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UNIVERSITÀ COMMERCIALE LUIGI BOCCONI
                                 Facoltà di Economia
                        Corso di Laurea Magistrale CLEFIN




  L’EFFETTO POSITVO DELLE OPERAZIONI
  DI LBO SULL PERFORMANCE OPERATIVE
                    DELLE SOCIETA’ TARGET

Relatore:
 Chiar.mo Prof. Francesco SAITA
  Relatore
  Chiar.mo prof. Stefano Caselli
Controrelatore:
                                                                     Eugenio Pugliese
 Chiar.mo Prof. Andrea SIRONI
  Controrelatore                                Tesi di Laurea Specialistica di:
                                                           Matricola numero: 1447507
 Chiarm.mo prof. Stefano Gatti
                                                               Elena AGOSTI
                                                  Matricola Numero: 1453224


   12/10/2012                             1
DOMANDA DI RICERCA

     LE OPERAZIONI DI LEVERAGE BUYOUT GENERANO
    EFFETTI POSITIVI SULLE PERFORMANCE OPERATIVE
                DELLE SOCIETA’ TARGET?

 PARTE TEORICA               Focus su aspetti TEORICI

                             Focus su un’analisi empirica su campione di operazioni
 PARTE ANALITICA
                             di LBO avvenute in ITALIA nel periodo 2005-2008

Utilizzando gli strumenti di statistica descrittiva, abbiamo formulato e testato 5 ipotesi
che ha sottolineato come la società target presentano nel periodo post-buyout:
   Crescita aziendale
   Miglioramento redditività
   Incremento positivo di attività di investimento
   Aumento del livello occupazionale
Inoltre è stata costruita una funzione di regressione con lo scopo di individuare il valore
esplicativo delle diverse variabili, già utilizzato per la prova delle 5 ipotesi, riguardo la
loro capacità di generare valore e miglioramenti delle prestazioni operative.


                                               2
AGENDA

INQUADRAMENTO          Caratteristiche principali LBO
TEORICO                Struttura di un operazione LBO

                       Evoluzione dell’attività di buy out dal 2004 al 2007.
                       Distribuzione % del numero degli investimenti per
ANALISI DEL             tipologia.
MERCATO ITALIANO
                       Distribuzione % dell’ammontare investito per
                        tipologia.

                       Letteratura Manageriale
LETTERATURA
                       Steven Kaplan
                       Smith Abbie
ANALISI STATISTICHE
DELLE                  Analisi del campione
PERFORMANCE            Ipotesi ed evidenze empiriche
OPERATIVE              Analisi multivariata


CONCLUSIONI            Considerazioni Finali


                                 3
Caratteristiche principali di un LBO (1)

                                       Operazione di finanza strutturata che attraverso fusioni,
        DEFINIZIONE                     scissioni, acquisizioni di pacchetti di controllo, permette il
                                        trasferimento di proprietà dai precedenti soci ad un nuovo
                                        gruppo imprenditoriale grazie al sostegno, nella maggior parte
                                        dei casi, di un fondo di Private equity.


                                        STRUTTURA DI UN LBO

                                       CONDIZIONI DI FATTIBILITA’
 Azienda matura , come ragionevole certezza di generare cash flows.
 Attivo patrimoniale ricco di asset, che possono cosi fungere da garanzia o da fonte di asset pricing o di
  securitization..
 Disponibilità alla cessione da parte dei vecchi azionisti della Target al fine di ridurre i costi ed i tempi di
  negoziazione.


                                        STRUTTURA FINANZIARIA



                                              ASPETTI FISCALI
 Opportunità per società acquirente di dedurre ai fini fiscali gli oneri fiscali generati dal debito contratto per
  concludere l’operazione.



                                                        4
Analisi del mercato Italiano
DISTRIBUZIONE % DEL NUMERO DEGLI INVESTIMENTI PER TIPOLOGIA    EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ DI BUY OUT DAL 2004 AL 2007




 DISTRIBUZIONE % DELL’AMMONTARE INVESTITO PER TIPOLOGIA.


                                                                Settore LBO in crescita 2004-2007:
                                                                 aumento del numero di operazioni ed
                                                                 ammontare investito.

                                                                Le operazioni buyout rappresentano circa il
                                                                 75% delle totale dell’ammontare investito
                                                                 nell’industria del private equity.




                                                           5
LETTERATURA
                                     LETTERATURA MANAGERIALE
Le principali fonti di ricchezza per i buyout investor sono:
 La riduzione del personale e dei livelli retributivi
 Il vantaggio informativo detenuto dai manager
 I vantaggi fiscali creati dal ricorso all’indebitamento
 La riduzione dei costi di agenzia e l’introduzione di nuovi sistemi incentivanti:


                                               STEVEN KAPLAN
Analisi su un campione di 76 MBO tra 1980 e 1986 va ad analizzare gli impatti delle operazioni su:

 EBITDA – “Buyout companies have significantly better operating returns on asset and better operating returns
  sales than their industry counterpart”.
 Investimenti – diminuzione di ammontare investito che genera un aumento di profittabilità.
 Net Operating Cash Flow – forte incremento della capacita di creare liquidità. post buyout.
 Decremento personale – non genera miglioramenti operativi

                                                  SMITH ABBIE

Conduce una ricerca su 58 operazioni di MBO ed identifica in linea con il pensiero di Kaplan, come cause del
migliormanto nei ritorni operativi:
 La diminuzione dei costi di agenzia
 La maggiore attenzione riservata alle decione operative.
 La necessita di servire il debito.



