1. News 02/SSL/2017
Lunedì, 09 gennaio 2017
Beni strumentali, riaperta la Nuova Sabatini.
ROMA – Nuova Sabatini. Il Ministero dello Sviluppo comunica che sono stati riaperti il
2 gennaio i termini per la presentazione delle domande per la Beni strumentali –
Nuova Sabatini, finanziamenti bancari quinquennali per micro, piccole e medie
imprese ai fini dell’acquisto di macchinari impianti e attrezzature.
La nuova apertura è stata stabilita con Legge 11 dicembre 2016 n. 232 e con
Decreto direttoriale 22 dicembre 2016 in Gazzetta Ufficiale il 2 gennaio 2017.
In dotazione 560 milioni di euro.
Info: Ministero Sviluppo Economico, riparte la Nuova Sabatini
Fonte: quotidianosicurezza.it
Sicurezza sul lavoro, dall’Inail 244 milioni di euro.
Pubblicato il bando Isi 2016: incentivi a fondo perduto per progetti d'investimento, di
miglioramento organizzativo e bonifica d'amianto.
L’Inail metterà a disposizione più di 244 milioni di euro per la sicurezza nelle imprese.
E’ stato, infatti, pubblicato il Bando Isi 2016 che prevede incentivi a fondo perduto
per contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro.
Bando Isi 2016: le tipologie d’interventi
Attraverso il bando Isi 2016 saranno finanziati, nello specifico, progetti di
investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità
sociale, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, e progetti di micro e
piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
La principale novità è rappresentata proprio dall’introduzione di un nuovo asse di
finanziamento dedicato ai progetti delle micro e piccole imprese che operano in
2. alcuni settori del terziario, classificati con uno dei codici ATECO 2007 specificati nel
bando.
Ogni impresa potrà presentare un solo progetto per una sola unità produttiva,
riguardante una sola tipologia tra le quattro finanziabili.
Sicurezza sul lavoro: i contributi Inail
Il contributo in conto capitale è pari al 65% dell’investimento previsto per ciascun
progetto, al netto dell’Iva, fino a un massimo di 130mila euro (50mila euro nel caso
dei progetti che rientrano nel nuovo asse di finanziamento per le micro e piccole
imprese).
Il contributo sarà erogato dopo il superamento della verifica tecnico-amministrativa
e la conseguente realizzazione del progetto.
L’impresa il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a
30mila euro può richiedere un anticipo fino al 50%, compilando l’apposita sezione
del modulo di domanda online. Il contributo è cumulabile con i benefici derivanti da
interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia
delle Pmi.
Bando Isi 2016: l’iter procedurale
A partire dal 19 aprile 2017 e fino al 5 giugno 2017 le imprese potranno inserire e
salvare la propria domanda attraverso la sezione “accedi ai servizi online” del sito
Inail, dove sarà possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da
presentare e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità.
Dal 12 giugno 2017 le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia
minima di ammissibilità prevista potranno accedere all’interno della procedura
informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in
maniera univoca in occasione del “click day” dedicato all’inoltro online delle
domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello
informatico. (Articolo di Alessandra Marra)
Fonte: edilportale.it
3. Fondo eredi vittime amianto nei porti, in decreto le modalità di erogazione.
ROMA – Vittime amianto nei porti. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.1 del 2 gennaio
2017 il Decreto 27 ottobre 2016 Procedure e modalità di erogazione delle prestazioni
del Fondo per le vittime dell’amianto in favore degli eredi di coloro che sono
deceduti a seguito di patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto,
nell’esecuzione delle operazioni portuali nei porti nei quali hanno trovato
applicazione le disposizioni di cui alla legge 27 marzo 1992, n. 257.
Il decreto è stato previsto dalla Legge di Stabilità 2016 e riporta le indicazioni per
l’avvio delle procedure per l’accesso alle prestazioni del Fondo vittime amianto
creato dalla stessa Legge 28 dicembre 2015 n. 208 e che dispone di 10 milioni di
euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018.
L’articolo 2 del nuovo decreto ricorda che le prestazioni del Fondo riguardano i casi
di decesso per “esposizione all’amianto nell’esecuzione delle operazioni portuali nei
porti nei quali hanno trovato applicazione le disposizioni della Legge n. 257 del 1992,
nei confronti dei quali sia dovuto il risarcimento del danno, patrimoniale e non
patrimoniale, cosi’ come liquidato con sentenza esecutiva”.
