SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI: ANALISI E SVILUPPO DELLE FUNZIONALITÀFilippo LICENZIATI
MODULO 3 - analisi e progettazione delle personalizzazioni e della manutenzione degli archivi
DESCRIZIONE DEL CORSO COMPLETO
Dopo un’introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione, si passa ad analizzare in dettaglio il progetto e l’implementazione di tali sistemi, secondo uno schema matri-ciale che prevede quattro fasi realizzative (fattibilità, analisi, progetto esecutivo, realizzazione) e quattro aspetti tecnici (DBMS, cartografia, funzionalità, sistema).
Per quanto riguarda il progetto del DBMS si illustrano le fasi di analisi dei dati, di progetto del database e di architettura del DBMS. Gli aspetti cartografici vengono analizzati illustrando le problematiche di analisi e qualificazione della cartografia e delle fonti cartografiche. Per il progetto funzionale, vengono analizzate la fase di analisi e progettazione delle personalizzazioni e di manutenzione degli archivi. Per il progetto sistemi-stico si illustrano gli aspetti relativi all’analisi delle utenze ed alla progettazione dell’architettura applicativa, della rete, della configurazione hardware e dell’implementazione del DBMS.
Viene poi affrontato il problema della qualità dei dati esaminando i problemi di propagazione dell’errore e di controllo di qualità, per poi passare ad illustrare le metodologie di acquisizione, elaborazione e restituzione alla luce di principali test di qualità dei dati geografici e delle specifiche esigenze di accuratezza.
Descrizione delle opportunità e criticità in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI: ANALISI E SVILUPPO DELLE FUNZIONALITÀFilippo LICENZIATI
MODULO 3 - analisi e progettazione delle personalizzazioni e della manutenzione degli archivi
DESCRIZIONE DEL CORSO COMPLETO
Dopo un’introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione, si passa ad analizzare in dettaglio il progetto e l’implementazione di tali sistemi, secondo uno schema matri-ciale che prevede quattro fasi realizzative (fattibilità, analisi, progetto esecutivo, realizzazione) e quattro aspetti tecnici (DBMS, cartografia, funzionalità, sistema).
Per quanto riguarda il progetto del DBMS si illustrano le fasi di analisi dei dati, di progetto del database e di architettura del DBMS. Gli aspetti cartografici vengono analizzati illustrando le problematiche di analisi e qualificazione della cartografia e delle fonti cartografiche. Per il progetto funzionale, vengono analizzate la fase di analisi e progettazione delle personalizzazioni e di manutenzione degli archivi. Per il progetto sistemi-stico si illustrano gli aspetti relativi all’analisi delle utenze ed alla progettazione dell’architettura applicativa, della rete, della configurazione hardware e dell’implementazione del DBMS.
Viene poi affrontato il problema della qualità dei dati esaminando i problemi di propagazione dell’errore e di controllo di qualità, per poi passare ad illustrare le metodologie di acquisizione, elaborazione e restituzione alla luce di principali test di qualità dei dati geografici e delle specifiche esigenze di accuratezza.
Descrizione delle opportunità e criticità in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
comunicazione sindacale inviata a responsabile risorse umane, avente per oggetto il rinnovo delle applicazioni temporanee del personale interessato agli eventi sismici del 2016
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
comunicazione sindacale inviata a responsabile risorse umane, avente per oggetto il rinnovo delle applicazioni temporanee del personale interessato agli eventi sismici del 2016
2. 2
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
A turno differito (prevalentemente
pomeridano)
Lunedì-Sabato
(su commessa anche domenica e festivi)
