Bondioli & Pavesi ha scelto SAP e la consulenza di BMS per integrare le realtà commerciali estere, attivando il business warehouuse per la gestione della reportistica del gruppo e introducendo la soluzione Mobile Sales per la forza vendita.
Bondioli & Pavesi ha scelto SAP e la consulenza di BMS per integrare le realtà commerciali estere, attivando il business warehouuse per la gestione della reportistica del gruppo e introducendo la soluzione Mobile Sales per la forza vendita.
Il portalettere svolgerà a domicilio le attività finalizzate all'identificazione del richiedente, propedeutica al
successivo rilascio dell’Identità Digitale:
La sperimentazione ha lo scopo di testare un servizio rivolto agli anziani con più di 65
anni e prevede:
La fornitura all’anziano di un iPAD pre-configurato, attraverso il quale potrà
accedere ai seguenti servizi:
1. messaggistica
2. video chiamata
3. condivisione foto
4. avviso degli «impegni quotidiani»
5. questionario on line, che l’anziano dovrà compilare quotidianamente e il cui esito
sarà inviato in automatico/on-line ai familiari
La presentazione del Dott. Cannizzaro, Founder e CEO di JoinGroup, illustra le possibili classificazioni delle reti di vendita e i relativi fattori di successo.
Il portalettere svolgerà a domicilio le attività finalizzate all'identificazione del richiedente, propedeutica al
successivo rilascio dell’Identità Digitale:
La sperimentazione ha lo scopo di testare un servizio rivolto agli anziani con più di 65
anni e prevede:
La fornitura all’anziano di un iPAD pre-configurato, attraverso il quale potrà
accedere ai seguenti servizi:
1. messaggistica
2. video chiamata
3. condivisione foto
4. avviso degli «impegni quotidiani»
5. questionario on line, che l’anziano dovrà compilare quotidianamente e il cui esito
sarà inviato in automatico/on-line ai familiari
La presentazione del Dott. Cannizzaro, Founder e CEO di JoinGroup, illustra le possibili classificazioni delle reti di vendita e i relativi fattori di successo.
IPE - Pianoforte Group "Il sistema di controllo di gestione nel settore Fashi...IPE Business School
Il Project Work consiste nell’analizzare l’attuale modello di Controlling e Reporting del Gruppo Pianoforte Holding, al fine di migliorare l’uniformità ed implementare le procedure di controllo interno, in funzione del recente sviluppo internazionale del Gruppo Pianoforte.
Gli obiettivi perseguiti sono tre. In primis, si definiscono nuovi Key Performance Indicators, raggruppati sotto tre dimensioni, finanziaria, economica e dei clienti, allo scopo di monitorare mensilmente l’andamento aziendale. Il secondo punto riguarda la redazione di un modello standard di Budget Book a livello di consolidato e singola legal entity, al fine di sviluppare un’efficace strategia d’internazionalizzazione. Infine, è stato predisposto un modello di Monthly Variance Analysis in modo da analizzare in dettaglio le cause degli scostamenti dal budget e migliorare l’efficienza produttiva.
The Project Work aims to analyze the actual model of Controlling and Reporting of Pianoforte Group Holding, in order to improve uniformity and introduce suitable internal control procedures for the recent international development of the Holding Group.
Three are the targets. First, we define new Key Performance Indicators, grouped into three dimensions, namely financial, economi-cal and client-based, in order to control monthly the business trend. Second, we introduce a standard model of Budget Book at both consolidated level as well as single legal entity allowing for a more effective internationalization strategy plan. Finally, we provide a model of Monthly Variance Analysis such to identify the causes of any deviation from the budget thus improving the production efficiency.
Convegno 9 marzo 2016 - API di Verona - Vengono illustrate le principali tecniche di organizzazione, supervisione, formazione, monitoraggio, motivazione ed incentivazione della forza vendita. L'obiettivo è quello di dare agli imprenditori degli strumenti di gestione per ottenere migliori performance dalla propria rete commerciale interna ed esterna.
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaNetwork Advisory
Oggi è assolutamente indispensabile imparare a conoscere le performance della propria azienda perché ciò permette di intervenire più consapevolmente per migliorarle. Il bilancio mostra da dove entrano i soldi nell’azienda, come si muovono e dove sono finiti. La sua lettura e analisi permettono di conoscere lo stato di salute e il valore della propria azienda, con l’obiettivo di crescere e migliorare e aumentare il valore della tua azienda.
