Curricolo per una classe V di scuola primaria.
Le coordinate entro cui si colloca il presente piano si studi sono quelle di
- una scuola comunità - inclusiva
- una scuola delle competenze
- una costruzione attiva delle conoscenze
Curricolo per una classe V di scuola primaria.
Le coordinate entro cui si colloca il presente piano si studi sono quelle di
- una scuola comunità - inclusiva
- una scuola delle competenze
- una costruzione attiva delle conoscenze
La lingua per lo studio delle disciplineGiusi Landi
Sin dalla prima classe di scuola primaria è possibile porre le basi per impostare un metodo di studio per le discipline, a partire dalla comprensione/composizione di semplicissimi testi: l'idea di base è che l'alunno debba imparare a studiare non per contenuti, ma per concetti e relazioni di concetti. Si tratta, quindi di abituare a individuare/comprendere alcuni blocchi concettuali e a legarli tra loro con relazioni di natura temporale, descrittiva, argomentativa.
Tale competenza diventerà essenziale per studiare negli anni successivi le diverse discipline.
La presentazione di Erminia Paradiso, tutor di numerosi progetti di formazione dell'Indire, relativa al suo workshop "Matematica interattiva con Geogebra" al festival futurText, ideato e organizzato dall'Indire e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca a Lucca dal 20 al 22 Novembre 2014.
http://www.futurtext.it/2014/
La lingua per lo studio delle disciplineGiusi Landi
Sin dalla prima classe di scuola primaria è possibile porre le basi per impostare un metodo di studio per le discipline, a partire dalla comprensione/composizione di semplicissimi testi: l'idea di base è che l'alunno debba imparare a studiare non per contenuti, ma per concetti e relazioni di concetti. Si tratta, quindi di abituare a individuare/comprendere alcuni blocchi concettuali e a legarli tra loro con relazioni di natura temporale, descrittiva, argomentativa.
Tale competenza diventerà essenziale per studiare negli anni successivi le diverse discipline.
La presentazione di Erminia Paradiso, tutor di numerosi progetti di formazione dell'Indire, relativa al suo workshop "Matematica interattiva con Geogebra" al festival futurText, ideato e organizzato dall'Indire e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca a Lucca dal 20 al 22 Novembre 2014.
http://www.futurtext.it/2014/
Una introduzione alla "necessità" di corrispondere alla realtà dei bambini e dei ragazzi con una educazione mediale forte e significativa. Punti di criticità e riflessioni senza l'effetto alone dei pregiudizi.
1. “ Il fascino della Matematica”: didattica e nuove tecniche di comunicazione. Fatai Antonella Liceo delle scienze sociali “ Giovanni da San Giovanni” San Giovanni V.no (Arezzo)
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4. Come presentarla? (2) “ una caratteristica della forza della matematica sia proprio questo saper unire libertà di iniziativa del singolo, capacità del singolo di lavorare da solo …… nello stesso tempo anche disponibilità, anzi necessità del dialogo con colleghi……… con studiosi di altre discipline , disponibilità al dialogo anche con studiosi di filosofia, di arte, di materie letterarie o umanistiche. Questo doppio aspetto della matematica, secondo me, è il motivo del suo fascino e forse anche il segreto e la sua stessa forza ” (Ennio De Giorgi)
5. Come presentarla? (3) Alla luce di queste considerazioni ai miei studenti presento la Matematica come uno strumento per pensare e prendere decisioni.
6. Perché integrare le nuove tecnologie nell’attività di classe? (1) Ho avvertito la necessità di modificare e integrare la didattica tradizionale, con l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in modo da attivare più codici di comunicazione, e valorizzare di fatto la pluralità delle intelligenze.
7. Perché integrare le nuove tecnologie nell’attività di classe? (2) Se, analizziamo la realtà in cui vivono i nostri alunni, risulta particolarmente efficace un’azione didattica ridisegnata attraverso questi strumenti, visti come mezzi di cambiamento della scuola, di trasmissione delle conoscenze, di organizzazione del lavoro.
