1. SISTRI
LA TRACCIABILITÀ DEI
RIFIUTI
Schemi e analisi del d.m.17 dicembre 2009
(integrato e modificato con il d.m.15 febbraio 2010)
Area Ambiente
e Territorio
2. Area Ambiente e Territorio
COS’È IL SISTRI
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI
RIF. NORMATIVI
RIF. Legge 27/12/2006, n. 296 (art.1, c.1116): in sede di riparto del
Fondo unico investimenti per la difesa del suolo e tutela ambientale del
Ministero dell'ambiente, riserva una quota per la realizzazione di un
sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti
D.L. 1/07/2009, n. 78 (art.14-bis): affida al Ministro dell’Ambiente
la realizzazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti
speciali (e di quelli urbani, limitatamente alla Regione Campania)
D.Lgs.152/06, art.189, comma 3 bis: prevede l’obbligo di
installazione e di utilizzo di apparecchiature elettroniche a partire
dall’istituzione del sistema di tracciabilità
ISTITUITO D.M. 17 dicembre 2009 (modificato con D.M. 15 febbraio 2010)
GESTITO Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente
SCOPO Informatizzare la filiera dei rifiuti:
speciali (non pericolosi e pericolosi), a livello nazionale
2 urbani, per la Regione Campania
3. Area Ambiente e Territorio
LE NOVITÀ DEL SISTEMA
• formulario di trasporto
• registro di carico e scarico
• MUD
Vengono sostituiti con
DISPOSITIVI ELETTRONICI
attraverso i quali viene effettuata la gestione informatica
degli adempimenti ed è assicurata la tracciabilità dei rifiuti
3
4. Area Ambiente e Territorio
I VANTAGGI DEL SISTRI
LA GESTIONE INFORMATICA DELLA DOCUMENTAZIONE,
COMPRESI I CERTIFICATI ANALITICI
VERIFICA, IN TEMPO REALE, DEI DATI INSERITI
NELLA DOCUMENTAZIONE, CON RIDUZIONE DI
ERRORI
SUPPORTO COSTANTE E CONTINUATIVO ALL’UTENTE
CONOSCENZA, IN TEMPO REALE, DELLA MOVIMENTAZIONE DEI
RIFIUTI SUL TERRITORIO, ANCHE PER QUELLI CHE
PROVENGONO DA ALTRI PAESI O CHE VENGONO TRASPORTATI
VERSO ALTRI PAESI
4
5. Area Ambiente e Territorio
OBBLIGHI E TERMINI
ADESIONE ISCRIZIONE OPERATIVITA’
OBBLIGATORIA
1°gruppo 28 febbraio 13 LUGLIO
prorogato di 30 giorni
DI OPERATORI
(30 MARZO)
produttori iniziali di rifiuti pericolosi (anche trasporto in conto proprio, ex art.212, c.8 d.lgs.152/06)
con più di 50 dipendenti
imprese e enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali,
derivanti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, potabilizzazione e altri trattamenti delle acque,
dalla depurazione e da abbattimento di fumi con più di 50 dipendenti
commercianti e intermediari e consorzi
imprese professionali di trasporto dei rifiuti (ex art.212, c.5 d.lgs.152/06)
imprese e enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti
Comuni, enti e imprese che gestiscono rifiuti urbani in Campania
5
6. Area Ambiente e Territorio
OBBLIGHI E TERMINI
ADESIONE ISCRIZIONE OPERATIVITA’
OBBLIGATORIA
2°gruppo 30 marzo 12 AGOSTO
prorogato di 30 giorni
DI OPERATORI
(29 APRILE)
imprese e enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi (anche trasporto in conto proprio, ex art.212,
c.8 d.lgs.152/06) fino a 50 dipendenti
produttori iniziali di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali, derivanti da
attività di recupero e smaltimento di rifiuti, potabilizzazione e altri trattamenti delle acque, dalla
depurazione e da abbattimento di fumi, che hanno tra i 50 e gli 11 dipendenti
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7. Area Ambiente e Territorio
OBBLIGHI DI ISCRIZIONE
PRODUZIONE DI RIFIUTI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI
RECUPERO E SMALTIMENTO DI RIFIUTI, DI FANGHI
PRODOTTI DALLA POTABILIZZAZIONE E DA ALTRI
TRATTAMENTI DELLE ACQUE, DALLA DEPURAZIONE
DELLE ACQUE REFLUE E DA ABBATTIMENTO DI FUMI
(art.184, comma 3, lett.g) d.lgs.152/06)
quando effettuino operazioni di recupero e di smaltimento e producano i rifiuti
indicati, sono tenuti ad iscriversi al SISTRI anche come produttori
indipendentemente dal numero dei dipendenti, entro i termini previsti per il
primo gruppo dì operatori
tali soggetti sono tenuti al pagamento del contributo per ciascuna categoria di
appartenenza
7
8. Area Ambiente e Territorio
ADESIONE FACOLTATIVA
produttori iniziali di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, da
lavorazioni artigianali, derivanti da attività di recupero e smaltimento
di rifiuti, potabilizzazione e altri trattamenti delle acque, dalla
depurazione e da abbattimento di fumi, con meno di 10 dipendenti
