Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Business plan e Business model cosa sono e cosa non sono.
Come avviare una nuova attività sia nella old che nella new econonomy, consigli e strumenti operativi.
How to make an effective business plan: from basic rules to some tips about presentation. Important questions you need to ask yourself before writing an executive summary
scarica il libro sulle stratup e diffondilo è una grande opportunità di crescita per tutti ... capire la differenza fra startup e newco è essenziale in questo momento di grandi trasformazioni
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Business plan e Business model cosa sono e cosa non sono.
Come avviare una nuova attività sia nella old che nella new econonomy, consigli e strumenti operativi.
How to make an effective business plan: from basic rules to some tips about presentation. Important questions you need to ask yourself before writing an executive summary
scarica il libro sulle stratup e diffondilo è una grande opportunità di crescita per tutti ... capire la differenza fra startup e newco è essenziale in questo momento di grandi trasformazioni
Abbiamo spesso sentito parlare di Lean Production (o produzione snella), più di recente di Lean Organizzation (organizzazione snella) ed oggi si parla anche di Lean StartUP ovvero di come lanciare un progetto od un’impresa massimizzando il risultato e minimizzando il rischio attraverso l’adozione di una filosofia snella.
Il movimento nasce in USA, ma oggi abbiamo già esempi sul territorio di imprese che sono nate ispirandosi ai concetti del manifesto Lean.
Nel corso dell'evento che si è tenuto a Modena il 6 febbraio, abbiamo sviscerato il tema con un'azienda che ha adottato questo approccio in fase di lancio, e ne discuteremo in una tavola rotonda con altre due StartUP.
Pietro Rizzardini - Suggerimenti PRATICI per trovare lavoro da OGGI in avanti...Stefano Saladino
Indicazione degli impatti occupazionali del post Covid-19: verso quali settori orientare la ricerca di lavoro ? Contenuti e strumenti di un action plan per la ricerca, ad uso di professional e middle manager.
Realizada por Danilo Valenciano na Universidade de Pavia em 2013, a tese em italiano fala sobre empreendedorismo startup e empresas Juniores ligada aos conceitos de "Humanistic Management 2.0" e em contexto com o livro Le Aziende Invisibili do professor da Universidade de Pavia Marco Minghetti. Usa de exemplos de startups brasileiras como a Lemon, Camiseteria e Dropin e sobre a empresa junior Adecom da Universidade Estadual de Maringa. A tese também aborda conceito de redes colaborativas e suas funçoes no meio digital. Para informaçoes sobre a tese traduzida entre em contato.
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
Cinzia De Falco - Come essere primi su Google con Google My Business. - Rinas...Stefano Saladino
Negli ultimi anni quella che sembrava essere la tendenza del futuro, ovvero la crescita esponenziale degli eCommerce, è stata ridimensionata da un fenomeno quasi inatteso: il Local Marketing.
La necessità di stringere relazioni di fiducia e più “umane” sta prendendo sempre più piede; proprio per questo le attività a carattere locale devono continuamente reinventarsi, non solo per attirare nuovi clienti ma soprattutto per fidelizzare e “trattenere” quelli già acquisiti.
In uno scenario dove ormai il prodotto di qualità e il buon prezzo non fanno più la differenza, dove il passaparola esiste ancora ma sta perdendo sempre più “autorità” a fronte delle recensioni online degli utenti, non comparire nelle ricerche Google equivale a non esistere.
l'innovativa piattaforma che consente alle Imprese una gestione degli uffici legali interni con dati ricevuti in tempo reale, gestione documentale, corrispondenza protocollata, controllo scadenze ecc.
SlideShare now has a player specifically designed for infographics. Upload your infographics now and see them take off! Need advice on creating infographics? This presentation includes tips for producing stand-out infographics. Read more about the new SlideShare infographics player here: http://wp.me/p24NNG-2ay
This infographic was designed by Column Five: http://columnfivemedia.com/
Abbiamo spesso sentito parlare di Lean Production (o produzione snella), più di recente di Lean Organizzation (organizzazione snella) ed oggi si parla anche di Lean StartUP ovvero di come lanciare un progetto od un’impresa massimizzando il risultato e minimizzando il rischio attraverso l’adozione di una filosofia snella.
Il movimento nasce in USA, ma oggi abbiamo già esempi sul territorio di imprese che sono nate ispirandosi ai concetti del manifesto Lean.