BMS Storia di Successo Scarpamondo - Fratelli PietriniBMS SpA
Scarpamondo sceglie SAP per gestire al meglio la distribuzione a tutti i punti vendita attraverso la soluzione dedicata al Retail che offre una completa risposta ai requisiti dell'intero processo: previsione della domanda, pianificazione, gestione degli approvvigionamenti, ricevimento merci, distribuzione ai negozi e supporto alle vendite. Il tutto supportato da Analisi e Reporting per controllare strategicamente i margini di crescita.
Il nuovo Progetto di Mediocredito Europeo
Intervengono: Massimo Minnucci, amministratore delegato; Giuseppe Scarano, direttore vendite; Salvatore Cardamone, responsabile pianificazione, controllo e pricing; Chiara Bruni, responsabile marketing; Steve Lennon, Phoenix Investment Partners.
Cambiare per sopravvivere: l'evoluzione del ruolo della filiale in ItaliaMarco Folcia
I trend tecnologici e comportamentali del consumatore impongono alle banche di progettare il cambiamento e di ripensare in modo radicale il proprio modello distributivo. Oggi, infatti, in Italia come a livello globale, il calo di redditività accompagnato dalle trasformazioni di carattere socio-demografico, la concentrazione della ricchezza, i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori e lo sviluppo della tecnologia stanno modificando il modello distributivo delle banche ed in particolare il ruolo della filiale.
Alla luce delle evoluzioni in corso, andrà ripensato l’intero modello di servizio della filiale, nelle dotazioni, nella struttura fisica e nel layout; andrà ridefinito il suo ruolo, necessariamente diverso da quello tradizionale di solo presidio del territorio, o di sola operatività transazionale. Mentre le figure professionali legate all’esecuzione e al settlement delle transazioni andranno progressivamente scomparendo, si affermerà sempre più il ruolo del consulente, che trova una ragion d’essere proprio nelle tipologie di operazioni che spingono ad entrare in filiale.
La sfida a cui sono chiamate le banche italiane sarà quindi più complessa e dovrà necessariamente riguardare l’articolazione e la composizione della rete secondo un modello più flessibile e diversificato, che vedrà la presenza di 5 diversi prototipi di filiale, che si differenziano per modelli di servizio, processi operativi e competenze professionali e che, non solo dovranno coesistere tra loro, ma anche svilupparsi in un più complesso modello distributivo in cui sarà crescente il ruolo dei canali virtuali.
Questo percorso di conversione è già stato avviato all'estero; è venuto il momento anche per il mercato italiano. PwC propone un percorso di evoluzione del modello distributivo della banca e identificazione del nuovo ruolo della filiale.
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
comunicazione sindacale inviata a responsabile risorse umane, avente per oggetto il rinnovo delle applicazioni temporanee del personale interessato agli eventi sismici del 2016
3. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
3
Struttura commerciale attuale: il punto di partenza
RIDOTTA
REDDITIVITA’ DEGLI
UFFICI POSTALI
IMPRESE
La rete fisica UPI è caratterizzata da uffici con bassa redditività e da uffici
con margini negativi che non si sostengono dal punto di vista economico;
analisi dimostrano inoltre come il cliente percepisca l’UPI come un servizio
accessorio e non come un canale alternativo all’UP (il fatturato infatti
diminuisce all’aumentare della distanza dall’UP retail più vicino)
1
PRESENZA DI
DUPLICAZIONI
NELLA FILIERA DI
GOVERNO
Gli SSM e gli SPI fanno riferimento a filiere di governo distinte,
differenziate puramente per un fattore geografico, ma che insistono sullo
stesso bacino di clientela (SOHO), con un rischio di difformità
nell’implementazione delle politiche commerciali e disorientamento della
clientela
2
MANCANZA DEL
PRESIDIO DI FILIALE
L’attuale modello organizzativo, non prevedendo punti di coordinamento
in Filiale, anche in realtà caratterizzate da elevata complessità ,
appesantisce l’attività di governo delle funzioni di Area Territoriale
3
IMPOSSIBILITA’
DI EFFETTUARE
PROPOSIZIONE
FUORI SEDE
La normativa Bankitalia impedisce la proposizione fuori sede di Conti
Correnti, data l’assenza di figure specialistiche di prodotto dedicate al
mondo Bancoposta, con conseguente perdita di efficacia nello sviluppo
della clientela potenziale
4
4. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
4
Sintesi delle linee guida di intervento
CREAZIONE
DI UN PRESIDIO
IMPRESA IN FILIALE
Istituzione di una Funzione Imprese nelle Filiali ad elevata complessità per
il numero di Specialisti, al fine di assicurare un supporto diretto agli stessi e
un punto di raccordo tra rete di vendita negli UP e funzione di Area
Territoriale
EVOLUZIONE DELLA
RETE IMPRESA
Superamento della rete di Uffici Postali Impresa, che viene trasformata in
Retail con presidio sul segmento SOHO, attraverso interventi ad hoc sugli
uffici interessati a seconda della rilevanza commerciale/transazionale.