imprenditori agricoli (art. 2135 c.c.) che producono rifiuti non
pericolosi
imprese e enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi
derivanti da attività diverse da quelle industriali, da lavorazioni
artigianali, derivanti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti,
potabilizzazione e altri trattamenti delle acque, dalla depurazione e da
abbattimento di fumi
imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi
(iscritte all’Albo ai sensi dell’art. 212, c.8 d.lgs.152/2006)
POSSONO ISCRIVERSI DOPO
8
IL 12 AGOSTO
9. Area Ambiente e Territorio
PROCEDURA DI ISCRIZIONE
Sul sito www.sistri.it
ONLINE (anche invio moduli per e-mail a indirizzo
iscrizionemail@sistri.it)
Numero: 800 05 08 63
VIA FAX Servizio attivo 24 ore su 24 per 7 giorni alla
settimana, sino alla scadenza del termine
Numero verde: 800 00 38 36
Call center attivo nei giorni feriali, compreso il
PER sabato, dalle 6.00 alle 22.00, sino alla scadenza
TELEFONO del termine
Successivamente, dal lunedì al venerdì dalle 8.30
alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30
IL SISTRI COMUNICA ENTRO 48 ORE, L’AVVENUTA RICEZIONE DEI
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DATI E IL NUMERO DI PRATICA ASSEGNATO
10. Area Ambiente e Territorio
INFORMAZIONI IN SEDE DI ISCRIZIONE
gli impianti o l’insieme delle unità operative ubicate in
luogo diverso dalla sede legale, nel quale l’impresa
NUM. UNITA’ esercita stabilmente una o più attività economiche dalle
LOCALI quali sono originati i rifiuti; ovvero ciascuna sede presso
la quale vengono conferiti i rifiuti per il recupero o lo
smaltimento
NUM. UNITA’ unità operative, all’interno dell’unità locale, da cui
OPERATIVE originano in maniera autonoma rifiuti
il delegato è il soggetto che, nell’ambito
dell’organizzazione aziendale è delegato dall’impresa
all’utilizzo ed alla custodia del dispositivo USB, al quale
DELEGATI
sono associate le credenziali di accesso al sistema ed è
massimo 3 per attribuito il certificato per la firma elettronica.
ogni USB
Se non indicato, le credenziali di accesso ed il
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certificato per la firma elettronica sono attribuiti al
rappresentante legale dell’impresa.
11. Area Ambiente e Territorio
INFORMAZIONI IN SEDE DI ISCRIZIONE
modalità (posta elettronica, fax o telefono) con le
quali si desidera ricevere le comunicazioni dal
sistema
recapiti (indirizzo di posta elettronica, numero di
fax o di telefono) e persona da contattare
associazione imprenditoriale delegata per il ritiro
dei dispositivi
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22. Area Ambiente e Territorio
CONTRIBUTI – PRINCIPI GENERALI
IL CONTRIBUTO E’ DOVUTO PER:
OGNI ATTIVITA’ DI GESTIONE SVOLTA NELL’UNITA’ LOCALE
(se richiesti più dispositivi per diverse unità operative, il contributo è versato per
ogni dispositivo richiesto)
RACCOLTA E CONTRIBUTO PER SEDE LOCALE E PER
TRASPORTO OGNI MEZZO
TRASPORTO CONTRIBUTO PER CATEGORIA
CONTO PROPRIO PRODUTTORE E PER OGNI MEZZO
(primi 2 mezzi 100 €, poi 150 €)
DOVUTO PER ANNO SOLARE (indipendentemente da effettiva fruizione)
IN SEDE DI PRIMA ISCRIZIONE, POI ENTRO 31 GENNAIO DI OGNI ANNO
DOPO L'INVIO AL SISTRI DEGLI ESTREMI DEL PAGAMENTO, GLI OPERATORI
SONO CONTATTATI (dalle Camere di commercio,o dalle associazioni imprenditoriali, o dalle
sezioni dell‘Albo gestori) PER LA CONSEGNA DEI DISPOSITIVI
IN ASSENZA DELLA COMUNICAZIONE DI AVVENUTO PAGAMENTO, IL SISTRI
22 NON PROCEDE ALLE SUCCESSIVE OPERAZIONI RELATIVE ALLA CONSEGNA
DEI DISPOSITIVI
23. Area Ambiente e Territorio
MODALITÀ PER IL
PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI
PER LE IMPRESE (ad esclusione di quelle di raccolta e trasporto), il contributo,
determinato in relazione alla tipologia di rifiuti (pericolosi e non pericolosi) ed alle
quantità degli stessi, è dovuto:
• per ciascuna unità locale e per la sede legale, qualora quest'ultima produca e/o gestisca
rifiuti;
• per ciascuna operazione di recupero o smaltimento svolta all'interno dell'unità locale o della
sede legale, qualora quest'ultima produca e/o gestisca rifiuti.
PER LE UNITA' LOCALI IN CUI INSISTANO PIU' UNITA' OPERATIVE da cui
originano in maniera autonoma rifiuti per le quali è stato richiesto un dispositivo per
ciascuna unità operativa, il calcolo dei contributi è effettuato:
• per ciascuna unità operativa.
