PID Control of Valve Sticktion and Backlash - Greg McMillan Deminar SeriesJim Cahill
Greg McMillan shows the limit of PID control options to help with sticky valves and valves with excessive deadband in this live deminar (demo/seminar).
Recorded video at: http://www.screencast.com/t/OTJjYjE1Nz
PID Control of Valve Sticktion and Backlash - Greg McMillan Deminar SeriesJim Cahill
Greg McMillan shows the limit of PID control options to help with sticky valves and valves with excessive deadband in this live deminar (demo/seminar).
Recorded video at: http://www.screencast.com/t/OTJjYjE1Nz
- Effetti biologici dell'elettrosmog
- Criteri di prevenzione
- Metodi di misura
Slides presentate nell'incontro pubblico organizzato da ALSA (Associazione Luciese Salute e Ambiente) tenutosi il 28 Giugno 2015 presso Santa Lucia del Mela (Messina)
L’obiettivo del Corso è fornire ai partecipanti la preparazione e le competenze necessarie per implementare e amministrare Microsoft Visual Studio 2008 Team Foundation Server. Il corso approfondisce i dettagli di installazione e configurazione, i progetti in team, gli oggetti di lavoro, il controllo della versione, la compilazione in team e il reporting.
Il preposto alla sicurezza: quali sono i suoi incarichi per garantire la corretta gestione delle attività lavorative e l’incolumità dei colleghi in azienda.
Il rapporto di lavoro si caratterizza per la presenza di due
obbligazioni – l'obbligo di rendere la prestazione lavorativa,
l'obbligo di pagare la retribuzione – che si pongono in
posizione di reciprocità; la posizione di reciprocità delle due
obbligazioni non significa, tuttavia, che le parti del rapporto
di lavoro si trovano in una posizione di completa parità nel
rapporto. Il datore di lavoro, infatti, detiene una posizione
attiva, di iniziativa e di preminenza, a cui si contrappone la
posizione passiva e di soggezione del prestatore.
http://www.suva.ch/nysPm9q - Esempio d'infortunio per la formazione e sensibilizzazione dei superiori e dei lavoratori nelle aziende. Per evitare un simile infortunio è importante rispettare le regole vitali per chi lavora su tetti e facciate.
Alla conferenza stampa di bilancio del 10 giugno 2016, il presidente della Direzione Felix Weber presenta i fatti e gli sviluppi che hanno caratterizzato il 2015. Per saperne di più: http://www.suva.ch/M7sPm9q
Corso art37 - Formazione preposti - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 21 dicembre 2011 (rep. atti n°221/CSR) relativo alla formazione di lavoratori, dirigenti e preposti.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/corsopreposti
http://www.suva.ch/JAsPm9q – La presentazione permettono di sensibilizzare il personale e di mostrare come non sollecitare eccessivamente la schiena durante la movimentazione dei carichi.
- Effetti biologici dell'elettrosmog
- Criteri di prevenzione
- Metodi di misura
Slides presentate nell'incontro pubblico organizzato da ALSA (Associazione Luciese Salute e Ambiente) tenutosi il 28 Giugno 2015 presso Santa Lucia del Mela (Messina)
L’obiettivo del Corso è fornire ai partecipanti la preparazione e le competenze necessarie per implementare e amministrare Microsoft Visual Studio 2008 Team Foundation Server. Il corso approfondisce i dettagli di installazione e configurazione, i progetti in team, gli oggetti di lavoro, il controllo della versione, la compilazione in team e il reporting.
Il preposto alla sicurezza: quali sono i suoi incarichi per garantire la corretta gestione delle attività lavorative e l’incolumità dei colleghi in azienda.
Il rapporto di lavoro si caratterizza per la presenza di due
obbligazioni – l'obbligo di rendere la prestazione lavorativa,
l'obbligo di pagare la retribuzione – che si pongono in
posizione di reciprocità; la posizione di reciprocità delle due
obbligazioni non significa, tuttavia, che le parti del rapporto
di lavoro si trovano in una posizione di completa parità nel
rapporto. Il datore di lavoro, infatti, detiene una posizione
attiva, di iniziativa e di preminenza, a cui si contrappone la
posizione passiva e di soggezione del prestatore.
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Alla conferenza stampa di bilancio del 10 giugno 2016, il presidente della Direzione Felix Weber presenta i fatti e gli sviluppi che hanno caratterizzato il 2015. Per saperne di più: http://www.suva.ch/M7sPm9q
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Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 21 dicembre 2011 (rep. atti n°221/CSR) relativo alla formazione di lavoratori, dirigenti e preposti.
