In una fase di contrazione dei consumi solo una attenta pianificazione dei cicli di visita ed una gestione personalizzata dei clienti porta al successo
Come dare concretezza alle "idee di marketing" di imprese manifatturiere di medie e grandi dimensioni che vogliono comprendere il mercato di riferimento, fidelizzare i clienti e sviluppare le vendite, in Italia e all’estero.
In una fase di contrazione dei consumi solo una attenta pianificazione dei cicli di visita ed una gestione personalizzata dei clienti porta al successo
Come dare concretezza alle "idee di marketing" di imprese manifatturiere di medie e grandi dimensioni che vogliono comprendere il mercato di riferimento, fidelizzare i clienti e sviluppare le vendite, in Italia e all’estero.
Formazione per neo imprenditori gestori di attivita' commercialiPAOLO COGNOLI
PERCORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE ED ORGANIZZATIVA PER NEO IMPRENDITORI - GESTORI DI ATTIVITA’ COMMERCIALI
Seminari sulle tecniche della gestione
efficace (vendite) ed efficiente (minori costi e migliori margini) della propria attività commerciale
in un mercato in cambiamento
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditoriPAOLO COGNOLI
Workshop e seminari su
come mappare la tenuta del posizionamento marketing e migliorare e innovare la propria attività commerciale in un mercato in cambiamento
(per piccoli imprenditori)
Capitalizzare il valore della base clienti: La gestione strategica dell’offer...Giovanni Luca Randisi
Tra le diverse modalità di offerta utili per implementare una strategia focalizzata sul miglioramento delle performance aziendali, ve ne sono alcune che allo stesso tempo permettono di incrementare la Willingness to Pay dei consumatori riuscendo a ottimizzare i margini derivanti dalla Customer Base esistente.
Recenti studi hanno dimostrato come taluni metodi di gestione del prezzo in determinate circostanze aiutino a massimizzare il profitto derivato da un singolo cliente e la performance aziendale complessiva in termini di EBITDA. Attraverso un‟indagine effettuata su un campione composto da 1,225 manager di tutta Europa, è stato condotto uno studio per comprendere l‟effetto dell‟utilizzo congiunto di queste modalità di offerta e delle diverse strategie aziendali sulla redditività aziendale. L‟obiettivo di questo lavoro è quello di trovare un collegamento efficace tra queste particolari strategie, il giusto uso della leva di prezzo e i suoi driver, partendo dal survey e approfondendo nel dettaglio i punti cruciali con il business case BMW. I risultati di questo studio dimostrano che esiste una sostanziale differenza in termini di redditività aziendale se si confrontano le strategie adottate dalle aziende e l‟uso congiunto di particolari modalità di offerta quali il Bundling, l‟Unbundling e il Versioning e inoltre queste differenze sono ancora più nette se si compara il business dei prodotti con il business dei servizi.
La forza vendita quale reale asset per accelerare la ripresaGiorgio Tosi
Avere la migliore strategia e la migliore offerta non è più sufficiente "per vendere", soprattutto in contesti economici quali quello odierno, in cui si è costretti a "risvegliare" una domanda che si è fatta contratta e latente.
Infatti se nel passato le vendite sono state in qualche modo trainate inerzialmente dalla domanda, nell'ultimo decennio, ed in particolare dopo la crisi economico‐finanziaria del 2009, per vendere è stato necessario ripensare l'intero sistema di vendita introducendo logiche "manageriali" di gestione del cliente e di ottimizzazione della forza vendita.
L'evoluzione dei bisogni dei clienti, soprattutto nei mercati B2B, ha orientato lo sviluppo del portafoglio di offerta da prodotti standard‐commodities a soluzioni progettuali che richiedono da un lato alla sales force maggiori competenze su aspetti quali conoscenza del cliente, portafoglio prodotti e mercato; dall'altro al management capacità di pianificazione, gestione e miglioramento dei processi e della struttura commerciale.
