Solutions and reference materials to GATE Problems from (Chemical Engineering - Heat Transfer) View Factor.
The same in PowerPoint format can be downloaded from:
https://drive.google.com/file/d/0B6g7hNFF87j3dGpCcmRQYTU0bFE/edit?usp=sharing
Solutions and reference materials to GATE Problems from (Chemical Engineering - Heat Transfer) View Factor.
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Corrección ortográfica del original de Johao Rodríguez H. Los 5 Puntos / Le Corbusier, para uso educativo en http://www.slideshare.net/Divago/los-5-puntos-lecorbusier
Immaginiamo un modo diverso di concepire la struttura di un pacchetto software che ci consenta di spaziare tra affidabilità e scalabilità. Sulla costruzione ci affidiamo alle risorse infinite di un PublicCloud, di cui monitorare i costi infrastrutturali per evitare di scendere sotto il break even point nel rapporto Costi/Ricavi. Pensare il software come una nuvola di processi staccati che colloquiano tra loro, ci da maggiore flessibilità (la singola ape è sacrificabile e sostituibile nel contesto dello sciame), mentre il concetto di Alveare come concentrazione dei dati raccolti/elaborati, ci permette di semplificare e gestire meglio il problema CONSISTENZA. Avremo così agenti semplici e rimpiazzabili in modo automatico che TRASPORTANO dati dall’acquisizione allo storage (Alveare), in cui, altri moduli manipoleranno e gestiranno il Miele. Abbiamo trasformato il problema da: gestiamo pochi oggetti complessi (VM) in gestiamo tantissimi moduli semplici (Container), come li coordiniamo??? Kubernets è una possibile risposta.
Cos'è il cloud computing? La nuvola di cui sentiamo tanto parlare? Quali sono le sue caratteristiche e quali vantaggi offre? Cos'è Microsoft Azure? Cos'è Azure for DreamSpark? Presentazione effettuata in occasione del Academic Tour dell'Aquila. (DreamSpark è il vecchio nome di Microsoft Imagine)
Descrizione delle caratteristiche, dei modelli di business, delle problematiche, della storia del Cloud Computing e come questa tecnologia potrà cambiare nel futuro il modo di fare business per le imprese
extreme cohousing program by mattia daròMattia Darò
A paper written for the symposium:
"COHOUSING. PROGRAMS AND PROJECTS TO RECOVER HERITAGE BUILDINGS"
Roma Tre University
Department of Architecture
Rome, 24th October 2014
Un viaggio pensato, progettato e costruito dentro Architettura e Sistemi.
Il tema del IV semestrale del gruppo è l’ecosostenibiltà. Abbiamo evidenziato soluzioni innovative: fonti riproducibili nel campo del risparmio energetico e sostenibilità ambientale, fonti di energia rinnovabili e minimizazzione delle fonti nocive. La nostra ricerca si è estesa anche a materie e materiali derivati dal recupero. Sottolineare la bellezza e utilità del riutilizzo consente minor spreco e richiede maggior fantasia..
N2 FIREFIGHTER®: prevenzione incendi con sistema a riduzione di ossigeno CATA...Diego Gasser
Il sistema N2 FIREFIGHTER® è l'unico sistema che previene il rischio di incendio nell'ambiente protetto, semplicemente modificando le proporzioni dei gas normalmente presenti nell'atmosfera.
CURVET | http://www.curvet.it/ - I vantaggi di costruire con il vetro ...ogni inverno si risparmia l'equivalente di un mese di riscaldamento di un'abitazione comune. Oggi l'esigenza di sviluppo sostenibile, ci rende più sensibili ai valori di
"eco-compatibilità" e di salvaguardia ambientale...
A seguito delle numerose esperienze di successo nella progettazione di strutture edilizie
complesse e della reputazione progressivamente conquistata, nel 2013 la società Fincantieri,
leader mondiale nella costruzione di navi da crociera, propone a Manens-Tifs di occuparsi
della progettazione degli impianti HVAC delle navi di futura realizzazione.
