MOOC (Massive Open Online Course) è un corso dove i partecipanti sono distribuiti nello spazio e nel tempo e dove i materiali di formazione sono dispersi nel web, unisce il meglio delle migliori università mondiali [istruzione eccellente] con il meglio della tecnologia [apprendimento online interattivo]. Come nell’industria e nei servizi le nuove tecnologie hanno trasformato il mondo del lavoro, analogamente nuove tecnologie, nuove metodologie di apprendimento, empowering di studenti e docenti, stanno innovando radicalmente insegnamento e apprendimento fermi da secoli.
I corsi MOOC, secondo le diverse opinioni, rappresentano il futuro per tutta l’alta formazione (secondaria, terziaria e professionale), attivano una rivoluzione, costituiscono uno tsunami per le università tradizionali.
Le nuove tecnologie e i nuovi strumenti perseguono: efficacia nell’apprendimento, centralità dello studente, personalizzazione del percorso di studi, democratizzazione dell’alta formazione di eccellenza (per accedere ai corsi delle migliori università mondiali è sufficiente un personal computer e una linea internet veloce), alta formazione di massa per rispondere ai fabbisogni della “società della conoscenza”.
Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC sulla piattaforma Coursera: “An Introduction to Interactive Programming in Python”, Rice University (livello extra scolastico); “Critical thinking in global challenges”, The University of Edinburgh (supporto metodologico attività didattica); “Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività didattica).
About MOOC, MOOCers, MOOCing. Definizione di MOOC, storia, tecnologia. I diversi MOOCer:studenti di scuola secondaria di 2° grado, studenti universitari, "studenti professionali". MOOCing: cambiamento nei sistemi di apprendimento e di insegnamento; flip teaching.
La formazione a distanza - I MOOC e la loro evoluzioneSimone Carrieri
La storia, il funzionamento, il futuro della formazione a distanza attraverso un percorso multimediale e l'analisi dei principali MOOC (Massive Online Open Courses).
Nel 2007 l'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) pubblicava un rapporto intitolato Giving Knowledge for Free: the Emergence of Open Educational Resources, in cui si evidenzia l'importanza delle "risorse didattiche aperte" per il mondo della scuola, dell'università e della formazione.
Da allora le iniziative si sono moltiplicate, ponendo anche questioni chiave come quelle del copyright, della sostenibilità, dei diversi modelli e delle politiche economiche. Questi fattori sembrano ancora più importanti attualmente, quando l'enorme diffusione dei cosiddetti Mooc (Massive Open Online Courses) pone dubbi e accende i dibattiti sul futuro dell'università.
Attraverso diversi contenuti, Graziano Cecchinato (Università di Padova), Maria Cinque (Fondazione Rui e Lumsa), Rosanna De Rosa (Università Federico II di Napoli), Anna Maria Tammaro (Università di Parma e CRUI) e Matteo Uggeri (Fondazione Politecnico), discutono del fenomeno, accennando alle questioni più importanti, alle policies e iniziative più prestigiose in ambito internazionale ma con focus particolare sull'Italia.
Numerose sono le questioni ancora aperte sui Mooc e i dibattiti che vedono scontrarsi scettici ed entusiasti, sostenitori e detrattori. Tuttavia, tra scenari catastrofici e ottimismo programmatico, i Mooc continuano a riscuotere successo.
Sperimentare piattaforme open source. ATutor vs MoodleAmmLibera AL
ei mesi che vanno da Ottobre 2005 ad Aprile 2006, presso il Cnipa, è stata condotta una sperimentazione volta ad acquisire conoscenze teoriche e pratiche circa le opportunità offerte dalle piattaforme Open Source (OS) per l’e-learning. Consci del fatto che l’unico modo per conoscere bene un sistema è utilizzarlo, dopo aver analizzato le differenti soluzioni presenti sul mercato, si è scelto di “testare” sul campo due Learning Management System (LMS): ATutor e Moodle.
In questo whitepaper viene evidenziato come, nonostante l’idea di milioni di persone che collaborano su un singolo argomento in un ambiente formativo condiviso sia eccitante, in realtà è improbabile che i MOOC soddisfino le aspettative.
Per scaricare il documento visita: http://bit.ly/1zKp65d
Un viaggio nel mondo dell'e-learning universitario:
1. Il mondo dell'e-learning
2. I Virtual Learning Environment
3. I Personal Learning Environment
4. Un case-study: il Politecnico di Milano
5. Il futuro dell'e-learning
Il mondo universitario, nell'era digitale, può e deve cambiare. In queste slide si analizzano alcuni trend (tecnologici e non solo) che potenzialmente potrebbero rivoluzionare il modo di "fare università".
Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC sulla piattaforma Coursera: “An Introduction to Interactive Programming in Python”, Rice University (livello extra scolastico); “Critical thinking in global challenges”, The University of Edinburgh (supporto metodologico attività didattica); “Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività didattica).