L'approccio metodologico proposto da Strategic Management Partners si pone l'obiettivo di supportare le aziende nel modellare ed ottimizzare il sistema di vendita B2B, andando a definire sia la struttura che i processi commerciali, in funzione delle caratteristiche interne, del contesto competitivo e delle minacce/opportunità presenti sul mercato.
Il risultato è quello di rendere la struttura di vendita maggiormente performante, in grado di cogliere appieno le opportunità date da una ripresa ottenendo miglioramenti significativi e duraturi.
Referral marketing: come stimolare il passaparola attivo nel B2BL'Ippogrifo®
Il passaparola attivo o referral marketing, è una leva di marketing tanto potente quanto sottoutilizzata nelle imprese italiane che operano in mercato business to business.
Ma come implementare un progetto di referral marketing?
Quali sono le condizioni ideali per cui esso abbia successo?
È sempre possibile implementare il referral marketing nel B2B?
A queste ed altre domande ha l’ambizione di rispondere questo webinar.
Convegno 9 marzo 2016 - API di Verona - Vengono illustrate le principali tecniche di organizzazione, supervisione, formazione, monitoraggio, motivazione ed incentivazione della forza vendita. L'obiettivo è quello di dare agli imprenditori degli strumenti di gestione per ottenere migliori performance dalla propria rete commerciale interna ed esterna.
La presentazione del Dott. Cannizzaro, Founder e CEO di JoinGroup, illustra le possibili classificazioni delle reti di vendita e i relativi fattori di successo.
CARTA DI VENDITA si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze relative alle TECNICHE DI VENDITA ED ALLA RELAZIONE CON IL CLIENTE, valorizzando le conoscenze merceologiche acquisite dalla squadra del reparto.
I nuovi servizi di Brandintown permettono alle aziende operanti nel largo consumo e nei servizi di conoscere e presidiare i clienti , con servizi di alta qualità e con costi ridotti .
Sales force effectiveness - Le 5 aree di attacco per migliorare l'efficacia d...KNet Project
Le aziende che operano nel mercato contemporaneo comprendono l’importanza strategica di avere a disposizione una forza vendite efficace ed efficiente.
Troppo spesso, però, l’efficacia della forza vendite decresce nel tempo, richiedendo interventi mirati e specifici, per riportare il trend di vendita verso la crescita.
Come fare? Dove è meglio intervenire? Ecco le nostre risposte.
Formazione per neo imprenditori gestori di attivita' commercialiPAOLO COGNOLI
PERCORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE ED ORGANIZZATIVA PER NEO IMPRENDITORI - GESTORI DI ATTIVITA’ COMMERCIALI
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efficace (vendite) ed efficiente (minori costi e migliori margini) della propria attività commerciale
in un mercato in cambiamento
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(per piccoli imprenditori)
Capitalizzare il valore della base clienti: La gestione strategica dell’offer...Giovanni Luca Randisi
Tra le diverse modalità di offerta utili per implementare una strategia focalizzata sul miglioramento delle performance aziendali, ve ne sono alcune che allo stesso tempo permettono di incrementare la Willingness to Pay dei consumatori riuscendo a ottimizzare i margini derivanti dalla Customer Base esistente.
Recenti studi hanno dimostrato come taluni metodi di gestione del prezzo in determinate circostanze aiutino a massimizzare il profitto derivato da un singolo cliente e la performance aziendale complessiva in termini di EBITDA. Attraverso un‟indagine effettuata su un campione composto da 1,225 manager di tutta Europa, è stato condotto uno studio per comprendere l‟effetto dell‟utilizzo congiunto di queste modalità di offerta e delle diverse strategie aziendali sulla redditività aziendale. L‟obiettivo di questo lavoro è quello di trovare un collegamento efficace tra queste particolari strategie, il giusto uso della leva di prezzo e i suoi driver, partendo dal survey e approfondendo nel dettaglio i punti cruciali con il business case BMW. I risultati di questo studio dimostrano che esiste una sostanziale differenza in termini di redditività aziendale se si confrontano le strategie adottate dalle aziende e l‟uso congiunto di particolari modalità di offerta quali il Bundling, l‟Unbundling e il Versioning e inoltre queste differenze sono ancora più nette se si compara il business dei prodotti con il business dei servizi.