PER LE IMPRESE CHE PRODUCONO SIA RIFIUTI PERICOLOSI CHE RIFIUTI NON
PERICOLOSI:
• si applica il contributo relativo ai rifiuti pericolosi
PER GLI IMPIANTI CHE GESTISCONO SIA RIFIUTI PERICOLOSI SIA RIFIUTI NON
PERICOLOSI, sia rifiuti urbani, il contributo dovuto:
• e' dato dalla sommatoria del contributo corrispondente alla quantita' di rifiuti pericolosi, del
23 contributo corrispondente alla quantita' di rifiuti non pericolosi e del contributo corrispondente
alla quantita' di rifiuti urbani (equiparati, ai fini del pagamento, ai rifiuti non pericolosi)
24. Area Ambiente e Territorio
MODALITÀ PER IL
PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI
PER LE IMPRESE CHE RACCOLGONO E TRASPORTANO RIFIUTI, il contributo:
• è dovuto per la sede legale, per le eventuali unità locali per le quali si sia scelto di
richiedere il dispositivo USB e per ciascun veicolo a motore adibito al trasporto di rifiuti
PER LE IMPRESE CHE TRASPORTANO SIA I RIFIUTI PERICOLOSI CHE NON
PERICOLOSI, il contributo relativo alla sede legale:
• è dato dalla sommatoria del contributo dovuto per il quantitativo autorizzato di rifiuti non
pericolosi e del contributo dovuto per il quantitativo autorizzato di rifiuti pericolosi
PER VEICOLI ADIBITI SIA AL TRASPORTO DI RIFIUTI PERICOLOSI CHE DI
RIFIUTI NON PERICOLOSI, il contributo per i veicoli:
• è dovuto unicamente per l'importo relativo ai rifiuti pericolosi
PER LE IMPRESE CHE RACCOLGONO E TRASPORTANO I PROPRI RIFIUTI (art.
212, comma 8, d.lgs.152/06), il contributo e' dovuto:
• in base alla categoria dei produttori di appartenenza
• per ciascun veicolo adibito al trasporto di rifiuti (euro cento per i primi due veicoli ed euro
centocinquanta oltre i due veicoli)
• per i veicoli adibiti ai trasporti ai sensi dell’art.212, comma 5 d.lgs. 152/06, se l'impresa
24
utilizzi lo stesso veicolo ai sensi dei commi 5 e 8 dello stesso art.212
25. Area Ambiente e Territorio
MODALITÀ PER IL
PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI
Il pagamento del contributo è effettuato mediante:
• un unico versamento comprendente l'importo complessivo dei contributi dovuti per
tutte le unità locali
• in più versamenti distinti per ciascuna unità locale
PER LE IMPRESE CHE RACCOLGONO E TRASPORTANO RIFIUTI
• in un unico versamento, comprendente l'importo dei contributi dovuti per la sede
legale e per tutti i veicoli a motore adibiti al trasporto dei rifiuti.
Ciascun operatore, una volta iscritto al SISTRI, riceve un numero di
pratica e nel più breve tempo possibile deve effettuare il pagamento
del contributo di sua competenza per acquisire i dispositivi elettronici
Dopo aver effettuato il pagamento, gli Operatori devono
comunicarne al SISTRI gli estremi, via fax, al numero verde 800 05 08 63,
o via e-mail all'indirizzo contributo@sistri.it
25
26. Area Ambiente e Territorio
MODALITÀ PER IL
PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI
IL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PUÒ ESSERE EFFETTUATO
PRESSO QUALSIASI UFFICIO POSTALE
• mediante versamento dell'importo dovuto sul conto corrente postale n. 871012 intestato alla
Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma
nella causale di versamento occorre indicare:
- capo 32/Capitolo 2592/Articolo 14 - contributo SISTRI/anno 2010
- codice fiscale dell'Operatore
- numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell'avvenuta iscrizione
PRESSO GLI SPORTELLI DEL PROPRIO ISTITUTO DI CREDITO:
• mediante bonifico bancario (coordinate IBAN: IT88 Z010 0003 2453 4803 2259 214)
nella causale di versamento occorre indicare:
- contributo SISTRI/anno 2010
- codice fiscale dell'Operatore
- numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell'avvenuta iscrizione
PRESSO LA TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO (BANCA D'ITALIA):
• versando il contributo in contanti con la seguente causale di versamento:
- capo 32/Capitolo 2592/Articolo 14
- contributo SISTRI/anno 2010
26 - codice fiscale dell'Operatore
- numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell'avvenuta iscrizione
27. Area Ambiente e Territorio
CONTRIBUTI
Tra i produttori di rifiuti pericolosi rientrano anche coloro che effettuano entrambe le
operazioni e cioè la produzione di rifiuti pericolosi e non pericolosi
27
29. Area Ambiente e Territorio
I DISPOSITIVI ELETTRONICI
USB
DISPOSITIVO ELETTRONICO PER L’ACCESSO IN SICUREZZA DALLA PROPRIA
POSTAZIONE AL SISTEMA INFORMATICO
SERVE A:
• consentire la trasmissione dei dati
• firmare elettronicamente le informazioni fornite
• memorizzare le informazioni fornite
BLACK BOX
DISPOSITIVO ELETTRONICO DA INSTALLARE SU CIASCUN VEICOLO CHE
TRASPORTA RIFIUTI, CON LA FUNZIONE DI MONITORARE IL PERCORSO
EFFETTUATO
DISPOSITIVI DI SORVEGLIANZA
TELECAMERE PER MONITORARE L’INGRESSO E L’USCITA DEGLI AUTOMEZZI
DAGLI IMPIANTI DI DISCARICA E DI INCENERIMENTO
N.B.
