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Ins. Giusi Barbarino
APPARATO
RESPIRATORIO
Il corpo umano è una macchina seriamente
complessa,composta principalmente da acqua e da sistemi
che permettono una funzionalità ottimale. Il sistema
nervoso, cioè l’insieme dei tessuti e delle funzioni che
permettono, oltre a regolare il funzionamento dei nostri
organi interni, di essere in comunicazione con il mondo
esterno e di interagire con esso.
A cura di Anna Costa e Filippo Falgherozzo
Struttura del sistema nervoso
 Il sistema nervoso è costituito da neuroni, cioè cellule
nervose specializzate,che trasferiscono segnali nelle
varie parti del corpo.
 Un neurone è formato da un corpo cellulare contenente
il nucleo e gli organuli, e da lunghi prolungamenti detti
fibre nervose che trasmettono i segnali.
 Ogni neurone crea reti di connessioni con le altre cellule
nervose che ci permettono di svolgere ogni nostra
azione (imparare, ricordare e muoverci ecc..)
Il sistema è suddiviso in due parti: CENTRALE e
PERIFERICO; i messaggi che intercorrono tra questi
due sistemi sono di tipo BIOELETTRICO. Dal
sistema nervoso centrale, detto nervasse, fanno
parte il cervello e il midollo spinale; il primo si
trova nella scatola cranica mentre, il midollo
spinale, dentro al canale vertebrale.
Da cosa è costituito il sistema nervoso?
Il sistema nervoso è costituito da
cellule particolari chiamate
neuroni.
• NEURONI (cellule nervose) che
sono specializzati nella
trasmissione degli impulsi nelle
varie parti del corpo
Un nervo è fascio di fibre neuronali (assoni e dendriti) avvolte nel tessuto
connettivo.
Vi sono tre tipi di neuroni adibiti alle tre funzioni del sistema nervoso:
• i neuroni sensoriali contribuiscono all’acquisizione sensoriale
trasportando le informazioni provenienti dai recettori verso il sistema
nervoso centrale.
• Gli interneuroni si trovano all’interno del sistema centrale e integrano i
dati forniti dai neuroni sensoriali e trasmettono i segnali corrispondenti
ai neuroni motori.
• I neuroni motori trasmettono i segnali dal sistema centrale alle cellule
effettrici che formulano una risposta.
Il midollo spinale riceve le informazioni sensoriali dalla pelle
o dai muscoli e invia comandi motori.
L’encefalo è il principale sistema di controllo del sistema
nervoso e include i centri per l’omeostasi che consentono
il corretto funzionamento degli organi, i centri sensoriali
che comprendono le informazioni provenienti dagli
occhi,dalle orecchie,dal naso e dagli altri organi di senso.
L’encefalo influisce sul funzionamento sul midollo spinale
,inviando i propri comandi motori ai muscoli volontari. Sia
l’encefalo che il midollo spinale comprendono alcuni
compartimenti cavi, queste cavità piene di liquido
chiamate ventricoli nell’encefalo sono contigue con il
canale ependimale del midollo spinale.
Il cervello
Il cervello, la porzione più grande
dell’encefalo, è formato dagli
emisferi cerebrali destro e sinistro.
Uno spesso gruppo di fibre
nervose, detto corpo calloso,
collega gli emisferi cerebrali
permettendo loro di elaborare le
informazione insieme. Sotto il
corpo calloso vi sono piccoli
aggregati di corpi cellulari
neuronali , i gangli basali adibiti
alla coordinazione motoria; se
danneggiati, l’individuo diventa
passivo o immobile come nel
morbo di Parkinson.
Il sistema respiratorio ha la
funzione di fornire ossigeno alle
cellule grazie all’ atto della
.
LA RESPIRAZIONE è l’atto fondamentale
che ci permette lo scambio
d’aria:prelevando ossigeno ed eliminando
anidride carbonica.
A cura di Giorgia Mutterle e Benedetta Trevisan
12
• Naso e cavità orale
• faringe
• laringe
• trachea
• bronchi, bronchioli e alveoli polmonari
• polmoni
• pleura
L'apparato respiratorio è costituito da questi organi differenti.
Vi sono, nell'ordine:
Gli organi dell’apparato respiratorio
superiore
14
Le fasi della respirazione
Gli atti respiratori, in condizioni di riposo, sono automatici ed involontari:
permettono di introdurre dai 7 agli 8 litri d’aria al minuto.
Ogni atto respiratorio è costituito dalle fasi di inspirazione, espirazione e da
una breve pausa fra i due movimenti
Ad ogni atto respiratorio viene immessa una quantità di aria che varia a
seconda delle esigenze e delle condizioni in cui avviene la respirazione
Respirazione polmonare
I muscoli scheletrici coinvolti nella respirazione sono il
diaframma, i muscoli intercostali interni e i muscoli intercostali
esterni.
La contrazione del diaframma aumenta il volume della cavità
toracica, inviando aria al polmone.
Gli intercostali esterni partecipano all’inspirazione alzando le
coste.
I muscoli accessori intervengono quando la profondità e la frequenza della respirazione devono
aumentare in maniera marcata (lo sternocleidomastoideo coopera con gli intercostali esterni; il
trasverso del torace, gli obliqui e il retto dell’addome cooperano con gli intercostali interni
nell’espirazione).
Gli intercostali interni abbassano le coste e riducono il volume della cavità toracica
contribuendo all’espirazione.
Il SISTEMA MUSCOLARE è
l’insieme di organi che permette,
attraverso la contrazione
muscolare,il movimento del
soggetto è lo scorrimento di
sostanze organiche interne come
sangue e cibo.La contrazione
avviene nel momento in cui le
fibre di cui è costituito il muscolo,
in seguito ad uno stimolo nervoso,
scorrono le une sulle altre
generando una forza che
attraverso il tendine si trasmette
alla leva ossea, permettendo così
il movimento del corpo o di una
sua parte.
A cura di Nicole Equizi, Davide Maran, Angelica Meneguzzo
• I MUSCOLI VOLONTARI ( dai 400 ai circa 600
muscoli), formati da tessuto muscolare striato e
che permettono il movimento del soggetto.
• Sono legati alle ossa tramite tendini e vengono
spesso indicati anche come muscoli scheletrici .
• I MUSCOLI INVOLONTARI , che sono invece di
natura liscia.
• Fa eccezione il muscolo cardiaco, anch’esso
involontario ma formato da tessuto muscolare
striato; è innervato dal sistema nervoso
autonomo.
I MUSCOLI SI DIVIDONO IN:
Il tessuto muscolare cardiaco
•Il tessuto muscolare
cardiaco costituisce la
maggior parte della
muscolatura del cuore.
Le fibre spesso sono ramificate, più corte e di diametro
maggiore rispetto a quelle della muscolatura scheletrica,
interconnesse tramite dischi intercalari, ispessimenti
trasversali irregolari del sarcolemma.
Nella maggior parte dei casi, i
muscoli realizzano il movimento
in collaborazione con le ossa e
sono detti muscoli scheletrici. In
altri casi muovono parti non
scheletriche (muscoli facciali e
muscoli viscerali).
I Muscoli
I muscoli scheletrici e
quelli della faccia, sono
comandati dalla nostra
volontà e per questo
sono detti volontari.
