This document discusses the element of line in art. It defines a line as the pathway made when a tool like a pen or pencil is dragged across a surface. Lines can have different qualities like being curved or straight, thick or thin, light or dark, and continuous or broken. There are five main types of lines: vertical, horizontal, diagonal, curved, and zigzag. Artists can combine different line types to create effects, emotions, and movement in their work. The document provides examples of artists like Henry Moore, Käthe Kollwitz, Edgar Degas, Philip Guston, Alberto Giacometti, Jacques Villon, and Pablo Picasso to illustrate the use of lines in different artistic styles.
Flamingos are large, pink birds that stand over 5 feet tall and weigh between 6 to 8 pounds. They have long legs, boomerang-shaped beaks, and curved necks. Their coloring comes from their diet of crustaceans and algae. Flamingos live in small islands in the Pacific and along coasts in South and North America. They face threats from loss of habitat and food sources due to fishing and climate change.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Introduction to 2013 Workshop - Knowledge and Appropriate Technologies for Sustainability in Planning Docente referente: Luca Marescotti - Workshop
For more information: polimi.academia.edu/LucaMarescotti
This document discusses the element of line in art. It defines a line as the pathway made when a tool like a pen or pencil is dragged across a surface. Lines can have different qualities like being curved or straight, thick or thin, light or dark, and continuous or broken. There are five main types of lines: vertical, horizontal, diagonal, curved, and zigzag. Artists can combine different line types to create effects, emotions, and movement in their work. The document provides examples of artists like Henry Moore, Käthe Kollwitz, Edgar Degas, Philip Guston, Alberto Giacometti, Jacques Villon, and Pablo Picasso to illustrate the use of lines in different artistic styles.
Flamingos are large, pink birds that stand over 5 feet tall and weigh between 6 to 8 pounds. They have long legs, boomerang-shaped beaks, and curved necks. Their coloring comes from their diet of crustaceans and algae. Flamingos live in small islands in the Pacific and along coasts in South and North America. They face threats from loss of habitat and food sources due to fishing and climate change.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Introduction to 2013 Workshop - Knowledge and Appropriate Technologies for Sustainability in Planning Docente referente: Luca Marescotti - Workshop
For more information: polimi.academia.edu/LucaMarescotti
Il territorio si trasforma in un info-scape, una nuova geografia composta dalla realtà fisica, dai dati e dalle informazioni, dalle espressioni delle persone, e dalle relazioni che si instaurano tra persone, luoghi, oggetti e situazioni.
Cosa è e come è fatto un museo ubiquo?
Un museo diffuso sul territorio, in cui dati, informazioni, espressioni, emozioni, saperi ed esperienze si ricombinano fluidamente per rendere leggibile una nuova mappa: relazionale, informazionale, comunicazionale, performativa.
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettano al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Rossella Maspoli - Creatività e qualità della città - Digital for CreativityCultura Digitale
Nella riqualificazione volta a definire micro paesaggi-urbani di qualità, le tecnologie fisiche e virtuali forniscono sempre più elementi e strumenti di interazione in un sistema dinamico, estendendo il concetto di Mitchell di “fusion space”, per aprire a nuovi usi. In questa prospettiva di progetto dello spazio pubblico urbano, le pratiche creative assumono un ruolo crescente per la creazione di siti attrattivi, connotanti l’identità di luogo ed il senso di comunità.
2. “(…) non dovete soltanto costruire edifici, bensì creare spazi liberi per
conservare il vuoto, affinchè la sovrabbondanza di immagini non ci
accechi e il vuoto giovi al nostro ristoro.”
Win Wender, The act of Seeing (1989) trad. it. L’atto del vedere, Milano, Ubulibri, 1992
Tema
3. “Il luogo dell’abitare non è l’alloggio. Si abita la città soltanto; ma non è
possibile abitare la città se la città non dispone per l’abitare, e cioè non
‘dona’ luoghi. Il luogo è dove sostiamo: è la pausa, è analogo al silenzio in
una partitura. Non si dà musica senza silenzio.”
Massimo Cacciari “Nomadi in prigione”, Casabella n° 705, nov. 2002, pp. 4-5
Tema
5. Organi pubblici
Proprietà privata
Infrastrutture
Domini e Utenze
6. Intendiamo per soglia il luogo fisico e concettuale di incontro di universi
differenti…la sua funzione è trovare una relazione di senso.
Porta con sé il significato di confine, delimita, disegna uno spazio,
definisce un ambito privato e pubblico.
E’ lo strumento per superare l’opposizione concettuale tra il pubblico e il
privato, tra collettivo e individuale e per la sopravvivenza stessa dello
spazio pubblico.
Alla base di questa definizione c’è la sostituzione del concetto di proprietà
con quella di accessibilità.
Fortemente legata alla superficie orizzontale, al suolo.
Soglia
7. Nel disegno è solitamente rappresentata con una linea.
Soglia
8. Ma è uno strumento di significazione:
gli elementi che la sostanziano hanno un uso funzionale ma condizionano il
comportamento dell’utente comunicando simboli e significati formali e culturali.
Soglia
13. Realtà fisica_Segni + Realtà sociale_Usi + Realtà strategica_Politiche
Connessione. Comunicazione. Orientamento.
Esperienza percettiva
Lo spazio pubblico, in quanto attraversato, rappresenta una esperienza percettiva
forte capace di dare informazioni sia a livello conscio che inconscio.
Petra Blaisse_State Detention Centre_Utrecht_1999
Lettura della città
15. La prima azione di lettura del paesaggio è CAMMINARE
Percorrere uno spazio non è solo calpestare il suolo ma percepire le strutture di
comunicazione, le culture, i codici territoriali, le grammatiche urbane.
Percezione dell’ambiente, come capacità di mappare e di elaborare le
informazioni trasmesse dall’intorno ambientale.
La capacità di conoscere la propria posizione nello spazio.
Processo che porta a capire i luoghi e quindi ad appropriarsene ai vari livelli.
Lettura della città
16. Importante è l’analisi morfologica dei luoghi tramite
l’individuazione di elementi che formano il paesaggio.
Le città contemporanee, se si escludono le fratture delle guerre,
non hanno subito nell’ultimo secolo grandi evoluzioni fisiche,
ma è stata invece totalmente cambiata la loro
percezione sensoriale.
La più massiccia trasformazione è stata generata dal traffico
automobilistico che ha stravolto la percezione acustica, visiva,
olfattiva ma priva di costruzione materica. La trasformazione
reale risulta minima rispetto alla sovrastruttura percettiva.
17. La percezione della città è più attuale della città stessa!
Blu=felicità Lilla=paura Rosso=amore Verde=odio
Nox, D-Tower, 2004, Doetinchem, Olanda
18. I comportamenti che assumiamo derivano dalla nostra capacità di lettura
dell’ambiente, interagendo a livello sensoriale:
Segnalazione cromatica
Segnalazione sonora
Segnalazione tattile
Segnalazione cinetica
Lettura della città
109. 0 1 2 3
Lettura della Confini visibili Stesura del
città e invisibili book e della Luogo e tema
Soglie aperte mappa di progetto
e chiuse
Esercitazione 1 Esercitazioni 2 Esercitazione 4 Presentazione
INDIVIDUALE e3 DI GRUPPO del concept
DI GRUPPO
1 settinana 2 settinana 1 settinane 2 settinane
Prima fase: analisi