Nel corso dell'evento che si è tenuto a Modena il 6 febbraio, abbiamo sviscerato il tema con un'azienda che ha adottato questo approccio in fase di lancio, e ne discuteremo in una tavola rotonda con altre due StartUP.
Pietro Rizzardini - Suggerimenti PRATICI per trovare lavoro da OGGI in avanti...Stefano Saladino
Indicazione degli impatti occupazionali del post Covid-19: verso quali settori orientare la ricerca di lavoro ? Contenuti e strumenti di un action plan per la ricerca, ad uso di professional e middle manager.
Realizada por Danilo Valenciano na Universidade de Pavia em 2013, a tese em italiano fala sobre empreendedorismo startup e empresas Juniores ligada aos conceitos de "Humanistic Management 2.0" e em contexto com o livro Le Aziende Invisibili do professor da Universidade de Pavia Marco Minghetti. Usa de exemplos de startups brasileiras como a Lemon, Camiseteria e Dropin e sobre a empresa junior Adecom da Universidade Estadual de Maringa. A tese também aborda conceito de redes colaborativas e suas funçoes no meio digital. Para informaçoes sobre a tese traduzida entre em contato.
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
Cinzia De Falco - Come essere primi su Google con Google My Business. - Rinas...Stefano Saladino
Negli ultimi anni quella che sembrava essere la tendenza del futuro, ovvero la crescita esponenziale degli eCommerce, è stata ridimensionata da un fenomeno quasi inatteso: il Local Marketing.
La necessità di stringere relazioni di fiducia e più “umane” sta prendendo sempre più piede; proprio per questo le attività a carattere locale devono continuamente reinventarsi, non solo per attirare nuovi clienti ma soprattutto per fidelizzare e “trattenere” quelli già acquisiti.
In uno scenario dove ormai il prodotto di qualità e il buon prezzo non fanno più la differenza, dove il passaparola esiste ancora ma sta perdendo sempre più “autorità” a fronte delle recensioni online degli utenti, non comparire nelle ricerche Google equivale a non esistere.
l'innovativa piattaforma che consente alle Imprese una gestione degli uffici legali interni con dati ricevuti in tempo reale, gestione documentale, corrispondenza protocollata, controllo scadenze ecc.
SlideShare now has a player specifically designed for infographics. Upload your infographics now and see them take off! Need advice on creating infographics? This presentation includes tips for producing stand-out infographics. Read more about the new SlideShare infographics player here: http://wp.me/p24NNG-2ay
This infographic was designed by Column Five: http://columnfivemedia.com/
10 Ways to Win at SlideShare SEO & Presentation OptimizationOneupweb
Thank you, SlideShare, for teaching us that PowerPoint presentations don't have to be a total bore. But in order to tap SlideShare's 60 million global users, you must optimize. Here are 10 quick tips to make your next presentation highly engaging, shareable and well worth the effort.
For more content marketing tips: http://www.oneupweb.com/blog/
No need to wonder how the best on SlideShare do it. The Masters of SlideShare provides storytelling, design, customization and promotion tips from 13 experts of the form. Learn what it takes to master this type of content marketing yourself.
Are you new to SlideShare? Are you looking to fine tune your channel plan? Are you using SlideShare but are looking for ways to enhance what you're doing? How can you use SlideShare for content marketing tactics such as lead generation, calls-to-action to other pieces of your content, or thought leadership? Read more from the CMI team in their latest SlideShare presentation on SlideShare.
How to Make Awesome SlideShares: Tips & TricksSlideShare
Turbocharge your online presence with SlideShare. We provide the best tips and tricks for succeeding on SlideShare. Get ideas for what to upload, tips for designing your deck and more.
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas
Sales process engineering
Progettare e costruire il successo della vendita di un prodotto innovativo
---
Lezione della Business Intelligence School di BOLDideas tenuta dal prof. Giuseppe Gadaleta il 14 settembre 2014
BOLDideas empowered by LUM School of Management
Articolo uscito a settembre 2012 su CMI Customer Management Insights: Da lead a cliente, e il gioco è fatto. Scritto da Elisa Fontana, C-Direct Consulting
Leonardo Lillo - Progettare lo Smart Working - Rinascita Digitale | DAY #15Stefano Saladino
La diffusione globale del virus può essere un momento che rivela se i datori di lavoro sono pronti a rispondere rapidamente a cambiamenti imprevisti sul posto di lavoro. I viaggi d’affari potrebbero diminuire o arrestarsi completamente. Un numero maggiore di dipendenti potrebbe dover lavorare al di fuori degli “orari di lavoro» locali e utilizzare la videoconferenza per operare all’interno dei fusi orari. E, se va abbastanza male, a molti potrebbe effettivamente essere domandato, o richiesto, di lavorare in remoto. Le organizzazioni sono pronte? Probabilmente no. Come prepari la tua organizzazione non solo a rispondere in modo flessibile a questa potenziale interruzione, ma anche a sfruttarla come un’opportunità per reinventare il lavoro in senso lato?