About MOOC, MOOCers, MOOCing. Definizione di MOOC, storia, tecnologia. I diversi MOOCer:studenti di scuola secondaria di 2° grado, studenti universitari, "studenti professionali". MOOCing: cambiamento nei sistemi di apprendimento e di insegnamento; flip teaching.
La formazione a distanza - I MOOC e la loro evoluzioneSimone Carrieri
La storia, il funzionamento, il futuro della formazione a distanza attraverso un percorso multimediale e l'analisi dei principali MOOC (Massive Online Open Courses).
Nel 2007 l'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) pubblicava un rapporto intitolato Giving Knowledge for Free: the Emergence of Open Educational Resources, in cui si evidenzia l'importanza delle "risorse didattiche aperte" per il mondo della scuola, dell'università e della formazione.
Da allora le iniziative si sono moltiplicate, ponendo anche questioni chiave come quelle del copyright, della sostenibilità, dei diversi modelli e delle politiche economiche. Questi fattori sembrano ancora più importanti attualmente, quando l'enorme diffusione dei cosiddetti Mooc (Massive Open Online Courses) pone dubbi e accende i dibattiti sul futuro dell'università.
Attraverso diversi contenuti, Graziano Cecchinato (Università di Padova), Maria Cinque (Fondazione Rui e Lumsa), Rosanna De Rosa (Università Federico II di Napoli), Anna Maria Tammaro (Università di Parma e CRUI) e Matteo Uggeri (Fondazione Politecnico), discutono del fenomeno, accennando alle questioni più importanti, alle policies e iniziative più prestigiose in ambito internazionale ma con focus particolare sull'Italia.
Numerose sono le questioni ancora aperte sui Mooc e i dibattiti che vedono scontrarsi scettici ed entusiasti, sostenitori e detrattori. Tuttavia, tra scenari catastrofici e ottimismo programmatico, i Mooc continuano a riscuotere successo.
Sperimentare piattaforme open source. ATutor vs MoodleAmmLibera AL
ei mesi che vanno da Ottobre 2005 ad Aprile 2006, presso il Cnipa, è stata condotta una sperimentazione volta ad acquisire conoscenze teoriche e pratiche circa le opportunità offerte dalle piattaforme Open Source (OS) per l’e-learning. Consci del fatto che l’unico modo per conoscere bene un sistema è utilizzarlo, dopo aver analizzato le differenti soluzioni presenti sul mercato, si è scelto di “testare” sul campo due Learning Management System (LMS): ATutor e Moodle.
In questo whitepaper viene evidenziato come, nonostante l’idea di milioni di persone che collaborano su un singolo argomento in un ambiente formativo condiviso sia eccitante, in realtà è improbabile che i MOOC soddisfino le aspettative.
Per scaricare il documento visita: http://bit.ly/1zKp65d
Un viaggio nel mondo dell'e-learning universitario:
1. Il mondo dell'e-learning
2. I Virtual Learning Environment
3. I Personal Learning Environment
4. Un case-study: il Politecnico di Milano
5. Il futuro dell'e-learning
Il mondo universitario, nell'era digitale, può e deve cambiare. In queste slide si analizzano alcuni trend (tecnologici e non solo) che potenzialmente potrebbero rivoluzionare il modo di "fare università".
Presentazione relativa all'intervento di Eleonora Pantò in occasione del Convegno "risorse aperte per la didattica e l'apprendimento" promosso dal Master in e-Learning dell'Università della Tuscia
Teleskill e-learning 2.0 rende più interattivo e collaborativo il processo di formazione e aggiornamento a distanza, inserendo all'interno del percorso formativo momenti di formazione in aula virtuale live. Il formatore potrà organizzare liberamente un percorso di apprendimento alternando corsi di e-learning tradizionale (modalità asincrona / registrata) e corsi realizzati in classe virtuale, ovvero in simulazione d’aula tradizionale, quindi interattivi. Inoltre potrà, registrando il suo intervento in classe virtuale, riproporre la registrazione del corso di classe virtuale agli stessi studenti o ad altre classi. Un ulteriore grandissimo vantaggio è che i risultati - in termini di partecipazione al corso e/o alla correttezza delle risposte fornite ai questionari - sono registrati dalla piattaforma, che permette di misurare la presenza e i risultati formativi delle due modalità di e-learning (asincrono e interattivo in diretta), fornendo risultati cumulativi.
Slide utilizzate per il webinar di presentazione del Corso di Perfezionamento "Le competenze digitali nella scuola" - Università di Firenze - 16/3/2017
Gli ambienti di social networking nella didattica a scuola
Quando navigare su Facebook, Flickr e Twitter non è solo perder tempo ma incrementare le
proprie conoscenze e competenze digitali…
22 Ottobre 2009
Il seminario vuole illustrare in modo esperenziale approcci e potenzialità dell’uso degli
strumenti del web 2.0 e degli ambienti di social networking per la collaborazione e
l’apprendimento in rete “lato docente”, attraverso attività e tecniche da poter applicare in aula.
