Private Equity e PMI: opportunità o minaccia?Fondazione CUOA
Il funzionamento, i vantaggi e le opportunità del Private Equity per supportare i progetti di sviluppo delle imprese.
A cura di
Francesco Gatto, Direttore Scientifico Executive Master in Finance e Responsabile CUOA Finance
Valeria Lattuada, Consulente esperta di Private Equity e consigliere di amministrazione di diverse società
Continuità vs liquidazione senza un terzo investitore non vi è continuità -...Paolo Cirani
Arkios Italy, Advisor M&A leader in Italia nelle operazioni straordinarie di M&A – con 14 operazioni concluse in 5 anni, e 13 uffici nel mondo, già collabora con importanti Studi Legali e Professionali nel supporto alla ricerca e strutturazione di operazioni di ricerca investitori/acquirenti nell’ambito di Procedure di Concordato Preventivo in Continuità, laddove sia possibile e auspicabile perseguire una continuità aziendale (186bis l.f.)
Forte della sua esperienza diretta nella ricerca di Investitori e strutturazione delle Operazioni nell’ambito delle Procedure Concorsuali, e della proficua collaborazione con primari Studi Legali e Professionali, intende allargare la sua collaborazione ad altri Studi che operano su tali tematiche e che - SERIAMENTE - intendono perseguire –laddove possibile – l’opzione della “Continuità Aziendale” – in ottica di Team, affiancando sia il team legale, che i professionisti che seguono la procedura, nella ricerca di Investitori/Assuntori (c.d. “Cavaliere Bianco”), e nella strutturazione dell’operazione.
il razionale:
(1) "Continuità" è meglio di "Liquidazione" (per tutti gli stakeholder)
(2) La Continuità è possibile (salvo rari casi) solo se subentra un Investitore
(3) Chi gestisce un Concordato -oggi - non è attrezzato per trovare un Investitore (M&A)
Se questi postulati sono veri (e credo che lo siano, in quanto il team che gestisce oggi un concordato non ha -salvo rari casi -esperienza di M&A) difficilmente si riuscirà a perseguire la strada della Continuità Aziendale. Da qui il ruolo fondamentale dell'M&A.
La proficua collaborazione si basa su alcuni punti:
- Visione “Industriale” del Business da parte di Arkios Italy: capacità di capire il valore industriale dell’azienda, indipendentemente dai numeri e dalla situazione finanziaria
- Esperienza diretta nella ricerca diretta di Investitori nell’ambito di una Procedura (conoscenza diretta delle problematiche day-by-day della gestione di una procedura
- Network Internazionale e consolidati rapporti sia con Fondi Distressed US e Esteri, sia con Partner “Industriali”
Per maggiori informazioni: paolo.cirani@arkios.it
Arkios Company Profile: www.slideshare.net/pcirani/arkios-italy-company-presentation-ita-feb-2013
www.slideshare.net/pcirani/come-gestire-una-situazione-di-crisi-finanziaria-strumenti-e-ruolo-mm oppure http://www.youtube.com/watch?v=J2guRb54P3k
Private Equity e PMI: opportunità o minaccia?Fondazione CUOA
Il funzionamento, i vantaggi e le opportunità del Private Equity per supportare i progetti di sviluppo delle imprese.
A cura di
Francesco Gatto, Direttore Scientifico Executive Master in Finance e Responsabile CUOA Finance
Valeria Lattuada, Consulente esperta di Private Equity e consigliere di amministrazione di diverse società
Continuità vs liquidazione senza un terzo investitore non vi è continuità -...Paolo Cirani
Arkios Italy, Advisor M&A leader in Italia nelle operazioni straordinarie di M&A – con 14 operazioni concluse in 5 anni, e 13 uffici nel mondo, già collabora con importanti Studi Legali e Professionali nel supporto alla ricerca e strutturazione di operazioni di ricerca investitori/acquirenti nell’ambito di Procedure di Concordato Preventivo in Continuità, laddove sia possibile e auspicabile perseguire una continuità aziendale (186bis l.f.)
