Progetto Autismo 2011-2012
6 settembre
Carolina Coco, Raffaele Ettrapini, Ulisse Paolini, Michela Zaninelli
Laboratorio di Osservazione e Diagnostica Funzionale
La CAA per capirsi, conoscersi e partecipare - Dott.sa Aurelia Rivarolailcerchio
Intervento della dottoressa Aurelia Rivarola, neurologa infantile, sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa usata per capirsi e conoscersi e partecipare, in occasione del convegno "Altri alfabeti - La Comunicazione Aumentativa Alternativa in famiglia, nelle scuole, nel territorio, nella vita" di Almagià a Ravenna il 20 e 21 novembre 2015.
Cooperativa Sociale Il Cerchio Soc. Coop.
Viale della Lirica 15 - 48124 Ravenna
Tel. 0544.408426
Un testo introduttivo e fondamentale alla comunicazione aumentativa e alternativa, che ha già riscosso un enorme successo nelle sue quattro edizioni inglesi.
Il testo è strutturato in 3 parti:
– un’introduzione generale sulla CAA;
– una parte dedicata agli interventi di CAA per le persone con disabilità di sviluppo;
– un’ultima sezione sull’utilizzo della CAA con persone con disordini comunicativi acquisiti.
Si rivolge ai professionisti, agli studenti e, in generale, alle persone interessate ad approfondire le possibili alternative comunicative delle persone che non sono in grado di soddisfare le proprie quotidiane esigenze comunicative attraverso modalità naturali, quali il linguaggio vocale, i gesti, o la scrittura.
Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
La CAA per capirsi, conoscersi e partecipare - Dott.sa Aurelia Rivarolailcerchio
Intervento della dottoressa Aurelia Rivarola, neurologa infantile, sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa usata per capirsi e conoscersi e partecipare, in occasione del convegno "Altri alfabeti - La Comunicazione Aumentativa Alternativa in famiglia, nelle scuole, nel territorio, nella vita" di Almagià a Ravenna il 20 e 21 novembre 2015.
Cooperativa Sociale Il Cerchio Soc. Coop.
Viale della Lirica 15 - 48124 Ravenna
Tel. 0544.408426
Un testo introduttivo e fondamentale alla comunicazione aumentativa e alternativa, che ha già riscosso un enorme successo nelle sue quattro edizioni inglesi.
Il testo è strutturato in 3 parti:
– un’introduzione generale sulla CAA;
– una parte dedicata agli interventi di CAA per le persone con disabilità di sviluppo;
– un’ultima sezione sull’utilizzo della CAA con persone con disordini comunicativi acquisiti.
Si rivolge ai professionisti, agli studenti e, in generale, alle persone interessate ad approfondire le possibili alternative comunicative delle persone che non sono in grado di soddisfare le proprie quotidiane esigenze comunicative attraverso modalità naturali, quali il linguaggio vocale, i gesti, o la scrittura.
Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
O que é o Autismo?
Podemos afirmar que, atualmente, o Transtorno do Espectro Autista é considerado um transtorno do neurodesenvolvimento, ou seja, um grupo de condições que têm sua origem no período gestacional ou na infância, que podem acarretar prejuízos no funcionamento pessoal, social, acadêmico ou profissional.
Comprometimentos
Habilidades de interação social recíproca;
Habilidades de comunicação;
Presença de comportamentos, interesses e atividades estereotipadas.
Vanesca Andréia Manta Pós Graduada em Educação Especial - Deficiência Intelectual
pela Universidade Leonardo Da Vinci - Indaial Santa Catarina.
Deficiência Intelectual - TCC de Apresentação Pós Graduação
Encontro preparado para os professores de Educação Infantil do Pré-Escolar Aluno Matheus Caruba Ferreira e para os professores do 1º Ciclo do Ensino Fundamental da E.M. Profª Liberalina A. R. de Souza - Monnerat - sobre aquisição da Fala e da linguagem, realizado pela fonoaudióloga Nathália Copello Quintes.
Lo sviluppo comunicativo nei disturbi dello spettro autistico: esperienze di ...Portale Autismo
Lo sviluppo comunicativo nei disturbi dello spettro autistico: esperienze di variabilità nella costruzione dei profili interattivi di sviluppo
Castel Ivano –Trento 15-16 ottobre 2010
Introduzione ai supporti visivi nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo [di L. ...Maria Grazia Fiore
Introduzione all'utilizzo dei supporti visivi nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo del dott. Luca Ferretti, utile anche a chi vuole cominciare a capirne qualcosa per migliorare la mediazione didattica in caso di difficoltà.
O que é o Autismo?