29 I dispositivi sono di proprietà del SISTRI e vengono dati in comodato d’uso
30. Area Ambiente e Territorio
QUANTITÀ DI DISPOSITIVI DA RICHIEDERE
• 1 USB PER OGNI UNITÀ LOCALE DELL’IMPRESA
E
• 1 USB PER OGNI ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI SVOLTA
ALL’INTERNO DELL’UNITÀ LOCALE
(se sono individuati gli stessi delegati per tutte le attività di gestione, si può
chiedere 1 solo dispositivo per tutte le attività attribuite agli stessi delegati)
Per unità locali con più unità operative da cui originano autonomamente rifiuti
SI PUÒ richiedere 1 dispositivo per ogni unità operativa
PER LE ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TRASPORTO DEI
RIFIUTI
• 1 USB per la sede legale dell’impresa (o anche di 1 per ogni UL)
• 1 USB e 1 BLACK BOX per ogni veicolo adibito al trasporto di rifiuti
30
31. Area Ambiente e Territorio
CONSEGNA DEI DISPOSITIVI USB
LA CONSEGNA DEI DISPOSITIVI AVVIENE PRESSO I
“SITI DI DISTRIBUZIONE”
Sono siti di distribuzione:
Le sedi provinciali delle Camera di Commercio Industria,
Artigianato e Agricoltura: consegnano i dispositivi USB a tutti gli Operatori non iscritti
all’ Albo Nazionale Gestori Ambientali
Le Associazioni imprenditoriali (o loro società di servizi): devono essere
delegate dalle imprese ed aver sottoscritto la apposita convenzione con la Camera di
Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura
Le sezioni regionali e provinciali dell’ Albo Nazionale Gestori Ambientali:
consegnano i dispositivi USB agli Operatori tenuti all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori
Ambientali
LA CONSEGNA DEVE ESSERE EFFETTUATA 30 GIORNI PRIMA
31
DELL’AVVIO DELL’OPERATIVITÀ DEL SISTEMA
32. Area Ambiente e Territorio
CONSEGNA E INSTALLAZIONE
DELLA BLACK BOX
PER LE ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TRASPORTO DI RIFIUTI SONO CONSEGNATE:
• 1 USB per la sede legale dell’impresa (o anche di 1 per ogni UL)
• 1 USB e 1 BLACK BOX per ogni veicolo adibito al trasporto di rifiuti
LE SEZIONI DELL’ALBO
CONSEGNANO:
- dispositivo USB
- elenco delle officine autorizzate
- modulo da compilare e da consegnare all’officina per il ritiro della black box
PROGRAMMANO LA CONSEGNA DELLA BLACK BOX PRESSO OFFICINA
LE OFFICINE AUTORIZZATE
CONSEGNANO E INSTALLANO BLACK BOX
PER L’INSTALLAZIONE È NECESSARIO
ACQUISTARE UNA SCHEDA SIM dati GPRS per ogni black box
32 INSERIRE NEL MODULO I DATI DELLA SIM (nome intestatario, PIN, PUK, numero) o
consegnare fotocopia della SIM
33. Area Ambiente e Territorio
CONSEGNA E INSTALLAZIONE
DELLA BLACK BOX
L’OPERATORE DELL’OFFICINA AUTORIZZATA
VERIFICA I DATI CONTENUTI NEL MODULO
ACCERTA L’IDENTITÀ DEL RICHIEDENTE E L’EVENTUALE DELEGA AL
RITIRO (carta semplice e copia documento delegante)
INSERISCE LA SIM NELLA BLACK BOX
INSTALLA LA BLACK BOX SUL VEICOLO
ESEGUE IL TEST DI CORRETTA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE
SIGILLA LA BLACK BOX
FA FIRMARE UNA DICHIARAZIONE con cui si attesta l’esito positivo delle verifiche
e il corretto funzionamento dei dispositivi e l’impegno a custodire ed utilizzare
correttamente i dispositivi
EMETTE FATTURA (costo a carico dell’impresa)
COMUNICA A SISTRI L’AVVENUTA INSTALLAZIONE E ABBINAMENTI DATI
SIM E TARGHE
33
34. Area Ambiente e Territorio
CONSEGNA DEI DISPOSITIVI
USB PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO
SOGGETTI COMPETENTI E
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER IL RITIRO
IL RITIRO DEI DISPOSITIVI USB DEVE ESSERE EFFETTUATO DAL
LEGALE RAPPRESENTANTE DELL’OPERATORE
(o da soggetto incaricato e delegato)
Per procedere al ritiro dei dispositivi USB, vanno presentati:
• copia della ricevuta di pagamento del contributo di iscrizione al SISTRI
• autocertificazione resa dal legale rappresentante dei dati comunicati in fase di iscrizione (per
coloro che si sono iscritti on line, va stampato e sottoscritto dal legale rappresentante il modulo che
viene generato automaticamente dal sistema)
• fotocopia leggibile di un documento di identità del rappresentante legale dell’azienda e del/i
delegato/i
• numero di pratica assegnato dal Sistema
• attestato di versamento dei diritti di segreteria dovuti alle Camere di Commercio
• documento di riconoscimento e delega per il ritiro scritta in carta semplice secondo il formato
