Cloud computing indicazioni per l’utilizzo consapevole dei servizi (Garante P...AmmLibera AL
L’Autorità nell’ottica di promuovere un utilizzo corretto delle nuove modalità di erogazione dei servizi informatici, specie per quelli erogati tramite cloudpubbliche (public cloud), che comportano l’esternalizzazione di dati e documenti, ritiene opportuna e doverosa un’opera di informazione orientata a tutelare l’importante patrimonio informativo costituito dai dati personali.
Tali indicazioni si propongono, quindi, di offrire un primo insieme di indicazioni utili a tutti gli utenti di dimensioni contenute e di limitate risorse economiche (singoli,
piccole o medie imprese, amministrazioni locali quali i piccoli comuni, ecc.) destinatari della crescente offerta di servizi di cloud computing(pubbliche o ibride), con l’obiettivo di favorire l'adozione consapevole e responsabile di tale tipologia di servizi.
Le avvertenze di seguito enucleate costituiscono un primo quadro di cautele che favoriscono il corretto trattamento dei dati personali attraverso l’utilizzo dei
predetti servizi virtuali e, pertanto, si indirizzano anche ai fornitori, i quali possono fare riferimento a tali indicazioni nella predisposizione dei loro servizi, con l’accortezza
di informare opportunamente gli utenti in ordine alla loro adozione.
L’Autorità - nella consapevolezza che l’utilizzo dei servizi di cloud computing prefigura problematiche ben difficilmente risolvibili a livello nazionale che richiedono,
invece, una riflessione condivisa a livello sia europeo sia internazionale, e in considerazione di tutte le sue implicazioni in relazione al trattamento dei dati personali - intende in ogni caso continuare a seguire l’evoluzione del fenomeno, anche partecipando con altri decisori istituzionali a specifici tavoli di lavoro aperti in materia, in particolare con DigitPAper quanto attiene all’adozione di modelli orientati alle cloud in ambito pubblico. L’Autorità, inoltre, si riserva, laddove ne rilevasse la necessità, di adottare in futuro specifiche e dettagliate prescrizioni indirizzate a utenti e fornitori, specie
sotto il profilo delle misure di sicurezza.
Linee Guida per la razionalizzazione della infrastruttura digitale della Pubb...AmmLibera AL
Le presenti linee guida indicano i possibili approcci alla razionalizzazione delle infrastrutture IT, ovvero l’insieme di interventi attuati sulla tecnologia, sulla logistica e sulla organizzazione di un “sistema informativo”, al fine di diminuirne i costi di esercizio, semplificarne la gestione operativa, aumentarne l’efficienza, la flessibilità e la sicurezza. Il disegno architetturale delle applicazioni e le limitazioni di alcuni sistemi operativi obbligano ancora molti server a risiedere su diverse istanze di sistema operativo e quindi spesso su macchine diverse. Per tali ragioni il processo di razionalizzazione è complesso e implica un ridisegno applicativo e architetturale del sistema informativo e un nuovo disegno organizzativo delle funzioni IT di supporto.
Banca Popolare di Milano, l'esperienza con DocFlow RIN | ABILab Forum 2014DOCFLOW
"Abbiamo scelto DocFlow RIN per poter avere uno strumento agile e specifico per la gestione del ciclo di vita dei documenti normativi interni, in grado anche di recepire ed utilizzare i metadati fondamentali della Banca gestiti dallo strumento di mappatura dei processi" BPM, Responsabile Normativa e Metodologie Organizzazione
CDA, COMITATI e STAFF MEETING...passa alla Digital Collaboration!DOCFLOW
La gestione di CDA, COMITATI e STAFF MEETING è un processo critico sia per la difficoltà nella gestione dei punti da includere nella discussione sia per la gravosità nella gestione dei verbali e delle delibere.
Se gli strumenti di office a supporto risultano eccessivamente laboriosi, gli strumenti informatici tradizionali non riescono a coprire tutte le esigenze, imponendo vincoli eccessivi e workflow predefiniti.