M.E. Cigognini - Facoltà di Psicologia, Università degli studi di Trieste
Digital learning: l’uso efficace della tecnologia a supporto dell’esperienza ...Free Your Talent
Project work sul tema della digital learning e gamification a cura dei partecipanti del Master in Risorse Umane ISTUD Michele Guerci, Luisa Ligabò, Dario Privitera, Giovanna Salvo e Jasmine Tedesco
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
Le nuove competenze digitali: Open Education, Social e Mobile Learning Tre incontri online per parlarne con i docenti e i collaboratori del Laboratorio di Tecnologie dell'Educazione (UniFi), del MED e di Bibienne Editrice http://www.insegnalo.it http://teach4.us/new-digital-skills
We’re all trying to find that idea or spark that will turn a good project into a great project. Creativity plays a huge role in the outcome of our work. Harnessing the power of collaboration and open source, we can make great strides towards excellence. Not just for designers, this talk can be applicable to many different roles – even development. In this talk, Seasoned Creative Director Sara Cannon is going to share some secrets about creative methodology, collaboration, and the strong role that open source can play in our work.
The impact of innovation on travel and tourism industries (World Travel Marke...Brian Solis
From the impact of Pokemon Go on Silicon Valley to artificial intelligence, futurist Brian Solis talks to Mathew Parsons of World Travel Market about the future of travel, tourism and hospitality.
Presentazione relativa all'intervento di Eleonora Pantò in occasione del Convegno "risorse aperte per la didattica e l'apprendimento" promosso dal Master in e-Learning dell'Università della Tuscia
Teleskill e-learning 2.0 rende più interattivo e collaborativo il processo di formazione e aggiornamento a distanza, inserendo all'interno del percorso formativo momenti di formazione in aula virtuale live. Il formatore potrà organizzare liberamente un percorso di apprendimento alternando corsi di e-learning tradizionale (modalità asincrona / registrata) e corsi realizzati in classe virtuale, ovvero in simulazione d’aula tradizionale, quindi interattivi. Inoltre potrà, registrando il suo intervento in classe virtuale, riproporre la registrazione del corso di classe virtuale agli stessi studenti o ad altre classi. Un ulteriore grandissimo vantaggio è che i risultati - in termini di partecipazione al corso e/o alla correttezza delle risposte fornite ai questionari - sono registrati dalla piattaforma, che permette di misurare la presenza e i risultati formativi delle due modalità di e-learning (asincrono e interattivo in diretta), fornendo risultati cumulativi.
Slide utilizzate per il webinar di presentazione del Corso di Perfezionamento "Le competenze digitali nella scuola" - Università di Firenze - 16/3/2017
Gli ambienti di social networking nella didattica a scuola
Quando navigare su Facebook, Flickr e Twitter non è solo perder tempo ma incrementare le
proprie conoscenze e competenze digitali…
22 Ottobre 2009
Il seminario vuole illustrare in modo esperenziale approcci e potenzialità dell’uso degli
strumenti del web 2.0 e degli ambienti di social networking per la collaborazione e
l’apprendimento in rete “lato docente”, attraverso attività e tecniche da poter applicare in aula.
M.E. Cigognini - Facoltà di Psicologia, Università degli studi di Trieste
Digital learning: l’uso efficace della tecnologia a supporto dell’esperienza ...Free Your Talent
Project work sul tema della digital learning e gamification a cura dei partecipanti del Master in Risorse Umane ISTUD Michele Guerci, Luisa Ligabò, Dario Privitera, Giovanna Salvo e Jasmine Tedesco
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
Le nuove competenze digitali: Open Education, Social e Mobile Learning Tre incontri online per parlarne con i docenti e i collaboratori del Laboratorio di Tecnologie dell'Educazione (UniFi), del MED e di Bibienne Editrice http://www.insegnalo.it http://teach4.us/new-digital-skills
We’re all trying to find that idea or spark that will turn a good project into a great project. Creativity plays a huge role in the outcome of our work. Harnessing the power of collaboration and open source, we can make great strides towards excellence. Not just for designers, this talk can be applicable to many different roles – even development. In this talk, Seasoned Creative Director Sara Cannon is going to share some secrets about creative methodology, collaboration, and the strong role that open source can play in our work.
The impact of innovation on travel and tourism industries (World Travel Marke...Brian Solis
From the impact of Pokemon Go on Silicon Valley to artificial intelligence, futurist Brian Solis talks to Mathew Parsons of World Travel Market about the future of travel, tourism and hospitality.
The Six Highest Performing B2B Blog Post FormatsBarry Feldman
If your B2B blogging goals include earning social media shares and backlinks to boost your search rankings, this infographic lists the size best approaches.