34 disponibile sul sito SISTRI e firmata dal Legale Rappresentante (in caso di ritiro da parte di un
soggetto diverso dal Legale Rappresentante)
35. Area Ambiente e Territorio
CONSEGNA DEI DISPOSITIVI
USB PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO
PROCEDURA DI RITIRO
L’addetto del Sito di distribuzione:
• verifica la corrispondenza dei dati visualizzati nel sistema SISTRI con quelli indicati
nell’autodichiarazione presentata dal Richiedente
• inserisce nel sistema gli estremi del soggetto che effettua il ritiro
• verifica che i pagamenti siano stati effettuati correttamente per importi e modalità
• verifica la completezza dei documenti presentati dall’incaricato al ritiro (compresa eventuale
delega)
Se risultino documenti mancanti o necessità di rettifiche/integrazioni, l’addetto del Sito di
distribuzione concorda un nuovo appuntamento per il completamento della procedura
• stampa dal Sistema e fa firmare al soggetto incaricato al ritiro (per conto dell’Operatore) :
- informativa sul trattamento dei dati personali e di consenso al trattamento dei dati
- la dichiarazione di impegno all’uso corretto e alla custodia dei dispositivi USB
• consegna il plico al soggetto incaricato al ritiro
35
36. Area Ambiente e Territorio
DELEGA ALLE ASSOCIAZIONI
PER IL RITIRO DEI DISPOSITIVI USB
L’associazione (o la società di servizi) stipula la Convenzione con la
CCIAA
A seguito della sottoscrizione della Convenzione, in fase di iscrizione
l’impresa puo’ delegare l’Associazione al ritiro del dispositivo USB
La CCIAA comunica alle Associazioni l’elenco delle Unità locali
deleganti
L’Associazione ENTRO 5 g comunica l’elenco degli operatori per i
quali non ricorrono le condizioni per l’erogazione del servizio
L’Associazione firma la dichiarazione di presa in carico e riceve dalla
CCIAA il plico sigillato
L’associazione raccoglie la documentazione necessaria e forma 1
fascicolo per ogni impresa
L’associazione consegna plico a impresa, il fascicolo a CCIAA e
registra quotidianamente sul sistema della CCIAA gli estremi delle
consegne effettuate
36 L’associazione restituisce a CCIAA plichi non consegnati
37. Area Ambiente e Territorio
DELEGA ALLE ASSOCIAZIONI
PER IL RITIRO DEI DISPOSITIVI USB
COSA FA LA CCIAA
1. Riceve i dispositivi configurati e li immagazzina
2. Acquisisce l’elenco delle Unità locali deleganti e per le quali sono stati spediti da SISTRI i dispositivi
elettronici
3. Comunica alle Associazione l’elenco delle Unità locali deleganti
4. Contatta direttamente le Unità locali per le quali l’Associazione ha rifiutato la delega
5. Trasmette all’impresa una comunicazione con l’elenco dei documenti da consegnare
all’Associazione
6. Consegna i dispositivi all’Associzione previa verifica del pagamento dei diritti di segreteria (anche
attraverso il sistema Telemaco Pay)
LA CAMERA DI COMMERCIO METTE A DISPOSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI UN
SISTEMA INFORMATICO CHE CONSENTE:
gestione calendario consegne
verifica materiale da controllare al momento della raccolta della documentazione
inserimento indicazione avvenuta consegna
37 stampa della ricevuta
38. Area Ambiente e Territorio
DELEGA ALLE ASSOCIAZIONI
PER IL RITIRO DEI DISPOSITIVI USB
COSA FA L’ASSOCIAZIONE
1. RICEVE DALLA CCIAA IL PLICO SIGILLATO E FIRMA LETTERA DI MANLEVA
Verifica che il plico sia sigillato
Nel plico sono contenuti:
• Dispositivo USB
• Identificativo utente
• Password per accesso al sistema
• PIN (Password di sblocco del dispositivo)
• PUK (Codice di sblocco personale)
2. FISSA APPUNTAMENTO PER RITIRO DOCUMENTI E CONSEGNA USB
Verifica documentazione
• attestati di versamento contributo SISTRI
• autocertificazione con dati impresa e Unità locale
• copia documento legale rappresentante
• dichiarazione di impegno all’uso corretto dei dispositivi
• fotocopia del/i documento/i del delegato/i (massimo 3)
• delega conferita all’Associazione per il ritiro dei dispositivi
Registra quotidianamente avvenuta consegna
Eventualmente, restituisce a CCIAA plichi non consegnati
38
3. CONSEGNA FASCICOLO A CCIAA
39. Area Ambiente e Territorio
RESTITUZIONE DEI DISPOSITIVI
IN CASO DI:
• SOSPENSIONE
• CESSAZIONE ATTIVITÀ
• ESTINZIONE SOGGETTI GIURIDICI (es fusione)
• CHIUSURA UNITÀ LOCALE
• CESSIONE RAMO D’AZIENDA