Il Dynamic case Management opportunamente implementato, viceversa consente di sfruttare al meglio i benefici della digitalizzazione in un ambiente collaborativo , ottimizzando le fasi salienti del processo e allo stesso tempo agevolando la comunicazione.
Cloud computing indicazioni per l’utilizzo consapevole dei servizi (Garante P...AmmLibera AL
L’Autorità nell’ottica di promuovere un utilizzo corretto delle nuove modalità di erogazione dei servizi informatici, specie per quelli erogati tramite cloudpubbliche (public cloud), che comportano l’esternalizzazione di dati e documenti, ritiene opportuna e doverosa un’opera di informazione orientata a tutelare l’importante patrimonio informativo costituito dai dati personali.
Tali indicazioni si propongono, quindi, di offrire un primo insieme di indicazioni utili a tutti gli utenti di dimensioni contenute e di limitate risorse economiche (singoli,
piccole o medie imprese, amministrazioni locali quali i piccoli comuni, ecc.) destinatari della crescente offerta di servizi di cloud computing(pubbliche o ibride), con l’obiettivo di favorire l'adozione consapevole e responsabile di tale tipologia di servizi.
Le avvertenze di seguito enucleate costituiscono un primo quadro di cautele che favoriscono il corretto trattamento dei dati personali attraverso l’utilizzo dei
predetti servizi virtuali e, pertanto, si indirizzano anche ai fornitori, i quali possono fare riferimento a tali indicazioni nella predisposizione dei loro servizi, con l’accortezza
di informare opportunamente gli utenti in ordine alla loro adozione.
L’Autorità - nella consapevolezza che l’utilizzo dei servizi di cloud computing prefigura problematiche ben difficilmente risolvibili a livello nazionale che richiedono,
invece, una riflessione condivisa a livello sia europeo sia internazionale, e in considerazione di tutte le sue implicazioni in relazione al trattamento dei dati personali - intende in ogni caso continuare a seguire l’evoluzione del fenomeno, anche partecipando con altri decisori istituzionali a specifici tavoli di lavoro aperti in materia, in particolare con DigitPAper quanto attiene all’adozione di modelli orientati alle cloud in ambito pubblico. L’Autorità, inoltre, si riserva, laddove ne rilevasse la necessità, di adottare in futuro specifiche e dettagliate prescrizioni indirizzate a utenti e fornitori, specie
sotto il profilo delle misure di sicurezza.
Linee Guida per la razionalizzazione della infrastruttura digitale della Pubb...AmmLibera AL
Le presenti linee guida indicano i possibili approcci alla razionalizzazione delle infrastrutture IT, ovvero l’insieme di interventi attuati sulla tecnologia, sulla logistica e sulla organizzazione di un “sistema informativo”, al fine di diminuirne i costi di esercizio, semplificarne la gestione operativa, aumentarne l’efficienza, la flessibilità e la sicurezza. Il disegno architetturale delle applicazioni e le limitazioni di alcuni sistemi operativi obbligano ancora molti server a risiedere su diverse istanze di sistema operativo e quindi spesso su macchine diverse. Per tali ragioni il processo di razionalizzazione è complesso e implica un ridisegno applicativo e architetturale del sistema informativo e un nuovo disegno organizzativo delle funzioni IT di supporto.
Banca Popolare di Milano, l'esperienza con DocFlow RIN | ABILab Forum 2014DOCFLOW
"Abbiamo scelto DocFlow RIN per poter avere uno strumento agile e specifico per la gestione del ciclo di vita dei documenti normativi interni, in grado anche di recepire ed utilizzare i metadati fondamentali della Banca gestiti dallo strumento di mappatura dei processi" BPM, Responsabile Normativa e Metodologie Organizzazione
CDA, COMITATI e STAFF MEETING...passa alla Digital Collaboration!DOCFLOW
La gestione di CDA, COMITATI e STAFF MEETING è un processo critico sia per la difficoltà nella gestione dei punti da includere nella discussione sia per la gravosità nella gestione dei verbali e delle delibere.
