Information Design - lesson at NABA 23.11.2011Elisa Barbieri
A presentation to explore the Information Design processes through the study of graphic solutions, inspirations and case studies.
La relazione indagherà i processi di Information Design attraverso lo studio di approcci grafici, soluzioni, ispirazioni e casi di studio.
Information Design - lesson at NABA 23.11.2011Elisa Barbieri
A presentation to explore the Information Design processes through the study of graphic solutions, inspirations and case studies.
La relazione indagherà i processi di Information Design attraverso lo studio di approcci grafici, soluzioni, ispirazioni e casi di studio.
Sintesi del workshop tenutosi a Palermo il giorno 25 marzo 2017, alla presenza dei colleghi dell'Ordine dei Giornalisti e con la collaborazione di Dario Flaccovio Editore.
Intervento del professor Francesco Schianchi in occasione dell'iniziativa "Enzima Creativo" tenutasi Ravenna il 15 maggio 2014.
Gli altri materiali dell'iniziativa promossa da Confesercenti Ravenna sono disponibili sul sito http://www.federpubblicitaravenna.it/
Sintesi del workshop tenutosi a Palermo il giorno 25 marzo 2017, alla presenza dei colleghi dell'Ordine dei Giornalisti e con la collaborazione di Dario Flaccovio Editore.
Intervento del professor Francesco Schianchi in occasione dell'iniziativa "Enzima Creativo" tenutasi Ravenna il 15 maggio 2014.
Gli altri materiali dell'iniziativa promossa da Confesercenti Ravenna sono disponibili sul sito http://www.federpubblicitaravenna.it/
Costruire mappe per i progetti di territorio: interpretare contesti e "comunità"Coppa+Landini
Explore Talks on "Maps" - 26 gennaio 2017 | L'intervento di Massimo Carta, architetto e urbanista con un PhD in Progettazione urbana, territoriale ed ambientale presso l'Università di Firenze è stata un'esplorazione tra fonti, parole chiave, alcuni nodi problematici e alcune direzioni di ricerca sulle mappe, tra cui le mappe emozionali e le mappe di comunità. Massimo Carta è anche vicepresidente dello spin-off accademico "Mhc - progetto di territorio" dell'Università di Firenze. L'acronimo sta per "mapping hyperlocal communities", realtà con la mission di introdurre innovazione in metodi e strumenti di rappresentazione interattiva per accrescere l’efficacia dei processi partecipati di trasformazione urbana e territoriale (http://www.urbanisticapartecipata.org/).
PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA
Neuroscienza basata sull’evoluzione dei concetti della psicologia moderna degli anni ’70
(Psicologia Cognitiva di Chomsky).
La PNL è un modello basato sullo studio della struttura dell’esperienza soggettiva.
Cosa significa PNL?
Scomponendo il nome possiamo individuarne le tre componenti principali:
Programmazione: lavoro mentale che avviene nell’individuo nel momento in cui riceve un’informazione.
Neuro: l’esperienza è filtrata ed elaborata dal nostro sistema nervoso attraverso i cinque sensi.
Linguistica: risposta agli stimoli come effetto il linguaggio verbale e del corpo.
Presentazione per Scuola Superiore Studi UmanisticiEleonora Polacco
− Il dottorato fuori dall’università. Presentazione nell'ambito della conferenza "Incontri con imprenditori, manager e professionisti" organizzato dalla Scuola Superiore di Studi Umanistici e dal Consorzio Spinner (Bologna, 24 marzo 2010)
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettano al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
La comunicazione interna e esterna ai gruppi - Dott.ssa ToniCarlo Cremaschi
Comune di Firenze
Direzione Istruzione - Servizi all'infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6
Ruoli professionali: consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale
La comunicazione interna e esterna ai gruppi - Dott.ssa Toni
1. Proviamo a cambiare il punto di vista!
Proviamo a cambiare i ruoli!
Per sviluppare una capacità di comprensione del
Metodo il più ampia possibile…
2. Cambio di Punto di Vista 01
Il mio futuro
Hai 50 anni, la tua professione va abbastanza bene, ti dà da vivere!
Racconta com’è il tuo studio, descrivi gli spazi, i colori, la
sensazione che trasmettono e di cosa ti occupi…
…in un racconto breve!
Questo “gioco” lo faceva fare Enzo Mari ai suoi studenti, lo racconta in Progetto e passione,
Bollati Boringhieri edizioni, 2001
3. Urban Design?
Cos’è?
Di cosa si occupa?
Dove?
Come?
Perchè dovrebbe interessare a un designer?
4. Se digitiamo Urban Design su wikipedia
si viene reindirizzati ad Arredo Urbano
5. Arredo Urbano:
L’arredo urbano è uno specifico ambito progettuale e di ricerca che
provvede ad attrezzare gli spazi pubblici urbani con manufatti fissi o
mobili funzionali e, nel migliore dei casi, inseriti in una immagine
coordinata della città.
6. Cambio di Ruolo 01 DF_Definizione del problema
Urban Design?
Cos’è?
Di cosa si occupa?
Dove?
Come?
Perchè dovrebbe interessare a un designer?
