Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaNetwork Advisory
Oggi è assolutamente indispensabile imparare a conoscere le performance della propria azienda perché ciò permette di intervenire più consapevolmente per migliorarle. Il bilancio mostra da dove entrano i soldi nell’azienda, come si muovono e dove sono finiti. La sua lettura e analisi permettono di conoscere lo stato di salute e il valore della propria azienda, con l’obiettivo di crescere e migliorare e aumentare il valore della tua azienda.
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaNetwork Advisory
Oggi è assolutamente indispensabile imparare a conoscere le performance della propria azienda perché ciò permette di intervenire più consapevolmente per migliorarle. Il bilancio mostra da dove entrano i soldi nell’azienda, come si muovono e dove sono finiti. La sua lettura e analisi permettono di conoscere lo stato di salute e il valore della propria azienda, con l’obiettivo di crescere e migliorare e aumentare il valore della tua azienda.
Break-even analysis e Flussi di cassa negli investimenti all'estero. Catania ...Paolo Battaglia
Le slide del mio intervento su Break-even analysis e Flussi di cassa negli investimenti all'estero al convegno organizzato da Ascheri & Partners - London e da MPO Service Srl, a Catania il 31.03.2017.
Minibond: il Business Plan, documento essenziale per lo sviluppo e la crescit...MiniBondItaly.it
Preparare un buon Business Plan è un passo fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell’azienda. L'approfondimento propone una panoramica chiara ed efficace sui passaggi fondamentali per creare un documento strutturato e completo di informazioni sia storiche che prospettiche, con illustrazioni qualitative e proiezioni economico-finanziarie. A partire dall’analisi dei destinatari per costruire l’obiettivo e la chiave di lettura più inerente, passando dall’illustrazione di ogni singolo punto, viene fatta una sintesi dei requisiti base per la formulazione di un Business Plan sostenibile, attendibile e coerente. Particolare attenzione è dedicata ai capitoli centrali: la presentazione delle scelte strategiche dell’impresa, le azioni operative programmate e il capitolo “quantitativo” che sintetizza “in numeri” gli obiettivi strategici che ci si è posti. Il tutto con la finalità di creare un documento che non sia semplicemente un "insieme di calcoli matematici" ma una presentazione strutturata e completa a beneficio di tutti gli stakeholders.
Governare correttamente la crescita aziendale.
L’intensità dei processi di crescita nell'impresa condiziona sia le variabili reddituali che quelle patrimoniali e finanziarie e, dunque, incide sia sulle condizioni di redditività che di solvibilità.
Calcolare e saper analizzare le componenti è fondamentale per comprendere la capacità di un'azienda di remunerare tutti i fattori produttivi, compreso il profitto spettante all'imprenditore.
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarkingKilowatt
Terzo incontro di formazione di CoopUP Bologna, il percorso di formazione e networking di Confcooperative e Kilowatt, con Emil Banca e Irecoop, su piano dei conti e analisi benchmark
Break-even analysis e Flussi di cassa negli investimenti all'estero. Catania ...Paolo Battaglia
Le slide del mio intervento su Break-even analysis e Flussi di cassa negli investimenti all'estero al convegno organizzato da Ascheri & Partners - London e da MPO Service Srl, a Catania il 31.03.2017.
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Preparare un buon Business Plan è un passo fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell’azienda. L'approfondimento propone una panoramica chiara ed efficace sui passaggi fondamentali per creare un documento strutturato e completo di informazioni sia storiche che prospettiche, con illustrazioni qualitative e proiezioni economico-finanziarie. A partire dall’analisi dei destinatari per costruire l’obiettivo e la chiave di lettura più inerente, passando dall’illustrazione di ogni singolo punto, viene fatta una sintesi dei requisiti base per la formulazione di un Business Plan sostenibile, attendibile e coerente. Particolare attenzione è dedicata ai capitoli centrali: la presentazione delle scelte strategiche dell’impresa, le azioni operative programmate e il capitolo “quantitativo” che sintetizza “in numeri” gli obiettivi strategici che ci si è posti. Il tutto con la finalità di creare un documento che non sia semplicemente un "insieme di calcoli matematici" ma una presentazione strutturata e completa a beneficio di tutti gli stakeholders.
Governare correttamente la crescita aziendale.
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Calcolare e saper analizzare le componenti è fondamentale per comprendere la capacità di un'azienda di remunerare tutti i fattori produttivi, compreso il profitto spettante all'imprenditore.
