Calcolare e saper analizzare le componenti è fondamentale per comprendere la capacità di un'azienda di remunerare tutti i fattori produttivi, compreso il profitto spettante all'imprenditore.
OBBIETTIVI DELL’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
Serve per accertare se l’azienda:
E’ SOLIDA: equilibrato rapporto fonti / impieghi
HA PRODOTTO LIQUIDITÀ’: capacità di far fronte economicamente agli impegni assunti
E’ IN GRADO DI RINNOVARSI: recupero degli investimenti durevoli ed ha la capacità di adeguarsi al mercato
HA UNA REDDITIVITÀ SODDISFACENTE: differenziale positivo fra ricavi e costi
E’ EFFICIENTE: utilizza in modo ottimale le risorse
Calcolare e saper analizzare le componenti è fondamentale per comprendere la capacità di un'azienda di remunerare tutti i fattori produttivi, compreso il profitto spettante all'imprenditore.
OBBIETTIVI DELL’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
Serve per accertare se l’azienda:
E’ SOLIDA: equilibrato rapporto fonti / impieghi
HA PRODOTTO LIQUIDITÀ’: capacità di far fronte economicamente agli impegni assunti
E’ IN GRADO DI RINNOVARSI: recupero degli investimenti durevoli ed ha la capacità di adeguarsi al mercato
HA UNA REDDITIVITÀ SODDISFACENTE: differenziale positivo fra ricavi e costi
E’ EFFICIENTE: utilizza in modo ottimale le risorse
L'E.V.A. serve per misurare il valore creato, ossia ciò che rimane dopo aver sottratto al reddito di gestione la remunerazione di tutto il capitale che finanzia l'attivo patrimoniale netto, ossia i debiti ed i mezzi propri.
Governare correttamente la crescita aziendale.
L’intensità dei processi di crescita nell'impresa condiziona sia le variabili reddituali che quelle patrimoniali e finanziarie e, dunque, incide sia sulle condizioni di redditività che di solvibilità.
Corso sul controllo di gestione per imprese alberghiere. Tre giornate di formazione per scopire le tecniche della programmazione e del controllo applicate al settore alberghiero.
Estratto del corso.
Per scaricare le dispense complete, accedere alla pagina http://www.direzionebp.com/scarica-dispense-corso-gestione-alberghi/
Abbinare l'analisi di bilancio comparata e la raccolta di informazioni dal mercato per lo sviluppo delle scelte strategiche aziendali. Un agile percorso per sviluppare scelte strategiche valutando i modelli di business maggiormente premianti che operano sul mercato.
L'E.V.A. serve per misurare il valore creato, ossia ciò che rimane dopo aver sottratto al reddito di gestione la remunerazione di tutto il capitale che finanzia l'attivo patrimoniale netto, ossia i debiti ed i mezzi propri.
Governare correttamente la crescita aziendale.
L’intensità dei processi di crescita nell'impresa condiziona sia le variabili reddituali che quelle patrimoniali e finanziarie e, dunque, incide sia sulle condizioni di redditività che di solvibilità.
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Come migliorare la gestione dei giorni medi di pagamento ai fornitori (DPO) ed i giorni medi di giacenza del magazzino (DIO)? Questo "Quaderno" vuole offrire degli spunti di riflessione per gli imprenditori interessati ad approfondire quest'argomento.
Slides smau mi 2015 con valutazione borsa italianaAndrea Povelato
QUANTO VALE?
La risposta che cerchiamo serve a capire se il progetto che stiamo pensando di realizzare o ci è stato proposto da altri soddisfa le nostre ASPETTATIVE di ricompensa.
Il contesto può essere:
• una trattativa di INVESTIMENTO in START UP
• la corretta attribuzione del PREZZO di PRODOTTI e SERVIZI PROFESSIONALI
• i criteri che si utilizzano per assegnare un CONTRIBUTO PUBBLICO.
Dopo una adeguata stima dei RISCHI connaturati al progetto si tratta di definire quali PARAMETRI applicare alla VALUTAZIONE e identificare “scientificamente” gli elementi qualitativi che
influenzano la percezione delle parti in causa.
Il risultato di questa sintesi semplifica e velocizza le trattative e permette di scegliere in modo più sereno e consapevole le iniziative che ci gratificano convenientemente.