deve essere inoltrata comunicazione al Sistri ENTRO 72 ORE DALLA
COMUNICAZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE
i dispositivi devono essere restituiti ENTRO 10 GIORNI DALLA
COMUNICAZIONE AL SISTRI
in caso di acquisizione, l’acquirente deve iscriversi al sistri ENTRO 10 GIORNI
39
DALLA COMUNICAZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE
40. Area Ambiente e Territorio
SOSTITUZIONE DEI DISPOSITIVI
PERDITA, MANOMISSIONE O DANNEGGIAMENTO DEI DISPOSITIVI
Gli Operatori devono comunicare l’evento al sistema SISTRI - entro 24 ore - e richiedere la sostituzione
dei dispositivi
PERDITA DELLE BLACK BOX CONSEGUENTE AL FURTO DEl VEICOLO
Il richiedente deve sporgere denuncia, inviandone originale (o copia conforme) entro 24 ore
Il SISTRI predispone i dispositivi sostitutivi e comunica al richiedente data e luogo dove, previo
pagamento dei costi, potrà ritirare il dispositivo (o richiedere l’istallazione delle black box sostitutivi)
MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI DOVUTI A VIZI DEI DISPOSITIVI STESSI
Gli operatori devono comunicare il malfunzionamento al SISTRI
Il Sistri provvederà alla rimozione del malfunzionamento e/o alla sostituzione dei dispositivi:
40 - entro 24 ore dalla comunicazione del malfunzionamento, se i vizi riguardano il software
- entro 72 ore dalla comunicazione del malfunzionamento, se i vizi riguardano l’hardware
41. Area Ambiente e Territorio
LA SCHEDA SISTRI
LA SCHEDA SISTRI È SUDDIVISA IN DUE AREE
• Area Registro Cronologico
L’impresa produttrice deve inserire soltanto al primo accesso i dati della produzione del
rifiuto nell’Area Registro Cronologico
• Area Movimentazione Rifiuto
Nel momento in cui il soggetto (Produttore, Trasportatore, Gestore) movimenta un rifiuto, la
scheda SISTRI – Area Movimentazione deve essere compilata esclusivamente con i dati
inerenti il rifiuto:
• IL PRODUTTORE INDICA: numero colli, peso da verificarsi a destino, rifiuto sottoposto a
trasporto ADR, certificato analitico (se richiesto), presenza intermediario/commerciante,
eventuale invio dei rifiuti all’Estero
• IL TRASPORTATORE INDICA: mezzo utilizzato, conducente, targa, data della
movimentazione, percorso ed eventuale tratta intermodale
• IL GESTORE INDICA: spedizione accettata e quantitativo ricevuto
41
42. Area Ambiente e Territorio
AREA REGISTRO CRONOLOGICO
Sezione compilata dal produttore/detentore dei rifiuti entro 10 giorni dalla
produzione. Contiene le informazioni sulle caratteristiche qualitative e
quantitative del rifiuto prodotto.
Al termine della compilazione della riga del Registro Cronologico l’utente
preme bottone FIRMA e inserisce PIN del dispositivo per firmare le
informazioni inserite.
A seguito della movimentazione dei rifiuti (dall’impianto di produzione
all’impianto di destinazione) il SISTRI compila automaticamente la riga
dell’Area Registro Cronologico, corrispondente alla movimentazione
effettuata, di tutte le altre figure presenti nell’attività di gestione del rifiuto.
42
43. Area Ambiente e Territorio
AREA MOVIMENTAZIONE DEL RIFIUTO
Il produttore che deve movimentare un rifiuto accede al sistema, seleziona nella scheda Area
Registro Cronologico il codice CER con il corrispondente quantitativo.
In automatico, il SISTRI genera una scheda Area Movimentazione, contenente le informazioni
inserite precedentemente dall’utente nel suo Registro ed avente uno specifico codice identificativo
che accompagnerà il rifiuto durante tutto il suo percorso.
Il produttore compila gli ultimi campi previsti (numero colli, indicazione impianto di destinazione,
caricamento del certificato analitico qualora previsto, ecc.).
Il delegato dell’azienda di trasporto si autentica e compila la scheda Area Movimentazione,
precedentemente aperta dal produttore, per la parte di sua competenza (mezzo utilizzato,
conducente, targa, data della movimentazione, percorso, ecc) intermodale.
Il conducente del mezzo parte dalla sua azienda con l’autoveicolo dotato della black box, del
relativo dispositivo USB e di una copia della scheda SISTRI – Area Movimentazione. Si reca dal
produttore per prendere in carico i rifiuti oggetto della movimentazione.
Terminato il carico dei rifiuti sul mezzo, il conducente inserisce l’USB nel computer del produttore
per dare il via al tracciamento del percorso.