Se gli strumenti di office a supporto risultano eccessivamente laboriosi, gli strumenti informatici tradizionali non riescono a coprire tutte le esigenze, imponendo vincoli eccessivi e workflow predefiniti.
Il Dynamic case Management opportunamente implementato, viceversa consente di sfruttare al meglio i benefici della digitalizzazione in un ambiente collaborativo , ottimizzando le fasi salienti del processo e allo stesso tempo agevolando la comunicazione.
Master Informatica del Testo - Università degli Studi di Siena - Arezzo 2011Walter Volpi
Università degli studi di Siena – Sede di Arezzo
Dipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali
Master Informatica del Testo – Edizione elettronica
16 settembre 2011
Come fare business con la gestione documentale?
Come può il rivenditore IT tradizionale proporre un servizio di gestione documentale senza competenze specialistiche?
La presentazione descrive la soluzione di "document management" Document in Cloud, progettata da Assocloud in collaborazione con Optimo su piattaforma EMC. La soluzione è dedicata al canale IT e pensata per soddisfare esigenze standard del mercato PMI in ambito documentale.
Dematerializzazione e semplificazione dei processi: il progetto realizzato pe...Dedagroup
TessERe è il progetto di semplificazione e dematerializzazione dei processi della Pubblica Amministrazione che stiamo realizzando per Lepida Spa (Regione Emilia-Romagna).
Fatturare Digitale - Come gestire in modo semplice la Fatturazione Elettronica.Fatturare Digitale
Relatore: Angela Tassone, Head Of Marketing & Communications in IWS Consulting
Durante il webinar sarà presentata una metodologia di lavoro, analisi e processi documentali che risponde alle attuali esigenze di gestione della Fatturazione Elettronica, attiva e passiva, con un proprio modulo e sistema automatizzato che include anche la conservazione digitale a norma.
Smau Milano 2011: La dematerializzazione dei documenti a scuola. Procedure, s...Mario Varini
Con qualche conoscenza elementare di PHP e di gestione dei database Mysql il webmaster del sito di una scuola può realizzare una struttura informativa dinamica e interattiva che consenta di avvicinare l\'informazione e le relative fasi procedurali al cittadino.
Domande di iscrizione, istanze e dichiarazioni del personale e degli utenti, gestione delle assenze degli alunni e del registro dell\'insegnante sono solo alcune delle tantissime procedure che si possono implementare sui siti web delle scuole.
Presentazione del Progetto PA4.0 : Digitalizzazione a Norma di un Ente Multiservizi per il Premio FORUM PA 2017 da parte di ASMortara SPA in collaborazione con la Seen Solution Srl
Modello economico del Cloud, Knowledge Intensive Business Servicesciii_inginf
Modello economico del Cloud. L’importanza dell’industria dei servizi, i KIBS (Knowledge Intensive Business Services).
Presentazione a cura dell'Ing. Bruno Lo Torto
Consigliere Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri
http://www.centrostudicni.it/
Master Informatica del Testo - Università degli Studi di Siena - Arezzo 2011Walter Volpi
Università degli studi di Siena – Sede di Arezzo
Dipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali
Master Informatica del Testo – Edizione elettronica
16 settembre 2011
Come fare business con la gestione documentale?
Come può il rivenditore IT tradizionale proporre un servizio di gestione documentale senza competenze specialistiche?
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Fatturare Digitale - Come gestire in modo semplice la Fatturazione Elettronica.Fatturare Digitale
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Durante il webinar sarà presentata una metodologia di lavoro, analisi e processi documentali che risponde alle attuali esigenze di gestione della Fatturazione Elettronica, attiva e passiva, con un proprio modulo e sistema automatizzato che include anche la conservazione digitale a norma.