Gita dinamica in funzione delle consegne
(area prevalente di recapito)
• No Flessibilità operativa
• Straordinario: remunerazione solo attività
svolte fuori orario di lavoro
• Banca ore
Fasce orarie di
consegna
Regole
Gestionali
Area di Recapito
RETE BUSINESS
Zona fissa
• Assetto areola con zona frazionabile
• Polivalenza (copertura extra-areola)
• Prestazioni Aggiuntive: remunerazione
differenziata tra prestazione in orario di
lavoro e fuori orario di lavoro
Mattutina
Lunedì-Venerdì
RETE DI BASE
RECAPITO
CONFRONTO TRA LE RETI
Calcolo
prestazione
Numero di oggetti /giorno
Revisione della prestazione PTL
in ottica sequencing
Scorta
Fungibile per tutte le articolazioni, con possibilità di intercambiabilità
Pari al 10% del totale delle articolazioni di base + Linee Business
Orari di lavoro a turno differito
3. 3
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
ARTICOLAZIONE DI BASE
MECCANISMI DI SOSTITUZIONE ASSENZE (1/3)
AZIONE DESCRIZIONE
Meccanismi
di fungibilità
tra PTL
(assenza dei
titolari di zona
e del personale
di scorta)
Estensione della zona c.d. frazionabile (pre-suddivisa in
porzioni facilmente servibili dai PTL delle zone dell’Area
Territorriale) che, in caso di zona "scoperta" per assenza
di un PTL dell’Area Territoriale consenta di:
1.spostare il PTL titolare della frazionabile sulla zona
"scoperta"
2.affidare ai PTL presenti (incluso il titolare della
frazionabile), in aggiunta alla zona da essi coperta, una
porzione della zona frazionabile
All’interno
dell’Area
Territoriale
(gruppo di
4/7 Zone
PTL
contigue)
Sviluppare e valorizzare la conoscenza del territorio per garantire performance di
qualità anche a fronte di assenze
1.1
4. 4
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
ARTICOLAZIONE DI BASE
MECCANISMI DI SOSTITUZIONE ASSENZE (2/3)
AZIONE DESCRIZIONE
Meccanismi
di fungibilità
tra PTL
(assenza dei
titolari di zona
e del personale
di scorta)
Tra Aree
Territoriali
(eccetto i
PTL di
zona
frazionabil
e)
In fase di progettazione di dettaglio delle Zone di
Recapito, per ognuna di esse saranno individuate 2
zone di altra area territoriale definite zone ’’gemelle’’
Ciascun PTL, dovrà sviluppare la conoscenza anche
delle zone gemelle
Per 5 volte al mese (massimo), dovrà prestare servizio
in tali zone, per copertura della assenza o a fini
formativi
Obiettivo: ogni Zona del centro di recapito sarà
pertanto ’’conosciuta’’ da 3 Portalettere e ogni PTL
’’conoscerà’’ 3 zone di recapito del centro
1.2
5. 5
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
ARTICOLAZIONE DI BASE
MECCANISMI DI SOSTITUZIONE ASSENZE (3/3)
AZIONE DESCRIZIONE
In caso di assenza del personale previsto per le
Lavorazioni Interne, un PTL potrà essere
temporaneamente applicato a questa attività.
Meccanismi di fungibilità del
personale tra mansioni differenti
Introdurre una modalità che consenta di:
• remunerare differentemente le prestazioni
svolte all’interno dell’orario di lavoro da
quelle svolte oltre orario
• Garantire una modalità di retribuzione che
consente di remunerare il lavoro se
effettivamente svolto
Revisione del sistema di
Retribuzione delle fungibilità tra
PTL in caso di copertura della
assenza
6. 6
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
LINEA BUSINESS
AZIONE DESCRIZIONE
Garantire la necessaria flessibilità per l’articolazione Linea Business per
rispondere efficacemente alle esigenze dei clienti
•Operatività su 6 giorni e su 7 giorni lavorativi per garantire
Saturday delivery su nastri orari mattutini e pomeridiani
•Possibilità di attivare il recapito di Domenica in aree/ condizioni
specifiche (Sunday delivery)
Giorni di Lavoro
Recapito prevalentemente pomeridianoOrari di Lavoro
ORARI E GIORNI DI DELIVERY
7. 7
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
EFFICACIA OPERATIVA
MIDDLE MANAGEMENT
AZIONE DESCRIZIONE