                                                          6
ANALISI STATISTICHE DELLE PERFORMANCE
              OPERATIVE DEGLI LBO
                                DESCRIZIONE DEL CAMPIONE
                                                           T0 variable        Average           Median
       Periodo: 31.12.2005-31.12.2008                    Turnover €/000        54.946           20.431
       Numero di operazioni totali: 74                     Asset €/000         77.728           27.284
                                                           Employees             252              255
                                                          EBITDA €/000          7.917            2.666
Distributions per year of buyout accomplishment         EBITDA/Turnover         14%              14%
    2005         2006        2007        2008               PFN €/000          27.751            6.872
      8            13         25          28                   D/E               3,27             2,50



                        METODOLOGIA ANALISI DEL CAMPIONE

I dati raccolti sono raggruppati in modo da poterli raffigurare avendo come periodo di riferimento i
due anni antecedenti e successivi all’operazione.        T+2        T+1        T0        T-1       T-2


                                                                                    -2     -1
Abbiamo calcolato per ogni anno i valori di MEDIA, MEDIANA e
                                                                                    -1     +2
DEVIAZIONE STANDARD per ogni parametro utilizzato per poi
procedere alla determinazione delle relative variazioni negli intervalli            -1     +1

temporali:                                                                          -2     +2

Al fine di testare l'affidabilità dei nostri dati saranno applicate per ogni variabile T.TEST a due code.
Test statistico utilizzato in inferenza, in cui una data ipotesi statistica, H0 (l'ipotesi nulla), saranno
respinte quando il valore della statistica del test è o sufficientemente piccolo o sufficientemente
grande.

                                                    7
IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE
                                 5 IPOTESI
         Le imprese non registrano un cambiamento nel livello di crescita nel periodo
HP 1
         successivo al buyout.



HP 2     Le imprese conseguono miglioramenti nella redditività post buyout.




          Le imprese registrano una diminuzione dell'attività di investimento negli anni
HP 3
          post buyout.

HP 4      Le imprese aumentano il ricorso alla leva finanziaria




HP 5      Le imprese osservano un aumento del numero dei dipendenti e dei
          relativi costi.




                                      8
IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE
                                                                  IPOTESI 1
 LE IMPRESE DEL NOSTRO CAMPIONE NON REGISTRANO UN CAMBIAMENTO
 SIGNIFICATIVO NEL LIVELLO RICAVI SU ASSET NEL PERIODO POST-BUYOUT,
 NONOSTANTE LA CRESCITA DI FATTURATO E ATTIVO
Turnover €/000   T+2       T+1        T0           T-1            T-2            Variation           -2/-1       -1/+1       -1/2       -2/2
Average          61.554    55.543     54.946       56.253         49.165         Average        14,40%       -1,30%      9,40%      25,20%

Median           22.841    21.211     20.431       22.117         19.098         Median         15,80%       -4,10%      3,30%      19,60%

St. Deviation    101.547   85.321     88.529       93.459         80.253                        T.TEST       6,10%       46,70%     1,60%

Num              74        74         74           74             74



Asset €/000      T+2       T+1        T0           T-1            T-2               Variation        -2/-1       -1/+1       -1/2       -2/2
Average          96.030    95.791     77.728       64.238         59.430         Average        8,10%        49,10%      49,50%     61,60%

Median           29.527    27.142     27.284       19.206         16.781         Median         14,40%       41,30%      53,70%     75,90%

St. Deviation    174.053   175.198    130.725      114.906        103.606                       T-test       0,70%       0,60%      0,20%

Num              74        74         74           74             74



Turnover/Asset   T+2       T+1        T0           T-1            T-2               Variation        -2/-1       -1/+1       -1/2       -2/2
Average          0,91      0,92       1,08         1,26           1,21           Average        4,00%        -26,90%     -27,90%    -25,00%

Median           0,77      0,8        0,95         1,2            1,11           Median         8,90%        -33,20%     -36,40%    -30,70%

St. Deviation    0,51      0,68       0,81         0,78           0,6                           T.TEST       0,00%       0,10%      0,00%

Num              74        74         74           74             74


Goodwill         T+2         T+1           T0             T-1            T-2
Average €/000    21.753      18.057        9.006          2.732          5.669


 Variazione di Ricavi/Asset in diminuzione del periodo post-buyout, dovuta ad un’ intensiva crescita di asset rispetto
      al Ricavi (vedi impatto dell’avviamento nell’appendice).
     Si riscontra alta crescita di Ricavi ed Asset, dovuta alla particolare struttura del sistema industriale italiano,
      costituito principalmente da piccole medie imprese a gestione familiare che considera il buyout come una rapida
      opportunità di crescita e una possibile soluzione al problema relativo al ricambio generazionale del management.


                                                                            9
IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE
                                                       IPOTESI 2
              LE IMPRESE DEL NOSTRO CONSEGUONO MIGLIORMANTI NELLA
                       REDDITIVITA NEL PERIODO POST-BUYOUT
EBITDA €/000      T+2       T+1       T0       T-1      T-2              Variation    -2/-1    -1/+1      -1/2     -2/2
    Average       9.869    8.241    7.678     8.348    6.776            Average      23,20%   -1,30%    18,20%    45,60%
    Median        2.654    2.272    2.648     3.059    2.736             Median      11,80%   -25,70%   -13,20%   -3,00%
 St. Deviation   20.186    15.663   14.209   14.752    12.058                        T.TEST   5,00%     95,90%    13,20%
     Num           69       69        69       69        69