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Rilevatore di campi elettromagnetici arw 92Arrow Sem
Il rilevatore di campi elettromagnetici Arw 92 è uno strumento portatile e digitale usato per la misurazione di inquinamento elettromagnetico presente nell'ambiente.
La Valutazione dei Rischi per la Presenza dei Campi Elettromagnetici - Road Show Torino 2012
1. CEM
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
PER LA PRESENZA
DI CAMPI ELETTROMAGNETICI
ROAD SHOW TORINO 2012 – 12/04/2012
Ing.ir Davide GHIRARDO
1
2. A COSA SIAMO STATI ESPOSTI
COSA FREQUENZA
Campo Magnetico Terrestre 0 Hz (statico)
Reti di distribuzione corrente elettrica
e relative macchine/apparati ad essa
50 Hz
collegati
RETI GSM 900 - 1800 MHz
RETI UMTS (3G) 2100 MHz
Sistemi wireless o Bluetooth 2400 MHz
Radio FM Da 87,5 a 108,0 MHz
Reti GPS 1575,42 – 1227,6
Reti LTE (4G) 800 MHz
2
3. INTRODUZIONE AL RISCHIO
Con il termine Radiazioni Non Ionizzanti (NIR Non-
Ionizing Radiation – Energia insufficiente per rompere i
legami molecolari) viene indicata quella parte dello
spettro elettromagnetico che, in funzione della
frequenza, viene suddiviso in una
•SEZIONE OTTICA (300 GHz - 3x104 THz)
•NON OTTICA (0 Hz – 300 GHz).
SEZIONE OTTICA: UV - Luce Visibile - IR.
SEZIONE NON OTTICA:
•MW microwave
•Radiofrequenze
•Campi elettrici e magnetici a frequenza estremamente bassa
•Campi elettrici e magnetici statici.
3
5. INTRODUZIONE AL RISCHIO
Solo negli ultimi anni la comunità scientifica ha iniziato a studiare i possibili
effetti nocivi dei campi elettromagnetici sull’uomo, distinguendo:
•EFFETTI NATURA ACUTA - quando si manifestano a breve termine
•EFFETTI CRONICI - quando possono manifestarsi, anche dopo lunghi
periodi di latenza, come conseguenza di esposizioni a livelli bassi di campo
elettromagnetico per periodi prolungati
Se per gli effetti a lungo termine la comunità scientifica non ha ancora
trovato indicazioni convincenti, per gli effetti di natura acuta è stato
accertato che si verificano solo al di sopra di determinati livelli/soglie (effetto
deterministico).
5
6. INTRODUZIONE AL RISCHIO
CAMPI ELETTRICI
Collegando un apparecchio a una presa
si creano dei campi elettrici nello spazio
circostante. Più è alta la tensione,
maggiore sarà il campo prodotto. Poiché
la tensione può esistere anche se non
circola corrente, non occorre che un
apparecchio sia acceso perché esista un
campo elettrico nello spazio circostante.
CAMPI MAGNETICI
I campi magnetici si creano solo quando
circolano correnti elettriche. Il campo
magnetico è tanto più intenso quanto
maggiore è la corrente.
6
7. INTRODUZIONE AL RISCHIO
BANDA FREQUENZA SORGENTI
Sistemi che forniscono
ELF
elettricità e tutti gli
(Campi a frequenza 0 a 300 Hz
apparecchi che la
estremamente bassa)
usano
IF Dispositivi
(Campi a frequenza 300 Hz a 10 MHz antitaccheggio e i
intermedia) sistemi di sicurezza
RF Radio, radar, antenne
(Campi a per la telefonia
10 MHz a 300 GHz
radiofrequenza) cellulare, sistemi
wireless
Gli effetti biologici dei CEM dipendono sia dall’intensità sia dalla
frequenza del campo elettromagnetico.
DISTANZA DALLA SORGENTE
7
8. PERCEZIONE DEL RISCHIO
La normativa attuale sui CEM è fortemente cautelativa perché non esistono,
ancora, prove certe e definitive sugli effetti nocivi di lungo periodo che tali
agenti possono causare; nonostante questo è crescente la preoccupazione per
l’inquinamento elettromagnetico.
