Il corso ha l’obiettivo di chiarire gli aspetti concettuali del Controllo di Gestione e di fornire le competenze e gli strumenti utili per realizzare un efficace modello di controllo in contesti aziendali di media dimensione.
Il metodo denominato Balanced Scorecard (BSC) è uno strumento di supporto nella gestione strategica dell'impresa che permette di tradurre la mission e la strategia dell'impresa in un insieme coerente di misure di performance, facilitandone la misurabilità.
In tema di Budgeting, Planning e Forecasting si vivono problematiche di varia natura e complessità. Una soluzione di tipo SAP BusinessObjects Planning&Consolidation si propone come una Soluzione unica basata su web, integrata con MS Office e su un singolo prodotto centralizzato, che consente alle Aziende di coinvolgere tutto il management nella pianificazione, misurazione e massimizzazione delle performance aziendali.
La mappa strategica: la creazione delle strategie di crescita e il loro monit...CentoCinquanta srl
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare. Questa citazione attribuita a Seneca sintetizza il momento economico, manageriale e cognitivo in cui si trovano ad operare i manager oggi, sia pubblici che privati.
La crisi mette a dura prova la capacità di cambiamento degli imprenditori anche per la difficoltà di intravedere percorsi nuovi, nuovi obiettivi, nuovi scenari, a fronte di un cambiamento esogeno, radicale e illeggibile come quello che stiamo vivendo.
Lo strumento inventato da Kaplan e Norton nel 2001, per supportare la costruzione della Balanced Scorecard, può essere uno strumento potente per uscire da questo guado mentale. Per rimanere nella metafora di Seneca, il vento è scarso, a volte vi è bonaccia, ma qualora sia presente, finchè non c’è una meta verso la quale rivolgersi, rimane comunque un vento inutilizzabile ai nostri fini.
Parole chiave della software selection di CMS per la comunicazione tecnicaKEA s.r.l.
In questo documento proponiamo una mappa delle parole chiave per la software selection di CMS per la comunicazione tecnica, cioè di sistemi dedicati alla gestione dei contenuti e alla realizzazione di manuali di istruzioni, help online, cataloghi prodotto e, più in generale, di documentazione tecnica e di prodotto multicanale
Il metodo denominato Balanced Scorecard (BSC) è uno strumento di supporto nella gestione strategica dell'impresa che permette di tradurre la mission e la strategia dell'impresa in un insieme coerente di misure di performance, facilitandone la misurabilità.
In tema di Budgeting, Planning e Forecasting si vivono problematiche di varia natura e complessità. Una soluzione di tipo SAP BusinessObjects Planning&Consolidation si propone come una Soluzione unica basata su web, integrata con MS Office e su un singolo prodotto centralizzato, che consente alle Aziende di coinvolgere tutto il management nella pianificazione, misurazione e massimizzazione delle performance aziendali.
La mappa strategica: la creazione delle strategie di crescita e il loro monit...CentoCinquanta srl
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare. Questa citazione attribuita a Seneca sintetizza il momento economico, manageriale e cognitivo in cui si trovano ad operare i manager oggi, sia pubblici che privati.
La crisi mette a dura prova la capacità di cambiamento degli imprenditori anche per la difficoltà di intravedere percorsi nuovi, nuovi obiettivi, nuovi scenari, a fronte di un cambiamento esogeno, radicale e illeggibile come quello che stiamo vivendo.
Lo strumento inventato da Kaplan e Norton nel 2001, per supportare la costruzione della Balanced Scorecard, può essere uno strumento potente per uscire da questo guado mentale. Per rimanere nella metafora di Seneca, il vento è scarso, a volte vi è bonaccia, ma qualora sia presente, finchè non c’è una meta verso la quale rivolgersi, rimane comunque un vento inutilizzabile ai nostri fini.
Parole chiave della software selection di CMS per la comunicazione tecnicaKEA s.r.l.
In questo documento proponiamo una mappa delle parole chiave per la software selection di CMS per la comunicazione tecnica, cioè di sistemi dedicati alla gestione dei contenuti e alla realizzazione di manuali di istruzioni, help online, cataloghi prodotto e, più in generale, di documentazione tecnica e di prodotto multicanale
Viene presentata la fase propedeutica del processo di realizzazione di una BSC al fine di offrire uno strumento di immediata applicazione e di pronto utilizzo per il management delle piccole e medie imprese.