EBITDA/Turnov
                  T+2       T+1       T0       T-1      T-2              Variation    -2/-1    -1/+1      -1/2     -2/2
     er
   Average        0,15      0,14     0,15     0,17      0,15            Average      10,90%   -14,00%   -12,20%   2,60%
    Median        0,14      0,13     0,14     0,14      0,12             Median      13,00%   -6,10%    -2,80%    9,80%
 St. Deviation    0,14      0,14     0,15     0,13      0,1                          T.TEST   4,00%     22,30%    2,70%
     Num           69       69        69       69        69


Turnover €/000    T+2       T+1       T0       T-1      T-2              Variation    -2/-1    -1/+1      -1/2     -2/2
    Average      59.395    52.613   52.530   54.107    47.480           Average      14,00%   -2,80%    9,80%     25,10%
    Median       20.778    18.447   20.103   21.035    18.598            Median      13,10%   -12,30%   -1,20%    11,70%
 St. Deviation   102.546   83.929   88.579   94.477    81.257                        T.TEST   6,70%     60,20%    1,90%
     Num           69       69        69       69        69



 Notiamo un miglioramento dell’EBITDA nel periodo post buyout, un leggero incremento della media e mediana
    Ebitda/Ricavi (periodo +2/-2). Questa situazione dipende dal fatto che più dei 2/3 delle operazioni di buyout
    sono stati realizzati durante il 2007 e il 2008, gli anni di crisi economica, che ha avuto un impatto significativo
    sulle performance reddituali delle aziende.
   Questo lieve miglioramento e’ dovuto una ottimizzazione della sua struttura costi-ricavi e alla riduzione dei
    costi agenzia, generato dalla eliminazione di separazione tra proprietà e controllo e dimostra la
    concentrazione sulla gestione del margine operativo, piuttosto che sulle vendite


                                                              10
IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE
                                                         IPOTESI 3
                 LE ATTIVITA DEL NOSTRO CAMPIONE REGISTRANO UNA AUMENTO
                DELL’ATTIVITA DI INVESTMENTO NEL PERIODO POST BUYOUT
Intangible Asset €/000      T+2       T+1       T0      T-1       T-2             -2/-1     -1/+1      -1/2      -2/2
Average                    37.015    37.644   19.816   13.800    12.720             8%      173%      168%      191%
Median                     7.025     6.053    5.126     699       723              -3%      766%      906%      872%
St. Deviation              97.294   101.320   41.229   45.148    38.838          T.TEST      2%        2%        1%
Num                          74        74       74       74        74

Tangible Asset €/000        T+2      T+1        T0      T-1        T-2            -2/-1     -1/+1      -1/2      -2/2
Average                    21.284   21.418    21.034   18.452    17.014             8%      16%       15%       25%
Median                     3.601    2.863     2.481    1.724      1.735            -1%      66%       109%      108%
St. Deviation              55.535   56.063    56.729   50.225    47.684          T.TEST     15%       14%        2%
Num                          74       74        74       74         74

Intangible Asset without
goodwill €/000
                            T+2      T+1       T0       T-1          T-2           -2/-1    -1/+1      -1/2      -2/2
Average                    15.262   19.586    10.809   11.067     7.051           57%        77%      38%       116%
Median                      861      821       822      237        283            -16%      247%      263%      204%
St. Deviation              55.201   64.297    37.801   44.850    31.551          T.TEST      50%      98%       55%
Num                          74       74        74       74         74


 Questa ipotesi discosta dall’evidenza della ricerca di Kaplan, nella quale si e’ riscontrato un diminuzione delle
    capital expenditure nel periodo post buyout.
La ragione di questa differenza con lo studio della Kaplan è principalmente dovuta al fatto che:
 le imprese del campione mostrano un elevato livello di crescita aziendale (HP1) e di conseguenza
    vediamo un livello di investimento più elevato, vedi crescita delle attività materiali durante il periodo -2 / +2.
 Un incremento della redditività, precedentemente dimostrato (HP2), implica anche la possibilità di fare
    nuovi investimenti.


                                                                11
IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE
                                                IPOTESI 4
    LE IMPRESE DEL NOSTRO CAMPIONE AUMENTANO IL RICORSO ALLA LEVA
                   FINANZIARIA
   Net Financial
                     T+2      T+1       T0       T-1         T-2         -2/-1    -1/+1     -1/2     -2/2
   Position €/000
     Average        36.218   38.564   27.752    15.221      13.353       14%      153%     138%      171%
      Median        10.547   9.164    6.873     1.477       1.436         3%      520%     614%      634%
   St. Deviation    65.836   72.642   57.734    41.505      30.437      T.TEST     4%      22%        3%
        Num           74       74       74        74          74

         D/E         T+2      T+1       T0       T-1         T-2         -2/-1    -1/+1     -1/2     -2/2
      Average        5,7      3,8       3,3      3,4         3,5          -3%     13%      75%       70%
       Median        2,8      2,7       2,5      2,1         2,5         -18%     28%      45%       40%
    St. Deviation    10,9     3,7       2,7      3,8         3,7        T.TEST    36%       9%        8%
         Num          74       74       74       74          74

   Banks loan on
                     T+2      T+1       T0       T-1         T-2         -2/-1    -1/+1     -1/2     -2/2
   Turnover €/000
      Average        37,7     35,3     30,3      18,6        18,4         1%      90%      103%      105%
       Median        30,1     29,6     21,4      13,1        9,4         40%      126%     129%      222%
    St. Deviation    27,4     27,1     28,5      21,2        20,8       T.TEST     4%      22%        3%
         Num          63       60       63        73          73




 La tabella mostra l'incremento od D / E con una media del 70%;
 Inoltre è importante sottolineare l'importante e prevedibile INCREMENTO di prestito bancario sul
  fatturato (mediana + 222% e il livello di significatività del 5%) .
 Questa ipotesi è confermata anche dalla tendenza della posizione finanziaria netta, che peggiora di circa
  6 volte durante i periodi di -1 / +1 e -2 / +2.