I Muscoli volontari
La circolazione sanguigna è divisa in due :
piccola circolazione ,cioè la fase in cui il
sangue viene mandato a purificarsi nei
polmoni e la grande circolazione,ossia la
fase in cui il sangue purificato viene inviato
a irrorare gli organi .Questo percorso vitale
del sangue attraverso il nostro corpo è
possibile grazie al lavoro di altri e ventricoli
che si dilatano e si contraggono in
continuazione. E’ questo movimento che
permette il funzionamento a pompa del
cuore .La fase di dilatazione si chiama
diastole e permette di raccogliere nel
cuore il sangue ricco di scorie e anidride
carbonica .La fase di contrazione si chiama
sistole e serve a spingere nel corpo il
sangue ossigenato .
A cura di Federica De Boni e Soleymane Nonni
Il cuore è un organo che assomiglia più o
meno a una pera rovescia,grande circa
come una mano chiusa a pugno . Si trovai
due polmoni ad è un po’ inclinato ,tanto
che la sua punta riesce a toccare il
polmone sinistro. Il cuore e l’organo più
importante dell’apparato
cardiocircolatorio ,
Ossia il sistema di tubicini che
attraversano tutto il nostro corpo per
portare il sangue ai diversi organi. Questi
tubicini non sono tutti uguali , ne
esistono di diversi tipi e ciascuno ha una
funzione specifica .I loro nomi sono :
arterie ,vene,vasi capillari e vasi linfatici
Esternamente il cuore è ricoperto da una
membrana che si chiama pericardio. La
membrana che ne ricopre la parete interna
,in vece ,si chiama endocardio .Fra le due
membrane si trova un muscolo chiamato
miocardio, che è un muscolo
involontario,che cioè funziona
indipendentemente dalla nostra volontà.
Questo muscolo ,che si contrae e si rilascia
,permette al cuore di funzionare e di tenerci
in vita.Il cuore e un organo cavo :vuol dire
che ognuna delle parti di cui e composto è
una cavità.
All’interno ,il cuore è suddiviso in due metà
verticali ,destra e sinistra. Ciascuna di queste
due metà è a sua volta suddivisa in due parti
orizzontali ossia la parte superiore e quella
inferiore . Le parti superiori destra e sinistra
vengono chiamate atri .Le due parti inferiori
sono i ventricoli .Il ventricolo sinistro si trova
nella zona della punta del cuore,cioè quella in
basso verso il polmone,ed è la parte più
grande e potente.Gli atri (le due parti
superiori) comunicano con i ventricoli(le due
parti inferiori) attraverso delle valvole,ossia
delle particolari membrane(cioè delle parti diu
tessuto ) che separano due parti anatomiche .
La valvola destra si chiama tricuspide ,quella
sinistra si chiama bicuspide (e più conosciuta
come valvola mitrale) . Le valvole funzionano
in modo che il sangue possa passare dall’atrio
al ventricolo ma non viceversa
La parte destra del cuore, contraendosi,
richiama il sangue che circola nelle vene
dell’organismo e lo manda ai polmoni .Il
sangue che arriva ai polmoni è pieno delle
scorie e dell’ anidride carbonica che ha
raccolto nei vari organi che ha irrorato. Nei
polmoni avviene uno scambio: il sangue si
riempie dell’ossigeno che arriva dall’ aria
respirata e poi torna nel cuore. Li, la parte
sinistra del cuore ,grazie al sistema delle
arterie pompe il sangue ossigenato e ripulito
di nuovo verso i vari organi del corpo ,in un
ciclo senza fine .Negli organi,il passaggio del
sangue delle arte alle vene avviene grazie a
piccolissimi vasi sanguigni chiamati vasi
capillari che congiungono i due apparati.
Quando il dottore misura la pressione a un
paziente ,in pratica controlla con quanta forza
il sangue preme contro i vasi sanguigni
dell’apparato circolatorio. Una pressione
troppo alta può danneggiarne le pareti ;se ,al
contrario ,la pressione è troppo bassa , può
succedere che il sangue non abbia l’energia
necessaria per arrivare al cervello e ,in quelle
condizioni,la persona perde i sensi e sviene. La
pressione misurata in fase di contrazione del
cuore (cioè quando il cuore pompa il sangue
nell’ organismo) si chiama sistolica (o
massima).La pressione misurata in fase di
dilatazione (cioè quando il cuore riceve il
sangue dall’ organismo) è quella diastolica (o
minima).
-In un minuto il cuore umano batte tra le 60 e le
80 volte , contro le 20 -30 dell’ elefante
-In un minuto il cuore umano pompa circa 5 litri
di sangue.
-Quando corriamo o quando siamo sotto
sforzo(per esempio se saliamo le scale di corsa o
durante l’ora di ginnastica )i battiti aumentano e
possono aumentare e possono arrivare anche a
150 – 200 al minuto e la circolazione dal sangue
sale fino a 8 litri .
-Nel corso di una vita , nel nostro organismo
circolano circa 200 milioni di litri di sangue .
Il processo che ci
permette di ricavare
le sostanza nutritive
dagli alimenti si
chiama DIGESTIONE
ed è compiuto dagli
organi dell’apparato
digerente in varie fasi.
A cura di Chiara Visentin e Isabel Zampieri
DIGESTIONE NELLA BOCCA
Il cibo introdotto nella BOCCA viene
sminuzzato dai denti e impastato con la
saliva, diventando una massa morbida,il
BOLO, che viene inghiottito
DIGESTIONE NELLO STOMACO
Attraverso l’ESOFAGO il bolo giunge nello STOMACO
dove ISUCCHI GASTRICI lo decompongono in
sostanze più semplici. Lo stomaco ,che è una specie
di sacca elastica con le pareti di fibre muscolari ,
contraendosi lo rimescola e lo impasta,
trasformandolo in una poltiglia semiliquida chiamata
CHIMO.
DIGESTONE NELL’ INTESTINO
Il chimo passa poi nel primo tratto dell’ INTESTINO
(INTESTINO TENUE),un tubo lunghissimo ripiegato all’
interno dell’addome, dove subisce altre
trasformazioni, qui infatti la BILE prodotta dal FEGATO
e i succhi prodotti dal PANCREASS scompongono
ulteriormente il chimo, fino a ridurlo ad un liquido
ricco di sostanze nutritive detto CHILO. Completata
così la digestione, i residui di cibo non assorbiti
finiscono nell’ INTESTINO CRASSO, da cui vengono
eliminati sottoforma di FECI.
Nell’intestino le sostanze nutritive ormai digerite e ridotte in parti piccolissime
possono essere assorbite. L’ASSORBIMENTO avviene attraverso i VILLI INTESTINALI,
piccole piegoline che rivestono le pareti dell’ intestino, ricchi di vasi sanguigni.
Attraverso i villi,le sostanze nutritive passano nel sangue che le porta a nutrire tutte
le cellule.
Spesso nella nostra alimentazione vi sono
sostanze in eccesso come acqua , sostanze
azotate ,sali minerali,e vitamine ecc…
Fortunatamente,digerite e assorbite nel sangue,
sono selezionate,trattenute o eliminate
meccanismi precisi di regolazione interna.
Alcune di esse,nel corso dei processi del
metabolismo, danno origine a veri e propri veleni,
perciò l’eliminazione diventa indispensabile.
Per esempio l’ammoniaca che si forma dal
metabolismo di aminoacidi o gruppi amminici.
Il fegato lega i gruppi amminici in un gruppo
chetonico ,detto urea ,un prodotto meno tossico ,
ma che deve pur sempre essere eliminato .
L’escrezione è quindi l’eliminazione del
metabolismo, inutili e dannose,che si
accumulano nel sangue .
