slides informative sull'incontro del 28 giugno 2016 tra organizzazioni sindacali e azienda per l'aggiornamento della proposta del fondo sanitario peri dipendenti del gruppo poste
slides informative sull'incontro del 28 giugno 2016 tra organizzazioni sindacali e azienda per l'aggiornamento della proposta del fondo sanitario peri dipendenti del gruppo poste
Nuovo patto contratto tra i medici professionisti della sanità territoriale e...Bruno Agnetti
Nuovo patto-contratto tra i medici professionisti della sanità territoriale e il servizio sanitario nazionale.
A cura del Centro Studi Programmazione Sanitaria CSPS – Regione Emilia Romagna
Accordo valido dal marzo 2014 al marzo 2018
Attraverso la stipula di una convenzione tra l’AslBi e Uib sono stati attivati uno sportello sanitario e un numero verde dedicati a tutti i soci e relativi dipendenti/familiari Uib. Due i vantaggi: accesso ai dati personali; prenotazione di visite specialistiche e a pagamento, sia ambulatoriali che domiciliari, a condizioni speciali applicate anche in caso di possesso di polizze sanitarie integrative. L’Asl si pone al centro quale erogatrice di servizi che in modo circolare possono indirizzarsi su tutte le realtà associative. Il bacino di utenza, al momento di circa 15mila persone, è destinato ad ampliarsi contribuendo a ridurre le liste d'attesa. La percentuale di ricavo che l'Asl percepisce dalle prestazioni erogate viene utilizzata per rendere sostenibile le spese legate al personale -dirigente e non- impegnato a svolgere fuori orario di servizio le prestazioni aggiuntive contemplate nelle agende. In accordo con I sindacati le ore vengono erogate in forma di incentivo.
Approfondimento sulle intese uni credit dell'8 10 20151FisacUnicredit
Un vademecum sugli accordi siglati l'8 di ottobre su VAP, erogazione del 25 esimo, il percorso con scadenze per i futuri accordi su esodi, inquadramenti, riordino della previdenza, politiche commerciali, part time e flessibilità di orario.
Nuovo patto contratto tra i medici professionisti della sanità territoriale e...Bruno Agnetti
Nuovo patto-contratto tra i medici professionisti della sanità territoriale e il servizio sanitario nazionale.
A cura del Centro Studi Programmazione Sanitaria CSPS – Regione Emilia Romagna
Accordo valido dal marzo 2014 al marzo 2018
Attraverso la stipula di una convenzione tra l’AslBi e Uib sono stati attivati uno sportello sanitario e un numero verde dedicati a tutti i soci e relativi dipendenti/familiari Uib. Due i vantaggi: accesso ai dati personali; prenotazione di visite specialistiche e a pagamento, sia ambulatoriali che domiciliari, a condizioni speciali applicate anche in caso di possesso di polizze sanitarie integrative. L’Asl si pone al centro quale erogatrice di servizi che in modo circolare possono indirizzarsi su tutte le realtà associative. Il bacino di utenza, al momento di circa 15mila persone, è destinato ad ampliarsi contribuendo a ridurre le liste d'attesa. La percentuale di ricavo che l'Asl percepisce dalle prestazioni erogate viene utilizzata per rendere sostenibile le spese legate al personale -dirigente e non- impegnato a svolgere fuori orario di servizio le prestazioni aggiuntive contemplate nelle agende. In accordo con I sindacati le ore vengono erogate in forma di incentivo.
Approfondimento sulle intese uni credit dell'8 10 20151FisacUnicredit
Un vademecum sugli accordi siglati l'8 di ottobre su VAP, erogazione del 25 esimo, il percorso con scadenze per i futuri accordi su esodi, inquadramenti, riordino della previdenza, politiche commerciali, part time e flessibilità di orario.
Health Online è la primo periodico di informazione sulla Sanità Integrativa e sulla salute in generale.
In questo numero si parlerà di HELIXAFE, Blue Whale, idrocolonterapia e tanto altro, con attenzione alle dinamiche della sanità pubblica e alla necessità di riccorrere a forme di sanità integrativa per garantire il proprio diritto alle cure
Welfare 24 è la newsletter di Assidai, il Fondo di Assistenza Sanitaria non profit di emanazione Federmanager rivolto ai manager, ai quadri e alle alte professionalità.
Questo numero si focalizza su 3 concetti chiave: prevenzione, detassazione e iscrizione.
In merito alla prevenzione si presentano i significativi risultati raggiunti dalla campagna “Manager in Salute”, la proposta della Commissione Sanità di Federmanager per inserire la prevenzione nella prossima legge di stabilità e il manifesto realizzato da Health City per una città che interpreta il benessere come bene collettivo.
Si parla, inoltre, dei recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sugli incentivi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità 2016 in ambito di welfare aziendale.