Fornire al middle management strumenti automatici di monitoraggio e controllo
delle attività logistico produttive e di recapito
Applicazione del corretto span of control alla luce delle migliorie
informatiche
Revisione dei carichi
di lavoro delle
attività di
coordinamento e
controllo
Utilizzo di tutti i dati disponibili negli strumenti di
lavoro (es: palmari, black box veicoli, impianti di
smistamento, etc) per trasformare il controllo delle
attività da “manuale” a “informatico” e
remotizzato
informatizzazi
one e
remotizzazion
e dei controlli
Efficacia Operativa:
incrementare
numerosità e
tempestività delle
attività di controllo
operativo
8. 8
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
REVISIONI SU MODELLI IMPLEMENTATI
AREE REGOLATE E AREE A STANDARD DI SERVIZIO
AREE
’’REGOLATE
’’
EDITORIA VELOCE - regolamentare le articolazioni
temporanee per la consegna del prodotto editoria
veloce:
• Denominazione Linea Business
• Opererà a riprotezione dei prodotti veloci
• potranno operare tra più areole territoriali in virtù della
effettiva dislocazione dei comuni soggetti a "riprotezione"
• operando su commessa saranno soggette a revisioni
periodiche, in funzione dei volumi e/o della distribuzione
dell’editoria veloce
AREE ’’A
STANDARD
DI
SERVIZIO’’
(transitorio)
Durante il periodo di transizione verso il modello a regime,
per un ottimale bilanciamento dei carichi di lavoro del centro
di recapito, ove ci siano insaturazione nelle prestazione delle
Linee Plus e situazioni di particolare criticità nelle Zone di
Base, sarà possibile effettuare trasformazioni di Linea Plus in
Zona di Base e, pertanto, superare il tetto massimo di sub-
zone per Linea Plus, ad oggi fissato a 5
MODELLO DESCRIZIONE
10. 10
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA
IL PERCORSO LOGICO DI APPLICAZIONE DELLA FLESSIBILITÀ OPERATIVA
FLESSIBILITÀ OPERATIVA
(per la parte di prestazione
svolta all’interno dell’orario di
lavoro)Applicazione
personale di
SCORTA ove
disponibile
PORTALETTERE
ASSENTE
(a qualunque
titolo)
ZONE
SCOPERTE
RESIDUE
STRAORDINARIO (per
la parte di prestazione
svolta al di fuori
dell’orario di lavoro)
Applicazione ZONA
’’GEMELLA’’ (ove disponibile)
per riportare le Aree
Territoriali in condizioni di n-1
• Applicazione per Area Territoriale: elemento base dell’organizzazione operativa del centro di recapito.
Durante il transitorio, saranno parte integrante dell’ area territoriale anche gli eventuali portalettere della
Linea Plus;
• Per ogni Area Territoriale, viene individuata la zona/ macrozona frazionabile, che è la più semplicemente
suddivisibile e gestibile dai PTL dell’Area,
• La zona frazionabile viene suddivisa, fin dalle fasi di progettazione di dettaglio delle zone del centro di
recapito, in n-1 porzioni (dove n è il numero di zone che compongono l’Area Territoriale)
• In assenza di uno dei PTL dell’Area Territoriale, il PTL titolare della zona frazionabile si sposta sulla
zona "scoperta’’
• Ai PTL presenti nell’Area Territoriale (incluso il titolare della frazionabile), in aggiunta alla zona da essi
coperta, viene affidata una porzione della zona frazionabile
11. 11
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA
LA DEFINIZIONE DEL CORRISPETTIVO IN FUNZIONE DEGLI ORARI DI LAVORO
PORTALETTERE
ASSENTE
(a qualunque
titolo)
Orari Omogenei: tutti i
PTL dell’Area Territoriale
hanno lo stesso orario di
lavoro (es.: tutti a 7h 12’)
Orari NON Omogenei: i
PTL dell’Area Territoriale
NON hanno lo stesso
orario di lavoro (es.: i PTL
a 7h 12’ e una Linea Plus o
la Scorta a 6h o 6h 36’)
il corrispettivo totale della
flessibilità operativa sarà funzione
della prestazione teorica della
zona da riproteggere in
flessibilità:
Prestazione Teorica
Zona da riproteggere
in flessibilità
operativa
(frazionabile)
Valore % del
corrispettivo totale
della flessibilità
operativa
7h 12’ 100%
6h 36’ 92%
6h 69%
12. 12