INTRODUZIONE
DI SPECIALISTI
FOCALIZZATI SUI
PRODOTTI
BANCOPOSTA
Sviluppo della clientela attraverso l’introduzione, a livello di Filiale o di Area
Territoriale, di una figura specialistica focalizzata sui prodotti Bancoposta,
che abiliti alla proposizione fuori sede di conti corrente in adempienza alla
normativa Bankitalia
1
4
3
CREAZIONE DI
UNA CATENA DI
COMANDO
INTEGRATA
Unificazione delle figure di SSM e SPI e riconduzione della stessa sotto una
filiera di governo unitaria e integrata, specializzata sul segmento di
clientela Imprese
2
6. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
6
Focus Evoluzione Rete UPI
CHIUSURA 14
FUSIONE CON
UP ADIACENTE 162
CONVERSIONE
IN RETAIL 71
1
2
3
TIPO
INTERVENTO
N° UP
COINVOLTI
UPI distanti da UP retail
ed a margine negativo e
con bassissima operatività
UPI adiacenti a UP retail
(stesso edificio)
UPI distanti da altri UP
Retail, con livello di
redditività e potenziale di
mercato non adeguati
RAZIONALI DI
INTERVENTO
• Mantenimento delle figure specialistiche
di vendita (in quantità dipendente dalla
nuova portafogliazione) ricollocandole in
UP limitrofi con potenziale
• Superamento della sportelleria e delle
figure di coordinamento e supporto
• Mantenimento delle figure specialistiche
di vendita (in quantità dipendente dalla
nuova portafogliazione)
• Mantenimento di un presidio sulla
sportelleria impresa (corsia dedicata)
• Superamento delle ridondanze nella
catena di comando (DUPI e CUPIDT)
• Mantenimento delle figure specialistiche
di vendita (in quantità dipendente dalla
nuova portafogliazione)
• Mantenimento di un presidio sulla
sportelleria impresa
• Possibile ricollocazione del DUPI in DUP
retail
RICADUTE
247TOTALE
7. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
7
A1 A2 B TOTALE
CENTRO 1 32 3 23 10 0 33 36
CENTRO 1 1 19 8 13 7 0 20 27
CENTRO NORD 0 17 9 8 8 0 16 23
LOMBARDIA 3 35 12 20 14 1 35 32
NORD EST 3 15 4 12 5 1 18 14
NORD OVEST 3 16 10 12 7 0 19 27
SUD 0 13 7 9 3 0 12 20
SUD 1 2 8 10 4 6 0 10 8
SUD 2 1 7 8 5 3 0 8 16
TOTALE 14 162 71 106 63 2 171 203
2. RICADUTE1. INTERVENTO
AREA
TERRITORIALE
CHIUSURA
FUSIONE CON
UP ADIACENTE
CONVERSIONE
IN UP RETAIL
CUPIDT
DUPI
Focus Evoluzione Rete UPI – Dettaglio per AT
• Ricadute rispetto a chiusure e
fusioni
9. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
9
TO BE
AS IS
Referente
Coordinamento UP
Operatore
Vendite
PosteMobile**
Specialista
Consulente
Finanziario/Assi
curativo*
Specialista UP
Operatore di
Sportello
Direttore Ufficio Postale
Modello Organizzativo – Filiale - UP
Specialista
Partite IVA
Specialista
Partite IVA
** se presente
Corner
*Presenti in relazione
al numero /tipologia di
sale disponibili nell’UP
Specialista
Comm.