Each technological age has been marked by a shift in how the industrial platform enables companies to rethink their business processes and create wealth. In the talk I argue that we are limiting our view of what this next industrial/digital age can offer because of how we read, measure and through that perceive the world (how we cherry pick data). Companies are locked in metrics and quantitative measures, data that can fit into a spreadsheet. And by that they see the digital transformation merely as an efficiency tool to the fossil fuel age. But we need to stretch further…
Dati 2016 sullo sviluppo dei MOOC, impegno Università Italiane, nuove modalità di apprendimento (Specialization, MicroMaster, nanoDegree)..
MOOC per accelerare l'alta formazione, migliorare le competenze, superare gli skill-mismatch.
Matemedialità (terzo seminario): rendere più coinvolgente e partecipativa la ...Natura Matematica
Terzo ed ultimo dei 3 seminari in presenza "Matemedialità" rivolti a docenti di scuola primaria e secondaria. Il seminario ha previsto un'introduzione generale sull'impatto della "social media revolution" sulla società e sul cambiamento nel modo di comunicare moderno, analizzandone le potenzialità in ambito didattico, con esempi di attività svolte (Edmodo) e proposte (flipped classroom)
Open Educational Resources. Cosa possono offrire al mondo dell'educazione?Maria Grazia Fiore
Webinar del 22-11-12 su Insegnalo.it. Il seminario fa parte di un ciclo di interventi di presentazione della nuova edizione del master del Laboratorio di Tecnologie Educative dell'UniFi, in collaborazione con BBN Editrice, MED e Insegnalo.it
Classe Virtuale e Applicazioni per la Scuola 2.0Teleskill Italia
Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
La recente iniziativa della Regione Siciliana, denominata “Progetto SETT – Servizi di Telemedicina e Teleformazione” ha il dichiarato intento di miglioramento della facilità di accesso ai contenuti formativi multimediali con la possibilità di attivare servizi di collaborazione e facilitare processi di condivisione delle conoscenze tacite, considerate spesso il “core” della professione, su piattaforma MOODLE. Ad un iterativo riesame del progetto SETT non venivano soddisfatte appieno le visioni pedagogiche emergenti. Si è cercato di integrare nell’ambiente di apprendimento LIFE il Case-Based learning con la teoria della narrazione (Narrative-Based Intelligent Interactive Learning Environment) ed il Problem Based Learning, esaltando la costruzione dell’e-portfolio e del “sé digitale”, nel contesto di una comunità di apprendimento facilitata nell’apprendimento dal tutor. L’adozione di un “framework” come LIFE, e la “vision “ che ne è propria, consente un reale approccio olistico e l’adattabilità del processo al contesto, perché si possa realizzare quanto indicato da Schön per una nuova epistemologia della pratica professionale.
Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...Matteo Uggeri
ll movimento per le Open Educational Resources affonda ufficialmente le proprie radici nel 2002, quando al forum UNESCO “Impatto dei Contenuti Didattici Aperti per l’Istruzione Superiore nei Paesi in Via di Sviluppo” è stato coniato il termine per indicare, sempre secondo lo stesso ente:
“[…] materiali per l’insegnamento, l’apprendimento e la ricerca su qualsiasi supporto – digitale o di altro tipo – che risiedono nel pubblico dominio o che sono stati rilasciati con una licenza aperta che consente l’accesso, l’uso, l’adattamento e la ridistribuzione gratuiti di altri soggetti senza restrizioni o limitazioni.
In un mondo nel quale il costo dell’istruzione è in crescita, e in cui allo stesso tempo agli individui, dalla materna alla pensione, è richiesto di formarsi costantemente, il valore sociale di tale approccio è sempre più rilevante, al punto che la stessa UNESCO ha poi nel 2017 riunito a Lubiana i rappresentanti di oltre 100 paesi in un ulteriore incontro “The 2nd World Open Educational Resources”, dove, tra le altre cose, è stato definito un “Ljubljana OER action plan” destinato ad educatori, formatori di insegnanti, bibliotecari, discenti, genitori, responsabili delle politiche educative a livello sia governativo che istituzionale, insegnanti e altro.
Wikipedia, a tutti gli effetti parte attiva essa stessa di tale movimento, ricorda inoltre:
La normativa italiana prevede l’uso di tali risorse, come specificato nell’allegato al D.M. 781/2013, prevedendo espressamente l’uso di “contenuti acquisiti indipendentemente o reperibili in rete o prodotti attraverso il lavoro individuale o collaborativo dei docenti, eventualmente anche attraverso il coinvolgimento dei discenti.”
Dunque, è per l’appunto l’accento sul contributo alla costruzione del sapere da parte di chi apprende una delle caratteristiche che rendono le OER uno strumento adatto ad una didattica attiva e creativa, che vede tra gli attori in gioco, oltre che ovviamente scuola ed università, anche le biblioteche, dove queste si rivelano spazi (fisici in primis, ma anche virtuali e soprattutto sociali) dove la conoscenza può essere esperita, condivisa e costruita.
