Apparatus muscular, anatomical and physiological characteristics. Research realized by a group of students of Liceo Classico Monti Cesena: Mazzotti, Pitingaro, Zannoli, 4Bc. Prof. William Costantini
Apparatus muscular, anatomical and physiological characteristics. Research realized by a group of students of Liceo Classico Monti Cesena: Mazzotti, Pitingaro, Zannoli, 4Bc. Prof. William Costantini
The document summarizes the skeletal system of various animal species, focusing on the vertebral column. It describes the key components of the vertebral column including the vertebrae, discs, and processes. It notes that the number of vertebrae in each region (cervical, thoracic, lumbar, sacral, coccygeal) can vary between species, but that there are always seven cervical vertebrae in mammals. Tables provide details on the number of vertebrae in specific regions for common farm animal species like cattle, horses, sheep, and pigs.
La presentazione mostra alcuni particolari muscoli coinvolti in azioni specifiche. Inoltre vi è indicata l'origine, l'inserzione e l'azione che svolge quel particolare muscolo.
Corso TSSA - parte 8: L'apparato riproduttivo e i problemi in gravidanzaEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio, per la scelta di mettere il materiale online e disponibile a tutto il pubblico.
Questo articolo presenta le schede sull’apparato riproduttivo, la gravidanza e le emergenze correlate
Corso Riqualificazione Massofisioterapisti Arto Inferiore
L’ apparato locomotore
1. L’ apparato locomotore
E’ formato dallo scheletro, dai
muscoli e dalle articolazioni
Giada, Andrea T, Matteo
2. Lo scheletro
Lo scheletro forma la robusta impalcatura che
sostiene il corpo e protegge gli organi interni
• Esso è formato da più di 200 ossa che si
distinguono in
• -ossa lunghe
• -ossa piatte
• -ossa corte
3. Nello scheletro si possono distinguere 3 parti:
- la testa
- il tronco
- gli arti superiori e inferiori
4. Nella testa si trovano le ossa del cranio e
della faccia
La scatola cranica che contiene e
protegge il cervello è formata da ossa
piatte saldate tra loro
Fra le ossa della faccia
troviamo un altro osso piatto: la
mandibola
5. Il TRONCO è formato
-dalla gabbia toracica costituita da 12
coppie di costole
-dalla colonna vertebrale che è l’asse portante di tutto lo
scheletro ed è costituita da 33 vertebre, ossa corte di forma
cilindrica, forate al centro. Sono disposte una sull’altra e
racchiudono il midollo spinale appartenente al sistema
nervoso
-dal bacino composto
da varie ossa piatte saldate
tra loro che racchiudono
l’intestino e altri organi interni.
6. Gli arti superiori
cioè le braccia sono
formati da:
Scapola e clavicola
che l’uno posto dietro
e l’altro davanti formano
la spalla
Omero,
l’osso lungo del braccio
Radio e ulna
le ossa lunghe dell’avambraccio
Numerose ossa corte
del polso e della mano
7. Gli arti inferiori o gambe
sono formati da:
-Femore, l’osso lungo della
coscia
-rotula, l’osso corto e rotondo
del ginocchio
-Tibia (davanti) e perone (dietro)
-Numerose ossa della caviglia e del piede
8. Le articolazioni
• Le zone come il
gomito in cui le ossa
sono a contatto si
chiamano
ARTICOLAZIONI.
Sono avvolte in un
manicotto pieno di
liquido e sono di vari
tipi: fisse, mobili ,
semimobili.
Le zone come il gomito
in cui le ossa dello
scheletro sono a
contatto si chiamano
articolazioni. Sono
avvolte in un
manicotto pieno di
liquido
9. I muscoli sono costituiti da fasci di cellule
lunghe e filamentose chiamate fibre.
I muscoli si contraggono e si rilassano,
lavorando sempre in coppia: un muscolo
si contrae mentre il suo opposto si rilassa
e così si crea il movimento.
10.
11. Muscoli volontari e involontari
I muscoli volontari
sono chiamati così
perché entrano in
azione quando
vogliamo noi.
I muscoli involontari sono
sempre in azione
indipendentemente dalla
nostra volontà.
Essi avvolgono alcuni organi
come lo stomaco e con i
loro movimenti li aiutano
a svolgere i compiti cui
sono destinati senza che
noi dobbiamo
preoccuparcene.
Tra questi anche il cuore.
12. Come prendersi cura del proprio
apparato locomotore
• Quando sei seduto
appoggia bene la schiena
alla sedia per tenerla
dritta
Non appesantire lo zaino
e svuotalo dalle cose
inutili: inserisci solo il
materiale necessario
• Non appesantire troppo il
tuo corpo con troppo cibo
poiché questo graverà
sulla schiena e sulle
gambe
• Non restare troppo tempo
fermo in una posizione
perché in questi casi si
assumono posizioni non
corrette