Proviamo tutti assieme a fare Brainstorming
7. Brainstorming:
La traduzione letterale delle parole inglesi che la compongono aiuta a
comprenderne il significato: brain = 'cervello' (idee), storm = 'tempesta',
quindi: 'tempesta di idee'.
Strumento per la generazione e la rappresentazione delle idee e del
pensiero mediante associazioni!
9. CP_Per la definizione del problema dobbiamo individuare i
componenti…anche umani
Apriamo una parentesi…
(chi è un designer?)
10. designer tradotto letteralmente è progettista
(disegnatore)
Metodo
il progettista progetta tramite l’applicazione di un
Creatività non vuol dire improvvisazione senza metodo
25. Solo a questo punto si possono elaborare i dati e
dargli forma di disegni totali o parziali, finalizzati al
prototipo.
26. Il metodo
P_progetto/riso verde
DP_definizione del problema/riso verde con spinaci per 4 pers
CP_componenti del problema/riso.spinaci..proscitto.cipolla…
RD_raccolta dati/c’è qualche altra persona che lo ha già fatto?
AD_analisi dati/come lo ha fatto? Cosa posso imparare?
C_creatività/come metto tutto assieme? Nel modo più giusto?
MT_materiali tecnologie/quale riso? Quale pentola? Quale fuoco?
SP_sperimentazione/prove, assaggi
M_modelli/campione definitivo
V_verifica/buono e va bene per 4
disegni costruttivi
S_soluzione/riso verde servito su piatto caldo
29. "(...) Uno dei concetti della medicina cinese più difficile da comprendere
per un occidentale è quello dei Meridiani, i canali invisibili che scorrono
lungo il nostro organismo e collegano gli organi vitali alle altre parti del
corpo. I Meridiani non sono riconosciuti dall'anatomia occidentale.
Quando si pratica l'agopuntura, tuttavia, è in questi canali, che affiorano
sulla superficie della pelle in punti specifici, che vengono applicati i
minuscoli aghi per stimolare il flusso del Qi attraverso il corpo. Quando il Qi
fluisce in modo armonioso, c'è la salute.
Gli aghi utilizzati nell'agopuntura possono favorire il flusso di energia in
alcuni Meridiani oppure attenuarlo, ristabilendo l'equilibrio dell'energia nel
corpo e contribuendo a preservare la salute.”
Xiaolan Zhao, L'energia vitale della donna, Mondadori, 2007, p. 27
Tema
30. Se consideriamo la città come un organismo e i suoi nodi, piazze,
infrastrutture, monumenti, emergenze,..., come organi,
allora i Meridiani urbani sono il nostro ambito di intervento;
in queste linee invisibili, immaginarie, che formano il tessuto urbano,
dobbiamo andare a individuare i punti dove applicare i nostri micro aghi!
Ambito
31. Leggere la città
Realtà fisica
Realtà sociale
Realtà strategica
Realtà percepita
35. Realtà fisica_Segni + Realtà sociale_Usi + Realtà strategica_Politiche
Connessione. Comunicazione. Orientamento.
esperienza percettiva
Lo spazio pubblico, in quanto attraversato, rappresenta una esperienza percettiva
forte capace di dare informazioni sia a livello conscio che inconscio.
Petra Blaisse_State Detention Centre_Utrecht_1999
Lettura della città
36. Individual
e Missione 1
Esperienza percettiva
“Ascoltiamo la città di tutti”
Cambiamo punto di vista e attraversiamo gli spazi in maniera attiva!
Cerchiamo di leggere le situazioni
Gli spazi
I colori
I materiali
I suoni
Le pertinenze
…
37. La prima azione di lettura del paesaggio è CAMMINARE
Percorrere uno spazio non è solo calpestare il suolo ma percepire le strutture di
comunicazione, le culture, i codici territoriali, le grammatiche urbane.
Percezione dell’ambiente, come capacità di mappare e di elaborare le
informazioni trasmesse dall’intorno ambientale.
La capacità di conoscere la propria posizione nello spazio.
Processo che porta a capire i luoghi e quindi ad appropriarsene ai vari livelli.
Lettura della città
38. Importante è l’analisi morfologica dei luoghi tramite
l’individuazione di elementi che formano il paesaggio.
Le città contemporanee, se si escludono le fratture delle guerre,
non hanno subito nell’ultimo secolo grandi evoluzioni fisiche,
ma è stata invece totalmente cambiata la loro
percezione sensoriale
La più massiccia trasformazione è stata generata dal traffico
automobilistico che ha stravolto la percezione acustica, visiva,
olfattiva ma priva di costruzione materica. La trasformazione
reale risulta minima rispetto alla sovrastruttura percettiva.
39. La percezione della città è più attuale della
città stessa!
Blu=felicità Lilla=paura Rosso=amore Verde=odio
Nox, D-Tower, 2004, Doetinchem, Olanda
40. I comportamenti che assumiamo derivano dalla nostra capacità di lettura
dell’ambiente, interagendo a livello sensoriale:
Segnalazione cromatica
Segnalazione sonora
Segnalazione tattile
Segnalazione cinetica
Lettura della città