Silvia Segatori
Biblioteca Universitaria Interdipartimentale di Reggio Emilia
Università di Modena e Reggio Emilia sede di Reggio Emilia
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibliostar 2018: "Piattaforme eLearning a confronto: ruolo delle biblioteche nella scelta e nella promozione dei progetti di apprendimento ed aggiornamento online".
Milano, Palazzo delle Stelline
16 marzo 2018
MOOC (Massive Open Online Course): il futuro? una rivoluzione? uno tsunami?
1. THE
FUT
URE tsunami
inquietamente
inquietamente
Clay Casati, July 2012
2. “We’re going to make a revolution”, Anant Agarwal,
president of edX says without a trace of irony. “We’re
looking to change the world.”
“This is the future and we must be part of it”.
future,
“I have a feeling that (these kind of courses) will be a
kind of tsunami in the academic world”, Martin
Vetterli, dean of EPFL’s School of Computer and
Communications Sciences.
“The Online Revolution High-Quality Education for
Revolution:
Everyone”. “It's moving education from a privilege to
a right”. Daphne Koller, co-founder of Coursera.
2
3. Massive Open Online Course
Nuove metodologie di
Apprendimento
Piattaforme MOOC
◦ Udacity
◦ Coursera
◦ edX
Dispiegamento delle
università top
Citazioni & Link
3
4. Massive Open Online Course
Principali milestones
Principali attori
Obiettivi
Caratteristiche
4
6. MOOC (Massive Open Online Course) è un corso dove i
partecipanti sono distribuiti nello spazio e nel tempo e
dove i materiali di formazione sono dispersi nel web
(en.wikipedia).
MOOC unisce il meglio delle migliori università mondiali
[istruzione eccellente] con il meglio della tecnologia
[apprendimento online interattivo].
Massive (> 1’000 studenti)
Open (iscrizione, contenuti)
Online (social networks)
Course (esperti facilitatori)
6
8. I MOOC sono corsi online a grande partecipazione in cui
un esperto o un gruppo di esperti di un determinato
campo disciplinare
• creano la struttura di partecipazione al corso,
• facilitano una serie di lezioni interattive e forme
di discussione su questioni critiche del campo.
I partecipanti sono tenuti ad auto-organizzarsi, per
condividere e discutere il materiale del corso e per
creare e pubblicare nuovi artifatti che rappresentano il
loro apprendimento.
La partecipazione al MOOC viene registrata e pubblicata
in modo da facilitare la partecipazione in futuro di altri.
8
9. 2007. MIT OpenCourseWare – “Unlocking Knowledge,
Empowering Minds” - celebrates the publishing of the 1800th
course.
2008. MOOC is one way of learning. It is a course open,
participatory, distributed, lifelong networked learning, a way
to connect and collaborate, engaging in a learning process.
2011. Reinventing Education with Khan Academy and Stanford
AI (Artificial Intelligence) Class.
2012. Sebastian Thrun, the Stanford professor who recently
led development of self-driving cars for Google, announced
Udacity (January). Stanford computer science professors
Daphne Koller and Andrew Ng launch Coursera (April), MIT and
Harvard announce edX (May).
9
11. Le iniziative Coursera, EDX e Udacity sono state progettate
da persone con competenze in Ingegneria/ Computer Science
e con significativi interessi in Intelligenza Artificiale.
Viene usato un nuovo modello di insegnamento e
apprendimento che fornisce sia un miglioramento per gli
studenti del campus – attraverso flip teaching – sia una
significativa esperienza di apprendimento per milioni di
studenti nel mondo che non hanno accesso alle migliori
università mondiali.
Vengono applicate tecnologie ICT, automazione, cloud
computing, internet, IA (Intelligenza Artificiale) per innovare
l’alta formazione rimasta arretrata di secoli rispetto agli altri
settori economici profondamente trasformati dalle nuove
tecnologie.
11
12. Efficacia nell’apprendimento. Disponibilità e accessibilità, di
materiale formativo e di strumenti che facilitano il blended learning.
Centralità dello studente. Acquisizione di metodi di studio e
padronanza di strategie di apprendimento personali formano studenti
capaci di padroneggiare i propri ritmi di apprendimento, consapevoli
dei propri stili cognitivi e in grado di analizzare le cause di successo e
insuccesso.
Personalizzazione del percorso di studi.
Democratizzazione dell’alta formazione di eccellenza. Per
accedere ai corsi delle migliori università mondiali è sufficiente un pc
e una linea internet veloce.
Alta formazione di massa per rispondere ai fabbisogni della “società
della conoscenza”.
12
18. L’alta formazione “a distanza” inizia nel
1971 con la UK Open University.