NON AVVERTITO DAI SENSI
Non si vede
Non si sente
Non ha odore
8
9. PERCEZIONE DEL RISCHIO
Per quanto riguarda l’elettrosmog significativi sono:
•la volontarietà dell’esposizione (chi utilizza telefoni
cellulari percepisce come basso il rischio dai campi
RF emessi dagli apparecchi acquistati
volontariamente);
•la familiarità con il rischio (le tecnologie connesse
ai CEM sono nuove, di difficile comprensione, poco
familiari);
•l’equità del rischio (chi non possiede un telefono
cellulare ed è esposto ai CEM generati dalle
Stazioni Radio Base è meno disposto ad accettare il
rischio).
Fonte: /www.arpa.veneto.it
9
10. NORMATIVA
DEADLINE - 30 Aprile 2012
Data in cui entreranno in vigore le disposizioni minime di sicurezza e di salute
relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici campi
elettromagnetici con particolare riferimento alle radiazioni da 0 Hz a 300 GHz
in materia di protezione dei lavoratori dalle esposizioni ai campi
elettromagnetici .
10
11. NORMATIVA
DATA RIFERIMENTO NOTE
30 Aprile 2012
Direttiva Europea Disposizioni minime di
29 aprile 2004
2004/40/CE sicurezza sui CEM
Prevedeva l’entrata in vigore
19 Novembre D.Lgs. 257/07 delle disposizioni entro il 30
2007 aprile
9 Aprile 2008 Capo IV del Titolo VIII Recepimento della Direttiva
del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Europea
Ha posticipato di quattro
anni l’entrata in vigore di tali
disposizioni dei valori limite
di esposizione e dei valori di
Direttiva Europea azione (art. 208 del D.Lgs.
26 Aprile 2008
2008/46/CE 81/08 e s.m.i.), e sugli
obblighi di sorveglianza
sanitaria (art. 211 del D.Lgs.
81/08 e s.m.i.)
11
12. NORMATIVA
La VDR CEM andava già effettuata a partire dal 1°
Gennaio 2009
(artt. 28 e 306 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).
I limiti di esposizione verranno applicati e
dovranno essere rispettati dal 30 Aprile 2012.
SANZIONI
Per la mancata effettuazione della
valutazione è previsto l’arresto da tre a sei
mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro in
capo al datore di lavoro e al dirigente.
12
13. NORMATIVA
VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE
Limiti all’esposizione a campi elettromagnetici che sono basati direttamente
sugli effetti sulla salute accertati e su considerazioni biologiche. Il rispetto di
questi limiti garantisce che i lavoratori espositi a campi elettromagnetici sono
protetti contro tutti gli effetti nocivi a breve termine per la salute conosciuti.
VALORI DI AZIONE
L’entità dei parametri direttamente misurabili, espressi in termini di intensità
di campo elettrico (E), intensità di campo magnetico (H), induzione magnetica
(B) e densità di potenza (S), che determina l’obbligo di adottare una o più
delle misure specificate nel presente capo. Il rispetto di questi limiti assicura il
rispetto dei pertinenti valori limite di esposizione.
Rif: Titolo VIII CAPO IV Art. 207 comma 1 lettera b) , c) 13
15. NORMATIVA
Limiti di Azione (Allegato XXXVI Tabella 21 del D.Lgs. 81/08)
Intensità Intensità
Intensità Densità di
Intervallo campo campo
magnetica B potenza
di frequenza elettrico E magnetico H
[µT] [W/m2]
[V/m] [A/m]
0 – 1 Hz — 1.63 × 105 2 × 105 —
1 – 8 Hz 20'000 1.63 × 105 / f 2
2 × 105 / f 2
—
Campo elettrico @50 Hz
8 – 25 Hz 20'000 2 × 104 / f 2.5 × 104 / f —
10.000 V/m
0.025 – 0.82 kHz 500 / f 20 / f 25 / f —
0.82 – 2.5 kHz 610 24.4 30.7 —
2.5 – 65 kHz 610 24.4 30.7 —
Campo magnetico @50 Hz
65 – 100 kHz 610 1'600 / f 2'000 / f — 500 µT
0.1 – 1 MHz 610 1.6 / f 2/f —
1 – 10 MHz 610 / f 1.6 / f 2/f —
10 – 110 MHz 61 0.16 0.2 10
110 – 400 MHz 61 0.16 0.2 10
400 – 2'000 MHz 3×f ½
0.008 × f ½
0.01 × f ½
f / 40
2 – 300 GHz 137 0.36 0.45 50
fèl fr
a equenzaespr nele unitàindicae nelacol r aivaal er al di fr
essa l t l onna el t l’int v lo equenza
15
16. EFFETTI BIOLOGICI
EFFETTI DIRETTI
Induzione di CORRENTI NEI
TESSUTI elettricamente
stimolabili
CESSIONE DI ENERGIA con
rialzo termico
16
17. EFFETTI BIOLOGICI
EFFETTI INDIRETTI
Correnti di contatto con Percezioni dolorose,
oggetto con diverso contrazioni muscolari,
potenziale ustioni
Accoppiamento dei CEM con Dispositivi impiantati o
dispositivi elettromedicali portati dal soggetto esposto
Rischio propulsivo di oggetti
ferromagnetici immersi in
forti campi statici
Innesco di elettro detonatori
Rischio incendio materiali
infiammabili
17
18. EFFETTI BIOLOGICI
I limiti di esposizione ai CEM garantiscono con sufficiente margine di sicurezza
la protezione dai CEM.