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarkingKilowatt
Terzo incontro di formazione di CoopUP Bologna, il percorso di formazione e networking di Confcooperative e Kilowatt, con Emil Banca e Irecoop, su piano dei conti e analisi benchmark
Quali indicatori utilizzare prima di comprare un'azione?Gémino Di Giuliano
La domanda che gli investitori spesso ci pongono è: "come posso valutare un'azione"? In realtà un'azione non è altro che un pezzetto del capitale di un'azienda, quindi la domanda corretta da porsi è: "da dove inizio a valutare un'azienda?" Scoprilo nella presentazione
Queste slide sono praticamente identiche a quelle degli anni precedenti ma mi sono permesso di fare un piccolo ritocco spiegando i vari tipi di filiera (Implosiva, esplosiva e lineare). A parte questo nessuna differenza rispetto a prima.
Determinare il volume minimo di prodotto o fatturato che l'azienda deve assicurare è fondamentale per valutare la sostenibilità del Modello di Business.
Con questo documento spieghiamo come si calcola il punto di pareggio e diamo la possibilità di accedere ai modelli di calcolo
Societa per concorsi straordinari - Dott. Marino MascheroniFelice Guerriero
Concorso Straordinario Farmacie, Società per Concorsi del Prof. Dott. Marino Mascheroni.
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Studio nuova remunerazione 19 ottobre 2012 - Studio FarmadataFelice Guerriero
Qui potete trovare il video commento delle slide fatto dal Prof. Nicola Guerriero - http://bit.ly/VeqJUa
Per scrivere direttamente al Prof. Nicola Guerriero - http://bit.ly/nicolaguerriero
Le novità sul concorso straordinario farmacie alla luce del nuovo decreto | Q...Felice Guerriero
Le novità sul concorso straordinario farmacie alla luce del nuovo decreto di Carlo Ranaudo
Continua a leggere su http://quellichelafarmacia.com/6223/slide-le-novita-sul-concorso-straordinario-farmacie-alla-luce-del-nuovo-decreto/
Pharmexpo 25 ottobre 2012 - Introduzione al bilancio del Dott. Francesco Scolamiero
1. ANALISI DI BILANCIO
PRIMA PARTE : Cenni di economia aziendale
SECONDA PARTE : Analisi di bilancio per indici
TERZA PARTE : Analisi della marginalità della Farmacia
PHARMEXPO – 25 NOVEMBRE 2012
2. Cenni di economia aziendale
Concetto di imprenditore
• «è imprenditore chi esercita professionalmente una attività economica
• Codice Civile Art. 2082
organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni o di
servizi»
Azienda Insieme di beni organizzati (patrimonio)
• L’impresa (ossia l’attività) può essere esercitata sia da una persona
Impresa Attività
fisica che da una persona giuridica.
• Si parla di impresa individuale quando il soggetto giuridico è una
persona fisica che risponde coi propri beni delle eventuali mancanze
dell'impresa
• Se l’impresa è esercitata da una persona giuridica assume invece una
veste societaria, che può essere di varia natura (società di persone, di
capitali e cooperative)
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3. Acquisizione dei fattori : COSTO
• L’acquisizione di fattori produttivi implica che il fattore generico
denaro venga “investito” in un fattore specifico della produzione
• La cessione del denaro costituisce un sacrificio di ricchezza
inizialmente a disposizione per effettuare la combinazione produttiva
Vendita dei prodotti : RICAVO
• Le risorse monetarie precedentemente investite vengono recuperate
attraverso la cessione del prodotto sul mercato che viene
determinata dalla quantità di denaro che affluisce all’impresa
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4. Tipologie di fattori produttivi
• Fattori produttivi a fecondità semplice
Esauriscono la loro utilità partecipando ad un unico ciclo produttivo
Esempi:
1. Beni materiali (materie prime, merci, ecc.)
2. Servizi (beni economici non materiali)
• Fattori produttivi a fecondità ripetuta
Cedono la loro utilità economica a più cicli produttivi mantenendo inalterate le
loro caratteristiche tecniche
Esempi :
1. Terreni e fabbricati
2. Impianti e macchinari
3. Attrezzature industriali e commerciali
DIFFERENTI MODALITA’ DI RECUPERO DEL LORO INVESTIMENTO
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5. I surrogati del denaro
DEBITI E CREDITI DI
FUNZIONAMENTO
• Sostituiscono temporaneamente l’entrata e l’uscita di denaro con un
diritto a riscuotere o con una obbligazione a pagare ad un momento
definito.