Nasce così la “Ship Unit” di Manens-Tifs, che è progressivamente cresciuta fino ad occupare
oggi circa 20 collaboratori.
In questi primi sei anni di attività Manens-Tifs ha sviluppato con successo la progettazione
integrale degli impianti HVAC di quattro navi «prototipo» già in servizio ed ha in corso di
sviluppo altre quattro; ha inoltre sviluppato la progettazione di parti di impianto, più o meno
estese, per numerose unità “derivate” e “ripetute”.
Corrección ortográfica del original de Johao Rodríguez H. Los 5 Puntos / Le Corbusier, para uso educativo en http://www.slideshare.net/Divago/los-5-puntos-lecorbusier
Immaginiamo un modo diverso di concepire la struttura di un pacchetto software che ci consenta di spaziare tra affidabilità e scalabilità. Sulla costruzione ci affidiamo alle risorse infinite di un PublicCloud, di cui monitorare i costi infrastrutturali per evitare di scendere sotto il break even point nel rapporto Costi/Ricavi. Pensare il software come una nuvola di processi staccati che colloquiano tra loro, ci da maggiore flessibilità (la singola ape è sacrificabile e sostituibile nel contesto dello sciame), mentre il concetto di Alveare come concentrazione dei dati raccolti/elaborati, ci permette di semplificare e gestire meglio il problema CONSISTENZA. Avremo così agenti semplici e rimpiazzabili in modo automatico che TRASPORTANO dati dall’acquisizione allo storage (Alveare), in cui, altri moduli manipoleranno e gestiranno il Miele. Abbiamo trasformato il problema da: gestiamo pochi oggetti complessi (VM) in gestiamo tantissimi moduli semplici (Container), come li coordiniamo??? Kubernets è una possibile risposta.
Cos'è il cloud computing? La nuvola di cui sentiamo tanto parlare? Quali sono le sue caratteristiche e quali vantaggi offre? Cos'è Microsoft Azure? Cos'è Azure for DreamSpark? Presentazione effettuata in occasione del Academic Tour dell'Aquila. (DreamSpark è il vecchio nome di Microsoft Imagine)
Descrizione delle caratteristiche, dei modelli di business, delle problematiche, della storia del Cloud Computing e come questa tecnologia potrà cambiare nel futuro il modo di fare business per le imprese
extreme cohousing program by mattia daròMattia Darò
A paper written for the symposium:
"COHOUSING. PROGRAMS AND PROJECTS TO RECOVER HERITAGE BUILDINGS"
Roma Tre University
Department of Architecture
Rome, 24th October 2014
Un viaggio pensato, progettato e costruito dentro Architettura e Sistemi.
Il tema del IV semestrale del gruppo è l’ecosostenibiltà. Abbiamo evidenziato soluzioni innovative: fonti riproducibili nel campo del risparmio energetico e sostenibilità ambientale, fonti di energia rinnovabili e minimizazzione delle fonti nocive. La nostra ricerca si è estesa anche a materie e materiali derivati dal recupero. Sottolineare la bellezza e utilità del riutilizzo consente minor spreco e richiede maggior fantasia..
N2 FIREFIGHTER®: prevenzione incendi con sistema a riduzione di ossigeno CATA...Diego Gasser
Il sistema N2 FIREFIGHTER® è l'unico sistema che previene il rischio di incendio nell'ambiente protetto, semplicemente modificando le proporzioni dei gas normalmente presenti nell'atmosfera.
CURVET | http://www.curvet.it/ - I vantaggi di costruire con il vetro ...ogni inverno si risparmia l'equivalente di un mese di riscaldamento di un'abitazione comune. Oggi l'esigenza di sviluppo sostenibile, ci rende più sensibili ai valori di
"eco-compatibilità" e di salvaguardia ambientale...