BANDA EFFETTO EFFETTI SANITARI ACUTI
• opacizzazione del cristallino
• anomalie alla cornea
• ridotta produzione di sperma
Alte frequenze RF Prevale l’effetto
• alterazioni delle funzioni
>100 KHz termico
neurali e neuromuscolari
• alterazioni del sistema
muscolare
Prevale l’induzione • effetti sul sistema visivo e sul
Basse Frequenza di correnti sistema nervoso centrale
ELF elettriche nei • stimolazione di tessuti
<100 KHz tessuti eccitabili
elettricamente • extrasistole e fibrillazione
stimolabili ventricolare
18
18
19. NORMATIVA
Limiti di Esposizione (Allegato XXXVI Tabella 1 del D.Lgs. 81/08)
CORRENTI PARASSITE NEL
CORPO
EFFETTI TERMICI
Densità di corrente
SAR tasso di assorbimento specifico (W/Kg) 19
20. EFFETTI BIOLOGICI
Gli effetti cronici possono manifestarsi, anche
EFFETTI CRONICI??? dopo lunghi periodi di latenza, come
conseguenza di esposizioni a livelli bassi di
campo elettromagnetico per periodi prolungati
(situazione caratteristica degli ambienti di
vita). Questi effetti hanno una natura
probabilistica, cioè con l’aumento
dell’esposizione aumenta la possibilità di
contrarre un danno, ma rimane invariata la
gravità di tale danno.
20
21. EFFETTI BIOLOGICI
Gli effetti cronici sono stati analizzati
EFFETTI CRONICI??? attraverso numerose indagini epidemiologiche.
Attualmente mancano studi universalmente
accettati dalla comunità scientifica; tuttavia i
maggiori organismi scientifici nazionali ed
internazionali concordano nel ritenere che, allo
stato attuale delle conoscenze, possa esistere
una debole correlazione tra l’esposizione a
campi elettromagnetici e cancro, limitatamente
alle frequenze estremamente basse (ELF).
21
22. EFFETTI BIOLOGICI
EFFETTI CRONICI???
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) sostiene che i dati
scientifici disponibili non forniscono alcuna prova diretta che l’esposizione
alle alte frequenze (RF) induca o favorisca il cancro, ne che abbrevi la
durata della vita.
Altri studi ipotizzano che l’esposizione a basse frequenze (ELF) provochi un
aumento del rischio di leucemia infantile.
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità raccomanda, tuttavia, di
applicare, per la prevenzione dai possibili effetti di lungo periodo il
principio cautelativo, ossia di adottare misure di tutela della popolazione
fino a quando non ci sarà certezza scientifica degli effetti sulla salute
causati dai CEM.
22
23. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Un corretto approccio alla valutazione del rischio
CEM consiste in:
Censimento iniziale delle sorgenti (frequenza di
utilizzo/funzionamento)
Definizione delle sorgenti definite conformi a
priori secondo la CEI EN 50499
Definizione delle situazioni che necessitano un
approfondimento strumentale di verifica dei limiti
Definizione in accordo con la sorveglianza
sanitaria dei lavoratori particolarmente sensibili
23
23
24. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
La norma CEI EN 50499 “Procedura per la valutazione dell'esposizione dei
lavoratori ai campi elettromagnetici” fornisce le indicazioni sulle attrezzature,
indipendentemente dal numero in uso, conformi e pertanto «giustificabili».