Podemos afirmar que, atualmente, o Transtorno do Espectro Autista é considerado um transtorno do neurodesenvolvimento, ou seja, um grupo de condições que têm sua origem no período gestacional ou na infância, que podem acarretar prejuízos no funcionamento pessoal, social, acadêmico ou profissional.
Comprometimentos
Habilidades de interação social recíproca;
Habilidades de comunicação;
Presença de comportamentos, interesses e atividades estereotipadas.
Vanesca Andréia Manta Pós Graduada em Educação Especial - Deficiência Intelectual
pela Universidade Leonardo Da Vinci - Indaial Santa Catarina.
Deficiência Intelectual - TCC de Apresentação Pós Graduação
Encontro preparado para os professores de Educação Infantil do Pré-Escolar Aluno Matheus Caruba Ferreira e para os professores do 1º Ciclo do Ensino Fundamental da E.M. Profª Liberalina A. R. de Souza - Monnerat - sobre aquisição da Fala e da linguagem, realizado pela fonoaudióloga Nathália Copello Quintes.
Lo sviluppo comunicativo nei disturbi dello spettro autistico: esperienze di ...Portale Autismo
Lo sviluppo comunicativo nei disturbi dello spettro autistico: esperienze di variabilità nella costruzione dei profili interattivi di sviluppo
Castel Ivano –Trento 15-16 ottobre 2010
Introduzione ai supporti visivi nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo [di L. ...Maria Grazia Fiore
Introduzione all'utilizzo dei supporti visivi nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo del dott. Luca Ferretti, utile anche a chi vuole cominciare a capirne qualcosa per migliorare la mediazione didattica in caso di difficoltà.
Riconoscimento dei dettagli di un'immagine. Adattamento di M. G. Fiore del materiale di CEE A BARCIA disponibile su http://arasaac.org/materiales.php?id_material=1297
Supporti visivi per la comunicazione didattica (Maria Grazia Fiore per L'officina di Jacopo, http://lofficinadijacopo.blogspot.it). Per saperne di più: http://tinyurl.com/owlplar<
A proposito di didattica inclusiva: adattamento di una prova di ingresso alla classe prima. Per saperne di più: http://lofficinadijacopo.blogspot.it/2013/11/io-sono-jacopo.html
Flavia Rubno e Giuliana Laurita, founders di The Talking Village, hanno presentato il progetto sociale di ascolto e partecipazione "Dash - Idee per le Mamme" alla prima edizione del Social Case History Forum 2012
Facebook, Twitter, Flickr, Youtube, … ho l’account e adesso? Pianificazione delle strategie e integrazione dei social.
Aumento la visibilità, creo la mia immagine e … misuro i risultati.
Come gestire le relazioni esterne e le pr attraverso il web 2.0, dalla popolarità personale alla credibilità online.
Non Profit e strategie di comunicazione digitaleMatteo Adamoli
La comunicazione digitale e i new media stanno influenzando anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. La presentazione, partendo dalla teoria sulla Communication Strategy di Maria Pia Favaretto esplora con esempi e approfondimenti le strategie, i metodi e alcuni strumenti per comunicare in maniera strategica.
I^ sessione laboratorio organizzato da Itis Hertz,Itic Lattanzio-Divittorio e Liceo Francesco d'Assisi di Roma con la collaborazione di Seniores Italia Lazio
Community online: progettazione sociale e tecniche di engagementValeria Baudo
Le community online e il focus sull’utente: chi parla a chi?
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Engagement: una buzzword o il cuore della community?
Cenni di social network analysis
Misurare le performance in relazione agli obiettivi
Progetto di rete Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012.
Attività di ricerca azione per la promozione, lo sviluppo, la valutazione di una competenza trasversale.
Competenza: comprensione di un testo.
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
La documentazione. Dal catalogo alla multimedialitàanafesto
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Documentare le buone pratiche didattiche con tecniche archivistiche, con la multimedialità e con le tecnologie del Web 2.0.
Una documentazione "generativa" per la diffusione della cultura della documentazione in ambienti di knowledge management.
Al Social Business Forum 2012, The Talking Village ha presentato il caso Carlo Erba, laboratorio di cocreazione con gli utenti sviluppato per Johnson & Johnson in collaborazione con Clearvale.