Forte della sua esperienza diretta nella ricerca di Investitori e strutturazione delle Operazioni nell’ambito delle Procedure Concorsuali, e della proficua collaborazione con primari Studi Legali e Professionali, intende allargare la sua collaborazione ad altri Studi che operano su tali tematiche e che - SERIAMENTE - intendono perseguire –laddove possibile – l’opzione della “Continuità Aziendale” – in ottica di Team, affiancando sia il team legale, che i professionisti che seguono la procedura, nella ricerca di Investitori/Assuntori (c.d. “Cavaliere Bianco”), e nella strutturazione dell’operazione.
il razionale:
(1) "Continuità" è meglio di "Liquidazione" (per tutti gli stakeholder)
(2) La Continuità è possibile (salvo rari casi) solo se subentra un Investitore
(3) Chi gestisce un Concordato -oggi - non è attrezzato per trovare un Investitore (M&A)
Se questi postulati sono veri (e credo che lo siano, in quanto il team che gestisce oggi un concordato non ha -salvo rari casi -esperienza di M&A) difficilmente si riuscirà a perseguire la strada della Continuità Aziendale. Da qui il ruolo fondamentale dell'M&A.
La proficua collaborazione si basa su alcuni punti:
- Visione “Industriale” del Business da parte di Arkios Italy: capacità di capire il valore industriale dell’azienda, indipendentemente dai numeri e dalla situazione finanziaria
- Esperienza diretta nella ricerca diretta di Investitori nell’ambito di una Procedura (conoscenza diretta delle problematiche day-by-day della gestione di una procedura
- Network Internazionale e consolidati rapporti sia con Fondi Distressed US e Esteri, sia con Partner “Industriali”
Per maggiori informazioni: paolo.cirani@arkios.it
Arkios Company Profile: www.slideshare.net/pcirani/arkios-italy-company-presentation-ita-feb-2013
www.slideshare.net/pcirani/come-gestire-una-situazione-di-crisi-finanziaria-strumenti-e-ruolo-mm oppure http://www.youtube.com/watch?v=J2guRb54P3k
STRUMENTI FINANZIARI PER LA FASE DI START UP DI UN IMPRESA - Coopstartup PugliaCoopfond
Tra i principali fattori di successo di una nuova iniziativa
imprenditoriale ci sono:
- la capacità di prevedere il fabbisogno finanziario aziendale iniziale e prospettico,
- l’abilità di attrarre risorse finanziarie;
- la capacità di valutare e scegliere le fonti di finanziamento disponibili sul mercato più adatte alle necessità dell’iniziativa.
Analisi peer-group sul Fondo Pensione Complementare dei GiornalistiPasquale Merella, FRM
Intervento di Pasquale Merella (Chief Risk Officer di Green Arrow Capital SGR) Senior Fellow di The Smart Institute think tank. Come analizzare e poter comparare i risultati del proprio fondo pensione con gli altri peer. Caso del Fondo Pensione Complementare Giornalisti. Intervento a margine del Convegno del 12 marzo 2019
Il finanziamento di una start-up può avvenire con interlocutori, modalità, implicazioni e tempi diversi, a partire da esigenze e criticità legate allo stadio di sviluppo dell'impresa. Tra gli strumenti innovativi vi è l'equity crowdfunding.
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VCjuniorjedi
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VC - 28 Giugno 2012 @ StartMiUp - Pierantonio Luceri e Matteo Panfilo
Alcune riflessioni sulle principali caratteristiche e finalità di un Term Sheet negli investimenti di Venture Capital. Le aspettative del Vc e quelle del Founder.
Cos'è il Privete Equity? Quando vi si può accedere? Quali sono i rischi? Una veloce guida a questo strumento ed opportunità
www.smart-work.it
contatto@smartworkgroup.co
Con la crisi finanziaria del 2007 e la crisi economica del 2008 è stato completamente ridefinito il panorama del sistema bancario internazionale. Infatti, almeno nel Vecchio Continente, gli intermediari finanziari hanno dovuto fare i conti con un forte abbassamento dei tassi di interesse che ha ridotto la redditività, con una progressiva perdita di fiducia dai parte dei consumatori nel sistema bancario e con una normativa sempre più stringente sotto il profilo dei requisiti patrimoniali. E’ in questo scenario che può articolarsi un’analisi basata sul RORWA TREE, ossia il tasso di rendimento delle attività ponderate per il rischio, che permette di individuare i punti di forza e di debolezza di una banca facendo leva sullo Stato Patrimoniale
Sintesi Workshop su: Il Rapporto Banca – Impresa dopo Basilea III NUOVI STRU...Riccardo Gandolfi
Workshop sul tema: Basilea III come cambia il rapporto banca Impresa e gli strumenti da utilizzare.
