La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
Si prega gentilmente di citare l'autore, nel rispetto della Licenza Creative Common: Contribution, Non Commercial, Share Alike. Grazie!
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
Si prega gentilmente di citare l'autore, nel rispetto della Licenza Creative Common: Contribution, Non Commercial, Share Alike. Grazie!
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
Workshop tenuto durante la Conferenza eTwinning 2018 tenutasi a Catania dal 7 al 9 novembre 2018. Il workshop consisteva in una presentazione iniziale sulla progettazione, con consigli pratici e steps da seguire, per poi terminare con una esercitazione pratica di progettazione in piccoli gruppi, seguendo apposite linee guida.
IV° Convegno CKBG - Pavia 29-31 gennaio 2014
Maria Assunta Zanetti & Valentina Percivalle
Università degli Studi di Pavia
Studenti europei in rete: internet a scuola e fra scuole
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
Come pianificare il TwinSpace di un buon progetto eTwinningalexandra tosi
Alcuni consigli su come organizzare al meglio il proprio TwinSpace per massimizzare i risultati in termini di visibilità, fruibilità e valorizzazione del lavoro svolto. Che criteri usare per strutturare il TwinSpace? Quando pianifircare? Come trovare il giusto equilibrio tra esigenze di sicurezza e privacy e necessità di rendere visibile il proprio lavoro? Come favorire la trasferibilità delle esperienze e valorizzare il proprio lavoro?
Alcuni esempi di TwinSpace ben organizzati e strumenti/app compatibili con il TS
Anitel e la formazione continua degli insegnantiromolo
Convegno all'ABCD di Genova, organizzato da Indire, presso l'aula rossa, il 22 novembre 2006 - Intervento in rappresentanza dell'Associazione che rappresenta gli e-tutor nei processi di formazione continua degli insegnanti (forTIC, ecc.). a cura di Romolo Pranzetti
Workshop tenuto durante la Conferenza eTwinning 2018 tenutasi a Catania dal 7 al 9 novembre 2018. Il workshop consisteva in una presentazione iniziale sulla progettazione, con consigli pratici e steps da seguire, per poi terminare con una esercitazione pratica di progettazione in piccoli gruppi, seguendo apposite linee guida.
IV° Convegno CKBG - Pavia 29-31 gennaio 2014
Maria Assunta Zanetti & Valentina Percivalle
Università degli Studi di Pavia
Studenti europei in rete: internet a scuola e fra scuole
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
Come pianificare il TwinSpace di un buon progetto eTwinningalexandra tosi
Alcuni consigli su come organizzare al meglio il proprio TwinSpace per massimizzare i risultati in termini di visibilità, fruibilità e valorizzazione del lavoro svolto. Che criteri usare per strutturare il TwinSpace? Quando pianifircare? Come trovare il giusto equilibrio tra esigenze di sicurezza e privacy e necessità di rendere visibile il proprio lavoro? Come favorire la trasferibilità delle esperienze e valorizzare il proprio lavoro?
Alcuni esempi di TwinSpace ben organizzati e strumenti/app compatibili con il TS
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Convegno all'ABCD di Genova, organizzato da Indire, presso l'aula rossa, il 22 novembre 2006 - Intervento in rappresentanza dell'Associazione che rappresenta gli e-tutor nei processi di formazione continua degli insegnanti (forTIC, ecc.). a cura di Romolo Pranzetti
Retour sur des conférences assistées durant DrupalCon 2016 à Dublin avec des sujets DevOps mais également Drupal 8 : docker, kubernetes, jenkins 2 pipeline, Lcache, configuration management, migrate, cache
Presentazione eTwinning Live! settembre 2015 a Venezia
Cosa è eTwinning? Chi può partecipare e come? Qual è l'andamento in Italia e in Europa? A cosa serve?
Per supportare l’attuazione della Legge 107/2015, al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca adotta il Piano nazionale per la scuola digitale.
2. Perché?
Per rispondere con soluzioni
innovative ai bisogni della comunità
scolastica attraverso l’introduzione
di metodologie e tecnologie
sostenibili
3. In che modo eTwinning
potrebbe aiutarti
nell’attuazione?
Come valido supporto a progetti
collaborativi europei basati
sull’impiego delle tecnologie
dell'informazione e della
comunicazione
4. Come la attueresti nella
tua scuola?
• Revisione, integrazione, estensione della rete wi-fi di
Istituto mediante la partecipazione all’azione #2 del
PNSD;
• Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto
e sua eventuale integrazione /revisione
ma soprattutto…
5. • Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: project based
learning,BYOD, webquest, etwinning;
• Educazione ai media e ai social network e utilizzo dei social nella
didattica tramite adesione a progetti specifici e peer-education;
• Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti,
forum, blog e aule virtuali;
• Diffusione di apps for education;
• Creazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-
prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti;
• Costruzione di curricola digitali;
• Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali
scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca;
• Creazione di aule 2.0 e 3.0.
6. Quali ricadute questa azione potrebbe
avere nella tua didattica o in quella della
tua scuola?
- Sviluppo di dinamiche di lavoro in gruppo e di peer learning
- Individuazione di obiettivi e risultati didattici misurabili
- Spiccata interdisciplinarietà
- Qualità dell’interazione (community management,
community engagement)
- Scalabilità e capacità generativa dei contenuti, in modo
che i siano riutilizzabili su programmi e percorsi
7. Possibili ostacoli da
superare
• Inadeguatezza di strumenti didattici e laboratoriali
• Inadeguatezza della formazione dei docenti, dei DSGA,
degli assistenti amministrativi e tecnici
• Debolezza delle infrastrutture di rete
• Scarsa disseminazione delle buone pratiche
• Diffidenza dei docenti nella adozione di libri di testo in
formato digitale
8. Come valutare l’impatto
di questa azione?
• Questionario di gradimento per
docenti, alunni e ATA
• Grado di partecipazione dei docenti
nelle fasi di ricognizione e di
intervento
9. Disseminazione dei benefici
dell’azione nella didattica propria e
della propria scuola
• Creazione sul sito scolastico di spazio web specifico di
documentazione e diffusione delle azioni del PNSD
• Eventi aperti al territorio sui temi del PNSD
• Partecipazione ai bandi tematici nazionali, europei e
internazionali (eTwinning, Erasmus)
• Uso dei social network: Google+, Twitter, Facebook…
• Creazione di una OER di istituto
Grazie