• Questi crediti e debiti possono nascere da qualsiasi tipologia di
operazione dell’impresa, ed in particolare dal circuito della
produzione.
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7. I finanziamenti attinti
1. Con vincolo di capitale di proprietà
2. Con vincolo di capitale di prestito
L’alternativa di finanziamento dipende dalle caratteristiche del
processo produttivo e dei fattori della produzione e della condizione
economica dell’impresa in rapporto alla situazione del mercato dei
capitali
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11. Determinazione del reddito :
Il principio della competenza
La porzione di reddito totale attribuibile al periodo è soltanto quella
• Quale è la porzione di REDDITO TOTALE assegnabile al periodo?
rinveniente dalla differenza dei soli costi e ricavi relativi ai processi
produttivi compiuti (CHIUSI) nel periodo
• principio della realizzazione dei ricavi : si considerano di competenza
• Quali sono i PROCESSI CHIUSI nel periodo?
economica del periodo i ricavi finanziariamente conseguiti per i quali è stata
effettuata la relativa prestazione
• principio dell’inerenza dei costi : A fronte del valore delle prestazioni così
determinate si considerano di competenza tutti i costi ad esse inerenti e
riconducibili
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12. Determinazione del reddito :
Il principio della prudenza
• Alla formazione del risultato di periodo devono essere fatte
partecipare le perdite, anche se soltanto temute, mentre non devono
essere considerati i ricavi se soltanto sperati
• Pertanto il reddito di periodo sarà determinato come :
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15. Classificazione dei costi
• In base al comportamento assunto dai costi in relazione alle variazioni
delle quantità prodotte od ai servizi erogati i costi possono classificarsi
in :
1. Costi variabili (Cv): l’ammontare varia in misura più o meno
proporzionale al variare del volume produttivo (materie prime,
servizi)
2. Costi fissi (Cf): sono quei costi che non variano al variare del volume
produttivo (affitti, assicurazioni, ammortamenti)
Cv + Cf = Costo Totale
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19. Applicazione del diagramma di
redditività
Descrizione Dati reali Sconto 5% Sconto 10%
Prezzo di vendita unitario € 8,00 € 7,60 € 7,20
Costo variabile unitario € 5,60 € 5,60 € 5,60
Costi fissi € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00
Calcolo delle quantità di equilibrio
(Break-even point) Dati reali Sconto 5% Sconto 10%
Quantità di equilibrio 83.333 100.000 125.000
Calcolo delle quantità da produrre
NO SCONTI!!!
al variare del Risultato Operativo Dati reali Sconto 5% Sconto 10%
Risultato operativo che si intende conseguire € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00
Quantità da vendere 125.000 150.000 187.500
20. Analisi di bilancio
Il Bilancio di esercizio
• Documento informativo contabile con il quale si rappresentano la
situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda ed il risultato
economico.
• FINALITA’ :
1. Rappresentare il quadro del patrimonio aziendale alla chiusura
dell’esercizio (attività – passività)
2. Evidenziare l’andamento della gestione economica (costi- ricavi)
3. Composto da :
STATO CONTO NOTA
PATRIMONIALE ECONOMICO INTEGRATIVA
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21. Stato Patrimoniale
• Si può considerare alla stregua di un sistema di vasi comunicanti tra
la sezione degli investimenti (di sinistra) e quella delle fonti di
finanziamento (di destra) per cui:
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23. Conto economico
• Indica le operazioni di gestione, che hanno dato luogo alla formazione
dell’utile di esercizio, quindi le cause che determinano le variazioni del
capitale.
• L’utile di esercizio esprime il così detto autofinanziamento d’impresa
• Nella misura in cui non viene distribuito, tale utile rappresenta
capitale di risparmio.
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25. Analisi di bilancio
conoscenza e la comprensione della gestione aziendale» (Caramiello C.)
• «L’analisi di bilancio rappresenta una delle tecniche fondamentali per la
INTERNA : svolta per mezzo di un esame comparato della propria
FINALITA’
impresa nel tempo
ESTERNA : realizzata confrontando la gestione della propria imprese
•
con i concorrenti
•
PER FLUSSI : caratterizzata dall’esame delle variazioni che hanno
METODI
interessato la struttura delle fonti e degli impieghi e che esprimono la
capacità finanziaria e monetaria dell’azienda
•
PER INDICI : compiuta sul presupposto che le relazioni tra gli elementi
del capitale e del conto economico hanno carattere fisiologico. Viene
svolta attraverso quozienti costruiti con confrontando dati del conto
•
economico e dello stato patrimoniale
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26. Cosa analizziamo?