Smau Milano 2011: La dematerializzazione dei documenti a scuola. Procedure, s...Mario Varini
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Presentazione del Progetto PA4.0 : Digitalizzazione a Norma di un Ente Multiservizi per il Premio FORUM PA 2017 da parte di ASMortara SPA in collaborazione con la Seen Solution Srl
Modello economico del Cloud, Knowledge Intensive Business Servicesciii_inginf
Modello economico del Cloud. L’importanza dell’industria dei servizi, i KIBS (Knowledge Intensive Business Services).
Presentazione a cura dell'Ing. Bruno Lo Torto
Consigliere Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri
http://www.centrostudicni.it/
WEBINAR DocFlow Reloaded: le soluzioni DocFlow in Private Cloud e dispositivi...DOCFLOW
Come estendere le attuali soluzioni DocFlow senza doverle riscrivere: impatto e benefici.
La piattaforma ShareDocs permette tutto questo riprendendo ed estendendo le attuali soluzioni DocFlow senza dover buttare via quanto fatto sino ad ora.
ShareDocs si affianca all’attuale soluzione estendendola sia funzionalmente che architetturalmente senza richiedere che venga riscritta da capo.
Guido Pera - Agid
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Scuola digitale: l'accesso come prerequisito all'innovazioneFPA
A marzo 2016 TIM, anche con il supporto della tecnologia Huawei, ha avviato un’importante attività di infrastrutturazione degli edifici scolastici su tutto il territorio italiano. Tra gli obiettivi del progetto: garantire un equo accesso alla rete, rafforzare i servizi digitali del territorio e facilitare la gestione delle attività amministrative. Le attività si sono inserite nell’ambito della Convenzione Consip Reti Locali 5, volta alla fornitura di prodotti e servizi per la realizzazione, manutenzione e gestione di reti locali.
Annual Report 2017 di FPA. Presentazione a cura di Carlo Mochi SismondiFPA
Presentati a Roma l’Annual Report 2017 e i risultati dell’indagine “Riforma Madia: un bilancio di fine legislatura” condotta attraverso un questionario online da FPA, su un panel di persone “informate sui fatti”. La percezione che della Riforma della PA hanno i suoi dirigenti è che la rivoluzione non c’è stata.
“L’Idra di Lerna e la rivoluzione che (ancora) non c’è stata” a cura di Carlo Mochi Sismondi. In queste slide dieci consigli NON richiesti al nuovo Governo.
A FORUM PA 2017 è stata presentata la prossima edizione di S@lute, la convention di due giorni sull’innovazione per la salute. In programma, 20 e 21 settembre - Roma
"Agenda 2030: una sfida per il paese, una sfida per la PA"
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) segnano una profonda discontinuità nella politica mondiale che richiede un nuovo slancio all’amministrazione pubblica
25 anni di riforme: troppe norme, pochi traguardiFPA
L’indagine di FPA ripercorre i limiti di 26 anni di norme, nella speranza che – se non si getta la spugna – si possano finalmente cogliere i frutti di una riforma perfettibile, ma ambiziosa: un impatto sulla crescita della produttività e del PIL dello 0,6% tra 5 anni, pari a circa 9 miliardi di prodotto interno lordo in più (Dati Ocse)
I City Rate 2016: la classifica delle città smart d'Italia FPA
Sul podio Milano, Bologna, Venezia. La ricerca FPA sulle città smart d'Italia e l'analisi delle sette dimensioni: economy, environment, governance, people, living, legality, mobility. Qui le slide presentate da Gianni Dominici, direttore generale FPA a Bologna, ICity Lab 2016.
Il ruolo della tecnologia in ambito sanitario, dalle pratiche di telemedicina...FPA
Presentazione di Simone Allievi, Direttore Marketing di Proge-Software, al webinar "Con la tele-collaborazione la sanità del futuro è già qui: scenari, strumenti ed esperienze di telemedicina applicata", organizzato da FPA in collaborazione con Microsoft. Il seminario si è svolto martedì 28 giugno 2016.