A seguito delle numerose esperienze di successo nella progettazione di strutture edilizie
complesse e della reputazione progressivamente conquistata, nel 2013 la società Fincantieri,
leader mondiale nella costruzione di navi da crociera, propone a Manens-Tifs di occuparsi
della progettazione degli impianti HVAC delle navi di futura realizzazione.
Nasce così la “Ship Unit” di Manens-Tifs, che è progressivamente cresciuta fino ad occupare
oggi circa 20 collaboratori.
In questi primi sei anni di attività Manens-Tifs ha sviluppato con successo la progettazione
integrale degli impianti HVAC di quattro navi «prototipo» già in servizio ed ha in corso di
sviluppo altre quattro; ha inoltre sviluppato la progettazione di parti di impianto, più o meno
estese, per numerose unità “derivate” e “ripetute”.
Sviluppo Sostenibile e circolazione delle idee Andrea Mameli
La creazione di impresa nel settore delle energie rinnovabili: i risultati dell'operazione ECOIDEA.
Cagliari, 18 Marzo 2013.
Presentazione: "Sviluppo Sostenibile e circolazione delle idee" (Andrea Mameli)
Progetti realizzati durante il corso di Laurea Triennale IUAV, il corso di Laurea Magistrale in Design degli Interni presso il Politecnico di Milano, e durante le mie esperienze lavorative presso studi professionali.
2. Wikipedia: Il container (in italiano anche contenitore) è una attrezzatura specifica dei trasporti, in special modo del trasporto intermodale.
L’idea originale si fa abitualmente risalire ad una intuizione, nel 1956, di un imprenditore americano nel campo dei trasporti, Malcolm Mclean.
Mentre McLean sedeva sul suo camion in attesa che la merce fosse
portata a bordo della nave, si rese conto che caricare l’intero corpo del
camion sulla nave sarebbe stato molto più semplice di stivarne il carico.
3. La comodità di una attrezzatura che consentiva di caricare le merci e non doverle più movimentare singolarmente sino a destinazione è risultata
subito evidente; ha avuto un impulso notevole nel campo del trasporto
marittimo e negli scambi tra America ed Europa fin dagli anni sessanta.
Il container offriva diversi vantaggi: minor carico danneggiato, migliori
operazioni logistiche, e maggiore velocità di imbarco e sbarco.
4. Oggi in qualsiasi porto è usuale la visione di enormi colonne di container pronte ad essere imbarcate per ogni destinazione nel Mondo.
Specialmente sulla direttrice di traffico tra Estremo Oriente ed Europa è oggi il modo di trasporto sicuramente più importante.
Un altro beneficio del trasporto tramite container è quello di ridurre le
possibilità di danneggiamento e di manomissione delle merci nelle fasi di movimentazione delle stesse.
5. Il più diffuso tra i contenitori è il container ISO (acronimo di International Organization for Standardization); si tratta di un parallelepipedo in metallo le cui misure sono state stabilite in sede internazionale nel 1967.
244 cm X 259 cmH X 610 cm (20piedi) o 1220 cm (40piedi)
6. Ogni container di norma è numerato e registrato con undici caratteri alfanumerici, nella forma: 4 lettere (delle quali le prime 3 corrispondono alla sigla della compagnia proprietaria) e 6 numeri, seguiti da un numero
finale di controllo (denominato “check-digit”), che è ottenuto con un
apposito algoritmo di calcolo sulle 10 lettere o cifre precedenti, a questo scopo per ogni lettera corrisponde un valore numerico convenzionale.
Per evitare errori.
Proprietà
Check digit
13. Container abitativi; partendo dalle misure standard di un container da 40 piedi si è ricavato un minimo spazio abitativo, utilizzabile in principio nei casi di calamità naturali, con la facilità di poter essere spostato
velocemente da una località ad un’altra utilizzando gli stessi attacchi standard.
Analogamente esistono anche container attrezzati internamente per
essere usati come uffici o ripostigli in cantieri ed installazioni industriali, oppure corredati di macchinari medici per ottenere
velocemente degli ospedali da campo.