A cura di Margherita Boldrin e Angelica Tangredi
Panoramica dell’apparato urinario
•L’ apparato urinario è costituito da diversi organi
•due reni;
•due ureteri;
•vescica urinaria;
•uretra.
•I reni filtrano il sangue e restituiscono la maggior
parte dell’acqua e dei soluti al circolo sanguigno.
L’acqua e i soluti residui costituiscono l’urina.
La struttura del rene
•I reni sono una coppia di organi a forma di fagiolo,
allineati lungo la colonna vertebrale a livello
intermedio fra le vertebre toraciche e le lombari.
•Ogni rene è avvolto dalla capsula renale, un
tessuto connettivo trasparente che fornisce
contenimento e protezione. Internamente sono
distinguibili
•corteccia o zona corticale più esterna;
•zona midollare, più interna.
La struttura del rene
Dopo il lungo lavoro
compiuto nella fase della digestione, gli scarti del
cibo devono essere eliminati. A questa operazione
provvede lo stesso intestino espellendo le feci.
Anche la pelle contribuisce al processo di
Depurazione del sangue.La pelle contiene
Le ghiandole sudoripare che fanno uscire
Il sudore formato da acqua, urea e sale.
Il sudore
Il sudore è un liquido simile
all’urina che contiene acqua,
urea e sali minerali.
Eliminando il sudore il corpo
elimina le sostanze di scarto
mentre l’eliminazione
dell’acqua contribuisce alla
regolazione della temperatura
corporea (termoregolazione)
L’apparato tegumentario nell’ uomo rappresenta il rivestimento
della superficie corporea, è costituito dalla pelle ( o cute) e dagli
annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole cutanee sudoripare
sebacee
A cura di Elisa Balestro e Pietro Faresin
La pelle è formata da tre strati :
-EPIDERMIDE: il più esterno
-DERMA : più profondo e spesso
-IPODERMA :o sotto cutaneo: sotto il derma.
L’epidermide è diviso in
-Strato Corneo il più esterno, impermeabile,
fatto di cellule morte ricche di cheratina che
vengono sostituiti da altre nuove cellule;
-Strato germinativo o basale, più profondo
fatto da cellule vive che si riproducono in
continuazione;
-I Melanociti, cellule dello strato più profondo
ancora,che contenga melania, una proteina di
color scuro che fa abbronzare la pelle.
-Il derma tessuto connettivo dove si trovano
recettori sensoriali (tatto,termico e dolore)
-IL DERMA è un tessuto connettivo dove si trovano recettori sensoriali
(tatto,termico e dolore).
-L’IPODERMIDE è un tessuto connettivo formato da cellule adipose (isolante
termico riserva di grasso) .
ANNESSI CUTANEI sono:
-i PELI sono sul tutto il corpo. La radice del pelo follipilifero
-Le UNGHIE sono lamine cornee che si originano dall’ epidermide
-LE GHIANDOLE CUTANEE sono esocrine perché riversano le sostanze
prodotte all’ esterno del corpo .
Si suddividono in :
-GHIANDOLE SEBACEE:producono il sebo, sostanza grassa che tiene morbidi
elastici i capelli, i peli e la pelle.
-GHIANDOLE SUDORIPARE:producono sudore (acqua,Sali minerali,sostanze
di rifiuto) che serve a regolare la temperatura del corpo;
-GHIANDOLE MAMMIARE:producono il latte e formano le mammelle.
IL TATTO
• La pelle ricopre tutto il
nostro corpo.
• Costituisce l’apparato
tegumentario ed è la
sede di un importante
organo sensoriale:Il
Tatto.
A cura di Roberto Baron e Amin Jebrani
Il tatto
Il tatto è il senso che permette di
riconoscere le caratteristiche –
forma,durezza,morbidezza,
ruvidezza,e così via – degli oggetti che
vengono a contatto con il nostro corpo.La
pelle contiene infatti speciali fibre nervose
che reagiscono alle variazioni di pressione
.Attraverso il tatto percepiamo anche il
caldo,il freddo e il dolore.
• Grazie alla pelle si sente il dolore, il caldo, il
freddo e la pressione.
• La pelle svolge anche altri importanti compiti:
- protegge gli organi interni dalle possibili
lesioni;
- impedisce l’ingresso dei microbi e di altre
sostanze nocive.
LA PELLE
PELO
VASI SANGUIGNI
PORO
TESSUTO
ADIPOSO
EPIDERMIDE
DERMA
GHIANDOLA SEBACEA
GHIANDOLA
SUDORIPARA
LA MAPPA DEL TATTO
• il TATTO
• La pelle è formata da più strati
Sotto il derma si trova il tessuto
adiposo.
È formato da una sostanza grassa
Che protegge il corpo dal caldo
eccessivo e dal freddo pungente.
Lo strato che vediamo a occhio
nudo è sottile e si chiama EPIDERMIDE
Nell’ epidermide si trova la MELANINA.
LA VISTA
La vista è il senso che ci permette di percepire
colori, immagini e forme di quello che ci
circonda, attraverso gli occhi.
A cura di Giada Lovato e Claudia Munari
L’occhio è formato da una sfera, detta
globo oculare, che è per la maggior parte
interna al cranio.
L’OCCHIO
CIGLIA
Hanno
funzione
protettiva
IRIDE
È un
cerchietto
che
caratterizza il
colore degli
occhi
PUPILLA
È un foro che
regola la
quantità di luce
che entra
nell’occhio
allargandosi o
restringendosi
LA STRUTTURA DELL’OCCHIO
CORNEA
Parte anteriore
del globo
oculare.
CRISTALLINO
È una specie di
lente che proietta
le immagini
capovolte e
rimpicciolite sul
fondo dell’occhio
NERVO OTTICO
capovolge e
ingrandisce
l’immagine e la
trasmette al
cervello così viene
percepita dall’
osservatore.
RETINA
è lo schermo dove
si forma
l’immagine; vi si
trovano i recettori
sensoriali
L organo dell’ olfatto è il naso. Con
il naso puoi avvertire i profumi e gli
odori. L aspetto esterno del naso è
determinato dalle cartilagini,
tessuti resistenti ed elastici
Gli umani posseggono circa 20 milioni di recettori
olfattivi, solo il sistema visivo ne ha un numero
maggiore
I cani da caccia però arrivano ad averne fino a 220
milioni
Nonostante questo i ricercatori sono oggi propensi a
credere che umani e cani possano sentire lo stesso
numero di odori dei cani soltanto che questi li
sentirebbero anche a concentrazioni infinitamente più
piccole di quelle per noi necessarie.
Le strutture del sistema nervoso centrale che
analizzano le informazioni olfattive che ricevono
dai bulbi olfattivi sono:
–La corteccia olfattiva
–Il complesso amigdalo-ippocampale
–La corteccia entorinale
Tutte queste strutture fanno parte di una rete neurale
conosciuta come SISTEMA LIMBICO il quale riveste un
ruolo fondamentale negli aspetti legati all’emozioni e
alla memoria
Sensibilità specifica: il senso
dell’olfatto
•I recettori olfattivi
sono i neuroni di
primo ordine della via
olfattiva
•Le cellule di sostegno
sono cellule epiteliali
colonnari della
mucosa che riveste il
naso.
•Nel senso del gusto
si distinguono 5 gusti
primari:
• acido;
• dolce;
• amaro;
• salato;
• umami.
A cura di Davide Miotello e Stella Ramirez
Sensibilità specifica: il senso del gusto
•Le sostanze chimiche che stimolano i
recettori gustativi si chiamano sapori.