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Avere la migliore strategia e la migliore offerta non è più sufficiente "per vendere", soprattutto in contesti economici quali quello odierno, in cui si è costretti a "risvegliare" una domanda che si è fatta contratta e latente.
Infatti se nel passato le vendite sono state in qualche modo trainate inerzialmente dalla domanda, nell'ultimo decennio, ed in particolare dopo la crisi economico‐finanziaria del 2009, per vendere è stato necessario ripensare l'intero sistema di vendita introducendo logiche "manageriali" di gestione del cliente e di ottimizzazione della forza vendita.
L'evoluzione dei bisogni dei clienti, soprattutto nei mercati B2B, ha orientato lo sviluppo del portafoglio di offerta da prodotti standard‐commodities a soluzioni progettuali che richiedono da un lato alla sales force maggiori competenze su aspetti quali conoscenza del cliente, portafoglio prodotti e mercato; dall'altro al management capacità di pianificazione, gestione e miglioramento dei processi e della struttura commerciale.
L'approccio metodologico proposto da Strategic Management Partners si pone l'obiettivo di supportare le aziende nel modellare ed ottimizzare il sistema di vendita B2B, andando a definire sia la struttura che i processi commerciali, in funzione delle caratteristiche interne, del contesto competitivo e delle minacce/opportunità presenti sul mercato.
Il risultato è quello di rendere la struttura di vendita maggiormente performante, in grado di cogliere appieno le opportunità date da una ripresa ottenendo miglioramenti significativi e duraturi.
Referral marketing: come stimolare il passaparola attivo nel B2BL'Ippogrifo®
Il passaparola attivo o referral marketing, è una leva di marketing tanto potente quanto sottoutilizzata nelle imprese italiane che operano in mercato business to business.
Ma come implementare un progetto di referral marketing?
Quali sono le condizioni ideali per cui esso abbia successo?
È sempre possibile implementare il referral marketing nel B2B?
A queste ed altre domande ha l’ambizione di rispondere questo webinar.
Convegno 9 marzo 2016 - API di Verona - Vengono illustrate le principali tecniche di organizzazione, supervisione, formazione, monitoraggio, motivazione ed incentivazione della forza vendita. L'obiettivo è quello di dare agli imprenditori degli strumenti di gestione per ottenere migliori performance dalla propria rete commerciale interna ed esterna.
La presentazione del Dott. Cannizzaro, Founder e CEO di JoinGroup, illustra le possibili classificazioni delle reti di vendita e i relativi fattori di successo.
CARTA DI VENDITA si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze relative alle TECNICHE DI VENDITA ED ALLA RELAZIONE CON IL CLIENTE, valorizzando le conoscenze merceologiche acquisite dalla squadra del reparto.
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Le aziende che operano nel mercato contemporaneo comprendono l’importanza strategica di avere a disposizione una forza vendite efficace ed efficiente.
Troppo spesso, però, l’efficacia della forza vendite decresce nel tempo, richiedendo interventi mirati e specifici, per riportare il trend di vendita verso la crescita.
Come fare? Dove è meglio intervenire? Ecco le nostre risposte.
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
comunicazione sindacale inviata a responsabile risorse umane, avente per oggetto il rinnovo delle applicazioni temporanee del personale interessato agli eventi sismici del 2016
2. 2
PREMESSA
FIGURE PROFESSIONALI OGGETTO DELL’ANALISI
Di seguito le figure professionali, riferite a ruoli di vendita, attualmente presenti nella funzione MBPA, oggetto dell’analisi*.