La domanda per gli anni 2017 e 2018 va presentata a Inail entro il 28 febbraio di
ogni anno “con riferimento alle sentenze esecutive depositate nell’anno
precedente”. Per le domande del 2016, la scadenza per la presentazione è fissata a
60 giorni dall’entrata in vigore del GU in questione, quindi 60 giorni dal 2 gennaio
2017 e le sentenze devono essere state depositate entro il 31 dicembre 2015. La
domanda deve essere affiancata dalla copia della sentenza e deve essere
contestualmente informata l’impresa debitrice individuata.
“Le prestazioni del Fondo concorrono al pagamento in favore dei soggetti di cui
all’art. 2 di quanto agli stessi è dovuto, a titolo di risarcimento del danno,
patrimoniale e non patrimoniale, cosi’ come liquidato con sentenza esecutiva nella
misura di una quota percentuale, uguale per tutti gli aventi diritto, che sarà stabilita
dall’Inail con determinazione del Presidente, entro i quindici giorni successivi alla
data di scadenza delle domande per ciascun anno, in ragione del numero delle
domande pervenute ritenute accoglibili, dell’ammontare dei risarcimenti stabiliti in
sentenza e nel rispetto del limite di spesa pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli
anni 2016, 2017 e 2018″.
L’articolo 4 comma 2 e 3 regola il rapporto tra Inail e impresa per quanto riguarda
l’erogazione della prestazione. Inail secondo l’articolo 7 provvede alla
pubblicazione delle istruzioni operative e procedurali per le domande di accesso al
4. fondo e per i casi di recupero delle prestazioni in caso di sentenza riformata.
(Articolo di Corrado De Paolis)
Info: Ministero Lavoro, decreto procedure Fondo vittime amianto nei porti
Fonte: quotidianosicurezza.it
Chiarimenti Inail regolamento reinserimento persone con disabilità da lavoro.
ROMA – Reinserimento lavorativo persone con disabilità da lavoro. È stata
pubblicata da Inail il 30 dicembre 2016 la circolare n.51 che riporta indicazioni
operative in merito al Regolamento per il reinserimento e l’integrazione lavorativa
delle persone con disabilità da lavoro – Legge 23 dicembre 2014, n.190, articolo 1,
comma 166 approvato con determina del presidente Inail n.258 dell’11 luglio 2016.
La circolare descrive in dettaglio quanto previsto dal regolamento in merito ad
ambito di applicazione, soggetti destinatari, requisiti del titolare d’impresa, équipe
competente, elaborazione e realizzazione del progetto, piano esecutivo, limiti di
spesa e verifica, comunicazioni da parte delle sedi Inail.
Ricordiamo che il regolamento riguarda il reinserimento di lavoratori, subordinati o
autonomi, con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail. Gli interventi previsti possono
essere di tre tipi:
• “interventi di superamento e di abbattimento delle barriere architettoniche nei
luoghi di lavoro che comprendono gli interventi edilizi, impiantistici e domotici
nonché i dispositivi finalizzati a consentire l’accessibilità e la fruibilità degli
ambienti di lavoro.
• interventi di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro che
comprendono gli interventi di adeguamento di arredi facenti parte della
postazione di lavoro, gli ausili e i dispositivi tecnologici, informatici o di
automazione funzionali all’adeguamento della postazione o delle attrezzature
di lavoro, ivi compresi i comandi speciali e gli adattamenti di veicoli costituenti
strumento di lavoro.
• interventi di formazione che comprendono sia gli interventi personalizzati di
addestramento all’utilizzo delle postazioni e delle relative attrezzature di lavoro
connessi ai predetti adeguamenti, sia quelli di formazione e tutoraggio utili ad
assicurare lo svolgimento della stessa mansione o la riqualificazione
5. professionale funzionale all’adibizione ad altra mansione”. (Articolo di
Corrado De Paolis)
Info: Inail circolare n.51 del 30 dicembre 2016
Fonte: quotidianosicurezza.it
6. professionale funzionale all’adibizione ad altra mansione”. (Articolo di
Corrado De Paolis)
Info: Inail circolare n.51 del 30 dicembre 2016
Fonte: quotidianosicurezza.it