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Accountancy is the art of communicating financial information about a business entity to users such as shareholders and managers. The communication is generally in the form of financial statements that show in money terms the economic resources under the control of the management. Shareholders require periodic information that the managers are accounting properly for the resources under their control. Elliott&Elliott
Financial statement analysis is an essential skill in a variety of occupations including investment management, corporate finance, commercial lending, and the extension of credit. Given that companies are so eager to make their financial results known to investors, they should also want it to be easy for analysts to monitor their progress. It follows that they can be expected to report their results in a transparent and straightforward fashion. Fridson&Alvarez
The primary goal in financial reporting is the dissemination of financial statements that accurately measure the profitability and financial condition of a company. Howard Schilit
One of the primary tools available to us is a process we call financial statement analysis This includes examining year-on-year changes, component and common-size analysis, as well as using the common financial ratios to help us make an economic decision on the financial position and financial performance of an entity. Charles T. Horngren
La strada dell'autoimprenditorialità non è facile ma le domande giuste al momento giusto, e risposte chiare, possono rendere l'apertura di una nuova impresa possibile e semplice
MINIBOND PER CRESCERE - Emettere obbligazioni per finanziare i progetti di sv...MiniBondItaly.it
Documento riassuntivo degli argomenti discussi durante il seminario "MINIBOND PER CRESCERE - Emettere obbligazioni per finanziare i progetti di sviluppo delle PMI, a cura di MinibondItaly.it e Epic.
Durante il seminario si è parlato dei canali di finanziamento per le PMI, del business plan come strumento necessario per accedere al mercato dei capitali privati, della possibilità di emettere minibond e dei relativi requisiti, della ricerca degli investitori, del ruolo dell'advisor e degli altri professionisti coinvolti nel processo.
Guida gratuita per conoscere l'importanza del Business Plan: cos'è e a che cosa serve.
Per il progetto imprnditoriale, per la tua Business idea ti occorre un Business Plan.
Conoscere è necessario!
Come impatta il capitale circolante nella gestione aziendale? Vogliamo fornire alcuni spunti di riflessione per gli imprenditori spesso attenti solo all'aspetto economico della gestione. In particolare, analizziamo i DSO (Days of Sales Outstanding).
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
IPE - KPMG & Getra "La stesura dei prospetti di Stato Patrimoniale e di Conto...IPE Business School
Il lavoro di seguito svolto è incentrato sullo studio approfondito del decreto legislativo 139/2015 del 18 Agosto ed, in particolare, sull’adattamento del Bilancio consolidato del 2015 del Gruppo Getra S.p.A. ai nuovi principi contabili.
La parte iniziale è dedicata ad un’analisi dettagliata del nuovo decreto e delle numerose modifiche alle modalità di redazione del Bilancio.
Nella seconda fase è stata svolta una Gap Analysis delle singole voci dei prospetti di Sato Patrimoniale Conto Economico e Nota Integrativa, volta ad individuare i cambiamenti successivi all’entrata in vigore del decreto.
L’obiettivo finale di questo lavoro è stato quello di comprendere come cambiano i principi contabili, i criteri di valutazione e redazione ed i documenti che compongono i singoli bilanci, e come questi cambiamenti impattano sulla redazione del Bilancio consolidato.
This work is focused on the detailed study of the D.Lgs. 139 of 18 August 2015 and, in particular, on the adaptation of the Consolidated Financial Statements of the 2015 of the Getra S.p.A. Group to the new accounting principles.
The first part is dedicated to a detailed analysis of the new decree and the numerous changes to the drafting of the Financial Statements.
In the second phase, a Gap Analysis was carried out of the individual items of the Statement of Cash Flows and Notes to the Financial Statements, in order to identify the changes following the entry into force of the decree.
The last goal of this work was to understand how the accounting principles, evaluation and editorial criteria and the documents that make up the individual financial statements change, and how these changes affect the preparation of the consolidated financial statements.
Business plan e Business model cosa sono e cosa non sono.
Come avviare una nuova attività sia nella old che nella new econonomy, consigli e strumenti operativi.
Abbinare l'analisi di bilancio comparata e la raccolta di informazioni dal mercato per lo sviluppo delle scelte strategiche aziendali. Un agile percorso per sviluppare scelte strategiche valutando i modelli di business maggiormente premianti che operano sul mercato.
Le basi della pianificazione: budget di previsione e analisi degli scostamentiCentoCinquanta srl
Together per le imprese: Finanza - Garanzia - Controllo.
20 marzo alle 17.30 presso la sede di UniCredit, via Sant'Euplio 9, Catania.
Affronteremo alcune tematiche di gestione e i relativi processi aziendali utili ad implementare un modello di controllo di gestione.
In particolare: di cosa si occupano normalmente i C.F.O. o i consulenti gestionali ?
Valutare l’andamento dell’impresa attraverso un’analisi della situazione corrente e misurandone le performance; valutare i fabbisogni finanziari dell’impresa nel breve periodo, sviluppare strategie finanziarie di lungo periodo, attraverso la pianificazione e l’implementazione dei budget economico e finanziario.