8. Perché integrare le nuove tecnologie nell’attività di classe? (3) Con questi strumenti la scuola si proietta nel mondo , nell’esperienza, nella comunicazione, non è più una scuola organizzata per discipline autosufficienti, ma è una scuola che considera la conoscenza come un intrecciarsi di saperi e di mezzi.
9. Perché integrare le nuove tecnologie nell’attività di classe? (4) Una scuola della scrittura, dell’oralità, dei vari canali, dei vari linguaggi, in particolare il linguaggio delle immagini, che ha assunto una valenza preponderante nel campo della trasmissione delle informazioni.
10. Un’esperienza in una seconda classe: Uso del Film “ The fantastic World of M.C. Escher ” di Michele Emmer .
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13. Un’esperienza in una seconda classe: (3) Abbiamo parlato di tassellazione regolare del piano, dopo di che siamo passati dal piano allo spazio ed infine si è approfondito l’argomento parlando di geometrie non euclidee, in particolare della geometria iperbolica.
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15. Opere particolarmente studiate (1) Rotazione n.20 [Pesce] Realizzato a Ukkel, marzo 1938 Sistema IX D -X E Gruppo di Simmetria P4
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17. Opere particolarmente studiate (3) n.42 [Conchiglie e stelle di mare] Realizzato a Baarn, agosto 1941 Sistema VI VII VIII Gruppo di Simmetria p4
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19. Opere particolarmente studiate (2) n.69 [PesceAnatraLucertola] Realizzato a Baarn, marzo 1948 Sistema di triangoli Gruppo di Simmetria p3m1
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21. Ho così costruito una serie di esperienze didattiche, interdisciplinari, capaci di andare al di là delle tradizionali compartimentazioni disciplinari, vedendo, così, la Matematica non solo come una disciplina fine a se stessa. matematica Scienze sociali arte
22. Per preparare la classe a questa nuova esperienza ho svolto lezioni propedeutiche o di sintesi Word PowerPoint Di seguito lezioni-elaborazione { Cabrì { Infine come verifica valutativa stesura di un semplice ipertesto
23. Competenze acquisite attraverso l’uso della Multimedialità e dei film. (1) Sviluppo: 1 della cooperazione 2 della collaborazione 3 della riflessione metacognitiva 4 dei processi di autovalutazione Sviluppo di particolari processi cognitivi Riorganizzazione delle conoscenze in forme multidisciplinari
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25. Competenze acquisite attraverso l’uso della Multimedialità e dei film. (3) In particolare per la Matematica questi nuovi mezzi permettono di visualizzare i concetti astratti, permettono all’alunno di “vedere” .
26. La multimedialità inquadrata in modo critico nel progetto didattico (1) “ Il ricorso alla multimedialità può presentare dei pericoli”, se non si inquadra in modo critico nel progetto didattico. E’ conveniente ricorrere alla multimedialità se è efficace sul piano didattico.
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28. La multimedialità inquadrata in modo critico nel progetto didattico (3) L’azione didattica dovrebbe prevedere modi diversificati di lavoro, scelti, ciascuno, in funzione delle caratteristiche dell’argomento da affrontare di volta in volta. La multimedialità ha la caratteristica di poter costituire uno di questi modi di lavoro.
29. Conclusioni: (1) Con questo modo di lavorare ho trovato molti spunti unici ed affascinanti per presentare in classe alcuni concetti matematici sicuramente in modo meno noioso e più motivante rispetto a quello tradizionale.
30. Conclusioni: (2) Gli studenti hanno facilmente acquisito: a) i concetti fondamentali relativi alla geometria b) le competenze relative alla concreta utilizzazione di tecnologie e linguaggi specifici.
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32. “ Il fascino della Matematica”: didattica e nuove tecniche di comunicazione. Liceo scientifico “B. Varchi” Montevarchi, 1 dicembre 2001