FIGURE PROFESSIONALI
• Venditore Business
• Account
• Venditore Imprese
• Venditore PAL
A1 A2
* Sono presenti attualmente anche figure di Venditori Junior.
Figure di Vendita
Figure di Vendita
Specialistica
• Venditore Specialista • Account Specialista
IR – Art. 7 CCNL 30/11/2017
3. 3
VENDITE TOP
EXECUTIVE E
COORDINAMENTO TOP
BUSINESS
VENDITE CANALI
PARTNER
VENDITE TOP BUSINESS
VENDITE LARGE
VENDITE PAL
VENDITE MEDIUM
COMMERCIALE
SUPPORTO
COMMERCIALE
VENDITE PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
CENTRALE
PROGETTI E SERVIZI
PER LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
VENDITA
SPECIALISTICA
FINANZIARIA
VENDITE MINISTERI
VENDITE WELFARE
VENDITE ENTRATE
VENDITE INTERNI
VENDITE ECONOMIA
ANALISI E
PORTAFOGLIAZIONE
CLIENTI
Strutture in cui sono allocate figure di venditore
Venditore Specialista (A1)
Account Specialista (A2)
Venditore Business (A1)
Account (A2)
Venditore PAL (A2)
Venditore Imprese (A2)
Venditore Business (A1)
Account (A2)
Strutture in cui sono allocate figure di vendita specialistica per prodotti finanziari BP
Mercato Business e
Pubblica
Amministrazione
5
AREE
TERRITORIALI
SVILUPPO CANALI
PARTNER
SVILUPPO INTERMEDIARI
E CONSOLIDATORI
VENDITE TOP ROMA
VENDITE TOP MILANO
Venditore Business (A1)
Account (A2)
Venditore Business (A1)
Account (A2)
* Sono presenti attualmente anche figure di Venditori Junior.
MBPA - ORGANIGRAMMA E ARTICOLAZIONE INTERNA
ALLOCAZIONE FORZA VENDITA *
IR – Art. 7 CCNL 30/11/2017
4. Segmento Caratteristiche
PAC
• Clienti della PA Centrale
con focus dedicato
Venditore
PAL
A2
Valore Medio
Portafoglio*
Venditore
Business
A1
PAL
• Piccoli Clienti della PA
locale (es. Piccoli Comuni)
Livello
Target
TOP PAL
• Grandi Clienti della PA
locale (es. Regioni)
presidiati sulle AT
* Portafogliazione 2018 basata sui ricavi dell’anno 2017
** Come previsto da normativa Bankit
4
MBPA - SEGMENTAZIONE E FORZA VENDITA
LIVELLO INQUADRAMENTALE TARGET – SEGMENTO PA
Venditore Specialista BP** trasversale a tutti i segmenti - livello target A1
Aspetti peculiari del
Modello di Vendita
Tipologia di
offerta
Complessità di
mercato seguito
Customizzata e ad
elevata
progettualità
Elevata
Necessità di
studio del business
del cliente, analisi e
approccio dedicato
≈ 43 Mln €
≈ 7 Mln €
≈ 1,3 Mln €
Offerta ad alta
richiesta di
personalizzazione
Alta
Analisi specifica dei
fabbisogni della
clientela
Offerte standard
a catalogo
Bassa
Offerta a catalogo
➢ La diversa tipologia di segmento gestito e il relativo modello di servizio associato richiede anche in termini di presidio un approccio distinto.