La lettura del bilancio aziendale, deve tener conto dell’analisi di performance e distinguere tra il risultato della gestione finanziaria e quella economica. Il possibile divario tra il risultato economico e risultato finanziario è dovuto al diverso significato assunto dalle due misurazioni e al diverso principio alla base della loro determinazione. Al fine di valutare meglio la performance dell’azienda, risulta opportuno determinare, oltre al reddito finale, alcuni risultati reddituali intermedi, in grado di esprimere il contributo delle diverse aree gestionali alla formazione dell’utile
o della perdita.
5. Cenni di Bilancio
Aspetto Economico
L'aspetto economico della gestione riguarda le
entrate (fonti) monetarie derivanti dalla
vendita dei prodotti e prestazione di servizi e le
uscite (impieghi) monetarie rappresentate dai
costi per acquisto dei fattori produttivi
6. Cenni di Bilancio
Aspetto finanziario
L'aspetto finanziario della gestione riguarda le
entrate (fonti) monetarie conseguite per il
finanziamento dell'attività e le uscite
(impieghi) monetarie necessarie per la vita
dell'azienda e per il raggiungimento dei suoi
scopi.
8. Cenni di Bilancio
Conto Economico
BILANCIO
Stato Patrimoniale
Il bilancio è un documento consuntivo nel
quale vengono rappresentate tutte le
movimentazioni riguardanti la situazione
finanziaria, patrimoniale ed il risultato
economico di un’impresa.
10. Cenni di Bilancio
• Articolo 2423 - Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato
patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa (1). Il bilancio deve
essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria della societa' e il risultato economico dell'esercizio. Se le informazioni richieste da specifiche
disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire
le informazioni complementari necessarie allo scopo. Non occorre rispettare gli obblighi in tema di
rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al
fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. Rimangono fermi gli obblighi in tema di regolare
tenuta delle scritture contabili. Le societa' illustrano nella nota integrativa i criteri con i quali hanno dato
attuazione alla presente disposizione (2). Se, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione degli
articoli seguenti e' incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta, la disposizione non deve
essere applicata. La nota integrativa deve motivare la deroga e deve indicarne l'influenza sulla
rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico. Gli eventuali utili
derivanti dalla deroga devono essere iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente
al valore recuperato. Il bilancio deve essere redatto in unita' di euro, senza cifre decimali, ad eccezione
della nota integrativa che puo' essere redatta in migliaia di euro.
• (1) Comma così modificato dall'art. 6, comma 2, lett. a) decreto legislativo 18 agosto 2015 n. 139. Per
l'applicazione di tale disposizione vedasi l'art. 12, comma 1 del citato decreto legislativo n. 139 del 2015.
• (2) Comma aggiunto dall'art. 6, comma 2, lett. b) decreto legislativo 18 agosto 2015 n. 139. Per
l'applicazione di tale disposizione vedasi l'art. 12, comma 1 del citato decreto legislativo n. 139 del 2015.
12. Cenni di Bilancio
Struttura di un Conto Economico
Costi Ricavi
Risultato Economico
Costi Diretti
Costi Generali
Ricavi
13. Cenni di Bilancio
• Struttura di uno Stato Patrmoniale
Attivo Passivo
Struttura Finanziaria
Attività Fisse
Attività Correnti
Patrimonio Netto
Passività Medio Lungo
Termine
Passività Breve Termine
16. Introduzione al Business Plan
Quando serve
• Il Business Plan serve quando si vuole aprire una nuova attività
ma anche in tutti i momenti di vita aziendale in cui è necessario
verificare la fattibilità di un cambiamento
• È anche un utile strumento di gestione e di controllo
• Coinvolge sia le nuove imprese sia le imprese già esistenti
17. Quando si desidera aprire una nuova impresa, il Business Plan è
utile per:
• Organizzare l’avvio dell’attività Formulare in modo chiaro
l’idea imprenditoriale e la sua missione, mettendo in evidenza i
fabbisogni di denaro e di risorse umane necessarie
• Illustrare il risultato/output desiderato Descrivere le tipologie
di prodotti e servizi offerti
• Formulare delle previsioni economiche finanziarie attendibili
Scrivere il piano dei costi e dei ricavi e le esigenze di cassa
• Presentare l’iniziativa Spiegare a terzi (potenziali nuovi soci,
finanziatori, fornitori, clienti) cosa si vuole fare e come
Introduzione al Business Plan
A cosa serve
18. Il Business Plan serve a:
• L’aspirante imprenditore Per capire fattibilità e convenienza
dell’iniziativa
• I finanziatori e investitori esterni Per decidere se sostenere
la realizzazione dell’iniziativa
• L’impresa stessa Per avere uno strumento di gestione e
controllo
Introduzione al Business Plan
A chi serve
20. Definire la missione dell’attività, la funzione e il ruolo che gioca nel
mercato di riferimento individuandone gli elementi di successo (ovvero i
caratteri distintivi e gli eventuali elementi innovativi).