•Le molecole si sciolgono nella saliva,
penetrano nei pori gustativi ed entrano in
contatto con la membrana plasmatica dei
peli gustativi che innesca il rilascio di
molecole neurotrasmettitrici.
Il sistema uditivo (più semplicemente udito) è il
primo dei cinque organi di senso a svilupparsi nel
feto e a favorire il contatto con l'ambiente esterno. Il
sistema comprende sia gli organi sensoriali (orecchie,
organi preposti alla percezione e alla traduzione del
suono), sia le parti uditive del sistema sensoriale
•L’orecchio si divide in
tre regioni principali
•l’orecchio esterno;
•l’orecchio medio;
•l’orecchio interno.
Il senso dell’udito e dell’equilibrio
•L’orecchio esterno raccoglie le onde sonore e le
convoglia verso l’interno. È costituito da padiglione
auricolare, condotto uditivo esterno e timpano.
• Il padiglione auricolare è un lembo di cartilagine
elastica ricoperta di pelle che convoglia le onde
verso il condotto uditivo esterno protetto da peli e
cerume contro l’ingresso di sostanze estranee. Il
timpano è una lamina sottile e semitrasparente tra il
condotto uditivo esterno e l’orecchio medio.
L’ ORECCHIO
•L’ orecchio medio trasporta le vibrazioni sonore alla finestra
ovale, piccola cavità piena d’aria posta tra il timpano e l’orecchio
interno.
•È costituito da
•tuba uditiva o tromba di Eustachio;
•gli ossicini dell’udito: martello, incudine e staffa;
•finestra ovale.
•La fisiologia dell’udito si attua secondo una sequenza di eventi ben precisa:
1.il padiglione auricolare convoglia le onde sonore dentro il canale uditivo esterno;
2.le onde sonore fanno vibrare il timpano;
3.l’area centrale del timpano trasmette le vibrazioni al martello, da qui all’incudine e
alla staffa;
4.la staffa spinge dentro e fuori la finestra ovale;
5. il movimento della finestra ovale produce onde pressorie nella
perilinfa della coclea;
6. le stesse onde pressorie distorcono la membrana vestibolare
creando altre onde nell’endolinfa movimento della finestra
ovale produce onde pressorie nella perilinfa della coclea;
7. le onde pressione della perilinfa si trasmettono dalla scala
vestibolare alla scala timpanica e alla contenuta nel dotto
cocleare.
Lo scheletro è costituito da due parti: lo scheletro assile,
che forma l’ asse longitudinale del corpo , e lo scheletro
appendicolare, dato dall’ insieme delle ossa degli arti e
delle cinture. L’ apparato
È costituito dalle ossa , dalle articolazioni , dai
segmenti cartilaginei e da legamenti
A cura di Nicolò Pajusco e Lidya Sasu
Le funzioni delle ossa e del sistema
scheletrico
•Il tessuto osseo e l’apparato scheletrico
svolgono le seguenti funzioni:
• sostegno;
• protezione;
• contributo al movimento;
• omeostasi minerale;
• produzione delle cellule sanguigne;
• riserva di trigliceridi.
I quattro tipi di ossa
•Tutte le ossa del corpo si classificano in base alla
loro forma.
• Lunghe: sono lunghe e sottili con un’asta e due
estremità.
• Brevi: sono cubiche.
• Piatte: sono sottili e forniscono protezione.
• Irregolari: hanno forme complesse e non
rientrano nelle precedenti categorie.
I distretti del sistema scheletrico
•Lo scheletro umano consiste in 206 ossa,
raggruppate in due divisioni
• scheletro assile: comprende le ossa che si
trovano lungo l’asse longitudinale del corpo;
• scheletro appendicolare: contiene le ossa
degli arti superiori e inferiori, e le ossa scapolari
e pelviche.
Il cranio e l’ osso ioide
• Il cranio poggia sulla colonna vertebrale e
comprende
• le ossa craniche, che formano la cavità cranica
che racchiude e protegge il cervello;
• le ossa facciali, che formano la faccia.
La colonna vertebrale
•La colonna vertebrale
è composta dalle
vertebre. Esse sono:
• cervicali;
• toraciche;
• lombari;
• sacrali.
La regione toracica
• La gabbia toracica è
formata da
• sterno: osso stretto e
piatto posto al centro
della parete toracica
anteriore;
• costole: 12 coppie
collegate direttamente
con lo sterno (vere
costole) o indirettamente
(false costole) o affatto
(costole fluttuanti).
La cintura pelvica
•Le due ossa iliache formano la cintura pelvica
che connette gli arti inferiori allo scheletro assile
e sostiene la colonna vertebrale e i visceri.
L’omero è l’osso del braccio
lungo e sottile e si articola con
la scapola alla spalla, e con il
radio e l’ulna al gomito.
L’ulna è l’osso mediale
dell’avambraccio ed è più lungo
del radio.
Il radio è l’osso laterale
dell’avambraccio.
Il femore, o osso della coscia, è il più
lungo, pesante e robusto del corpo.
La patella è un piccolo osso triangolare
posto davanti all’articolazione tra il femore
e la tibia.
Le articolazioni (o giunture)
•L’ articolazione è il punto di contatto che si trova tra osso
e osso, tra cartilagine e ossa e tra denti e ossa.
Dal punto di vista strutturale le articolazioni sono
classificate in
• fibrose: le ossa sono unite da tessuto
connettivo;
• cartilaginee: le ossa sono unite da cartilagine;
• sinoviali: le ossa sono unite dal tessuto
connettivo denso irregolare.
FEMMINILE
La donna ha tutto l’apparato
genitale interno al corpo. E’
costituito dalle OVAIE, TUBE,
UTERO, VAGINA . Le cellule
femminili della riproduzione,
gli OVULI ,vengono prodotte
dalle ovaie . Quando uno
spermatozoo si unisce a un
ovulo , avviene la
FECONDAZIONE,o
concepimento , cioè la
formazione di un nuovo essere
vivente.
A cura di Sodia D’Adam e Evelyn Cunico
L’uomo ha l’apparato genitale
quasi completamente esterno
al corpo è costituito dai
TESTICOLI , che producono gli
SPERMATOZOI , le cellule
maschili della riproduzione, e
da una serie di condotti che
portano il liquido seminale
(sperma) nel pene.
Nella cellula uovo fecondata comincia a
formarsi l’EMBRIONE che cresce rapidamente
. L ’embrione prende il nome di FETO . Il feto
riceve direttamente il nutrimento e l’ossigeno
dalla PLACENTA,( organo ricco di vasi
sanguigni) , per mazzo del CORDONE
OMBELICALE.
Il periodo di nove mesi che va dalla
fecondazione alla nascita si chiama
GRAVIDANZA . Alla fine di questo periodo , il
bambino nasce con il PARTO . Un bambino
appena nato pesa dai 2,5 ai 4 chili .
Nel corpo umano , accanto ai vasi sanguigni arteriosi e venosi , ci sono i VASI
LINFATICI . In essi circola la LINFA , un liquido simile al plasma , i LINFONODI ,
ghiandole capaci di produrre speciali globuli bianchi: i LINFOTICI. Essi generano
gli ANTICORPI , sostanze che combattono virus e batteri , le cause principali delle
malattie: il morbillo la rosolia, la varicella , la parotite , l’epatite , il raffreddore e
l’influenza …
Le difese del nostro sistema linfatico , chiamato anche sistema immunitario , si
devono sviluppare attraverso le VACINAZIONI .