L’ottica applicativa, che guida i contenuti della presentazione, riguarda il nuovo management e la conseguente proponibilità e la validità del metodo del balanced scorecard alle nuove strategie di governo della piccola e media impresa e dello sviluppo dei nuovi modelli di business.
Dal bilancio di esercizio al controllo di gestioneMarco Marzari
Il percorso formativo ha l’obiettivo di supportare il management nella comprensione del proprio business, imparando a leggere con maggior consapevolezza i dati aziendali ufficiali, quali il bilancio di esercizio proprio o di terze parti e, contemporaneamente, ottenere dai propri sistemi gestionali, in maniera agevole, nuove ed organizzate informazioni necessarie per poter prendere decisioni strategiche e/o operative.
La struttura modulare del percorso formativo consente di potersi iscrivere all’intero percorso oppure ai singoli moduli, in base alle proprie aree di interesse professionale e alle proprie competenze.
Corsi
1. Le analisi di Bilancio
2. Il controllo di Gestione
3. Il Budget aziendale
4. L’analisi dei costi e ricavi aziendali
Controllo di Gestione, Studi di Fattibilità - Carlo Vigo - Seminario Sophia G...Salvatore Carlo Vigo
Seminario Controllo di Gestione, Studi di Fattibilità di Carlo Vigo, consulenza e coaching aziendale nel settore turistico alberghiero e della ristorazione.
Seminario Sophia Group / NH Hotels - NH Jolly President, Milano 9/10 Febbraio 2010
L’organizzazione aziendale è – secondo Henry Minzberg – un insieme stabile di attori indirizzati verso un comune obiettivo generale che, al fine di realizzarlo, ricorrono ad una divisione del lavoro e a delle modalità di coordinamento e controllo.
Abbiamo in questa definizione tre ingredienti, dei quali due palesi e uno nascosto: l’organizzazione aziendale è costituita da una strategia, che fissa i comuni obiettivi generali, da una struttura, che determina la divisione, il coordinamento e il controllo dell’organizzazione e da una cultura aziendale.
La strategia è un tema unificatore che conferisce coerenza e unicità di direzione alle azioni e alle decisioni di un individuo o di una organizzazione.
Le due componenti fondamentali dell’analisi strategica sono:
- Creazione del valore (scelta del valore, risorse umane e materiali)
- Cattura del valore (analisi settoriale, segmentazione del mercato, scelta del target a cui puntare)
La struttura organizzativa è la creazione sociale di compiti, ruoli e relazioni che facilita l’efficace coordinamento e il controllo di un gruppo che deve raggiungere un obiettivo comune. La struttura organizzativa è contraddistinta dalla presenza di meccanismi di integrazione e differenziazione.
- La differenziazione è l’insieme di meccanismi che permette di stabilire e controllare la divisione del lavoro, o il grado di specializzazione, nell’organizzazione. Sono, quindi, meccanismi di differenziazione, la suddivisione di compiti e ruoli. Tali meccanismi sono funzionali ad un efficace coordinamento tra individui differenti che compiono attività separate in vista di un unico risultato finale.
- L’integrazione è il processo di coordinamento tra le diverse mansioni, funzioni e divisioni, finalizzato a far si che lavorino in maniera armonica e non l’uno contro l’altro. Per integrazione si intende - in altri termini - l’attività che consente di riportare ad un’unità di intenti gli sforzi prodotti dai singoli ruoli.
La cultura aziendale è l’insieme di pratiche e abitudini che si consolidano all’interno di un’organizzazione. Definire da subito quali pratiche e quali routine sono auspicabili e quali sono da considerare deprecabili costituisce sicuro volano di crescita, poiché riduce le frizioni che interverranno durante le fasi di cambiamento organizzativo.
Il workshop punta la sua attenzione sulla componente strategica dell’azienda. In particolare, durante l’incontro, risponderemo alle seguenti domande:
1) Come si collega la struttura organizzativa alla strategia?
2) Qual è il nesso tra la vision aziendale e le strategie?
3) Come si costruisce una mappa delle proprie strategie?
4) Qual è l’orizzonte temporale delle strategie?
5) Come si monitorano le strategie aziendali, ed in particolare, chi è deputato al monitoraggio?
Alma Laboris Formazione Finanza, Analisi di Bilancio e Controllo di GestioneAlma Laboris
Finalità ed obiettivi
Il mondo aziendale è caratterizzato costantemente da sfide strategiche e operative per essere competitivi nei mercati. Un ruolo fondamentale, in chiave di strategy aziendale, è un’attenta attività di Analisi di Bilancio e di Controllo di Gestione.