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA
DEFINIZIONE DEI COMPENSI IN RELAZIONE ALL’ORARIO DI LAVORO EFFETTIVO
Inizio
Orario di
Lavoro
Prestazione Teorica
aggiuntiva da flessibilità
operativa
T
Fine
Orario di
Lavoro
T
Quota
compensata con
straordinario
Quota compensata
con flessibilità
operativa
T
Fine Effettiva
Fine
Orario di
Lavoro
Quota compensata con
straordinario
Caso 2
La prestazione svolta
parzialmente
all’interno dell’orario
di lavoro
Caso 1
La prestazione viene
ultimata all’interno
dell’orario di lavoro
Caso 3
La prestazione svolta
al di fuori dell’orario
di lavoro
Corrispettivo di Flessibilità Operativa per la porzione di attività che viene
svolta entro l’orario di lavoro (limite individuali mensile esigibile di 14h 24’,
annuo 144h, non concorre al limite delle 250h/persona anno di Straordinario)
Corrispettivo di Straordinario per le attività svolte oltre orario di lavoro
Totale compensato
con flessibilità
operativa
Fine Effettiva
Fine
Orario di
Lavoro
Inizio
Orario di
Lavoro
Inizio
Orario di
Lavoro
13. 13
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA
LA DEFINIZIONE DEL VALORE ECONOMICO TOTALE
86,4 minuti * 0,3 € (valore di 1’ di
Straordinario) = 26 €
Flessibilità Operativa svolta in
orario di lavoro
Flessibilità Operativa svolta OLTRE
orario di lavoro
80% 20%
432’ x 80% = 345,6’ 432’ x 20% = 86,4’
Compenso Totale 46€
Valore Residuo per compenso di Flessibilità
Operativa
= 46 - 26€
= 20 €
14. 14
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
ORARIO DI LAVORO OMOGENEO – SCENARIO 0
SCENARIO 0
PTL Universale Assente – Flessibilità operativa con Zona
Universale Frazionabile
Esempio su
Area
Territoriale da
6 PTL (5
macrozone + 1
Linea Plus)
15. 15
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
ORARIO DI LAVORO OMOGENEO – SCENARIO 1
SCENARIO 0
Frazionab
ile
Prestazi
one
Teorica
Frazion
abile
[min]
PTL
Assente
Prestazio
ne Teorica
del
PTL
Assente
[min]
Prestazione
Teorica
aggiuntiva
della
frazionabile
[min]
Prestazione
Teorica da
suddividere tra
tutti i
partecipanti alla
flessibilità [min]
Prestazione
Teorica
Complessiva
Frazionabile
[min]
Prestazio
ne Teorica
Complessi
va PTL
Zona
Universale
3
432’
Zona
Universal
e 5
432’ 72’ 432/5 = 72’ 432+72=504’
432+72=5
04’
PTL Universale Assente – Flessibilità operativa con Zona
Universale Frazionabile
Zone e Linee
Prestazione
Teorica
Prestazione
teorica da
riproteggere in
flessibilità [min]
Corrispettivo di
flessibilità riconosciuto
[% del compenso totale]
ZU 1/gemella(1)
432 86,4 20%
ZU 2 432 86,4 20%
ZU3(f) su ZU5 432 86,4 20%
ZU 4 432 86,4 20%
LP1/Scorta(2)
432 86,4 20%
Tot. 432 100%
ZU 5
assent
e
(1)
Nell’ipotesi di n-2, la condizione di n-1 potrebbe essere ricostituita attraverso l’attivazione di 1 giornata
di ‘’gemella’’ in cui uno dei 2 PTL gemellato con la Zona 1 lascia la propria zona
(2)
Nell’area territoriale potrebbe essere stata inserita una scorta. In questo scenario essa ha orario di
lavoro omogeneo. Esempi di casistiche diverse sono trattati successivamente
16. 16
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
ORARIO DI LAVORO NON OMOGENEO – SCENARIO 1
SCENARIO 1
PTL Universale Assente – Flessibilità operativa con Linea
Plus Frazionabile a 6h
Esempio su Area
Territoriale da 6
PTL (5 macrozone
+ 1 Linea Plus)
17. 17
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
ORARIO DI LAVORO NON OMOGENEO – SCENARIO 2
Frazionab
ile
Prestazi
one
Teorica
Fraziona
bile
[min]
PTL
Assente
Prestazion
e Teorica
del
PTL
Assente
[min]
Prestazione
Teorica
aggiuntiva
della
frazionabile
[min]
Prestazione Teorica
da suddividere tra
tutti i partecipanti
alla flessibilità [min]
Prestazione
Teorica
Complessiv
a
Frazionabile
[min]
Prestazion
e Teorica
Complessi
va PTL
Linea
Plus
6 h =
360’
Zona
universale
432’ 72’ 360/ 5 = 72’
360+72+72
=504’
432+72=5
04’
Zone e Linee
Prestazione
Teorica
[min]