                                                       12
IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE
                                                    IPOTESI 5
      LE IMPRESE DEL NOSTRO CAMPIONE OSSERVANO UN AUMENTO DEL
              NUMERO DEI DIPENDENTI E DEL RELATIVO COSTO
Employees       T+2      T+1       T0       T-1        T-2              -2/-1          -1/+1         -1/2         -2/2
Average         285      271       252      229        204          12%           18%          24%          40%
Median          288      274       255      231        206          12%           18%          25%          40%
St. Deviation   290      275       256      233        207          T.TEST        21%          13%          1%
Num             71       71        71       71         71

Workforce Cost
               T+2       T+1       T0       T-1        T-2              -2/-1          -1/+1         -1/2         -2/2
€/000
Average        11.413    10.488    9.384    8.049      7.534        7%            30%          42%          51%
Median         3.517     3.270     3.544    2.809      2.514        12%           16%          25%          40%
St. Deviation  18.964    17.187    14.721   11.995     11.661       T.TEST        18%          7%           2%
Num            74        74        74       74         74

Workforce Costs /
                  T+2    T+1      T0         T-1       T-2                -2/-1        -1/+1         -1/2         -2/2
Employees €/000
Average          47,6    46,4     42,5       39,4      36,7          7%           18%          21%          30%
Median           41,2    40,6     38,4       40,3      37,2          8%           1%           2%           11%
St. Deviation    44      43,4     32,9       15        14,1          T.TEST       39%          28%          10%
Num              71      71       71         71        71



 Questa ipotesi è in linea con gli studi di Smith e Kaplan e va smentire altre teorie secondo le quali il
  valore viene creato con il taglio drastico del numero dei dipendenti.
 Vengono potenziate le risorse umane e anche viene aumentata la retribuzione media degli stessi
  dipendenti, dovuta anche maggiori riconoscimenti salariali per agevolare il ricambio del personale.




                                                       13
ANALISI MULTIVARIATA

                  Testare simultaneamente le diverse variabili
OBIETTIVO
                  utilizzate nella verifica delle cinque ipotesi
                  precedentemente trattate con la finalità di
                  individuare il loro valore esplicativo riguardo
                  alla dimostrata capacità di generare miglioramenti
                  delle performance aziendali

                                       METODO

                Scelta variabile dipendente: EBITDA

                                              14
Per ottenere una funzione di regressione testiamo diversi indici di bilancio,
controllando il valore assunto dei relativi:
P-value, R2, R2 adj ed i valori delle correlazioni
considerando l'intervallo di tempo:
-1 / +1
sulle 74 operazioni di LBO del nostro campione.
Scegliamo di analizzare il modello in termini di variazioni di intervalli temporali.
ANALISI MULTIVARIATA

                                         INTERVALLO -1/ +1
 MODELLO        Il primo modello include tutte le variabili elencate ma alcune presentano livelli di
                significatività non accettabili, pertanto costruiamo modelli successivi eliminando
                gradualmente quelle con bassa significatività ad eccezione del rapporto di indebitamento.


                     P-value 1st P-value   P-value   P-value
       Variable
                     Model       2nd Model 3rd Model 4th Model
                                                                         CORRELAZIONE
       Intercepts    39,26%     94,14%    85,51%    14,23%
       Ricavi        0,00%      0,00%     0,00%     4,04%                         EBITDA

       PFN           0,47%      0,66%     0,00%                         EBITDA    100%
       CCN           1,29%      1,01%     1,99%     0,10%               TO        73%
                                                                        D/E       -1%
       Cash Flow     0,00%      0,00%     0,00%     0,00%
       D/E           40,46%     32,59%    29,25%    4,57%               Employees 16%
       Employees     0,06%      0,09%     0,04%     15,68%              WC        17%
       Asset         34,24%     33,28%                                  CF        82%

       Wages         51,67%
       Inflation     28,31%
       R2            84,90%     84,56%    84,14%    76,27%
        2
       R Adjusted    82,77%     82,92%    82,97%    74,52%


                                             MODELLO

DEBITDA = -b0 + b1DTO + b2DWC + b3DCF + b4DD / E + b5DEmployees + e

                                                   15
ANALISI MULTIVARIATA

                                      INTERVALLO -1/ +1

                                           MODELLO

DEBITDA = -b0 + b1DTO + b2DWC + b3DCF + b4DD / E + b5DEmployees + e
Questo modello mette in evidenza:

1. Un rapporto positivo con un fatturato. (Ipotesi 1).
2. Un rapporto positivo con capitale circolante giustificata dalla crescita che le imprese del
   nostro campione realizzano.
3. Un rapporto positivo con Cash Flow: questo è coerente con l'obiettivo del management di
   creare il denaro sufficiente, che permetto di ripagare il debito.
4. Un rapporto negativo con D/E, questo è coerente con le teorie analizzate nel terzo capitolo
   in cui si spiega che un elevato effetto leva finanziaria potrebbe peggiorare la performance
   operativa.
5. Una relazione negativa con il numero di dipendenti, infatti un aumento di questo indice
   tende a ridurre il margine operativo lordo.




