Projeto paisagístico que se propõe a criar uma interface de conexão entre os diferentes edifícios que compõe a Faculdade de Engenharia e Universidade Roma Tre, na Itália.
Projeto paisagístico que se propõe a criar uma interface de conexão entre os diferentes edifícios que compõe a Faculdade de Engenharia e Universidade Roma Tre, na Itália.
1. Urban design - Prof. De Michelis
Elisa Marty, Riccardo Dones, Veronica Volpe
2. THILO FRANK: EKKO - Hjallerup - Danimarca - 2012
E.A.A: RUUP - Parco Nazionale di Karula - Estonia - 2015
STUDIO WEAVE: LULLABY FACTORY - Londra - UK - 2013
PHILIPPE PARRENO: SONIC WATER LILLIES - Basilea -
Svizzera - 2012
Ricerca progettuale
4. Schema di risoluzione
SUONO
diverso da
RUMORE
vibrazioni regolari
vibrazioni regolari CAOS CITTÀ
-Ascolto = -conversazione
ISOLAMENTO Danni acustici
fisici
comportamentali
FUNZIONALE
risoluzione di danni acustici
SOLUZIONE
Ripristinare per 3 minuti al
giorno l’ordine sonoro
Luoghi di grande affluenza
INSIDE OUT:
riprodurre suoni gradevoli
della città al centro dei suoi
luoghi caotici
Dove?
6. Il piccolo anfiteatro di via Porlezza
è situato nelle prossimità della
stazione di Cadorna.
Diventato uno spazio pubblico
ormai in abbandono, affianca
la chiesa più corta di Milano: la
chiesa ortodossa di San Sergio.
Le sue scalinate sono oggi luogo
di ritrovo per la comunità russa
dopo la funzione domenicale.
L’anfiteatro è stato realizzato
dall’architetto milanese Danilo
Pasquini nel 1985. La sua
funzione resta tutt’oggi di origini
sconosciute.
Anfiteatro
9. Dati tecnici - Stato di fatto
20.2
3.2 7.79.1
4.5900
R8.0
R7.5
R8.5
R7.0
R5.0
R4.5
R4.0
R3.5
2.0
1.6
1.6
1.6
1.1
PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT
PRODUCEDBYANAUTODESKEDUCATIONALPRODUCT
PRODUCEDBYANAUTODESKEDUCATIONALPRODUCT
PRODUCEDBYANAUTODESKEDUCATIONALPRODUCT
Muro bianco oggi imbrattato
Erba e pavimentazione con sassi
Sedute e gradini in cemento
11. Chiesa ortodossa Russa
La chiesa dei Santi Sergio, Serafino e Vincenzo Martire è nota per essere considerata la
chiesa più corta di Milano, dal 1983 accoglie i suoi fedeli nei suoi 72 mq di superficie, per
un’altezzadi12metri.Custodiscealsuointernoimportantiaffreschidelpittoredeltardo‘500
lombardo Aurelio Luini. Nella volta è stato inserito un pregevole affresco rappresentante il
Cristo Pantocrator opera del grande pittore rinascimentale Bergognone.
12. L’elemento più misterioso della piazza,
è la presenza di una casa dimezzata:
tagliatainduenelsuosensoorizzontale,
che fa filtrare la luce all’interno della
piazza, illuminando il piccolo anfiteatro
centrale.
Il motivo della sua particolare forma
è ancora sconosciuto, probabilmente
si tratta delle conseguenza di un
bombardamento durante l’ultima
guerra mondiale, che colpì anche
Milano.
Vi sono rimaste soltanto le mezze
pareti esterne che formano una specie
di piccola corte, adibita oggi a piccolo
parcheggio privato, e la sua austera
porta d’entrata principale
La casa dimezzata
13. A pochi passi da piazza Porlezza si trova
inveceilteatroDalVerme,storicoteatro
milanese edificato nel 1872 per volere
del conte Francesco Dal Verme, ideato
dal suo architetto Giuseppe Pestagalli.
Era costituito allora da tremila posti,
con la tipica forma a ferro di cavallo
dei teatri lirici, e due ordini di palchi
sormontati dal grandissimo loggione
(che aveva, da solo, 1400 posti).