L’alta formazione “open” ha preso il volo
negli ultimi dieci anni con MIT OCW
(Open Course-Ware).
L’alta formazione “online” interattiva nasce a fine 2011
quando un professore di Stanford di Robotica e Informatica,
Sebastian Thrun, in un momento di follia epifanico, con
l’aiuto di Peter Norvig (direttore della ricerca presso
Google) ha messo in rete uno dei suoi corsi on-line di
Intelligenza Artificiale.
18
19. Ci sono 4 modi di essere “aperto”:
Locazione: si può studiare ovunque, non occorre essere
nel campus
Tempo: si può studiare in qualsiasi momento, non c'è
bisogno di essere in una classe programmata
Requisiti: non sono richieste particolari qualifiche per
entrare
Tasse universitarie: non si pagano
Ma ci sono 3 domande/ limiti fondamentali:
si ottengono feedback e valutazione?
si ottiene la certificazione per il completamento del
corso?
si può utilizzare la formazione acquisita per ottenere
una laurea?
Fonte: https://theconversation.edu.au/open-sesame-taking-university-
education-to-the-world-via-the-web-5053
19
20. Source: 6011286486_e3ca009358.jpg
darcymoore.net
Prototipo MOOC Stanford AI 2011
MOOCs are great opportunities to connect with colleagues from
around the world and develop a broad understanding of topics
from diverse perspectives.
20
22. 1. Il prototipo riflette il prossimo stadio di sviluppo della
formazione orientata all’apertura: “vogliamo insegnare al
mondo”, dichiarano gli autori.
2. L'istruzione è matura per il cambiamento e la trasformazione;
trasformazione;
diventano importanti da esplorare modelli alternativi, che
alternativi,
sfruttano i vantaggi della connettività globale.
globale.
3. Il passaggio delle migliori università da OCW (Open
CourseWare) a MOOC (Massive Open Online Course)
rappresenta un significativo avanzamento verso una
formazione più efficace, più efficiente e aperta a tutti.
4. “Finally, learning in a global cohort is an outstanding
experience – networking on steroids!”
Source: http://www.elearnspace.org/blog/2011/08/04/stanford-university-does-a-mooc/
22
24. Blended learning
Uso di diversi modelli didattici, di modalità sincrone e asincrone
di studio, di diversi media nell’ambito dell’e-learning.
24
25. Fonte: pbl.png, dynamism.me
Project-Based Learning
Project-
Uso rigoroso e approfondito di progetti, in aula, per
facilitare l’apprendimento e valutare le competenze degli
studenti.
25
26. Fonte: 500px-Problem_Based_Learning_Process.gif
tccl.rit.albany.edu PBL
500px-
Problem-
Problem-Based Learning
Pedagogia centrata-sullo-studente per imparare un tema in un
contesto di problemi complessi, sfaccettati e realistici, con
l’obiettivo di sviluppare conoscenze flessibili, problem solving,
auto-apprendimento, efficace capacità di collaborazione.
26
27. shot-2012-04-17-at-8.47.02-AM.png
Screen-shot
Flip Teaching (Insegnamento Rovesciato)
Invece di LEZIONE a SCUOLA e COMPITI a CASA, si rovescia:
LEZIONE a CASA e COMPITI a SCUOLA
27
28. “Nella maggior parte del 20° secolo, la lezione frontale ha
fornito un modo efficiente per trasferire conoscenza, ma in
un’era con perfette piattaforme di distribuzione video —
basta citare YouTube e TED Talks — perché sprecare prezioso
tempo d’aula per una lezione dalla cattedra? scrivono
Charles Prober , Associate Medical School dean, e Chip
Heath, business professor, in The New England Journal of
Medicine, Maggio 2012.
L’alternativa Flip Teaching è una forma di apprendimento
misto (autoapprendimento con sofisticate lezioni supportate
dalle tecnologie ed esercitazioni in aula) per migliorare
globalmente l’apprendimento facendo in modo che il
docente possa spendere la maggior parte del tempo-classe
interagendo con gli studenti e non facendo lezione.
28
29. Lo schema tradizionale della Lo studente studia il tema
formazione secondaria autonomamente utilizzando
prevede la lezione in classe prevalentemente video-
durante la quale il docente lezioni.
spiega un tema, In classe, lo studente cerca
seguono i compiti a casa, di applicare la conoscenza
dove lo studente fa esercizi. acquisita per risolvere pro-
Il ruolo principale del blemi e fare lavori pratici.
docente è di impartire la Il ruolo principale del
lezione iniziale. docente è il tutoraggio dello
studente.
Insegnamento
Tradizionale Flip Teaching
29
31. • Blocchi video facili da • Pipeline di valutazione tra-pari
gestire, che supporta il vaglio di
esercitazioni a tempo
• Soluzione Q & A scalabile
indeterminato, quali rapporti
in linea,
di ricerca, saggi, derivazioni,
• Forum dove gli studenti business plan.
possono ottenere risposte
rapide alle loro domande.