Un’adeguata strutturazione delle attività contabili, infatti, permette ad un organizzazione di perseguire la finalità di stabilire e mantenere attivo di controllo completo dei flussi operativi e strategici delle decisioni aziendali sia in termini consuntivi che, soprattutto in termini preventivi.
Dapprima l’analisi di bilancio, quale strumento di valutazione delle performance ma anche di rilevazione dei “colli di bottiglia” e dei “rami secchi”, poi il controllo di gestione, come metodologia di controllo concomitante e preventivo del decision making, permettono infatti all’azienda di manovrare in modo proattivo le variabili di funzionamento interno, evitando così il procrastinarsi di eventuali situazioni di inefficienza e migliorando la valutazione e l’individuazione dei propri punti di forza o debolezza.
Per ricoprire tale ruoli, quindi, non è più dunque sufficiente una mera preparazione teorica conseguita al termine di un percorso formativo accademico, ma è fondamentale integrarla con una capacità gestionale e direzionale che deriva dall’acquisizione di strumenti tecnici e pratici.
Il Master, proprio al fine di fornire tali strumenti, presenta un taglio volutamente pratico, idoneo a supportare la crescita professionale del manager nell’ambito della Finanza e del Controllo di Gestione attraverso l’apprendimento degli strumenti tecnici utilizzati in ambito contabile per l’analisi di bilancio, degli strumenti operativi per realizzare attività di valutazione in ambito di progetti di investimento e degli strumenti manageriali idonei per realizzare ed attuare un efficiente controllo di attività della gestione.
Le attività del master, in riferimento agli ambiti sopra descritti, sono verticalizzate sempre con casi pratici ed esercitazioni applicativi, proprio per conferire al partecipante non solo una semplice conoscenza, ma degli strumenti pratici da poter subito utilizzare nelle attività lavorative.
Master Finanza, Analisi di Bilancio e Controllo di GestioneAlma Laboris
Edizione Novembre 2015: Milano (7a Ed.) Roma (7a Ed.)
Laboratorio Executive (10 Moduli - 8 Week-End in Aula) - Focus Applicativo.
L'esperto in Finanza, Analisi di bilancio e Controllo di Gestione rappresenta una risorsa preziosa per le aziende impegnate nella ricerca di un valido equilibrio gestionale fondato sulla conoscenza, la quantificazione ed il controllo economico e finanziario delle variabili strategiche interne e di quelle operative.
Le nuove modalità di comunicazione che si sono affermate nel mondo del web influenzano anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. I nuovi canali disponibili e le nuove abitudini maturate nel modo consumer, costituiscono una sfida ma anche una opportunità. E’ possibile interagire con una molteplicità di soggetti, interni o esterni all’organizzazione, in tempo reale, con costi ridotti e massimizzando l’efficacia del messaggio trasmesso.
Viene presentata la fase propedeutica del processo di realizzazione di una BSC al fine di offrire uno strumento di immediata applicazione e di pronto utilizzo per il management delle piccole e medie imprese.
L’ottica applicativa, che guida i contenuti della presentazione, riguarda il nuovo management e la conseguente proponibilità e la validità del metodo del balanced scorecard alle nuove strategie di governo della piccola e media impresa e dello sviluppo dei nuovi modelli di business.
Dal bilancio di esercizio al controllo di gestioneMarco Marzari
Il percorso formativo ha l’obiettivo di supportare il management nella comprensione del proprio business, imparando a leggere con maggior consapevolezza i dati aziendali ufficiali, quali il bilancio di esercizio proprio o di terze parti e, contemporaneamente, ottenere dai propri sistemi gestionali, in maniera agevole, nuove ed organizzate informazioni necessarie per poter prendere decisioni strategiche e/o operative.
La struttura modulare del percorso formativo consente di potersi iscrivere all’intero percorso oppure ai singoli moduli, in base alle proprie aree di interesse professionale e alle proprie competenze.
Corsi
1. Le analisi di Bilancio
2. Il controllo di Gestione
3. Il Budget aziendale
4. L’analisi dei costi e ricavi aziendali
Controllo di Gestione, Studi di Fattibilità - Carlo Vigo - Seminario Sophia G...Salvatore Carlo Vigo
Seminario Controllo di Gestione, Studi di Fattibilità di Carlo Vigo, consulenza e coaching aziendale nel settore turistico alberghiero e della ristorazione.