14. Maison Citrohan
Le Corbusier
Francia 1919/1920. La denominazione della casa deriva dalla concezione della macchina per abitare, come l’auto è fatta di pezzi e viene assemblata
anche la casa è fatta di pezzi che si assemblano. Si tratta di uno dei temi fondamentali di
interesse di Le Corbusier
nell’industrializzazione e nella creazione di nuove forme
abitative, dalle quali ci si
aspettava una casa logica ed economica per tutti.
Dal 1914 era impegnato ne la Maison Dom-ino, il cui nome deriva dalle pedine del domino, che si possono aggregano fra di loro come le cellule.
15. Alloggi di emergenza
JeanProuvé
I suoi disegni parlano di una filosofia di lavoro che
comprende la conoscenza dei materiali a portata di mano, un impegno di collaborazione tra artisti e artigiani, una
attenzione alla evoluzione e lo sviluppo tecnico.
16. Dymaxion house
Richard Fuller
Italia fine anni’20. Dymaxion è il nome della casa ad alta efficienza energetica progettata alla fine degli anni ‘20, e che fa parte di un più ampio progetto per migliorare le condizioni di vita dell’uomo: la “Dymaxion philosopy”.
Della “Dymaxion philosopy” facevano parte vari progetti, tra i quali: “Dymaxion House”, “Dymaxion Car” e la “Dymaxion Map”. Un sistema di
rappresentazione
bidimensionale della Terra.
La stessa parola “Dymaxion” è composta da tre parole
chiave: DY (dynamic), MAX (maximum), and ION (tension).
17. CELLULA SPAZIALE ESPANDIBILE
Alberto Rosselli | FIAT
Italia 1972. Fondamentale
l’esperienza dell’architetto nel
settore aeronautico e automobilistico, poiché alla base del
progetto c’è la volontà di portare all’interno dei processi
architettonici, la meccanizzazione. La proposta punta a ottenere diverse modalità di organizzazione spaziale, attraverso dispositivi meccanici offerti dalla tecnologia corrente. Il volume si espande grazie allo svolgersi di un dispositivo articolato “a soffietto” di tessuto plastico, e alla fuoriuscita telescopica di due capsule contenenti i servizi (cucina e bagno). La possibilità di un uso differenziato nell’arco della giornata: zona giorno e zona notte si alternano nello stesso spazio.
18. Case Provvisorie
Tecnocasa
Italia 1978.La volontà dei
progettisti era quella di creare un prodotto che pur avendo
caratteristiche di abitabilità molto vicine a quelle di una normale abitazione,
denunciasse chiaramente la sua provvisorietà e quindi non potesse mai prestarsi come alibi di comodo per considerare definitive situazioni che non
dovrebbero diventare tali. Le idee portanti sulle quali si fondava il progetto CA.PRO. erano sostanzialmente due: innovazione nel concetto di abitazione temporanea; fare fulcro del progetto il concetto di ampliabilità della spazio
utilizzabile.
19. S.A.P.I.
Sistema Abitativo Pronto Intervento
Pierluigi Spadolini
Italia 1982. Terremoto 07/12/1988, Armenia | 400.000 sfollati. Il progetto, in cui sono chiaramente riconoscibili
riferimenti alle proposte fatte nell’immediato dopoguerra da Jenneret e Prouvè con
l’Emergency Housing e altri, mira a ottenere modelli abitativi d’emergenza in cui, alla sperimentazione legata alla produzione in serie e all’utilizzo di materiali innovativi, fosse associata un modello abitativo con soluzioni distributive e morfologiche consolidate e provenienti dal modello teorico dell’existenzminimum. L’obiettivo principale è stato quello di far corrispondere a un volume minimo nella fase di trasporto un volume massimo nella fase di esercizio.
