Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fr...Simone Chiarelli
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fra organi politici ed organi tecnici (struttura, competenze e responsabilità); le competenze proprie e delegate; analisi dei principali servizi
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fr...Simone Chiarelli
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Lezione n. 11 (2 ore) - La responsabilità nella PA: i reati della e contro la...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 (2 ore) - La responsabilità nella PA: i reati della e contro la Pubblica Amministrazione, anticorruzione e trasparenza (L. 190/2012 e Dlgs 33/2013), Codici di comportamento, e procedimento disciplinare
Lezione n. 08 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro a...Simone Chiarelli
Lezione n. 08 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro alle dipendenze della PA (Dlgs 165/2001), diritti e doveri, codice di comportamento e contrattazione (comparto, contrattazione decentrata, disciplina organizzativa)
Decreto Legislativo 231/2001: Focus reati ambientaliAudit in Italy
Focus sui Reati Ambientali introdotti dal Decreto Legislativo 231 del 2001 che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti in sede penale.
Approfondimento legislativo e casi pratici.
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Focus sui Reati Ambientali introdotti dal Decreto Legislativo 231 del 2001 che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti in sede penale.
Approfondimento legislativo e casi pratici.
Slide della conferenza "REATI AMBIENTALI NEI MODELLI ORGANIZZATIVI DI GESTIONE DELL’IMPRESA EX D. L.vo 231/2001: LE RESPONSABILITA’ PENALI E AMMINISTRATIVE."
Slide della conferenza "Emissioni in atmosfera: lo stato della normativa e gli orientamenti dell'Amministrazione Provinciale" del dott. Andrea Baldisseri.
L'evoluzione del concetto di paesaggio, attività alternativa alla religione cattolica.
Gaye Ekici 3^A Prof.ssa Laura Sferlazzo - Scuola secondaria Prandoni di Torno
Modulistica, aspetti operativi e ripercussioni in termini di iter e tempistic...Roberta Agnoli
Intervento dell' Ing. Piccoli e Ing. Squarcina del Settore Ambiente e Territorio della Provincia di Vicenza durante la conferenza organizzata dalla Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto (CPV) il 10-09-2013
CRITICHE AL SINDACO PORTOBELLO, ASSOLTO IL BLOGGER CIAMPOLILLO
“La critica politica aveva natura di verità dimostrata dai successivi proveddimenti della prefettura e del ministro degli interni!, culminati con lo scioglimento del Comune.
Con questa motivazione il GUP del Tribunale di PA, Lorenzo Matassa, ha ssolto il giornalista e blogger di Isola delle Femmine Giuseppe Ciampolillo perché il fatto non costituisce reato.
Ciampolillo era stato querelato dall’ex sindaco Gaspare Portobello per un articolo pubblicato nell’aprile del 2010 sul mensile carinese “Il Vespro”, nel quale in sintesi e con espressioni “forti” invitata il primo cittadino ad assumere “atteggiamenti risoluti” nei confronti del malaffare amministrativo e mafioso.
Il Giudice, nel valutare il contenuto dell’articolo, ha rilevato fra l’altro che il giornalista è stato “premonitore di future verità”.
Anche il momento storico in cui è maturata la vicenda ha inciso sull’esito della sentenza: pochi giorni prima che uscisse l’articolo citato, infatti, il consiglio comunale di Isola si era riunito per deliberare su “infiltrazioni mafiose”
“E’ la dimostrazione –dice Ciampolillo – che non ero un pazzo furioso che gridava a mezzo mondo circa i gravi pericoli che correvano le istituzioni a Isola delle Femmine”.
CLP
Isola delle Femmine 16 maggio 2014
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2014/05/critiche-al-sindaco-portobello-assolto.html
Queste slides raccontano del mio impegno parlamentare nei 5 anni di legislatura che sta finendo. Mi è sembrato doveroso fare un report agli italiani di quale è stata la mia attività nel Senato.
Legislazione ambiente Testo unico Ambientale D. lgs 152/2006
1. in attuazione della legge delega n. 308 del 15/12/2004. Il Testo Unico Ambientale
2. Il Testo Unico Ambientale Recante delega al Governo per il riordino , il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale e misure di diretta applicazione
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5. Il Testo Unico Ambientale, Il provvedimento ha recepito otto direttive comunitarie che non erano ancora entrate nella legislazione italiana,
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12. Il Testo Unico Ambientale OBIETTIVO Promozione dei livelli di qualità della vita umana
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14. A distanza di oltre tre anni dalla pubblicazione si sono registrate numerose modifiche.
15. Sin dal primo giorno della sua promulgazione il testo appariva in una veste non definitiva e chiaramente provvisoria ed era logico aspettarsi trasformazioni anche radicali .
24. Senza la pretesa di essere esaustivi, vista l’importanza e la complessità del provvedimento (318 articoli e più di 400 pagine di allegati) e rimandando ad incontri successivi, alcuni approfondimenti su temi specifici,
25. riportiamo di seguito, raggruppati per categorie: rifiuti e bonifiche , acqua, aria, le novità più importanti e gli adempimenti di immediato interesse.
40. RIFIUTI MUD Nel caso in cui i produttori di rifiuti pericolosi conferiscano i medesimi al servizio pubblico di raccolta competente per territorio, previa apposita convenzione , il MUD sarà effettuato dal gestore del servizio, limitatamente alla quantità conferita.
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42. Registri di carico/scarico (art. 190) Le attività che presentano il MUD Le attività industriali,artigiane (anche ditte individuali senza dipendenti) e commerciali che producono rifiuti non pericolosi
43. hanno l’obbligo di tenere un registro di carico e scarico su cui devono annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti.
44. Sono stati aumentati i tempi di registrazione per le attività di carico e scarico dei rifiuti e quindi il produttore ha tempo 10 giorni lavorativi (rispetto ai 7 giorni di prima) per registrare le operazioni di carico e altrettanti per lo scarico su registri regolarmente vidimati.
45. Vengono raddoppiati i quantitativi di rifiuti non pericolosi (da 5 a 10 tonnellate) e pericolosi(da 1 a 2 tonnellate) per i quali è possibile adempiere all’obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico
46. Tramite le organizzazioni di categoria interessate o loro società di servizi (SAPI) che provvedono ad annotare i dati previsti con cadenza mensile.
47. Trasporto rifiuti ( art. 193 ): L’albo Nazionale dei gestori rifiuti viene sostituito dall’Albo Nazionale gestori ambientali, che avranno anche sezioni regionali / provinciali.
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56. Condizione del deposito temporaneo: I rifiuti pericolosi / non pericolosi devono essere raccolti e avviati a recupero o smaltimento secondo le seguenti modalità alternative a scelta del produttore: 1. Con cadenza almeno bimestrale nel caso di rifiuti pericolosi, trimestrale se non pericolosi, indipendentemente dalle quantità in deposito;