Prestazione
teorica da
riproteggere in
flessibilità [min]
Prestazione
aggiuntiva teorica
per copertura
zona a 432 [min]
Corrispettivo di
flessibilità riconosciuto
[% del compenso totale]
ZU 1 432 72 20%
ZU 2/Scorta(1)
432/396 72 0/36 20%
ZU 3 432 72 20%
ZU 4 432 72 20%
LP1(f) su ZU5 360 72 72 20%
Tot. 360 100%
ZU 5
assent
e
SCENARIO 1
PTL Universale Assente – Flessibilità operativa con Linea
Plus Frazionabile a 6h
(1)
Nell’esempio, c’è anche indicata la possibilità che sulla ZU2 dell’area territoriale sia inserita una scorta
con orario di lavoro non omogeneo a 6h 36’. In questo caso è stata esplicitata la componente Prestazione
Aggiuntiva Teorica con la differenza tra le 6h 36’ e le 7h 12’ della zona che la scorta andrebbe a ricoprire
18. 18
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
ORARIO DI LAVORO NON OMOGENEO – SCENARIO 2
SCENARIO 2
PTL Universale Assente – Flessibilità operativa con Linea
Plus Frazionabile a 6,6h
Esempio su Area
Territoriale da 6
PTL (5 macrozone
+ 1 Linea Plus)
19. 19
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
ORARIO DI LAVORO NON OMOGENEO – SCENARIO 2
Fraziona
bile
Prestazi
one
Teorica
Fraziona
bile
PTL
Assente
Prestazion
e Teorica
del
PTL
Assente
Prestazione
Teorica
aggiuntiva
della
frazionabile
[min]
Prestazione
Teorica da
suddividere tra
tutti i
partecipanti alla
flessibilità [min]
Prestazione
Teorica
Complessiva
Frazionabile
[min]
Prestazione
Teorica
Complessiva
PTL [min]
Linea
Plus
6,6 h =
396’
Zona
Universale
5
432’ 36’ 396/ 5 = 79,2’
396+36+79,2=
511,2’
432+79,2=5
11,2’
Zone e Linee
Prestazione
Teorica
[min]
Prestazione
teorica da
riproteggere in
flessibilità [min]
Prestazione
aggiuntiva teorica
per copertura zona
a 432 [min]
Corrispettivo di
flessibilità riconosciuto
[% del compenso totale]
ZU 1/gemella(1)
432 79,2 20%
ZU 2 432 79,2 20%
ZU 3 432 79,2 20%
ZU 4 432 79,2 20%
LP1(f) su ZU5 396 79,2 36 20%
Tot. 396 100%
ZU 5
assent
e
SCENARIO 2
PTL Universale Assente – Flessibilità operativa con Linea
Plus Frazionabile a 6,6h
(1)
Nell’esempio, c’è anche la possibilità che sulla ZU1, anch’essa scoperta, sia inserito un PTL gemellato
per riportare l’area territoriale in condizione di n-1
20. 20
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
SCENARIO 3
PTL Universale Assente – Flessibilità operativa con Zona
Universale Frazionabile - Linea Plus a 6h
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
Esempio su
Area Territoriale
da 6 PTL (5
macrozone + 1
Linea Plus)
ORARIO DI LAVORO NON OMOGENEO – SCENARIO 3
21. 21
INFORMAZIONIRISERVATEEXART.7CCNL30NOV2017
FLESSIBILITÀ OPERATIVA - CASISTICHE
ORARIO DI LAVORO NON OMOGENEO – SCENARIO 3
SCENARIO 3
Frazionabil
e
Prestazio
ne
Teorica
Fraziona
bile
PTL
Assente
Prestazion
e Teorica
del
PTL
Assente
Prestazione
Teorica
aggiuntiva
della
frazionabile
[min]
Prestazione
Teorica da
suddividere tra
tutti i partecipanti
alla flessibilità
[min]
Prestazione
Teorica
Complessiva
Frazionabile
Prestazion
e Teorica
Complessiv
a PTL
Zona
Universale
3
432’
Zona
Universal
e 5
432’ 72’ 432/5 = 72’ 432+72=504’
432+72=5
04’
PTL Universale Assente - Flessibilità operativa con Zona
Universale Frazionabile - Linea Plus a 6h o 6,6h
Zone e Linee
Prestazione
Teorica
Prestazione
Teorica da
riproteggere in
flessibilità
Prestazione aggiuntiva
teorica per copertura zona
a 432 [min]
Corrispettivo di
flessibilità riconosciuto
[% del compenso totale]
ZU 1 432 86,4 20%
ZU 2 432 86,4 20%
ZU 3(f) su ZU 5 432 86,4 20%
ZU 4/Scorta 432/360 86,4 0/72 20%
LP1 360 (396) 86,4 20%
Tot. 432 100%
ZU 5
assent
e
(1)
Nell’esempio, c’è anche indicata la possibilità che sulla ZUa dell’area territoriale sia inserita una scorta
con orario di lavoro non omogeneo a 6h. In questo caso è stata esplicitata la componente Prestazione
Aggiuntiva Teorica con la differenza tra le 6h e le 7h 12’ della zona che la scorta andrebbe a ricoprire