Da conoscere:
Rating Bancario
Probabilità di Default
Pianificazione Finanziaria
revisione dei processi
Analisi del merito di credito di una azienda quotataAndrea Bedin
Lavoro di gruppo per l'esame "Gestione della banca e analisi del merito di credito".
Esempio di Case study inerente l'analisi del merito di credito di una azienda.
STRUMENTI FINANZIARI PER LA FASE DI START UP DI UN IMPRESA - Coopstartup PugliaCoopfond
Tra i principali fattori di successo di una nuova iniziativa
imprenditoriale ci sono:
- la capacità di prevedere il fabbisogno finanziario aziendale iniziale e prospettico,
- l’abilità di attrarre risorse finanziarie;
- la capacità di valutare e scegliere le fonti di finanziamento disponibili sul mercato più adatte alle necessità dell’iniziativa.
Analisi peer-group sul Fondo Pensione Complementare dei GiornalistiPasquale Merella, FRM
Intervento di Pasquale Merella (Chief Risk Officer di Green Arrow Capital SGR) Senior Fellow di The Smart Institute think tank. Come analizzare e poter comparare i risultati del proprio fondo pensione con gli altri peer. Caso del Fondo Pensione Complementare Giornalisti. Intervento a margine del Convegno del 12 marzo 2019
Il finanziamento di una start-up può avvenire con interlocutori, modalità, implicazioni e tempi diversi, a partire da esigenze e criticità legate allo stadio di sviluppo dell'impresa. Tra gli strumenti innovativi vi è l'equity crowdfunding.
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VCjuniorjedi
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VC - 28 Giugno 2012 @ StartMiUp - Pierantonio Luceri e Matteo Panfilo
Alcune riflessioni sulle principali caratteristiche e finalità di un Term Sheet negli investimenti di Venture Capital. Le aspettative del Vc e quelle del Founder.
Cos'è il Privete Equity? Quando vi si può accedere? Quali sono i rischi? Una veloce guida a questo strumento ed opportunità
www.smart-work.it
contatto@smartworkgroup.co
Con la crisi finanziaria del 2007 e la crisi economica del 2008 è stato completamente ridefinito il panorama del sistema bancario internazionale. Infatti, almeno nel Vecchio Continente, gli intermediari finanziari hanno dovuto fare i conti con un forte abbassamento dei tassi di interesse che ha ridotto la redditività, con una progressiva perdita di fiducia dai parte dei consumatori nel sistema bancario e con una normativa sempre più stringente sotto il profilo dei requisiti patrimoniali. E’ in questo scenario che può articolarsi un’analisi basata sul RORWA TREE, ossia il tasso di rendimento delle attività ponderate per il rischio, che permette di individuare i punti di forza e di debolezza di una banca facendo leva sullo Stato Patrimoniale
Sintesi Workshop su: Il Rapporto Banca – Impresa dopo Basilea III NUOVI STRU...Riccardo Gandolfi
Workshop sul tema: Basilea III come cambia il rapporto banca Impresa e gli strumenti da utilizzare.
Da conoscere:
Rating Bancario
Probabilità di Default
Pianificazione Finanziaria
revisione dei processi
Analisi del merito di credito di una azienda quotataAndrea Bedin
Lavoro di gruppo per l'esame "Gestione della banca e analisi del merito di credito".
Esempio di Case study inerente l'analisi del merito di credito di una azienda.
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dell’andamento del Banco di Napoli SpA attraverso l’analisi dei bilanci del triennio 2010-2012. L’analisi è stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalità di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosità e solidità patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nell’ambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sull’evoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
Introduzione;
Analisi di scenario;
Analisi qualitativa
- Azionariato del Gruppo Generali S.p.A. (2019);
- Il sistema di amministrazione e controllo del Gruppo Generali;
- Remunerazione ed incentivazione;
- La Shareholder’s Rights II: Direttiva 2017/828/UE;
- I principali dati di bilancio (consolidato 2019) e la Dividend Share;
- La strategia del Gruppo Generali 2019-2021;
- La Stewardship;
- Gli ESG e la Carta degli Impegni di Sostenibilità;
Conclusioni.
Altea e Tagetik per la pianificazione finanziaria e patrimonialeAltea SpA
Altea e Tagetik 4.0: Come legare il mondo operativo a quello strategico, ridurre la manualità delle attività e favorire l'unificazione con i processi di Closing e Reporting
.