Seminario Sophia Group / NH Hotels - NH Jolly President, Milano 9/10 Febbraio 2010
L’organizzazione aziendale è – secondo Henry Minzberg – un insieme stabile di attori indirizzati verso un comune obiettivo generale che, al fine di realizzarlo, ricorrono ad una divisione del lavoro e a delle modalità di coordinamento e controllo.
Abbiamo in questa definizione tre ingredienti, dei quali due palesi e uno nascosto: l’organizzazione aziendale è costituita da una strategia, che fissa i comuni obiettivi generali, da una struttura, che determina la divisione, il coordinamento e il controllo dell’organizzazione e da una cultura aziendale.
La strategia è un tema unificatore che conferisce coerenza e unicità di direzione alle azioni e alle decisioni di un individuo o di una organizzazione.
Le due componenti fondamentali dell’analisi strategica sono:
- Creazione del valore (scelta del valore, risorse umane e materiali)
- Cattura del valore (analisi settoriale, segmentazione del mercato, scelta del target a cui puntare)
La struttura organizzativa è la creazione sociale di compiti, ruoli e relazioni che facilita l’efficace coordinamento e il controllo di un gruppo che deve raggiungere un obiettivo comune. La struttura organizzativa è contraddistinta dalla presenza di meccanismi di integrazione e differenziazione.
- La differenziazione è l’insieme di meccanismi che permette di stabilire e controllare la divisione del lavoro, o il grado di specializzazione, nell’organizzazione. Sono, quindi, meccanismi di differenziazione, la suddivisione di compiti e ruoli. Tali meccanismi sono funzionali ad un efficace coordinamento tra individui differenti che compiono attività separate in vista di un unico risultato finale.
- L’integrazione è il processo di coordinamento tra le diverse mansioni, funzioni e divisioni, finalizzato a far si che lavorino in maniera armonica e non l’uno contro l’altro. Per integrazione si intende - in altri termini - l’attività che consente di riportare ad un’unità di intenti gli sforzi prodotti dai singoli ruoli.
La cultura aziendale è l’insieme di pratiche e abitudini che si consolidano all’interno di un’organizzazione. Definire da subito quali pratiche e quali routine sono auspicabili e quali sono da considerare deprecabili costituisce sicuro volano di crescita, poiché riduce le frizioni che interverranno durante le fasi di cambiamento organizzativo.
Il workshop punta la sua attenzione sulla componente strategica dell’azienda. In particolare, durante l’incontro, risponderemo alle seguenti domande:
1) Come si collega la struttura organizzativa alla strategia?
2) Qual è il nesso tra la vision aziendale e le strategie?
3) Come si costruisce una mappa delle proprie strategie?
4) Qual è l’orizzonte temporale delle strategie?
5) Come si monitorano le strategie aziendali, ed in particolare, chi è deputato al monitoraggio?
Alma Laboris Formazione Finanza, Analisi di Bilancio e Controllo di GestioneAlma Laboris
Finalità ed obiettivi
Il mondo aziendale è caratterizzato costantemente da sfide strategiche e operative per essere competitivi nei mercati. Un ruolo fondamentale, in chiave di strategy aziendale, è un’attenta attività di Analisi di Bilancio e di Controllo di Gestione.
Un’adeguata strutturazione delle attività contabili, infatti, permette ad un organizzazione di perseguire la finalità di stabilire e mantenere attivo di controllo completo dei flussi operativi e strategici delle decisioni aziendali sia in termini consuntivi che, soprattutto in termini preventivi.
Dapprima l’analisi di bilancio, quale strumento di valutazione delle performance ma anche di rilevazione dei “colli di bottiglia” e dei “rami secchi”, poi il controllo di gestione, come metodologia di controllo concomitante e preventivo del decision making, permettono infatti all’azienda di manovrare in modo proattivo le variabili di funzionamento interno, evitando così il procrastinarsi di eventuali situazioni di inefficienza e migliorando la valutazione e l’individuazione dei propri punti di forza o debolezza.
Per ricoprire tale ruoli, quindi, non è più dunque sufficiente una mera preparazione teorica conseguita al termine di un percorso formativo accademico, ma è fondamentale integrarla con una capacità gestionale e direzionale che deriva dall’acquisizione di strumenti tecnici e pratici.
