
determinati casi potrebbe risultare più efficace per indurre nel destinatario della comunicazione la
consapevolezza del “perché” sotteso a un determinato “che cosa” e “come”, aiutandolo – attraverso
l’attribuzione di senso – a seguire con maggiore naturalezza le istruzioni.
***
Autore: Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it) | http://blog.keanet.it | www.keanet.it
2
Storytelling e comunicazione tecnica
Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it)