Sanità digitale e telemedicina: scenari e stato dell'arteFPA
Presentazione di Chiara Sgarbossa, Direttore dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, al webinar "Con la tele-collaborazione la sanità del futuro è già qui: scenari, strumenti ed esperienze di telemedicina applicata", organizzato da FPA in collaborazione con Microsoft. Il seminario si è svolto martedì 28 giugno 2016.
Sanità digitale e telemedicina: scenari e stato dell'arte
P@doc FORUM PA Challenge
1. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni"
Call for solution di FORUM PA
P@DOC
1.2 - Come realizzare veramente lo switch-off al
digitale per i più importanti processi amministrativi
-Comune di Padova-
2. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
Pubblica Amministrazione
Comune
Presentazione dell’organizzazione
3. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
Il Comune di Padova dal 2009 ha rilasciato una nuova soluzione finalizzata alla gestione documentale e alla
gestione dei procedimenti, (VINCITRICE DEL PREMIO SMAUE-> e-Governament: back office e supporto 2013),
disponibile per il riuso ai soggetti pubblici per i quali la legge consente di procedere all’acquisizione di sistemi
informativi con detta modalita’.
Soluzione in linea con le aspettative EU2020 affiancate da un altro grado di smartizzazione della PA -in termini di
efficienza ed efficacia -con un notevole beneficio anche monetario, dati i margini di risparmio, per la cittadinanza.
Si tratta di una solution che unisce la pianificazione Top Town ai bisigoni del cittadino andando ad incontrare la
dimensione smart governament, garantendo un efficientamento della PA in termini di digitalizzazione e risparmio
monetario. Questa formula di risparmio si fa portatrice di sincretismo con altre fondamentali variabili smart come
la smart living e la smart people che vanno ad incrementare il benessere del vivere quotidiano dei cittadini
(effettivi e potenziali) della città, in quanto le risorse “risparmiate” potranno essere investite in nuovi servizi in
ambito tecnologico o altrove.
Il nuovo sistema informativo è una suite di programmi denominata p@DOC, completamente web e predisposta
per essere utilizzata in un contesto multiente e multi area organizzativa omogenea. La suite p@DOC è costituita
da moduli che possono essere utilizzati anche separatamente. L'ente che intende riusare puo' scegliere quale
livello della suite intende adottare.
Il progetto p@DOC è costituito dai seguenti moduli:
● Gestione Organigramma e Pianta Organica
● Gestione Flussi Digitali
● Gestione Archivio: Gestione Protocollo
● Gestione dei Procedimenti Amministrativi
● Gestione Reportistica e BI
I vari moduli potranno essere installati anche su macchine server diverse. Il sistema di autenticazione e di
autorizzazione consente un Single Sign On per l'utente che deve operare su vari contesti della suite
P@DOC - Protocollo Informatico e Gestione Documentale
4. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
lI contesto su cui la solution è stata applica è il Comune di Padova in cui il numero medio di
protocolli supera il migliaio al giorno. Il volume annuo medio di documenti protocollati
supera il milione e mezzo di pagine in vari formati (A4 e A3).
Il P@doc è stato rilasciato in modalità riuso (art. 69 del CAD) ad altre Amministrazioni
Pubbliche (attualmente oltre 10 tra Comuni, Comunità Montane, Provincie, Istituti ex-IPAB. Sono
in corso contatti con Enti Portuali e Questure). Questa Solution è infatti una best practice gia’ in
fase di replica.
Sono comunque previsti altri sviluppi della suite:
- implementazione del contesto di preservazione e conservazione della digital library (gia’
realizzato)
- implementazione del contesto dei Procedimenti Ammnistrativi (gia’ realizzato)
- implementazione dell’Albo pretorio On-Line (in corso di sviluppo)
Questo modello di gestione (e Vision) legata ad una implementazione continua, garantisce un
reale passaggio alla sempre maggiore digitalizzazione ed efficienza della PA, parallelamente ad
aumento della sua efficacia verso il cittadino rispondendo alle sfide della dimensione
Governance del Nuovo Paradigma Smart legato alla nuova visione della città intelligente e
sostenibile
P@DOC
5. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
E’ una soluzione adatta ad ogni tipo di
Amminstrazione:
p@DOC, è una soluzione finalizzata alla gestione
documentale e alla gestione dei procedimenti, è una
suite di programmi completamente web e predisposta
per essere utilizzata in un contesto multi-Ente e multi
Area Organizzativa Omogenea,
oltre che per un ritorno di informazioni alla
cittadinanza in maniera rapida e digitalizzata
e/o cartacea ove richiesto.