GIUSTIFICABILE
Situazione cui la natura e l’entità dei rischi non
rendono necessaria una valutazione dei rischi più
dettagliata
Rif: D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Art. 181 comma 3
24
25. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
ESEMPI DI POSTAZIONI CONFORMI
Apparecchiatura di illuminazione
Computer e apparecchiature IT
Telefoni mobili e telefoni senza filo
Wi-Fi
Caricabatterie
Apparecchiature elettriche da giardino
Apparecchiature audio e video ATTENZIONE
100 A di corrente!
Apparecchiatura di illuminazione
100 kV di tensione!
Elettrodomestici
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26. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
ESEMPI DI POSTAZIONI CHE RICHIEDONO UN APPROFONDIMENTO
Elettrolisi industriale
Saldatura e fusioni elettriche
Riscaldamento a induzione e dielettrico
Magnetizzatori/Smagnetizzatori industriali
Essicatoi e forni industriali a microonde
Tutti gli apparecchi elettromedicali per applicazioni con
radiazioni elettromagnetiche o di corrente
Trasporti azionati elettricamente: treni e tram
ATTENZIONE
Radar
100 A di corrente!
Antenne delle stazioni radio base (lavoratori addetti
all’installazione e manutenzione) 100 kV di tensione!
26
27. STRUMENTAZIONE DI MISURA
Esistono due tipi di strumentazione:
•Banda larga: misurano il campo totale su un dato
intervallo di frequenza
•Banda Stretta: danno informazioni dettagliate sulla
frequenza o forma d’onda
NORMATIVA
Norma CEI 211-6 “Guida per la misura e per la
valutazione dei campi elettrici e magnetici
nell’intervallo di frequenza 0 Hz 10 kHz, con
riferimento all’esposizione umana”
Norma CEI 211-7 “Guida per la misura e per la
valutazione dei campi elettrici e magnetici
nell’intervallo di frequenza 10 kHz – 300 GHz, con
riferimento all’esposizione umana”
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28. STRUMENTAZIONE DI MISURA
BANDA ELETTRICO MAGNETICO
Si calcola se
rispettate le
Si misura
condizioni di
Alte frequenze RF Valore efficace del campo
campo lontano
>100 KHz magnetico H [A/m]
Valore efficace del
campo elettrico
E [V/m]
Si misura
Basse Frequenza Si misura
Valore efficace dell’induzione
ELF Valore efficace del
magnetica
<100 KHz campo elettrico
B [mT]
E [V/m]
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29. STRUMENTAZIONE DI MISURA
• Per non influenzare la misura del campo
l’operatore deve porsi a una distanza di almeno
3-4 metri dalla sonda. La misura deve essere fatta
su cavalletto in materiale dielettrico
• Altezza 1,5 metri dal suolo
• RMS su 6 minuti
• Certificati di taratura strumentazione ogni 2 anni
• Valutazione almeno ogni 4 anni
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30. MISURE DI PREVENZIONE E PRO
Le principali misure di prevenzione e protezione comuni alla maggior parte
delle situazioni espositive riguardano principalmente 5 aspetti.
1 – PROGETTAZIONE DEL LAYOUT AZIENDALE
È necessario che gli apparati emettitori di CEM siano installati in aree di lavoro
adibite ad uso esclusivo degli stessi e a idonea distanza dalle altre aree di
lavoro ove il personale stazioni per periodi prolungati. Inoltre, per prevenire
effetti indiretti, è di fondamentale importanza evitare che in prossimità delle
sorgenti di CEM vengano posizionati oggetti metallici di qualsiasi tipo ed
apparecchiature elettriche.
30
32. MISURE DI PREVENZIONE E PRO
3 – FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
4 – SORVEGLIANZA SANITARIA DEL PERSONALE ESPOSTO
Periodicità annuale con particolare riguardo a lavoratori sensibili.
Sorveglianza tempestiva per i lavoratori per i quali è stata riscontrata
un’esposizione superiore ai valori di azione.
INDICAZIONE
Campo magnetico @50 Hz
100 µT
32
33. MISURE DI PREVENZIONE E PRO
5 – INTERVENTI SULLE SORGENTI/ACQUISTO
Nor t adi r iment èl UNI 121981 delG io 20 9.
maiv ifer o a - enna 0
R r t t i t di NIR sia CE che R . In funzione del l elo di emissione di r dia
iguada uti ipi M OA iv l a zioni, il
fa ica e dev a
bbr nt e ssegnae al ma
r la cchinaunacaegor di emissione di r dia a
t ia a zioni pponendo a t
deguaa
segnaet , indica l perinent esigenze di infor zione/ddesta o e misur di Pr enzione e
l ica ndo e t i ma a r ment e ev
Pr ezione.
ot
33