CISTI OVARICA
E’ una raccolta di liquido circondata da una parete molto sottile, all’interno di un
ovaio . Può essere piccola di 2 cm o arrivare fino a 10 cm , alcune sono benigne ,
altre invece maligne possono cioè svilupparsi in una forma di tumore . La chirurgia
può essere necessaria per asportare cisti di almeno 5 cm .
VAGINITE
La Vaginite è una infiammazione acuta o cronica della vagina
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  • 3. Il corpo umano è una macchina seriamente complessa,composta principalmente da acqua e da sistemi che permettono una funzionalità ottimale. Il sistema nervoso, cioè l’insieme dei tessuti e delle funzioni che permettono, oltre a regolare il funzionamento dei nostri organi interni, di essere in comunicazione con il mondo esterno e di interagire con esso. A cura di Anna Costa e Filippo Falgherozzo
  • 4. Struttura del sistema nervoso  Il sistema nervoso è costituito da neuroni, cioè cellule nervose specializzate,che trasferiscono segnali nelle varie parti del corpo.  Un neurone è formato da un corpo cellulare contenente il nucleo e gli organuli, e da lunghi prolungamenti detti fibre nervose che trasmettono i segnali.  Ogni neurone crea reti di connessioni con le altre cellule nervose che ci permettono di svolgere ogni nostra azione (imparare, ricordare e muoverci ecc..)
  • 5. Il sistema è suddiviso in due parti: CENTRALE e PERIFERICO; i messaggi che intercorrono tra questi due sistemi sono di tipo BIOELETTRICO. Dal sistema nervoso centrale, detto nervasse, fanno parte il cervello e il midollo spinale; il primo si trova nella scatola cranica mentre, il midollo spinale, dentro al canale vertebrale.
  • 6. Da cosa è costituito il sistema nervoso? Il sistema nervoso è costituito da cellule particolari chiamate neuroni. • NEURONI (cellule nervose) che sono specializzati nella trasmissione degli impulsi nelle varie parti del corpo
  • 7. Un nervo è fascio di fibre neuronali (assoni e dendriti) avvolte nel tessuto connettivo. Vi sono tre tipi di neuroni adibiti alle tre funzioni del sistema nervoso: • i neuroni sensoriali contribuiscono all’acquisizione sensoriale trasportando le informazioni provenienti dai recettori verso il sistema nervoso centrale. • Gli interneuroni si trovano all’interno del sistema centrale e integrano i dati forniti dai neuroni sensoriali e trasmettono i segnali corrispondenti ai neuroni motori. • I neuroni motori trasmettono i segnali dal sistema centrale alle cellule effettrici che formulano una risposta.
  • 8. Il midollo spinale riceve le informazioni sensoriali dalla pelle o dai muscoli e invia comandi motori. L’encefalo è il principale sistema di controllo del sistema nervoso e include i centri per l’omeostasi che consentono il corretto funzionamento degli organi, i centri sensoriali che comprendono le informazioni provenienti dagli occhi,dalle orecchie,dal naso e dagli altri organi di senso. L’encefalo influisce sul funzionamento sul midollo spinale ,inviando i propri comandi motori ai muscoli volontari. Sia l’encefalo che il midollo spinale comprendono alcuni compartimenti cavi, queste cavità piene di liquido chiamate ventricoli nell’encefalo sono contigue con il canale ependimale del midollo spinale.
  • 9. Il cervello Il cervello, la porzione più grande dell’encefalo, è formato dagli emisferi cerebrali destro e sinistro. Uno spesso gruppo di fibre nervose, detto corpo calloso, collega gli emisferi cerebrali permettendo loro di elaborare le informazione insieme. Sotto il corpo calloso vi sono piccoli aggregati di corpi cellulari neuronali , i gangli basali adibiti alla coordinazione motoria; se danneggiati, l’individuo diventa passivo o immobile come nel morbo di Parkinson.
  • 10.
  • 11. Il sistema respiratorio ha la funzione di fornire ossigeno alle cellule grazie all’ atto della . LA RESPIRAZIONE è l’atto fondamentale che ci permette lo scambio d’aria:prelevando ossigeno ed eliminando anidride carbonica. A cura di Giorgia Mutterle e Benedetta Trevisan
  • 12. 12 • Naso e cavità orale • faringe • laringe • trachea • bronchi, bronchioli e alveoli polmonari • polmoni • pleura L'apparato respiratorio è costituito da questi organi differenti. Vi sono, nell'ordine:
  • 13. Gli organi dell’apparato respiratorio superiore
  • 14. 14 Le fasi della respirazione Gli atti respiratori, in condizioni di riposo, sono automatici ed involontari: permettono di introdurre dai 7 agli 8 litri d’aria al minuto. Ogni atto respiratorio è costituito dalle fasi di inspirazione, espirazione e da una breve pausa fra i due movimenti Ad ogni atto respiratorio viene immessa una quantità di aria che varia a seconda delle esigenze e delle condizioni in cui avviene la respirazione
  • 15. Respirazione polmonare I muscoli scheletrici coinvolti nella respirazione sono il diaframma, i muscoli intercostali interni e i muscoli intercostali esterni. La contrazione del diaframma aumenta il volume della cavità toracica, inviando aria al polmone. Gli intercostali esterni partecipano all’inspirazione alzando le coste. I muscoli accessori intervengono quando la profondità e la frequenza della respirazione devono aumentare in maniera marcata (lo sternocleidomastoideo coopera con gli intercostali esterni; il trasverso del torace, gli obliqui e il retto dell’addome cooperano con gli intercostali interni nell’espirazione). Gli intercostali interni abbassano le coste e riducono il volume della cavità toracica contribuendo all’espirazione.
  • 16.
  • 17. Il SISTEMA MUSCOLARE è l’insieme di organi che permette, attraverso la contrazione muscolare,il movimento del soggetto è lo scorrimento di sostanze organiche interne come sangue e cibo.La contrazione avviene nel momento in cui le fibre di cui è costituito il muscolo, in seguito ad uno stimolo nervoso, scorrono le une sulle altre generando una forza che attraverso il tendine si trasmette alla leva ossea, permettendo così il movimento del corpo o di una sua parte. A cura di Nicole Equizi, Davide Maran, Angelica Meneguzzo
  • 18. • I MUSCOLI VOLONTARI ( dai 400 ai circa 600 muscoli), formati da tessuto muscolare striato e che permettono il movimento del soggetto. • Sono legati alle ossa tramite tendini e vengono spesso indicati anche come muscoli scheletrici . • I MUSCOLI INVOLONTARI , che sono invece di natura liscia. • Fa eccezione il muscolo cardiaco, anch’esso involontario ma formato da tessuto muscolare striato; è innervato dal sistema nervoso autonomo. I MUSCOLI SI DIVIDONO IN:
  • 19. Il tessuto muscolare cardiaco •Il tessuto muscolare cardiaco costituisce la maggior parte della muscolatura del cuore. Le fibre spesso sono ramificate, più corte e di diametro maggiore rispetto a quelle della muscolatura scheletrica, interconnesse tramite dischi intercalari, ispessimenti trasversali irregolari del sarcolemma.
  • 20. Nella maggior parte dei casi, i muscoli realizzano il movimento in collaborazione con le ossa e sono detti muscoli scheletrici. In altri casi muovono parti non scheletriche (muscoli facciali e muscoli viscerali). I Muscoli
  • 21. I muscoli scheletrici e quelli della faccia, sono comandati dalla nostra volontà e per questo sono detti volontari. I Muscoli volontari
  • 22.