P@DOC
6. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
I soggetti da coinvolgere per attuare questa
solution sono i Comuni /Enti che già ne fanno
uso per essere accompagnati verso la sua
attuazione, e i settori interni alle
amministrazioni che possono essere di
supporto all’operazione.
P@DOC
7. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
● Costi di implementazione: Ora la solution è nel circuito Comunità del Riuso, ma è stata frutto di un progetto d’
Investimento c.a € 200.000 di cui 115.000 finanziati con il progetto ELI4U relativo al terzo Bando ELISA del
Dipartimento Affari Regionali.
● Tempi di implementazione: i tempi sono legati alla gestione ed implementazione del progetto in base ai bisogni di ogni
singola amministrazione.
● Indicatori di misurazione dei benefici: Grazie all’introduzione di p@DOC l’Ente riusatore può ottenere notevoli
risparmi sia in termini di costi che di tempo-uomo. L’utilizzo del sistema riduce notevolmente la necessità di ricorrere
alla stampa, elimina la necessità di trasportare fisicamente documenti tra i vari uffici dell’Ente e consente di conservare,
per ogni documento, un'unica copia, in formato elettronico. L’integrazione in p@DOC di sistemi digitali di
comunicazione rende in molti casi inutile la postalizzazione, rendendo evitabili i relativi costi.
Ulteriori risparmi riguardano le ricerche di documenti e fascicoli, rese agevoli e rapide dalle funzionalità di ricerca
integrate. Il risparmio annuo di tempo ammonta a 39.437 ore. P@DOC, grazie al modulo di Gestione Flussi Digitali su
scrivania virtuale, consente di definire, all’interno del programma, i flussi dei procedimenti amministrativi con notazione
BPMN; questo garantisce che essi siano seguiti con la massima affidabilità, anche in caso di procedimenti complessi e
di occorrenza sporadica.Inoltre, disporre di un sistema unico e integrato di gestione documentale semplifica e un quindi
rende più efficaci tutte le attività che riguardano la gestione dei documenti.La presenza, in aggiunta, di funzionalità di
ricerca integrate aumenta notevolmente l’efficacia e l’efficienza delle attività di ricerca di documenti e fascicoli.
Nondimeno, l’introduzione di un gestore documentale, dal punto di vista gestionale, favorisce una migliore conoscenza
dei processi interni all’Ente e consente una più efficiente programmazione delle attività dei singoli uffici.Infine, grazie a
p@DOC, in ogni momento è possibile conoscere lo stato di avanzamento di ogni pratica.
● Quantificazione di eventuali risparmi: Infine, la digitalizzazione dei procedimenti, presupposto all’introduzione di
un gestore documentale, apporta anche risparmi di costi, sia relativi alle materie prime utilizzate sia relativi agli spazi
per la conservazione fisica dei fascicoli, per complessivi € 981.057 annui.
I numeri della soluzione:
8. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
P@DOC Comune di Padova
Tutorial per l’utilizzo del portale
http://groupware.comune.padova.it/salaconsiglio/protocollo/videoguida.php
9. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
SOSTENIBILITA’:
Al fine di mantenere, e migliorare, nel tempo p@DOC è
stata costituita una comunità di Riuso con gli Enti riusanti
attuali e potenziali.