Il Master, proprio al fine di fornire tali strumenti, presenta un taglio volutamente pratico, idoneo a supportare la crescita professionale del manager nell’ambito della Finanza e del Controllo di Gestione attraverso l’apprendimento degli strumenti tecnici utilizzati in ambito contabile per l’analisi di bilancio, degli strumenti operativi per realizzare attività di valutazione in ambito di progetti di investimento e degli strumenti manageriali idonei per realizzare ed attuare un efficiente controllo di attività della gestione.
Le attività del master, in riferimento agli ambiti sopra descritti, sono verticalizzate sempre con casi pratici ed esercitazioni applicativi, proprio per conferire al partecipante non solo una semplice conoscenza, ma degli strumenti pratici da poter subito utilizzare nelle attività lavorative.
Master Finanza, Analisi di Bilancio e Controllo di GestioneAlma Laboris
Edizione Novembre 2015: Milano (7a Ed.) Roma (7a Ed.)
Laboratorio Executive (10 Moduli - 8 Week-End in Aula) - Focus Applicativo.
L'esperto in Finanza, Analisi di bilancio e Controllo di Gestione rappresenta una risorsa preziosa per le aziende impegnate nella ricerca di un valido equilibrio gestionale fondato sulla conoscenza, la quantificazione ed il controllo economico e finanziario delle variabili strategiche interne e di quelle operative.
Le nuove modalità di comunicazione che si sono affermate nel mondo del web influenzano anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. I nuovi canali disponibili e le nuove abitudini maturate nel modo consumer, costituiscono una sfida ma anche una opportunità. E’ possibile interagire con una molteplicità di soggetti, interni o esterni all’organizzazione, in tempo reale, con costi ridotti e massimizzando l’efficacia del messaggio trasmesso.
Cosa ho acquistato, quanto, da chi, a che prezzo, a quali condizioni, da che tipo di Fornitori?
I sistemi di Purchasing aziendali, sono in grado di fornire dati aggregati per «destinazione» (Es: quanto ho speso per la «cancelleria») ma non per «natura» (Es: quante matite ho acquistato?; di che tipo?; a quali prezzi?).
Le informazioni relative alla natura sono contenute nella «Descrizione» delle righe d’Ordine (di Fattura o di altro documento) e costituiscono un dato non strutturato.
La tecnologia semantica di Creactives, permette di interpretare dati non strutturati provenienti da fonti diverse utilizzando tecniche linguistiche, statistiche e regole specifiche (Ontologie).
E’ possibile identificare gli argomenti trattati e classificare i testi analizzati sulla base di schemi (Tassonomie) personalizzabili.
Le informazioni vengono trasformate in dati strutturati utili per successive analisi o per arricchire gli archivi aziendali.
Cosa ho acquistato, quanto, da chi, a che prezzo, a quali condizioni, da che tipo di Fornitori?
I sistemi di Purchasing aziendali, sono in grado di fornire dati aggregati per «destinazione» (Es: quanto ho speso per la «cancelleria») ma non per natura (Es: quante matite ho acquistato?; di che tipo?; a quali prezzi?).
Le informazioni relative alla natura sono contenute nella «Descrizione» delle righe d’Ordine (o di Fattura) e costituiscono un dato non strutturato.
Le informazioni relative alla natura sono contenute nella «Descrizione» delle righe d’Ordine (o di Fattura) e costituiscono un dato non strutturato analizzabil solo con tecnologie semantiche qual quelle di Creactives.
Le aziende devono disporre di tutte le informazioni relative ai propri prodotti e a quelli dei competitor:
Prezzi con cui i propri prodotti vengono venduti sul mercato;
Confronto con altri prodotti con carattteristiche tecnche comparabili;
Reputazione dei propri prodotti e confronto con prodotti con caratteristiche comparabili.
Il Social Customer Care e tecnologie Semantiche
Meno mail e meno call center, oggi il Servizio Clienti si fa anche e soprattutto sui social media. Proprio su queste piattaforme (Twitter e Facebook in particolare) i Clienti esprimono comunque i loro giudizi, spesso negativi, su prodotti e servizi acquistati.
Per le Aziende è importante aprire un canale di “Social Customer Care” per intercettare le opinioni dei Clienti e per interagire in modo semplice con chi preferisce utilizzare i Social Media piuttosto che i canali tradizionali quali il telefono, la mail o il sito.
Le tecnologie semantiche sono fondamentali sia al fine di automatizzare il processo di analisi e classificazione dei messaggi scambiati, che per trarne tutti gli elementi informativi utili.
