Tecnologia e Innovazione non rottameranno la Scuola attuale bensì miglioreranno la vita e il lavoro di tutti: dirigenti, docenti, studenti e genitori...
Per fare la scuola del futuro non bisogna rottamare la didattica tradizionale per sostituirla con un semplice tablet. Si tratta semplicemente di prendere ciò che l’uomo ha saputo creare ed alimentare per migliorare la qualità della vita e del lavoro, ovvero la tecnologia e l’innovazione, e trasportarlo in classe. A partire dalla “dematerializzazione”, questa sconosciuta.
Tecnologia e Innovazione non rottameranno la Scuola attuale bensì miglioreranno la vita e il lavoro di tutti: dirigenti, docenti, studenti e genitori...
Per fare la scuola del futuro non bisogna rottamare la didattica tradizionale per sostituirla con un semplice tablet. Si tratta semplicemente di prendere ciò che l’uomo ha saputo creare ed alimentare per migliorare la qualità della vita e del lavoro, ovvero la tecnologia e l’innovazione, e trasportarlo in classe. A partire dalla “dematerializzazione”, questa sconosciuta.
Sviluppare competenze per muoversi e vivere nella società liquida.
La sfida: le competenze alla prova della didattica. In Europa ed in Italia le Competenze sono già nella normativa della scuola, ma aspettano ancora di dimostrare il loro dinamismo formativo nel vissuto delle aule.
La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
Si prega gentilmente di citare l'autore, nel rispetto della Licenza Creative Common: Contribution, Non Commercial, Share Alike. Grazie!
Riflessione sulle richieste e le necessità della scuola.
L'insegnamento è fra le professioni più appaganti (insieme agli infermieri ed ai pompieri), ma la scarsa considerazione da parte degli amministratori pubblici, l'aumento della burocrazia e la penuria di risorse concrete per l'innovazione didattica mina profondamente la fiducia dei docenti.
Classe Virtuale e Applicazioni per la Scuola 2.0Teleskill Italia
Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
Sviluppare competenze per muoversi e vivere nella società liquida.
La sfida: le competenze alla prova della didattica. In Europa ed in Italia le Competenze sono già nella normativa della scuola, ma aspettano ancora di dimostrare il loro dinamismo formativo nel vissuto delle aule.
La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
Si prega gentilmente di citare l'autore, nel rispetto della Licenza Creative Common: Contribution, Non Commercial, Share Alike. Grazie!
Riflessione sulle richieste e le necessità della scuola.
L'insegnamento è fra le professioni più appaganti (insieme agli infermieri ed ai pompieri), ma la scarsa considerazione da parte degli amministratori pubblici, l'aumento della burocrazia e la penuria di risorse concrete per l'innovazione didattica mina profondamente la fiducia dei docenti.
Classe Virtuale e Applicazioni per la Scuola 2.0Teleskill Italia
Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC sulla piattaforma Coursera: “An Introduction to Interactive Programming in Python”, Rice University (livello extra scolastico); “Critical thinking in global challenges”, The University of Edinburgh (supporto metodologico attività didattica); “Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività didattica).
Programma
Corso di formazione sull'utilizzo di LMS (learning menagement system) in ambito scolastico - impiego di strumenti multimediali e con riferimenti alla didattica per l'integrazione
Materiale utilizzato per la presentazione discussione e confronto tra i partecipanti al corso sulle competenze digitali 2015: Discipline Scientifiche e TIC - Corso Avanzato
File utilizzabile in classe per spiegare alcuni esempi di macchine semplici. Si può parare di piano inclinato, leve di ciascun genere con esempi, carrucola fissa e mobile.
Introduzione alla retta nel piano cartesianoVoglio 10
Introduzione alla retta nel piano cartesiano. si parte da una situazione problematica risolvibile conoscendo la formula per la distanza tra due punti, ossia la determinazione dell'asse di un segmento. La soluzione geometrica del problema e poi quella algebrica permettono di congetturare che le equazioni lineari rappresentino una retta.
2. Cos’è un LMS?
Un LMS ( learning management system ) è una software
per erogare corsi multimediali per la formazione a distanza.
Supera la concezione di FAD perché offre strumenti
interattivi tra docente e discente.
3. Cosa permette un LMS?
• Condivisione di qualunque tipo di materiale in formato
elettronico (documento, video, audio, link, lezione LIM,…)
• Creazione di attività on line valutabili la cui valutazione è
affidata all’LMS secondo criteri stabiliti dal docente.
4. Cosa permette un LMS?
• Interattività tra più utenti attraverso documenti, chat,
forum…
• Multimedialità: effettiva integrazione tra diversi media per favorire
una migliore comprensione dei contenuti;
• Tracciamento di qualsiasi attività svolta dagli studenti
iscritti al proprio corso.
5. A pensarci bene….
On line LMS
Chat-
Condivisione
Facebook
Google Drive Chat-Wiki
Youtube Tracciabilità
6. Ecco perché LMS
• In uno stesso spazio sono raccolte tutte le possibilità che
offre il web
• Perché è utilizzabile attraverso la rete senza dover
installare alcun software.
• E’ utilizzabile anche con cellulari, tablet, …
7. Vantaggi dell’LMS a Scuola
• Riduzione significativa del numero di fotocopie
• Ricaduta positiva sulle famiglie come scuola al passo
con i tempi e con i propri figli.
8. Vantaggi dell’LMS per i Docenti
Condividere documenti con i colleghi
(verbali, piani di lavoro, verifiche) e
di lavorare simultaneamente
ad un medesimo progetto (wiki)
in modo asincrono.
9. Vantaggi dell’LMS per gli studenti
• Possibilità di costruire percorsi di
recupero/potenziamento/eccellenza
• Possibilità di tracciare le attività svolte dagli studenti.
10. • Lo studente è meno solo nello studio perché trova
compagni e/o docenti
• Lo studente trova materiali scelti e quindi attendibili per lo
studio
• Lo studente acquisisce competenze informatiche.
11. • Possono
Docenti • Avvertono
partecipare maggior
attivamente • Monitorano le attenzione nei
attività svolte confronti degli
dagli studenti studenti
Studenti Famiglie