                                                 16
CONCLUSIONI

        IPOTESI E VERIFICHE                               MODELLO DI REGRESSIONE
Abbiamo formulato e testato cinque ipotesi            E stata costruita una funzione di regressione
che ha sottolineato come la società target            Scelta la variabile dipendente: Ebitda, la
presentato nel post-buyout periodo, le                funzione di regressione ha evidenziato una
seguenti modifiche:                                   relazione positiva con:
1. Variazione negativa del livello di del              Fatturato,
    rapporto Ricavi/Asset ma crescita di               Cash flow,
    entrambi: Asset e Ricavi.                          Capitale circolante Netto
2. Miglioramento della redditività;
3. L'aumento delle attività di                        mentre aveva una relazione negativa con:
    investimento;                                      D/E
4. Aumento della leva finanziaria;                     numero di dipendenti.
5. Gli aumenti del livello di occupazione
    e la crescita dei relativi costi.
                                       CONSIDERAZIONI

 E 'importante ricordare come le caratteristiche del sistema industriale italiano siano
  profondamente differenti rispetto a quello americano. Infatti la forte crescita e il livello di
  investimenti osservati sono in contrasto con risultati osservati nella ricerca di Kaplan.
 Abbiamo osservato come per le piccole medie imprese a gestione familiare l'acquisizione ha
  rappresentato una possibilità di perseguire una strategia di espansione e di risolvere problemi
  di ricambio generazionale.