Cos'è la Marketing Automation? Come potresti utilizzarla per ottimizzare le tue campagne di marketing online? Come potresti in una parola ottimizzare il marketing funnel grazie a programmi di lead nurturinfg e lead scoring..
Noi conosciamo Kanban e Scrum come metodologie di gestione Agile. Lo Scrumban unisce le migliori caratteristiche di entrambi i metodi, combinando la natura prescrittiva dello Scrum e la capacità di miglioramento dei processi del Kanban, consentendo ai team di avvicinarsi allo sviluppo Agile e di migliorare costantemente i loro processi
Digital Transformation @Digital Experience Marketing DayDML Srl
7 fattori chiave per la digital transformation, slide relative al mio intervento durante il Digital Experience Marketing Day, organizzato da IDC Italia, con la collaborazione di Avanade e sitecore
SMarketing nelle aziende B2B: moda o opportunità?Gabriella Mazzon
https://www.intingo.it/smarketing-nelle-aziende-b2b/
Per SMarketing si intende l’allineamento tra le vendite e il marketing B2B volto a incrementare e migliorare la collaborazione e i risultati finali. Vediamo come avvicinarsi allo Smarketing con un primo semplice percorso fatto di 4 passi.
Il web marketing è spesso confuso con i suoi strumenti (SEO, pay-per-click, social ... ).
Noi in Meetweb, invece, crediamo che il web marketing sia innanzitutto un processo che, come il marketing tradizionale, parte dalla comprensione del cliente/utente finale, del suo linguaggio, dei suoi luoghi virtuali.
Ed a partire da questa comprensione, definisce una strategia che usa strumenti adeguati (non necessariamente quelli che vanno più di moda ... ).
E tutto, sempre, passando per la misurazione dei risultati. Se si misura, si può migliorare. Se non si misura, non è web marketing.
La metodologia Six Sigma come strumento di innovazione
MARIELA MENGOZZI, CPIM, CSCP, CSSGB
Mariela Mengozzi è Responsabile dell’Ingegneria di Prodotto in Caterpillar Mec - Track, azienda che
produce componenti per il sotto carro di macchine movimento terra, è consigliere di AD-net,associazione
senza fini di lucro che vuole riunire coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle best practice nell’area
Operations&Supply Chain Management.
L'innovazione è recentemente diventata un argomento di discussione molto popolare; quando pensiamo alla parola innovazione tendiamo ad associare a questa parola la creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi, ma in realtà se guardiamo il significato delle parole:
INNOVAZIONE, letteralmente significa fare le cose in un modo nuovo. Per chi opera nel mondo della qualità questo concetto è familiare e ci ricorda che per rispondere alla voce del cliente interno ed esterno, spesso occorre fare le stesse cose in un modo nuovo e uno dei processi che ci aiuta a fare questo è la metodologia Six Sigma.
Ma quindi, Come si legano Innovazione e Six Sigma?
Advance School organizza il Master Six Sigma cui prossima edizione sarà l'8 marzo a Milano.
Nel master si approdisce Il metodo Six Sigma®, leva fondamentale per ridurre i costi, migliorare la qualità e restare competitivi.
Quest’approccio è oggi consolidato presso diverse multinazionali che l’hanno implementato all’interno della organizzazione conseguendo grandi benefici, ad esempio General Electric (GE) e Cateripillar.
"Growth" significa crescita. "Hacking" significa "risolvere problemi grazie a soluzioni non convenzionali".
IL GROWTH HACKING È INFATTI UN NUOVO MODO DI FARE MARKETING: UN METODO SCIENTIFICO CHE SI BASA INTERAMENTE SUI DATI E ABBATTE LE PARETI TRA IL DESIGN, LA PROGRAMMAZIONE E LA COMUNICAZIONE.