• Analisi della liquidità : è tesa ad accertare la capacità dell’impresa di
operare in condizioni di equilibrio nel breve periodo e di far fronte ai
propri impegni.
• Analisi della solidità : è finalizzata ad esaminare se l’azienda presenta
una struttura equilibrata di lungo periodo
• Analisi della redditività : è volta a verificare la redditività
dell’impresa ai vari livelli della gestione ed in relazione al capitale
investito
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28. Indici di liquidità
Margine di tesoreria
• Margine di tesoreria (MT) : rappresenta una grandezza finalizzata ad
evidenziare la capacità dell’impresa di far fronte agli impegni di breve
periodo con le risorse disponibili senza compromettere la gestione
aziendale.
• MT = Attività correnti – Rimanenze – Passività correnti
29. Interpretare i valori
• MT > 0 disponibilità sufficienti per soddisfare i debiti a breve scadenza
• MT < 0 in caso di richiesta di rientro delle somme dovute a fornitori e
finanziatori, l’impresa non è in grado di assolvere al proprio impegno
: l’esame di questa grandezza non deve però
prescindere dalla verifica congiunta di altri indicatori e dalle condizioni
ATTENZIONE
operative di altre aziende del settore.
Attività correnti - Rimanenze
Indice di liquidità =
Passività correnti
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30. Indici di liquidità
Capitale circolante netto (CCN)
• Il capitale circolante netto è finalizzato ad accertare se un’impresa è in
grado di fare fronte agli impegni aventi scadenza a breve con la
disponibilità correnti, considerando fra le attività correnti anche le
rimanenze.
CCN = Attività correnti - Passività correnti
• CCN < 0 tale valore negativo ha una valenza ben peggiore rispetto ad
un margine di tesoreria negativo. Ciò poiché indica che nemmeno
attraverso la potenziale cessione delle rimanenze i creditori sociali
possono essere soddisfatti nel breve periodo
31. Indici di solidità
Analisi della solidità
• È finalizzata ad esaminare se l’azienda presenta una struttura equilibrata
di lungo periodo
32. Indici di solidità
Patrimonio netto
Indice di autonomia finanziaria =
Totale fonti di finanziamento
• È evidente che più elevato è l’indice, espresso in valori percentuali, maggiore
è l’indipendenza dai finanziamenti esterni. Nelle imprese italiane, e quindi
anche le farmacie, tale indice è spesso molto basso perché sottocapitalizzate.
Margine di struttura = Patrimonio netto - Attività non correnti
• Tale valore evidenzia quanta parte delle attività non correnti è coperta dal
patrimonio netto, ovvero non comporta il pagamento di oneri finanziari.
Più è elevato il valore che assume più è solida la situazione aziendale.
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33. Indici di redditività
Analisi della redditività: Aree gestionali
• Area operativa : si riferisce al complesso delle operazioni necessarie
per l’attuazione della produzione ed il suo collocamento sul mercato. È
anche definita area “tipica”, o “caratteristica”
• Area Extra operativa : si riferisce al complesso delle operazioni che
non rientrano nel ciclo “tipico” acquisto –produzione - vendita, ma che
sono ad esso “collaterali”; in particolare, riguarda i seguenti ambiti:
1. gestione “patrimoniale”
2. gestione della liquidità
3. gestione delle partecipazioni
• Area Finanziaria : si riferisce al complesso delle operazioni
necessarie per il finanziamento dell’attività operativa ed extra
operativa
• Area Straordinaria : si riferisce ad eventi “straordinari”
35. Indici di redditività
Utile Operativo
ROI =
Esprime la capacità di remunerare attraverso il reddito operativo, il
Capitale investito
capitale investito. Tale indice è uno degli indicatori economici basilari, in
quanto evidenzia l’efficienza complessiva del core business aziendale.
Utile di esercizio
ROE =
Patrimonio netto
Esprime la remunerazione a favore dei soci ed è pari al rapporto tra l’utile
di esercizio ed il patrimonio netto.
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36. PHARMEXPO – 25 NOVEMBRE 2012
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!!!
francesco.scolamiero@studiofarmadata.it
0825-683843