Procedimenti
di Gara
Individuazione delle
opportunità
attraverso il
presidio costante
della clientela di
riferimento,
nell’ottica di
sviluppare nuovi
servizi (ad es. per il
cittadino) e/o
accordi di lungo
periodo
Gare MEPA
Individuazione e
gestione delle
opportunità
prevalentemente
attraverso la
piattaforma MEPA
(prevalentemente a
importo contenuto)
IR – Art. 7 CCNL 30/11/2017
5. CANALI PARTNER
LARGE BUSINESS
MEDIUM
Segmento Caratteristiche
• Clienti con cui sviluppare
pertnership a valore
aggiunto di lungo periodo
• Imprese distribuite in AT
con forte potenziale di
sviluppo del fatturato
• PMI con ricavi molto
contenuti e valore del
portafoglio basso
Venditore
Imprese
A2
Valore Medio
Portafoglio*
TOP BUSINESS
• Grandi Clienti in AT
• Richiesto un forte sviluppo e
continuità della relazione
commerciale
TOP
EXECUTIVE
• Grandi Clienti/ Gruppi con
cui sviluppare una
relazione di lungo periodo
Venditore
Business
A1
Livello
Target
5
MBPA - SEGMENTAZIONE E FORZA VENDITA
LIVELLO INQUADRAMENTALE TARGET – SEGMENTO IMPRESE
Venditore Specialista BP** trasversale a tutti i segmenti - livello target A1
Aspetti peculiari del
Modello di Vendita
Tipologia di
offerta
Complessità di
mercato seguito
≈ 23 Mln €
Customizzata e ad
elevata
progettualità (non
solo prodotti ma
soluzioni)
Elevata
Necessità di
studio del business
del cliente, analisi e
approccio dedicato
≈ 15 Mln €
≈ 26 Mln €
≈ 1,5 Mln €
≈ 600 K€
Offerta ad alta
richiesta di
personalizzazione
Offerte mirate e
personalizzate
(cross selling)
Alta
Analisi specifica dei
fabbisogni della
clientela per
accrescerne il
valore
Offerte standard
a catalogo
Bassa
Offerte standard
➢ La diversa tipologia di segmento gestito e il relativo modello di servizio associato richiede anche in termini di presidio un approccio distinto.
Relazione
complessa
Avvio e
mantenimento di
relazioni/
partnership
commerciali di
lungo periodo, al
fine di instaurare un
rapporto fidelizzato
con il cliente, anche
in considerazione
dell’elevato
potenziale di ricavi
associato a tali
segmenti .
Trattative
complesse
Relazione
semplice
Incontro a valle di
un primo contatto
con il cliente per
offerta a catalogo
* Portafogliazione 2018 basata sui ricavi dell’anno 2017
** Come previsto da normativa Bankit
IR – Art. 7 CCNL 30/11/2017
6. PERCORSO DI SVILUPPO
DRIVER ABILITANTI AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO TARGET
DRIVER DI VALUTAZIONE
Livello di permanenza sul ruolo di venditore
Valutazione delle prestazioni positive
Continuità nel raggiungimento degli obiettivi
commerciali assegnati
➢ Il passaggio al livello target sarà abilitato da un percorso di sviluppo definito e strutturato che porterà, nel caso di rispetto di tali requisiti,
a traguardare tale livello per le diverse tipologie di venditori.
6
almeno 36 mesi su
portafogli ad alta
complessità
«positivo» nei 36
mesi
nei 3 anni
Da A2 a A1
IR – Art. 7 CCNL 30/11/2017
Per quanto riguarda i passaggi da B ad A2 questi vengono realizzati in coerenza con le policy aziendali
7. JOB DESCRIPTION
VENDITORE BUSINESS; ACCOUNT; VENDITORE PAL; VENDITORE IMPRESE
7
Aree di Responsabilità
➢ Garantisce il raggiungimento degli obiettivi di vendita, promuovendo presso i clienti in portafoglio l’offerta più aderente alle loro esigenze e
assicurandone la contrattualizzazione.
➢ Effettua la pianificazione dei contatti giornalieri e settimanali con la clientela in funzione degli obiettivi commerciali, della rilevanza dei clienti
ed in coerenza con i piani assegnati e le linee di indirizzo commerciale ricevute, anche assicurando il costante aggiornamento e
manutenzione delle informazioni sui clienti attraverso gli applicativi aziendali.