1. GESTIONE AZIENDALE E CONTROLLO DI GESTIONE
MAURIZIO GIROMET TI
16/05/2013
SINTESI CORSO
Business Planning & Control
2. 2
Gestione Aziendale e Controllo di Gestione
16/05/2013Business Planning & Control
Descrizione
Ogni azienda è un sistema complesso che necessita di una
strumentazione che ne misuri in tempo reale le variabili critiche e
fornisca indicazioni utili per la gestione. Se la strumentazione è
assente, se la misura è affetta da distorsioni, oppure se le variabili
misurate non sono coerenti con l’obiettivo, allora il governo del
sistema può diventare difficile.
Il Controllo di Gestione si occupa di elaborare i dati aziendali a
supporto delle decisioni e di controllare l’andamento dei valori
economici e gestionali.
Obiettivi
Il corso ha l’obiettivo di chiarire gli aspetti concettuali del Controllo
di Gestione e di fornire le competenze e gli strumenti utili per
realizzare un efficace modello di controllo in contesti aziendali di
media dimensione.
3. 3
Gestione Aziendale e Controllo di Gestione
16/05/2013Business Planning & Control
Destinatari
Il corso è rivolto a chi in azienda si occupa della rilevazione e
del controllo dei dati economici sia a livello aziendale che di
commessa o progetto. E’ utile anche per le figure tecniche
che intendono completare le proprie competenze con gli
aspetti economico/gestionali.
Durata
16 h
Prerequisiti
Nessun prerequisito specifico.
4. 4
Programma
Il programma comprende l’introduzione ad alcuni
argomenti propedeutici al Controllo di Gestione, quali
Contabilità, Bilancio e Budget , che verranno approfonditi
ad un livello utile per lo svolgimento del corso.
La trattazione della parte dedicata al Controllo di Gestione
coprirà alcuni aspetti concettuali di base ma sarà orientata
a fornire gli strumenti pratici per la realizzazione di un
efficace processo di controllo.
A tal fine il materiale didattico è corredato di modelli
predisposti tramite Excel che verranno esaminati e
utilizzati nel corso di esercitazioni pratiche.
5/16/2013Business Planning & Control
5. 5
Programma
Gestione Impresa
Vision, Mission e Obiettivi aziendali
Come si realizzano gli obietttivi dell’Impresa
Pianificazione, Programmazione e Controllo
Contabilità Generale
Cos’è e a cosa serve
Aspetto economico e aspetto finanziario
Il Piano dei Conti
Contabilità Analitica (o Industriale)
Cos’è e a cosa serve
La riclassificazione analitica
Come organizzare i dati di base
L’esempio di una Società di Servizi IT
Centri di Costo e di Ricavo
Il ribaltamento dei costi
5/16/2013Business Planning & Control
6. 6
Programma
5/16/2013Business Planning & Control
6
Il Bilancio Aziendale
Cos’è e a che cosa serve
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota Integrativa
Riclassificazione Bilancio
Analisi del bilancio
Il Budget
Cos’è e a che cosa serve
Il ruolo del Budget
Lo sviluppo del Budget
Caratteristiche
Il processo di budgeting
L’esempio di una Società di Servizi IT
Esame e utilizzo di un modello basato su Excel
7. 7
Programma
5/16/2013Business Planning & Control
Il Controllo di Gestione
Cos’è e a che cosa serve
Quali dati utilizza
Quali dati produce
I sistemi di costing
La definizione del modello
La definizione dei KPI
Il processo di controllo
Le previsioni a finire
Analisi degli scostamenti
Esame e utilizzo di un modello realizzato tramite Excel
8. Maurizio Girometti
Laureato in Statistica Demografica.
Statistico presso ISTAT dal 1979 al 1984.
Dal 1984 al 2011 in Praxis Calcolo (ora BEE NewTech del Gruppo BEE
Team), azienda “storica” del mercato IT italiano, dove, con livelli di
responsabilità crescenti, si è occupato di Operation, Marketing e
Vendite, Amministrazione e Finanza, Acquisti, Human Resource
Management.
Attualmente impegnato in attività di Business Development di progetti
di Spending Analysis e Social Monitoring sulla base di tecnologie di
analisi semantica realizzate da Creactives, una innovation company
italiana. Svolge, inoltre, attività di Formazione nelle aree della Gestione
Aziendale e della Comunicazione d’Impresa.
8