Geodetica Italian Stars - Presentazione Fondo Private Equity e Venture CapitalStefano Bettinelli
Siamo un veicolo di investimento specializzato in piccole aziende in alcuni dei settori di eccellenza italiani: food e arredamento di lusso, guidato dalle pratiche e dalla filosofia dell’impact investing.
Il nostro obiettivo è valorizzare i punti di forza delle startup e micro/piccole imprese operanti in questi settori che vogliano veicolare il made in Italy nel mondo, aiutando a sfruttare al meglio il proprio potenziale di crescita attraverso gli strumenti del private equity e del venture capital.
Composizione e quantificazione del fabbisogno finanziario juvaraCentoCinquanta srl
L’obiettivo è quello di creare sviluppo dando nuove opportunità economiche: così Andaf Sicila, Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, in collaborazione con CentoCinquanta Srl, aiuta gli imprenditori etnei a fare un processo completo di analisi, valutando esigenze e rischi del mercato, ma anche avviando una precisa programmazione per andare oltre la crisi con idee innovative e di successo. E lo fa anche portando a Catania per la seconda volta gli esperti di Borsa Italiana Spa.
“Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond” è la prima sessione di incontri organizzati da Andaf Sicilia, in collaborazione con Borsa Italiana, Fondo Italiano d’Investimento e CentoCinquanta Srl. Tra i temi affrontati da Borsa Italiana quelli relativi ai fondi di investimento nel supporto alle piccole e medie imprese. Partner dell'evento Credito Siciliano, Kpmg, Piteco, Andaf, Etis e Plastica Alfa in qualità di testimonial del progetto Elite di Borsa Italiana.
A spiegare alle imprese siciliane come il mercato finanziario debba essere vissuto come risorsa attraverso nuovi investimenti e opportunità e come tirar fuori dai propri manager sempre il meglio, sono stati degli interlocutori d’eccezione: Filippo D’Amico, presidente Andaf Sicilia, Roberto Del Giudice, Investor Relation di Fondo Italiano d’investimento, che ha parlato del ruolo del Fondo Italiano d’investimento per lo sviluppo delle imprese, Vittorio Benedetti, Continental Europe di Borsa Italiana che ha proposto le opportunità offerte da Borsa Italiana per le PMI, Mauro Juvara, presidente del C.d.a. di CentoCinquanta che ha parlato di composizione e quantificazione del fabbisogno finanziario. La certificazione di bilancio nel processo di avvicinamento ai mercati finanziari è stato l’argomento trattato da Giovanni Coci di Kpmg, mentre Santo Sciuto di Credito Siciliano ha parlato degli strumenti a disposizione della banca del territorio per finanziare la crescita. Andrea Guillermaz di Piteco ha proposto modelli di controllo informativo e dispositivo e soluzioni a supporto delle imprese. A chiudere i lavori Josephine Pace, resposabile marketing e sviluppo strategico di Plastica Alfa, che ha raccontato “l’esperienza Elite”. Con “Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond”, si è voluto, insomma, rilanciare l’economia locale creando anche le condizioni per proporre livelli di credito pari al periodo pre-crisi, permettere agli imprenditori di confrontarsi con investitori istituzionali alternativi al mercato bancario, presentare opzioni credibili in termini di organizzazione, controllo, trasparenza e lungimiranza. La seconda sessione del convegno è in programma il prossimo giugno e affronterà il tema "Mini bond e operazioni di finanza straordinaria". Per info antonella.barone@centocinquanta.it
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1) fattore finanziario;
2) fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui analizzeremo il fattore finanziario
LEVERAGE BUYOUT: THE POSITIVE EFFECT ON OPERATIVE PERFORMANCES OF TARGET COMP...Eugenio Pugliese
The dissertation is aimed to analyze, evaluate and describe the
effects that Leverage buyout operations create on the target
companies’ performances. Thus this paper will include two parts,
the fist one focused on the theoretical aspects and the second one
focused on an empirical analysis on LBO operations sample realized
in Italy from 2005 to 2008. Utilizing descriptive statistic tools, we
formulated and tested five hypotheses that underlined how the
target company presented in the post-buyout period, positive
change in the corporate growth level; profitability’s improvements;
increases in the investing activities; increase of financial leverage
and increases of the employment growth level.
Moreover it has been built a regression function aimed to find the
existing relationship among the different variables, already used for
the five hypotheses test, and their capability to generate value and
improvements in the operative performances.
Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spuntiSalvatore Vescina
In questa presentazione molto efficace, Diego Bolognese sintetizza (e per alcuni aspetti nobilita) l'articolo che ha scritto a 4 mani con il sottoscritto e che è il 7° capitolo del Rapporto "I confidi in Italia 2018" dell'Osservatorio Confidi di Torino finanza.
Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti
A cura di Diego Bolognese e Salvatore Vescina
7.1 Introduzione
In queste pagine gli autori hanno deciso di farsi carico di… un compito antipatico. Così è il mestiere dell’anatomopatologo, cui pure tutti dobbiamo molto, perché senza di lui non ci sarebbero stati molti sviluppi in medicina. Fra il 2016 e il 2017 il mercato delle garanzie ha visto l’insorgere delle gravi crisi di due fra i maggiori confidi italiani, entrambi piemontesi: Eurofidi e Unionfidi. Tali crisi sono culminate con la messa in liquidazione di entrambi, che ha avuto notevoli ripercussioni non solo sul mercato delle garanzie locale piemontese, ma in tutto il mercato delle garanzie nazionale. Si analizzano qui alcuni dati disponibili e si formulano alcune ipotesi interpretative. Con la speranza che il ragionamento proposto alla discussione possa giovare al rafforzamento del sistema dei confidi, baluardo decisivo per supportare le imprese di minori dimensioni –oggi le più esposte al razionamento del credito- nella spesso difficile relazione con le banche.
Tali crisi non sono le uniche osservate all’interno del mercato dei confidi negli ultimi anni, ma sono fra le più rappresentative e significative ai fini di un’analisi delle cause e dei “trigger point” finalizzata alla formulazione di ipotesi su come evitare crisi di tale portata nel futuro.
È opinione degli autori che alla base di tali crisi non ci siano solo i fattori esogeni che indubbiamente hanno pesato sul settore e cioè:
• il prezzo della crisi di cui i confidi sono stati, per le micro-piccole imprese e per il sistema bancario, un ammortizzatore decisivo. Con quel che ne è conseguito –di caso in caso- in termini di depauperamento del patrimonio, conseguente deleverage e peggioramento della redditività;
• riduzione dei trasferimenti di risorse pubbliche da parte di alcune Amministrazioni sponsor come conseguenza dei vincoli di bilancio cui queste sono sottoposte;
(....)
Continuare è facile: basta scaricare il Rapporto 2018, gratuitamente, da questo link: https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi
GLI IMPATTI DEL LOCKDOWN COVID-19 SULLE METRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PMI PW ...IPE Business School
Contesto di riferimento e obiettivi del documento
Misure a sostegno delle PMI nel contesto Covid-19
Impatti sulle principali voci di bilancio
Processo di stima degli impatti Covid-19 su PMI
Conclusioni
Quotazione AIM e Minibond: quali concrete opportunità per le PMINetwork Advisory
La quotazione al mercato AIM e l'emissione di Minibond rappresentano importanti opportunità per le PMI che vogliono recuperare competitività e crescere.
Questi strumenti permettono di rafforzare il patrimonio aziendale e differenziare le fonti di finanziamento abbassando il livello di dipendenza dal credito bancario.
IPE-Iniziativa "Strumenti e canali finanziari innovativi a supporto della cre...IPE Business School
Lo scopo del presente lavoro è esaminare gli strumenti di finanziamento innovativi a disposizione delle imprese italiane al fine di allentare la loro dipendenza dal settore bancario; per le PMI è oggi possibile diversificare le fonti di finanziamento attraverso la quotazione sull’AIM Italia e tramite l’emissione di minibond.
Lo studio svolto è incentrato sull’analisi delle caratteristiche delle
emissioni e quotazioni nonché dei principali indici di bilancio delle società che hanno fatto ricorso ai minibond e/o hanno emesso azioni sul nuovo sistema multilaterale di negoziazione di Borsa Italiana. Inoltre, è stata analizzata l’evoluzione dei principali parametri di bilancio di un campione di società quotate sull’AIM Italia.
The aim of this paper is to examine the innovative financing instruments available to the Italian companies in order to ease their dependence on the banking sector; for SMEs it is now possible to diversify sources of funding through the listing on AIM Italy and by issuing minibonds.
The study is focused on the analysis of the characteristics of the minibond issuance and AIM listing as well as of the main ratios of the companiesthat have issuedminibond and / or shares on the new MTF of the Italian Stock Exchange. In addition, we have analyzed the evolution of the key financial data of the companies by thetime of listing to the last available financial report.