Nata nel 2010, al giorno d’oggi, il growth hacker è una figura chiave nell’ecosistema delle startup e delle grandi aziende. Il suo compito consiste nell’ottimizzare le risorse a disposizione di un'impresa in modo da garantire ritorni e risultati nel minor tempo possibile.
Durante la Growth Hacking Masterclass Luca Barboni e Federico Simonetti (autori del 1° libro italiano sul tema del Growth Hacking) introdurranno il tema presentando casi studio, strumenti pratici e modalità di gestione del team. Seguirà una sessione di Q&A con l'audience.
Luca Barboni Growth Hacker, imprenditore e public speaker.
Tra i primi ad occuparsi di Growth Hacking in Italia. Nel 2016 organizza il primo evento europeo sul tema e il primo corso intensivo italiano. Nel 2017 pubblica il primo libro sul tema dedicato ad un pubblico italiano. Lavora con startup e grandi aziende implementando sistemi di marketing scientifico. Appassionato di grafici che puntano in alto a destra.
Federico Simonetti Growth Hacker, esperto di SEO e Web Analytics.
Si occupa di marketing e comunicazione sui motori di ricerca, di social network, dell'impatto che i media hanno sulle capacità di organizzazione umana. Vive a Roma, lavora in tutta Europa, partecipa ad eventi di web marketing in giro per l'Italia.
CRM Scenario - Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente...Adv Media Lab
Argomenti affrontati
Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente e integrazione del CRM con azioni commerciali e di marketing:
Dall’outbound all’inbound sales: la nuova figura del commerciale. Il futuro del reparto vendite
Dall’outbound all’inbound marketing passando al community marketing
Elementi essenziali per una Efficace Strategia di Lead Generationsemrush_webinars
In queste slide la presentazione di Emanuel Paglicci dell'evento online si SEMrush del 3 Marzo 2017 dove si è parlato degli "Elementi essenziali per una Efficace Strategia di Lead Generation". In particolare si sono affrontate le seguente tematiche: Lead Generation, Funnel, Prospect, best practices e profilazione del target, concludendo con la dimostrazione pratica.
Similar to Lead generation nel mercato industriale (20)
Elementi essenziali per una Efficace Strategia di Lead Generation
Lead generation nel mercato industriale
1. Le regole base Perché fare Lead Generation
della Lead Generation
nel settore industriale
Alcuni non ne hanno bisogno. Da un certo punto di vista sembra anche più
facile vendere, se non devi trovare a chi vendere. Spesso è così; il cliente si
presenta con una richiesta da soddisfare, non è necessario andarlo a
cercare.
Questo succede quotidianamente nei negozi e nelle attività dove il cliente si
Suggerimenti e indicazioni per ottenere “manifesta” da solo. Purtroppo, noi che vendiamo nel settore industriale, non
risultati misurabili e ripetibili dalla Lead abbiamo questa possibilità; i clienti dobbiamo prima cercarli e poi vendere.
Generation in ambito industriale.
Indubbiamente l’evoluzione del marketing digitale aiuta a comunicare, creare
interesse e a rilevare in modo più semplice eventuali esigenze. In alcuni casi
otteniamo richieste “spontanee”, quasi come nei negozi. Quando però si tratta
di macchine utensili da 300.000 euro, sistemi di misura da 150.000 euro o
installazioni di software PLM da 90.000 euro, le cose si complicano.
Per cercare i clienti dobbiamo individuarli, contattarli, parlargli e capire se e
quanto sono interessati ad acquistare le nostre soluzioni.
Questa attività, nel nostro settore, la si fa da sempre; e spesso la fanno i
venditori. I venditori sono certo i più titolati a farlo perchè “ne capiscono” del
prodotto e delle esigenze del cliente. Ma trovare i potenziali clienti è un’attività
che deve essere svolta in modo sistematico, continuo e su un numero
significativo di aziende; assorbe molto tempo per dare buoni risultati, e la
risorsa più scarsa per i venditori è proprio il tempo.
Non tutte le aziende hanno un team interno che alimenti il lavoro dei venditori
o si appoggiano ad agenzie esterne specializzate in Lead Generation
industriale. Tutti però possono mettere in pratica alcune regole molto
semplici, ma spesso trascurate, per ottimizzare il tempo dedicato a questa
attività. E’ un processo che si integra con altri processi, principalmente con
quello della vendita, e deve essere sistematico, continuo e sottoposto a
continui miglioramenti. Non si tratta di inviare e-mail massive o fare telefonate
PowerSelling – 2012 senza seguire una strategia precisa. La Lead Generation si basa su un
www.powerselling.it metodo che deve essere costruito nel tempo e che, con il tempo, può
diventare un valore aziendale.