  • 23. La circolazione sanguigna è divisa in due : piccola circolazione ,cioè la fase in cui il sangue viene mandato a purificarsi nei polmoni e la grande circolazione,ossia la fase in cui il sangue purificato viene inviato a irrorare gli organi .Questo percorso vitale del sangue attraverso il nostro corpo è possibile grazie al lavoro di altri e ventricoli che si dilatano e si contraggono in continuazione. E’ questo movimento che permette il funzionamento a pompa del cuore .La fase di dilatazione si chiama diastole e permette di raccogliere nel cuore il sangue ricco di scorie e anidride carbonica .La fase di contrazione si chiama sistole e serve a spingere nel corpo il sangue ossigenato . A cura di Federica De Boni e Soleymane Nonni
  • 24. Il cuore è un organo che assomiglia più o meno a una pera rovescia,grande circa come una mano chiusa a pugno . Si trovai due polmoni ad è un po’ inclinato ,tanto che la sua punta riesce a toccare il polmone sinistro. Il cuore e l’organo più importante dell’apparato cardiocircolatorio , Ossia il sistema di tubicini che attraversano tutto il nostro corpo per portare il sangue ai diversi organi. Questi tubicini non sono tutti uguali , ne esistono di diversi tipi e ciascuno ha una funzione specifica .I loro nomi sono : arterie ,vene,vasi capillari e vasi linfatici
  • 25. Esternamente il cuore è ricoperto da una membrana che si chiama pericardio. La membrana che ne ricopre la parete interna ,in vece ,si chiama endocardio .Fra le due membrane si trova un muscolo chiamato miocardio, che è un muscolo involontario,che cioè funziona indipendentemente dalla nostra volontà. Questo muscolo ,che si contrae e si rilascia ,permette al cuore di funzionare e di tenerci in vita.Il cuore e un organo cavo :vuol dire che ognuna delle parti di cui e composto è una cavità.
  • 26. All’interno ,il cuore è suddiviso in due metà verticali ,destra e sinistra. Ciascuna di queste due metà è a sua volta suddivisa in due parti orizzontali ossia la parte superiore e quella inferiore . Le parti superiori destra e sinistra vengono chiamate atri .Le due parti inferiori sono i ventricoli .Il ventricolo sinistro si trova nella zona della punta del cuore,cioè quella in basso verso il polmone,ed è la parte più grande e potente.Gli atri (le due parti superiori) comunicano con i ventricoli(le due parti inferiori) attraverso delle valvole,ossia delle particolari membrane(cioè delle parti diu tessuto ) che separano due parti anatomiche . La valvola destra si chiama tricuspide ,quella sinistra si chiama bicuspide (e più conosciuta come valvola mitrale) . Le valvole funzionano in modo che il sangue possa passare dall’atrio al ventricolo ma non viceversa
  • 27. La parte destra del cuore, contraendosi, richiama il sangue che circola nelle vene dell’organismo e lo manda ai polmoni .Il sangue che arriva ai polmoni è pieno delle scorie e dell’ anidride carbonica che ha raccolto nei vari organi che ha irrorato. Nei polmoni avviene uno scambio: il sangue si riempie dell’ossigeno che arriva dall’ aria respirata e poi torna nel cuore. Li, la parte sinistra del cuore ,grazie al sistema delle arterie pompe il sangue ossigenato e ripulito di nuovo verso i vari organi del corpo ,in un ciclo senza fine .Negli organi,il passaggio del sangue delle arte alle vene avviene grazie a piccolissimi vasi sanguigni chiamati vasi capillari che congiungono i due apparati.
  • 28. Quando il dottore misura la pressione a un paziente ,in pratica controlla con quanta forza il sangue preme contro i vasi sanguigni dell’apparato circolatorio. Una pressione troppo alta può danneggiarne le pareti ;se ,al contrario ,la pressione è troppo bassa , può succedere che il sangue non abbia l’energia necessaria per arrivare al cervello e ,in quelle condizioni,la persona perde i sensi e sviene. La pressione misurata in fase di contrazione del cuore (cioè quando il cuore pompa il sangue nell’ organismo) si chiama sistolica (o massima).La pressione misurata in fase di dilatazione (cioè quando il cuore riceve il sangue dall’ organismo) è quella diastolica (o minima).
  • 29. -In un minuto il cuore umano batte tra le 60 e le 80 volte , contro le 20 -30 dell’ elefante -In un minuto il cuore umano pompa circa 5 litri di sangue. -Quando corriamo o quando siamo sotto sforzo(per esempio se saliamo le scale di corsa o durante l’ora di ginnastica )i battiti aumentano e possono aumentare e possono arrivare anche a 150 – 200 al minuto e la circolazione dal sangue sale fino a 8 litri . -Nel corso di una vita , nel nostro organismo circolano circa 200 milioni di litri di sangue .
  • 30.
  • 31. Il processo che ci permette di ricavare le sostanza nutritive dagli alimenti si chiama DIGESTIONE ed è compiuto dagli organi dell’apparato digerente in varie fasi. A cura di Chiara Visentin e Isabel Zampieri
  • 32. DIGESTIONE NELLA BOCCA Il cibo introdotto nella BOCCA viene sminuzzato dai denti e impastato con la saliva, diventando una massa morbida,il BOLO, che viene inghiottito DIGESTIONE NELLO STOMACO Attraverso l’ESOFAGO il bolo giunge nello STOMACO dove ISUCCHI GASTRICI lo decompongono in sostanze più semplici. Lo stomaco ,che è una specie di sacca elastica con le pareti di fibre muscolari , contraendosi lo rimescola e lo impasta, trasformandolo in una poltiglia semiliquida chiamata CHIMO.
  • 33. DIGESTONE NELL’ INTESTINO Il chimo passa poi nel primo tratto dell’ INTESTINO (INTESTINO TENUE),un tubo lunghissimo ripiegato all’ interno dell’addome, dove subisce altre trasformazioni, qui infatti la BILE prodotta dal FEGATO e i succhi prodotti dal PANCREASS scompongono ulteriormente il chimo, fino a ridurlo ad un liquido ricco di sostanze nutritive detto CHILO. Completata così la digestione, i residui di cibo non assorbiti finiscono nell’ INTESTINO CRASSO, da cui vengono eliminati sottoforma di FECI.
  • 34. Nell’intestino le sostanze nutritive ormai digerite e ridotte in parti piccolissime possono essere assorbite. L’ASSORBIMENTO avviene attraverso i VILLI INTESTINALI, piccole piegoline che rivestono le pareti dell’ intestino, ricchi di vasi sanguigni. Attraverso i villi,le sostanze nutritive passano nel sangue che le porta a nutrire tutte le cellule.
  • 35.
  • 36. Spesso nella nostra alimentazione vi sono sostanze in eccesso come acqua , sostanze azotate ,sali minerali,e vitamine ecc… Fortunatamente,digerite e assorbite nel sangue, sono selezionate,trattenute o eliminate meccanismi precisi di regolazione interna. Alcune di esse,nel corso dei processi del metabolismo, danno origine a veri e propri veleni, perciò l’eliminazione diventa indispensabile. Per esempio l’ammoniaca che si forma dal metabolismo di aminoacidi o gruppi amminici. Il fegato lega i gruppi amminici in un gruppo chetonico ,detto urea ,un prodotto meno tossico , ma che deve pur sempre essere eliminato . L’escrezione è quindi l’eliminazione del metabolismo, inutili e dannose,che si accumulano nel sangue . A cura di Margherita Boldrin e Angelica Tangredi
  • 37. Panoramica dell’apparato urinario •L’ apparato urinario è costituito da diversi organi •due reni; •due ureteri; •vescica urinaria; •uretra. •I reni filtrano il sangue e restituiscono la maggior parte dell’acqua e dei soluti al circolo sanguigno. L’acqua e i soluti residui costituiscono l’urina.