IPE - The BCG "Supervisory Review and Evaluation Process: L'applicazione del ...IPE Business School
Il Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) è il processo di revisione e valutazione prudenziale svolto dall’Autorità di vigilanza per valutare e misurare i rischi a livello di singola banca e attivare, ove necessario, misure correttive. L’analisi condotta sul Gruppo Mediobanca è stata strutturata su quattro pilastri, secondo quanto definito dall’EBA: Business Model Analysis, Governance & Internal Controls, Risks to Capital e Risk to Liquidity & Funding. Al fine di assegnare uno scoring complessivo al Gruppo, è stata svolta un’analisi di tipo quantitativo e qualitativo rapportando i risultati ad un peer group, individuato attraverso drivers comuni alla banca target. Giunti alla formulazione di un giudizio finale, si è proceduto alla prescrizione di eventuali azioni correttive volte al miglioramento della posizione strategica e all’ottimizzazione del capitale sulla base dei rischi intrapresi.
The Supervisory Review and Valuation Process (SREP) is the supervisory review and prudential assessment conducted by the Supervisory Authority to assess and measure the risks of each single bank and in order to activate, where necessary, remedial measures. The analysis on Mediobanca was structured on four pillars, as defined by EBA: Business Model Analysis, Governance & Internal Controls, Risks to Capital e Risk to Liquidity & Funding. In order to assign a total score to the Group, a qualitative and quantitative analysis was carried out by correlating the results to a peer group, identified through common bank drivers. Once the final judgment was formulated, several corrective actions were prescribed to improve the strategic position and optimize the capital on the basis of the risks involved.
Similar to Le decisioni di investimento nei fondi di private equity (20)
IPE - The BCG "Supervisory Review and Evaluation Process: L'applicazione del ...
Le decisioni di investimento nei fondi di private equity
1. Università degli Studi LUISS Guido Carli | Facoltà di Economia
Corso di Laurea: Economia e direzione delle imprese - Management
Tesi di laurea in:
Metodi Quantitativi per il Management e Finanza
LE DECISIONI DI INVESTIMENTO NEI FONDI DI PRIVATE EQUITY
Candidato: Roberto Malnati
Matricola: 626971
Relatore: Prof. Marco Micocci
Correlatore: Prof. Raffaele Oriani
Anno accademico 2010/2011
2. Agenda Presentazione
• ATTIVITÀ DI PRIVATE EQUITY, STRUTTURA E CICLO DI VITA DI UN FONDO;
• EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA SUL PROCESSO, IN PARTICOLARE SUL FUND-RAISING;
• METODOLOGIA DI DUE DILIGENCE SU UN CAMPIONE DI FONDI IN FASE DI RACCOLTA;
• RISULTATI E CONCLUSIONI.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
3. Il Private Equity
L’ AIFI definisce il Private Equity un’attività di investimento nel capitale di rischio di imprese non
quotate, con l’obiettivo della valorizzazione dell’impresa oggetto di investimento ai fini della sua
dismissione entro un periodo di medio lungo termine.
Struttura organizzativa di un fondo
I punti centrali della struttura sono:
•La presenza di due categorie di partner;
• Limited Partners, investitori che non
dispongono di diritti alla gestione.
•General Partners, hanno il controllo
manageriale, co-investono e
guadagnano attraverso fee.
•Esistenza di un Partnership Agreement.