Infine, prende avvio la campagna per le nuove iscrizioni e il rinnovo dell’adesione al nostro Fondo, ove possibile ricorrendo alla domiciliazione bancaria, uno strumento che presenta notevoli vantaggi per gli iscritti e garantisce maggiori efficienze al Fondo.
8 slides di presentazione delle caratteristiche minime comuni ai fondi interprofessionali italiani: basi normative, organi di governo, origine e forme di gestione delle risorse, caratteristiche dei progetti formativi e dei soggetti che possono presentarli.
Il FASI con il suo staff saranno presenti ad Ancona alla Loggia dei Mercanti il 30 Ottobre 2014 a disposizione degli associati Federmanager, per parlare di assistenza sanitaria integrativa, di prevenzione e di sostegno al reddito. Non mancate
Il nostro White Paper che analizza i principali sistemi sanitari in Europa, mostrando modelli alternativi a quello italiano per fare un confronto.
La Sanità in Italia è quello che è, e tutti noi ce ne lamentiamo continuamente. I difensori del pubblico premono sulla necessità di un sistema universalistico finanziato principalmente attraverso la leva fiscale, i liberisti vorrebbero un sistema gestito sempre più dal settore privato – anche se quasi nessuno ritiene attuabile il sistema statunitense. Ma come funziona negli altri Paesi dell’Unione?
Una breve (e sintetica) guida al funzionamento dei sistemi sanitari di altri cinque Paesi-tipo dell’Unione Europea – Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Paesi Bassi – per vedere come sono organizzati i loro sistemi sanitari nazionali.
http://www.associazioneeuropa2020.eu
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
comunicazione sindacale inviata a responsabile risorse umane, avente per oggetto il rinnovo delle applicazioni temporanee del personale interessato agli eventi sismici del 2016
1. Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Proposta Fondo Sanitario per i
dipendenti del Gruppo Poste
Italiane
Proposta Fondo Sanitario per i
dipendenti del Gruppo Poste
Italiane
Aprile 2016
2. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
2Il contesto normativo (1/5)
I Fondi Sanitari integrativi sono forme mutualistiche di assistenza
sanitaria, istituite con la Legge n. 229/1999 (già precedentemente
delineate con il Decreto Legislativo n. 502/1992) aventi il compito di
coprire i servizi che non rientrano in tutto o in parte nei livelli essenziali
di assistenza (c.d. “LEA”). Tali Fondi sono caratterizzati da 3 elementi:
assenza di selezione all’entrata
assenza di discriminazione nei premi da pagare
assenza di concorrenza con il Servizio Sanitario Nazionale, anche se
possono includere le prestazioni intramurarie
Nozioni generali sui
Fondi sanitari
integrativi
Nozioni generali sui
Fondi sanitari
integrativi
Si pongono in posizione subordinata (e pertanto “integrativa”)
rispetto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale
Si pongono in posizione subordinata (e pertanto “integrativa”)
rispetto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale
3. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
3Il contesto normativo (2/5)
Prestazioni aggiuntive, non comprese nei LEA e con questi comunque
integrate, erogate da professionisti e da strutture accreditate
Prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, comprese nei LEA, per la
sola quota a carico dell’assistito (ticket)
Prestazioni socio sanitarie erogate in strutture accreditate residenziali o semi
residenziali o in forma domiciliare, per la quota posta a carico dell’assistito
Prestazioni socio sanitarie e sociali erogate nell’ambito di programmi finalizzati
a garantire tutela ai non autosufficienti
Prestazioni finalizzate al recupero della salute di soggetti temporaneamente
inabilitati da malattia o infortunio per la parte non garantita dalla normativa
vigente (ausili o dispositivi per disabilità temporanee, cure termali e altre
prestazioni riabilitative rese da strutture sanitarie autorizzate)
Prestazioni di assistenza odontoiatrica non comprese nei LEA per la
prevenzione, la cura e la riabilitazione di patologie odontoiatriche compresa la
fornitura di protesi dentarie
A partire dal 2010 i Fondi devono garantire ed attestare su base annua che
almeno il 20% delle risorse venga destinato agli ultimi 3 punti
Ambito di
applicazione
Ambito di
applicazione
4. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
4Il contesto normativo (3/5)
Fonti istitutiveFonti istitutive
Contratti e accordi collettivi anche aziendali
Regolamenti di regioni, enti territoriali ed enti locali
Atti assunti da soggetti pubblici e privati, purché non adottino politiche di selezione
dei rischi o discriminazioni nei confronti di particolari gruppi di soggetti
I Fondi si differenziano in:
Fondi autogestiti: assicurano in proprio la copertura sanitaria
Fondi a gestione convenzionata: affidano, in tutto o in parte, mediante
convenzione, la gestione della copertura sanitaria a soggetti esterni (Compagnie di
assicurazione, Società di Mutuo soccorso, altri Fondi)
Forma di
gestione
Forma di
gestione
5. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
5Il contesto normativo (4/5)
Condizioni per il
godimento dei
benefici fiscali
Condizioni per il
godimento dei
benefici fiscali
Iscrizione del Fondo all’Anagrafe presso il Ministero della Salute. Ai fini dell’iscrizione
è necessaria la trasmissione del bilancio di 1 anno e le prestazioni erogate dal Fondo
devono rispettare l’ambito di applicazione in precedenza indicato («effettiva
erogazione prestazioni»)
FiscalitàFiscalità
I contributi di assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro e dal lavoratore a
Casse o a Enti aventi esclusivamente fine assistenziale, in conformità a disposizioni
di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, sono deducibili dal reddito
imponibile
L’importo massimo dei contributi deducibili deve essere complessivamente non
superiore a 3.615,20 € (ai fini del calcolo di tale limite si deve tenere conto dei
versamenti eseguiti dai lavoratori e dai loro datori di lavoro)
Pertanto, tali contributi non concorrono alla formazione del reddito imponibile e quindi,
su di essi, non viene corrisposta l’IRPEF.
6. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
6Il contesto normativo (5/5)
VigilanzaVigilanza
Presso il Ministero della Sanità sono istituiti:
l’Anagrafe dei Fondi integrativi che verifica anche i bilanci e rilascia l’iscrizione
di anno in anno
l’Osservatorio dei Fondi Integrativi (controllo e monitoraggio)
Platea dei
destinatari
Platea dei
destinatari
In relazione alla platea dei destinatari, i Fondi possono essere:
di categoria
di gruppo o azienda
territoriali
pluriaziendali: nell’ambito di un medesimo soggetto, sussiste una pluralità di
gestioni assistenziali rivolte a varie collettività, ciascuna risalente a diverse fonti
istitutive (in particolare accordi collettivi)
7. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
7Il valore aziendale del Fondo sanitario
Evolvere verso un modello contrattuale connotato da servizi e
soluzioni di sostegno sociale per i lavoratori attraverso un sistema in
grado di qualificare l’identità aziendale
Lo sviluppo di un fondo di sanità integrativa si inquadra nell’ambito
delle azioni di responsabilità sociale come un intervento di welfare
contrattuale rivolto alla generalità dei dipendenti in risposta alla
forte domanda legata alla tutela della salute
L’adesione al Fondo costituisce, quindi, un efficace strumento di
protezione sociale nei confronti dei dipendenti volta a garantire la
tutela sanitaria degli stessi, rappresentando un terreno di crescita del
“benessere organizzativo” per il miglioramento complessivo delle
condizioni di lavoro
8. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
8La proposta aziendale
Le prestazioni erogate dal Fondo sono rivolte alla generalità dei dipendenti
delle aziende del Gruppo Poste cui si applica il CCNL
Destinatari delle
prestazioni
Destinatari delle
prestazioni
Scelta del partnerScelta del partner
L’adesione al già esistente Fondo sanitario Poste Vita garantisce l’immediata
operatività e fruizione delle prestazioni da parte dei beneficiari.
Plus dell’opzione verso il Fondo sanitario Poste Vita:
valorizzazione di risorse e di competenze strategiche già presenti
all’interno del Gruppo
creazione di opportunità di sviluppo per il Gruppo stesso e per le sue
persone
precostituzione di soluzioni «customizzate» sulle caratteristiche ed esigenze
della popolazione aziendale
beneficio di meccanismi di «prossimità» tra ente erogatore e beneficiari
9. 15/04/16
Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
9La proposta di Poste Vita
Il Fondo sanitario di
Poste Vita
Il Fondo sanitario di
Poste Vita
Il Fondo sanitario costituito da Poste Vita è già operativo ed iscritto all’Anagrafe dei
Fondi dal 2015
Aderendo a tale fondo, il Gruppo Poste Italiane garantirebbe le coperture sanitarie ai
propri dipendenti in tempi rapidi e coerenti, pertanto, con quelli di negoziazione del
nuovo CCNL
Il Fondo è già dotato della struttura operativa idonea alla gestione a seguito
dell’acquisizione della società SDS da parte di Poste Vita – azienda con una
consolidata expertice nel settore
Il Fondo sanitario di Poste Vita gode di coperture assicurative che garantiscono la
continuità delle prestazioni anche qualora non vi sia corrispondenza tra il valore
delle stesse ed i contributi versati.
Somma, quindi, i benefici di natura «mutualistica» con le salvaguardie di
natura assicurativa.
Caratteristiche della
proposta
Caratteristiche della
proposta