  • 38. La struttura del rene •I reni sono una coppia di organi a forma di fagiolo, allineati lungo la colonna vertebrale a livello intermedio fra le vertebre toraciche e le lombari. •Ogni rene è avvolto dalla capsula renale, un tessuto connettivo trasparente che fornisce contenimento e protezione. Internamente sono distinguibili •corteccia o zona corticale più esterna; •zona midollare, più interna.
  • 40. Dopo il lungo lavoro compiuto nella fase della digestione, gli scarti del cibo devono essere eliminati. A questa operazione provvede lo stesso intestino espellendo le feci. Anche la pelle contribuisce al processo di Depurazione del sangue.La pelle contiene Le ghiandole sudoripare che fanno uscire Il sudore formato da acqua, urea e sale.
  • 41. Il sudore Il sudore è un liquido simile all’urina che contiene acqua, urea e sali minerali. Eliminando il sudore il corpo elimina le sostanze di scarto mentre l’eliminazione dell’acqua contribuisce alla regolazione della temperatura corporea (termoregolazione)
  • 42.
  • 43. L’apparato tegumentario nell’ uomo rappresenta il rivestimento della superficie corporea, è costituito dalla pelle ( o cute) e dagli annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole cutanee sudoripare sebacee A cura di Elisa Balestro e Pietro Faresin
  • 44. La pelle è formata da tre strati : -EPIDERMIDE: il più esterno -DERMA : più profondo e spesso -IPODERMA :o sotto cutaneo: sotto il derma.
  • 45. L’epidermide è diviso in -Strato Corneo il più esterno, impermeabile, fatto di cellule morte ricche di cheratina che vengono sostituiti da altre nuove cellule; -Strato germinativo o basale, più profondo fatto da cellule vive che si riproducono in continuazione; -I Melanociti, cellule dello strato più profondo ancora,che contenga melania, una proteina di color scuro che fa abbronzare la pelle. -Il derma tessuto connettivo dove si trovano recettori sensoriali (tatto,termico e dolore)
  • 46. -IL DERMA è un tessuto connettivo dove si trovano recettori sensoriali (tatto,termico e dolore). -L’IPODERMIDE è un tessuto connettivo formato da cellule adipose (isolante termico riserva di grasso) . ANNESSI CUTANEI sono: -i PELI sono sul tutto il corpo. La radice del pelo follipilifero -Le UNGHIE sono lamine cornee che si originano dall’ epidermide -LE GHIANDOLE CUTANEE sono esocrine perché riversano le sostanze prodotte all’ esterno del corpo . Si suddividono in : -GHIANDOLE SEBACEE:producono il sebo, sostanza grassa che tiene morbidi elastici i capelli, i peli e la pelle. -GHIANDOLE SUDORIPARE:producono sudore (acqua,Sali minerali,sostanze di rifiuto) che serve a regolare la temperatura del corpo; -GHIANDOLE MAMMIARE:producono il latte e formano le mammelle.
  • 47.
  • 48. IL TATTO • La pelle ricopre tutto il nostro corpo. • Costituisce l’apparato tegumentario ed è la sede di un importante organo sensoriale:Il Tatto. A cura di Roberto Baron e Amin Jebrani
  • 49. Il tatto Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma,durezza,morbidezza, ruvidezza,e così via – degli oggetti che vengono a contatto con il nostro corpo.La pelle contiene infatti speciali fibre nervose che reagiscono alle variazioni di pressione .Attraverso il tatto percepiamo anche il caldo,il freddo e il dolore.
  • 50. • Grazie alla pelle si sente il dolore, il caldo, il freddo e la pressione. • La pelle svolge anche altri importanti compiti: - protegge gli organi interni dalle possibili lesioni; - impedisce l’ingresso dei microbi e di altre sostanze nocive.
  • 52. LA MAPPA DEL TATTO • il TATTO • La pelle è formata da più strati Sotto il derma si trova il tessuto adiposo. È formato da una sostanza grassa Che protegge il corpo dal caldo eccessivo e dal freddo pungente. Lo strato che vediamo a occhio nudo è sottile e si chiama EPIDERMIDE Nell’ epidermide si trova la MELANINA.
  • 53. LA VISTA La vista è il senso che ci permette di percepire colori, immagini e forme di quello che ci circonda, attraverso gli occhi. A cura di Giada Lovato e Claudia Munari
  • 54. L’occhio è formato da una sfera, detta globo oculare, che è per la maggior parte interna al cranio.
  • 55. L’OCCHIO CIGLIA Hanno funzione protettiva IRIDE È un cerchietto che caratterizza il colore degli occhi PUPILLA È un foro che regola la quantità di luce che entra nell’occhio allargandosi o restringendosi
  • 56. LA STRUTTURA DELL’OCCHIO CORNEA Parte anteriore del globo oculare. CRISTALLINO È una specie di lente che proietta le immagini capovolte e rimpicciolite sul fondo dell’occhio NERVO OTTICO capovolge e ingrandisce l’immagine e la trasmette al cervello così viene percepita dall’ osservatore. RETINA è lo schermo dove si forma l’immagine; vi si trovano i recettori sensoriali
  • 57. L organo dell’ olfatto è il naso. Con il naso puoi avvertire i profumi e gli odori. L aspetto esterno del naso è determinato dalle cartilagini, tessuti resistenti ed elastici
  • 58. Gli umani posseggono circa 20 milioni di recettori olfattivi, solo il sistema visivo ne ha un numero maggiore I cani da caccia però arrivano ad averne fino a 220 milioni Nonostante questo i ricercatori sono oggi propensi a credere che umani e cani possano sentire lo stesso numero di odori dei cani soltanto che questi li sentirebbero anche a concentrazioni infinitamente più piccole di quelle per noi necessarie.
  • 59. Le strutture del sistema nervoso centrale che analizzano le informazioni olfattive che ricevono dai bulbi olfattivi sono: –La corteccia olfattiva –Il complesso amigdalo-ippocampale –La corteccia entorinale Tutte queste strutture fanno parte di una rete neurale conosciuta come SISTEMA LIMBICO il quale riveste un ruolo fondamentale negli aspetti legati all’emozioni e alla memoria
  • 60. Sensibilità specifica: il senso dell’olfatto •I recettori olfattivi sono i neuroni di primo ordine della via olfattiva •Le cellule di sostegno sono cellule epiteliali colonnari della mucosa che riveste il naso.
  • 61. •Nel senso del gusto si distinguono 5 gusti primari: • acido; • dolce; • amaro; • salato; • umami. A cura di Davide Miotello e Stella Ramirez
  • 62. Sensibilità specifica: il senso del gusto •Le sostanze chimiche che stimolano i recettori gustativi si chiamano sapori. •Le molecole si sciolgono nella saliva, penetrano nei pori gustativi ed entrano in contatto con la membrana plasmatica dei peli gustativi che innesca il rilascio di molecole neurotrasmettitrici.