Giunto presso l’impianto di destinazione, il delegato dell’azienda accede al SISTRI, si autentica e
compila la scheda – Area Movimentazione, per la parte di sua competenza (spedizione accettata e
quantitativo ricevuto).
Il conducente inserisce l’USB del mezzo nel computer del destinatario per l’invio al SISTRI dei dati
memorizzati dalla black box durante il percorso.
Il SISTRI genera automaticamente per l’azienda di trasporto la riga di scarico del Registro
43 Cronologico e compila automaticamente per il gestore dell’impianto di destinazione la riga di presa
in carico dei rifiuti.
44. Area Ambiente e Territorio
INFORMAZIONI DA FORNIRE AL SISTRI
*Fonte: Ministero dell’Ambiente - Prospetto Sintetico
IN CASO DI PARZIALE ACCETTAZIONE DEL CARICO O DI CARICO RESPINTO:
il trasporto dei rifiuti non accettati è accompagnato da copia della scheda movimentazione stampata
dal gestore
LA RESPONSABILITÀ DEL PRODUTTORE DEI RIFIUTI PER IL CORRETTO RECUPERO O
44 SMALTIMENTO È ESCLUSA CON L’INVIO, DA PARTE DEL SISTRI, DELLA COMUNICAZIONE DI
ACCETTAZIONE DEI RIFIUTI DA PARTE DELL’IMPIANTO DI RECUPERO O SMALTIMENTO
45. Area Ambiente e Territorio
PATOLOGIE DEL SISTEMA O
DEI MEZZI INFORMATICI
TEMPORANEA INTERRUZIONE DEL SISTEMA
SISTRI
I soggetti tenuti alla compilazione delle schede Area Movimentazione annotano le
movimentazioni dei rifiuti su un’apposita scheda SISTRI, da scaricarsi dal sistema, e
inseriscono i dati relativi alle movimentazioni dei rifiuti effettuate, entro le 24 ore dalla
ripresa del funzionamento
INDISPONIBILITÀ TEMPORANEA DEI MEZZI
INFORMATICI
SOGGETTI TENUTI ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA SISTRI CHE
NON DISPONGANO TEMPORANEAMENTE DEI MEZZI INFORMATICI
PER CAUSE NON IMPUTABILI ALLA LORO RESPONSABILITÀ
La compilazione della scheda SISTRI – Area Movimentazione è effettuata, per conto
di tale soggetto e su sua dichiarazione, dal soggetto tenuto alla compilazione della
parte precedente o successiva
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46. Area Ambiente e Territorio
CASI PARTICOLARI
ADESIONE FACOLTATIVA
NEL CASO DI IMPRESE CHE, AVENDONE FACOLTÀ,
NON HANNO ADERITO AL SISTRI
ATTIVITÀ DI PRODUZIONE
I produttori comunicano i propri dati (necessari per compilare
scheda area movimentazione) al delegato dell’impresa di
trasporto che compila anche la sezione del produttore
1 copia della scheda, firmata dal produttore, è consegnata al
conducente
Il gestore dell’impianto di recupero o smaltimento stampa e
trasmette al produttore copia della scheda Sistri completa
1 copia della scheda SISTRI rimane presso il produttore, che è
tenuto a conservarla per cinque anni
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47. Area Ambiente e Territorio
CASI PARTICOLARI
ADESIONE FACOLTATIVA
NEL CASO DI IMPRESE CHE, AVENDONE FACOLTÀ,
NON HANNO ADERITO AL SISTRI
ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TRASPORTO DÌ PROPRI RIFIUTI
NON PERICOLOSI (imprese iscritte all’Albo ai sensi
dell’art.212, c.8 d.lgs.152/2006)
viaggiano con il formulario di trasporto
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48. Area Ambiente e Territorio
CASI PARTICOLARI
FANGHI DI DEPURAZIONE
ATTIVITÀ DI PRODUZIONE DI FANGHI DESTINATI ALLO
SPANDIMENTO IN AGRICOLTURA
(DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 1992, N. 99)
il produttore dei fanghi stampa e consegna la scheda Movimentazione
con indicazione destinatario al conducente
il destinatario firma, data e restituisce la scheda al produttore
il delegato dell’azienda trasporto chiude la scheda confermando
l’arrivo a destinazione del rifiuto, firma, data e restituisce la scheda al
produttore
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49. Area Ambiente e Territorio
CASI PARTICOLARI
ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE
la scheda movimentazione è compilata dal delegato della sede
legale (o u.l.)