• Sofisticate esercitazioni
con valutazione
automatica integrata.
0720_COURSERA.jpg
31
32. Campus Virtuale: le università online sono
il futuro dell’alta formazione?
Getting students hands on experience through a virtual
world is the next big step in education.
32
33. Per anni "e-learning" ha utilizzato mezzi diversi per
fornire lo stesso tipo di insegnamento: lezioni
“frontali” online, pubblicazione di dispense digitali e,
occasionalmente "innovazioni" con i quiz.
Adaptive e-learning utilizza il computer come
dispositivo didattico interattivo che adatta la
presentazione del materiale didattico in base alle
esigenze di apprendimento degli studenti, utilizza
scenari di simulazione e giochi, in modo che gli
studenti possono imparare attraverso la pratica.
I sistemi di apprendimento adaptive e-learning
trasformano il discente da recettore passivo di
informazioni a collaboratore nel processo educativo.
La nuova tecnologia che sta consentendo agli studenti
di imparare in modo interattivo, lascerà alle spalle,
clip di YouTube e gli attuali materiali dei corsi web.
Fonte: https://theconversation.edu.au/virtual-campus-online-
universities-are-the-future-of-higher-education-8115
33
34. Molti laureati della prossima generazione avranno affinato
le loro abilità in ambienti di apprendimento simulati, più o
meno con le stesse modalità con le quali si addestrano i
piloti sui simulatori di volo o si gioca nei mondi sci-fi
(science-fiction).
Le "Adaptive e-Learning Platform“ permettono agli studenti
di “imparare facendo” come in un laboratorio
convenzionale, ma più comodamente ed economicamente,
e agli insegnanti di creare le proprie lezioni interattive in
mondi virtuali con differenti scenari online.
Per acquisire la conoscenza e la sua applicazione con
successo, l’apprendimento hands-on learning by doing è di
gran lunga più efficace di una lezione tradizionale.
34
35. Tecnologie per l'insegnamento: cinque
tendenze cambiano l‘alta formazione
Entire universities may one day fit in students'
pockets.
35
36. 1. Mobilità. L'istruzione superiore sarà sempre più mobile, con
conseguenza che gli studenti si porteranno la loro
università "in tasca".
2. Connettività. Il cloud computing unifica contenuti e attività
sui dispositivi che molte persone usano nella vita
quotidiana. Per accedere alle informazioni e alle comunità,
le persone fanno sempre più affidamento sul cloud
computing per i collegamenti sia da casa, che dal lavoro,
da scuola, sulla strada o in spazi sociali.
3. Apertura. Negli ultimi anni abbiamo visto un'esplosione di
risorse didattiche on-line gratuite. L'informazione è
ovunque, la sfida è quella di farne un uso efficace per la
conoscenza e lo sviluppo dell’e-learning.
Fonte: https://theconversation.edu.au/tech-for-teaching-five-trends-
changing-higher-education-7617
36
37. 4. Intelligenza collettiva. "Crowdsourcing" riguarda tutto ciò
inerente alla creazione di comunità, di solito temporanee,
per contribuire con idee, link o materiali che altrimenti
rimarrebbero sconosciuti. Crowdsourcing spesso colma
lacune che non possono essere colmate con altri mezzi.
Nelle migliori università sono, attualmente in corso
sperimentazioni utilizzando MOOC.
5. Mondi virtuali. Nel futuro, vedremo sempre più università
utilizzare spazi virtuali con avatar studenti e insegnanti per
innovare insegnamento apprendimento e progetti di
ricerca. Il mondo virtuale continua a permettere di fare ciò
che non può essere fatto nel mondo reale, fornendo
piattaforme per rispondere al meglio alle necessità di
apprendimento.
37
39. Udacity è un tipo completamente nuovo di esperienza di
apprendimento.
Si impara risolvendo problemi difficili e perseguendo progetti
“udacious” con docenti universitari fama mondiale.
udacious”
“A Udacity mettiamo lo studente al centro dell'universo”.
dell'universo”.
2012 Udacity: 21st Century University
Udacity:
39
40. Udacity è un'organizzazione privata di formazione fondata
dagli ex Stanford University Sebastian Thrun, David Stevens,
e Mike Sokolsky, con l'obiettivo dichiarato di democratizzare
l‘alta formazione di eccellenza.
È lo sviluppo dei corsi gratuiti di informatica offerti nel 2011
attraverso la Stanford University.
A Giugno 2012, Udacity ha 11 corsi attivi in Computer
Sciences, Matematica, Statistica, Fisica, applicazioni web.
Thrun ha dichiarato che prevede la partecipazione di oltre
mezzo milione di studenti, dopo che 90.000 studenti si sono
iscritti alle prime due classi lanciate nel Marzo 2012.