➢ Garantisce l’esecuzione delle attività previste dalle campagne commerciali sia centrali che quelle di iniziativa locale, monitorandone
l’avanzamento, interfacciandosi con il proprio responsabile per segnalare scostamenti e proponendo le necessarie azioni correttive.
➢ Assicura, in funzione degli obiettivi assegnati, l’analisi dei fabbisogni del proprio portafoglio clienti di riferimento, garantendo l’ingaggio del
Venditore Specialista di riferimento.
➢ Supporta la prevendita di riferimento nell’individuazione della miglior soluzione possibile da proporre al cliente, nel caso di
personalizzazioni del servizio, secondo quanto rilevato in fase di proposizione commerciale.
➢ Fornisce feed-back e suggerimenti in merito alla risposta del mercato relativamente al gradimento dell’offerta di prodotti/servizi esistente o
alle richieste di evoluzioni.
➢ Monitora l’avanzamento del credito relativo ai contratti stipulati per i clienti in portafoglio, promuovendo, interfacciandosi anche con il
proprio responsabile, eventuali azioni di recupero.
➢ Cura il proprio aggiornamento professionale sui nuovi prodotti e procedure utili all’espletamento della propria attività.
Scopo e Caratteristiche Generali
Assicurare il raggiungimento degli obiettivi commerciali assegnati, attraverso la gestione e lo sviluppo della relazione con i clienti afferenti al portafoglio e per il
segmento di competenza.
IR – Art. 7 CCNL 30/11/2017
8. JOB DESCRIPTION
VENDITORE SPECIALISTA; ACCOUNT SPECIALISTA
8
Aree di Responsabilità
➢ Garantisce, allineandosi con il Venditore/Account di riferimento, il raggiungimento degli obiettivi di vendita per i prodotti/servizi di
competenza, promuovendo presso i clienti in portafoglio l’offerta più aderente alle loro esigenze e assicurandone la contrattualizzazione.
➢ Assicura, in coerenza con gli indirizzi commerciali concordati con il Venditore/Account di riferimento, la proposizione commerciale e la
gestione della trattativa per i prodotti/servizi di competenza, in coerenza con gli obiettivi assegnati e gli indirizzi dati, garantendo anche il
costante aggiornamento e manutenzione delle informazioni sui clienti attraverso gli applicativi aziendali.
➢ Garantisce l’esecuzione delle attività previste dalle campagne commerciali nell’ambito di competenza, monitorandone l’avanzamento e
collaborando con il Venditore/Account di riferimento nella definizione di possibili azioni di recupero.
➢ Assicura supporto specialistico sui prodotti/servizi di competenza.
➢ Assicura l’individuazione e la costruzione di una proposta di soluzione in linea con le esigenze manifestate dalla clientela, per l’ambito di
competenza, secondo quanto rilevato in fase di proposizione commerciale, chiedendo supporto nel caso di offerte personalizzate alle
strutture di riferimento.
➢ Collabora alla raccolta della documentazione contrattuale per la predisposizione dell’offerta per il segmento e il business di competenza.
➢ Fornisce feed-back e suggerimenti in merito alla risposta del mercato relativamente al gradimento dell’offerta esistente per i prodotti/servizi
di competenza e assicura l’individuazione di nuove esigenze ed opportunità di business attraverso l’analisi dei comportamenti della
clientela per il comparto di competenza.
➢ Cura il proprio aggiornamento professionale sui nuovi prodotti e procedure utili all’espletamento della propria attività.
Scopo e Caratteristiche Generali
Assicurare il raggiungimento degli obiettivi commerciali assegnati in merito ai prodotti/servizi del comparto di competenza, garantendo la proposizione
commerciale e la gestione della trattativa con i clienti e supportando i Venditori di riferimento nella relazione con gli stessi con i clienti.
IR – Art. 7 CCNL 30/11/2017