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Simone Cuva°^ Olga Capirci* in collaborazione con
Marilina Mastrogiuseppe* e Stefania Raguso^
°Università di Trento
^ASL C Roma
*Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC – CNR) - Roma
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Giovanni Valeri - Ospedale pediatrico Bambino Gesù - Roma
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2. CAA
FASE 1: COSTRUIRE LA RELAZIONE e
OSSERVARE
• Creare attività condivise e routine
• Cogliere i segnali di piacere e di disagio
• Individuare attività altamente motivanti
• Obiettivo: vivere momenti piacevoli e
sperimentare sensazioni di calma, sicurezza e
piacere nella relazione con una persona
3. CAA
FASE 1: OSSERVAZIONE
• Osservazione non strutturata
• Osservazione strutturata di una situazione di
gioco, durante un attività
• Osservazione della relazione con i coetanei (a
scuola, con i fratelli, con gli educatori)
• Obiettivo: conoscere il modo di essere in relazione, la
capacità di condividere l’attenzione, l’intenzionalità e
la reciprocità
4. CAA
FASE 1:
leggere i segnali comunicativi
• Cosa fa
• Cosa vuol dire
• Che significato attribuiamo
• Cosa facciamo noi
• Come reagisce alla nostra risposta
5. CAA
Fase 1
• Abilità di base
– Indicare
– Sguardo
– SI/NO
– Fare scelte
• Uso dei gesti
6. CAA
Fase 2: strategie
aumentare la partecipazione
• Introdurre BASTA E ANCORA
• Lavorare sulla scelta
creando le opportunità
• Dare un ritmo
all’interazione: ATTIVITA’ E
PAUSA
7. CAA
Fase 2: strategie
fare richieste
• Scambio fisico
• Aumentare la spontaneità
• Discriminazione simbolo
8. CAA
Fase 2:
vocabolario di immagini
• Costruire, condividere,
e aggiornare un
vocabolario di immagini
(oggetti, foto, simboli in
base al livello di
rappresentazione del
soggetto
9. CAA
Fase 3: strategie
• Costruzione frase
• Rispondere alla domanda “cosa vuoi?
• Fare un commento
10. La comunicazione aumentativa alternativa
che cosa è
La comunicazione aumentativa alternativa comprende
tutte le strategie messe in atto per facilitare la
possibilità di partecipazione, interazione, scambio
in contesti di vita quotidiana delle persone che non
parlano incrementando le loro modalità di
espressione
11. La C.A.A. nel
mondo
• 1960 - 70 Nord America:
Tabelle di comunicazione e
linguaggi gestuali e grafici
Nord Europa (Svezia e
Norvegia): Ausili tecnologici per
il controllo ambientale
• 1983,Toronto – Canada nasce
ISAAC (Società Internazionale
CAA) più di 3500 soci,
quarantasei sezioni in tutto il
mondo.
Organizza una Conferenza
Mondiale Biennale, la prossima a
Barcellona ( E ) nel 2010.
Pubblica “A.A.C.- Augmentative
and Alternative Communication”
ed il bollettino dell’associazione.
12. In Italia
• 1981 Adesione alla
Associazione Bliss
Symbol di Toronto
• 1996 “Scuola per la
formazione in CAA”
presso il centro B.
D’Intino a Milano
• 2002 Chapter Italy,
sezione italiana di
ISAAC
13. Indicazioni per la CAA
“ci siamo progressivamente resi conto di come la
comunicazione abbia come unico prerequisito, che
non ha nulla a che fare con l’età mentale, l’età
cronologica, i prerequisiti cognitivi, le formule
matematiche, o qualunque altro modello che sia
stato sviluppato nel tempo per stabilire chi possa
essere candidato all’intervento e chi no….L’unico
vero prerequisito necessario per comunicare è
respirare”
Pat Mirenda, 1992
14. Indicazioni per la CAA
• Intervento precoce
• È per chiunque abbia bisogni comunicativi
• Supporta e Accelera lo sviluppo linguistico
• Sostiene lo sviluppo cognitivo
• Sostiene la comprensione
• Migliora i problemi di comportamento
15. La comunicazione aumentativa alternativa
• Le strategie di CAA devono essere pensate su
misura per ogni individuo.
• Devono essere inserite in un progetto globale che
dovrebbe coinvolgere tutte le persone che si
occupano della persona non parlante
• E’ necessario creare le occasioni per comunicare,
le esperienze da comunicare e utilizzare ogni
situazione per comunicare.
• Non devono diventare un’esibizione di contenuti
o di strumenti ma devono avere come fine
l’espressione dei bisogni e della volontà
16. linguaggio
indicazione Tono della voce
La comunicazione interpersonale è
un sistema multimodale
mimica gesti
sguardo Componenti speciali
17. Componenti speciali
• Sistemi di simboli
• tecniche di trasmissione
• ausili low tech
• ausili tecnologici
28. La scelta del sistema grafico
Il miglior sistema grafico
Il miglior sistema grafico per una persona
La combinazione di sistemi grafici che ora
soddisfa nel miglior modo possibile i bisogni
della persona