Compilazione del Business Plan
Descrizione del progetto
21. Descrivere i tempi di attuazione dell’iniziativa imprenditoriale.
Compilazione del Business Plan
I tempi di attuazione
22. • Descrizione del prodotto/servizio offerto: dettagliate informazioni
sul prodotto e servizi annessi, differenze rispetto a prodotti/servizi
esistenti
• Caratteristiche tecniche del prodotto/servizio offerto e modalità di
funzionamento: ad esempio prodotto artistico, artigianale, innovativo,
ecc.
• Tipologia di bisogni che il prodotto soddisfa: vantaggi al
consumatore e differenze rispetto alla concorrenza
Compilazione del Business Plan
Il prodotto/servizio
24. L’obiettivo dell’analisi di mercato sta nel comprendere:
• Il contesto in cui si opera
• Le regole di funzionamento
• La relazione esistente tra il prodotto/servizio da immettere nel
mercato, il target dei clienti di riferimento, i possibili fornitori e la
presenza di concorrenza
Compilazione del Business Plan
L’analisi di mercato
26. Compilazione del Business Plan
L’analisi di mercato
Competitors = Stakeholeders ?
Stakeholders: clienti, gli investitori, i fornitori e i dipendenti
dell’impresa (stakeholder tradizionali), regolatori, i gruppi di
pressione, l’opinione pubblica ed i media, la comunità, i
concorrenti, i potenziali dipendenti, i potenziali investitori, i
partner, ed altri ancora (stakeholder emergenti)
27. Descrivere i principali strumenti necessari al raggiungimento
dell’obiettivo, come ad esempio:
• Risorse tecniche materiali e immateriali: competenze
tecnologiche, know-how, brevetti e licenze, logistica, disponibilità
finanziarie
• Ruoli e responsabilità: organigramma e responsabilità di ognuno
Compilazione del Business Plan
Organizzazione e fabbisogni
29. Illustrare le azioni più idonee per farsi conoscere sul mercato:
Compilazione del Business Plan
Pubblicità e promozione
30. Presentare proiezioni economico-finanziarie credibili che
rispecchino i risultati che l’impresa programma di conseguire,
attraverso:
• Stima degli investimenti e del fabbisogno finanziario
• Budget e Conto economico
• Cash flow
Compilazione del Business Plan
Proiezioni economico-finanziarie
31. • Stima degli investimenti: previsione degli investimenti, ossia delle
spese da sostenere per acquisire beni materiali ed immateriali
che produrranno valore nell’arco di più anni
• Prospetto delle esigenze finanziarie e delle fonti di
approvvigionamento: previsione del fabbisogno finanziario per la
realizzabilità del business e delle modalità di finanziamento
Compilazione del Business Plan
Investimento e fabbisogno finanziario
33. Il budget ha l’obiettivo di fornire informazioni utili per comprendere al
meglio la redditività futura dell’iniziativa.
Dati da prendere in considerazione:
• Ricavi diretti e costi diretti, relativi alla vendita e alla produzione dei
prodotti/servizi offerti
• Costi generali, relativi alle principali categorie di spesa che l’impresa
affronta
Compilazione del Business Plan
Il Budget
37. • Stima dei contributi:
– INPS: pagamento dei contributi previdenziali
– INAIL: assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
• Stima delle imposte:
– IRES: imposta sul reddito delle società
– IRAP: imposta regionale sulle attività produttive
Compilazione del Business Plan
Le imposte
39. • La redditività dell’iniziativa è il primo elemento che occorre
verificare prima di cominciare: guadagno o perdo?
• Il punto di pareggio stabilisce la quantità minima che si deve
produrre per raggiungere la «redditività zero» (ricavi = costi). E’
anche lo strumento per determinare il prezzo da praticare per
ottenere il livello di profitto desiderato
Compilazione del Business Plan
Verifica della redditività e punto di pareggio
40. • Il Cash Flow (o Flusso di Cassa) è la rappresentazione dei flussi di
cassa (quanto entra e quanto esce) in un arco di tempo (da 1 a n
anni)
• Il cash flow mi dice in che misura devo ricorrere al
finanziamento
• Si articola in due parti:
– Impieghi di cassa (ossia il denaro che esce),
– Fonti di cassa (ossia il denaro che entra).
Compilazione del Business Plan
Il Cash Flow
42. L'analisi SWOT è usata per valutare i punti di forza, di debolezza, le
opportunità e le minacce di un progetto. Può essere usata ogni volta che
un'organizzazione o un individuo deve prendere una decisione per il
raggiungimento di un obiettivo.
Compilazione del Business Plan
Analisi SWOT
Forze
S
Strengths
Debolezze
W
Weaknesses
Opportunità
O
Opportunities
Minacce
T
Threats
Ambiente
interno
Ambiente
esterno