  • 63. Il sistema uditivo (più semplicemente udito) è il primo dei cinque organi di senso a svilupparsi nel feto e a favorire il contatto con l'ambiente esterno. Il sistema comprende sia gli organi sensoriali (orecchie, organi preposti alla percezione e alla traduzione del suono), sia le parti uditive del sistema sensoriale
  • 64. •L’orecchio si divide in tre regioni principali •l’orecchio esterno; •l’orecchio medio; •l’orecchio interno. Il senso dell’udito e dell’equilibrio
  • 65. •L’orecchio esterno raccoglie le onde sonore e le convoglia verso l’interno. È costituito da padiglione auricolare, condotto uditivo esterno e timpano. • Il padiglione auricolare è un lembo di cartilagine elastica ricoperta di pelle che convoglia le onde verso il condotto uditivo esterno protetto da peli e cerume contro l’ingresso di sostanze estranee. Il timpano è una lamina sottile e semitrasparente tra il condotto uditivo esterno e l’orecchio medio. L’ ORECCHIO
  • 66. •L’ orecchio medio trasporta le vibrazioni sonore alla finestra ovale, piccola cavità piena d’aria posta tra il timpano e l’orecchio interno. •È costituito da •tuba uditiva o tromba di Eustachio; •gli ossicini dell’udito: martello, incudine e staffa; •finestra ovale.
  • 67. •La fisiologia dell’udito si attua secondo una sequenza di eventi ben precisa: 1.il padiglione auricolare convoglia le onde sonore dentro il canale uditivo esterno; 2.le onde sonore fanno vibrare il timpano; 3.l’area centrale del timpano trasmette le vibrazioni al martello, da qui all’incudine e alla staffa; 4.la staffa spinge dentro e fuori la finestra ovale; 5. il movimento della finestra ovale produce onde pressorie nella perilinfa della coclea; 6. le stesse onde pressorie distorcono la membrana vestibolare creando altre onde nell’endolinfa movimento della finestra ovale produce onde pressorie nella perilinfa della coclea; 7. le onde pressione della perilinfa si trasmettono dalla scala vestibolare alla scala timpanica e alla contenuta nel dotto cocleare.
  • 68.
  • 69. Lo scheletro è costituito da due parti: lo scheletro assile, che forma l’ asse longitudinale del corpo , e lo scheletro appendicolare, dato dall’ insieme delle ossa degli arti e delle cinture. L’ apparato È costituito dalle ossa , dalle articolazioni , dai segmenti cartilaginei e da legamenti A cura di Nicolò Pajusco e Lidya Sasu
  • 70. Le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico •Il tessuto osseo e l’apparato scheletrico svolgono le seguenti funzioni: • sostegno; • protezione; • contributo al movimento; • omeostasi minerale; • produzione delle cellule sanguigne; • riserva di trigliceridi.
  • 71. I quattro tipi di ossa •Tutte le ossa del corpo si classificano in base alla loro forma. • Lunghe: sono lunghe e sottili con un’asta e due estremità. • Brevi: sono cubiche. • Piatte: sono sottili e forniscono protezione. • Irregolari: hanno forme complesse e non rientrano nelle precedenti categorie.
  • 72. I distretti del sistema scheletrico •Lo scheletro umano consiste in 206 ossa, raggruppate in due divisioni • scheletro assile: comprende le ossa che si trovano lungo l’asse longitudinale del corpo; • scheletro appendicolare: contiene le ossa degli arti superiori e inferiori, e le ossa scapolari e pelviche.
  • 73. Il cranio e l’ osso ioide • Il cranio poggia sulla colonna vertebrale e comprende • le ossa craniche, che formano la cavità cranica che racchiude e protegge il cervello; • le ossa facciali, che formano la faccia.
  • 74. La colonna vertebrale •La colonna vertebrale è composta dalle vertebre. Esse sono: • cervicali; • toraciche; • lombari; • sacrali.
  • 75. La regione toracica • La gabbia toracica è formata da • sterno: osso stretto e piatto posto al centro della parete toracica anteriore; • costole: 12 coppie collegate direttamente con lo sterno (vere costole) o indirettamente (false costole) o affatto (costole fluttuanti).
  • 76. La cintura pelvica •Le due ossa iliache formano la cintura pelvica che connette gli arti inferiori allo scheletro assile e sostiene la colonna vertebrale e i visceri.
  • 77.
  • 78. L’omero è l’osso del braccio lungo e sottile e si articola con la scapola alla spalla, e con il radio e l’ulna al gomito. L’ulna è l’osso mediale dell’avambraccio ed è più lungo del radio. Il radio è l’osso laterale dell’avambraccio. Il femore, o osso della coscia, è il più lungo, pesante e robusto del corpo. La patella è un piccolo osso triangolare posto davanti all’articolazione tra il femore e la tibia.
  • 79. Le articolazioni (o giunture) •L’ articolazione è il punto di contatto che si trova tra osso e osso, tra cartilagine e ossa e tra denti e ossa. Dal punto di vista strutturale le articolazioni sono classificate in • fibrose: le ossa sono unite da tessuto connettivo; • cartilaginee: le ossa sono unite da cartilagine; • sinoviali: le ossa sono unite dal tessuto connettivo denso irregolare.
  • 80.
  • 81. FEMMINILE La donna ha tutto l’apparato genitale interno al corpo. E’ costituito dalle OVAIE, TUBE, UTERO, VAGINA . Le cellule femminili della riproduzione, gli OVULI ,vengono prodotte dalle ovaie . Quando uno spermatozoo si unisce a un ovulo , avviene la FECONDAZIONE,o concepimento , cioè la formazione di un nuovo essere vivente. A cura di Sodia D’Adam e Evelyn Cunico
  • 82. L’uomo ha l’apparato genitale quasi completamente esterno al corpo è costituito dai TESTICOLI , che producono gli SPERMATOZOI , le cellule maschili della riproduzione, e da una serie di condotti che portano il liquido seminale (sperma) nel pene.
  • 83. Nella cellula uovo fecondata comincia a formarsi l’EMBRIONE che cresce rapidamente . L ’embrione prende il nome di FETO . Il feto riceve direttamente il nutrimento e l’ossigeno dalla PLACENTA,( organo ricco di vasi sanguigni) , per mazzo del CORDONE OMBELICALE. Il periodo di nove mesi che va dalla fecondazione alla nascita si chiama GRAVIDANZA . Alla fine di questo periodo , il bambino nasce con il PARTO . Un bambino appena nato pesa dai 2,5 ai 4 chili .
  • 84. Nel corpo umano , accanto ai vasi sanguigni arteriosi e venosi , ci sono i VASI LINFATICI . In essi circola la LINFA , un liquido simile al plasma , i LINFONODI , ghiandole capaci di produrre speciali globuli bianchi: i LINFOTICI. Essi generano gli ANTICORPI , sostanze che combattono virus e batteri , le cause principali delle malattie: il morbillo la rosolia, la varicella , la parotite , l’epatite , il raffreddore e l’influenza … Le difese del nostro sistema linfatico , chiamato anche sistema immunitario , si devono sviluppare attraverso le VACINAZIONI .
  • 85. CISTI OVARICA E’ una raccolta di liquido circondata da una parete molto sottile, all’interno di un ovaio . Può essere piccola di 2 cm o arrivare fino a 10 cm , alcune sono benigne , altre invece maligne possono cioè svilupparsi in una forma di tumore . La chirurgia può essere necessaria per asportare cisti di almeno 5 cm . VAGINITE La Vaginite è una infiammazione acuta o cronica della vagina