La raccolta di capitale avviene mediante l’istituzione di un fondo (o NewCo) , solitamente
predisposto come uno strumento chiuso.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
4. Investimento
DisinvestimentoFund-raising
Il processo di Private Equity e il ciclo di vita di un fondo
capitale sommerso
Problemi in periodi di congiuntura economica:
1
2
3Costituzione e
raccolta di capitale
Origination, analisi del deal, gestione della
società in portafoglio
IPO, Trade Sale, Buy-Back, Secondary
Private Equity
Basse performance
Difficoltà nel reperire
capitale da parte dei LP
Limitazione dei canali
di disinvestimento
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
5. Effetti della crisi economica
TIR aggregato
annuale a 3 anni
TIR aggregato
annuale a 5 anni
TIR aggregato
annuale a 10 anni
2006 23,60% 22,50% 22%
2007 29,90% 25,20% 22,70%
2008 5,10% 28,80% 19,60%
2009 -1,40% 11,40% 13,40%
2010 -3,20% -3,20% 12,20%
TIR lordo aggregato per orizzonte temporale degli
investimenti (a livello globale)
0.00
500.00
1000.00
1500.00
2000.00
2500.00
3000.00
3500.00
2006 2007 2008 2009 2010
Evoluzione dei capitali raccolti in € MLN nel
mercato italiano
9 11 11 12
15
18
21
0
10
20
30
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Media del numero di mesi necessari per
chiudere un Fondo, a livello globale
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Trade Sale IPO Vendita ad
altri
investitori
Write off Altro
Evoluzione dei canali di disinvestimento nel
mercato italiano, periodo 2008-2011
2008 2009 2010 2011 1Q
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
6. L’ attività di Fund-raising
Processo di raccolta da parte gestori vs Iter valutativo dei Limited Partners
Processo di routine da parte dei gestori
•Identificazione del mercato target;
•Pre-marketing, strutturazione del fondo;
• Preparazione e distribuzione del materiale di
marketing (placement memorandum);
•Incontri (roadshow) con i potenziali investitori;
•Preparazione della documentazione legale;
•Chiusura.
Valutazione da parte dei fornitori di capitale
•Track record del management team della società di
gestione;
•Management fee e carried interest;
•Chiara e definita strategia di investimento;
•Assenza di conflitti di interesse nel management team
e buona struttura organizzativa;
•Chiari parametri di misurazione performance;
•Modalità di drawdown, richiamo dei capitali e
distribuzione proventi;
•Incentivi per il management;
•Efficienza e trasparenza della struttura fiscale.
Secondo uno studio condotto da McKinsey:
• 43% della probabilità di ritrovarsi nella
stessa posizione in futuro
Fondi che hanno ottenuto
le più alte performance
• 59% della probabilità di avere una
performance ancora peggiore
Fondi con più basse
performance
Il dato palesa l’importanza di
un track record attraente e
di una corretta attività di
DUE DILIGENCE da parte di
chi fornisce capitale.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
7. Due Diligence analysys and Fund Assessment
L’attività di Due Diligence è quel processo di investigazione che viene messo in atto per analizzare valore
e condizione di un’azienda per la quale vi siano intenzioni di acquisto o di investimento.
Analisi di Due Diligence su 10 fondi
1. Perennius Global Value 2010
2. Asia Pacific & Emerging Market
3. Sopaf Global Private Equity
4. Advanced Capital Energy
5. Atmos II
6. Fondo Italiano di investimento
7. Wisequity III
8. Vertis Capital
9. Vertis Venture
10. Arcadia Small Cap
Metodologia di valutazione
Analisi dei regolamenti
dei singoli fondi
Valutazione quantitativa
dei parametri
Ranking dei fondi
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
8. Parametri valutativi: Financial Due Diligence, Legal Due Diligence e HR Due Diligence
FINANCIAL DUE DILIGENCE
-ABORTED COST/TRANSACTION COST
-POLITICHE DI RIDUZIONE J-CURVE
-COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE
-COMMISSIONE DI GESTIONE
-CARRIED INTEREST
LEGAL DUE DILIGENCE
-RAPPRESENTANZA INVESTITORI NELL'ADVISORY
COMMITTEE/BOARD
-RESTRICTIVE COVENANTS E TRASPARENZA DEL
FONDO RISPETTO AGLI INVESTITORI
-HURDLE RATE
HR DUE DILIGENCE
-CREDENZIALI MANAGEMENT/TRACK RECORD/TIR
DEI DEAL CONCLUSI
Voto
Min
Voto
Max
0 10
Attraverso un’attività di
benchmarking con gli
altri fondi presenti nel
campione
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
Bonus
Indipendenza del
fondo
Localizzazione SGR
rispetto ai vari
investimenti del fondo
9. Risultati ottenuti
PARAMETRI
PERENNIUS
G. V. 2010
PERENNIUS A. P.
& EMERGING
MARKET 2010
SOPAF
GLOBAL
FONDO I.
D'INVESTIMENTO
WISEQUITY
VERTIS
CAPITAL
ARCADIA
SMALL CAP
ATMOS
VERTIS
VENTURE
FONDO A.