2. Ogni campagna di Lead Generation è un progetto
0. Ogni campagna di Lead Generation è un progetto e come tale deve essere gestito. Può essere più o meno articolato,
ma non può essere affrontato senza una strategia di base che stabilisca motivazioni, caratteristiche e risultati che si
vogliono ottenere. La fase di definizione degli obiettivi della campagna è il punto di partenza e deve essere
specificata nero su bianco.
Definire la proposta
1. A primo avviso sembra scontato, ma quando si vuol definire esattamente cosa proporre in una campagna di Lead
Generation subentra il “panico”. Le proposte generiche non generano lead, generano perdite di tempo. La proposta
deve essere unica e chiara. L’interlocutore deve essere in grado di esprimere un giudizio netto sulla proposta.
Identificare le aziende
2. Spesso, per la fretta o perchè siamo “sotto” rispetto al target, siamo tentati di proporre tutto a tutti. Un elemento
fondamentale per la buona riuscita di un’attività è la definizione delle aziende target. Identificare le aziende giuste è
sempre un buon investimento. Contattare le persone (spesso occupate) costa tempo, se poi parliamo con le persone
sbagliate ...
I contenuti
3. Ogni prospect contattato si trova in fasi diverse del ciclo di acquisto. Per questo si devono fornire materiali adeguati
alla sua “posizione”. La sola brochure o la sola lettera (e-mail) iniziale non bastano. Si devono preparare materiali
che possano incuriosire, illustrare vantaggi, approfondire temi. Alcuni esempi sono: case history, filmati, e-book,
Q&A, White Paper.
I materiali di supporto
4. Un’attività di Lead Generation presuppone diversi momenti di contatto con i prospect. Sia la tempestività che
l’adeguatezza delle risposte e delle proposte sono fondamentali. Per questo è necessario preparare, prima di iniziare
l’attività, le lettere, le e-mail, le risposte tipo e gli script di base che possano facilitare il lavoro e trasmettere
professionalità all’interlocutore.
Le regole base della Lead Generation nel settore industriale Pagina 2
3. La tecnologia
5. Un’attività di Lead Generation necessita di strumenti per scambiare e raccogliere informazioni. Un software che
permetta la gestione delle informazioni in modo rapido e strutturato è fondamentale. Così come è auspicabile
utilizzare un sistema che permetta la gestione di campagne e-mail. Scontati i telefoni multifunzione e schermi
adeguati.
Il workflow
6. E’ il momento di mettere tutto insieme e costruire il flusso ideale della campagna di Lead Generation. Si mette nero
su bianco la struttura dell’attività con: fasi, tempi, materiali, chi fa cosa, report per i venditori. Spesso ci si accorge in
questa fase che qualcosa deve essere cambiato o che manca qualcosa. E’ una fase delicata e imprescindibile.
L’attività
7. Pronti, via! Iniziamo l’attività con uno schema chiaro e tutti i materiali necessari. L’errore da evitare è quello di
affrontare l’impegno in modo discontinuo. L’attività deve rispettare i tempi e le modalità stabilite. Deve produrre prima
di tutto numeri da aggregare in statistiche. Grazie a queste, sapremo dove stiamo andando e quanto l’attività risulti
remunerativa.
Il controllo
8. E’ importante controllare l’attività, specialmente all’inizio, per migliorarne l’efficacia. Il consiglio è di fare un check-
point dopo circa il 30% dell’attività (su un panel di 300 aziende, dopo aver gestito 90 aziende). Questo ci consente di
avere un volume significativo sul quale fare un’analisi e apportare le modifiche sul restante 70%.
Analisi dei risultati
9. I conti si fanno alla fine, anche nella Lead Generation. Al termine dell’attività si analizza in modo approfondito ogni
aspetto della campagna e si valutano i numeri. Più gli indicatori sono scelti con attenzione, più avranno significato i
risultati ottenuti. E ogni campagna accrescerà la nostra capacità di contribuire in modo significativo alle vendite.
Le regole base della Lead Generation nel settore industriale Pagina 3