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  • 1. UNIVERSITÀ COMMERCIALE LUIGI BOCCONI Facoltà di Economia Corso di Laurea Magistrale CLEFIN L’EFFETTO POSITVO DELLE OPERAZIONI DI LBO SULL PERFORMANCE OPERATIVE DELLE SOCIETA’ TARGET Relatore: Chiar.mo Prof. Francesco SAITA Relatore Chiar.mo prof. Stefano Caselli Controrelatore: Eugenio Pugliese Chiar.mo Prof. Andrea SIRONI Controrelatore Tesi di Laurea Specialistica di: Matricola numero: 1447507 Chiarm.mo prof. Stefano Gatti Elena AGOSTI Matricola Numero: 1453224 12/10/2012 1
  • 2. DOMANDA DI RICERCA LE OPERAZIONI DI LEVERAGE BUYOUT GENERANO EFFETTI POSITIVI SULLE PERFORMANCE OPERATIVE DELLE SOCIETA’ TARGET? PARTE TEORICA Focus su aspetti TEORICI Focus su un’analisi empirica su campione di operazioni PARTE ANALITICA di LBO avvenute in ITALIA nel periodo 2005-2008 Utilizzando gli strumenti di statistica descrittiva, abbiamo formulato e testato 5 ipotesi che ha sottolineato come la società target presentano nel periodo post-buyout:  Crescita aziendale  Miglioramento redditività  Incremento positivo di attività di investimento  Aumento del livello occupazionale Inoltre è stata costruita una funzione di regressione con lo scopo di individuare il valore esplicativo delle diverse variabili, già utilizzato per la prova delle 5 ipotesi, riguardo la loro capacità di generare valore e miglioramenti delle prestazioni operative. 2
  • 3. AGENDA INQUADRAMENTO  Caratteristiche principali LBO TEORICO  Struttura di un operazione LBO  Evoluzione dell’attività di buy out dal 2004 al 2007.  Distribuzione % del numero degli investimenti per ANALISI DEL tipologia. MERCATO ITALIANO  Distribuzione % dell’ammontare investito per tipologia.  Letteratura Manageriale LETTERATURA  Steven Kaplan  Smith Abbie ANALISI STATISTICHE DELLE  Analisi del campione PERFORMANCE  Ipotesi ed evidenze empiriche OPERATIVE  Analisi multivariata CONCLUSIONI  Considerazioni Finali 3
  • 4. Caratteristiche principali di un LBO (1)  Operazione di finanza strutturata che attraverso fusioni, DEFINIZIONE scissioni, acquisizioni di pacchetti di controllo, permette il trasferimento di proprietà dai precedenti soci ad un nuovo gruppo imprenditoriale grazie al sostegno, nella maggior parte dei casi, di un fondo di Private equity. STRUTTURA DI UN LBO CONDIZIONI DI FATTIBILITA’  Azienda matura , come ragionevole certezza di generare cash flows.  Attivo patrimoniale ricco di asset, che possono cosi fungere da garanzia o da fonte di asset pricing o di securitization..  Disponibilità alla cessione da parte dei vecchi azionisti della Target al fine di ridurre i costi ed i tempi di negoziazione. STRUTTURA FINANZIARIA ASPETTI FISCALI  Opportunità per società acquirente di dedurre ai fini fiscali gli oneri fiscali generati dal debito contratto per concludere l’operazione. 4
  • 5. Analisi del mercato Italiano DISTRIBUZIONE % DEL NUMERO DEGLI INVESTIMENTI PER TIPOLOGIA EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ DI BUY OUT DAL 2004 AL 2007 DISTRIBUZIONE % DELL’AMMONTARE INVESTITO PER TIPOLOGIA.  Settore LBO in crescita 2004-2007: aumento del numero di operazioni ed ammontare investito.  Le operazioni buyout rappresentano circa il 75% delle totale dell’ammontare investito nell’industria del private equity. 5
  • 6. LETTERATURA LETTERATURA MANAGERIALE Le principali fonti di ricchezza per i buyout investor sono:  La riduzione del personale e dei livelli retributivi  Il vantaggio informativo detenuto dai manager  I vantaggi fiscali creati dal ricorso all’indebitamento  La riduzione dei costi di agenzia e l’introduzione di nuovi sistemi incentivanti: STEVEN KAPLAN Analisi su un campione di 76 MBO tra 1980 e 1986 va ad analizzare gli impatti delle operazioni su:  EBITDA – “Buyout companies have significantly better operating returns on asset and better operating returns sales than their industry counterpart”.  Investimenti – diminuzione di ammontare investito che genera un aumento di profittabilità.  Net Operating Cash Flow – forte incremento della capacita di creare liquidità. post buyout.  Decremento personale – non genera miglioramenti operativi SMITH ABBIE Conduce una ricerca su 58 operazioni di MBO ed identifica in linea con il pensiero di Kaplan, come cause del migliormanto nei ritorni operativi:  La diminuzione dei costi di agenzia  La maggiore attenzione riservata alle decione operative.  La necessita di servire il debito. 6
  • 7. ANALISI STATISTICHE DELLE PERFORMANCE OPERATIVE DEGLI LBO DESCRIZIONE DEL CAMPIONE T0 variable Average Median Periodo: 31.12.2005-31.12.2008 Turnover €/000 54.946 20.431 Numero di operazioni totali: 74 Asset €/000 77.728 27.284 Employees 252 255 EBITDA €/000 7.917 2.666 Distributions per year of buyout accomplishment EBITDA/Turnover 14% 14% 2005 2006 2007 2008 PFN €/000 27.751 6.872 8 13 25 28 D/E 3,27 2,50 METODOLOGIA ANALISI DEL CAMPIONE I dati raccolti sono raggruppati in modo da poterli raffigurare avendo come periodo di riferimento i due anni antecedenti e successivi all’operazione. T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2 -1 Abbiamo calcolato per ogni anno i valori di MEDIA, MEDIANA e -1 +2 DEVIAZIONE STANDARD per ogni parametro utilizzato per poi procedere alla determinazione delle relative variazioni negli intervalli -1 +1 temporali: -2 +2 Al fine di testare l'affidabilità dei nostri dati saranno applicate per ogni variabile T.TEST a due code. Test statistico utilizzato in inferenza, in cui una data ipotesi statistica, H0 (l'ipotesi nulla), saranno respinte quando il valore della statistica del test è o sufficientemente piccolo o sufficientemente grande. 7
  • 8. IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE 5 IPOTESI Le imprese non registrano un cambiamento nel livello di crescita nel periodo HP 1 successivo al buyout. HP 2 Le imprese conseguono miglioramenti nella redditività post buyout. Le imprese registrano una diminuzione dell'attività di investimento negli anni HP 3 post buyout. HP 4 Le imprese aumentano il ricorso alla leva finanziaria HP 5 Le imprese osservano un aumento del numero dei dipendenti e dei relativi costi. 8