C. ENERGY
RAPPRESENTANZA INVESTITORI
NELL'ADVISORY COMMITTEE/BOARD
5 5 5 5 8 10 9 10 10 5
RESTRICTIVE COVENANTS/TRASPARENZA 4 4 4 10 9 8 9 8 10 5
HURDLE RATE 10 10 6 4 8 8 8 8 8 8
LEGAL DUE DILIGENCE 19 => 63% 19=> 63% 15=> 50% 19=> 63% 25=>83% 26=>87% 26=>87% 26=>87% 28=93% 18=>60%
ABORTED/TRANSACTION COST 7 10 0 0 5 0 10 0 0 0
POLITICHE DI RIDUZIONE J-
CURVE/DIVERSIFICAZIONE
6 5 10 3 5 5 9 5 5 4
COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE 5 5 3 3 7,5 7,5 10 7,5 7,5 3
COMMISSIONE DI GESTIONE 9 9 9 10 3 5 3 3 0 10
CARRIED INTEREST 7,5 7,5 10 10 0 8 0 0 0 10
FINANCIAL DUE DILIGENCE 37,5 => 75% 36,5=>73% 32=>64% 26=>52% 20,5=>41% 25,5=>51% 32=>64% 15,5=31% 12,5=25% 27=>54%
HR DUE DILIGENCE-CREDENZIALI
MANAGEMENT
50% 50% 80% 100% 100% 80% 80% 80% 80% 80%
PUNTEGGIO MEDIO DI DUE DILIGENCE 63% 62% 65% 72% 75% 73% 77% 66% 66% 65%
BONUS INDIPENDENZA 5% 5% 5% 0 5% 5% 5% 5% 5% 5%
BONUS LOCALIZZAZIONE 0,00% 0,00% 0,00% 5% 5% 5% 5% 0,00% 5% 0,00%
PUNTEGGIO TOTALE 67,78% 67,11% 69,67% 76,78% 84,78% 82,56% 86,89% 70,89% 76,11% 69,67%
Malnati Roberto| 30 Marzo 2012
Vs
10. Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE
1%, NON PREVISTA PER IL
PRIMO CLOSING
10 COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE 1,5%-2% 5
COMMISSIONE DI GESTIONE 2% 3 COMMISSIONE DI GESTIONE 1,6% 9
CARRIED INTEREST 20% 0 CARRIED INTEREST 10-15% 7,5
POLITICHE RIDUZIONE J-CURVE
NO COMMISSIONI DI SET-
UP
9 POLITICHE DI RIDUZIONE J-CURVE
1/3DEL PORTAFOGLIO SUL
SECONDARIO E CO-
INVESTIMENTI
5
ABORTED/TRANSACTION COST 100% SGR 10 ABORTED/TRANSACTION COST 100% SGR 10
HURDLE RATE 8% 8 HURDLE RATE 10%-15% 10
RESTRICTIVE COVENANTS LIMITI SU INVESTIMENTI 9 RESTRICTIVE COVENANTS ND 4
RAPPRESENTANZA INVESTITORI
NELL’ADVISORY BOARD
SI 9
RAPPRESENTANZA INVESTITORI
NELL’ADVISORY BOARD
ND 5
TRACK RECORD- CREDENZIALI
MANAGEMENT TEAM
8
TRACKRECORD-CREDENZIALI
MANAGEMENT TEAM
5
TIPOLOGIA FONDO INDIPENDENTE TIPOLOGIA FONDO INDIPENDENTE
BONUS LOCALIZZAZZIONE SI BONUS LOCALIZZAZIONE NO
Arcadia Small Cap Perennius Asia Pacific & Emerging Market
63%
73%50%
Legal Due diligence
Financial Due
diligence
HR Due Diligence
Perennius A. P. &
Emerging Market 2010
87%
64%80%
Legal Due diligence
Financial Due diligenceHR Due Diligence
Arcadia Small Cap
11. Conclusioni
UN SIMILE MODELLO DI RANKING:
• È INDIRIZZABILE A TUTTE LE TIPOLOGIE DI INVESTITORI;
• RICALCA VANTAGGI E SVANTAGGI PER OGNI FONDO;
• RENDE POSSIBILE UNA CLASSIFICA QUALITATIVA;
• RIESCE A SOSTENERE UNA DECISIONE DI INVESTIMENTO IN MOMENTI DI CRISI;
TUTTAVIA:
• LE PROCEDURE DI CONTROLLO POTREBBERO GRAVARE SIA A LIVELLO TEMPORALE CHE QUANTITATIVO
SU RACCOLTA DI CAPITALE E SU INVESTIMENTI DI PRIVATE EQUITY.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012