20. SISTEMA SPAZIO
Marco Zanuso | Volani
Italia 1986. Il telaio in acciaio è il motore degli slittamenti e di una serie di movimenti che puntano a una flessibilità totale del montaggio- smontaggio. La semplicità- banalità di questa casa ripiegabile su se stessa è infatti tutta pensata per un’apertura veloce mediante sistemi a rotazione brevettati, che consentiranno a quattro persone di montarlo in venti minuti con due scale e una chiave inglese per la regolazione delle piastre di appoggio. La casa prende spunto da certe abitazioni tradizionali indonesiane e dal principio costruttivo a pannelli, che offre la possibilità di strutturare lo spazio per piani e di estendere indifferentemente a quasi tutti gli elementi il
principio dell’”aperto-chiuso”
attraverso componenti mobili.
21. SPACEBOX
Mart De Jong
Olanda 2004.
La volontà dell’architetto era di creare alloggi a basso costo, per le situazioni d’emergenza, per ora sono sfruttati solo per scopi sociali. Si tratta di un riutilizzo di unità
containerizzate, che vengono leggermente modificate, per ottenere una flessibilità e una funzionalità più confortevole.
I moduli sono autosufficienti,
dotati di ogni servizio
necessario per una
permanenza agevole, e la
superficie interna varia dai 18 ai 22 metri quadrati. Ogni unità, inoltre, è collegabile in
orizzontale o in verticale con alcune altre, a seconda della combinazione desiderata.
27. HIVE-INN
OVA - Hong Kong
A prima vista sembra proprio un Jenga gigante. Invece è un hotel in continua trasformazione. Si chiama “Hive-Inn”. E’ costituito da container (rigorosamente riciclati) che possono muoversi e modificarsi a seconda delle esigenze. Sono stanze ma anche moduli pubblicitari per le compagnie che all’interno hanno uffici. Siccome la partnership con vari brand è a termine, ogni volta gli esterni dei componenti cambieranno.
C’è una struttura centrale che garantisce la stabilità, il resto è modulare. L’idea così originale rende il progetto uno dei favoriti ai “Radical Innovation Awards”.
28. FREITAG
Zurigo-Spillmann + Echsle
Il vincitore del primo premio marketing + architettura è andato al negozio Freitag Zurigo. L’edificio progettato dallo studio di architetti Spillmann Echsle a Zurigo trasmette autenticità a livello di azienda, località e marchio.
La giuria ha sottolineato http:// www.containercity.com/images/ made/assets/uploads/ images/projects/tbw_felton_ (8)_1_960_390_c1.JPG che, grazie a questa speciale
“corporate architecture”
orientata nei particolari all’azienda ed ai suoi obiettivi, è stato creato un classico a
lunga scadenza e al contempo un “nuovo emblema di Zurigo”.
29. CONTAINER CITY
Londra-Urban Space Management
Nel 2001, a Londra, la società privata Urban Space Management costruì in poco più di due settimane Container City, un complesso di cinque piani e 4.500 metri quadrati, realizzato usando 73 container da spedizione, impilati uno sull’altro. Un container di 12 metri si può comprare per circa un migliaio di sterline (1200 euro) persino su eBay; il costo per riconvertirlo in un luogo abitabile è invece di circa 900 sterline al metro quadro, che
servono a coprire esclusivamente l’adattamento interno e i vari impianti. Utilizzare i container è costato due terzi di
quanto avrebbero richiesto i metodi tradizionali.
https://www.youtube.com/watch?v=Fa2p_
30. ADAPTABLE TOWER
Rotterdam-Kok Keong Tew & Linshou
Dato che Rotterdam ha uno dei porti per container più grandi d’Europa, il materiale modulare per la realizzazione della
Adaptable Tower renderebbe il
progetto ancor più sostenibile.
I containers potrebbero
essere rimossi, estesi e
riarrangiati all’interno dell’area per venire incontro a molteplici necessità, non ultima il bisogno per le famiglie di allargare la propria abitazione sfruttando i punti disponibili senza dover trasferirsi altrove.
Un progetto avveniristico, non c’è dubbio, con tempi di
realizzazione intorno al 2020.