Promotore
Finanziario
Operatore di
Sportello
PosteImpresa
Operatore di
Sportello
PosteImpresa
Direttore Ufficio Postale
Imprese
Direttore Ufficio Postale
Imprese
Collaboratore
UPI Doppio
Turno
Collaboratore
UPI Doppio
Turno
Specialista
Settore
Merceologico
Specialista
Settore
Merceologico
AS IS
Referente
Coordinamento UP
Operatore
Vendite
PosteMobile
Specialista
Consulente
Finanziario/
Assicurativo
Specialista UP
Operatore di
Sportello
Direttore Ufficio Postale
Specialista
Consulente
Imprese
Specialista
Consulente
Imprese
Specialista
Comm.
Promotore
Finanziario
Aree di interventoAree di intervento
RETE UPI
SUPERATA
• Confluenza OSP imprese nella
sportelleria retail
• Creazione di una corsia dedicata
alle operazioni imprese negli UP
Retail fusi con UPI
10. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
10
TO BE
Struttura Filiale – AS IS e TO BE
Responsabile
Gestione Operativa
Filiale
Direttore di Filiale
Responsabile
Commerciale di
Filiale
UFFICIO
POSTEIMPRESA
UFFICIO
POSTEIMPRESA
UFFICIO POSTALE
AS IS
Responsabile
Gestione Operativa
Filiale
Direttore di Filiale
Responsabile
Commerciale
Privati di Filiale
UFFICIO POSTALE
Responsabile
Commerciale
Imprese di Filiale
Responsabile
Commerciale
Imprese di Filiale
Specialista
Consulente
Finanziario Imprese
Aree di interventoAree di intervento
Area di intervento• Presidio
dedicato
previsto solo in
filiali ad elevata
complessità (nr.
di specialisti
gestiti)
11. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
11
Struttura AT - AS IS e TO BE
TO BE
AS IS
Aree di interventoAree di intervento
Referente Analisi e
Portafogliazione
clienti
Responsabile
Venditori
PAL
Responsabile
Supporto Canale
Imprese
Responsabile Commerciale
Imprese
Responsabile Commerciale
Imprese
Referente Settore
Professionisti
Referente Settore
Professionisti
Referente Settore
Aziende e Artigiani
Referente Settore
Aziende e Artigiani
Referente Settore
Commercianti
Referente Settore
Commercianti
Referente Settore
Servizi e Associazioni
Referente Settore
Servizi e Associazioni
Venditore
Imprese
Responsabile
Venditori
Imprese
Venditore P.A.L.
Responsabile Canale
UPI
Responsabile Canale
UPI
Specialista Analisi e
Portaf. Clienti
Referente Supporto
Canale Imprese
Referente Analisi e
Portafogliazione
clienti
Responsabile
Venditori
PAL
Responsabile
Supporto Canale
Imprese
Responsabile Commerciale
Imprese
Responsabile Commerciale
Imprese
Venditore
Imprese
Responsabile
Venditori
Imprese
Venditore P.A.L.
Specialista Analisi e
Portaf. Clienti
Referente Supporto
Canale Imprese
Responsabile
SCI
Responsabile
SCI
Specialista
Consulente
Finanziario Impr.
Specialista
Consulente
Finanziario Impr.
• Figura dedicata
al
coordinamento
commerciale
degli SCI delle
filiali senza RCIF
Responsabile
SCI
Responsabile
SCI
Responsabile
Venditori
PAL
Responsabile
Venditori
Imprese
Venditore
Imprese
Venditore P.A.L.Specialista
Consulente
Finanziario Impr.
Specialista
Consulente
Finanziario Impr.
Responsabile
Venditori
PAL
Responsabile
Venditori
Imprese
Venditore
Imprese
Venditore P.A.L.