Appartiene oggi al Comune e alla
Provincia di Milano ed è gestito
dell’aprile 2001 - anno della sua
riapertura - dalla Fondazione I
Pomeriggi Musicali, in seguito a
numerose ristrutturazioni che ebbero
già inizio dopo la guerra: fu trasformato
inizialmente in un cinematografo, per
poi tornare alle sue originarie funzioni
con il restauro finale.
Teatro Dal Verme
14. Palazzo ISTAT
Il Palazzo sede dell’ISTAT abbraccia per metà la piazzetta, seguendo le curve dell’anfiteatro.. Listituto nazionale di statistica è
un ente di ricerca pubblico italiano che si occupa di indagini e censimenti sulla popolazione, ospita qui la sua sede territoriale
della Lombardia.
L’edificio si presenta con una facciata formata da strutture color rame che sostengono le grandi vetrate, il tutto probabilmente
risalente intorno agli anni sessanta.
15. Consolato generale Sud Africa
All’angolo di vicolo S. Giovanni sul muro, che precede la piazzetta, si trova il consolato sudafricano. La sede è riconoscibile per
la statua di Nelson Mandela collocata vicino alla sua entrata.
La statua in bronzo è stata realizzata dallo scultore Pietro Scampini e regalata al governo di Pretoria nel 2015.
19. INSIDE OUT
Piccola Arena
- Via di collegamento
- Zone residenziale
- Uffici
Via Porlezza 5,
Milano
Stato di fatto Edifici circostanti
ISTAT
Chiesa Ortodossa Russa
Consolato Sud Africa
Teatro dal Verme
Ristrutturazione
ed
interattività sonora
Suoni cittadini
(natura, città)
Suoni ambienti circostanti
(Teatro, Chiesa, ISTAT)
Storie da ricordare
Milano naturale
La mia Milano
Storie
APP smart
Promozione
Schema di progetto
21. Carpino bianco
Copertura sedute in
listelli di bambù
Prato
Listelli di copertura in
bambù a rotolo per
parete sonora
Fiori di
Agapanthus
Giardino della pioggia
con fiori di Perovskia
Stato di progetto
22. Abaco
Parete in bambù contenente 64 speaker
Lamelle in legno di bambù
Carpino bianco
Carpino bianco
Carpino bianco
Perovskia
Agapanthus
Giardini della pioggia
23. Materiale di progetto: Bambù
.Resiste a trazione e flessione
.Flessibile
.Durevole
.Resistente
.Resistenza a compressione
aumenta con il passare degli anni
.Risposta elastica a sollecitazioni
sismiche
.Ecosostenibile
.Ciclo di crescita rapidissimo
.Poca manutenzione
.Varia proprietà meccaniche
a seconda dell’età
.Influenzato dai parametri
ambientali
.Costoso
24. Dopo il raccolto, i culmi vengono
sezionatilongitudinalmenteinstrisce,
ed il rivestimento esterno (corteccia)
viene rimosso. Una volta essiccate le
strisce, vengono assemblate in diversi
modiperottenereleseguentiversioni.
NODO LARGO ORIZZONTALE NODO STRETTO VERTICALE
ALTA DENSITÀ (pressato) FLESSIBILE (connesso mediante supporto in lattice)
Lavorazione bambù
28. Suoni legati al Sud
Africa
Suoni legati alla
chiesa ortodossa
Suoni della città di
Milano
Storie da ricordare
La parete è stata progettata per interagirvi senza necessità di collegamento con apparecchi tecnologici propri (cellulari, tablet, mp3), ed è
accessibile ad ogni altezza, dai bambini fino agli adulti, per permettere di ascoltare i suoni agli utenti di ogni età, che si attiveranno grazie
al sensore di prossimità all’avvicinamento del proprio orecchio.
Le categorie di suoni sono divise e ascoltabili e collocate ad ogni altezza per essere accessibili ad ogni utente.
Funzionalità parete
29. La parete interattiva ospita 64 speaker VIRTUALLY
INVISIBLE 951 Bose, diffusori da incasso adatti a luoghi
esterni e ad ogni tipo di condizione climatica, che
riproducono i suoni disponibili.