40
41. “We believe university-level education can be both high quality
and low cost. Using the economics of the Internet, we've
connected some of the greatest teachers to hundreds of thousands
of students all over the world.”
41
42. Fonte: coursera.jpg , webmalaya.com
2012 Coursera
Coursera, the Other Stanford MOOC Startup
42
43. “una società di imprenditorialità sociale che collabora con le migliori
università del mondo per offrire, a tutti, corsi online gratis. La
tecnologia permette ai migliori professori di insegnare a decine o a
centinaia o a migliaia di studenti.”
“I Corsi Coursera sono progettati per facilitare la padronanza del
materiale: dalle lezioni tenute da professori di fama mondiale, al
rispetto del proprio ritmo di apprendimento, alla valutazione delle
conoscenze, al rafforzamento dei concetti attraverso esercizi
interattivi.”
Entrare in una classe di Coursera significa partecipare a una comunità
globale di migliaia di studenti nel mondo.
A Luglio 2012 Coursera offre 116 corsi in 16 categorie, che coprono
scienze umane, medicina, biologia, scienze sociali, matematica,
economia, scienza del computer, ecc per migliorare il c.v., avanzare
nella carriera, o semplicemente per ampliare le conoscenze.
Source: coursera.org
43
45. EdX è una partnership congiunta tra MIT (Massachusetts
Institute of Technology) e Harvard University per offrire
l’apprendimento online a milioni di persone nel mondo.
Harvard & MIT hanno investito globalmente $60m per il
lancio della collaborazione.
La gamma di corsi disponibili (dall’autunno 2012)
include:
• video lezioni,
• esercitazioni e quiz integrati nelle lezioni,
• laboratori online,
• opportunità di ingaggio dei compagni di corso e
degli istruttori.
45
46. Anant Agarwal, presidente di edX, ha definito l’iniziativa
una “rivoluzione”.
“There is a revolution dawning in Boston and beyond.
This revolution has to do with the pen and the mouse.
It’s unbelievable. We will have students around the
world all collaborating and working together.”
Agarwal, che ha soprannominato il partenariato la "next
big thing", dice che edX sarà disponibile a chiunque
abbia una connessione Internet in modo assolutamente
gratuito.
“Our goal is to educate 1bn people around the world,”
he added. “We’re giving education on a mass scale and
we’re really excited.”
46
47. “The campus environment offers opportunities and
experiences that cannot be replicated online… EdX is
designed to improve, not replace, the campus
experience.” Susan Hockfield (MIT President)
Daphne Koller, co-fondatrice del progetto edX, spiega
che lo sviluppo di corsi on-line potrà sollevare domande
difficili:
“This is causing universities to rethink their value to
students”
“The universities in the middle will really have to
think about their proposition”
47
49. World
University (July 2012) and MOOC Coursera edX
Rank*
1 California Institute of Technology, Caltech ●
2= Harvard University ●
2= Stanford University ●
5 Princeton University ●
7 Massachusetts Institute of Technology, MIT ●
10 University of California, Berkeley ●
14 Johns Hopkins University ●
16 University of Pennsylvania ●
18 University of Michigan ●
19 University of Toronto ●
* TIMES HIGHER EDUCATION WORLD UNIVERSITY RANKINGS 2011-2012
49
50. World
University (July 2012) and MOOC Coursera edX
Rank*
22= Duke University ●
24 Georgia Institute of Technology ●
25 University of Washington ●
31 University of Illinois at Urbana-Champaign ●
36 University of Edinburgh ●
46 Swiss Federal Institute of Technology ●
Lausanne, EPFL
72 Rice University ●
135 University of Virginia ●
* TIMES HIGHER EDUCATION WORLD UNIVERSITY RANKINGS 2011-2012
50
51. Libri di testo? In formato ebook gratis
online
Paying for expensive textbooks could be a thing of the past for university
students.
51
52. Allo stesso modo che MOOC sta minacciando di
distruggere le università tradizionali, iniziative come
OpenStax College della Rice University minacciano di
fare lo stesso al mercato del libro di testo tradizionale.
OpenStax College ha l’obiettivo di far risparmiare agli
studenti USA almeno $ 90 milioni nell'arco di cinque
anni mediante l'acquisizione del 10% del mercato dei
libri di testo degli Stati Uniti.
Bookboon e Flat World Knowledge - collegate agli
editori - offrono gratuitamente le versioni on-line
scaricabili dei loro testi mentre mantengono a
pagamento le versioni cartacee.
Fonte: https://theconversation.edu.au/sick-of-paying-for-textbooks-get-
them-now-free-and-online-8142
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53. Coursera www.coursera.org
edX www.edXonline.org
Udacity www.udacity.com
Knowledge in a MOOC
http://www.youtube.com/watch?v=bWKdhzSAAG0
edX: The Future of Online Education is Now
http://www.youtube.com/watch?v=SA6ELdIRkRU
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