Referente Supporto
Canale Imprese
Referente Supporto
Canale Imprese
16. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
16
A1 A2 A1 B A1 A2 A2 B A1 B
Responsabili
Canale UPI
Referenti
Settore
Merceologico
Responsabili
Specialisti
Consulenti
Imprese
Specialisti
Consulenti
Finanziari
Imprese
Responsabili
Supporto
Canale
Imprese
Referenti
Supporto
Canale
Imprese
Referenti
Analisi e
Portafogliazi
one Clienti
Specialisti
Analisi e
Portafogliazi
one Clienti
TOTALE
AT
Responsabili
Commerciali
Imprese di
Filiale
Specialisti
Consulenti
Finanziari
Imprese
TOTALE
FILIALE
CENTRO 0 0 4 8 1 14 1 4 32 8 14 22 54
CENTRO 1 0 0 4 8 1 10 1 3 27 5 6 11 38
CENTRO NORD 0 0 4 9 1 10 1 3 28 5 8 13 41
LOMBARDIA 0 0 5 10 1 17 1 4 38 7 9 16 54
NORD EST 0 0 4 7 1 9 1 2 24 4 6 10 34
NORD OVEST 0 0 6 14 1 10 1 2 34 3 4 7 41
SUD 0 0 5 9 1 8 1 2 26 3 5 8 34
SUD 1 0 0 3 6 1 6 1 2 19 2 3 5 24
SUD 2 0 0 5 9 1 6 1 1 23 2 3 5 28
TOTALE 0 0 40 80 9 90 9 23 251 39 58 97 348
DELTA VS OLD -9 -36 +40 +80 +0 +19 +0 +9 +103 +39 +58 +97 +200
NUOVO DIMENSIONAMENTO DI AT NUOVO DIM FILIALE
AREA
TERRITORIALE
TOTALE
Dimensionamenti Filiale e AT*
NEW NEW NEW NEWx x + +
Figura potenziata
Figura superata
+
x
Focus successivo
* Al netto del mondo Venditori e Responsabili Venditori
17. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
17
POSTA
TRADIZIONALE
POSTA
COMMERCIALE
Focus Referente Supporto Canale Imprese
FINANZIARI
POSTA
PACCHI
1
2
3
MACROCATEGORIA COMPARTI
4
SOCIETA’ DEL GRUPPO
5
60%
% INCIDENZA
SUI RICAVI
8%
27%
5%
MACROCATEGO
RIE PRODOTTI
Raccomandata;
Raccomandata1
SIM; Postel Office
Prodotti
Posta Target e Direct
Marketing
Conti Correnti;
Servizi Accessori
Corriere Espresso;
Pacchi
Le tabelle riportate evidenziano:
una suddivisione in 5 comparti delle attività dei Referenti Supporto canale Impresa
un incremento del dimensionamento NEW vs OLD pari a 19 FTE, di seguito le direttrici
dell’incremento:
focalizzazione sull’attività di supporto per tutta la forza vendita compresi gli ex SPI
elevata numerosità dei contratti fuori standard (circa il 60%), che richiedono il supporto del
Referente per il coinvolgimento di SDA, finalizzato alla customizzazione dell’offerta (pricing)
incremento del comparto pacchi per i prodotti e-commerce
18. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
18
Nuovi Dimensionamenti Venditori
Le numeriche di SSM e SPI fanno riferimento ad un dato di
consistenza in FTE
AREA
TERRITORIALE
Specialisti
Settore
Merceologico
Specialisti
Partite IVA
TOTALE
AS IS
Specialisti
Consulenti
Imprese
Specialisti
Consulenti
Finanziari
Imprese
TOTALE
TO BE
DELTA
CENTRO 121 71 192 175 22 197 +5
CENTRO 1 103 38 141 123 14 137 -4
CENTRO NORD 85 47 132 137 17 154 +22
LOMBARDIA 167 49 216 157 19 176 -40
NORD EST 70 66 136 125 13 138 +3
NORD OVEST 93 60 153 143 18 161 +8
SUD 45 36 80 123 14 137 +57
SUD 1 61 50 110 83 9 92 -18
SUD 2 49 38 87 86 12 98 +11
TOTALE 792 454 1246 1152 138 1290 +44
CONSISTENZE NUOVO DIMENSIONAMENTO
19. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
19
Superamento rete UPI – Personale Coinvolto
TOT A1 A2 B TOTALI
CHIUSURA 14 14 2 12 0 6 23
FUSIONE CON UP
ADIACENTE
162 157 104 51 2 153 493
TRASFORMAZIONE IN
RETAIL
71 68 19 49 0 44 159
TOTALE 247 239 125 112 2 203 674
OSP
INTERVENTI
DUPI
N° UP CUPIDT
20. 05/06/2015
Mercato PrivatiMercato Privati
20
DUP CUPIDT
Superamento rete UPI - Sintesi Ricadute per Livello
RICADUTE INTERVENTI A1 A2 B TOT
CHIUSURA + FUSIONE
CONVERSIONE
ATTIVITA'
19 49 0 68
125 112 205 442
374
TRASFORMAZIONE IN
RETAIL
TOTALE
ESUBERI 106 63 205
Esclusi i 674 OSP (di cui
159 oggi in UP da convertire
in retail) che verranno
ricollocati sul retail anche
per la creazione di corsie
dedicate ai clienti imprese in
UPI fusi e convertiti
Di cui 44 su UPI riconvertiti
in UP Retail mono turno