Si attivano grazie ad un sensore di rilevamento non
appena l’utente si avvicina alla struttura con il suo
orecchio.
.Diametro 10cm
.Profonditò 8,50cm
.Peso 500g
.Potenza supportata 50W
Sensore di prossimità
magnetico per ambiente
aggressivo.
.Diametro 1cm
Speaker da incasso a parete
32. Giardino della pioggia - Passaggi
1. Situare il proprio giardino a 10 metri di distanza da
fondamenta
2.Determinarneimetriquadrati,10%/20%dellasuperficie
di drenaggio
3. Preparare il progetto con forme curve
4. Contornare il perimetro
5. Determinare profondità dai 15 ai 17 cm e scava
6. Aggiungere del composto
8. Livellare il fondo del bacino
9. Costruire un a berma (diga di terra) intorno al bordo
della discesa
10. Piantare piante sempreverdi
11. Aggiungere 5 cm di strato di pacciame contro le erbacce
12. Piantare erba nella berma
13. Annaffiare le piante
14. Controllare l’erba
587
290
323
559
130
40
34
1162
197
29
22
1162
526
146
727
238
49
525
238
150
547
Ø
30
BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT
PRODUCEDBYANAUTODESKEDUCATIONALPRODUCT
Pianta giardini della pioggia
Scala 1:10
34. L’Agapanthus è una specie perenne
rizomatosa dalle foglie nastriformi e dalle
infiorescenze ad ombrello che racchiudono
fiori imbutiformi dal colore azzurrino. Non
ha particolari esigenza per quanto riguarda
il terreno ma preferisce una posizione
soleggiata.
La Perovskia è una varietà erbacea perenne
che sviluppa un arbusto legnoso, originaria
dell’Asia. Produce fusti legnosi abbastanza
ramificati, che danno origine ad un piccolo
arbusto tondeggiante, alto anche 90-100
cm; il fogliame è di colore verde-grigiastro,
semisempreverde, se stropicciate le foglie
emanano un intenso profumo di salvia.
Dalla primavera inoltrata, fino all’estate,
sbocciano piccoli fiori di colore blu, riuniti
in lunghe spighe. La lunga fioritura ed il
fogliame decorativo rendono la perovskia
una pianta molto apprezzata nelle piccole
siepi, ma anche come esemplare singolo.
ITALIA SUD AFRICARUSSIA
Il carpino bianco è un albero di media
altezza con portamento dritto e chioma
allungata. La corteccia si presenta sottile,
liscia al tatto, di colore grigio, irregolare per
il fusto scanalato e costolato. Le foglie sono
alterne, semplici, brevemente picciolate,
ovato-oblunghe, con nervature in rilievo
e ben visibili sulla pagina inferiore, con
apice acuminato e margine finemente e
doppiamente dentato.
Vegetazione
54. Applicazione - News
alla sede del Consolato generale del Sudafrica in via
San Giovanni sul Muro.
Alla cerimonia hanno partecipato il vicesindaco
di Milano, Francesca Balzani, il ministro per le
Relazioni internazionali Maite Nkoana-Mashabane,
e Refilwe Monageng, amministratore delegato di
Native Explorations, azienda sudafricana nel settore
minerario, che ha sostenuto l’operazione. «La statua
che abbiamo inaugurato oggi è la quinta statua di
Nelson Mandela al di fuori del Sudafrica, la prima dopo
la sua scomparsa» ha spiegato il ministro sudafricano,
sottolineando che «abbiamo donato la statua alla Cittá
di Milano per esprimere la gratitudine del nostro Paese
a questa grande città e ai suoi cittadini che da sempre
sono vicini al nostro popolo». «La statua - ha concluso
- è espressione della diplomazia dell’Ubuntu lasciata in
eredità da Nelson Mandela e praticata quotidianamente
dal nostro Governo nelle relazioni con il resto del
mondo».
È stata inaugurata oggi,
13 ottobre 2015, a Milano
la statua in bronzo dell’ex
presidente sudafricano e
premio Nobel per la pace
Nelson Mandela donata
alla città dal Governo
di Pretoria. L’opera,
realizzata dallo scultore
varesino Pietro Scampini,
è stata installata davanti