  • 9. IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE IPOTESI 1 LE IMPRESE DEL NOSTRO CAMPIONE NON REGISTRANO UN CAMBIAMENTO SIGNIFICATIVO NEL LIVELLO RICAVI SU ASSET NEL PERIODO POST-BUYOUT, NONOSTANTE LA CRESCITA DI FATTURATO E ATTIVO Turnover €/000 T+2 T+1 T0 T-1 T-2 Variation -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 61.554 55.543 54.946 56.253 49.165 Average 14,40% -1,30% 9,40% 25,20% Median 22.841 21.211 20.431 22.117 19.098 Median 15,80% -4,10% 3,30% 19,60% St. Deviation 101.547 85.321 88.529 93.459 80.253 T.TEST 6,10% 46,70% 1,60% Num 74 74 74 74 74 Asset €/000 T+2 T+1 T0 T-1 T-2 Variation -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 96.030 95.791 77.728 64.238 59.430 Average 8,10% 49,10% 49,50% 61,60% Median 29.527 27.142 27.284 19.206 16.781 Median 14,40% 41,30% 53,70% 75,90% St. Deviation 174.053 175.198 130.725 114.906 103.606 T-test 0,70% 0,60% 0,20% Num 74 74 74 74 74 Turnover/Asset T+2 T+1 T0 T-1 T-2 Variation -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 0,91 0,92 1,08 1,26 1,21 Average 4,00% -26,90% -27,90% -25,00% Median 0,77 0,8 0,95 1,2 1,11 Median 8,90% -33,20% -36,40% -30,70% St. Deviation 0,51 0,68 0,81 0,78 0,6 T.TEST 0,00% 0,10% 0,00% Num 74 74 74 74 74 Goodwill T+2 T+1 T0 T-1 T-2 Average €/000 21.753 18.057 9.006 2.732 5.669  Variazione di Ricavi/Asset in diminuzione del periodo post-buyout, dovuta ad un’ intensiva crescita di asset rispetto al Ricavi (vedi impatto dell’avviamento nell’appendice).  Si riscontra alta crescita di Ricavi ed Asset, dovuta alla particolare struttura del sistema industriale italiano, costituito principalmente da piccole medie imprese a gestione familiare che considera il buyout come una rapida opportunità di crescita e una possibile soluzione al problema relativo al ricambio generazionale del management. 9
  • 10. IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE IPOTESI 2 LE IMPRESE DEL NOSTRO CONSEGUONO MIGLIORMANTI NELLA REDDITIVITA NEL PERIODO POST-BUYOUT EBITDA €/000 T+2 T+1 T0 T-1 T-2 Variation -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 9.869 8.241 7.678 8.348 6.776 Average 23,20% -1,30% 18,20% 45,60% Median 2.654 2.272 2.648 3.059 2.736 Median 11,80% -25,70% -13,20% -3,00% St. Deviation 20.186 15.663 14.209 14.752 12.058 T.TEST 5,00% 95,90% 13,20% Num 69 69 69 69 69 EBITDA/Turnov T+2 T+1 T0 T-1 T-2 Variation -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 er Average 0,15 0,14 0,15 0,17 0,15 Average 10,90% -14,00% -12,20% 2,60% Median 0,14 0,13 0,14 0,14 0,12 Median 13,00% -6,10% -2,80% 9,80% St. Deviation 0,14 0,14 0,15 0,13 0,1 T.TEST 4,00% 22,30% 2,70% Num 69 69 69 69 69 Turnover €/000 T+2 T+1 T0 T-1 T-2 Variation -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 59.395 52.613 52.530 54.107 47.480 Average 14,00% -2,80% 9,80% 25,10% Median 20.778 18.447 20.103 21.035 18.598 Median 13,10% -12,30% -1,20% 11,70% St. Deviation 102.546 83.929 88.579 94.477 81.257 T.TEST 6,70% 60,20% 1,90% Num 69 69 69 69 69  Notiamo un miglioramento dell’EBITDA nel periodo post buyout, un leggero incremento della media e mediana Ebitda/Ricavi (periodo +2/-2). Questa situazione dipende dal fatto che più dei 2/3 delle operazioni di buyout sono stati realizzati durante il 2007 e il 2008, gli anni di crisi economica, che ha avuto un impatto significativo sulle performance reddituali delle aziende.  Questo lieve miglioramento e’ dovuto una ottimizzazione della sua struttura costi-ricavi e alla riduzione dei costi agenzia, generato dalla eliminazione di separazione tra proprietà e controllo e dimostra la concentrazione sulla gestione del margine operativo, piuttosto che sulle vendite 10
  • 11. IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE IPOTESI 3 LE ATTIVITA DEL NOSTRO CAMPIONE REGISTRANO UNA AUMENTO DELL’ATTIVITA DI INVESTMENTO NEL PERIODO POST BUYOUT Intangible Asset €/000 T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 37.015 37.644 19.816 13.800 12.720 8% 173% 168% 191% Median 7.025 6.053 5.126 699 723 -3% 766% 906% 872% St. Deviation 97.294 101.320 41.229 45.148 38.838 T.TEST 2% 2% 1% Num 74 74 74 74 74 Tangible Asset €/000 T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 21.284 21.418 21.034 18.452 17.014 8% 16% 15% 25% Median 3.601 2.863 2.481 1.724 1.735 -1% 66% 109% 108% St. Deviation 55.535 56.063 56.729 50.225 47.684 T.TEST 15% 14% 2% Num 74 74 74 74 74 Intangible Asset without goodwill €/000 T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 15.262 19.586 10.809 11.067 7.051 57% 77% 38% 116% Median 861 821 822 237 283 -16% 247% 263% 204% St. Deviation 55.201 64.297 37.801 44.850 31.551 T.TEST 50% 98% 55% Num 74 74 74 74 74  Questa ipotesi discosta dall’evidenza della ricerca di Kaplan, nella quale si e’ riscontrato un diminuzione delle capital expenditure nel periodo post buyout. La ragione di questa differenza con lo studio della Kaplan è principalmente dovuta al fatto che:  le imprese del campione mostrano un elevato livello di crescita aziendale (HP1) e di conseguenza vediamo un livello di investimento più elevato, vedi crescita delle attività materiali durante il periodo -2 / +2.  Un incremento della redditività, precedentemente dimostrato (HP2), implica anche la possibilità di fare nuovi investimenti. 11