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50. Area Ambiente e Territorio
CASI PARTICOLARI
CONFERIMENTO A CIRCUITI DI RACCOLTA
PRODUTTORI CHE CONFERISCONO I PROPRI RIFIUTI, PREVIA CONVENZIONE AL
SERVIZIO PUBBLICO O AD ALTRO CIRCUITO ORGANIZZATO DI RACCOLTA
possono adempiere agli obblighi del decreto tramite il gestore del servizio di raccolta o della
piattaforma di conferimento
i produttori sono tenuti all’iscrizione al SISTRI, ad eccezione degli imprenditori agricoli che
trasportano e/o conferiscono in modo occasionale e saltuario quantitativi < a 30 kg
il gestore del servizio pubblico di raccolta o della piattaforma di conferimento si deve
iscrivere al sistema SISTRI per la specifica categoria e compilare le relative schede
nel caso di TRASPORTO EFFETTUATO DA TRASPORTATORI PROFESSIONALI i produttori
comunicano i propri dati (necessari per compilare scheda area movimentazione) al delegato
dell’impresa di trasporto che compila anche la sezione del produttore. Copia della scheda è
consegnata al conducente, viene firmata dal produttore e consegnata al gestore del centro di
raccolta
nel caso di TRASPORTO CONTO PROPRIO RIFIUTI NON PERICOLOSI, i produttori che devono
trasportare il rifiuto chiedono al gestore dell’impianto di destinazione la stampa delle schede
di movimentazione (numerate e compilate con gli estremi dell’impianto). I produttori
compilano le schede, accompagnano il viaggio con queste schede compilate e le
50 restituiscono al gestore dell’impianto. All’arrivo, il gestore accede al sistema ed inserisce i
dati delle schede compilate
51. Area Ambiente e Territorio
IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI
a) LE ASSOCIAZIONI POSSONO SUPPORTARE LE AZIENDE
NELLA FASE DI ISCRIZIONE
b) L’IMPRESA PUO’ DELEGARE L’ASSOCIAZIONE (O LA SUA
SOCIETA’ DI SERVIZI) PER:
- il RITIRO DEI DISPOSITIVI
(La delega può essere conferita in fase di iscrizione, dopo che l’Associazione
abbia sottoscritto la apposita convenzione con la Camera di Commercio
competente)
- la GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI
(La delega deve essere conferita del legale rappresentante dell’impresa, in carta
semplice con firma autenticata da notaio o pubbl. uffic.)
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La responsabilità dei dati inseriti resta in capo al soggetto delegante
52. Area Ambiente e Territorio
DELEGA ALLE ASSOCIAZIONI PER LA GESTIONE
• le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti pericolosi (ex art. 212, c. 8
d.lgs.152/06)
• gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo < 8000 € che producono rifiuti
pericolosi
• i produttori di rifiuti non pericolosi per quantitativi < 10 t/anno e di rifiuti pericolosi per
quantitativi < 2 t./anno
• le imprese che aderiscono volontariamente al Sistri
POSSONO DELEGARE PER LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI
L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA (O SUA SOCIETÀ DI SERVIZI)
La delega deve essere in carta semplice con firma autenticata da notaio o
pubblico ufficiale
L’associazione deve trasmettere al Sistri l’elenco dei deleganti
L’associazione si iscrive al Sistri, paga il contributo annuale dì 100€
Sistri entro 15 g. segnala l’avvenuta configurazione delle applicazioni
informatiche
All'associazione imprenditoriale è assegnato un dispositivo elettronico che gli
consente l'accesso al sistema e la compilazione della documentazione
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prevista per conto di tutte le imprese deleganti
53. Area Ambiente e Territorio
DELEGA ALLE ASSOCIAZIONI PER LA GESTIONE
CASO A:
IMPRESE CHE DELEGANO L’ASSOCIAZIONE ALLA GESTIONE
DEGLI ADEMPIMENTI, ADERISCONO AL SISTRI,
USUFRUISCONO DELLE AGEVOLAZIONI E HANNO UN
COMPUTER IN AZIENDA
L’impresa delega l’Associazione alla compilazione del proprio Registro
Cronologico e della scheda SISTRI – Area Movimentazione
L’Associazione accede al SISTRI e compila in base alle informazioni fornite
dall’impresa il Registro Cronologico – Area Movimentazione della scheda
SISTRI e lo firma elettronicamente
L’impresa può accedere successivamente al SISTRI e verificare i dati
inseriti
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54. Area Ambiente e Territorio
DELEGA ALLE ASSOCIAZIONI PER LA GESTIONE
CASO B:
IMPRESE CHE DELEGANO L’ASSOCIAZIONE ALLA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI,
ADERISCONO AL SISTRI, USUFRUISCONO DELLE AGEVOLAZIONI E NON HANNO
UN COMPUTER IN AZIENDA
L’impresa delega l’Associazione alla compilazione del proprio Registro Cronologico e della scheda
SISTRI – Area Movimentazione.
L’Associazione accede al SISTRI e compila in base alle informazioni fornite dall’impresa, il Registro
Cronologico - Area Movimentazione e lo firma elettronicamente.
Nel caso di movimentazione del rifiuto, l’Associazione accede al SISTRI e compila in base alle
informazioni fornite dall’impresa, la scheda SISTRI - Area Movimentazione.
L’Associazione contatta il trasportatore che accede al SISTRI, compila le proprie sezioni e stampa
due copie della scheda SISTRI - Area Movimentazione.
Il conducente si reca presso il produttore, fa firmare le due copie al produttore.
Una copia rimane al produttore e l’altra accompagna il trasporto.
Al rientro del mezzo in azienda il trasportatore accede al SISTRI ed inserisce data e ora di
presa in carico del rifiuto da parte del conducente.
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Per quanto riguarda il destinatario, si applicano le disposizioni contenute nel Decreto.