Il suo scopo è individuare una linea di sviluppo unitaria e
coerente di p@DOC al fine di garantire:
- il suo costante miglioramento ed aggiornamento
- la fruizione nel tempo delle evoluzioni future
- la sua crescita condivisa e concertata per scongiurare il
proliferare di edizioni differenziate del software,
difficilmente manutenibili nel lungo periodo
Inoltre, considerata l’importanza della digitalizzazione dei
procedimenti nel processo di introduzione di un gestore
documentale, la comunità si prefigge di condividere tra gli
Enti aderenti i più validi modelli organizzativi e gestionali
utilizzati e sviluppati.
La comunità è infine in grado di fornire vari servizi ai
soggetti aderenti (o di indicare appropriati fornitori), come
ad esempio manutenzioni, formazione, supporto agli utenti,
assistenza tecnica, sviluppo di estensioni specializzate.
La soluzione p@DOC è descritta anche nel sito del
Comune di Padova dedicato al Riuso (http://riuso.comune.
padova.it).
Gestione Organigramma e Pianta Organica: il modulo utilizzabile a livello
amministrativo implementa la struttura dell'ente e la struttura delle posizioni di
lavoro. Il sistema è conforme al modello e agli standard utilizzati da DigitPA. La
gestione delle autenticazioni e delle autorizzazione è basata sul protocollo
SAML. In questo modulo sono ulteriormente presenti i contesti di codifica del
sistema complessivo.
Gestione Flussi Digitali: il modulo concentra in un desktop digitale i flussi di
entrata dei documenti (PEC, FAX, MAIL, smistamento, SUAP, altri documenti
provenienti da sistemi informativi verticali via cooperazione applicativa, ecc.,...).
La documentazione depositata puo' essere sottoposta a protocollazione,
fascicolazione oppure essere inoltrata direttamente al procedimento
amministrativo cui si riferisce.
Gestione Archivio: il modulo gestisce l'archiviazione dei documenti, la
fascicolazione, la gestione dell'archivio digitale, la preservazione dei contenuti
digitali, la presentazione al pubblico su un apposito portale dei documenti
archiviati. Tutti i documenti di archivio sono catalogati secondo gli standard
nazionali e internazionali (ISAD, Dublin Core, MAG, ICCD,..). I documenti,
fascicoli, repertori, registri, serie sono tutti catalogati con i metadati di
riferimento.
Gestione Protocollo: i documenti in entrata e uscita, compresi i documenti
pervenuti mediante i flussi digitali (PEC, Mail, FAX, Interoperabilita',..), sono
sottoposti a registrazione di protocollo. Il modulo prevede la scansione dei
documenti cartacei anche in modalita' differita, la possibilita' di emettere una
etichetta, la gestione dei documenti con firma digitale.
Gestione dei Procedimenti Amministrativi: il modulo consente di gestire i
procedimenti amministrativi dell'Ente. Saranno resi disponibili
procedimenti amministrativi specifici per l'ente Comune. Al momento sono definiti e
normati oltre cento procedimenti comunali e sara' integrato con la tematica SUAP/SUE. Il
gestore dei procedimenti amministrativi rilascia i vari Work Flow in formato XML secondo
lo standard BPMN 2 in modo da poter essere utilizzati anche da prodotti diversi che
riconoscano detto standard.
Gestione Reportistica e BI: il sistema è corredato di una soluzione di Business
Intelligence e Query&Reporting per soddisfare tutte le esigenze dell'ente: stampa dei
registri di protocollo, statistiche, monitoraggio delle attivita' e dei processi, controllo di
gestione.
Per ulteriori approfondimenti
10. "Prendiamo impegni troviamo soluzioni" - Call for solution di FORUM PA
Comune di Padova:
Capo Settore SIT
Ing.Alberto Corò
coroa@comune.padova.it
Referente Call for solution:
Dott. Palmieri Mirko
Monitoring and Smart strategic Planning
E-mail: palmierim@comune.padova.it;
mrk04@libero.it
Responsabile Applicazione del
Codice Amministrazione Digitale
Angelo Rossi
rossiangelo@comune.padova.it