  • 12. IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE IPOTESI 4 LE IMPRESE DEL NOSTRO CAMPIONE AUMENTANO IL RICORSO ALLA LEVA FINANZIARIA Net Financial T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Position €/000 Average 36.218 38.564 27.752 15.221 13.353 14% 153% 138% 171% Median 10.547 9.164 6.873 1.477 1.436 3% 520% 614% 634% St. Deviation 65.836 72.642 57.734 41.505 30.437 T.TEST 4% 22% 3% Num 74 74 74 74 74 D/E T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 5,7 3,8 3,3 3,4 3,5 -3% 13% 75% 70% Median 2,8 2,7 2,5 2,1 2,5 -18% 28% 45% 40% St. Deviation 10,9 3,7 2,7 3,8 3,7 T.TEST 36% 9% 8% Num 74 74 74 74 74 Banks loan on T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Turnover €/000 Average 37,7 35,3 30,3 18,6 18,4 1% 90% 103% 105% Median 30,1 29,6 21,4 13,1 9,4 40% 126% 129% 222% St. Deviation 27,4 27,1 28,5 21,2 20,8 T.TEST 4% 22% 3% Num 63 60 63 73 73  La tabella mostra l'incremento od D / E con una media del 70%;  Inoltre è importante sottolineare l'importante e prevedibile INCREMENTO di prestito bancario sul fatturato (mediana + 222% e il livello di significatività del 5%) .  Questa ipotesi è confermata anche dalla tendenza della posizione finanziaria netta, che peggiora di circa 6 volte durante i periodi di -1 / +1 e -2 / +2. 12
  • 13. IPOTESI ED EVIDENZE EMPIRICHE IPOTESI 5 LE IMPRESE DEL NOSTRO CAMPIONE OSSERVANO UN AUMENTO DEL NUMERO DEI DIPENDENTI E DEL RELATIVO COSTO Employees T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Average 285 271 252 229 204 12% 18% 24% 40% Median 288 274 255 231 206 12% 18% 25% 40% St. Deviation 290 275 256 233 207 T.TEST 21% 13% 1% Num 71 71 71 71 71 Workforce Cost T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 €/000 Average 11.413 10.488 9.384 8.049 7.534 7% 30% 42% 51% Median 3.517 3.270 3.544 2.809 2.514 12% 16% 25% 40% St. Deviation 18.964 17.187 14.721 11.995 11.661 T.TEST 18% 7% 2% Num 74 74 74 74 74 Workforce Costs / T+2 T+1 T0 T-1 T-2 -2/-1 -1/+1 -1/2 -2/2 Employees €/000 Average 47,6 46,4 42,5 39,4 36,7 7% 18% 21% 30% Median 41,2 40,6 38,4 40,3 37,2 8% 1% 2% 11% St. Deviation 44 43,4 32,9 15 14,1 T.TEST 39% 28% 10% Num 71 71 71 71 71  Questa ipotesi è in linea con gli studi di Smith e Kaplan e va smentire altre teorie secondo le quali il valore viene creato con il taglio drastico del numero dei dipendenti.  Vengono potenziate le risorse umane e anche viene aumentata la retribuzione media degli stessi dipendenti, dovuta anche maggiori riconoscimenti salariali per agevolare il ricambio del personale. 13
  • 14. ANALISI MULTIVARIATA Testare simultaneamente le diverse variabili OBIETTIVO utilizzate nella verifica delle cinque ipotesi precedentemente trattate con la finalità di individuare il loro valore esplicativo riguardo alla dimostrata capacità di generare miglioramenti delle performance aziendali METODO Scelta variabile dipendente: EBITDA 14 Per ottenere una funzione di regressione testiamo diversi indici di bilancio, controllando il valore assunto dei relativi: P-value, R2, R2 adj ed i valori delle correlazioni considerando l'intervallo di tempo: -1 / +1 sulle 74 operazioni di LBO del nostro campione. Scegliamo di analizzare il modello in termini di variazioni di intervalli temporali.
  • 15. ANALISI MULTIVARIATA INTERVALLO -1/ +1 MODELLO Il primo modello include tutte le variabili elencate ma alcune presentano livelli di significatività non accettabili, pertanto costruiamo modelli successivi eliminando gradualmente quelle con bassa significatività ad eccezione del rapporto di indebitamento. P-value 1st P-value P-value P-value Variable Model 2nd Model 3rd Model 4th Model CORRELAZIONE Intercepts 39,26% 94,14% 85,51% 14,23% Ricavi 0,00% 0,00% 0,00% 4,04% EBITDA PFN 0,47% 0,66% 0,00% EBITDA 100% CCN 1,29% 1,01% 1,99% 0,10% TO 73% D/E -1% Cash Flow 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% D/E 40,46% 32,59% 29,25% 4,57% Employees 16% Employees 0,06% 0,09% 0,04% 15,68% WC 17% Asset 34,24% 33,28% CF 82% Wages 51,67% Inflation 28,31% R2 84,90% 84,56% 84,14% 76,27% 2 R Adjusted 82,77% 82,92% 82,97% 74,52% MODELLO DEBITDA = -b0 + b1DTO + b2DWC + b3DCF + b4DD / E + b5DEmployees + e 15
  • 16. ANALISI MULTIVARIATA INTERVALLO -1/ +1 MODELLO DEBITDA = -b0 + b1DTO + b2DWC + b3DCF + b4DD / E + b5DEmployees + e Questo modello mette in evidenza: 1. Un rapporto positivo con un fatturato. (Ipotesi 1). 2. Un rapporto positivo con capitale circolante giustificata dalla crescita che le imprese del nostro campione realizzano. 3. Un rapporto positivo con Cash Flow: questo è coerente con l'obiettivo del management di creare il denaro sufficiente, che permetto di ripagare il debito. 4. Un rapporto negativo con D/E, questo è coerente con le teorie analizzate nel terzo capitolo in cui si spiega che un elevato effetto leva finanziaria potrebbe peggiorare la performance operativa. 5. Una relazione negativa con il numero di dipendenti, infatti un aumento di questo indice tende a ridurre il margine operativo lordo. 16
  • 17. CONCLUSIONI IPOTESI E VERIFICHE MODELLO DI REGRESSIONE Abbiamo formulato e testato cinque ipotesi E stata costruita una funzione di regressione che ha sottolineato come la società target Scelta la variabile dipendente: Ebitda, la presentato nel post-buyout periodo, le funzione di regressione ha evidenziato una seguenti modifiche: relazione positiva con: 1. Variazione negativa del livello di del  Fatturato, rapporto Ricavi/Asset ma crescita di  Cash flow, entrambi: Asset e Ricavi.  Capitale circolante Netto 2. Miglioramento della redditività; 3. L'aumento delle attività di mentre aveva una relazione negativa con: investimento;  D/E 4. Aumento della leva finanziaria;  numero di dipendenti. 5. Gli aumenti del livello di occupazione e la crescita dei relativi costi. CONSIDERAZIONI  E 'importante ricordare come le caratteristiche del sistema industriale italiano siano profondamente differenti rispetto a quello americano. Infatti la forte crescita e il livello di investimenti osservati sono in contrasto con risultati osservati nella ricerca di Kaplan.  Abbiamo osservato come per le piccole medie imprese a gestione familiare l'acquisizione ha rappresentato una possibilità di perseguire una strategia di espansione e di risolvere problemi di ricambio generazionale. 17

Editor's Notes

  1. Blablabla
  2. Neccista di destinarerisorse
  3. Questi